Concorso per 22 sottotenenti di complemento guardia i finanza (lazio) COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 22 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 40 del 21-05-2013 |
Sintesi: | COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA Concorso (Scad. 20 giugno 2013) Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 22 sottotenenti in servizio permanente effettivo del «ruolo speciale» del Corpo dell ... |
Ente: | COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 21-05-2013 |
Data Scadenza bando | 20-06-2013 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
Concorso (Scad. 20 giugno 2013)
Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 22 sottotenenti in servizio permanente effettivo del «ruolo speciale» del Corpo della Guardia di finanza per l'anno 2013.
IL COMANDANTE GENERALE Vista la legge 23 aprile 1959, n. 189, e successive modificazioni, recante "Ordinamento del Corpo della guardia di finanza"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1967, n. 429, e successive modificazioni, recante "Documenti caratteristici degli ufficiali, dei sottufficiali, e dei militari di truppa della Guardia di finanza"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante "Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino - Alto Adige", ed il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, recante "Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino - Alto Adige in materia di proporzione negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, e successive modificazioni, recante "Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari"; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, concernente "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi"; Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della guardia di finanza"; Visto l'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo"; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, recante "Modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127, nonche' norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni in materia di edilizia scolastica"; Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, ed, in particolare, l'art. 4, recante "Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della guardia di finanza e della Polizia di Stato. Norme in materia di coordinamento delle Forze di Polizia"; Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, concernente "Regolamento recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge 20 ottobre 1999, n. 380"; Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 416631, datato 15 dicembre 2003, e successive modificazioni ed integrazioni, riguardante le direttive tecniche da adottare ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni, recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)"; Visto il decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, recante "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo della guardia di finanza, a norma dell'art. 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78"; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"; Visto il decreto ministeriale 29 ottobre 2001 e successive modificazioni, concernente l'individuazione dei titoli di studio e gli ulteriori requisiti richiesti per la partecipazione ai concorsi per ufficiali del Corpo; Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2004, n. 94, recante "Regolamento concernente le modalita' di svolgimento dei corsi di formazione per l'accesso ai ruoli normale, aeronavale, speciale e tecnico-logistico-amministrativo degli ufficiali della Guardia di finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche' le cause e le procedure di rinvio e di espulsione"; Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni ed integrazioni, registrata all'Ufficio Centrale del Bilancio, presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il 28 marzo 2008, al n. 3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle varie Autorita' gerarchiche del Corpo; Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, e successive modificazioni, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria"; Visto l'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita' nonche' in materia di processo civile"; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Codice dell'ordinamento militare"; Vista la legge 2 agosto 2011, n. 130, concernente "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 12 luglio 2011, n. 107, recante proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonche' delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni per l'attuazione delle Risoluzioni 1970 (2011) e 1973 (2011) adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Misure urgenti antipirateria"; Ritenuto di dover riservare tre dei posti di cui all'art. 1, comma 1, lettere b) e c), ai candidati in possesso dell'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752; Determina: Art. 1 Posti a concorso 1. E' indetto un concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 22 sottotenenti in servizio permanente effettivo del "ruolo speciale" della Guardia di finanza per l'anno 2013. Dei posti disponibili: a) 9 (nove) sono destinati agli ufficiali in ferma prefissata che abbiano prestato servizio per almeno diciotto mesi senza demerito nel Corpo della guardia di finanza; b) 7 (sette) posti sono destinati agli ispettori del Corpo che siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, che consenta l'iscrizione a corsi di laurea previsti da universita' statali, e che, alla data di indizione del presente bando, rivestano il grado di maresciallo aiutante; c) 5 (cinque) posti sono destinati agli altri ispettori del Corpo che siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, che consenta l'iscrizione a corsi di laurea previsti da universita' statali, e che, al 1° gennaio 2013, abbiano almeno sette anni di anzianita' nel ruolo di provenienza, se reclutati ai sensi dell'art. 35, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, ovvero tre anni di anzianita' nel ruolo di provenienza, se reclutati ai sensi dell'art. 35, comma 1, lettera b), del medesimo decreto legislativo; d) 1 (uno) e' destinato ai militari del Corpo in servizio permanente che siano in possesso di un diploma di laurea ovvero di una laurea specialistica, o titolo equipollente, tra quelli previsti dalla tabella "A" allegata al decreto ministeriale 29 ottobre 2001. 2. Due dei sette posti di cui al comma 1, lettera b), e uno dei cinque posti di cui al comma 1, lettera c), sono riservati, subordinatamente al possesso degli altri requisiti prescritti dall'art. 2, a coloro che siano in possesso dell'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso o superiore. 3. Puo' essere presentata istanza di partecipazione per una sola delle categorie di posti di cui al comma 1. 4. Al concorso non puo' partecipare il personale del ruolo ispettori che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, sia in possesso di specializzazioni o abilitazioni del servizio aereo o del servizio navale. 5. I militari del Corpo in servizio che, nel periodo di effettuazione delle prove concorsuali di cui agli articoli 11, 12, 18 e 19, risultino impiegati in missione internazionale all'estero sono rinviati d'ufficio al primo concorso utile successivo a quello di rientro in sede, sempreche' in possesso dei requisiti di cui all'art. 2. Gli stessi, in caso di superamento del predetto concorso con un punteggio finale di merito superiore a quello riportato dall'ultimo candidato dichiarato vincitore della presente procedura relativamente alla categoria di posti per cui hanno partecipato, sono avviati al relativo corso di formazione, in esito al quale si applicano le disposizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 24. 6. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta' previsti per l'ammissione ai pubblici impieghi. 7. Lo svolgimento del concorso comprende: a) una prova preliminare eventuale, per i soli candidati ai posti di cui al comma 1, lettere b), c) e d); b) una prova scritta; c) l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, per i soli ufficiali in ferma prefissata in congedo; d) l'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiale in servizio permanente effettivo. A tale accertamento non sono sottoposti gli aspiranti in servizio nel Corpo quali ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo speciale; e) una prova orale; f) una prova facoltativa di una lingua straniera; g) una prova facoltativa di informatica; h) la valutazione dei titoli; i) la visita medica di controllo, per i soli candidati ai posti di cui al comma 1, lettera a), che non siano in servizio. 8. Il Corpo della Guardia di finanza si riserva la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla data di approvazione delle graduatorie finali di merito, il numero dei posti, di sospendere l'ammissione al corso di formazione dei vincitori, in ragione del numero di assunzioni complessivamente autorizzate dall'autorita' di Governo, nonche' di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili.
Art. 2 Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 1. Possono partecipare al concorso: a) per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), gli ufficiali in ferma prefissata che: 1) alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso abbiano prestato servizio senza demerito nel Corpo della guardia di finanza per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione; 2) alla data del 1° gennaio 2013, non abbiano superato il trentaquattresimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data successiva al 1° gennaio 1979 (compreso); 3) siano in possesso di un diploma di laurea, ovvero di laurea specialistica o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. "triennali" o "di I livello"), tra quelli previsti dalla tabella A allegata al decreto ministeriale 29 ottobre 2001; 4) non siano imputati, non siano stati condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 5) se in congedo ovvero se cancellati dal ruolo: - abbiano mantenuto il possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza; - non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia; - non siano stati dimessi, per motivi disciplinari da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato. I requisiti di cui ai punti 4) e 5) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso e devono essere mantenuti fino alla data di inizio del corso di formazione; b) per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettere b) e c), gli ispettori del Corpo in servizio permanente, in posizione di servizio effettivo, che, alla data di indizione del presente bando, rivestano il grado di maresciallo aiutante o che, alla data del 1° gennaio 2013, abbiano almeno sette anni di anzianita' nel ruolo di provenienza, se reclutati ai sensi dell'art. 35, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, ovvero tre anni di anzianita' nel ruolo di provenienza, se reclutati ai sensi dell'art. 35, comma 1, lettera b), del medesimo decreto legislativo, e che: 1) abbiano, alla data del 1° gennaio 2013, compiuto il 34° anno di eta' e non superato il 42°, cioe' siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1971 ed il 1° gennaio 1979, estremi inclusi; 2) siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l'iscrizione ai corsi di laurea previsti da universita' statali; 3) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento, o, se dichiarati non idonei all'avanzamento, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita', ovvero non abbiano rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 4) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 5) non siano imputati, non siano stati condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 6) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a "superiore alla media" o equivalente. I requisiti di cui ai punti 2), 3), 4), 5) e 6) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e quelli di cui ai punti 3), 5) e 6) devono essere mantenuti fino alla data dell'inizio del corso di formazione; c) per il posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera d), i militari del Corpo in servizio permanente, in posizione di servizio effettivo, che: 1) abbiano, alla data del 1° gennaio 2013, compiuto il 34° anno di eta' e non superato il 42°, cioe' siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1971 ed il 1° gennaio 1979, estremi inclusi; 2) siano in possesso di un diploma di laurea, ovvero di laurea specialistica o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. "triennali" o "di I livello"), tra quelli previsti dalla tabella A allegata al decreto ministeriale 29 ottobre 2001; 3) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento, o, se dichiarati non idonei all'avanzamento, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita', ovvero non abbiano rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 4) non siano stati dimessi per motivi disciplinari da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 5) non siano imputati, non siano stati condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 6) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a "superiore alla media" o equivalente. I requisiti di cui ai punti 2), 3), 4), 5) e 6) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e quelli di cui ai punti 3), 5) e 6) devono essere mantenuti fino alla data di inizio del corso di formazione. 2. Il giudizio di meritevolezza, di cui al comma 1, lettera a), punto 1), e' espresso sulla base dei requisiti fisici, morali, di carattere, intellettuali, culturali e professionali, dimostrati durante il servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono: a) per gli ufficiali in ferma prefissata in servizio alla data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione: 1) il Capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale (o equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando; 2) il Comandante Regionale (o equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti; 3) il Sottocapo di Stato Maggiore e i Capi Reparto del Comando Generale relativamente al personale in forza alle rispettive Articolazioni. Per il personale in forza alle Articolazioni del Comando Generale direttamente dipendenti dalle Autorita' di Vertice, il giudizio e' espresso dai rispettivi Capi Ufficio; 4) il Comandante del Quartier Generale, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo degli Istituti di Istruzione, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo dei Reparti Speciali, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Navale e il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Aereo, relativamente al personale dipendente; b) per gli ufficiali in ferma prefissata in congedo alla data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione, il Comandante Regionale territorialmente competente in relazione al luogo di residenza.
Art. 3 Domanda di partecipazione 1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it - area "concorsi Online", seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4^ Serie Speciale. 2. Al termine della procedura di compilazione: a) i militari del Corpo in servizio devono stampare l'istanza, firmarla per esteso e presentarla in forma cartacea, entro il termine di cui al comma 1, al reparto dal quale direttamente dipendono per l'impiego (per i militari in forza al Comando Generale, le domande devono essere presentate al Quartier Generale); b) gli ufficiali in ferma prefissata in congedo devono stampare l'istanza, firmarla per esteso e consegnarla a mano, oppure inviarla a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 Roma/Lido di Ostia, entro il medesimo termine di cui al comma 1. 3. Non sono considerate valide le domande di partecipazione, compilate con la procedura informatica, ma non presentate o inviate secondo le modalita' di cui al comma 2. 4. Solo in caso di avaria del sistema informatico o di indisponibilita' di un collegamento internet, la domanda di partecipazione puo' essere redatta in carta semplice, secondo il modello riportato in allegato 1, disponibile presso tutti i reparti del Corpo nonche' sul sito https://www.gdf.gov.it/, e consegnata o spedita secondo le modalita' di cui al comma 2. 5. Le domande di partecipazione al concorso redatte dai candidati di cui al comma 2, lettera b), si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo di raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. La domanda spedita non a mezzo di raccomandata e' accettata soltanto se pervenuta al Centro di Reclutamento entro il medesimo termine. 6. Le domande di partecipazione di cui al comma 5 sono archiviate se: a) spedite oltre il termine di cui al comma 1; b) pur inoltrate nel suddetto termine, non pervengano entro quarantacinque giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando. 7. L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per la mancata ricezione della domanda, dovuta a disguidi postali o ad altre cause non imputabili alla stessa. 8. Le domande di partecipazione redatte secondo le modalita' di cui ai commi 1 e 4 possono essere annullate, modificate o integrate entro il termine previsto per la presentazione delle stesse. Successivamente, non e' piu' possibile apportare modificazioni o integrazioni. 9. Le domande di partecipazione al concorso sottoscritte e prodotte nei termini, ma formalmente irregolari ovvero incomplete di talune delle dichiarazioni prescritte dall'art. 4, sono restituite agli interessati per essere successivamente regolarizzate ovvero integrate con le dichiarazioni precedentemente omesse, entro il termine perentorio di cinque giorni dal momento della restituzione dell'istanza. 10. Alle incombenze di cui al comma 9 provvedono: a) i reparti di cui all'art. 5, comma 2, per i militari del Corpo in servizio; b) il Centro di Reclutamento, per tutti gli altri candidati. 11. Le domande non sottoscritte e quelle non regolarizzate entro il termine di cui al comma 9 sono archiviate. 12. I provvedimenti di archiviazione di cui ai commi 6 e 11 sono adottati dal Comandante del Centro di Reclutamento e sono notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso: a) gerarchico, al Generale Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di finanza, ex decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, secondo il termine di cui all'art. 2, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; b) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni previste dagli articoli 29 e seguenti dell'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 13. Tutti i candidati, le cui istanze di partecipazione siano considerate valide, in quanto complete dei dati richiesti, sono ammessi al concorso, con riserva, in attesa dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti. 14. L'ammissione con riserva deve intendersi fino all'ammissione al corso di formazione.
Art. 4 Elementi da indicare nella domanda 1. Il candidato deve indicare nella domanda: a) grado, cognome, nome, matricola meccanografica, data e luogo di nascita; b) il reparto cui e' in forza, ovvero, se ufficiale in ferma prefissata in congedo, l'ultimo Reparto dove ha prestato servizio nonche' la residenza, l'indirizzo proprio completo del numero di codice di avviamento postale e, dove possibile, di un recapito telefonico e di un indirizzo di posta elettronica; c) la categoria di posti per la quale concorre; d) il titolo di studio di cui e' in possesso; e) di non essere stato dimesso per motivi disciplinari da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; f) di non essere imputato, non essere stato condannato, ovvero non aver ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' di essere o di essere stato sottoposto a misure di prevenzione; g) il numero degli eventuali figli a carico; h) l'eventuale possesso dei titoli preferenziali stabiliti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Le certificazioni attestanti il possesso di tali titoli - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere allegate alla domanda di partecipazione; i) di essere a conoscenza che, al termine del corso di formazione, puo' essere destinato a qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base delle esigenze dell'Amministrazione; l) se ufficiale in ferma prefissata: 1) di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, qualora in congedo; 2) di acconsentire, qualora vincitore del concorso, ad essere richiamato in servizio: - per l'intera durata del corso di formazione, se in congedo ovvero se cancellato dal relativo ruolo alla data di inizio dello stesso; - fino alla conclusione del corso di formazione, laddove la ferma prefissata si concluda prima del termine dello stesso; m) se militare del Corpo in servizio permanente: 1) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento, ovvero, se dichiarato non idoneo all'avanzamento, di aver successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e che siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita'; 2) di non aver rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 3) di aver riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a "superiore alla media" o equivalente; 4) di non essere in possesso, se appartenente al ruolo ispettori, di specializzazione o abilitazione del servizio aereo o del servizio navale; n) di essere/non essere impiegato in una missione internazionale all'estero. 2. Il candidato, inoltre, nella domanda deve dichiarare di essere a conoscenza delle disposizioni del bando di concorso e, in particolare, degli articoli 11, 12, 14 e 22 concernenti, tra l'altro, il calendario di svolgimento della prova preliminare (eventualmente prevista) e della prova scritta, le modalita' di notifica dei relativi esiti e di convocazione per le prove successive, nonche' la valutazione dei titoli. 3. Il candidato, infine, nella domanda puo' richiedere di essere sottoposto alle seguenti prove facoltative: a) prova di conoscenza di una lingua straniera scelta tra le seguenti: francese, inglese, spagnolo e tedesco; b) prova di informatica. 4. Gli aspiranti che concorrono per i posti riservati di cui all'art. 1, comma 2, devono compilare la domanda di partecipazione, precisando, tra le annotazioni integrative, gli estremi e il livello del titolo in base al quale concorrono per tali posti e indicando la lingua (italiana o tedesca) nella quale intendono sostenere le previste prove scritta e orale. 5. La domanda di partecipazione ha valore di autocertificazione ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che, in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali e decade da ogni beneficio, eventualmente, conseguente al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera fornita. 6. Eventuali trasferimenti della sede di servizio, ovvero, per gli ufficiali in ferma prefissata in congedo, eventuali variazioni di residenza, che dovessero verificarsi durante lo svolgimento del concorso devono essere segnalati dal concorrente direttamente al Centro di Reclutamento.
Art. 5 Istruttoria della domanda 1. Il reparto che, ai sensi dell'art. 3, comma 2, riceve la domanda di partecipazione al concorso vi appone, immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione a protocollo. 2. Le domande ricevute sono inviate, entro il giorno successivo a quello di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione delle stesse: a) per gli ufficiali, al reparto detentore del primo esemplare del libretto personale dell'interessato; b) per i militari appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, al: 1) Comando Regionale, relativamente al personale in forza ai reparti dipendenti nonche' al Comando Interregionale alla sede; 2) Quartier Generale, relativamente al personale in forza al Comando Generale e al Centro Logistico; 3) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo degli Istituti di Istruzione, relativamente al personale in forza all'Ispettorato per gli Istituti di Istruzione ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 4) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo dei Reparti Speciali, relativamente al personale in forza al Comando dei Reparti Speciali ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 5) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Navale o Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Aereo, secondo il comparto di appartenenza, relativamente al personale in forza al Comando Aeronavale Centrale ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti. Le domande prodotte dal personale in forza ai reparti dipendenti dai Comandi equiparati ai Regionali sono inviate ai reparti di cui ai punti 3), 4) e 5), per il tramite dei predetti Comandi. 3. I reparti di cui al comma 2 devono, altresi', comunicare tempestivamente al Centro di Reclutamento: a) eventuali situazioni che possano comportare la perdita di uno dei prescritti requisiti previsti all'art. 2 da parte dei partecipanti al concorso; b) i nominativi degli ufficiali in ferma prefissata che, concorso durante, siano collocati in congedo o cancellati dal relativo ruolo; c) i nominativi dei militari del Corpo che, concorso durante, siano inviati in missione internazionale all'estero ovvero vi facciano rientro.
Art. 6 Documentazione 1. Per i candidati in servizio nella Guardia di finanza, il Centro di Reclutamento provvede a richiedere ai competenti reparti del Corpo la seguente documentazione relativa ai candidati risultati idonei alla prova scritta: a) per gli ufficiali in ferma prefissata in servizio alla data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione, libretto personale e stato di servizio, aggiornati alla predetta data; b) per gli appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, originale o copia autentica - sezione matricola Re.T.L.A. - del foglio matricolare, aggiornato alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso, e della cartella personale della documentazione caratteristica; c) per tutti i militari in servizio: 1) uno dei prescritti documenti caratteristici avente come data finale quella di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione; 2) una dichiarazione di completezza dei documenti matricolari che gli interessati rilasciano dopo aver preso visione degli stessi. Per i militari nei cui confronti sia terminato l'iter di sostituzione della documentazione cartacea con il "Documento Unico Matricolare" (D.U.M.), la competente sottocommissione rilevera' i dati direttamente da tale documento. 2. Inoltre, il Centro di Reclutamento provvede a richiedere la seguente documentazione relativa agli ufficiali in ferma prefissata idonei alla prova scritta: a) il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2, comma 2; b) per i soli aspiranti in congedo ovvero cancellati dal relativo ruolo: 1) libretto personale e stato di servizio, aggiornati alla data di conclusione della ferma prefissata, corredati dalla dichiarazione di completezza di cui al comma 1, lettera c), punto 2). Per gli ufficiali in ferma prefissata collocati in congedo o cancellati dal relativo ruolo dopo la data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione, si provvede ai sensi del comma 1, lettera a); 2) dichiarazione del casellario giudiziale.
Art. 7 Commissione giudicatrice 1. La commissione giudicatrice del concorso, da nominare con successiva determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza, e' presieduta da un ufficiale generale della Guardia di finanza e ripartita nelle seguenti sottocommissioni, ciascuna delle quali presieduta da un ufficiale del Corpo di grado non inferiore a colonnello: a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la valutazione dei titoli e la formazione della graduatoria finale di merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri; b) sottocommissione per la visita medica preliminare degli ufficiali in ferma prefissata, costituita da un ufficiale della Guardia di finanza e tre ufficiali medici, membri; c) sottocommissione per la visita medica di revisione degli ufficiali in ferma prefissata, giudicati non idonei alla visita medica preliminare, composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali medici (di cui uno di grado superiore a quello dei medici della precedente sottocommissione o, a parita' di grado, comunque, con anzianita' superiore), membri; d) sottocommissione per l'accertamento dell'idoneita' attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel Corpo, in qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo, composta da quattro ufficiali della Guardia di finanza periti selettori, membri; e) sottocommissione per la visita medica di controllo degli ufficiali in ferma prefissata, composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da un ufficiale medico, membri. 2. La sottocommissione esaminatrice delle prove facoltative di lingua straniera e di informatica e' quella indicata al comma 1, lettera a), integrata da ufficiali della Guardia di finanza, rispettivamente: a) qualificati conoscitori della lingua stessa; b) in forza al Servizio Informatica del Comando Generale. 3. Gli ufficiali della Guardia di finanza devono essere in servizio e, se fanno parte delle sottocommissioni in qualita' di membri, di grado non inferiore a capitano. 4. Per l'eventuale valutazione delle prove scritta e orale dei candidati che le sosterranno in lingua tedesca, la competente sottocommissione e' integrata dall'ufficiale del Corpo qualificato conoscitore della lingua straniera di cui al comma 2, lettera a). 5. Le sottocommissioni, per i lavori di rispettiva competenza, possono avvalersi dell'ausilio di personale specializzato e tecnico. La sottocommissione di cui al comma 1, lettera d), puo' avvalersi, altresi', ai fini dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale, dell'ausilio di psicologi. 6. Gli atti compilati dalle sottocommissioni sono riveduti e controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice. 7. Prima dello svolgimento delle selezioni, le sottocommissioni interessate fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione delle stesse. 8. Le sottocommissioni possono, durante lo svolgimento dei lavori, avvalersi di personale di sorveglianza individuato dal Centro di Reclutamento.
Art. 8 Adempimenti delle sottocommissioni 1. Le sottocommissioni previste all'art. 7, comma 1, lettere b), c) e d), compilano, per ogni candidato, un verbale firmato da tutti i componenti.
Art. 9 Esclusione dal concorso 1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando Generale della Guardia di finanza, puo' essere disposta, in ogni momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso dei requisiti previsti all'art. 2. 2. Le proposte di esclusione sono formulate dal Centro di Reclutamento. 3. Avverso tali esclusioni, gli interessati possono produrre ricorso: a) gerarchico, al Capo di Stato Maggiore del Comando Generale della Guardia di finanza, ex decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, secondo il termine di cui all'art. 2, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; b) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni previste dagli articoli 29 e seguenti dell'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati.
Art. 10 Documento di identificazione 1. Ad ogni prova concorsuale, i candidati devono esibire la carta di identita' in corso di validita' oppure un documento di riconoscimento rilasciato da un'amministrazione dello Stato, purche' munito di fotografia recente.
Art. 11 Prova preliminare 1. I candidati, che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso, a eccezione di quelli concorrenti per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a un'eventuale prova preliminare, consistente in test logico-matematici e in domande dirette ad accertare le abilita' linguistiche, orto-grammaticali e sintattiche della lingua italiana. 2. La prova preliminare si svolgera' nei giorni 4 al 5 luglio 2013, presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia. 3. Il calendario e le modalita' di svolgimento della suddetta prova saranno resi noti, a partire dal 20 giugno 2013 mediante avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it, sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 4. Con il medesimo avviso, saranno eventualmente comunicati: a) il mancato svolgimento della prova, qualora in base al numero dei candidati l'amministrazione riterra' di non effettuarla; b) variazioni del periodo e della sede di svolgimento della stessa. 5. I concorrenti, che non si presentano nel giorno e nell'ora stabiliti per sostenere la prova preliminare, sono considerati rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. 6. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica, a tutti gli effetti, e per tutti i candidati. 7. I candidati in possesso dell'attestato di bilinguismo, che abbiano fatto richiesta, nella domanda di partecipazione al concorso per i posti riservati di cui all'art. 1, comma 2, di sostenere le previste prove scritta e orale in lingua tedesca, possono richiedere, sul posto, l'assistenza di personale qualificato conoscitore della lingua stessa, per ottenere chiarimenti sulle modalita' di esecuzione della prova preliminare. 8. Ciascun candidato deve presentarsi per sostenere la prova preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero. 9. Nella sede di esame non possono essere introdotti vocabolari, dizionari dei sinonimi e contrari, calcolatrici, appunti o altre pubblicazioni. Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti devono essere obbligatoriamente spenti. I candidati che contravvengono a tali disposizioni sono esclusi dal concorso a cura della competente sottocommissione. 10. La banca dati da cui sono tratti i questionari da somministrare ai candidati sara' pubblicata sul sito internet https://www.gdf.gov.it/ e sulla rete intranet del Corpo. 11. La somministrazione e la revisione dei test sono eseguite dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), che prima dell'inizio dei lavori fissa i criteri cui attenersi per la predisposizione e la correzione degli stessi. 12. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi alla prova scritta, di cui all'art. 12, i candidati classificatisi, nell'ambito delle graduatorie stilate ai soli fini della predetta prova, nelle prime: a) 105 posizioni, per coloro che concorrono per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b); b) 75 posizioni, per coloro che concorrono per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera c); c) 15 posizioni, per coloro che concorrono per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera d). Sono, inoltre, ammessi i concorrenti che abbiano conseguito lo stesso punteggio del concorrente classificatosi all'ultima posizione utile delle rispettive graduatorie. I restanti candidati debbono considerarsi esclusi dal concorso. 13. L'esito della prova preliminare sara' reso noto, a partire dal terzo giorno successivo (esclusi i giorni di sabato e domenica) a quello di svolgimento dell'ultima tornata della prova preliminare, mediante avviso disponibile sul sito internet https://www.gdf.gov.it/, sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma. 14. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso: a) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni previste dagli articoli 29 e seguenti dell'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati; b) straordinario al Capo dello Stato, secondo il termine di cui all'art. 9, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Art. 12 Prova scritta 1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare di cui all'art. 11, se effettuata, nonche' i candidati per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta che avra' luogo il giorno 4 settembre 2013, alle ore 09,00, presso il Centro di Reclutamento. Tale prova ha la durata di sei ore e consiste nello svolgimento di un tema, unico per tutti gli aspiranti, su argomenti ricompresi nelle materie oggetto della prova orale. 2. Eventuali variazioni della data o della sede di svolgimento della prova saranno rese note con uno degli avvisi di cui all'art. 11, comma 3 e 13. Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti.
Art. 13 Prescrizioni da osservare per la prova scritta 1. Alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), e ai candidati e' fatto obbligo di osservare le prescrizioni di cui agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni. 2. Durante la prova scritta, possono essere consultati: a) codici e testi di legge, se autorizzati dalla suddetta sottocommissione; b) vocabolario della lingua italiana e dizionario dei sinonimi e contrari. Tali supporti non devono essere commentati ne' annotati.
Art. 14 Revisione della prova scritta 1. La revisione degli elaborati scritti e' eseguita dalla sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera a). 2. La sottocommissione medesima assegna ad ogni tema un punto di merito da zero a trenta. 3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi. 4. Conseguono l'idoneita' i candidati che abbiano riportato il punteggio minimo di diciotto. 5. L'esito della prova scritta sara' reso noto, a partire dal 20 settembre 2013, con avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it, sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile, n. 55, di Roma (numero verde: 800669666). Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 6. I candidati risultati idonei alla prova scritta, senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi, secondo il calendario e le modalita' comunicati con il medesimo avviso di cui al comma 5: a) per l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica di cui all'art. 15, se ufficiali in ferma prefissata in congedo; b) per l'effettuazione della prova orale di cui all'art. 19, se ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo speciale in servizio nel Corpo; c) per l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale di cui all'art. 18, in tutti gli altri casi sopra non disciplinati. Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso. 7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 15 Accertamento dell'idoneita' psico-fisica 1. Sono sottoposti all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, esclusivamente, gli ufficiali in ferma prefissata in congedo alla data del 14 settembre 2013. 2. L'accertamento dell'idoneita' di cui al comma 1 e' effettuato: a) da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera b), mediante visita medica preliminare, comprensiva degli esami specialistici, presso il Centro di Reclutamento, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia; b) in ragione delle condizioni del soggetto al momento della visita. 3. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare e', immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di non idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita medica di revisione, fatta eccezione per i requisiti di cui all'art. 16, commi 6, 11 e 12. La richiesta di ammissione alla visita medica di revisione deve essere presentata al presidente della sottocommissione di cui al comma 2, lettera a), al momento della comunicazione di non idoneita'. Eventuali istanze presentate successivamente sono ritenute nulle. 4. La visita medica di revisione e' effettuata non prima del 15° giorno successivo alla comunicazione di non idoneita' alla visita medica preliminare. 5. Il giudizio di revisione e' espresso dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), e verte soltanto sulle cause che hanno dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione per la visita medica preliminare. 6. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare o di revisione, ovvero giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso. 7. Il giudizio espresso dalle competenti sottocommissioni, immediatamente notificato agli interessati, e' definitivo. 8. I candidati che conseguono l'idoneita' agli accertamenti psico-fisici sono convocati per sostenere: a) l'accertamento dell'idoneita' attitudinale, qualora ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo tecnico-logistico-amministrativo; b) la prova orale, qualora ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo speciale. 9. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 10. I candidati che, nel corso del corrente anno, sono gia' stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica nell'ambito di altri concorsi per l'accesso al Corpo della Guardia di finanza sono sottoposti esclusivamente ai seguenti accertamenti: a) visita medica generale; b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di sostanze stupefacenti e/o psicotrope; c) eventuali ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio necessari ai fini della verifica del possesso dei requisiti specifici previsti per l'accesso al ruolo, ovvero ai fini di cui all'art. 16, comma 15. In tali casi, per l'attribuzione del profilo sanitario e del giudizio definitivo, sono presi in considerazione gli ulteriori accertamenti svolti nel corso dell'ultima visita medica effettuata.
Art. 16 Requisiti psico-fisici 1. Le sottocommissioni incaricate dell'accertamento dei requisiti psico-fisici: a) hanno il compito di verificare che i candidati rientrino nei profili sanitari di cui al decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e al decreto del Comandante Generale della Guardia di Finanza n. 416631, datato 15 dicembre 2003, e successive modificazioni e integrazioni; b) prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva competenza, fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione dei candidati. 2. I concorrenti convocati presso il Centro di Reclutamento, per sostenere gli accertamenti dell'idoneita' psico-fisica, ai sensi dell'art. 14, comma 6, lettera a), devono presentare la seguente documentazione sanitaria, con data non anteriore a giorni sessanta: a) certificato attestante l'effettuazione ed il risultato dell'accertamento per i markers dell'epatite B e C, sia antigeni che anticorpali; b) certificato attestante l'esito del test per l'accertamento della positivita' per anticorpi per HIV. I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale; c) certificato (fac-simile in allegato 2), rilasciato dal medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, attestante: 1) lo stato di buona salute; 2) la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche; 3) la presenza/assenza di gravi manifestazioni immuno allergiche; 4) la presenza/assenza di gravi intolleranze ed idiosincrasie a farmaci o alimenti. 3. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 2, lettere a) e b), e la dichiarata presenza delle manifestazioni, intolleranze o idiosincrasie di cui al medesimo comma 2, lettera c), comportano l'esclusione dal concorso. 4. La mancata presentazione dei certificati di cui al comma 2, comporta l'ammissione con riserva del candidato alle successive fasi concorsuali e l'esclusione dal concorso, se non presentati secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di Reclutamento. 5. I candidati sono sottoposti a visita: a) neurologica; b) psichiatrica; c) otorinolaringoiatrica; d) oculistica; e) odontostomatologica; f) ginecologica. 6. I candidati, all'atto della visita medica preliminare, devono, comunque, avere: a) statura non inferiore a m 1,68 per gli uomini; b) statura non inferiore a m 1,64 per le donne; c) acutezza visiva: 1) uguale o superiore a complessivi 16/10 e non inferiore a 7/10 nell'occhio che vede meno raggiungibile con correzione non superiore a 4 diottrie per la miopia, 4 diottrie per l'ipermetropia, 2 diottrie per l'astigmatismo di qualsiasi segno ed asse, 4 diottrie per l'astigmatismo ipermetropico composto con lente cilindrica non superiore a 1,5 diottrie, 3 diottrie per l'astigmatismo misto (calcolato come somma del valore assoluto delle due correzioni), 3 diottrie per l'anisometropia sferica e astigmatica purche' siano presenti la fusione e la visione binoculare; 2) campo visivo e motilita' oculare normale; d) visione binoculare; e) senso cromatico normale alle matassine colorate. 7. I candidati con vizi visivi devono presentarsi alla visita medica muniti delle proprie lenti correttive "a tempiali". 8. La rilevazione dell'entita' visiva per detti candidati e' effettuata con le lenti "a tempiali" e non con quelle "a contatto". 9. Sono causa di inidoneita' le malattie dell'occhio e dei suoi annessi che possano pregiudicare la completa funzionalita' visiva. 10. Per quanto riguarda la funzione uditiva, sono considerati non idonei i candidati il cui deficit sia superiore ai seguenti parametri: a) monolaterale: 35 dB; b) bilaterale: P.P.T. 20%. 11. Sono, inoltre, causa di inidoneita' i disturbi della parola (balbuzie, dislalia e paralalia), anche se in forma lieve, e l'uso di sostanze psico-attive e/o la positivita' ai relativi test tossicologici. 12. La dentatura deve essere in buone condizioni. Devono essere presenti almeno 24 elementi dentari efficienti nella funzione masticatoria; i denti mancanti, comunque, non devono riguardare piu' di due coppie masticatorie contrapposte. La protesi efficiente e tollerata va considerata sostitutiva del dente mancante. 13. Ai fini del computo del numero minimo di elementi dentari efficienti, non sono prese in considerazione protesi mobili. 14. Sono, inoltre, eseguiti i seguenti esami: a) dell'urina ed ematochimici; b) elettrocardiografico e visita cardiologica; c) test psico-clinici. 15. I candidati sono, eventualmente, sottoposti ad ulteriori visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio, necessari per una migliore valutazione del quadro clinico. In particolare, sono sottoposti a indagini radiologiche laddove le stesse si dovessero rendere indispensabili per l'accertamento e la valutazione di eventuali patologie non diversamente osservabili ne' valutabili. In tal caso, l'interessato dovra' sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso. 16. I candidati che non raggiungono i requisiti fisici minimi, negli accertamenti di cui ai commi 6, 11 e 12 sono immediatamente dichiarati non idonei dalla competente sottocommissione. Avverso tale giudizio, non e' ammessa visita di revisione. 17. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 18. I candidati di sesso femminile devono produrre, in sede di visite mediche, un test di gravidanza di data non anteriore a cinque giorni dalla data di presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In assenza del referto, la candidata e', allo scopo sopra indicato, sottoposta al test di gravidanza presso il Centro di Reclutamento. 19. Per le concorrenti che, all'atto delle visite mediche, risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei certificati prodotti o degli accertamenti svolti in quella stessa sede, la competente sottocommissione non puo' procedere agli accertamenti previsti e deve esimersi dalla pronuncia del giudizio, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali candidate sono, pertanto, escluse dal concorso, ai sensi dell'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale, laddove lo stato di temporaneo impedimento sussista ancora alla data del 10 ottobre 2013.
Art. 17 Licenza straordinaria per esami per i militari del Corpo 1. I concorrenti idonei alla prova scritta possono fruire della licenza straordinaria per esami militari, fino ad un massimo di giorni 30, fermo restando il tetto massimo di 45 giorni annui di licenza straordinaria prevista dalla normativa in vigore. Per i militari frequentatori di corso, le assenze maturate per la fruizione della predetta licenza sono computate ai fini del calcolo dei periodi massimi di assenza dall'attivita' didattica, oltre i quali e' disposto il rinvio d'autorita' dal corso stesso, secondo le disposizioni vigenti. 2. Qualora il concorrente, convocato per le successive fasi concorsuali previste, non si presenti per cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria e' computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso e, se questa e' stata gia' fruita, alla licenza ordinaria dell'anno successivo.
Art. 18 Accertamento dell'idoneita' attitudinale 1. I candidati risultati idonei alla prova scritta e all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, laddove sostenuto, sono tenuti a presentarsi, per essere sottoposti all'accertamento dell'idoneita' attitudinale quale ufficiale in servizio permanente del "ruolo speciale", secondo il calendario e presso la sede comunicati con l'avviso di cui all'art. 14, comma 6, ovvero secondo le modalita' notificate al termine dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica. Non sono sottoposti all'accertamento dell'idoneita' attitudinale gli aspiranti in servizio nel Corpo quali ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo speciale. 2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera d), secondo le modalita' tecniche definite con provvedimento del Comandante Generale della Guardia di finanza e tende a verificare il possesso delle attitudini necessarie per ricoprire il ruolo ambito. 3. Detto accertamento si articola in: a) test intellettivi, per valutare la capacita' di ragionamento; b) test di personalita' e questionario biografico, per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni e le esperienze di vita passata e presente; c) colloquio, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test. I candidati idonei all'accertamento attitudinale sono ammessi a sostenere la prova orale, mentre i non idonei sono esclusi dal concorso. 5. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e' notificato agli interessati, e' definitivo. 6. Avverso tali esclusioni, gli interessati possono produrre ricorso, secondo le modalita' indicate all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 19 Prova orale 1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), ha una durata massima di 45 minuti per ciascun concorrente e verte sui programmi delle materie di cui all'allegato 3. 2. I programmi relativi alle singole materie sono suddivisi in tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame. 3. La sottocommissione attribuisce ad ogni concorrente un punto di merito da zero a trenta. 4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi. 5. Conseguono l'idoneita' i concorrenti che riportano la votazione minima di diciotto. 6. Coloro che riportano una votazione inferiore a diciotto sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso. 7. Al termine di ogni seduta, la competente sottocommissione compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato nella prova orale ed, eventualmente, nelle prove facoltative di cui all'art. 20. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e da un membro della sottocommissione, e' affisso nel medesimo giorno nell'albo della sede di esame. L'esito della prova orale e', comunque, notificato ad ogni candidato. 8. Avverso l'esclusione dal concorso, i candidati risultati non idonei alla prova orale possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 20 Prova facoltativa di lingua straniera e di informatica 1. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta nella domanda di partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova orale di cui all'art. 19, e' sottoposto alle prove facoltative di una lingua straniera e di informatica con le modalita' indicate in allegato 4. 2. L'aspirante in possesso dell'attestato di bilinguismo puo' richiedere di sostenere la prova di lingua straniera in inglese, francese o spagnolo. A tal proposito, lo stesso puo' essere assistito, sul posto, da personale qualificato conoscitore della lingua tedesca, per ottenere chiarimenti necessari sulle modalita' di esecuzione della prova. 3. Analogamente a quanto previsto nel precedente comma, il candidato in possesso dell'attestato di bilinguismo puo' essere assistito, nel corso della prova facoltativa di informatica, da personale qualificato conoscitore della lingua tedesca, per ottenere i chiarimenti necessari sulle modalita' di esecuzione della stessa. 4. Il giudizio sulle citate prove e' espresso dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2 dello stesso articolo, con le modalita' indicate all'art. 19, comma 4. 5. La sottocommissione assegna, per ogni prova facoltativa, un punto di merito da zero a trenta. Il candidato che riporta un punto compreso tra diciotto e trenta consegue, nel punteggio della graduatoria finale di merito, le seguenti maggiorazioni: a) 0,25 per i voti compresi tra 18 e 22; b) 0,50 per i voti compresi tra 22,1 e 26; c) 0,75 per i voti superiori a 26.
Art. 21 Mancata presentazione e differimento del candidato 1. Il candidato che, per cause non riconducibili all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si presenta nel giorno e nell'ora stabiliti per essere sottoposto alle fasi selettive di cui agli articoli 11 (se effettuata), 12, 15, 18 e 19, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 2. I presidenti delle sottocommissioni di cui all'art. 7, comma 1, hanno facolta' - su istanza dell'interessato, esclusivamente per documentate cause di forza maggiore, ovvero su richiesta del reparto di appartenenza, esclusivamente per improvvise e improrogabili esigenze di servizio - di anticipare o posticipare la convocazione dei candidati alla prova preliminare (se effettuata), all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, all'accertamento dell'idoneita' attitudinale ed alla prova orale, compatibilmente con i tempi tecnici di espletamento degli stessi e nel rispetto del relativo calendario. 3. Le istanze, inviate presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, Ufficio Concorsi, Sezione allievi ufficiali, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, devono essere anticipate, via fax, al numero 06564912365 (linea esterna), oppure al numero 830/2365 (linea interpolizie). Le decisioni assunte in relazione alle predette istanze sono comunicate agli interessati a cura del Centro di Reclutamento. 4. Il candidato che, avendo chiesto ed ottenuto il differimento delle prove ai sensi del comma 2, non si presenta nel giorno e nell'ora stabiliti e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 5. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 22 Valutazione dei titoli 1. La valutazione dei titoli posseduti dagli aspiranti, risultati idonei alla prova orale di cui all'art. 19, e' effettuata dalla sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera a), secondo le modalita' stabilite dal presente articolo. 2. A ciascun concorrente e' attribuito un punteggio complessivo non superiore a 10 determinato sulla base dei criteri riportati negli allegati 5, 6 e 7. 3. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande e sono valutati solo se risultanti dalla documentazione matricolare. 4. Per i candidati ai posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), sono valutati soltanto i titoli conseguiti nel periodo di servizio svolto in qualita' di ufficiale in ferma prefissata. 5. Eventuali titoli, non risultanti dalla documentazione matricolare e posseduti alla data di cui al precedente comma, sono valutati solo se la certificazione che ne comprova il possesso, ovvero la relativa dichiarazione sostitutiva, nei casi previsti dalla legge, e' prodotta dall'interessato, improrogabilmente entro 20 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso recante l'esito della prova scritta di cui all'art. 14, comma 5, con le seguenti modalita': a) consegna al reparto di appartenenza, per i militari del Corpo in servizio. Il reparto che riceve la predetta certificazione vi appone, immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione a protocollo e la trasmette, entro tre giorni dalla ricezione, al Centro di Reclutamento; b) consegna a mano, ovvero invio a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, per gli ufficiali in ferma prefissata in congedo. In caso di spedizione a mezzo raccomandata, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 6. Ai fini dell'attribuzione del punteggio relativo alle qualifiche conseguite in sede di documentazione caratteristica valgono i seguenti criteri: a) per ciascun anno solare e' valutato soltanto il documento caratteristico che si riferisce al periodo di maggiore durata, tra quelli oggetto di valutazione, ancorche' meno favorevole al concorrente. Qualora vi siano piu' giudizi dello stesso tipo, il periodo va computato sommando i giorni di uguale giudizio, dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno di riferimento. Nel caso in cui, nell'arco del medesimo anno solare vi siano periodi valutati con le qualifiche di eccellente, eccellente con apprezzamento ed eccellente con apprezzamento e lode, gli stessi devono essere sommati e, qualora essi rappresentino complessivamente il periodo di maggiore durata, e' attribuito il punteggio previsto per la qualifica che si riferisce al periodo piu' lungo. Se il periodo relativo all'ultimo anno solare e' inferiore a 40 giorni, non si attribuisce alcun punteggio; b) non sono presi in considerazione i periodi di frequenza dei corsi di formazione nonche', per l'anno di uscita dagli stessi, i periodi di servizio di durata inferiore a 6 mesi; c) non sono presi in considerazione i periodi di interruzione dal servizio per collocamento in congedo e successiva riammissione in servizio, i periodi trascorsi in aspettativa per la quale e' prevista una detrazione di anzianita' e i periodi di sospensione dall'impiego a carattere disciplinare, penale o a seguito di provvedimento dell'Autorita' Giudiziaria; d) per i periodi coperti da "dichiarazione di mancata redazione di documentazione caratteristica" nei confronti di militari sospesi dall'impiego a titolo precauzionale, per i quali siano stati successivamente revocati a tutti gli effetti i relativi provvedimenti di sospensione, e' preso in considerazione il giudizio finale contenuto nel primo documento caratteristico utile, redatto per il periodo immediatamente antecedente l'adozione dei provvedimenti di sospensione; e) per il periodo non coperto da documentazione caratteristica, per i militari nei cui confronti e' stata riconosciuta la retrodatazione ai fini giuridici della data di arruolamento, si fa riferimento alla valutazione caratteristica conseguita nel periodo immediatamente successivo a quello non documentato; f) in caso di rapporto informativo, si tiene conto del giudizio finale del rapporto stesso secondo la seguente equiparazione: 1) rendimento elevato con apprezzamento eccellente con apprezzamento e lode - eccellente con apprezzamento e lode; 2) rendimento elevato con apprezzamento - eccellente con apprezzamento; 3) rendimento elevato - eccellente; 4) rendimento pieno e sicuro - superiore alla media; 5) rendimento distinto - superiore alla media; 6) rendimento normale - nella media; 7) rendimento scarso - inferiore alla media; 8) rendimento mediocre - insufficiente.
Art. 23 Graduatorie finali di merito 1. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), predispone distinte graduatorie finali di merito per ciascuna delle categorie di cui all'art. 1, comma 1, lettere a), b), c) e d). 2. Sono iscritti nelle anzidette graduatorie i candidati che hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali di cui all'art. 1, comma 7, ad esclusione delle lettere f), g) e h). 3. Le graduatorie sono formate sommando il punteggio complessivo conseguito nella valutazione dei titoli ai voti ottenuti alla prova scritta ed orale, incrementati, eventualmente, delle maggiorazioni conseguite nelle prove facoltative di lingua straniera e di informatica. 4. A parita' di merito, sono osservate le norme di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191. 5. Le graduatorie finali di merito sono approvate con determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza e rese note con avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it, sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i candidati e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 24 Vincitori del concorso 1. Sono dichiarati vincitori i candidati che, secondo l'ordine delle graduatorie di cui all'art. 23, siano compresi nel limite dei posti messi a concorso per ciascuna delle categorie di cui all'art. 1, comma 1, tenuto conto della riserva di posti di cui all'art. 1, comma 2. 2. I candidati ai posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), che non siano in servizio, sono nominati vincitori sempreche' conseguano l'idoneita' alla visita medica di controllo alla quale sono sottoposti prima dell'inizio del corso di formazione di cui all'art. 25. 3. I candidati, concorrenti per i posti riservati di cui all'art. 1, comma 2, non beneficiano di tale riserva laddove risultino privi dell'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado o superiore. 4. Qualora i posti riservati di cui all'art. 1, comma 2, non possano essere ricoperti per mancanza di candidati idonei, gli stessi sono conferiti agli altri candidati iscritti nella relativa graduatoria finale di merito, nell'ordine della stessa. 5. Qualora taluno dei posti di cui all'art. 1, comma 1, non possa essere ricoperto per mancanza di candidati idonei, gli stessi sono compensati tra le altre categorie di cui al medesimo comma. 6. Entro 30 giorni dall'inizio del corso di formazione di cui all'art. 25, l'Amministrazione puo' dichiarare vincitore del concorso altro candidato idoneo nell'ordine delle rispettive graduatorie, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra i candidati precedentemente dichiarati vincitori in base alle disposizioni vigenti. 7. I militari dichiarati vincitori, che alla data di inizio del corso di formazione risultano impiegati in missioni internazionali all'estero, sono ammessi alla frequenza del primo corso utile successivo alla data di rientro in sede. Agli stessi, in caso di superamento del predetto corso, e' conferita, ai soli fini giuridici, l'anzianita' assoluta dei vincitori del presente concorso nonche' l'anzianita' relativa determinata dal posto che sarebbe stato occupato nella graduatoria di fine corso.
Art. 25 Corso di formazione e nomina a sottotenente del ruolo speciale 1. I vincitori del concorso sono ammessi alla frequenza di un corso di formazione di durata non inferiore ad un anno, in esito al quale sono nominati sottotenenti in servizio permanente effettivo del "ruolo speciale" della Guardia di finanza e iscritti in ruolo, secondo l'ordine della graduatoria redatta al termine del corso stesso, con decorrenza successiva alla conclusione dell'attivita' addestrativa. 2. Gli ufficiali in ferma prefissata, che non siano in servizio nel Corpo alla data di inizio del corso di formazione, sono preliminarmente sottoposti a una visita medica di controllo, a cura della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera e). La sottocommissione, prima dell'inizio dei lavori, fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per lo svolgimento degli accertamenti. 3. I candidati non idonei alla visita medica di controllo sono esclusi dal concorso. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 4. Il candidato che, per cause non riconducibili all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si presenti per l'inizio della frequenza del corso o per la visita medica di controllo prevista al comma 2, e' considerato rinunciatario e quindi escluso dal concorso. Eventuali ritardi nella presentazione al corso o alla visita medica di controllo, dovuti a cause di forza maggiore, comunicati, dal reparto di appartenenza degli aspiranti in servizio o dal candidato stesso se ufficiale in ferma prefissata in congedo, via fax, entro 24 ore, al numero 861/3215 (linea interpolizie) ovvero ai numeri 035/4043303 o 035/4043215 (linea esterna), sono valutati a giudizio discrezionale ed insindacabile del Comandante dell'Accademia, che puo' differire la presentazione del candidato, purche' il ritardo sia contenuto improrogabilmente entro il decimo giorno dall'inizio del corso. I giorni di assenza maturati sono computati ai fini della proposta di rinvio d'autorita' dal corso, secondo le disposizioni vigenti. Le decisioni assunte sono comunicate agli interessati tramite il reparto di appartenenza, se militari in servizio, ovvero tramite il competente Comando Provinciale, se ufficiali in ferma prefissata in congedo. 5. I candidati ammessi alla frequenza del corso di formazione devono sottoscrivere, prima dell'inizio dello stesso, una dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio per un periodo di sette anni. Tale periodo, per gli ufficiali in ferma prefissata, assorbe quello eventualmente ancora da espletare. 6. I vincitori del concorso provenienti dagli ufficiali in ferma prefissata: a) se in congedo alla data di inizio del corso di formazione, sono richiamati in servizio e frequentano il corso con il grado rivestito all'atto del collocamento in congedo; b) se alla predetta data risultano cancellati dal relativo ruolo, sono reiscritti nel medesimo, richiamati in servizio e frequentano il corso di formazione con il grado rivestito all'atto della cancellazione dal ruolo; c) se concludono tale ferma durante il corso di formazione, mantengono il grado rivestito fino alla conclusione dello stesso, intendendosi richiamati in servizio dalla data di congedo. 7. I frequentatori del corso di formazione che, per qualsiasi motivo, non conseguono la nomina a sottotenente del ruolo speciale: a) se militari in servizio permanente, sono riassegnati al reparto di appartenenza e riassumono la precedente posizione di stato, salvo l'adozione nei loro confronti degli ulteriori occorrenti provvedimenti; b) se ufficiali in ferma prefissata: 1) sono riassegnati al reparto di appartenenza e riassumono la precedente posizione di stato, qualora non abbiano ancora concluso tale ferma. Il periodo di corso effettuato e' in tal caso computato ai fini della stessa; 2) collocati in congedo, negli altri casi.
Art. 26 Trattamento economico 1. I concorrenti in servizio nel Corpo della guardia di finanza, per la partecipazione alle prove d'esame, sono considerati comandati in missione. 2. I vincitori ammessi alla frequenza del corso hanno l'obbligo di accasermamento e, se in servizio nel Corpo alla data di inizio del corso di formazione, hanno diritto alla corresponsione dell'indennita' di trasferta ridotta per tutta la durata dello stesso. I periodi di licenza e di permesso non sono computati ai fini della durata della missione.
Art. 27 Sito internet ed informazioni utili 1. Ulteriori informazioni sul concorso possono essere reperite consultando il sito internet del Corpo all'indirizzo www.gdf.gov.it, nella sezione relativa ai concorsi.
Art. 28 Trattamento dei dati personali 1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una banca dati automatizzata, anche in epoca successiva, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto di lavoro. I dati personali, raccolti in sede concorsuale, potranno essere utilizzati, a prescindere dall'esito della selezione, anche per la corretta gestione del rapporto di lavoro gia' instaurato. 2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Gli stessi potranno essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico - economica del candidato, nonche', in caso di esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. 4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti del Comandante del Centro di Reclutamento, responsabile del trattamento dei dati. Il titolare del trattamento dei dati e' il Corpo della Guardia di finanza. Roma, 13 maggio 2013 Gen. C.A. Saverio Capolupo
PROGRAMMA DELLE PROVE D'ESAME PROVA SCRITTA Tema su argomenti ricompresi tra le materie oggetto della prova orale. PROVA ORALE Diritto amministrativo - Il diritto amministrativo e le sue fonti. - I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento. - L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura e relazioni interorganiche; persone giuridiche ed organi). Amministrazioni ed enti pubblici. - Organizzazioni di governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri ed aziende; amministrazioni indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti statali; organismi di diritto pubblico). - Organizzazioni di governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato - Regioni; gli altri Enti locali). - I poteri amministrativi. - I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse legittimo e diritto soggettivo); interesse pubblico e discrezionalita' amministrativa. - Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. - Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa; le fasi del procedimento; la partecipazione; il diritto di accesso). - Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). - L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame). - L'attivita' amministrativa di diritto comune (i beni pubblici; attivita' contrattuale; i fatti illeciti e la responsabilita' civile dell'amministrazione). - Il sistema di tutela giurisdizionale. - La risarcibilita' degli interessi legittimi. - Criteri di riparto delle giurisdizioni. - Il processo amministrativo. - La tutela cautelare. - I rimedi avverso le sentenze di primo grado del Giudice amministrativo. - Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza. - I ricorsi amministrativi. Diritto tributario - Il diritto tributario e le sue fonti: la Costituzione, la legge, le norme aventi forza di legge, i regolamenti, le circolari. - Lo Statuto dei diritti del contribuente. - Le entrate tributarie: imposte, tasse, contributi. - Il principio di territorialita' dell'imposta e la sua efficacia. - L'efficacia temporale della norma tributaria. - Elementi oggettivi, presupposti di fatto e materia imponibile. - I soggetti attivi e la potesta' normativa. - I soggetti passivi: il sostituto d'imposta e il responsabile d'imposta, la solidarieta'. - Il contribuente di diritto e il contribuente di fatto: la traslazione dell'onere impositivo. - La determinazione dell'imponibile e la liquidazione dell'imposta: obblighi formali e strumentali, la dichiarazione. - I controlli in tema di determinazione dell'imponibile e di liquidazione dell'imposta. - L'accertamento. - Gli studi di settore. - L'accertamento con adesione e la conciliazione giudiziale. - Il principio di autotutela e il diritto d'interpello. - La riscossione. - Cenni sul contenzioso tributario. - Le imposte dirette: IRPEF, IRES, IRAP. - Le imposte indirette: IVA. Diritto punitivo e processuale tributario - Evoluzione normativa del sistema punitivo tributario. - Rapporti tra procedimento, processo tributario e procedimento penale. - Il vigente sistema sanzionatorio penale tributario in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. - Singole fattispecie di reato: delitti in materia di dichiarazione; delitti in materia di documenti; delitti in materia di pagamento delle imposte. - Pene accessorie, circostanze attenuanti, particolari cause di non punibilita'. - Principi generali del vigente sistema sanzionatorio amministrativo tributario. - Il procedimento per l'irrogazione della sanzione amministrativa tributaria. - Fattispecie sanzionate amministrativamente in materia di imposte dirette, IVA e riscossione. - La Polizia tributaria: organi e funzioni; poteri istruttori; attivita' ed atti. Diritto e procedura penale - La legge penale: la norma penale (definizione e struttura); le fonti del diritto penale; l'efficacia della legge penale (limiti temporali, spaziali e personali). - Il reato: nozione; delitti e contravvenzioni; oggetto giuridico; condizioni obiettive di punibilita'. - L'elemento oggettivo e soggettivo del reato. - Le cause oggettive di esclusione del reato. L'eccesso colposo. - L'errore: errore in generale; errore sul fatto; errore sulla legge penale; l'ignoranza della legge penale. - Il reato circostanziato. Il concorso di reati. - Il delitto tentato. Desistenza e recesso attivo. Il reato putativo e il reato impossibile. - Il soggetto attivo del reato; l'imputabilita'; la pericolosita'; il concorso di persone nel reato. - La pena: nozione; pene principali e accessorie; le cause di estinzione della pena; le misure di sicurezza. - I delitti contro la P.A.: cenni. - Il procedimento penale: caratteri generali. - I soggetti del procedimento penale: Giudice; Pubblico Ministero; imputato; difensore. - Le indagini difensive. - Il procedimento penale con rito ordinario. - I procedimenti speciali: cenni. - Il procedimento penale per i reati di competenza del Giudice di Pace. - La Polizia giudiziaria: nozione; organizzazione; funzioni. - I principali atti di Polizia giudiziaria: notizia di reato; perquisizioni, sequestri, arresto; fermo di indiziato di delitto. Ordinamento, servizio e regolamenti del Corpo, norme di principio sulla disciplina militare e R.D.M.. - La struttura ordinativa del Corpo. Il D.P.R. 29 gennaio 1999, n. 34. - Criteri organizzativi di carattere generale: nozione di reparto, di organi di staff e line, delle figure di Comandante e di Capo. - Il Comando Generale: struttura e compiti. - Organizzazione degli Istituti di istruzione. - I Reparti Speciali: struttura e compiti. - Gli organi di esecuzione del servizio. I reparti territoriali. - Le strutture di supporto tecnico, logistico e amministrativo. - La componente aeronavale del Corpo. - Compiti istituzionali del Corpo. - Adeguamento dei compiti del Corpo alla luce del decreto legislativo 18 marzo 2001, n. 68. - Scritture riguardanti il servizio dei reparti terrestri, aerei, navali. - Istruzioni per la compilazione dei documenti caratteristici. - Il regolamento di sevizio interno della Guardia di Finanza. - Regolamento di disciplina militare: doveri dei militari, norme di comportamento in servizio, sanzioni disciplinari. TESI PER LA PROVA ORALE Tesi 1 a. Il diritto amministrativo e le sue fonti. b. I ricorsi amministrativi. c. Lo Statuto dei diritti del contribuente. d. Le imposte dirette: IRPEF, IRES, IRAP. e. Evoluzione normativa del sistema punitivo tributario. f. Rapporti tra procedimento, processo tributario e processo penale. g. La legge penale. h. I principali atti di Polizia giudiziaria. i. Criteri organizzativi di carattere generale. j. Scritture riguardanti il servizio dei reparti territoriali, aerei e navali. Tesi 2 a. L'organizzazione amministrativa. Amministrazioni ed enti pubblici. b. Criteri di riparto delle giurisdizioni. c. Il diritto tributario e le sue fonti. d. L'accertamento. e. Il vigente sistema sanzionatorio penale tributario in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. f. Fattispecie sanzionate amministrativamente in materia di imposte dirette. g. Il soggetto attivo del reato. h. Le indagini difensive. i. Il Comando Generale: struttura e compiti. j. Regolamento di disciplina militare: norme di comportamento in servizio. Tesi 3 a. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento. b. I poteri amministrativi. c. Le entrate tributarie: imposte, tasse, contributi. d. Gli studi di settore. e. Singole fattispecie di reato: delitti in materia di dichiarazione. f. Il procedimento per l'irrogazione della sanzione amministrativa tributaria. g. Il reato. h. I soggetti del procedimento penale. i. Gli organi di esecuzione del servizio. I Reparti territoriali. j. Regolamento di disciplina militare: doveri dei militari. Tesi 4 a. Organizzazioni di governo della comunita' nazionale. b. L'invalidita' amministrativa: profili generali. c. I soggetti attivi e la potesta' normativa. d. Le imposte indirette: IVA. e. Fattispecie sanzionate amministrativamente in materia di IVA e riscossione. f. La Polizia tributaria. g. L'elemento oggettivo e soggettivo del reato. h. Il procedimento penale per i reati di competenza del Giudice di Pace. i. I Reparti Speciali: struttura e compiti. j. Compiti istituzionali del Corpo. Tesi 5 a. Organizzazioni di governo delle comunita' territoriali. b. La tutela cautelare. c. L'efficacia temporale della norma tributaria. d. Il principio di autotutela e il diritto d'interpello. e. Singole fattispecie di reato: delitti in materia di documenti. f. Principi generali del vigente sistema sanzionatorio amministrativo tributario. g. L'errore. h. I procedimenti speciali: cenni. i. Organizzazione degli Istituti di istruzione. j. Il regolamento di sevizio interno della Guardia di Finanza. Tesi 6 a. I rapporti giuridici di diritto pubblico; interesse pubblico e discrezionalita' amministrativa. b. I rimedi avverso le sentenze di primo grado del Giudice amministrativo. c. Elementi oggettivi, presupposti di fatto e materia imponibile. d. La riscossione. e. Singole fattispecie di reato: delitti in materia di pagamento delle imposte. f. Pene accessorie, circostanze attenuanti, particolari cause di non punibilita'. g. Le cause oggettive di esclusione del reato. L'eccesso colposo. h. La Polizia giudiziaria: nozione; organizzazione; funzioni. i. Le strutture di supporto tecnico, logistico e amministrativo. j. Adeguamento dei compiti del Corpo alla luce del decreto legislativo 18 marzo 2001, n. 68. Tesi 7 a. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. b. Il processo amministrativo. c. Il principio di territorialita' dell'imposta e la sua efficacia. d. Cenni sul contenzioso tributario. e. Singole fattispecie di reato: delitti in materia di dichiarazione. f. La polizia tributaria. g. Il delitto tentato. Desistenza e recesso attivo. Il reato putativo e il reato impossibile. h. Il procedimento penale: caratteri generali. i. La struttura ordinativa del Corpo. Il D.P.R. 29 gennaio 1999, n. 34. j. La componente aeronavale del Corpo. Tesi 8 a. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). b. La risarcibilita' degli interessi legittimi. c. La determinazione dell'imponibile e la liquidazione dell'imposta. d. L'accertamento con adesione e la conciliazione giudiziale. e. Il vigente sistema sanzionatorio penale in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. f. Fattispecie sanzionate amministrativamente in materia di imposte dirette. g. Il reato circostanziato. Il concorso di reati. h. Il procedimento penale con rito ordinario. i. Istruzioni per la compilazione della documentazione caratteristica. j. Regolamento di disciplina militare: sanzioni disciplinari. Tesi 9 a. L'attivita' amministrativa di diritto comune. b. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza. c. I soggetti passivi: il sostituto d'imposta e il responsabile d'imposta, la solidarieta'. d. I controlli in tema di determinazione dell'imponibile e di liquidazione dell'imposta. e. Il procedimento per l'irrogazione della sanzione amministrativa tributaria. f. Singole fattispecie di reato: delitti in materia di documenti. g. La pena. h. I soggetti del procedimento penale. i. La struttura ordinativa del Corpo. Il D.P.R. 29 gennaio 1999, n. 34. j. Scritture riguardanti il servizio dei reparti territoriali, aerei e navali. Tesi 10 a. Il procedimento amministrativo. b. Il sistema di tutela giurisdizionale. c. Il contribuente di diritto e il contribuente di fatto: la traslazione dell'onere impositivo. d. I controlli in tema di determinazione dell'imponibile e di liquidazione dell'imposta. e. Evoluzione normativa del sistema punitivo tributario. f. Singole fattispecie di reato: delitti in materia di pagamento delle imposte. g. I delitti contro la P.A.: cenni. h. Principali atti di Polizia giudiziaria. i. Gli organi di esecuzione del servizio. I reparti territoriali. j. Compiti istituzionali del Corpo.
Allegato 4 PROVA FACOLTATIVA DI LINGUA STRANIERA La prova, della durata di 15 minuti, consiste in: a) dettato; b) lettura di un brano; c) conversazione guidata che abbia come spunto il brano. PROVA FACOLTATIVA DI INFORMATICA La prova, svolta con l'ausilio del personal computer, ha durata massima di 15 minuti e verte sul seguente programma: a) concetti di base della "Tecnologia dell'Informazione"; b) uso del computer e gestione dei file; c) elaborazione testi; d) foglio elettronico; e) navigazione e ricerca sul web.
TRACCE DEI TEMI ASSEGNATI NEI PRECEDENTI CONCORSI PER IL RECLUTAMENTO DI ALLIEVI UFFICIALI DEL "RUOLO SPECIALE" Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di sottotenenti in servizio permanente effettivo del "ruolo speciale" del Corpo della Guardia di finanza. 2011 Il principio del divieto di abuso del diritto nella sua matrice europea e inquadramento nel nostro ordinamento tributario. 2012 La residenza delle persone fisiche nell'imposizione sui redditi. Concorsi riservati agli appartenenti al Corpo, in possesso del diploma di laurea ovvero laurea specialistica, o titolo equipollente. 2002 "Evoluzione della normativa penale tributaria e riflessi sull'attivita' di verifica". 2003 "Premessi i tratti generali sul rapporto tra procedimento penale e processo tributario, il candidato approfondisca gli aspetti relativi alle sanzioni amministrative per le valutazioni ritenute penalmente rilevanti". 2004 "Illustrati i lineamenti generali della riforma del sistema fiscale statale di cui alla legge 7 aprile 2003, n. 80, il candidato si soffermi sulle principali novita' caratterizzanti l'imposta sul reddito delle societa', con particolare riferimento al regime dei dividendi e delle plusvalenze esenti". 2005 "Il decreto legislativo n. 68/2001 ha introdotto fondamentali innovazioni nel quadro giuridico posto a base dell'attivita' del Corpo. Il candidato esponga la nuova connotazione della Guardia di finanza quale polizia economico finanziaria, esaminando nel dettaglio i riflessi sull'attivita' operativa". 2006 "Definiti i tratti generali dell'istituto della trasparenza fiscale, il candidato illustri, in particolare, il nuovo regime previsto, per le societa' di capitali, dal d.lgs 12 dicembre 203, n. 344". 2007 "La tassazione dei proventi da attivita' illecite nell'ordinamento tributario: dopo aver sinteticamente descritto l'evoluzione della dottrina sull'argomento, il candidato analizzi la normativa di riferimento sino alle modifiche da ultimo apportate con la legge 4 agosto 2006, n. 248, di conversione del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223". 2008 "Il candidato illustri l'istituto delle investigazioni difensive introdotto con la Legge 7 dicembre 2000 n. 397, avendo cura di enuclearne funzioni, caratteristiche, soggetti legittimati ed attivita' concretamente esperibili". 2009 "Una volta enunciati i criteri della residenza delle societa' ai fini delle Imposte Dirette, il candidato approfondisca la tematica della presunzione di "esterovestizione". 2010 "I soggetti del procedimento penale: Polizia Giudiziaria, Pubblico Ministero e Giudice delle Indagini Preliminari. Il candidato illustri le attribuzioni e le funzioni di ciascuno di essi, evidenziandone limiti ed interconnessioni". Concorsi riservati al personale del ruolo ispettori in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado. 2002 "Gli effetti dello statuto del contribuente sulle attivita' di verifica fiscale". 2003 "Il legislatore, negli ultimi anni, ha introdotto nell'ordinamento sia una serie di semplificazioni procedurali, riducendo gli adempimenti di carattere formale e contabile a carico del contribuente sia diversi istituti di definizione dell'obbligazione tributaria: il candidato, dopo aver fornito un quadro generale di questa progressiva tendenza, ne commenti gli sviluppi piu' significativi, evidenziandone i principali riflessi sull'attivita' operativa del Corpo". 2004 "Le forme di partecipazione diretta del contribuente all'accertamento tributario, con particolare riferimento all'istituto dell'interpello". 2005 "La legge finanziaria 2005 (legge 30.12.2004, n. 311) ha ampliato la portata degli accertamenti bancari, facendo assumere loro la natura di veri e propri accertamenti finanziari. Il candidato illustri le novita' introdotte ed i riflessi sull'attivita' ispettiva della Guardia di finanza". 2006 "Dopo aver fatto cenno alle funzioni di polizia finanziaria e di polizia economica svolte dalla Guardia di Finanza, il candidato illustri le principali aree di intervento del Corpo nel settore delle uscite del Bilancio dell'U.E., dello Stato e degli Enti locali e descriva brevemente le competenze assegnate, a tali fini, ai Reparti Speciali ed ai Nuclei di polizia tributaria." 2007 "Il candidato illustri il metodo di accertamento del reddito complessivo delle persone fisiche determinato sinteticamente, con particolare riguardo alle basi giuridiche dell'istituto, alla prassi ministeriale ed ai presupposti sui quali esso si fonda, anche alla luce della rilevanza delle presunzioni dell'ordinamento tributario italiano"; 2008 "Tra le novita' introdotte nel sistema penale tributario in materia di garanzie del credito erariale il candidato illustri l'istituto della confisca per equivalente". 2009 "Servizi, sezioni ed altri organi della polizia giudiziaria: funzioni, disponibilita' e subordinazione della polizia giudiziaria". 2010 "Gli studi di settore quale mezzo di contrasto all'evasione fiscale". Concorsi straordinari, per titoli ed esami, per il reclutamento di 38 tenenti del "ruolo speciale" in servizio permanente effettivo della Guardia di finanza, riservato ai marescialli aiutanti del corpo. 2002 "Dopo aver esposto i profili generali della normativa in materia di accesso ai fini tributari, illustri il candidato le particolari modalita' attuative per i locali destinati all'esercizio di arti o professioni". 2003 "Con legge 27 luglio 2000, n. 212, recante "disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente", sono stati fissati dal legislatore importanti principi dell'ordinamento tributario. Nel tratteggiare i lineamenti di carattere generale dei precetti chi hanno maggiormente inciso sull'attivita' ispettiva della Guardia di finanza, il candidato si soffermi, in particolare, sui diritti i sulle garanzie del contribuente nel corso delle verifiche fiscali". 2004 "L'attivita' di contrasto al riciclaggio: il candidato illustri il quadro normativo di riferimento e gli specifici compiti demandati ai diversi reparti del Corpo, anche alla luce del recente adeguamento della legislazione interna all'assetto comunitario operato con il D.lgs 20 febbraio 2004, n. 56". 2005 "Il candidato illustri le modifiche apportate al sistema sanzionatorio penale tributario con l'emanazione del D.lgs 10 marzo 2000, n. 74". 2006 "Gli accertamenti bancari alla luce delle piu' recenti modifiche legislative".