Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DELL'INSUBRIA, IN VARESE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 23 del 22-03-2013 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DELL'INSUBRIA Concorso (Scad. 22 aprile 2013) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D, posizione economica D/1, area tecnica, tecnico-scientifica ed ... |
Ente: | UNIVERSITA' DELL'INSUBRIA, IN VARESE |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | VARESE |
Comune: | VARESE |
Data di inserimento: | 22-03-2013 |
Data Scadenza bando | 22-04-2013 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
Concorso (Scad. 22 aprile 2013)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D, posizione economica D/1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno, per le esigenze del Centro Grandi Attrezzature - Como (Codice CGACO-TI-D1).
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita'; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ed il relativo regolamento d'Ateneo di attuazione emanato con D.R. n. 10674 del 12 dicembre 2006; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisioni e di controllo e successive modifiche ed integrazioni introdotte dalla legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive modificazioni ed integrazioni ed il relativo Regolamento di Ateneo di attuazione; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge n. 28 novembre 2005, n. 246; Visto il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, con legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare l'art. 66, comma 13-bis; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica, convertito, con modificazioni, in legge 30 luglio 2010, n. 122; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di «Codice dell'ordinamento militare» ed in particolare gli articoli 678, comma 9, e 1014, comma 3 e 4, che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore di militari di truppa delle Forze Armate, congedati senza demerito dalle ferme contratte anche al termine o durante le rafferme e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante «Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»; Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di Stabilita' 2012), in particolare l'art. 15 recante disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive; Visto il D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modifiche, con legge 24 febbraio 2012, n. 14, concernente «Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative» e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare l'art. 1; Visto il D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modifiche con legge 4 aprile 2102, n. 35, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo; Visto il Codice Etico di Ateneo emanato con D.R. Rep. n. 308 del 16 marzo 2012; Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la disciplina per la programmazione ed il reclutamento degli Atenei in attuazione all'art. 5, comma 1, della legge n. 240/2012; Visto il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modifiche, con legge 7 agosto 2012, n. 135, recante disposizioni per la revisione della spesa pubblica, in particolare l'art. 14, comma 3; Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2012, n. 297, in materia di criteri e contingente assunzionale delle Universita' statali per l'anno 2012; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (Legge di Stabilita' 2013); Visto il vigente C.C.N.L. del personale del Comparto Universita'; Visto il vigente Statuto dell'Universita' degli studi dell'Insubria; Visto il vigente Regolamento di Ateneo recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico amministrativo; Visto il vigente Regolamento d'Ateneo relativo al contributo per la partecipazione a concorsi per il reclutamento di personale; Vista la deliberazione del 31 gennaio 2013 con la quale il Consiglio di Amministrazione dell'Universita' degli studi dell'Insubria ha approvato la programmazione del fabbisogno di personale per l'anno 2012 e la relativa copertura finanziaria prevedendo il reclutamento di una unita' di personale di categoria D - posizione economica D/1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno per le esigenze del Centro Grandi Attrezzature di Como dell'Universita' degli studi dell'Insubria; Considerato che non sussiste graduatoria in essere di categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati attinente al profilo professionale oggetto del presente bando; Considerato che, in relazione alla copertura degli effettivi fabbisogni di personale ed alla complementarieta' degli istituti della mobilita' e del reclutamento da attuarsi in maniera coordinata ai fini di un'ottimale distribuzione delle risorse umane, vige l'obbligo di attuare il previo esperimento delle procedure di mobilita', prima dell'espletamento di procedure concorsuali, rispondente ai principi di economicita' e di buon andamento dell'azione amministrativa; Considerato che sono state avviate le procedure previste dall'art. 30 e 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e dall'art. 57 del C.C.N.L. del personale del Comparto Universita' e che la validita' del presente bando, l'attivazione della procedura concorsuale e la costituzione del rapporto di lavoro di cui al presente bando sono subordinate all'esito negativo delle procedure di mobilita'; Preso atto che le assunzioni effettuate in violazione del previo esperimento delle procedure di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 sono nulle di diritto; Rilevato che, in conformita' a quanto disposto dagli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, sopra richiamato, questa Amministrazione ha cumulato, con il suddetto posto a concorso, una quota pari a n. 1 posto da riservare a favore di militari di truppa delle Forze Armate, congedati senza demerito dalle ferme contratte anche al termine o durante le rafferme e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e che il raggiungimento dell'unita' rende immediatamente operativa la riserva in questione (residuo 0,2), subordinatamente al superamento delle prove concorsuali; Ritenuto di dover provvedere ad emanare il bando di concorso per la copertura del posto in oggetto il cui espletamento e' subordinato all'esito negativo delle procedure di previo esperimento della mobilita' previste dalla vigente normativa; Decreta: Art. 1 Posto a concorso E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D/1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno per le esigenze del Centro Grandi Attrezzature di Como dell'Universita' degli studi dell'Insubria, il cui espletamento e' subordinato all'esito negativo delle procedure di previo esperimento della mobilita' previste dalla vigente normativa. Il posto messo a concorso e' riservato prioritariamente a favore di militari di truppa delle Forze Armate, congedati senza demerito dalle ferme contratte anche al termine o durante le rafferme e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta personale delle Forze Armate di cui agli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, subordinatamente al superamento delle prove concorsuali. Nel caso in cui nella graduatoria di merito non risultino candidati aventi titolo alla predetta riserva, il posto si intende pubblico e l'Amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. Il candidato dovra' dimostrare di possedere conoscenze idonee alla gestione e manutenzione ordinaria delle seguenti strumentazioni: cromatografia liquida e gascromatografia, termogravimetria e calorimetria a scansione differenziale, analisi elementare CHNOS, spettroscopia nel medio infrarosso, spettrometria di massa, microscopia elettronica a scansione. Il candidato dovra' inoltre dimostrare di possedere idonee conoscenze nella gestione e manutenzione dei sistemi di raffreddamento strumentale, dei sistemi di filtrazione dell'aria e dei sistemi da vuoto. Conoscenze di base dei sistemi di controllo hardware e software di strumenti di ricerca complessi costituiranno ulteriore titolo di merito. L'attivita' da svolgere consistera' in: Manutenzione ordinaria delle apparecchiature del Centro; Gestione delle operazioni di manutenzione straordinaria; Utilizzo delle macchine del Centro per attivita' di ricerca istituzionali e per conto di terzi; Gestione e programmazione dell'accesso alle apparecchiature da parte degli utenti; Gestione dei piani di approvvigionamento dei materiali necessari per il funzionamento del Centro. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. L'Universita' si riserva il diritto di modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non procedere all'assunzione quando l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale, organizzativa o finanziaria, con particolare riferimento all'esito delle procedure di mobilita', alla programmazione del fabbisogno di personale e di reclutamento da parte degli Atenei.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) Titolo di studio: Diploma Laurea (DL) in Chimica, Chimica Industriale, Scienze Ambientali, conseguito secondo il vecchio ordinamento (ante D.M. n. 509/1999 e successive modificazioni ed integrazioni) o equipollenti; oppure Laurea Specialistica (LS) in Scienze Chimiche (classe 62/S), Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale (classe 81/S), Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio (classe 82/S) conseguita ai sensi del D.M. n. 509/1999 e successive modificazioni ed integrazioni; oppure Laurea Magistrale (LM) in Scienze Chimiche (classe LM-54), Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale (classe LM-71), Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio (LM-75) conseguita ai sensi del D.M. n. 270/2004 e successive modificazioni ed integrazioni. Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza con il titolo italiano, ai sensi delle vigenti disposizioni, rilasciata dalle competenti autorita'. In mancanza del provvedimento di equipollenza potra' essere presentata domanda di partecipazione al concorso citando il titolo straniero nella lingua originale chiedendo di essere ammesso alla procedura, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, e dovra' essere allegata l'avvenuta presentazione della richiesta di equipollenza al Dipartimento della Funzione Pubblica unitamente a copia del titolo di studio estero tradotto e legalizzato con allegata dichiarazione di valore (dettagli, procedura e modulistica sono reperibili nel sito di Ateneo). In tale caso i candidati saranno ammessi al concorso sotto condizione, fermo restando che l'equipollenza dovra' essere obbligatoriamente posseduta al momento dell'assunzione. 2) Cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato membro della Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono possedere i seguenti requisiti: 1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 3) Eta' non inferiore agli anni 18. 4) Idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione sottoporra' a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. 6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, agli obblighi militari. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza con il titolo di studio italiano dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero ovvero l'avvenuta presentazione della richiesta di equipollenza al Dipartimento della Funzione Pubblica, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
Art. 3 Modalita' e termini di presentazione della domanda Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta semplice in conformita' allo modello allegato al presente bando (allegato n. 1), devono essere indirizzate al Direttore Generale dell'Universita' degli studi dell'Insubria - Via Ravasi, 2 - 21100 Varese e consegnate a mano o spedite entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. Si considerano prodotte in tempo utile le domande presentate secondo una delle seguenti modalita': consegnate a mano direttamente all'Ufficio Protocollo di Ateneo in Via Ravasi, 2 - Varese - nei seguenti orari e giorni di apertura al pubblico: lunedi', martedi', giovedi' e venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 12:00; mercoledi': dalle ore 14:00 alle ore 16:00; spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. A tal fine, fa fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Si informa che l'Ateneo e' chiuso il giorno 26 aprile 2013. Sulla busta dovra' essere riportata la dicitura «Cognome e Nome del candidato - domanda di partecipazione al concorso Codice CGACO - TI - D1». Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': a) cognome e nome; b) data e luogo di nascita; c) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro Stato membro dell'Unione Europea; d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime; e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione Europea, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; f) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando. I candidati in possesso di titolo di studio conseguito all'estero devono presentare la dichiarazione di equipollenza con il titolo di studio italiano rilasciata dalle competenti autorita' ovvero l'avvenuta presentazione della richiesta di equipollenza al Dipartimento della Funzione Pubblica come indicato all'art. 2 punto 1 del presente bando; h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari, per i nati fino al 1985; i) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; j) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stati dichiarati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; k) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente comunicata; l) i candidati portatori di handicap possono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992; m) l'eventuale diritto alla riserva ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Le domande consegnate a mano o spedite oltre il termine stabilito per la ricezione e l'omissione della firma, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, in calce alla domanda comportano l'esclusione dalla procedura. La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione, le indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la procedura di selezione a cui intende essere ammesso. Alla domanda dovranno essere allegati: 1. titoli ritenuti utili ai fini della valutazione, secondo quanto disposto dal successivo art. 9 del presente bando, presentati utilizzando il modello allegato al presente bando (allegato n. 2); 2. fotocopia di un documento di identita' in corso di validita'; 3. fotocopia del codice fiscale; 4. ricevuta di pagamento del contributo di partecipazione di € 25,00 secondo quanto successivamente indicato. I candidati sono tenuti al pagamento di un contributo di € 25,00 (venticinque/00), non rimborsabile, tramite c/c bancario intestato a: Universita' degli studi dell'Insubria - Via Ravasi 2 - 21100 Varese - Banca Popolare di Sondrio Filiale 158 - Viale Belforte, 151 - 21100 Varese - IT 29 D 05696 10801 000085001X87 indicando come causale: «Cognome Nome - contributo partecipazione selezione (Codice CGACO - TI - D1)» La ricevuta di versamento dovra' essere allegata alla domanda di partecipazione alla procedura selettiva. Non sono tenuti al versamento del contributo i candidati che rientrano nelle condizioni di indigenti. L'Amministrazione si riserva la facolta' di chiedere la documentazione sullo stato dichiarato. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Art. 4 Esclusione dalla partecipazione al concorso I candidati sono ammessi con riserva. Comporta l'esclusione dalla partecipazione alla procedura: 1. la domanda presentata o spedita oltre il termine perentorio di scadenza del bando; 2. la mancata sottoscrizione autografa della domanda di partecipazione; 3. la mancanza dei requisiti di partecipazione di cui all'art. 2 del bando; 4. l'indicazione non univoca della procedura di selezione cui si richiede l'ammissione, salvo che la mancanza non sia facilmente e tempestivamente sanabile. L'esclusione e' disposta in qualunque momento con provvedimento motivato del Direttore Generale ed e' comunicata all'interessato con raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 5 Commissione giudicatrice La Commissione Giudicatrice e' nominata con decreto del Direttore Generale dell'Universita' degli studi dell'Insubria nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia e dell'art. 7 del vigente Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e amministrativo.
Art. 6 Programma d'esame Le prove d'esame, tese a verificare la preparazione e l'attitudine del candidato in relazione alle caratteristiche richieste dal profilo professionale messo a concorso ed indicato all'art. 1 del bando, consisteranno in due prove scritte, una della quali a contenuto teorico-pratico, e in una prova orale e si articoleranno come segue: Prima prova scritta: consistera' in un elaborato vertente sulla verifica delle conoscenze in merito ai principi di funzionamento delle apparecchiature che la figura di tecnico dovra' gestire secondo quanto specificato nel profilo. Seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico: consistera' nella verifica delle conoscenze del candidato in merito ai campi di applicabilita' delle tecniche strumentali nonche' alla verifica delle conoscenze delle problematiche pratiche inerenti la caratterizzazione dei materiali. Prova orale: consistera' in un colloquio in cui verranno approfonditi gli argomenti delle prove scritte. Detto colloquio comprendera' inoltre l'accertamento della conoscenza della lingua inglese e la verifica della capacita' di utilizzo degli strumenti informatici (programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, programmi di gestione database, programmi di gestione agende su web).
Art. 7 Calendario delle prove. Le prove saranno espletate secondo il seguente calendario: Prima prova scritta: il giorno 28 maggio 2013 alle ore 9.30 - Aula VA3 presso l'Universita' degli studi dell'Insubria - via Valleggio, 11 - Como; Seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico: il giorno 29 maggio 2013 alle ore 9.30 - Aula VA3 presso l'Universita' degli studi dell'Insubria - via Valleggio, 11 - Como. Prova orale: il giorno 30 maggio 2013 a partire dalle ore 9.30 - Aula VA3 presso l'Universita' degli studi dell'Insubria - via Valleggio, 11 - Como. La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d'esame ha valore di notifica a tutti gli effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove senza ulteriore convocazione, muniti di uno dei documenti di riconoscimento di cui all'art. 10 del presente bando, nei giorni, luogo, e ora sopraindicati. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come esplicita manifestazione di rinuncia al concorso. L'Universita' a partire dal giorno 23 maggio 2013 comunichera' nel sito web di Ateneo nella sezione «Concorsi del Personale Tecnico Amministrativo» l'avviso riguardante l'effettuazione o meno della procedura concorsuale sulla base degli esiti del previo esperimento della mobilita' prevista dalla vigente normativa.
Art. 8 Ammissione alla prova orale Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). L'ammissione alla prova orale e' subordinata al superamento di entrambe le prove scritte. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione tramite affissione dei risultati delle prove scritte all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e/o presso la sede indicata e/o secondo le modalita' comunicate dalla Commissione Giudicatrice. Verra' altresi' comunicato il punteggio riportato nella valutazione dei titoli. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale e del punteggio riportato nella valutazione dei titoli.
Art. 9 Titoli valutabili Ai titoli verra' attribuito un punteggio complessivo pari a 30 punti. Sono valutabili, purche' attinenti all'attivita' del posto messo a concorso, i seguenti titoli con il punteggio massimo a fianco indicato: Titolo di studio richiesto per l'ammissione (tenuto conto della valutazione finale riportata): massimo punti 7; Altri titoli di studio e accademici attinenti al posto da ricoprire (lauree, specializzazioni, dottorati, borse di studio, master, ecc.): massimo punti 5; Attestazioni di qualificazione o di specializzazione, rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale e/o seminari organizzati dall'Ateneo, da pubbliche amministrazioni, da enti pubblici o da organismi privati attinenti al posto da ricoprire: massimo punti 3; Anzianita' di servizio prestato presso pubbliche amministrazioni, presso enti privati ovvero nell'ambito di attivita' professionali, imprenditoriali, commerciali o artigianali svolte in proprio nel rispetto delle norme che disciplinano le suddette attivita', attinente al posto messo a concorso: massimo punti 4; Partecipazione a convegni, congressi ecc.: massimo punti 3; Pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali: massimo punti 5; Altri titoli attinenti al posto da ricoprire: massimo punti 3. I suddetti titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del bando e dovranno essere prodotti unitamente alla domanda di partecipazione entro il termine di scadenza stabilito mediante autocertificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni (modello allegato n. 2 al presente bando). Non verranno valutati i titoli presentati con modalita' differenti e non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre Amministrazioni o a documenti allegati a domanda di partecipazione ad altro concorso. In applicazione delle norme in materia di autocertificazione, l'Universita' si riserva la facolta' di procedere a idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive e delle autocertificazioni ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni. Non e' ammissibile l'introduzione nella valutazione concorsuale di titoli conseguiti o presentati successivamente alla data di scadenza del bando. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e' effettuata dalla Commissione Giudicatrice, dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Art. 10 Documenti di riconoscimento Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita' purche' muniti di fotografia: a) tessera postale; b) porto d'armi; c) patente automobilistica; d) passaporto; e) carta d'identita'; f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti.
Art. 11 Titoli di preferenza a parita' di merito I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, i titoli di preferenza a parita' di merito ovvero il titolo che da' diritto alla riserva di cui agli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, gia' indicati nella domanda, saranno tenuti a presentare o far pervenire, al Direttore Generale dell'Universita' degli studi dell'Insubria entro e non oltre il termine di quindici giorni, che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di riserva, precedenza e preferenza, dai quali risulti, altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le Pubbliche Amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre Pubbliche Amministrazioni. A tal fine il candidato dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni sopra citato la documentazione di cui intende avvalersi. Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il ritardo nella presentazione o nell'arrivo dei documenti, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato, comporta l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti il possesso dei titoli di precedenza o di preferenza nella graduatoria. A parita' di merito, saranno valutati i titoli di preferenza di cui all'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni riguardanti le seguenti categorie: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni Pubbliche; c) dalla minore eta' anagrafica del candidato. I titoli di preferenza indicati nella domanda di partecipazione e non successivamente con le modalita' sopraesposte non saranno considerati utili ai fini della graduatoria.
Art. 12 Formazione e approvazione della graduatoria di merito Espletate le prove concorsuali, la Commissione Giudicatrice formula la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale e della votazione conseguita nella valutazione dei titoli. Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata tenuto conto della riserva di cui agli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e tenuto conto, a parita' di punti, delle preferenze previste dal precedente art. 11, unitamente a quella del vincitore del concorso, sono approvati con decreto del Direttore Generale. La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli studi dell'Insubria (Via Ravasi, 2 - Varese e via Natta, 14 - Como). Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data di pubblicazione. Entro tale termine l'Universita', in ossequio ai principi generali in tema di speditezza e di economicita' dell'azione amministrativa, si riserva la possibilita' di utilizzare la graduatoria per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato inerenti la categoria e la professionalita' di cui al presente bando ovvero a tempo determinato non inficiando la posizione in graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 13 Costituzione del rapporto di lavoro L'assunzione in servizio e' subordinata all'esito negativo delle procedure di previo esperimento della mobilita' di cui agli articoli 30 e 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' alla mancanza di sopravvenute circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale, organizzativa o finanziaria con particolare riferimento alla programmazione del fabbisogno di personale e al reclutamento da parte degli Atenei. Il vincitore sara' invitato a stipulare, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della nota di invito, il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato per l'assunzione in prova, in conformita' a quanto previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale dei dipendenti del Comparto Universita', e dovra', inoltre, assumere servizio entro dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto. Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore del concorso dovra' produrre la seguente documentazione: 1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dalla quale risulti: a) la data e luogo di nascita; b) la cittadinanza; c) il godimento dei diritti politici; d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari, per i nati fino al 1985; e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; f) il numero del codice fiscale; g) la composizione del nucleo familiare; h) il titolo di studio; i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonche' di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' o cumulo di impieghi ai sensi delle vigenti disposizioni e, in particolare, dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego. Deve essere rilasciata anche se negativa; 2) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica all'impiego rilasciato dal medico competente dell'Universita' degli studi dell'Insubria. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando. L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata risoluzione del contratto di lavoro.
Art. 14 Assunzione in servizio e periodo di prova Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e a tempo pieno nella categoria D - posizione economica D1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti Contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. Ai sensi dell'art. 35, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 165/2001, i dipendenti devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
Art. 15 Trattamento dei dati personali Ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modificazioni ed integrazioni, in materia di protezione dei dati personali, l'Universita' degli studi dell'Insubria si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati personali forniti saranno raccolti presso l'Ufficio Reclutamento Personale Tecnico Amministrativo e trattati dall'Universita' esclusivamente per le finalita' di gestione della procedura di selezione e del procedimento di assunzione in servizio, nel rispetto delle disposizioni vigenti come da informativa allegata.
Art. 16 Responsabile del procedimento Responsabile del procedimento: Cecilia Pellicano' - Responsabile del Settore Programmazione e Reclutamento Risorse Umane. (Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all'Ufficio Reclutamento Personale Tecnico Amministrativo: tel. 031/2389431-5 - e-mail: reclutamento.pta@uninsubria.it).
Art. 17 Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la vigente normativa universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione.
Art. 18 Pubblicita' Il presente bando sara' affisso all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, Via Ravasi, 2 - Varese e via Natta, 14 - Como, e sara' inoltrato al Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Il bando sara' pubblicizzato anche nel sito web dell'Universita' degli studi dell'Insubria (www.uninsubria.it). Varese, 11 marzo 2013 Il direttore generale: Balzani
Informativa ai sensi dell'art. 13 decreto legislativo n. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni Egregio/Gentile Signore/a, desideriamo informarLa che il decreto legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di dati personali) e successive modificazioni ed integrazioni prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo tale normativa, il trattamento e' improntato ai principi di correttezza, liceita' e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. I dati da Lei forniti verranno trattati, anche con l'ausilio di strumenti informatici, ai fini della presente procedura in misura pertinente, non eccedente e strettamente necessaria al perseguimento delle proprie funzioni istituzionali. Il conferimento dei dati e' obbligatorio, pertanto l'eventuale rifiuto a fornirli comporta l'esclusione dalla presente procedura concorsuale. I dati saranno oggetto di diffusione in ambito universitario. Il titolare del trattamento e' l'Universita' degli studi dell'Insubria. Il responsabile del trattamento e' il Responsabile dell'Ufficio Reclutamento Personale Tecnico Amministrativo - via Natta, 14 - 22100 Como - tel. 031 238 9430 fax 031 238 9439. In ogni momento potra' esercitare i Suoi diritti ai sensi dell'art. 7 decreto legislativo n. 196/2003 che per Sua comodita' riproduciamo integralmente: Art. 7. Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalita' e modalita' del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualita' di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.