Concorso per 2 ricercatori universitari (umbria) UNIVERSITA' DI PERUGIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 27 del 05-04-2013
Sintesi: UNIVERSITA' DI PERUGIA Concorso (Scad. 6 maggio 2013) Indizione delle procedure di valutazione comparativa per la sottoscrizione di complessivi due contratti di diritto privato per l'instaurazione di rapporti ...
Ente: UNIVERSITA' DI PERUGIA
Regione: UMBRIA
Provincia: PERUGIA
Comune: PERUGIA
Data di inserimento: 05-04-2013
Data Scadenza bando 06-05-2013
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UNIVERSITA' DI PERUGIA

Concorso (Scad. 6 maggio 2013)

Indizione delle procedure di valutazione comparativa per la sottoscrizione di complessivi due contratti di diritto privato per l'instaurazione di rapporti di lavoro subordinato quale ricercatore universitario a tempo determinato, a tempo pieno, per le esigenze del Polo Scientifico - Didattico di Terni, facolta' di scienze della formazione.

 
 
                              ILRETTORE 
 
    Vista la legge 7.8.1990  n.  241  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Vista la legge 10.4.1991 n. 125; 
    Visto il D.P.C.M. 7.2.1994 n. 174; 
    Visto il D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto ministeriale del 4.10.2000 di rideterminazione e
aggiornamento  dei  settori  scientifico-disciplinari  e  definizione
delle relative declaratorie, ai sensi dell'art. 2 del D.M. 23.12.1999
e i successivi DD.MM. di modifica ed integrazione; 
    Visto il decreto legislativo del 30.6.2003 n.  196  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 15.4.2004 n. 106; 
    Visto il D.P.R. n. 252 del 3.5.2006; 
    Vista  la  legge  9  gennaio  2009  n.  1,  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge 10 novembre 2008,  n.  180,  recante
disposizioni urgenti per il diritto allo  studio,  la  valorizzazione
del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca; 
    Vista la legge 30.12.2010 n. 240  ed  in  particolare  l'art.  24
(Ricercatori a tempo determinato); 
    Visto  il  D.M.  25.5.2011  n.  243,  pubblicato   nella Gazzetta
Ufficiale n.  220  del  21.9.2011  avente  ad  oggetto:  «Criteri   e
parametri  riconosciuti,  anche  in  ambito  internazionale,  per  la
valutazione preliminare dei candidati dei contratti di  cui  all'art.
24 della legge n. 240/2010»; 
    Visto l'art. 18 -  comma  2 -  della  legge  30.12.2010  n.  240,
secondo cui «Nell'ambito delle disponibilita' di bilancio di  ciascun
ateneo  i  procedimenti  per  l'attribuzione  dei  contratti  di  cui
all'art. 24, di ciascun ateneo statale  sono  effettuati  sulla  base
della programmazione triennale di cui all'art. 1,  comma  105,  della
legge 30  dicembre  2004,  n.  311,  e  di  cui  all'art.  1-ter  del
decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 31 marzo 2005, n. 43......»; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  n.  336  del  29  luglio   2011
«Determinazione dei settori concorsuali, raggruppati in  macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 legge 30.12.2010, n. 240», pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n.  203  del
1.9.2011; 
    Vista la nota del MIUR 2.8.2011 prot. n. 3822, con la quale  sono
state date indicazioni circa l'applicazione  dell'art.  24  della  L.
240/2010; 
    Visto il D.P.R. n. 232 del 15.12.2011  relativo  al  «Regolamento
per la disciplina del trattamento  economico  dei  professori  e  dei
ricercatori universitari, a norma dell'art. 8,  commi  1  e  3  della
legge 30.12.2010, n. 240»; 
    Visto  il  Regolamento  per  l'assunzione  di   Ricercatori   con
contratto di lavoro subordinato a tempo determinato  ai  sensi  della
legge 30.12.2010 n. 240 approvato dal  Senato  Accademico  di  questo
Ateneo nella seduta del 20.9.2011,  emanato  con  D.R.  n.  1693  del
7.10.2011 e modificato con D.R. n. 1817 del 20.10.2011; 
    Vista la legge 12.11.2011 n. 183, in particolare l'art. 15 «Norme
in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive  e  divieto  di
introdurre,  nel  recepimento  di  direttive   dell'Unione   europea,
adempimenti aggiuntivi rispetto a  quelli  previsti  dalle  direttive
stesse»; 
    Visto  il  D.R.  n.  2338  del  23.12.2011  avente   ad   oggetto
«Approvazione  della  programmazione  triennale  2010-2012  ai  sensi
dell'art.  1-ter  del  D.L.  31.1.2005  n.  7,  convertito  in  Legge
31.3.2005 n.  43,  in  attuazione  di  quanto  deliberato  dal Senato
Accademico  nella   seduta   del   5.12.11   e   dal   Consiglio   di
Amministrazione nella seduta del 13.12.11; 
    Visto l'art. 49 del D.L. 9.2.2012 n. 5 «Disposizioni  urgenti  in
materia di semplificazioni e sviluppo», convertito con legge 35/2012; 
    Visto il Regolamento  sull'impegno  didattico  dei  professori  e
ricercatori universitari (L. 240/2010, art.  6,  c.  2  e  3),  sulla
verifica  dell'effettivo  svolgimento  dell'attivita'  didattica  (L.
240/2010, art. 6, c. 7) e sulla programmazione didattica emanato  con
D.R. n. 152 del 8.2.2012; 
    Visto il d.lgs. 29 marzo 2012 n. 49 - Pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale 3 maggio 2012, n. 102, entrato  in  vigore  dal  18  maggio
2012 - avente  ad  oggetto  «Disciplina  per  la  programmazione,  il
monitoraggio e la  valutazione  delle  politiche  di  bilancio  e  di
reclutamento  degli  atenei,  in  attuazione  della  delega  prevista
dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e  per  il
raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c),
secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma
4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5», in particolare  l'art.
5, comma 5; 
    Visto lo Statuto di Ateneo emanato con D.R.  889  del  28.05.2012
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  143
del 21.06.2012 e rettificato con D.R. n. 1780 del 26.09.2012; 
    Visto il D.L. n. 95/2012, convertito  con  L.  135/2012,  recante
«Disposizioni urgenti per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure  di  rafforzamento
patrimoniale delle imprese  del  settore  bancario»,  in  particolare
l'art. 14, comma 3; 
    Viste le delibere del Senato Accademico nelle sedute del 4 luglio
2012, del 25 settembre 2012 e del 27 febbraio 2013, e le delibere del
Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 26 giugno 2012, del  20
luglio 2012 e del 7 marzo 2013 con cui,  in  conformita'  con  quanto
deliberato dal Consiglio del  Polo  Scientifico  Didattico  di  Terni
nella seduta del 21.3.2012 e per  le  esigenze  del  Polo  medesimo -
Facolta' di Medicina e Chirurgia, di  Ingegneria,  di  Scienze  della
Formazione -, e' stata autorizzata, tra l'altro, l'assunzione di n. 2
Ricercatori con contratto di lavoro subordinato a  tempo  determinato
ai sensi dell'art. 24, comma 3, lett. a), della legge  30.12.2010  n.
240, a valere sui finanziamenti a tale scopo  erogati  dal  Consorzio
per lo sviluppo del polo universitario di Terni  e  dalla  Fondazione
Carit; 
    Considerato che i suddetti posti sono completamente finanziati da
fondi esterni e nel pieno rispetto di quanto stabilito  dall'art.  5,
comma 5, del decreto legislativo del 29 marzo 2012 n. 49; 
    Vista la delibera della Facolta'  di  Scienze  della  Formazione,
adottata nella seduta del 26.3.2013, concernente, tra l'altro, 2  dei
suddetti posti, con cui viene fatta propria  la  seguente  istanza  a
valere sul  citato  contingente  di  posti  di  ricercatori  a  tempo
determinato: 
      richiesta di emissione bando per l'assunzione di un ricercatore
a tempo determinato ex legge 240/2010 con la tipologia di contratto a
tempo pieno per tre anni, eventualmente prorogabili per due anni, per
il settore concorsuale  14/C1  -  Sociologia  generale,  giuridica  e
politica - Profilo SSD SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici - n.
1 contratto - per le  esigenze  del  Polo  Scientifico  Didattico  di
Terni -  Facolta'  di  Scienze  della  Formazione,  per  svolgere  il
seguente progetto di ricerca «Analisi globale dei  movimenti  sociali
per la sicurezza internazionale»; 
      richiesta di emissione bando per l'assunzione di un ricercatore
a tempo determinato ex legge 240/2010 con la tipologia di contratto a
tempo pieno per tre anni, eventualmente prorogabili per due anni, per
il settore concorsuale  14/C1  -  Sociologia  generale,  giuridica  e
politica - profilo SSD SPS/12 - Sociologia giuridica, della  devianza
e mutamento sociale - n. 1 contratto  -  per  le  esigenze  del  Polo
Scientifico  Didattico  di  Terni -   Facolta'   di   Scienze   della
Formazione, per svolgere il  seguente  progetto  di  ricerca  «Folla,
polizia e sicurezza pubblica»; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
        Indizione delle procedure di valutazione comparativa 
 
 
    Sono indette le  procedure  di  valutazione  comparativa  per  la
sottoscrizione di complessivi n. 2 contratti di diritto  privato  per
l'instaurazione di rapporti di lavoro subordinato  quale  ricercatore
universitario a tempo determinato, a tempo pieno, ai sensi  dell'art.
24 - comma 3 - lettera a) della  legge  30.12.2010  n.  240,  per  le
finalita' e per i settori concorsuali sottoindicati: 
      A) Settore concorsuale 14/C1 - Sociologia generale, Giuridica e
Politica - Profilo SSd Sps/11 - Sociologia Dei Fenomeni Politici - n.
1 contratto - per le esigenze del Polo Scientifico Didattico di Terni
- Facolta' di Scienze della Formazione. 
    Il contratto  e'  finalizzato  allo  svolgimento  delle  seguenti
attivita' di ricerca, di didattica, di  didattica  integrativa  e  di
servizio agli studenti: 
      l'attivita' di ricerca: «Analisi globale dei movimenti  sociali
per la sicurezza internazionale». Descrizione sintetica: Il  progetto
si propone la definizione di un paradigma di  analisi  dei  movimenti
sociali globali in chiave comparativa finalizzato ad una  valutazione
nell'ambito della sicurezza internazionale. La recente evoluzione dei
movimenti sociali globali da un lato e dall'altro  l'affermazione  di
una  International  Political  Sociology  in  relazione  ai  Security
Studies, promossa dalla scuola del  Department  of  War  Studies  del
King's College, hanno comportato l'adozione di un punto di  vista  di
studio e comprensione dei fenomeni politici in chiave  transnazionale
e globale. Il progetto  si  propone  un'elaborazione  di  modelli  di
studio comparativi  dei  movimenti  politici  e  sociali  volti  alla
creazione di un sistema di monitoraggio e valutazione (SWOT &  SWOT2)
degli eventuali rischi sociali. Il progetto  prevede  lo  studio  sul
campo  di  casi  di  studio,   in   particolar   modo   in   contesti
latinoamericani; 
      docente referente: Prof.ssa Maria Caterina Federici; 
      attivita' didattica,  didattica  integrativa  e  servizio  agli
studenti: 350 ore annue di cui al massimo  n.  36  ore  di  didattica
ufficiale eventualmente risultanti da:  Affidamento  di  docenza  per
l'insegnamento di Sociologia dei fenomeni politici (SPS 11)  -  corso
di laurea (L 40) in  Scienze  per  l'Investigazione  e  la  Sicurezza
(Facolta' di Scienze della Formazione - Universita'  degli  Studi  di
Perugia) - CFU 6 - ore teoriche 36; 
      sede  di   servizio:   Corso   di   Laurea   in   Scienze   per
l'investigazione e la sicurezza - Narni; 
      durata contrattuale: 3 anni, eventualmente prorogabili per  due
anni; 
      lingua straniera richiesta: spagnolo; 
      numero massimo pubblicazioni: 12. In sede di valutazione  sara'
riconosciuta  particolare  rilevanza  a   pubblicazioni   in   lingua
straniera inerenti l'attivita' di ricerca oggetto del progetto di cui
sopra. 
      B) Settore concorsuale 14/C1 - sociologia generale, giuridica e
politica - profilo SSD SPS/12 - Sociologia giuridica, della  devianza
e mutamento sociale - n. 1 contratto  -  per  le  esigenze  del  Polo
Scientifico  Didattico  di  Terni -   Facolta'   di   Scienze   della
Formazione. 
    Il contratto  e'  finalizzato  allo  svolgimento  delle  seguenti
attivita' di ricerca, di didattica, di  didattica  integrativa  e  di
servizio agli studenti: 
      l'attivita' di ricerca: «Folla, polizia e sicurezza  pubblica».
Descrizione sintetica: Le attivita' di ricerca  riguardano  il  campo
della sicurezza pubblica, con particolare riferimento al ruolo  della
polizia e alle dinamiche di folla dal punto di  vista  criminologico,
con l'obiettivo di identificare, analizzare  e  comprendere  l'ambito
dei reati ascrivibili ai «portatori di divisa», cioe'  a  dire  forze
dell'ordine preposte alla prevenzione e al controllo della  devianza,
all'interno dei corpi di sicurezza. La ricerca ha  carattere  sia  di
costruzione  teorica  sia  empirica  e  utilizzera'  le   metodologie
classiche e piu' innovative della ricerca sociale approfondendo uno o
due casi di studio della situazione italiana negli ultimi dieci  anni
in ottica comparativa internazionale europea; 
      docente referente: Prof.ssa Maria Caterina Federici; 
      attivita' didattica,  didattica  integrativa  e  servizio  agli
studenti: 350 ore annue di cui al massimo  n.  54  ore  di  didattica
ufficiale eventualmente risultanti da:  Affidamento  di  docenza  per
l'insegnamento di Criminologia (SPS/12) - corso di laurea (L  40)  in
Scienze per l'Investigazione e  la  Sicurezza  (Facolta'  di  Scienze
della Formazione - Universita' degli Studi di Perugia ) - CFU 9 - ore
teoriche 54; 
      sede  di   servizio:   Corso   di   Laurea   in   Scienze   per
l'investigazione e la sicurezza - Narni; 
      durata contrattuale: 3 anni, eventualmente prorogabili per  due
anni; 
      lingua straniera richiesta: francese; 
      numero massimo pubblicazioni: 12. 
                               Art. 2 
 
 
       Requisiti per l'ammissione alle valutazioni comparative 
 
 
    I requisiti di ammissione richiesti per  la  partecipazione  alle
procedure di valutazione comparativa  oggetto  del  presente  decreto
sono di seguito indicati: 
      A) Requisiti di ammissione richiesti per la partecipazione alla
procedura di valutazione comparativa relativa a  n.  1  contratto  di
ricercatore  universitario  a  tempo  determinato  per   il   settore
concorsuale: 14/C1 - Sociologia  generale,  Giuridica  e  politica  -
Profilo SSD SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici -: 
      A) 1. Titolo di dottore di ricerca in scienze sociali; 
      A) 2. Esperienza maturata nel campo  della  ricerca  e/o  della
didattica  universitaria  nell'ambito  sociologico  internazionale  e
nazionale, specialmente in contesti latinoamericani,  per  almeno  un
anno. 
    Ai sensi di quanto previsto dall'art. 29 - comma 13 - della legge
n. 240/2010, possono,  in  alternativa,  partecipare  i  soggetti  in
possesso dei sottoelencati requisiti: 
      A) 3. Laurea vecchio  ordinamento  (di  cui  alle  disposizioni
vigenti anteriormente all'attuazione del D.M. n. 509 del 3.11.1999) o
laurea specialistica (di cui al D.M. n. 509 del 3.11.1999)  o  laurea
magistrale (di cui al D.M. n. 270 del  22.10.2004)  in:  Filosofia  o
Sociologia o Scienze della Comunicazione; 
      A)   4.   Il   curriculum   scientifico-professionale    dovra'
corrispondere a parametri di congrua maturita'  scientifico-didattica
nel SSD di  riferimento  (SPS/11)  comprovata  attraverso  esperienza
maturata nel campo della ricerca e/o  della  didattica  universitaria
nell'ambito sociologico internazionale e nazionale,  specialmente  in
contesti latinoamericani, per almeno un biennio. 
      B) Requisiti di ammissione richiesti per la partecipazione alla
procedura di valutazione comparativa relativa a  n.  1  contratto  di
ricercatore  universitario  a  tempo  determinato  per   il   Settore
concorsuale: 14/C1 - Sociologia  Generale,  Giuridica  e  Politica  -
Profilo SSD SPS/12 - Sociologia Giuridica, della devianza e mutamento
sociale -: 
      B) 1. Titolo di dottore di ricerca in scienze sociali; 
      B) 2. Esperienza maturata nel campo  della  ricerca  e/o  della
didattica nell'ambito sociologico per almeno un anno. 
    Ai sensi di quanto previsto dall'art. 29 - comma 13 - della legge
n. 240/2010, possono,  in  alternativa,  partecipare  i  soggetti  in
possesso dei sottoelencati requisiti: 
      B) 3. Laurea vecchio  ordinamento  (di  cui  alle  disposizioni
vigenti anteriormente all'attuazione del D.M. n. 509 del 3.11.1999) o
laurea specialistica (di cui al D.M. n. 509 del 3.11.1999)  o  laurea
magistrale (di cui  al  D.M.  n.  270  del  22.10.2004)  in:  Scienze
dell'educazione o Sociologia; 
      B)   4.   Il   curriculum   scientifico-professionale    dovra'
corrispondere a parametri di congrua maturita'  scientifico-didattica
nel SSD di riferimento (SPS/12) comprovata da esperienza maturata nel
campo della ricerca e/o della didattica nell'ambito  sociologico  per
almeno un biennio. 
    Non possono partecipare alle valutazioni comparative  di  cui  al
presente decreto: 
      1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili  e
politici; 
      2) coloro che non possiedano idoneita' fisica all'impiego; 
      3) coloro che siano stati destituiti, dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso  una  Pubblica  Amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, o che siano cessati  con  provvedimento  di
licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o
di condanna penale, o che siano stati dichiarati  decaduti  da  altro
pubblico impiego per averlo  conseguito  mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 
      4) coloro che siano stati gia' assunti  a  tempo  indeterminato
come professori universitari di prima o  di  seconda  fascia  o  come
ricercatori, ancorche' cessati dal servizio; 
      5) coloro che abbiano un grado di  parentela  o  di  affinita',
fino al quarto grado compreso,  con  un  professore  appartenente  al
dipartimento o alla struttura che effettua la chiamata, ovvero con il
rettore, il direttore generale  o  un  componente  del  consiglio  di
amministrazione dell'Universita' di Perugia. 
    A pena di  esclusione,  i  requisiti  per  ottenere  l'ammissione
debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile  per
la presentazione delle domande. 
    Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 3 
 
 
                        Domande di ammissione 
 
 
    La  domanda  di  ammissione   alla   procedura   di   valutazione
comparativa, redatta in carta semplice,  in  forma  di  dichiarazione
sostitutiva di certificazione/atto  di  notorieta',  ai  sensi  degli
artt. 46 e  47  del  D.P.R.  445/2000,  secondo  lo  schema  allegato
(Allegato A), debitamente sottoscritta con firma autografa a pena  di
esclusione,  corredata  di  tutta  la  relativa  documentazione,   ed
indirizzata al Magnifico  Rettore  dell'Universita'  degli  Studi  di
Perugia - Piazza dell'Universita' n. 1 - Perugia -  dovra'  pervenire
entro il termine perentorio, a pena di esclusione, di  trenta  giorni
che decorrono dal giorno successivo a quello della  pubblicazione  in
Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale. 
    Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della  domanda
e della relativa documentazione: 
      consegna diretta presso il front-office della Portineria  della
Sede Centrale (Palazzo Murena) - P.zza Universita', 1 - Perugia - nei
giorni ed orari di apertura della stessa; 
      spedizione a mezzo raccomandata con avviso  di  ricevimento  al
Rettore di questo Ateneo, all'indirizzo sopraindicato; al riguardo si
precisa  che  saranno  irricevibili  le   domande   e   la   relativa
documentazione  che  perverranno  oltre  il  termine  di  30   giorni
sopraindicato, ancorche' spedite entro il termine stesso; 
      trasmissione,   mediante    posta    elettronica    certificata
all'indirizzo PEC protocollo@cert.unipg.it, della domanda - corredata
di  copia  di  documento  di  identita'  -   debitamente   compilata,
sottoscritta con firma autografa  e  scannerizzata  in  formato  PDF,
ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' della  documentazione
da allegare, scannerizzata in formato PDF; non sara' ritenuta  valida
la documentazione trasmessa da un indirizzo di posta elettronica  non
certificata, ovvero trasmessa ad altro indirizzo di posta elettronica
dell'Ateneo; non sara' altresi'  ritenuta  valida  la  documentazione
trasmessa in formato diverso dal formato PDF;  l'oggetto  della  mail
dovra' riportare la seguente dicitura: «Cognome e nome del  candidato
- Procedura  di  valutazione  comparativa  per  ricercatore  a  tempo
determinato  -  Settore   concorsuale   ...................   -   SSD
.............................»; (N.B. al fine di scongiurare problemi
di trasmissione si raccomanda quanto segue: la domanda dovra'  essere
inoltrata mediante un  unico  invio,  l'eventuale  scansione  in  PDF
dovra' essere effettuata in bianco e nero e con bassa risoluzione, il
peso complessivo della mail inviata non dovra' superare 2 MB); 
      trasmissione a mezzo fax ai nn. 075/5852067 - 075/5852267. 
    Qualora il termine di 30 giorni per la scadenza cada in giorno di
sabato o in giorno  festivo,  la  scadenza  slitta  al  primo  giorno
feriale utile. 
    Si precisa che, ai fini del rispetto del termine perentorio di 30
giorni per la presentazione della domanda di partecipazione  e  della
relativa documentazione, fara' fede solo  il  timbro  di  arrivo  del
Protocollo dell'Ateneo. Pertanto saranno irricevibili le domande e la
relativa documentazione che perverranno oltre il termine di 30 giorni
sopraindicato. 
    La domanda deve essere sottoscritta con  firma  autografa,  senza
necessita' di autenticazione, in  presenza  del  dipendente  addetto,
ovvero sottoscritta, con firma autografa, e presentata  unitamente  a
copia fotostatica non autenticata di un documento di identita',  pena
l'esclusione. Qualora il documento di identita' non sia in  corso  di
validita', il candidato dovra', ai  sensi  dell'art.  45  del  D.P.R.
445/2000, dichiarare in calce alla fotocopia dello stesso che i  dati
ivi contenuti non hanno subito variazioni dalla data di rilascio. 
    (N.B.) Ai fini della corretta redazione  della  domanda  e  della
corretta produzione della documentazione allegata  alla  domanda,  si
precisa che le dichiarazioni sostitutive di certificazione  ai  sensi
dell'art. 46 del D.P.R. 445/2000 (con cui possono  essere  dichiarati
stati, qualita' personali e fatti tassativamente  elencati  nell'art.
46 citato) e le dichiarazioni sostitutive di atto  di  notorieta'  ai
sensi dell'art. 47  del  D.P.R.  445/2000  (con  cui  possono  essere
dichiarati stati, qualita'  personali,  fatti  che  siano  a  diretta
conoscenza del dichiarante, e con cui puo' essere dichiarato  che  la
fotocopia di un atto, di un documento, di una  pubblicazione,  di  un
titolo  di  studio,  di   un   titolo   di   servizio   e'   conforme
all'originale), possono essere validamente rese, ai sensi dell'art. 3
del  D.P.R.  445/2000,  dai  cittadini  italiani  e   dai   cittadini
dell'Unione Europea; i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
Europea regolarmente soggiornanti in  Italia  possono  utilizzare  le
dichiarazioni sostitutive di cui agli artt.  46  e  47  limitatamente
agli stati, alle  qualita'  personali  e  ai  fatti  certificabili  o
attestabili da parte di soggetti  pubblici  italiani,  salvo  che  le
leggi o i regolamenti  concernenti  l'immigrazione  e  la  condizione
dello  straniero   non   dispongano   diversamente,   e   salvo   che
l'utilizzabilita'  delle  dichiarazioni  sostitutive   suddette   sia
consentita da convenzioni internazionali tra l'Italia ed il Paese  di
provenienza, nei limiti di tali previsioni. 
3.1 Redazione della domanda di partecipazione 
    Nella domanda il candidato  deve  dichiarare,  sotto  la  propria
responsabilita', ai sensi degli artt. 46 e  47  del  D.P.R.  445/2000
(vedi N.B.), in conformita' al modello allegato  al  presente  avviso
(Allegato A): 
      1) cognome e nome; 
      2) data e luogo di nascita; 
      3) codice fiscale; 
      4) domicilio (indirizzo, numero telefonico, eventuale indirizzo
e-mail o PEC, eventuale numero di fax) che  il  candidato  elegge  ai
fini del concorso, riservandosi di  comunicare  tempestivamente  ogni
eventuale variazione dello stesso; 
      5) l'indicazione della procedura di valutazione comparativa per
la quale il candidato presenta domanda; 
      6)  il  possesso  di  tutti  i  requisiti  richiesti  ai   fini
dell'ammissione alla procedura comparativa per cui  viene  presentata
domanda; 
      7) la cittadinanza  posseduta  (sono  equiparati  ai  cittadini
dello Stato Italiano gli Italiani non appartenenti alla Repubblica); 
      8) di essere fisicamente idoneo all'impiego; 
      9) di essere iscritto nelle liste elettorali,  precisandone  il
Comune ed indicando eventualmente i motivi  della  non  iscrizione  o
della cancellazione dalle medesime; 
      10) solo  per  i  cittadini  italiani  di  sesso  maschile:  la
posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva; 
      11) di non aver riportato  condanne  penali  e  di  non  essere
destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure
di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi
iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa e
di non essere  a  conoscenza  di  essere  sottoposto  a  procedimenti
penali, (oppure le  eventuali  condanne  riportate  e  gli  eventuali
procedimenti penali pendenti a carico); 
      12) solo per i cittadini stranieri: il  godimento  dei  diritti
civili e politici nello stato di appartenenza; 
      13)  solo  per  i  cittadini  stranieri:  di   avere   adeguata
conoscenza della lingua italiana; 
      14) di non essere stato  destituito,  dispensato  o  licenziato
dall'impiego presso  una  Pubblica  Amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, di non essere cessato con provvedimento  di
licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o
di condanna penale, di non essere stato dichiarato decaduto da  altro
pubblico  impiego  per  averlo  conseguito  mediante  produzione   di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 
      15) di non avere un grado di parentela o di affinita', fino  al
quarto grado compreso, con un professore appartenente al dipartimento
o alla struttura che effettua la chiamata, ovvero con il rettore,  il
direttore generale o un componente del consiglio  di  amministrazione
dell'Universita' di Perugia; 
      16) solo per i portatori di handicap: l'ausilio  necessario  in
relazione al proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale  necessita'  di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
05/02/1992, n. 104. 
      17)  di  acconsentire,  nel  caso  in  cui  all'Amministrazione
pervenga motivata  richiesta  di  accesso  agli  atti  relativa  alla
procedura ed il candidato rivesta la qualifica di  controinteressato,
all'invio per  via  telematica  all'indirizzo  di  posta  elettronica
indicato nella domanda, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 184/2006,  di
copia della comunicazione con la quale si notifica  la  richiesta  di
accesso e la possibilita' di presentare motivata opposizione a  detta
richiesta,  anche  per  via  telematica,  entro  dieci   giorni   dal
ricevimento della comunicazione stessa. 
      18) di accettare tutte le  previsioni  contenute  nel  presente
bando. 
    La mancanza di dichiarazione di cui ai punti 6), 9), 14) e 15) da
parte dei  candidati  cittadini  italiani,  comportera'  l'esclusione
dalla valutazione comparativa. 
    La mancanza di dichiarazione, di cui ai punti 6), 12), 13), 14) e
15)  da  parte  dei  candidati   cittadini   stranieri,   comportera'
l'esclusione dalla valutazione comparativa. 
    Alla domanda debbono essere allegati: 
      a) curriculum in duplice copia, datato e firmato,  redatto  nel
rispetto delle modalita' piu' sotto indicate; 
      b) titolo di studio posseduto,  nel  rispetto  delle  modalita'
piu' sotto indicate; 
      c) documenti attestanti il possesso dei requisiti richiesti per
ciascuna procedura, di cui all'art. 2 del bando, nel  rispetto  delle
modalita' piu' sotto indicate; 
      d) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa,
in unica copia, nel rispetto delle modalita' piu' sotto indicate; 
      e) pubblicazioni scientifiche, in  unica  copia,  nel  rispetto
delle modalita' piu' sotto indicate; 
      f) tesi di dottorato, nel rispetto delle modalita'  piu'  sotto
indicate; 
      g) elenco in  duplice  copia,  datato  e  firmato,  dei  titoli
allegati; 
      h)  elenco  in  duplice  copia,   datato   e   firmato,   delle
pubblicazioni allegate; 
      i)  per  i  cittadini  italiani:  fotocopia  di  documento   di
identita'  in  corso  di   validita'   a   pena   di   esclusione   e
facoltativamente, del codice fiscale; 
      per i  cittadini  stranieri:  certificato  di  cittadinanza  (o
relativa autocertificazione, nei casi  in  cui  e'  consentito  dalle
norme vigenti, vedi N.B.) e fotocopia di documento  di  identita'  in
corso di validita', a pena di esclusione; 
3.2  Modalita'  di  produzione  della  documentazione  allegata  alla
domanda 
    a) Curriculum: il curriculum  deve  essere  prodotto  in  duplice
copia, datato e firmato, e deve  essere  corredato,  a  pena  di  non
valutazione, di dichiarazione sostitutiva di atto notorio,  ai  sensi
dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000, resa utilizzando l'allegato B,  con
la quale il candidato attesti, sotto la propria responsabilita',  che
quanto ivi dichiarato corrisponde a verita';  i  cittadini  stranieri
che, ai sensi di quanto indicato sub N.B., non possano rendere valide
dichiarazioni sostitutive, dovranno produrre, in  originale  o  copia
autenticata, la  documentazione  attestante  il  possesso  di  quanto
dichiarato nel curriculum. 
    b) Titolo di studio: 
      in caso di titolo di studio conseguito  in  Italia:  titolo  di
studio in originale o copia autenticata, o copia dichiarata  conforme
all'originale, conformemente all'allegato B, ai sensi degli artt.  19
e 47 del D.P.R. 445/2000 (vedi N.B.), ovvero autocertificazione  resa
mediante  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  ai   sensi
dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (vedi N.B.), attestante il
possesso del titolo di studio richiesto ai sensi  dell'art.  2  quale
requisito  di  ammissione,  nonche'   la   data   di   conseguimento,
l'Universita' che lo ha rilasciato e la relativa votazione. 
      in caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero:  ai  fini
dell'ammissione alla  selezione  e'  necessaria  l'equiparazione  del
titolo di studio conseguito all'estero al titolo di studio  richiesto
per l'ammissione alla presente  selezione,  effettuata  ai  sensi  di
quanto disposto dall'art. 38 del d.lgs. 165/2001,  il  quale  prevede
che «nei casi in cui non sia intervenuta una  disciplina  di  livello
comunitario, all'equiparazione dei titoli di studio  e  professionali
provvede la Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri -  Dipartimento
della  Funzione  pubblica,  sentito  il  Ministero   dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca». 
    Pertanto, i candidati in possesso di titolo di studio  conseguito
all'estero dovranno, entro i termini di scadenza del bando, a pena di
esclusione  dalla  procedura  comparativa,   produrre   la   seguente
documentazione: 
      copia della richiesta di riconoscimento della  equivalenza  del
proprio titolo, inviata al Dipartimento della Funzione pubblica e  al
MIUR, entro il termine di scadenza del presente bando,  corredata  di
copia della documentazione ad essa allegata. 
    Il candidato e' ammesso con riserva a partecipare alla selezione,
nelle more del riconoscimento della equivalenza del  titolo;  qualora
la richiesta abbia esito negativo, il candidato sara' automaticamente
escluso dalla selezione, quale ne  sia  la  fase  di  espletamento  o
l'esito. I moduli e le informazioni per la richiesta  di  equivalenza
sono  scaricabili  al  sito  web  del  Dipartimento  della   Funzione
pubblica,
https://www.innovazionepa.gov.it/i-dipartimenti/funzione-pubblica/docu
mentazione.aspx, alla voce «modulistica  per  il  riconoscimento  dei
titoli di studio». 
    c) Requisiti di cui al precedente art. 2 
    Il possesso dei requisiti richiesti per ciascuna procedura dovra'
essere comprovato mediante produzione della relativa  documentazione,
in  originale  o  copia  autenticata  o  copia  dichiarata   conforme
all'originale, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 445/2000, mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art.  47
dello stesso D.P.R. n. 445/2000 (Allegato "B"), dai soggetti  a  cio'
autorizzati ai sensi della normativa vigente  (cittadini  italiani  e
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, senza  limitazioni;
cittadini extracomunitari con le limitazioni piu' sotto specificate),
ovvero   autocertificazione,   effettuata   mediante    dichiarazione
sostitutiva di certificazione o di atto di notorieta', ai sensi degli
artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, resa utilizzando l'allegato B, dai
medesimi soggetti di cui al precedente punto, a cio'  autorizzati  ai
sensi della normativa vigente. 
    Per i candidati non abilitati  all'utilizzo  delle  dichiarazioni
sostitutive di cui al D.P.R. 445/2000 (vedi N.B.),  il  possesso  dei
suddetti requisiti dovra' essere comprovato mediante  produzione  dei
relativi  certificati  o  attestazioni  rilasciati  dalla  competente
autorita'  dello  Stato  estero,  legalizzati,  ove   necessario,   e
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale. 
    d) Titoli 
    A pena di non valutazione i titoli,  in  carta  libera,  dovranno
essere presentati in una delle seguenti modalita': 
      originale o copia autenticata; 
      copia dichiarata conforme all'originale, ai sensi dell'art.  19
del D.P.R. n. 445/2000, mediante dichiarazione sostitutiva  dell'atto
di notorieta' di cui all'art. 47  dello  stesso  D.P.R.  n.  445/2000
(Allegato "B"), dai  soggetti  a  cio'  autorizzati  ai  sensi  della
normativa vigente (cittadini italiani e cittadini degli Stati  membri
dell'Unione europea, senza limitazioni; cittadini extracomunitari con
le limitazioni specificate sub. N.B.- 
      autocertificazione del possesso dei titoli, effettuata mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di  notorieta',
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.  445/2000,  resa  utilizzando
l'allegato B, dai medesimi soggetti di cui  al  precedente  punto,  a
cio' autorizzati ai sensi della normativa vigente. 
    Per i candidati non abilitati  all'utilizzo  delle  dichiarazioni
sostitutive di cui al D.P.R. 445/2000 (vedi N.B.),  il  possesso  dei
titoli dovra' essere  comprovato  mediante  produzione  dei  relativi
certificati o  attestazioni  rilasciati  dalla  competente  autorita'
dello Stato estero,  legalizzati,  ove  necessario,  e  corredati  di
traduzione in lingua italiana  autenticata  dall'autorita'  consolare
italiana che ne attesta la conformita' all'originale. 
    A pena di non valutazione, ai titoli redatti in lingue diverse da
quelle italiana, francese, inglese, tedesca e spagnola,  deve  essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme  al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza  diplomatica
o consolare ovvero da un traduttore ufficiale ovvero, nei casi in cui
e'  consentito  (vedi  N.B.),  redatta  dal  candidato  e  dichiarata
conforme al testo originale  mediante  dichiarazione  sostitutiva  di
atto di notorieta' resa dal candidato stesso ai  sensi  dell'art.  47
del D.P.R. n. 445/2000 (Allegato «B»). 
    e) f) Pubblicazioni e tesi di dottorato 
    A pena  di  non  valutazione,  le  pubblicazioni  e  la  tesi  di
dottorato debbono essere allegate in una  delle  seguenti  modalita':
originale, copia autenticata oppure, limitatamente ai soggetti a cio'
autorizzati ai sensi della normativa vigente  (cittadini  italiani  e
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, senza  limitazioni;
cittadini extracomunitari con le limitazioni specificate sub.  N.B.),
in fotocopia corredata  da  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di
notorieta' (Allegato "B") con la quale, ai  sensi  dell'art.  47  del
D.P.R. n. 445/2000, si attesti la conformita' all'originale di quanto
presentato e si forniscano le  indicazioni  relative  all'autore,  al
titolo dell'opera, al luogo e alla data di pubblicazione ed al numero
dell'opera dalla quale sono ricavati. 
    A pena di non valutazione, alle pubblicazioni redatte  in  lingue
diverse da quelle italiana, francese,  inglese,  tedesca  e  spagnola
deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana,  certificata
conforme al testo straniero, redatta dalla competente  rappresentanza
diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale ovvero, nei
casi in cui e'  consentito  (vedi  N.B.),  redatta  dal  candidato  e
dichiarata  conforme  al  testo  originale   mediante   dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' resa dal candidato stesso ai  sensi
dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 (Allegato "B"). 
    Sono valutabili, in riferimento  alle  procedure  di  valutazione
comparativa di cui al presente decreto, le pubblicazioni  edite  (ivi
compresi  gli  estratti  di  stampa)  e  i  testi  accettati  per  la
pubblicazione  entro  la  data  di  scadenza  del  termine   per   la
presentazione delle domande. 
    Per le pubblicazioni edite, stampate in Italia  anteriormente  al
2.9.2006 (data di entrata in vigore del Regolamento di cui al  D.P.R.
n. 252/2006), devono essere stati adempiuti gli obblighi  di  cui  al
Decreto  Luogotenenziale  n.  660/1945;   se   stampate   in   Italia
successivamente a tale data, deve essere stato effettuato il deposito
legale nelle forme di cui al D.P.R. n. 252 del 3.5.2006. 
    Per i testi  accettati  per  la  pubblicazione,  a  pena  di  non
valutazione, deve essere  allegata  alla  pubblicazione  la  relativa
lettera  di  accettazione  della  casa  editrice,  sottoscritta   dal
responsabile della stessa (o da un suo  delegato),  prodotta  in  una
delle  seguenti  modalita':  originale,  copia  autenticata   oppure,
limitatamente ai soggetti a cio' autorizzati ai sensi della normativa
vigente  (cittadini  italiani  e   cittadini   degli   Stati   membri
dell'Unione europea, senza limitazioni; cittadini extracomunitari con
le limitazioni specificate  sub  N.B.),  in  fotocopia  corredata  da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (Allegato "B")  con
la quale, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, si attesti la
conformita' all'originale di quanto presentato. 
    La tesi di dottorato, valutabile ai sensi dell'art. 1,  comma  7,
del D.L. 180/2008 convertito con  L.  1/2009,  deve  essere  prodotta
secondo le stesse  modalita'  sopra  indicate  per  le  pubblicazioni
scientifiche. 
    Le dichiarazioni sostitutive  di  certificazione  e  di  atto  di
notorieta'  di  cui  all'Allegato  "B"  devono  essere   sottoscritte
dall'interessato  in  presenza   del   dipendente   addetto,   ovvero
sottoscritte  e  presentate  unitamente  a  copia   fotostatica   non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore, ai sensi
dell'art. 38, 3° comma, del  D.P.R.  445/2000,  ai  fini  della  loro
validita' ed efficacia. 
    L'Amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli, anche
a campione, e in tutti i casi in  cui  sorgono  fondati  dubbi  sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47
del  D.P.R.  n.  445/2000.  Qualora  dal  controllo  emerga  la   non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante  decade
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera, ai  sensi  dell'art.  75  del
D.P.R. 445/2000, fermo restando  quanto  previsto  dall'art.  76  del
medesimo D.P.R.- 
    Il mancato invio delle pubblicazioni non equivale a rinuncia alla
partecipazione alle procedure. Tuttavia, le Commissioni  giudicatrici
valuteranno i candidati solo sulla base del curriculum e dei  titoli,
se correttamente prodotti,  e  non  potranno,  pertanto,  valutare  i
lavori scientifici, anche se personalmente conosciuti. 
    Sul plico contenente la  domanda  e  gli  allegati  sopraindicati
comprese le pubblicazioni, ovvero nell'oggetto della PEC, deve essere
riportata la dicitura: «Cognome e nome del candidato -  Procedura  di
valutazione comparativa per ricercatore a tempo determinato - Settore
concorsuale ................... - SSD .............................»; 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa od  altre  amministrazioni,  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 
    Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita'  di
presentazione delle  domande  possono  essere  richiesti  all'Ufficio
Concorsi (n.  telefonico  075/5852333  -  e-mail:  concorsi@unipg.it;
alessandra.palazzi@unipg.it). 
    L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione  di
comunicazioni dipendente da  inesatta  indicazione  del  recapito  da
parte del candidato o da mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.  L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure  tardivo  recapito  delle  comunicazioni  relative  al
concorso  per  cause  non  imputabili  a  colpa  dell'Amministrazione
stessa, ma imputabili a disguidi postali o telegrafici,  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
              Esclusione dalla valutazione comparativa 
 
 
    I  candidati  sono   ammessi   con   riserva   alla   valutazione
comparativa. 
    L'esclusione per i motivi di cui al presente bando  e'  disposta,
in qualunque  momento  della  procedura,  con  decreto  motivato  del
Rettore, che verra' notificato all'interessato mediante  raccomandata
con avviso di ricevimento. 
                               Art. 5 
 
 
             Costituzione delle Commissioni giudicatrici 
 
 
    La Commissione giudicatrice di ciascuna procedura di  valutazione
comparativa di cui all'art. 1 e' nominata  dal  Rettore  con  proprio
decreto, in conformita' con quanto dispone l'art. 7  del  Regolamento
per l'assunzione di ricercatori con contratto di  diritto  privato  a
tempo determinato emanato con D.R. n. 1693 del 7.10.2011 e modificato
con D.R. n. 1817 del 20.10.2011. 
                               Art. 6 
 
 
 Procedura comparativa e adempimenti delle Commissioni giudicatrici 
 
 
    Le selezioni assicurano la valutazione comparativa dei  candidati
e la pubblicita' degli atti. 
    La Commissione giudicatrice di ciascuna procedura predetermina  i
criteri per la valutazione preliminare dei candidati nel rispetto  di
quanto dispone il D.M. 25.5.2011 n.  243,  pubblicato  nella Gazzetta
Ufficiale n. 220 del 21.9.2011, e per l'attribuzione del punteggio, a
seguito della discussione, ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni
presentate dai candidati ammessi alla discussione stessa. 
    Dopo aver fissato i criteri, la Commissione procede alla verifica
dell'ammissibilita'  dei  candidati,  alla  luce  dei  requisiti   di
ammissione indicati nel bando. 
    Effettuata la verifica dell'ammissibilita' dei candidati,  ove  i
candidati ammessi siano in numero maggiore  di  sei,  la  Commissione
procede alla valutazione preliminare dei candidati stessi, effettuata
con motivato giudizio analitico espresso sui titoli, sul curriculum e
sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato,  nel
rispetto di quanto dispone il D.M. 25.5.2011 n. 243, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 220 del 21.9.2011 e  dei  criteri  a  tal  fine
predeterminati dalla Commissione medesima. 
    La valutazione preliminare e' finalizzata  alla  ammissione  alla
successiva discussione pubblica, davanti alla commissione, dei titoli
e della produzione scientifica dei  candidati  comparativamente  piu'
meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero
degli stessi e comunque non inferiore a sei unita'. 
    I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora  il  loro
numero sia pari o inferiore a sei. 
    Ai sensi dell'art. 24 comma 2 lett. c) della  L.  240/2010,  sono
esclusi esami scritti e orali, ad eccezione di una prova orale  volta
ad accertare l'adeguata conoscenza di una eventuale lingua straniera;
per le procedure di valutazione comparativa di  cui  all'art.  1  del
presente bando la  lingua  straniera  richiesta,  la  cui  conoscenza
verra' accertata contestualmente alla discussione dei titoli e  delle
pubblicazioni,  e'  la  lingua  indicata  in  relazione  a   ciascuna
procedura, identificata con la corrispondente lettera A) e B). 
    A  seguito  della  discussione,  la  Commissione  attribuisce  un
punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni  presentate  dai
candidati ammessi alla discussione stessa,  sulla  base  dei  criteri
predeterminati. All'esito della selezione, sulla  base  dei  punteggi
complessivi conseguiti, la Commissione individua l'idoneo. 
    Il giorno  10  maggio  2013  verra'  pubblicato  all'Albo  online
dell'Ateneo e nel  sito  web  dell'Ateneo  (www.unipg.it)  alla  voce
«Concorsi» - «Procedure  di  valutazione  comparativa  Ricercatori  a
tempo determinato» - un Avviso con il quale  verra'  comunicato,  per
ciascuna procedura: 
      l'elenco dei candidati ammessi alla discussione, ovvero la data
in cui tale elenco sara' pubblicato; 
      la data, ora e luogo di espletamento della discussione e  della
prova di lingua; 
      l'eventuale rinvio di pubblicazione del suddetto avviso. 
    Il diario della discussione pubblicato con il suddetto avviso  ha
valore di convocazione formale.  Non  saranno  inviate  comunicazioni
personali in merito.  Si  comunica  sin  d'ora  ai  candidati  che  i
colloqui potranno essere fissati a decorrere dal  20  maggio  2013  e
l'elenco dei candidati ammessi sara' pubblicato non meno di 10 giorni
prima della data fissata per il colloquio. 
    La mancata presentazione del candidato nella data,  ora  e  luogo
sopra indicati per ciascuna procedura, sara' considerata esplicita  e
definitiva manifestazione  della  sua  volonta'  di  rinunciare  alla
valutazione comparativa. La discussione dei titoli e della produzione
scientifica e' pubblica. Per sostenere la prova i candidati  dovranno
essere muniti di  un  documento  di  identita'  o  di  riconoscimento
equipollente ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. n. 445/2000,  in  corso
di validita'. Qualora i candidati esibiscano documenti non  in  corso
di validita' dovranno, ai fini dell'ammissione, dichiarare  in  calce
alla fotocopia degli stessi che i dati ivi contenuti non hanno subito
variazioni dalla data del rilascio. 
    Non verranno accolte richieste di rinvio delle prove da parte dei
candidati, anche se debitamente giustificate e documentate. 
    La Commissione, conclusi i lavori, consegna al  Responsabile  del
procedimento gli atti concorsuali in plico  chiuso  e  sigillato  con
l'apposizione  delle  firme  di  tutti  i  commissari  sui  lembi  di
chiusura. La Commissione giudicatrice deve concludere la procedura di
valutazione comparativa entro 6 mesi dalla data di pubblicazione  del
decreto rettorale di nomina. Il Rettore puo' prorogare, per una  sola
volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per  la  conclusione
della procedura per comprovati ed eccezionali  motivi  segnalati  dal
Presidente della Commissione. Nel caso in cui i lavori non  si  siano
conclusi entro i suddetti  termini,  il  Rettore,  con  provvedimento
motivato, avvia la procedura per la sostituzione dei  componenti  cui
siano imputabili le cause del ritardo,  stabilendo  nel  contempo  un
nuovo termine per la conclusione dei lavori. 
                               Art. 7 
 
 
  Accertamento della regolarita' degli atti e proposta di chiamata 
 
 
    Per ciascuna procedura il Rettore accerta con proprio decreto  la
regolarita' degli atti ed indica l'idoneo. Il  decreto  rettorale  di
approvazione degli atti viene pubblicato all'Albo online  dell'Ateneo
e sul sito web dell'Ateneo.  Dalla  data  di  pubblicazione  all'Albo
online decorrono i termini per le eventuali impugnative. 
    Nel caso in cui riscontri irregolarita', il Rettore  rinvia,  con
provvedimento motivato, gli atti alla  Commissione,  assegnandole  un
termine per la  conclusione  dei  lavori.  Il  decreto  rettorale  di
approvazione degli atti della procedura con indicazione  dell'idoneo,
viene trasmesso ai Consigli delle Strutture che  hanno  richiesto  la
procedura  stessa,  che  procedono   entro   sessanta   giorni   alla
formulazione della proposta di chiamata dell'idoneo. 
    La delibera di proposta di chiamata e' valida  se  approvata  con
voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di I  e  di
II fascia afferenti alla Struttura; in caso di mancato raggiungimento
di tale maggioranza, la conseguente delibera  di  non  chiamata  deve
essere adeguatamente motivata in ordine al venir meno delle  esigenze
sulla base delle quali era stata richiesta l'emissione del bando. 
    La mancata adozione della delibera di chiamata, entro il  termine
sopraindicato, ovvero la mancanza di una adeguata motivazione in caso
di non chiamata, comporta l'impossibilita' per la  struttura  che  ha
richiesto il bando di avviare una nuova procedura  selettiva  per  il
medesimo settore per il periodo di un anno. 
    La delibera contenente la proposta di chiamata e' sottoposta alla
approvazione del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico
di questo Ateneo. 
                               Art. 8 
 
 
                  Restituzione delle pubblicazioni 
 
 
    I candidati potranno richiedere,  trascorsi  quattro  mesi  dalla
data di pubblicazione all'albo online  del  decreto  di  approvazione
degli atti della  procedura  ed  entro  i  successivi  due  mesi,  la
restituzione della documentazione presentata. 
    La restituzione sara' effettuata, nei termini sopraddetti e salvo
eventuale contenzioso  in  atto,  direttamente  all'interessato  o  a
persona  munita  di  delega.  Trascorsi  i  termini  di   cui   sopra
l'Universita' non e' piu' responsabile della  conservazione  e  della
restituzione della documentazione. 
                               Art. 9 
 
 
Documentazione per la sottoscrizione del contratto di diritto privato 
 
 
    L'idoneo chiamato per ciascuna procedura ricevera'  comunicazione
dall'Ufficio competente, con cui verra' richiesta la produzione della
documentazione necessaria  alla  stipula  del  contratto  di  diritto
privato  finalizzato  all'instaurazione  di  un  rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo determinato con regime d'impegno a  tempo  pieno,
entro il termine fissato dall'Ufficio stesso, pena la  decadenza  del
diritto alla stipula del contratto. 
    Il  rapporto  di  lavoro  e'   regolato   dal   Regolamento   per
l'assunzione di Ricercatori con contratto  di  lavoro  subordinato  a
tempo determinato ai sensi della L. 30.12.2010 n.  240,  emanato  con
D.R. n. 1693  del  7.10.2011  e  modificato  con  D.R.  n.  1817  del
20.10.2011, dal contratto individuale, dalle disposizioni di legge  e
dalle norme comunitarie. 
    L'idoneo chiamato per  ciascuna  procedura  dovra'  produrre,  se
cittadino italiano o di Stato  appartenente  all'Unione  europea,  la
seguente documentazione, pena la decadenza dal diritto al contratto: 
      1) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47  del  D.P.R.
n. 445/2000 dalla quale risulti: 
        a) la data e il luogo di nascita; 
        b) la cittadinanza; 
        c) il godimento dei diritti civili e politici; 
        d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
        e)  l'inesistenza  di   condanne   penali   che   impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego; 
        f) il numero del codice fiscale; 
        g) la composizione del nucleo familiare; 
        h) di non ricoprire  altri  impieghi  alle  dipendenze  delle
Amministrazioni pubbliche o private e di non trovarsi in  alcuno  dei
casi di cumulo e  incompatibilita'  rispetto  alle  disposizioni  che
regolano il rapporto di lavoro subordinato del  ricercatore  a  tempo
determinato; 
        i) di non avere un grado di parentela o di affinita', fino al
quarto grado compreso, con un professore appartenente al dipartimento
o alla struttura che effettua la chiamata, ovvero con il rettore,  il
direttore generale o un componente del consiglio  di  amministrazione
dell'Universita' di Perugia. 
    La  dichiarazione   relativa   al   punto   c)   deve   riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data  di  scadenza  del
bando. 
    L'idoneo  chiamato  per   ciascuna   procedura   di   valutazione
comparativa,  se  cittadino  di  Stato  non  appartenente  all'Unione
europea soggiornante in Italia, dovra' presentare a  richiesta,  pena
la decadenza al diritto al contratto, la dichiarazione sostitutiva di
cui  al  punto  1)  del  secondo   comma   del   presente   articolo,
limitatamente alle previsioni di cui all'art. 3 - commi 2 e  3 -  del
D.P.R. 445/2000 (riportate nell'art.  3  del  presente  decreto);  il
possesso   dei   requisiti   non   ricompresi   nella   sopraindicata
dichiarazione    dovra'    essere    dimostrato    mediante    idonea
certificazione. 
    Al di fuori  dei  casi  sopra  previsti,  l'idoneo  chiamato  per
ciascuna procedura di valutazione comparativa, se cittadino di  Stato
non appartenente all'Unione europea, dovra' presentare  a  richiesta,
pena la decadenza al diritto al contratto, i seguenti documenti: 
      1) certificato di nascita; 
      2)  certificato  equipollente  al  certificato   generale   del
casellario giudiziale rilasciato  dalla  competente  autorita'  dello
Stato di cui il candidato straniero e' cittadino; 
      3) certificato attestante la cittadinanza; 
      4) certificato attestante il godimento dei diritti politici. 
    I certificati di cui ai numeri 2), 3) e 4) devono essere di  data
non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione  dell'esito  del
concorso. 
    Il  certificato  relativo  al  punto   n.   4)   deve   riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data  di  scadenza  del
bando. 
    I certificati rilasciati dai competenti uffici  della  Repubblica
italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui l'idoneo chiamato e' cittadino debbono  essere  conformi  alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,  altresi',  essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. 
    Ai certificati redatti in lingua straniera deve  essere  allegata
una traduzione, in lingua italiana,  certificata  conforme  al  testo
straniero, redatta  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dall'idoneo
chiamato   di   ciascuna   procedura   sono   soggetti,   da    parte
dell'Universita' degli Studi di Perugia, ad idonei controlli, anche a
campione, circa la veridicita' degli stessi. 
    L'idoneita'  fisica   all'impiego,   requisito   essenziale   per
l'assunzione in servizio,  sara'  accertata  mediante  visita  medica
effettuata, ai sensi del d.lgs.  9.4.2008  n.  81  e  ss.mm.ii.,  dal
medico competente di questa Amministrazione. 
    Il  trattamento  economico  spettante  ai  ricercatori  a   tempo
determinato con regime a tempo pieno e' pari al trattamento  iniziale
spettante al ricercatore confermato a tempo indeterminato con  regime
di impegno a tempo pieno, ai sensi dell'art. 4  -  comma  8 -  L.  n.
240/2010 e del DPR n. 232/2011. 
    Il  contratto  avra'  la  durata  di  tre   anni,   eventualmente
prorogabili per due anni, e prevede un impegno orario dei titolari di
contratto fissato in 1500 ore di lavoro annue  e  lo  svolgimento  di
attivita' di didattica, di didattica integrativa e di  servizio  agli
studenti pari a 350 ore da svolgersi come riportato  all'art.  1  del
presente bando. 
    L'attivita' di didattica, di didattica integrativa e di  servizio
agli  studenti  svolta  dal  ricercatore  deve  essere  attestata  su
apposito registro online, da sottoporre annualmente alla approvazione
della Struttura competente per materia didattica. 
    L'attivita' di ricerca a cui e' tenuto  il  ricercatore  a  tempo
determinato sara' oggetto di specifica relazione  tecnico-scientifica
da  sottoporre,  annualmente,  all'approvazione  della  Struttura  di
ricerca di appartenenza. 
    La mancata approvazione della relazione tecnico-scientifica o del
registro  delle  lezioni  puo'  costituire  causa  di   recesso   dal
contratto. 
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30.6.2003, n.  196,
i dati  personali  forniti  dai  candidati  saranno  raccolti  presso
l'Universita' degli Studi di Perugia, per le  finalita'  di  gestione
della procedura di valutazione comparativa e saranno trattati  presso
una banca dati automatizzata anche successivamente  all'instaurazione
del rapporto di lavoro medesimo, anche nel rispetto  della  normativa
in materia di trasparenza, valutazione e merito. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione  dalla
selezione. 
    Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui  all'art.  7  del
citato decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere  ai  propri  dati  personali,  di  chiederne  la  rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli Studi
di Perugia. 
                               Art. 11 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Responsabile del procedimento di cui al presente  decreto  e'  la
Dott.ssa     Federica     Nuzzi -     e-mail:      concorsi@unipg.it,
alessandra.palazzi@unipg.it  -  tel.  075/5852333  -   2045   -   fax
075/5855168. 
                               Art. 12 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto verra' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - IV  serie  speciale  -,  all'Albo  online
dell'Universita' degli Studi  di  Perugia  e  sara'  consultabile  al
seguente indirizzo telematico:  https://www.unipg.it  selezionando  in
sequenza le voci «Concorsi» - «Procedure di  valutazione  comparativa
Ricercatori a tempo determinato». Del decreto sara' data pubblicita',
inoltre, nei siti istituzionali del MIUR e dell'Unione europea. 
                               Art. 13 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    Per tutto quanto non previsto dal presente bando  si  applica  il
Regolamento per l'assunzione di ricercatori con contratto di  diritto
privato a tempo determinato approvato dal Senato Accademico di questo
Ateneo in data 20.9.2011, emanato con D.R. n. 1693  del  7.10.2011  e
modificato con D.R. n. 1817 del 20.10.2011. 
      Perugia, 27 marzo 2013 
 
                                                  Il Rettore: Bistoni