Concorso per 2 categoria c area amministrativa (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 2 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 43 del 31-05-2013 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 1 luglio 2013) Concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C - posizione economica C/1 - area amministrativa - a tempo indeterminato riservato ai soggetti rie ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI PAVIA |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | PAVIA |
Comune: | PAVIA |
Data di inserimento: | 31-05-2013 |
Data Scadenza bando | 01-07-2013 |
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Concorso (Scad. 1 luglio 2013)
Concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C - posizione economica C/1 - area amministrativa - a tempo indeterminato riservato ai soggetti rientranti nelle categorie di cui all'articolo 18, comma 2 della Legge 68/1999.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.1.1957, n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3.5.1957, n. 686, «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»; Vista la legge 9.5.1989, n. 168, «Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»; Vista la legge 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Vista la legge 10.4.1991, n. 125 e successive modificazioni e integrazioni, «Azioni positive per la parita' uomo-donna nel lavoro», cosi' come modificato dal d. lgs. 11.1.2006, n. 198; Vista la legge 5.2.1992, n. 104 e successive modificazioni e integrazioni, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7.2.1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni date dal decreto del Presidente della Repubblica 30.10.1996, n. 693, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Vista la legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni, «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; Vista la legge 12.3.1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Visto il d.m. 22.11.1999 contenente i criteri relativi alla trasmissione dei prospetti informativi da parte dei datori di lavoro soggetti alla disciplina in materia di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, recante: «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Vista la legge 16.1.2003, n. 3, contenente disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione; Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n. 196, «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto il decreto legislativo 27.10.2009, n. 150, «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2012)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie Generale n. 265 del 14 novembre 2011, e successive modificazioni ed integrazioni; Visti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale tecnico-amministrativo del Comparto Universita' sottoscritti in data 16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009; Visto il Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici dell'Universita' degli Studi di Pavia emanato con d.r. n. 10782 del 5 novembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Considerato che la legge 68/1999 stabilisce che i datori di lavoro, pubblici e privati, che occupano piu' di 50 dipendenti a livello nazionale sono tenuti ad avere alle loro dipendenze il 7% di lavoratori disabili a cui si aggiunge la quota di riserva pari all'1% a favore dei soggetti di cui all'art. 18, comma 2 della legge in questione; Considerato che nel mese di gennaio 2013, in sede di invio al Centro per l'Impiego dell'Amministrazione Provinciale di Pavia del prospetto informativo relativo alla situazione occupazionale al 31/12/2012 e' emerso che a tale data, a fronte di un obbligo pari a n. 8 unita', prestavano servizio presso l'ateneo n. 5 soggetti appartenenti alle categoria protette ex art. 18, 2° comma. La scopertura di n. 3 posti e' stata successivamente ridotta, alla data del 1° marzo 2013, a n. 2 posti a seguito della presa servizio del soggetto risultato idoneo nella procedura di assunzione obbligatoria, di cui al gia' citato art. 18, 2° comma L. 68/1999, espletata nell'anno 2012 sulla base dell'autorizzazione rilasciata dal Consiglio di Amministrazione nel marzo 2012; Vista la delibera del n. 46/2013 del 5/3/2013 con cui il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato l'avviamento della procedura di assunzione obbligatoria, ex art. 18, 2° comma della legge 68/1999, di n. 2 unita' di personale tecnico amministrativo di categoria C, posizione economica C1, dando contestuale mandato all'espletamento degli adempimenti connessi alla procedura selettiva; Accertata la necessaria copertura finanziaria, cosi' come risulta dalla suddetta delibera del CdA n. 46/2013; Visto che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura di mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli articoli 29-bis e seguenti del d.lgs. 165/2001; Considerato l'esito negativo della procedura di mobilita' compartimentale e intercompartimentale attivata con nota prot. n. 14135 dell'11/4/2013, ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. vigente e dell'art. 30 del d.lgs. 165/2001; Vista la nota 14140 dell'11/4/2013, indirizzata al Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici e fabbisogni del personale delle PA, programmazioni assunzioni, reclutamento, mobilita' e valutazione - con la quale questo Ateneo, ai sensi dell'art. 34-bis - comma 1 - del d.lgs n. 164/2001, ha comunicato la disponibilita' alla copertura dei posti sopra specificati; Considerato che i posti di cui al presente bando pubblico si renderanno disponibili solo qualora risulti inefficace la procedura ex art. 34-bis del d.lgs n. 165/2001; Ritenuto di dover provvedere; Dispone: Art. 1 E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di n. 2 posti di categoria C - posizione economica C/1 - area amministrativa a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno, riservato ai soggetti rientranti nelle categorie di cui all'art. 18, comma 2 della legge 68/1999. (1) I posti messi a concorso sono assegnati, rispettivamente, alla segreteria della Direzione Generale ed al Servizio Gestione Personale Docente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione dell'Universita' degli Studi di Pavia. L'Amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. (1) Art. 18, comma 2 della Legge 68/1999: «In attesa di una disciplina organica del diritto al lavoro degli orfani e dei coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell'aggravarsi dell'invalidita' riportata per tali cause, nonche' dei coniugi e dei figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e dei profughi italiani rimpatriati, il cui status e' riconosciuto ai sensi della legge 26/12/1981, n. 763, e' attribuita in favore di tali soggetti una quota di riserva, sul numero di dipendenti dei datori di lavoro pubblici e privati che occupano piu' di cinquanta dipendenti, pari a un punto percentuale e determinata secondo la disciplina di cui all'art. 3, commi 3, 4 e 6, e all'articolo 4, commi 1, 2 e 3, della presente legge. ...»
Art. 2 Relativamente all'assegnazione del posto presso la segreteria della Direzione Generale, il vincitore sara' adibito allo svolgimento di attivita' di tipo amministrativo e di front-office (gestione dell'agenda del Direttore Generale; gestione delle comunicazioni tra la direzione e l'interno e l'esterno dell'Ateneo; gestione della corrispondenza; smistamento della posta e delle telefonate; archiviazione delle pratiche; raccolta, analisi e diffusione delle informazioni; supporto alla direzione nella stesura di documenti, relazioni, verbali e comunicazioni di varia natura; supporto al coordinamento e trasmissione delle direttive di lavoro al personale amministrativo dipendente dal direttore).
Art. 3 Relativamente all'assegnazione del posto presso il Servizio Gestione Personale Docente dell'Area Risorse Umane ed Organizzazione, il vincitore dovra' collaborare ai processi amministrativi e gestionali relativi all'intera carriera del personale docente/ricercatore (supporto alla gestione degli eventi giuridici della carriera dei professori di I e II fascia, dei ricercatori di ruolo e a contratto dalla nomina in ruolo, ovvero dalla stipula del contratto alla cessazione e conseguente determinazione del trattamento economico del personale docente derivante dai procedimenti amministrativi gestiti; supporto alla gestione della procedura volta al rilascio delle autorizzazioni al personale docente a cui vengono conferiti incarichi da parte di altri Enti pubblici o privati; supporto nell'aggiornamento informatico dei dati economici e di carriera del Personale Docente Ricercatore in apposite banche dati).
Art. 4 Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di II grado; 2) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno degli Stati dell'Unione Europea. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 3) Eta' non inferiore agli anni 18; 4) Idoneita' fisica all'impiego; 5) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare; 6) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 7) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996). 8) Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione dai pubblici uffici; 9) Rientrare nelle categorie di cui all'art. 18, comma 2 della legge 68/1999. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 5 Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, in conformita' agli schemi allegati al presente bando (Allegato A e Allegato B), e disponibili in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla pagina https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe rsonale-tecnico--amministrativo.html dovranno essere presentate direttamente al Protocollo - Via Mentana, 4 - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30 e giovedi' e venerdi': dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ovvero spedite a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, all'Universita' stessa entro il termine perentorio di 30 giorni decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente.
Art. 6 La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso, l'indirizzo mail ed il codice fiscale. Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e un recapito telefonico; b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell'Unione Europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione da tali liste; d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea): di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; f) il titolo di studio richiesto dall'art. 4 del presente bando (nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza dello stesso a quello italiano); g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996). j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; k) di rientrare nelle categorie di cui all'art. 18, comma 2 della legge 68/1999; l) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art.10 del presente bando. Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del d.P.R. 445/2000, si invita a NON allegare alla domanda di ammissione alcun certificato originale ovvero sua copia conforme. Eventuali certificazioni allegate non potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione della candidatura. I candidati portatori di handicap possono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'. Alla domanda deve essere allegata la copia fotostatica (fronte e retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di validita'. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. L'omissione della firma in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile, pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato all'Universita' degli studi di Pavia - ENTRATE DIVERSE - indicando obbligatoriamente la causale: «rimborso spese per la partecipazione al concorso codice riferimento ctg. C1 SDG/2013» (per l'iscrizione al concorso relativo al posto presso la Segreteria della Direzione Generale); «rimborso spese per la partecipazione al concorso codice riferimento ctg. C1 SGPD/2013» (per l'iscrizione al concorso relativo al posto presso il Servizio Gestione Personale Docente). Nel caso di iscrizione ad entrambe le selezioni dovranno essere effettuati due versamenti distinti. La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso dell'importo versato.
Art. 7 Le commissioni sono nominate dal Direttore Generale nel rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7 del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia.
Art. 8 Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale secondo i rispettivi programmi: (A) per il posto destinato alla Segreteria della Direzione Generale prima prova scritta: vertera' su legislazione universitaria; nuovo Statuto di Ateneo; normativa relativa al pubblico impiego con riferimento alla trasparenza, alla decertificazione, all'anticorruzione; seconda prova scritta: (domande a risposta sintetica) vertera' sul Regolamento Generale dell'Ateneo; sull'organizzazione interna dell'Universita' di Pavia; sul Protocollo Informatico (principi generali e gestione dei documenti); prova orale: il colloquio vertera' sugli argomenti delle prove scritte. Verra' inoltre accertata la conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse (compresa la consultazione on-line delle banche dati giuridiche) nonche' della lingua inglese. Le prove concorsuali saranno espletate secondo il calendario sotto indicato: prima prova scritta: 15 luglio 2013, ore 9,30; seconda prova scritta: 16 luglio 2013, ore 9,30, presso l'AULA G3 di Giurisprudenza (Palazzo San Tommaso - Piazza del Lino, 2 - Pavia); prova orale: 19 luglio 2013, ore 9,30. (B) per il posto destinato al Servizio Gestione Personale Docente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione prima prova scritta: vertera' su legislazione universitaria in materia di personale docente e ricercatore; nuovo Statuto di Ateneo; normativa relativa alle modalita' di reclutamento del personale docente e ricercatore; seconda prova scritta: (domande a risposta sintetica) vertera' su regolamenti dell'Universita' degli Studi di Pavia, con particolare riferimento al personale docente e ricercatore; prova orale: il colloquio vertera' sugli argomenti delle prove scritte. Verra' inoltre accertata la conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse nonche' della lingua inglese. Le prove concorsuali saranno espletate secondo il calendario sotto indicato: prima prova scritta: 9 luglio 2013 alle ore 9,30 - presso l'AULA L2 di lettere (Palazzo S. Tommaso - Piazza del Lino, 2 - Pavia); seconda prova scritta: 9 luglio 2013 alle ore 14,30 - presso l'AULA L4 di lettere (Palazzo S. Tommaso - Piazza del Lino, 2 - Pavia); prova orale: 12 luglio 2013 alle ore 9,30. La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli effetti. Il giorno 5 luglio 2013 sul sito web istituzionale di Ateneo alla pagina https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato l'elenco dei candidati ammessi/non ammessi all'espletamento delle prove scritte. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e, pertanto, i candidati ammessi al colloquio sono tenuti a presentarsi alle prove suddette, senza ulteriore convocazione, nel luogo, nei giorni e nell'ora indicati nel suddetto diario. I candidati non ammessi al colloquio riceveranno una comunicazione formale e motivata di esclusione dalla selezione. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia alla prova stessa. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) patente automobilistica o nautica; b) passaporto; c) carta d'identita'.
Art. 9 Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione o tramite pubblicazione sul sito https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe rsonale-tecnico--amministrativo.html e/o affissione dei risultati presso la sede delle prove scritte, secondo le modalita' comunicate dalla Commissione giudicatrice. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale.
Art. 10 A parita' di merito, ai sensi dell'art. 5 del d.P.R. 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni, i titoli di preferenza sono i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra ; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra ; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni Pubbliche; c) dalla piu' giovane eta' (art. 2 comma 9 L. 191/1998).
Art. 11 Le rispettive graduatorie di merito dei candidati sono formate secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 10. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle rispettive graduatorie di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove d'esame. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' approvata dal Direttore Generale ed e' pubblicata all'Albo Ufficiale on line dell'Universita' degli Studi di Pavia (https://www-5.unipv.it/alboufficiale/ ), nonche' resa disponibile sul sito dell'Universita' di Pavia alla pagina https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe rsonale-tecnico--amministrativo.html Dal giorno successivo dalla data di pubblicazione delle suddette graduatorie decorre il termine per presentare eventuali impugnative. Le graduatorie rimangono efficaci per un periodo di 3 anni dalla pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata superiore prevista da disposizioni di legge, e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso.
Art. 12 L'assunzione dei vincitori del concorso e di eventuali idonei utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e finanziaria. I vincitori saranno invitati a stipulare, in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. I vincitori dovranno assumere servizio dalla data prevista nel contratto. Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto i vincitori dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa si sensi dell'art. 46 del d.P.R. 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti: a) la data e luogo di nascita; b) la cittadinanza; c) il godimento dei diritti civili e politici; d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; f) il numero del codice fiscale; g) la composizione del nucleo familiare; h) il titolo di studio; i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio, l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del d.lgs. 30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; j) l'appartenenza ad una delle categorie di cui all'art. 18, comma 2 della legge 68/1999; k) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a parita' di merito e di titoli. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare, nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Analoga dichiarazione dovra' essere presentata anche per il possesso del titolo di studio e l'appartenenza ad una delle categorie di cui all'art. 18, comma 2 della Legge 68/1999; sono invece esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito. Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata risoluzione del contratto di lavoro. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuato dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia.
Art. 13 I vincitori saranno assunti in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella Categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con orario di lavoro a tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'. Il periodo di prova ha la durata di 3 mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Art. 14 Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30.6.2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia e trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita' degli studi di Pavia - Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. Il responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa Emma Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione.
Art. 15 Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax 0382984970 - mail: doriana.carini@unipv.it ).
Art. 16 Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e - sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi contenute nel Testo Unico del 10.1.1957 n. 3, del d.P.R. 3.5.1957 n. 686, del d.P.R. 9.5.1994, n. 487 modificato con d.P.R. 30.10.1996, n. 693 e della legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e del d.P.R. 28.12.2000, n. 445. Pavia, 22 maggio 2013 Il direttore generale: Molinari