Concorso per 1 ricercatore universitario (toscana) UNIVERSITA' DI PISA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 63 del 14-08-2012 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI PISA CONCORSO (scad. 13 settembre 2012) Procedura di selezione per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato ai sensi dell'articolo 24, comma 3, lett. a) della legge 240/2010 ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI PISA |
Regione: | TOSCANA |
Provincia: | PISA |
Comune: | PISA |
Data di inserimento: | 27-08-2012 |
Data Scadenza bando | 13-09-2012 |
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CONCORSO (scad. 13 settembre 2012)
Procedura di selezione per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato ai sensi dell'articolo 24, comma 3, lett. a) della legge 240/2010 - Dipartimento di scienze dell'uomo e dell'ambiente, settore concorsuale 06/A1 «Genetica medica», settore scientifico-disciplinare MED/03 - Genetica medica - Codice selezione RIC 2012/3.
IL RETTORE Visto lo Statuto dell'Universita' di Pisa, emanato con decreto rettorale 27 febbraio 2012, n. 2711; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in particolare l'art. 24; Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del 24 maggio 2011, n. 242; Visto il regolamento di Ateneo per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell'art. 24 della legge 240/2010, emanato con D.R. n 8444 del 29 giugno 2011; Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del 25 maggio 2011, n. 243, Criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di procedure pubbliche di selezione dei destinatari di contratti di cui all'art. 24, comma 2, lettera c) della legge 30 dicembre 2010, n. 240; Vista la nota del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 2 agosto 2011, prot. n. 3822, portante «Legge 30 dicembre 2010, n. 240 - Applicazione art. 24 - Decreto ministeriale 29 luglio 2011, n. 336, recante: Determinazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori concorsuali, di cui all'art. 15 della legge 30 dicembre 2010, n. 240»; Visto il provvedimento di urgenza del direttore del dipartimento di scienze dell'uomo e dell'ambiente del 3 aprile 2012 con la quale si richiede l'attivazione di un contratto a tempo determinato di cui alla lett. a) dell'art. 24, comma 3 della legge 240/2010 (contratto «Junior») per lo svolgimento di attivita' di ricerca, di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti per la durata di anni 3, per il settore concorsuale 06/A1 «Genetica medica», settore scientifico disciplinare MED/03 - Genetica medica; Vista la delibera del Consiglio della facolta' di medicina e chirurgia in data 15 maggio 2012 relativa all'attivita' didattica che il vincitore dovra' svolgere; Considerato che la copertura finanziaria e' garantita dal progetto europeo «SANOWORK» 7FP; Vista la delibera in data 23 maggio 2012 con cui il Consiglio di amministrazione ha approvato la suddetta proposta; Vista la delibera in data 11 luglio 2012 con cui il Senato accademico di questo Ateneo ha espresso parere favorevole alla richiesta di emanazione di un bando per ricercatore a tempo determinato a tempo pieno per il settore concorsuale 06/A1 «Genetica medica», settore scientifico disciplinare MED/03 - Genetica medica, presentata dal dipartimento di scienze dell'uomo e dell'ambiente; Considerato che il dipartimento di scienze dell'uomo e dell'ambiente ha provveduto ad inviare il mandato relativo alla copertura della prima annualita' cosi' come previsto dall'art. 4, comma 2, del regolamento di Ateneo per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato; Preso atto che la delibera del dipartimento di scienze dell'uomo e dell'ambiente, ai sensi dello Statuto di recente emanazione, individua come futura sede dell'attivita' prevista dalla presente selezione il costituendo dipartimento di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia; Decreta: Art. 1 Tipologia concorsuale Ai sensi dell'art. 24, comma 3, lett. a) della legge 240/2010 e del regolamento di Ateneo per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell'art. 24 della legge 240/2010, e' indetta la procedura di selezione per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato con regime di impegno a tempo pieno (denominato contratto «Junior») per l'attuazione del sottoindicato progetto di ricerca di durata triennale. Dipartimento di scienze dell'uomo e dell'ambiente Settore concorsuale 06/A1 «Genetica medica» SSD MED/03 - Genetica medica Durata del contratto: 3 anni Oggetto del contratto. Svolgimento di attivita' di ricerca e di attivita' di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti. Attivita' di ricerca. L'attivita' riguardera' lo studio sulla «protezione occupazionale e suscettibilita' genetica di popolazioni vulnerabili». Attivita'. L'attivita' del ricercatore dovra' comprendere studi inerenti la protezione dei lavoratori da rischi tossicologici connessi con l'esposizione professionale a materiale nanoparticellato di nuova sintesi e studi di suscettibilita' genetica di popolazioni vulnerabili, nell'ambito del progetto UE FP7 «Safe nano worker exposure scenarios». Impegno didattico. L'impegno annuo complessivo per lo svolgimento delle attivita' di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti e' pari a 350 ore. Il ricercatore e' tenuto a svolgere, nell'ambito dell'impegno didattico istituzionale, fino a un massimo di 60 ore di didattica frontale derogabili fino al 10% di didattica frontale per anno accademico all'interno della programmazione didattica cosi' come definita dal regolamento di ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento. Nel caso in cui il contratto sia finanziato con fondi esterni la suddetta attivita' didattica puo' essere svolta soltanto se espressamente previsto nell'accordo con l'ente finanziatore. La quantificazione delle attivita' di ricerca, di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti e' pari a 1500 ore annue per i ricercatori a tempo pieno. Attivita' didattica specifica prevista. Svolgimento di didattica e di servizio agli studenti, soprattutto nell'ambito del settore di propria competenza e di settori affini allo stesso, secondo le esigenze dettate dai corsi di studio in cui e' presente il ssd MED/03. La prova orale accertera' la conoscenza della lingua inglese. I candidati possono presentare un numero massimo di 30 pubblicazioni scientifiche, ivi compresa la tesi di dottorato. In caso di superamento del limite massimo di pubblicazioni, la commissione giudicatrice valutera' le stesse secondo l'ordine indicato nell'elenco, fino alla concorrenza del limite stabilito.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione alla selezione Alle selezioni sono ammessi a partecipare i candidati, anche cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione Europea, in possesso di: dottorato di ricerca o titolo equivalente, conseguito in Italia o all'estero; diploma di scuola di specializzazione medica per i settori interessati. In tal caso il dottorato o titolo equivalente costituisce titolo preferenziale. Fino all'anno 2015 la laurea magistrale o equivalente, unitamente ad un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attivita' di ricerca, e' titolo valido per la partecipazione alla procedura. Non sono ammessi alla selezione i professori universitari di prima e seconda fascia e i ricercatori gia' assunti a tempo indeterminato, ancorche' cessati dal servizio per quiescenza. Non saranno inoltre ammessi coloro che hanno avuto contratti in qualita' di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli articoli 22 e 24 della legge 240/2010 presso l'Universita' di Pisa o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonche' gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della legge 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto, messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternita' o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I contratti sono conferiti nel rispetto del codice etico di Ateneo; non possono in ogni caso essere attribuiti a coloro che abbiano un grado di parentela o di affinita', fino al IV grado compreso, con un professore appartenente alla struttura presso la quale e' attivato l'assegno. I requisiti per ottenere l'ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
Art. 3 Domande di ammissione La domanda di partecipazione alla procedura di valutazione comparativa deve essere prodotta, pena di esclusione, entro il termine perentorio di 30 giorni che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. La domanda deve essere indirizzata a: Magnifico rettore Universita' di Pisa Lungarno Pacinotti, 43 56126 Pisa Codice selezione RIC 2012/3 Le domande di partecipazione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le domande possono essere consegnate a mano presso l'Unita' protocollo dell'Ateneo, Lungarno Pacinotti, 43 - Pisa, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi' dalle 9.00 alle 13.00; il martedi' e il giovedi' dalle 15.00 alle 17.00. Nella domanda, da compilare avvalendosi del fac simile (allegato A al presente bando), il candidato deve dichiarare sotto la sua personale responsabilita': 1) il codice selezione; 2) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la residenza; 3) il dipartimento; 4) il settore concorsuale e il settore scientifico disciplinare; 5) il codice fiscale; 6) il recapito prescelto per ricevere ogni comunicazione relativa al presente bando: indirizzo con codice di avviamento postale, numero telefonico, indirizzo di posta elettronica; 7) la cittadinanza posseduta; 8) il titolo di studio e curriculum scientifico professionale posseduti ai fini dell'ammissione (il titolo di studio conseguito all'estero dovra' essere allegato e tradotto in lingua italiana); 9) la cittadinanza posseduta; 10) il godimento dei diritti civili e politici in Italia o nello Stato di provenienza; 11) di non avere riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne subite, indicando gli estremi delle relative sentenze e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico; 12) l'idoneita' fisica all'impiego; 13) solo per i cittadini italiani di sesso maschile: posizione riguardo agli obblighi militari; 14) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127 del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato; 15) di non ricoprire attualmente e di non aver ricoperto precedentemente la qualifica di professore di prima o di seconda fascia o di ricercatore universitario a tempo indeterminato; 16) di non aver superato complessivamente dodici anni, anche non continuativi, comprendendo il periodo previsto dal contratto di cui al presente bando, in qualita' di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli articoli 22 e 24 della legge 240/2010 presso l'Ateneo di Pisa o presso altri Atenei italiani statali o non statali o telematici, nonche' presso gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della legge 240/2010; 17) di essere a conoscenza che non si potra' procedere alla stipula del contratto di cui al presente bando con coloro che abbiano un grado di parentela o di affinita' fino al quarto grado con un professore afferente al dipartimento o alla struttura che propone l'attivazione del contratto, ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del Consiglio di amministrazione; 18) di autorizzare l'Universita' di Pisa al trattamento dei propri dati personali cosi' come previsto dall'art. 13 del bando. La mancanza nella domanda delle dichiarazioni di cui ai precedenti punti comporta l'esclusione dalla partecipazione alla valutazione, fatta esclusione, solo per i cittadini stranieri, per la mancata indicazione del codice fiscale. La firma apposta dal candidato in calce alla domanda non e' soggetta ad autenticazione. Ogni eventuale variazione di quanto dichiarato nella domanda dovra' essere tempestivamente comunicata all'Universita'. L'Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di irreperibilita' del candidato o di dispersione delle comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, compresa la mancata o tardiva comunicazione di variazione, oppure dipendenti da disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
Art. 4 Documenti da allegare Alla domanda di partecipazione devono essere allegati: a) il curriculum dell'attivita' scientifica e didattica del candidato debitamente autocertificato utilizzando l'allegato C al presente bando; b) i titoli che il candidato ritiene utili ai fini della selezione con relativo elenco; c) pubblicazioni, ivi compresa la tesi di dottorato (massimo 30), con relativo elenco; oltre a una fotocopia del codice fiscale e di un documento di identita'. Sia il curriculum che gli elenchi dei titoli e delle pubblicazioni devono essere datati e firmati dal candidato. Sul plico contenente la domanda e i relativi titoli nonche' le pubblicazioni deve essere riportata la dicitura «Domanda titoli e pubblicazioni: procedura di selezione per contratto a tempo determinato» e devono essere indicati chiaramente il codice della selezione, l'indicazione del settore scientifico disciplinare, il dipartimento per il quale l'interessato intende partecipare, nonche' il cognome, nome e indirizzo del candidato.
Art. 5 Presentazione dei titoli e delle pubblicazioni I titoli debbono essere prodotti in carta semplice. I titoli possono essere prodotti in originale, oppure in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, compilando l'allegato C. I candidati possono altresi' dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all'art. 46 del D.P.R. 445/2000, compilando l'allegato B. I candidati cittadini extracomunitari residenti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' di Stati stranieri devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresi' essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. Le pubblicazioni che i candidati intendono far valere ai fini della valutazione, tenendo conto del numero massimo indicato dal presente bando, devono essere presentate unitamente alla domanda e ai documenti di cui all'art. 4. Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua originale; dovranno essere tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese, inglese, tedesco e spagnolo, solo se l'originale e' prodotto in una lingua diversa da quelle gia' menzionate. I testi tradotti possono essere presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua originale accompagnato da una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' con la quale si attesti la conformita' del testo tradotto. I candidati possono produrre le pubblicazioni in originale oppure possono rendere la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che le copie delle pubblicazioni sono conformi all'originale (mediante allegato C). Per le pubblicazioni all'estero deve risultare la data e il luogo di pubblicazione o, in alternativa, il codice ISBN o altro equivalente. Per i lavori stampati in Italia entro il 1° settembre 2006 devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 e successivamente quelli previsti dalla legge 15 aprile 2006, n. 106 e dal D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252. Sono considerate valutabili ai fini della presente selezione esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonche' saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale, con l'esclusione di note interne o rapporti dipartimentali, nonche' la tesi di dottorato o dei titoli equipollenti. L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Art. 6 Esclusione dalla selezione L'esclusione dalla partecipazione alla procedura per difetto dei requisiti di cui all'art. 3 e' disposta con motivato provvedimento dirigenziale e notificata al candidato.
Art. 7 Lavori della commissione La commissione, nominata con decreto del rettore, si compone di almeno tre membri individuati dalla struttura che ha proposto l'attivazione del contratto. La commissione deve concludere i suoi lavori entro quattro mesi dalla data del decreto di nomina. Il rettore, per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione, puo' prorogare, per una sola volta e per non piu' di due mesi, il termine dei lavori della commissione. Nella prima seduta la commissione provvede a stabilire i criteri e le modalita' di valutazione dei candidati, secondo i parametri individuati dal decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, «Criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di procedure pubbliche di selezione dei destinatari di contratti di cui all'art. 24, comma 2, lettera c) della legge 30 dicembre 2010, n. 240» nonche' la ripartizione dei punteggi da attribuire a titoli e pubblicazioni tenendo conto di quanto indicato nel predetto decreto ministeriale. La commissione puo' prevedere un punteggio minimo al di sotto del quale non puo' essere attribuita l'idoneita'. La selezione e' effettuata mediante valutazione preliminare dei candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. Ai fini dell'ammissione alla selezione la commissione, per i candidati non in possesso del dottorato di ricerca o titolo equivalente e/o di specializzazione medica, puo' essere chiamata ad esprimersi sulla idoneita' del curriculum scientifico professionale allo svolgimento di attivita' di ricerca e, per i titoli conseguiti all'estero, la commissione puo' essere chiamata a dichiararne l'equivalenza. A seguito della valutazione preliminare, i candidati comparativamente piu' meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unita', sono ammessi alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. I candidati sono convocati tramite raccomandata con avviso di ricevimento almeno 20 giorni prima dell'effettuazione della discussione dei titoli e delle pubblicazioni; la mancata presentazione e' considerata esplicita e definitiva manifestazione della volonta' di rinunciare alla selezione. Durante la discussione dei titoli e delle pubblicazioni e' prevista anche una prova orale volta ad accertare la conoscenza della/e lingua/e straniera/e indicata/e nel bando. La commissione dichiarera' l'idoneita' o meno del candidato nella conoscenza della lingua. A seguito della discussione viene attribuito un punteggio ai titoli e a ciascuna pubblicazione presentata dai candidati ammessi. Nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni, la commissione puo' avvalersi di referees secondo quanto stabilito nella prima riunione. All'esito della selezione la commissione, sulla base dei punteggi complessivi conseguiti, forma la graduatoria e designa il vincitore ovvero dichiara l'assenza di vincitori.
Art. 8 Accertamento della regolarita' degli atti Gli atti della procedura sono consegnati dalla commissione al responsabile del procedimento. Il rettore, entro trenta giorni dalla consegna, accerta con proprio decreto la regolarita' formale degli atti e l'esito della procedura che sara' reso pubblico mediante pubblicazione all'albo ufficiale e sul sito web dell'universita'. Dalla data di affissione all'albo ufficiale decorrono i termini per la proposizione di eventuali ricorsi. Dell'esito della procedura e' data comunicazione al vincitore e al dipartimento interessato. Nessuna comunicazione verra' data agli altri candidati. Nel caso in cui riscontri vizi di forma il rettore rinvia, con provvedimento motivato, gli atti alla commissione affinche' questa provveda alla regolarizzazione entro i successivi venti giorni.
Art. 9 Proposta di chiamata Il dipartimento procede, entro 60 giorni dall'approvazione degli atti, alla proposta di chiamata del vincitore. La delibera e' valida se approvata con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia afferenti alla struttura. La mancata adozione della delibera di chiamata, entro il termine di cui al comma 1, comporta l'impossibilita' della struttura che ha richiesto il bando di richiedere una nuova selezione per il medesimo settore per il periodo di un anno. La delibera contenente la proposta di chiamata e' sottoposta all'approvazione del Consiglio di amministrazione. Nel caso in cui il vincitore del concorso rinunci al posto prima della sottoscrizione del contratto, il dipartimento puo' procedere ad una nuova chiamata scorrendo la relativa graduatoria.
Art. 10 Rapporto di lavoro Il vincitore della selezione instaura con l'Universita' di Pisa un rapporto di lavoro a tempo determinato mediante la stipula di un contratto di diritto privato di natura subordinata sottoscritto dal rettore e regolato dal regolamento di Ateneo per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell'art. 24 della legge 240/2010, citato in premessa e pubblicato sul sito web dell'Universita' di Pisa. La competenza disciplinare e' regolata dall'art. 10 della legge 240/2010. Il vincitore dovra' presentare, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, tutta la documentazione richiesta ai sensi della normativa vigente per l'instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, con compiti di ricerca. Il contratto e' assoggettato a tutti gli adempimenti previsti per i restanti rapporti di lavoro subordinato stipulati con l'Universita' di Pisa. Il regime delle incompatibilita' e lo svolgimento di ulteriori incarichi sono regolati dall'art. 14 del citato regolamento di Ateneo per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell'art. 24 della legge 240/2010.
Art. 11 Proroga del contratto Il contratto puo' essere prorogato per soli due anni e per una sola volta, solo per motivate esigenze di completamento del programma di ricerca, da autorizzarsi con delibera del Consiglio del dipartimento, approvata dal Senato accademico.
Art. 12 Trattamento economico Il trattamento economico derivante dalla stipula del contratto in parola e' pari a euro 34.898,06 a.l. comprensivo del rateo di tredicesima, per tutta la durata del contratto, corrispondente alla retribuzione spettante al ricercatore confermato classe 0, con regime di impegno a tempo pieno. Ai ricercatori a tempo determinato non si applicano le progressioni economiche e di carriera previste per i ricercatori a tempo indeterminato.
Art. 13 Restituzione della documentazione Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione all'albo ufficiale del decreto rettorale di approvazione degli atti, questo Ateneo provvede a restituire, ai candidati che ne abbiano fatto espressa richiesta, i documenti originali allegati alla domanda, salvo eventuale contenzioso in atto. I documenti dovranno essere ritirati dall'interessato entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del predetto termine. Decorso tale termine l'Universita' non e' piu' responsabile della conservazione e restituzione della documentazione.
Art. 14 Trattamento dei dati personali Il trattamento dei dati personali e' disciplinato dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2003 - serie generale - n. 174, supplemento ordinario n. 123/L. I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione, sono trattati esclusivamente per le finalita' di gestione del presente bando. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. L'interessato gode dei diritti di cui alla citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge.
Art. 15 Responsabile del procedimento Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la dott.ssa Laura Tangheroni, area reclutamento e amministrazione del personale, unita' reclutamento docenti e tecnici amministrativi, Lungarno Pacinotti, 44 - 56126 Pisa, fax 050-2212167, e-mail l.tangheroni@adm.unipi.it.
Art. 16 Pubblicazione Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Il rettore: Augello