Concorso per 33 dottori di ricerca (puglia) POLITECNICO DI BARI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 33 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 95 del 04-12-2012 |
Sintesi: | POLITECNICO DI BARI CONCORSO (scad. 3 gennaio 2013) Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca XXVIII ciclo della Scuola di dottorato A.A. 2012/2013 ... |
Ente: | POLITECNICO DI BARI |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | BARI |
Comune: | BARI |
Data di inserimento: | 04-12-2012 |
Data Scadenza bando | 03-01-2013 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
CONCORSO (scad. 3 gennaio 2013)
Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca XXVIII ciclo della Scuola di dottorato A.A. 2012/2013
IL RETTORE Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita'; Visto il decreto interministeriale - MURST e Ministero del Tesoro - Uff. Dir. Rag. Prot. 3831 del 13 aprile 1990, con cui e' stata determinata la natura minima delle borse nonche' i limiti e la natura del reddito personale complessivo per poterne usufruire; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare l'art. 20 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 come modificata dalla legge n. 240/2010; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, che regolamenta la materia del dottorato di ricerca; Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 relativo all'autonomia didattica degli Atenei; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 recante disposizioni per l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari; Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; Visto il decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n.198 artt.3 e 6, il decreto ministeriale 9 agosto 2004, n. 263 e il decreto ministeriale 3 novembre 2005, n. 492; Visto il decreto ministeriale 18 giugno 2008 relativo all'aumento dell'importo annuale delle borse di dottorato di ricerca; Visto lo Statuto del Politecnico di Bari emanato con decreto rettorale n. 801 del 28 ottobre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di Bari emanato con decreto rettorale n. 71 del 3 febbraio 2003 e ss. mm.; Visto il decreto rettorale n. 442 del 12 ottobre 2010 con il quale e' stata istituita la Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari ed e' stato emanato il Regolamento della Scuola stessa; Vista la Legge 30 dicembre 2010 n. 240, in particolare l'art. 19; Vista la Circolare n. 640 del 14 marzo 2011, con cui il MIUR, in attesa dei decreti attuativi in materia di dottorato - attesi i pareri dell'ANVUR - ha informato gli Atenei sui criteri da adottare per la distribuzione dei fondi per l'attribuzione delle borse di dottorato; Vista la nota ministeriale prot. n. 339 del 16 febbraio 2012, assunta a ns prot. n. 2306 del 21 febbraio 2012, con la quale il Miur ha comunicato a questo Ateneo il finanziamento di n. 8 borse di studio «Fondo Giovani» per il XXVII ciclo dei corsi di dottorato; Visto il decreto rettorale n. 98 del 27 marzo 2012 relativo all'assegnazione delle borse di studio aggiuntive «Fondo Giovani» XXVII ciclo; Acquisito il parere reso dal Nucleo di Valutazione di Ateneo in data 24 luglio 2012 in relazione alla sussistenza dei requisiti di idoneita' per l'istituzione e l'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca XXVIII ciclo; Visto il parere reso dal Senato Accademico in data 20 luglio 2012 in relazione alla determinazione dell'ammontare annuo delle tasse e contributi che devono versare coloro che non usufruiscono della borsa di studio per l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza; Accertata la disponibilita' finanziaria; Accertata la disponibilita' di n. 5 borse del «Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti» ai sensi del decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 artt. 3 e 6, del decreto ministeriale 9 agosto 2004, n. 263 e del decreto ministeriale 3 novembre 2005, n. 492 - Es.fin. 2011 non assegnate nel XXVII ciclo; Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2012 con la quale, sentito il Senato Accademico, e' stato approvata la determinazione dell'ammontare annuo delle tasse e contributi per l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza; Visto la delibera del Senato Accademico del 13 settembre 2012 con la quale sono stati istituiti i corsi di dottorato di ricerca del XXVIII ciclo afferenti alla Scuola di Dottorato di questo Politecnico A.A. 2012/2013; Vista la Legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilita'); Visto l'avviso 4/2012 «Dottorati di Ricerca» - POR Puglia 2007-2013 Fondo Sociale Europeo 20071T05 1 PO005 , approvato con decisione C(2007)5767 del 21 novembre 2007 - Asse IV -Capitale Umano - Dottorati di Ricerca; Art. 1 Istituzione e attivazione E' istituito per l'anno accademico 2012/2013 il XXVIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari. Sono indetti, altresi', pubblici concorsi, per titoli ed esami, ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato afferenti alla Scuola di Dottorato di questo Politecnico di seguito elencati. Per ciascun dottorato vengono indicati: i posti messi a concorso; il numero delle borse di studio suddivise per ogni curriculum, ove previsto; il tipo di titolo richiesto; la durata del corso; gli eventuali curricula specialistici; la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e; 1. Dottorato di ricerca in ingegneria meccanica e gestionale. posti messi a concorso: 9 borse di studio Poliba: 2 borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 2 borse di studio a seguito di eventuale ammissione a co-finanziamento in esito all'avviso di cui al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia: 4 borse di studio finanziate nell'ambito del PON 2007-2013 - Progetto Res Novae - SSD ING-IND/17 - Esperto in «Sostenibilita' energetico-ambientale in ambito urbano» - Titolo della ricerca: «Studio dei fabbisogni energetici ed impronta ecologica ('carbon footprint') di un distretto metropolitano; applicazione all'area metropolitana di Bari»: l altre borse di studio: ‑ tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: tutte; Nuovo Ordinamento: tutte; durata del corso: 3 anni solari; lingua straniera obbligatoria: inglese. Il presente dottorato non prevede curricula. 2. Dottorato di ricerca in ingegneria elettrica e della informazione. posti messi a concorso: 9 borse di studio Poliba: 3 borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 0‑ borse di studio a seguito di eventuale ammissione a co-finanziamento in esito all'avviso di cui al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia: 3 borse di studio finanziate nell'ambito del PON 2007-2013 - Progetto Res Novae - Esperto in «Progettazione, supervisione e certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city» - settore scientifico disciplinare ING-INF/04 - Titolo della Ricerca: «Protocolli di consenso e metodi di ottimizzazione per la gestione di reti nelle smart city» (responsabile scientifico Maria Pia Fanti) le tematiche saranno incentrate sullo studio e l'analisi dei protocolli di consenso per la gestione di reti di sensori ed agenti autonomi con elevate prestazioni di convergenza, mediante modelli di simulazione basati sui sistemi ad eventi discreti attraverso l'utilizzo di diversi software di simulazione quali Arena, Simulink e SIMIO: 1 borse di studio finanziate nell'ambito del PON 2007-2013 - Progetto Res Novae - Esperto in «Progettazione, supervisione e certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city» - settore scientifico disciplinare ING-INF/04 - «Metodologie di gestione e controllo energetico della smart city» (responsabile scientifico Mariagrazia Dotali). Le tematiche affrontate nel corso del dottorato saranno le seguenti: Smart building control: tecniche di modellazione e gestione intelligente per la govenance energetica degli edifici. Building network management and control: tecniche decisionali per la gestione energetica intelligente di reti di edifici, Urban control center: tecniche decisionali per la governante strategica e operativa della citta': 1 borse di studio finanziate nell'ambito del PON 2007-2013 - Progetto Res Novae - Esperto in «Progettazione, supervisione e certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city» - settore scientifico disciplinare ING-IND133 - Titolo della Ricerca : «Metodologie di ottimizzazione per la gestione di Energy hub e distretti energetici (responsabile scientifico Massimo La Scala)». La ricerca avra' come obiettivo lo studio di impianti, tecnologie, dispositivi, metodologie di ottimizzazione e software per la realizzazione di un Energy Hub, concepito come un erogatore multifunzionale di servizi energetici integrati: 1 altre borse di studio: ‑ tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: Ingegneria aeronautica, Ingegneria aerospaziale, Ingegneria biomedica, Ingegneria chimica, Ingegneria dei materiali, Ingegneria delle tecnologie industriali, Ingegneria delle telecomunicazioni, Ingegneria elettrica, Ingegneria elettronica, Ingegneria elettrotecnica, Ingegneria gestionale, Ingegneria industriale, Ingegneria informatica, Ingegneria meccanica, Ingegneria medica, Ingegneria navale, Ingegneria navale e meccanica, Ingegneria nucleare; Nuovo Ordinamento: LM-25 Ingegneria dell'automazione, LM-26 Ingegneria della sicurezza, LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-28 Ingegneria elettrica, LM-29 Ingegneria elettronica, LM-30 Ingegneria energetica e nucleare, LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria informatica, LM-33 Ingegneria meccanica, LM-34 Ingegneria navale, 29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione), 30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S (specialistiche in ingegneria elettrica), 32/S (specialistiche in ingegneria elettronica), 35/S (specialistiche in ingegneria informatica); durata del corso: 3 anni solari; lingua straniera obbligatoria: inglese. Il presente dottorato non prevede curricula. 3. Dottorato di ricerca in ingegneria civile e architettura. posti messi a concorso: 7 borse di studio Poliba: 3 borse Fondo Giovani XXVII ciclo: 1 borse di studio a seguito di eventuale ammissione a co-finanziamento in esito all'avviso di cui al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia: 3 tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: Architettura, Ingegneria Civile; Ingegneria Meccanica; Nuovo Ordinamento: LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura a ciclo unico/LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura, LM-23, Ingegneria Civile, LM-33 Ingegneria meccanica, 4/S lauree specialistiche in architettura e in ingegneria edile, 28/S lauree specialistiche in ingegneria civile; 33/8, lauree specialistiche in ingegneria meccanica; durata del corso: 3 anni solari; lingua straniera obbligatoria: inglese. Il presente dottorato prevede n 2 curricula specialistici, sotto indicati: Curricula specialistici: 1. Architettura/Architecture; 2. Ingegneria delle strutture/Structural Engineering. Si puo' partecipare ad un solo curriculum; l'esame e' unico, con graduatoria unica, ma con prova scritta differenziata per curriculum. 4. Dottorato di ricerca in ingegneria civile, ambientale, del territorio, edile e in chimica. posti messi a concorso: 8 borse di studio Poliba: 3 borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 2 borse di studio a seguito di eventuale ammissione a co-finanziamento in esito all'avviso di cui al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia: 3 altre borse di studio: tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: Chimica; Ingegneria. Nuovo ordinamento: LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura, LM-22 Ingegneria chimica, LM-23 Ingegneria civile, LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi, LM-25 Ingegneria dell'automazione, LM-26 Ingegneria della sicurezza, LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-28 Ingegneria elettrica, LM-29 Ingegneria elettronica, LM-30 Ingegneria energetica e nucleare, LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria informatica, LM-33 Ingegneria meccanica, LM-34 Ingegneria navale, LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio, LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali, LM-54 Scienze chimiche, 4/S (specialistiche in architettura e ingegneria edile), 27/S (specialistiche in ingegneria chimica), 28/S (specialistiche in ingegneria civile), 29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione), 30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S (specialistiche in ingegneria elettrica), 32/S (specialistiche in ingegneria elettronica), 33/S (specialistiche in ingegneria energetica e nucleare), 34/S (specialistiche in ingegneria gestionale), 35/S (specialistiche in ingegneria informatica), 36/S (specialistiche in ingegneria meccanica), 37/S (specialistiche in ingegneria navale), 38/S (specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il territorio), 62/S (specialistiche in scienze chimiche), 78/S (specialistiche in scienze e tecnologie agroalimentari), 81/S (specialistiche in scienze e tecnologie della chimica industriale) durata del corso: 3 anni solari; lingua straniera obbligatoria: inglese. Il presente dottorato prevede n 7 curricula specialistici, sotto indicati Curricula specialistici: 1. Chimica e scienza e tecnologia dei materiali; 2. Ingegneria delle acque; 3. Ingegneria del territorio e pianificazione; 4. Sistemi di vie e trasporti; 5. Geo-ingegneria e ingegneria geotecnica; 6. Ingegneria antisismica; 7. Sistemi edilizi. Si puo' partecipare ad un solo curriculum; l'esame e' unico, con graduatoria unica. Sono esonerati da tasse e contributi i posti con borse di studio. I dottorandi senza borsa di studio sono tenuti al versamento delle tasse e contributi annui pari ad euro 1.550,00. I posti potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti di borse di studio ottenuti da enti pubblici e di ricerca e da qualificate strutture produttive private, che si rendessero ancora disponibili dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data di affissione della graduatoria di merito, fermi restando comunque i termini di scadenza previsti al comma 3 del successivo art. 3 per la presentazione delle domande di ammissione. Qualsiasi variazione relativa ai posti messi a concorso sara' resa nota mediante pubblicazione di apposito avviso sull'albo Pretorio on fine di questo Politecnico e avra' valore di notifica ufficiale. Le borse di studio finanziate da Enti esterni pubblici e privati, dalla Regione Puglia, dal MIUR su progetti PON e Fondo Giovani verranno erogate agli assegnatari subordinatamente all' effettivo introito da parte del Politecnico di Bari delle relative somme. Informazioni riguardanti i nominativi dei coordinatori dei corsi di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato sono disponibili sul sito internet dei questo Politecnico seguendo il percorso Ricerca-Dottorato di ricerca.
Art. 2 Requisiti di ammissione Possono partecipare al concorso di ammissione al dottorato di ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea V.O. o laurea specialistica e/o magistrale (N.O.) conseguito entro la data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso; possono partecipare, altresi', gli studenti che conseguiranno il titolo richiesto entro la data di svolgimento del colloquio. In tal caso, l'ammissione avverra' «con riserva» ed il candidato sara' tenuto a presentare, a pena decadenza, un'autocertificazione relativa al conseguimento della laurea, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, al momento della eventuale iscrizione al dottorato. Possono partecipare, inoltre, tutti coloro che sono in possesso dello specifico analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e di mobilita'. Coloro che possiedono il titolo di studio specifico conseguito presso Universita' straniere che non sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea devono, unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire al Senato Accademico la dichiarazione di equipollenza in parola. Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o straniere in Italia.
Art. 3 Domanda di ammissione La domanda di ammissione ai corsi di dottorato afferenti alla Scuola di Dottorato, in carta libera secondo l'accluso fac-simile allegato al presente bando di cui fa parte integrante, corredata della documentazione richiesta deve essere indirizzata al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari - Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali - Via Amendola 126/B, 70126 Bari (Tel. 080/5962201). La domanda puo' essere presentata a mano presso l'Ufficio Protocollo del Politecnico di Bari (in tal caso munirsi di duplice copia della domanda per apposizione timbro di arrivo) a mezzo posta o tramite posta elettronica certificata all'indirizzo didatticaericerca.poliba@legalmal.it. Gli orari di apertura dell'Ufficio Protocollo del Politecnico di Bari sono i seguenti: |==========================|====================|===================| | Orario Settimanale | Mattino | Pomeriggio | |==========================|====================|===================| | Lunedi' | 9:00 -13:00 | | |--------------------------|--------------------|-------------------| | Martedi' | 9:00 -13:00 | 15:00-17:00 | |--------------------------|--------------------|-------------------| | Mercoledi' | 9:00 -13:00 | | |--------------------------|--------------------|-------------------| | Giovedi' | 9:00 -13:00 | | |==========================|====================|===================| La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari entro e non oltre le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Non saranno considerate le domande pervenute oltre tale orario anche se spedite a mezzo posta corriere, etc.: pertanto, non sara' considerato il timbro dell'ufficio postale accettante ai fini dell'ammissione. Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione. Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non imputabili all'amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.) Nella domanda di ammissione, redatta con chiarezza e precisione (possibilmente con mezzi elettronici), il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita': 1. cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza, residenza e recapito eletto agli effetti del concorso, specificando il codice di avviamento postale, il numero telefonico, il codice fiscale (solo per i cittadini italiani) e l'indirizzo di posta elettronica, indirizzo Skype (obbligatorio per chi opta per il colloquio telematico previsto nel dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale e in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione), indirizzo di posta elettronica certificata; 2. l'esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende partecipare (optare obbligatoriamente per un solo curriculum specialistico laddove previsto e optare o meno per il colloquio telematico, laddove previsto); 3. il titolo di studio posseduto, specificando V.O o N.O., con l'indicazione della data di conseguimento, del voto di laurea, dell'Ateneo che lo ha rilasciato e del numero di matricola, ovvero il titolo accademico conseguito presso una Universita' straniera. Se il titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza ovvero il diploma di laurea da conseguire, l'Ateneo presso il quale sara' conseguito e il numero di matricola; 4. l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; 5. le lingue straniere conosciute, oltre la lingua inglese. Quest'ultima puo' certificarsi eventualmente con attestati -rilasciati da enti certificatori riconosciuti, che certificano la conoscenza di livello B2 identificato dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue 6. l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito; 7. di non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato; 8. di non essere iscritto ad altro corso di studio universitario; 9. di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove risultasse vincitore del presente concorso; 10. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della borsa; 11. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove risultasse vincitore del presente concorso, di una borsa di studio di dottorato e di un assegno di ricerca; 12. di impegnarsi a non superare durante il periodo di fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di Euro 12.000,00, a pena di decadenza immediata dalla fruizione della borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro 12.000,00 concorrono redditi di origine patrimoniale, nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di quelli aventi natura occasionale; 13. di essere/non essere (cancellare la parte che non interessa) pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di appartenenza. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, possono avanzare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame. Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda: 1. curriculum vitae et studiorum debitamente sottoscritto e datato; 2. fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validita' e firmato; 3. autocertificazione degli eventuali titoli in possesso ai fini della valutazione, ai sensi degli artt. 46 (Dichiarazioni sostitutive di certificazioni) e 47 (Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta') del D.P.R. 445/2000 (i candidati, ai sensi dell'art. 15 della Legge di Stabilita' n. 183/2011 non possono presentare certificati e atti di notorieta' rilasciati da pubbliche amministrazioni o da gestori di pubblici servizi relativi ai titoli in possesso ai fini della valutazione. I predetti certificati dovranno essere sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000), 4. Eventuali pubblicazioni relative all'attivita' svolta e riportate nel curriculum. Per i soli candidati al Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale sono inoltre richiesti: i titoli di laurea triennale e specialistica/magistrale (o quinquennale) posseduti, specificando i voti di laurea e l'elenco degli esami sostenuti nei due corsi di studio (o in quello quinquennale) e la relativa votazione; il titolo e il relatore della tesi di laurea, specialistica/magistrale (o quinquennale), unitamente ad una sintesi dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri); la proposta di un dettagliato progetto di ricerca a sviluppo triennale che indichi il titolo della ricerca, la base di partenza scientifica della proposta, gli obiettivi della ricerca, le metodologie che si intende adottare; al piu' due lettere di presentazione di docenti che abbiano seguito il processo formativo del candidato negli studi universitari, Nella predisposizione della proposta di ricerca il candidato dovra' fare riferimento alle tematiche di ricerca dei gruppi afferenti al dottorato, disponibili sul sito internet del Dottorato in Ingegneria Meccanica e Gestionale alla pagina https://www.dimeg.poliba.it/dottorati/DRIMeG/. Il progetto presentato e' esaminato esclusivamente ai fini dell'ammissione e non prefigura necessariamente l'attivita' di ricerca che il dottorando dovra' effettuare durante il suo percorso formativo." Per i soli candidati al Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione e' inoltre richiesto un programma di ricerca triennale. La validita' del predetto programma dovra' essere comprovata da attestazione scritta da parte di almeno un docente afferente al Dipartimento e da docenti appartenenti ad altre istituzioni universitarie analoghe, italiane o straniere. In ogni caso, il programma non sara' oggetto di valutazione da parte della Commissione d'esame, che, dovra' accertare soltanto la pertinenze del programma di ricerca ai settori di ricerca individuati nella proposta di Dottorato. Per i soli Dottorati di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale ed in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione, il candidato che opta per il colloquio telematico dovra' indicare nella domanda un proprio recapito telefonico e l'indirizzo Skype ove potra' essere contattato in videochiamata per tutto il periodo previsto per il colloquio. I candidati in possesso dello specifico titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente alla laurea devono allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione di equipollenza (certificato di laurea con esami e votazioni e dichiarazione di valore). I documenti di cui sopra devono essere tradotti in italiano o in inglese dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o straniere in Italia. Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino all'accertamento dei requisiti prescritti che il Politecnico di Bari e' tenuto ad effettuare ai sensi dell'art. 43 del T.U. n. 445/2000. Puo' essere disposta l'esclusione in qualsiasi momento con provvedimento motivato.
Art. 4 Prove di esame e diario delle prove L'esame di ammissione consiste in: Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale: una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni, ecc.); prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione comparativa dei candidati; Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione: una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni, ecc.); prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione comparativa dei candidati; Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura: una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni, ecc.); due prove, una scritta e una orale, volte a garantire un'idonea valutazione comparativa dei candidati. Il tema sara' diverso per ciascuno dei curricula; ogni tema sara' sorteggiato fra tre temi proposti dalla Commissione giudicatrice. Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e in Chimica una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni, ecc,); due prove, una scritta e una orale, volte a garantire un'idonea valutazione comparativa dei candidati. Il tema della prova scritta sara' unico per tutti i curricula e sara' sorteggiato fra tre temi proposti dalla Commissione giudicatrice. Per tutti i corsi di dottorato: il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza almeno della lingua inglese; le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica e tecnologica e possono riguardare argomenti propri della tematica generale del dottorato. Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario: Parte di provvedimento in formato grafico Non saranno, pertanto, inviate ai candidati ulteriori comunicazioni relative alle prove di esame. Eventuali variazioni relative sia alla sede, al giorno e all'ora delle predette prove saranno rese note sull'Albo Pretorio on line di questo Politecnico e avra' valore di notifica ufficiale. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': carta di identita'; patente di guida; passaporto; tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione dello Stato, purche' munita di fotografia e di timbro o altra segnatura equivalente. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso.
Art. 5 Commissioni giudicatrici e loro adempimenti Le Commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative dei concorsi per l'esame di ammissione ai dottorati di ricerca, i cui componenti sono nominati con decreto del Rettore, sono costituite: dal Coordinatore o, in caso di sua indisponibilita', da un componente del Collegio dei docenti, indicato dallo stesso Collegio e designato quale supplente del Coordinatore; da due professori di ruolo designati dal Collegio dei docenti; Il Collegio dei docenti puo' indicare, in aggiunta ai componenti sopra indicati, non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria qualora si realizzino le condizioni di cui al comma 5 dell'art. 2 del Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca. Nel caso di dottorati istituiti a seguito di accordi di cooperazione interuniversitaria internazionale, la Commissione e le modalita' di ammissione sono definite secondo quanto previsto negli accordi stessi. Le procedure per la nomina delle Commissioni devono essere concluse entro trenta giorni dalla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande prevista dal bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per i dottorati articolati su piu' curricula dovra' svolgersi comunque un unico concorso con una unica Commissione. Sono possibili prove concorsuali distinte per ogni singolo curriculum, in seguito a specifica opzione da parte dei candidati in fase di domanda di ammissione ai concorsi. La prima seduta della Commissione e' convocata dal Coordinatore; in questa occasione la Commissione procede alla nomina del Presidente e del Segretario. Ai sensi dell'art. 6, comma 7, del decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, ogni Commissione e' tenuta a concludere le operazioni concorsuali entro e non oltre 90 giorni dalla data del decreto rettorale di nomina. La Commissione di concorso dei corsi di dottorato, per titoli e colloquio, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di sessanta punti per la valutazione dei titoli e di sessanta punti per il colloquio. I risultati del colloquio e della valutazione dei titoli sono affissi all'Albo della Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame e devono essere sottoscritti dal Presidente e dal Segretario della Commissione. I colloqui potranno svolgersi anche con modalita' telematiche. Ogni commissione di concorso per la valutazione di ciascun candidato, dispone di sessanta punti per la valutazione titoli, 60 punti per la prova scritta, ove prevista, e 60 punti per la prova orale. E' ammesso alla prova orale il candidato che supera la prova scritta, ove prevista, con una votazione non inferiore a 40/60. I risultati della prova scritta sono affissi all'Albo della Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame, contemporaneamente all'elenco degli ammessi alla prova orale con la relativa valutazione titoli e devono essere sottoscritti dal Presidente e dal Segretario della Commissione. La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60. Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale ogni commissione di concorso forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa e nella valutazione dei titoli. L'elenco e' affisso nel medesimo giorno all'Albo della Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame ed e' sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione. Al termine dei lavori, ciascuna Commissione giudicatrice, con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica gli idonei nelle valutazioni comparative ed invia all'Amministrazione la graduatoria generale di merito, per ogni curriculum ove previsto, compilata sulla base del punteggio riportato da ciascun candidato.
Art. 6 Ammissione ai corsi Il Rettore, per ogni concorso di dottorato, con proprio decreto, accerta la regolarita' degli atti, dichiara i nominativi degli idonei approvando la graduatoria generale di merito per ciascun dottorato. L'assegnazione delle borse ai vincitori sara' effettuata , ad insindacabile giudizio, dal Collegio dei docenti di ogni corso di dottorato in base all'esito delle prove e al curriculum vitae et studiorum. In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto coperto da borsa prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001. In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto senza borsa saranno preferiti i candidati piu' giovani. La graduatoria generale di merito degli idonei sara' resa pubblica esclusivamente tramite affissione all'Albo Pretorio on line del Politecnico di Bari e avra' valore di notifica ufficiale. L'accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico di Bari entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a quello della pubblicazione, insieme alla documentazione richiesta, indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto stesso. Il vincitore che non provvedera' ad iscriversi entro il suddetto termine sara' considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente il diritto all'iscrizione. La modulistica per la domanda di iscrizione, sara' disponibile sul sito internet del Politecnico di Bari seguendo il percorso Ricerca- Dottorato di ricerca. In corrispondenza di eventuali rinunce o di decadenza degli aventi diritto prima dell'effettivo inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. I candidati subentranti dovranno far pervenire l'accettazione, insieme alla documentazione richiesta indicata nel successivo art. 7, entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a quello della notifica. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Art. 7 Iscrizione ai corsi I candidati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca devono far pervenire al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari - Direzione Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali - Settore Formazione Post-laurea - i seguenti documenti in carta libera: a) domanda d'iscrizione al 1° anno del corso di dottorato di ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni: i dati anagrafici; la residenza e il recapito; il numero telefonico fisso e mobile; l'indirizzo di posta elettronica e di Skype; di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; di optare, in caso di ammissione a piu' dottorati, per uno solo di essi; di essere o non essere iscritto ad una scuola di specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza; di non essere iscritto ad altro corso di studio universitario; di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza; di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di dottorato (anche per un solo anno); di non usufruire contemporaneamente di altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita; di non essere titolare di assegno di ricerca; di essere/non essere (cancellare la parte che non interessa) pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di appartenenza; il numero del conto corrente, con il codice IBAN, per l'accreditamento dell'importo della borsa di studio; di impegnarsi a richiedere al Collegio Docenti del proprio corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita' lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato subordinatamente al nulla osta . b) fotocopia del codice fiscale; c) fotocopia del documento di identita'; d) autocertificazione di cittadinanza e residenza; e) autocertificazione relativa al conseguimento della laurea con relativa votazione (per i cittadini in possesso di titolo accademico straniero, fare riferimento all'ultimo comma dell'art. 2); f) autocertificazione concernente le condizioni economiche personali durante il periodo di fruizione della borsa; g) ricevuta di pagamento della tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario pari a Euro 77,47 intestato a ADISU/POLITECNICO specificando nella causale il corso di dottorato di ricerca, e il relativo ciclo.
Art. 8 Esame finale e conseguimento del titolo Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. L'esame finale ha luogo in un'unica sessione al termine del corso di dottorato di ricerca e consiste in una presentazione del proprio lavoro di tesi di dottorato effettuata dal candidato di fronte alla commissione per l'esame finale, di cui all'articolo successivo. Il collegio dei docenti ammette all'esame finale i dottorandi dopo aver valutato la tesi di dottorato e predispone, entro trenta giorni dalla fine del corso di dottorato, la propria valutazione dell'attivita' complessivamente svolta da ciascun dottorando. Le tesi dovranno riportare l'indicazione della sigla del settore scientifico disciplinare di appartenenza; in caso di piu' settori disciplinari interessati, dovra' essere indicato quello prevalente nella trattazione delle stesse. La tesi finale puo' essere redatta anche in lingua straniera previa autorizzazione del collegio dei docenti. Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della tesi nei tempi previsti, il Rettore, su proposta del collegio dei docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale, in deroga ai termini fissati, nella sessione finale del corso successivo o, in caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede. Il dottorando che non superi l'esame finale puo' ripeterlo una sola volta, secondo le modalita' di cui al comma precedente, senza alcun onere per il Politecnico. Ciascun candidato deve presentare la domanda di ammissione all'esame finale entro l'ultimo giorno del mese che precede la fine del corso di dottorato e deve recapitare al Politecnico otto copie della tesi di dottorato entro il cinquantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato. Le tesi dovranno riportare il riferimento del settore scientifico disciplinare di appartenenza. Il Politecnico assicura la pubblicita' degli atti delle procedure di valutazione, ivi compresi i giudizi sui singoli candidati. Il titolo e' rilasciato dal Rettore che, a richiesta dell'interessato, ne certifica il conseguimento. Successivamente al rilascio del titolo, il Politecnico cura il deposito di copia della tesi finale presso le Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze nonche' presso la Biblioteca Centrale di una delle Facolta' del Politecnico e presso il Dipartimento sede del corso di dottorato.
Art. 9 Commissioni per il conseguimento del titolo Il Rettore nomina con proprio decreto le commissioni per l'esame finale dei dottorati. Tali Commissioni sono composte ciascuna da tre docenti, scelti tra una rosa di nove nominativi designati da ciascun Collegio dei Docenti, appartenenti ai settori scientifico disciplinari cui si riferisce il dottorato di ricerca e non appartenenti al Collegio dei Docenti, individuati come indicato nei commi seguenti. Almeno due componenti devono appartenere a Universita', anche straniere, non partecipanti al dottorato. Le Commissioni possono essere integrate da non piu' di due esperti appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private, anche straniere. Il collegio dei docenti del dottorato designa i nove docenti sulla base delle competenze scientifiche specifiche sugli argomenti delle tesi dei dottorandi iscritti al terzo anno di corso e afferenti ai settori scientifico disciplinari dei relativi curricula. Il collegio dei docenti propone, tramite il coordinatore, i nominativi dei nove docenti entro l'ultimo giorno del mese che precede la fine del corso del dottorato. Sulla base del lavoro di tesi, precedentemente analizzato e valutato dai componenti della Commissione, questa redigera' un verbale comprensivo del giudizio circostanziato sulla tesi presentata dal candidato e sul colloquio; le proposte di rilascio del titolo sono assunte a maggioranza. Il Rettore nomina le Commissioni esaminatrici entro il sessantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato. Le Commissioni devono completare, a pena di decadenza, i propri lavori entro novanta giorni dalla data del decreto rettorale di nomina. Decorso tale termine, la Commissione che non abbia concluso i suoi lavori decade e il Rettore nomina una nuova Commissione, escludendo i componenti decaduti.
Art. 10 Obblighi e diritti dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi e le modalita' fissati dal Collegio dei Docenti. Durante il corso il dottorando puo' essere autorizzato dal collegio dei docenti, per esigenze relative alla ricerca, alla permanenza all'estero per un periodo non superiore alla meta' della durata del corso stesso. I dottorandi hanno l'obbligo di richiedere al Collegio Docenti del proprio corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita' lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato. Il Politecnico di Bari provvede alla copertura assicurativa per infortuni di ciascun dottorando per l'intera durata del corso, secondo la normativa prevista per gli studenti iscritti al Politecnico e garantisce, per lo stesso periodo, la copertura assicurativa per responsabilita' civile dei dottorandi. Per quanto attiene le modalita' di passaggio all'anno successivo di corso, obblighi e diritti dei dottorandi sono definiti nel «Regolamento» di ciascun corso di dottorato. E' prevista l'esclusione dal corso di dottorato di ricerca, con decisione motivata del Collegio dei Docenti, in caso di: giudizio negativo del Collegio dei Docenti alla fine dell'anno di frequenza; assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato di prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti; assenze ingiustificate e prolungate. Qualora il dottorando assuma un rapporto di lavoro con enti pubblici o privati, egli puo' continuare a frequentare il corso di dottorato, rispettando obblighi e doveri che questo impone, previa autorizzazione del collegio dei docenti e nullaosta del datore di lavoro. Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata, con il consenso dell'interessato e il parere positivo del collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa che non deve, in ogni caso, compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca. Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli dell'Universita'. E' consentita la sospensione della frequenza dei corsi nei casi di maternita' o grave documentata malattia. In caso di sospensione di durata superiore ai quattro mesi il dottorando e' assegnato d'ufficio al corso successivo.
Art. 11 Borse di studio L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi dell'art. 1, comma l, lett. A), della legge 3 agosto 1998, n. 315 e successive modificazioni e integrazioni, e' di Euro 13.638,47 (al lordo degli importi previdenziali che saranno a carico dei borsisti ). La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del corso. La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale. L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50%. Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta' della durata dell'intero corso di dottorato. L'importo della borsa di studio finanziata dal Miur «Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti» (XXVII ciclo) e' aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50% per un totale di 12 mesi. La richiesta ai fini dell'incremento di cui sopra deve essere diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata di una dichiarazione che attesti che l'attivita' per la quale si chiede la mobilita' del dottorando rientra nell'ambito dell'attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo formulati. I fruitori di borsa di studio si impegnano a non superare durante il periodo di fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di Euro 12.000,00, a pena di decadenza immediata dalla fruizione della borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro 12.000,00 concorrono redditi di origine patrimoniale, nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di quelli aventi natura occasionale. I fruitori di borsa di studio hanno l'obbligo di comunicare qualsiasi variazione del predetto reddito personale. Nei casi di sospensione della frequenza dei corsi per maternita' o grave documentata malattia e' sospesa l'erogazione della borsa di studio al dottorando. La sospensione per maternita' puo' essere richiesta dall'interessata a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi ovvero, a partire dal mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro mesi, ai sensi degli arti. 16 e 20 del decreto legislativo n. 151/2001 e successive modificazioni e integrazioni. In caso di sospensione di durata superiore ai trenta giorni, ovvero di esclusione dal corso, non viene erogata la borsa di studio ragguagliata al periodo di sospensione o di esclusione.
Art. 12 Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi L'ammontare annuo delle tasse e contributi per l'accesso ai corsi del XXVIII ciclo e per la relativa frequenza e' di Euro 1.550,00. Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento annuo di Euro 77,47, a titolo di tassa regionale per il diritto allo studio, intestato a ADISU/Politecnico.
Art. 13 Trattamento dei dati personali Ai fini della legge n. 675/1996, sara' rispettato il carattere riservato delle informazioni fornite da ciascun candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso e per i vincitori per le finalita' connesse alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 14 Norme di riferimento Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla normativa vigente in materia e al Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di Bari. Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sull'Albo Pretorio on line del Politecnico di Bari . Il presente decreto sara' portato alla ratifica del Senato Accademico nella prossima seduta utile. Bari, 21 novembre 2012 Il rettore: Costantino