Concorso per 2 categoria c area amministrativa (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

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Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 43 del 31-05-2013
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 1 luglio 2013) Concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C - posizione economica C/1 - area amministrativa - a tempo indeterminato riservato ai soggetti rie ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 31-05-2013
Data Scadenza bando 01-07-2013
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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso (Scad. 1 luglio 2013)

Concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C - posizione economica C/1 - area amministrativa - a tempo indeterminato riservato ai soggetti rientranti nelle categorie di cui all'articolo 18, comma 2 della Legge 68/1999.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.1.1957, n. 3,
«Testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo   statuto   degli
impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  3.5.1957,  n.
686, «Norme di esecuzione del testo unico  delle  disposizioni  sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»; 
    Vista la legge  9.5.1989,  n.  168,  «Istituzione  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»; 
    Vista la legge 7.8.1990, n. 241  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento  amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 10.4.1991, n. 125  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, «Azioni positive per la parita' uomo-donna nel lavoro»,
cosi' come modificato dal d. lgs. 11.1.2006, n. 198; 
    Vista la legge 5.2.1992, n.  104  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione  sociale
e i diritti delle persone handicappate»; 
    Visto il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
7.2.1994,  n.  174,  «Regolamento  recante  norme  sull'accesso   dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n. 487
e successive modificazioni  ed  integrazioni  date  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 30.10.1996, n. 693, «Regolamento  recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Vista la legge 15.5.1997, n. 127  e  successive  modificazioni  e
integrazioni,  «Misure  urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; 
    Vista la legge 12.3.1999, n. 68  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; 
    Visto il d.m.  22.11.1999  contenente  i  criteri  relativi  alla
trasmissione dei prospetti informativi da parte dei datori di  lavoro
soggetti alla disciplina in materia di assunzioni obbligatorie di cui
alla legge 12 marzo 1999, n. 68, recante: «Norme per  il  diritto  al
lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,  n.
445 e successive modificazioni e  integrazioni,  «Testo  unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa»; 
    Visto il decreto  legislativo  30.3.2001,  n.  165  e  successive
modificazioni e integrazioni, «Norme  generali  sull'ordinamento  del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
    Vista  la  legge  16.1.2003,  n.   3,   contenente   disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione; 
    Visto il  decreto  legislativo  30.6.2003,  n.  196,  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto  legislativo  27.10.2009,  n.  150,  «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni»; 
    Vista la legge 12 novembre 2011, n.  183,  recante  «Disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(Legge di stabilita'  2012)»,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie Generale n.  265  del  14  novembre
2011, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visti i Contratti Collettivi Nazionali di  Lavoro  del  personale
tecnico-amministrativo del Comparto Universita' sottoscritti in  data
16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009; 
    Visto il Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo  e  collaboratori   ed   esperti   linguistici
dell'Universita' degli Studi di Pavia emanato con d.r. n. 10782 del 5
novembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Considerato che la legge  68/1999  stabilisce  che  i  datori  di
lavoro, pubblici e privati, che occupano  piu'  di  50  dipendenti  a
livello nazionale sono tenuti ad avere alle loro dipendenze il 7%  di
lavoratori disabili a cui si aggiunge la quota di riserva pari all'1%
a favore dei soggetti di cui all'art. 18,  comma  2  della  legge  in
questione; 
    Considerato che nel mese di gennaio 2013, in  sede  di  invio  al
Centro per l'Impiego dell'Amministrazione Provinciale  di  Pavia  del
prospetto  informativo  relativo  alla  situazione  occupazionale  al
31/12/2012 e' emerso che a tale data, a fronte di un obbligo  pari  a
n. 8 unita',  prestavano  servizio  presso  l'ateneo  n.  5  soggetti
appartenenti alle  categoria  protette  ex  art.  18,  2°  comma.  La
scopertura di n. 3 posti e' stata successivamente ridotta, alla  data
del 1° marzo 2013, a n. 2 posti a seguito della  presa  servizio  del
soggetto risultato idoneo nella procedura di assunzione obbligatoria,
di cui al gia'  citato  art.  18,  2°  comma  L.  68/1999,  espletata
nell'anno  2012  sulla  base   dell'autorizzazione   rilasciata   dal
Consiglio di Amministrazione nel marzo 2012; 
    Vista la  delibera  del  n.  46/2013  del  5/3/2013  con  cui  il
Consiglio  di  Amministrazione  ha  autorizzato  l'avviamento   della
procedura di assunzione obbligatoria, ex  art.  18,  2°  comma  della
legge 68/1999, di n. 2 unita' di personale tecnico amministrativo  di
categoria  C,  posizione  economica  C1,  dando  contestuale  mandato
all'espletamento degli adempimenti connessi alla procedura selettiva; 
    Accertata la necessaria copertura finanziaria, cosi' come risulta
dalla suddetta delibera del CdA n. 46/2013; 
    Visto che l'Ateneo ha provveduto  ad  attivare  la  procedura  di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29-bis e seguenti del d.lgs. 165/2001; 
    Considerato  l'esito  negativo  della  procedura   di   mobilita'
compartimentale e intercompartimentale attivata  con  nota  prot.  n.
14135 dell'11/4/2013, ai sensi dell'art. 57 del  C.C.N.L.  vigente  e
dell'art. 30 del d.lgs. 165/2001; 
    Vista la nota 14140 dell'11/4/2013, indirizzata  al  Dipartimento
della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici e fabbisogni
del personale  delle  PA,  programmazioni  assunzioni,  reclutamento,
mobilita' e valutazione -  con  la  quale  questo  Ateneo,  ai  sensi
dell'art. 34-bis - comma 1 - del d.lgs n. 164/2001, ha comunicato  la
disponibilita' alla copertura dei posti sopra specificati; 
    Considerato che i posti di cui  al  presente  bando  pubblico  si
renderanno disponibili solo qualora risulti inefficace  la  procedura
ex art. 34-bis del d.lgs n. 165/2001; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la  copertura  di
n.  2  posti  di  categoria  C  -  posizione  economica  C/1  -  area
amministrativa a tempo indeterminato e con orario di lavoro  a  tempo
pieno, riservato  ai  soggetti  rientranti  nelle  categorie  di  cui
all'art. 18, comma 2 della legge 68/1999.  (1) 
    I posti messi a concorso sono  assegnati,  rispettivamente,  alla
segreteria della Direzione Generale ed al Servizio Gestione Personale
Docente dell'Area Risorse  Umane  e  Organizzazione  dell'Universita'
degli Studi di Pavia. 
    L'Amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

(1) Art.  18,  comma  2  della  Legge  68/1999:  «In  attesa  di  una
    disciplina organica del diritto al  lavoro  degli  orfani  e  dei
    coniugi superstiti di coloro che  siano  deceduti  per  causa  di
    lavoro,  di  guerra  o  di  servizio,   ovvero   in   conseguenza
    dell'aggravarsi  dell'invalidita'  riportata  per   tali   cause,
    nonche' dei coniugi e dei figli di soggetti  riconosciuti  grandi
    invalidi per causa di guerra, di  servizio  e  di  lavoro  e  dei
    profughi italiani rimpatriati, il cui status e'  riconosciuto  ai
    sensi della legge 26/12/1981, n. 763, e' attribuita in favore  di
    tali soggetti una quota di riserva, sul numero di dipendenti  dei
    datori  di  lavoro  pubblici  e  privati  che  occupano  piu'  di
    cinquanta dipendenti, pari a un punto percentuale  e  determinata
    secondo la disciplina di cui all'art.  3,  commi  3,  4  e  6,  e
    all'articolo 4, commi 1, 2 e 3, della presente legge. ...» 
                               Art. 2 
 
 
    Relativamente all'assegnazione del  posto  presso  la  segreteria
della Direzione Generale, il vincitore sara' adibito allo svolgimento
di attivita' di  tipo  amministrativo  e  di  front-office  (gestione
dell'agenda del Direttore Generale; gestione delle comunicazioni  tra
la direzione e l'interno  e  l'esterno  dell'Ateneo;  gestione  della
corrispondenza;  smistamento  della   posta   e   delle   telefonate;
archiviazione delle pratiche; raccolta, analisi  e  diffusione  delle
informazioni; supporto alla direzione  nella  stesura  di  documenti,
relazioni, verbali e  comunicazioni  di  varia  natura;  supporto  al
coordinamento e trasmissione delle direttive di lavoro  al  personale
amministrativo dipendente dal direttore). 
                               Art. 3 
 
 
    Relativamente  all'assegnazione  del  posto  presso  il  Servizio
Gestione Personale Docente dell'Area Risorse Umane ed Organizzazione,
il  vincitore  dovra'  collaborare  ai  processi   amministrativi   e
gestionali    relativi    all'intera    carriera    del     personale
docente/ricercatore (supporto alla gestione  degli  eventi  giuridici
della carriera dei professori di I e II fascia,  dei  ricercatori  di
ruolo e a contratto dalla nomina in ruolo, ovvero dalla  stipula  del
contratto  alla   cessazione   e   conseguente   determinazione   del
trattamento   economico   del   personale   docente   derivante   dai
procedimenti amministrativi gestiti;  supporto  alla  gestione  della
procedura volta al rilascio delle autorizzazioni al personale docente
a cui vengono conferiti incarichi da parte di altri Enti  pubblici  o
privati; supporto nell'aggiornamento informatico dei dati economici e
di carriera del Personale  Docente  Ricercatore  in  apposite  banche
dati). 
                               Art. 4 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) Titolo di studio: diploma di  istruzione  secondaria  di  II
grado; 
      2) Cittadinanza italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione Europea. 
      I cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti: 
        godere dei diritti civili e politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        essere in possesso, fatta eccezione della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
        avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      3) Eta' non inferiore agli anni 18; 
      4) Idoneita' fisica all'impiego; 
      5) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      6) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      7) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996). 
      8) Non aver riportato condanne  che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici; 
      9) Rientrare nelle categorie di cui all'art. 18, comma 2  della
legge 68/1999. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 5 
 
 
    Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta  semplice,
in conformita' agli schemi allegati al presente bando (Allegato  A  e
Allegato B), e disponibili in formato Word sul sito Web istituzionale
di                 Ateneo                 alla                 pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html   dovranno   essere   presentate
direttamente al Protocollo - Via Mentana, 4 - nei giorni di  lunedi',
martedi' e mercoledi': dalle ore 9,00 alle  ore  12,00  e  dalle  ore
14,00 alle ore 16,30 e giovedi' e venerdi': dalle ore 9,00  alle  ore
13,00 ovvero spedite a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento,
all'Universita' stessa entro  il  termine  perentorio  di  30  giorni
decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal
fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a  cadere  in
giorno  festivo,  slittera'  al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
                               Art. 6 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve contenere il  nome,  il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai  fini  del  concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di  residenza  e
un recapito telefonico; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea; sono equiparati ai cittadini  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      d)  (se  cittadino  di  uno  degli  Stati  membri   dell'Unione
Europea): di godere dei diritti civili e politici anche  nello  Stato
di  appartenenza  o  di  provenienza  ovvero  i  motivi  del  mancato
godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 4 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996). 
      j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) di rientrare nelle categorie di cui  all'art.  18,  comma  2
della legge 68/1999; 
      l) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad  usufruire
delle preferenze, a  parita'  di  merito,  previste  dall'art.10  del
presente bando. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del d.P.R. 445/2000, si  invita  a
NON allegare alla domanda di ammissione alcun  certificato  originale
ovvero sua copia  conforme.  Eventuali  certificazioni  allegate  non
potranno essere prese in considerazione  ai  fini  della  valutazione
della candidatura. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di  idonea  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'. 
    Alla domanda deve essere allegata la copia fotostatica (fronte  e
retro), non autenticata, di un documento di  identita'  in  corso  di
validita'. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276  -  intestato
all'Universita' degli studi di Pavia - ENTRATE  DIVERSE  -  indicando
obbligatoriamente la causale: 
      «rimborso  spese  per  la  partecipazione  al  concorso  codice
riferimento ctg. C1 SDG/2013» (per l'iscrizione al concorso  relativo
al posto presso la Segreteria della Direzione Generale); 
      «rimborso  spese  per  la  partecipazione  al  concorso  codice
riferimento ctg. C1 SGPD/2013» (per l'iscrizione al concorso relativo
al posto presso il Servizio Gestione Personale Docente). 
    Nel caso di iscrizione ad entrambe le selezioni  dovranno  essere
effettuati due versamenti distinti. 
    La ricevuta del versamento deve essere allegata alla  domanda  di
partecipazione  a  pena  di  esclusione  dal  concorso.  In  caso  di
esclusione dal concorso non si dara' luogo al  rimborso  dell'importo
versato. 
                               Art. 7 
 
 
    Le commissioni sono nominate dal Direttore Generale nel  rispetto
delle vigenti disposizioni vigenti in materia  e  composta  ai  sensi
dell'art. 7 del Regolamento  in  materia  di  accesso  ai  ruoli  del
personale tecnico  amministrativo  dell'Universita'  degli  Studi  di
Pavia. 
                               Art. 8 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una  prova  orale
secondo i rispettivi programmi: 
(A) per il posto destinato alla Segreteria della Direzione Generale 
    prima prova  scritta:  vertera'  su  legislazione  universitaria;
nuovo Statuto di Ateneo; normativa relativa al pubblico  impiego  con
riferimento     alla     trasparenza,     alla      decertificazione,
all'anticorruzione; 
    seconda prova scritta: (domande a  risposta  sintetica)  vertera'
sul Regolamento  Generale  dell'Ateneo;  sull'organizzazione  interna
dell'Universita'  di  Pavia;  sul  Protocollo  Informatico  (principi
generali e gestione dei documenti); 
    prova orale: il colloquio vertera' sugli  argomenti  delle  prove
scritte. Verra' inoltre accertata la  conoscenza  delle  applicazioni
informatiche piu' diffuse (compresa la  consultazione  on-line  delle
banche dati giuridiche) nonche' della lingua inglese. 
    Le prove concorsuali  saranno  espletate  secondo  il  calendario
sotto indicato: 
      prima prova scritta: 15 luglio 2013, ore 9,30; 
      seconda prova scritta: 16 luglio 2013, ore 9,30, presso  l'AULA
G3 di Giurisprudenza (Palazzo San Tommaso -  Piazza  del  Lino,  2  -
Pavia); 
      prova orale: 19 luglio 2013, ore 9,30. 
(B)   per   il   posto    destinato al    Servizio Gestione Personale
  Docente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione 
    prima prova scritta: vertera' su  legislazione  universitaria  in
materia di personale docente e ricercatore; nuovo Statuto di  Ateneo;
normativa relativa  alle  modalita'  di  reclutamento  del  personale
docente e ricercatore; 
    seconda prova scritta: (domande a risposta sintetica) vertera' su
regolamenti dell'Universita' degli Studi di  Pavia,  con  particolare
riferimento al personale docente e ricercatore; 
    prova orale: il colloquio vertera' sugli  argomenti  delle  prove
scritte. Verra' inoltre accertata la  conoscenza  delle  applicazioni
informatiche piu' diffuse nonche' della lingua inglese. 
    Le prove concorsuali  saranno  espletate  secondo  il  calendario
sotto indicato: 
      prima prova scritta: 9 luglio  2013  alle  ore  9,30  -  presso
l'AULA L2 di lettere (Palazzo S. Tommaso  -  Piazza  del  Lino,  2  -
Pavia); 
      seconda prova scritta: 9 luglio 2013 alle ore  14,30  -  presso
l'AULA L4 di lettere (Palazzo S. Tommaso  -  Piazza  del  Lino,  2  -
Pavia); 
      prova orale: 12 luglio 2013 alle ore 9,30. 
    La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. 
    Il giorno 5 luglio 2013 sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato  l'elenco  dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento delle prove scritte. 
    Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti  gli  effetti
e,  pertanto,  i  candidati  ammessi  al  colloquio  sono  tenuti   a
presentarsi alle prove suddette, senza  ulteriore  convocazione,  nel
luogo, nei giorni e nell'ora indicati nel suddetto diario. 
    I  candidati   non   ammessi   al   colloquio   riceveranno   una
comunicazione formale e motivata di esclusione dalla selezione. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia alla prova stessa. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      c) carta d'identita'. 
                               Art. 9 
 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno
ventuno trentesimi (21/30). 
    Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova  orale  viene
data    comunicazione    o    tramite    pubblicazione    sul    sito
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html  e/o  affissione  dei  risultati
presso la sede delle prove scritte, secondo le  modalita'  comunicate
dalla Commissione giudicatrice. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma  della  media
dei voti  conseguiti  nelle  due  prove  scritte  e  della  votazione
conseguita nella prova orale. 
                               Art. 10 
 
 
    A parita' di merito, ai sensi dell'art. 5  del  d.P.R.  487/94  e
successive modificazioni ed integrazioni, i titoli di preferenza sono
i seguenti: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra ; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra ; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  Amministrazioni
Pubbliche; 
      c) dalla piu' giovane eta' (art. 2 comma 9 L. 191/1998). 
                               Art. 11 
 
 
    Le rispettive graduatorie di merito dei  candidati  sono  formate
secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva  riportata  da
ciascun candidato,  con  l'osservanza,  a  parita'  di  punti,  delle
preferenze previste dall'art. 10. 
    Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti  complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente  collocati  nelle  rispettive
graduatorie di merito, formate sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame. 
    La graduatoria di merito, unitamente a quella dei  vincitori  del
concorso, e'  approvata  dal  Direttore  Generale  ed  e'  pubblicata
all'Albo Ufficiale on line  dell'Universita'  degli  Studi  di  Pavia
(https://www-5.unipv.it/alboufficiale/ ), nonche' resa disponibile sul
sito      dell'Universita'      di      Pavia       alla       pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html 
    Dal giorno successivo dalla data di pubblicazione delle  suddette
graduatorie decorre il termine per presentare eventuali impugnative. 
    Le graduatorie rimangono efficaci per un periodo di 3 anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di  legge,  e  ad  essa  puo'  essere  fatto
ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a  quelli  messi  a
concorso. 
                               Art. 12 
 
 
    L'assunzione dei vincitori del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    I vincitori saranno invitati a stipulare, in conformita' a quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi  Nazionali  dei  dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro  individuale  a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    I vincitori dovranno assumere servizio dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il  termine  di  30  gg.  dalla  stipula  del  contratto  i
vincitori  dovranno  produrre  una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa si sensi dell'art. 46 del d.P.R. 28.12.2000,  n.
445 dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti civili e politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il titolo di studio; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti  d'impiego  (art.  53  del  d.lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; 
      j) l'appartenenza ad una delle categorie di  cui  all'art.  18,
comma 2 della legge 68/1999; 
      k) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi'  come  previsto
dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445. 
    Analoga dichiarazione  dovra'  essere  presentata  anche  per  il
possesso del titolo di studio e l'appartenenza ad una delle categorie
di cui  all'art.  18,  comma  2  della  Legge  68/1999;  sono  invece
esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  30  gg.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
    L'accertamento dell'idoneita' fisica  all'impiego  e'  effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia. 
                               Art. 13 
 
 
    I vincitori saranno assunti in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella Categoria C, posizione
economica C1, area amministrativa,  con  orario  di  lavoro  a  tempo
pieno, con diritto  al  trattamento  economico  iniziale  di  cui  ai
vigenti contratti collettivi nazionali dei  dipendenti  del  comparto
Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di 3  mesi  e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
                               Art. 14 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30.6.2003,  n.  196  e
successive modificazioni ed integrazioni, i  dati  personali  forniti
dai  candidati  con  la  domanda  di  partecipazione  alla   presente
procedura   concorsuale   saranno   raccolti   presso   il   Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. 
    Il titolare del trattamento dei dati personali  e'  l'Universita'
degli studi di Pavia - Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. 
    Il responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa
Emma Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione. 
                               Art. 15 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e'  la  sig.ra
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e  Innovazione,  Palazzo  del
Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia,  telefono  0382/984979  -  fax
0382984970 - mail: doriana.carini@unipv.it ). 
                               Art. 16 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del Regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel Testo Unico del 10.1.1957 n. 3, del d.P.R. 3.5.1957  n.
686, del d.P.R. 9.5.1994, n. 487 modificato con d.P.R. 30.10.1996, n.
693 e della legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e  del
d.P.R. 28.12.2000, n. 445. 
      Pavia, 22 maggio 2013 
 
                                      Il direttore generale: Molinari