Concorso per 1 dirigente categoria ep area amministrativo gestionale (lazio) UNIVERSITA' DI ROMA TRE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 49 del 21-06-2013
Sintesi: UNIVERSITA' DI ROMA TRE Concorso (Scad. 22 luglio 2013) Concorso pubblico, per esami, per la copertura, a tempo indeterminato, di un posto di categoria EP, posizione economica 1, area amministrativa-gest ...
Ente: UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 21-06-2013
Data Scadenza bando 22-07-2013
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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Concorso (Scad. 22 luglio 2013)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura, a tempo indeterminato, di un posto di categoria EP, posizione economica 1, area amministrativa-gestionale, per le esigenze delle strutture dell'Amministrazione centrale deputate al coordinamento delle attivita' relative alla pianificazione, al controllo strategico e al controllo di gestione. (Codice identificativo concorso: AM2EP1AG13).

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche ed integrazioni; 
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312; 
    Visto il decreto del Ministro della pubblica  istruzione  del  20
maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  28  settembre
1987, n. 567; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10  marzo  1989,
n. 116; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modifiche  ed
integrazioni, concernente le nuove norme in materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare gli  articoli  4  e  20,  concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, ed  in  particolare  l'art.  3  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai  posti  di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive  modificazioni  ed  integrazioni  recante  norme
sull'accesso agli impieghi pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare  l'art.
19 che prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per  copie  conformi
di atti; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    Preso atto dell'art. 10 della legge n. 64/2001  «Istituzione  del
servizio civile nazionale»; 
    Visto il decreto legislativo n.  82  del  7  marzo  2005  «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo n. 198 dell'11 aprile  2006  «Codice
delle pari opportunita' tra uomo e donna», a norma dell'art. 6  della
legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Vista la legge 24 dicembre 2007,  n.  244  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato»; 
    Visto l'art. 66, comma 13 del decreto legislativo 25 giugno 2008,
n. 112, convertito nella legge 6 agosto 2008, n.  133,  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    Visto l'art. 40, comma 2, della legge n.  574  del  20  settembre
1980 che prevede una riserva obbligatoria del 2% dei  posti  messi  a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale di cui  all'art.  37,  comma  1,  della  suddetta  legge  n.
574/1980; 
    Visto il  decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66  «Codice
dell'ordinamento militare» ed in particolare gli articoli 678,  comma
9 e 1014, commi 3 e 4 che prevedono una riserva obbligatoria del  30%
dei posti messi a concorso a favore dei militari di truppa  congedati
senza demerito dalle ferme contratte e degli ufficiali di complemento
in ferma biennale e degli ufficiali in  ferma  prefissata  che  hanno
completato senza demerito la ferma contratta; 
    Preso atto che in conformita' a quanto disposto  dall'art.  1014,
commi 3 e 4 del decreto legislativo n. 66/2010 la predetta riserva ha
operato parzialmente sugli altri concorsi banditi  da  questo  Ateneo
dando luogo a frazioni di posto che l'amministrazione  ha  provveduto
ad accumulare; 
    Vista la circolare U.P.P.A. n.  12/2010  del  Dipartimento  della
funzione pubblica relativa  alle  modalita'  di  presentazione  delle
domande di partecipazione ai concorsi pubblici mediante PEC; 
    Vista la nota prot. n. 0014616 del 6 febbraio 2013 del  Ministero
della difesa - Direzione generale  della  previdenza  militare  della
leva e del collocamento al lavoro dei volontari congedati; 
    Visto il C.C.N.L. 2006-2009 siglato il 16 ottobre 2008 vigente; 
    Visto il regolamento per il  reclutamento,  la  progressione,  la
formazione e la mobilita'  del  personale  tecnico  amministrativo  e
bibliotecario dell'Ateneo approvato dal consiglio di  amministrazione
del 25/09/01 e reso esecutivo con d.D.A.  rep.  1683  del  3  ottobre
2001; 
    Considerato che l'Ateneo ha esperito la  procedura  di  mobilita'
prevista dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 e  che,  in
applicazione all'art. 34-bis del  decreto  legislativo  n.  165/2001,
l'Universita' degli studi «Roma Tre» ha comunicato,  con  nota  prot.
4411 dell'8 febbraio  2013,  la  procedura  concorsuale  che  intende
attivare:  Concorso  pubblico,  per  esami,  a  un  posto   a   tempo
indeterminato  di  categoria  EP,   posizione   economica   1,   area
amministrativa-gestionale,   per   le   esigenze   delle    strutture
dell'amministrazione  centrale  deputate   al   coordinamento   delle
attivita' relative alla pianificazione, al controllo strategico e  al
controllo di gestione; 
    Preso atto  che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento della funzione pubblica non ha assegnato  alcuna  unita'
di personale per le esigenze segnalate dall'Universita'  degli  studi
«Roma Tre» e che pertanto, ai sensi  del  predetto  art.  34-bis  del
decreto  legislativo  n.  165/2001,  comma  4,  questo  Ateneo   puo'
procedere all'avvio della  procedura  concorsuale  per  la  posizione
comunicata; 
    Visto il decreto D.A. prot. n. 31557 rep. n. 1645 del 27  ottobre
2011 di ricognizione di pianta organica di Ateneo; 
    Accertata la vacanza dei posti da  coprire  e  la  disponibilita'
finanziaria; 
    Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che  occorre
pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di  concorso  per
il posto in oggetto; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    Ai sensi dell'art. 3 del  regolamento  per  il  reclutamento,  la
progressione, la formazione e  la  mobilita'  del  personale  tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, e'  indetto  il  seguente
concorso  presso  l'Universita'  degli  studi  «Roma  Tre»:  concorso
pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato  di  categoria
EP, posizione economica 1,  area  amministrativa-gestionale,  per  le
esigenze delle strutture dell'amministrazione  centrale  deputate  al
coordinamento  delle  attivita'  relative  alla  pianificazione,   al
controllo   strategico   e   al   controllo   di   gestione   (codice
identificativo concorso: AM2EP1AG13). 
                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    Per l'ammissione al concorso, di cui all'art. 1 e'  richiesto  il
possesso dei seguenti requisiti: 
    a) titolo di studio: laurea (vecchio ordinamento). Per  i  titoli
equipollenti i candidati dovranno indicare il  provvedimento  con  il
quale  e'  stata  riconosciuta  l'equipollenza  e/o  l'equiparazione.
Inoltre, i  candidati  che  hanno  conseguito  il  titolo  di  studio
all'estero dovranno allegare il titolo stesso tradotto e  autenticato
dalla competente rappresentanza  diplomatica  o  consolare  italiana,
indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo  di  studio  con
quello italiano richiesto ai fini dell'ammissione; 
    b) cittadinanza italiana  (ai  fini  del  presente  decreto  sono
equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti  alla
Repubblica) o cittadinanza di  uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
europea; 
    c) di avere un'eta' non inferiore ai diciotto anni; 
    d)  per  i  cittadini  dell'Unione  europea,  di  avere  adeguata
conoscenza della lingua italiana; 
    e) essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli  obblighi
militari; 
    f)  idoneita'  fisica  all'impiego  al  quale  il   concorso   si
riferisce. L'amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base  alla  normativa
vigente; 
    g) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; 
    h) non essere stati destituiti o dispensati  dall'impiego  presso
una  pubblica  amministrazione  per  persistente   ed   insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti  da  altro  impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d),  del  testo  unico  degli
impiegati civili dello Stato approvato  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica 10  gennaio  1957,  n.  3,  e  per  aver  conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile. 
    I  concorrenti  sono  ammessi   al   concorso   con   riserva   e
l'amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento motivato dell'autorita'  competente,  l'esclusione  dal
concorso per  difetto  dei  requisiti  prescritti.  I  requisiti  per
l'ammissione  al  concorso  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda. 
                               Art. 3 
 
 
                 Domanda e termini di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta  semplice,
potranno essere presentate direttamente presso  l'ufficio  protocollo
dell'Universita' degli studi di «Roma Tre» sito in  via  Ostiense  n.
159 dalle  ore  9,00  alle  ore  16,30  o  fatte  pervenire  a  mezzo
raccomandata con  avviso  di  ricevimento  indirizzata  al  Direttore
generale dell'Universita' degli studi «Roma Tre», via Ostiense n. 159
- 00154 Roma, ovvero mediante  Posta  elettronica  certificata  (PEC)
esclusivamente   all'indirizzo    reclutamento.tab@ateneo.uniroma3.it
purche' l'autore sia identificato ai sensi dell'art. 65  del  decreto
legislativo  7  marzo  2005,  n.  82   «Codice   dell'amministrazione
digitale», entro il trentesimo giorno successivo a quello della  data
di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica. I candidati dovranno  specificare  sulla  busta  e  sulla
domanda il codice identificativo del concorso. In caso di  spedizione
a mezzo raccomandata saranno considerate prodotte in tempo  utile  le
domande spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine  fa  fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Non  saranno  accolte  le   domande   pervenute   tramite   Posta
elettronica certificata di utenza diversa da quella personale  ovvero
da posta elettronica non certificata. 
                               Art. 4 
 
 
              Dichiarazione da formulare nella domanda 
 
 
    Nella  domanda  di  ammissione,   di   cui   si   allega   schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita': 
    a) cognome e nome; 
    b) data e luogo di nascita; 
    c) codice fiscale; 
    d) di essere in  possesso  della  cittadinanza  italiana,  ovvero
quella di altro Stato membro dell'Unione europea; 
    e) il comune ove sono iscritti nelle liste  elettorali  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime. Se cittadini di uno degli stati membri dell'Unione europea,
di godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato  godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
    f) di non aver riportato condanne  penali  e  non  avere  carichi
pendenti (procedimenti penali in corso di istituzione o  pendenti  in
giudizio), non essere stato dichiarato interdetto dai pubblici uffici
in base a sentenza passata in giudicato o  sottoposto  a  misure  che
escludono, secondo le norme vigenti, la costituzione del rapporto  di
impiego con la pubblica amministrazione, ne' trovarsi in alcuna delle
condizioni  di  incompatibilita',  anche  nello  Stato  di  eventuale
appartenenza o provenienza; 
    g) il possesso del titolo di studio  richiesto  nell'art.  2  del
presente bando; 
    h) di conoscere la lingua inglese; 
    i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
    j)   gli   eventuali   servizi    prestati    presso    pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione; 
    k) non essere stati destituiti o dispensati  dall'impiego  presso
una  pubblica  amministrazione  per  persistente   ed   insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti  da  altro  impiego
statale ai sensi dell' art. 127, lettera d), del  testo  unico  degli
impiegati civili dello Stato approvato  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica 10  gennaio  1957,  n.  3,  o  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' insanabile; 
    l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
    m) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le  eventuali
comunicazioni; 
    n) il possesso di eventuali titoli di preferenza,  a  parita'  di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica  n.
487/1994 e successive modifiche e integrazioni  cosi'  come  indicati
nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli  devono  essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione delle domande di ammissione al concorso. 
    I candidati,  riconosciuti  disabili  ai  sensi  della  legge  n.
104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni e della legge  n.
68/1999, dovranno fare esplicita richiesta in  relazione  al  proprio
handicap  riguardo  l'ausilio   necessario,   nonche'   all'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle  prove.  Al
fine di consentire all'amministrazione di  predisporre  per  tempo  i
mezzi e gli strumenti  atti  a  garantire  i  benefici  richiesti,  i
candidati dovranno altresi' produrre, entro il termine  previsto  per
la   presentazione   delle   domande   di   partecipazione,    idonea
certificazione medica, in originale o in copia  conforme,  rilasciata
da struttura  sanitaria  pubblica,  attestante  gli  eventuali  tempi
aggiuntivi ed ausili utili ai  fini  dello  svolgimento  delle  prove
d'esame. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o  telegrafici  non  imputabili  a
colpa dell'amministrazione stessa. 
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
le domande non sono soggette all'imposta di bollo. 
    Gli interessati devono redigere le domande secondo il  fac-simile
allegato al presente bando (allegato 1). 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice  e'  nominata  e  composta  ai  sensi
dell'art. 9 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  9  maggio
1994, n. 487, e ai sensi del  regolamento  per  il  reclutamento,  la
progressione, la formazione e  la  mobilita'  del  personale  tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
consiglio di amministrazione del 25 settembre 2001 e  reso  esecutivo
con d.D.A. rep. 1683 del 3 ottobre 2001. 
    Per le modalita' di espletamento del  concorso  si  osservano  in
quanto  applicabili,  le  disposizioni  contenute  nel  decreto   del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e nel decreto  del
Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,  n.  487,  e  successive
modificazioni ed integrazioni. 
                               Art. 6 
 
 
                     Prove di esame e votazione 
 
 
    Qualora il  numero  delle  domande  lo  renda  necessario,  sara'
possibile il ricorso  a  forme  di  preselezione  realizzate  tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati. 
    I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione  dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti della  ricevuta  attestante  la  presentazione  della
domanda di partecipazione alla procedura concorsuale nonche'  di  uno
dei seguenti documenti di riconoscimento: 
    a) tessera postale; 
    b) porto d'armi; 
    c) patente automobilistica; 
    d) passaporto; 
    e) carta di identita'; 
    f) tessera di  riconoscimento  rilasciata  da  enti  pubblici  ai
propri dipendenti. 
    Le prove di esame consisteranno in due prove  scritte  ed  in  un
colloquio e verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti: 
    prima prova scritta: contabilita' pubblica; 
    seconda prova scritta: sistemi di controllo interni; 
    prova orale: materie oggetto delle prove scritte, lingua inglese,
legislazione universitaria. 
    A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30. 
    Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che   avranno
riportato un punteggio  di  almeno  21/30  in  ciascuna  delle  prove
scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato  avra'
riportato una votazione di almeno 21/30. 
    Il punteggio finale delle prove d'esame e' dato dalla somma della
media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del  voto  conseguito
nella prova orale. 
    Le sedute della commissione durante lo  svolgimento  della  prova
orale sono pubbliche. 
    Al termine di ogni seduta, la commissione  giudicatrice  formera'
l'elenco  dei  candidati  esaminati,  con  l'indicazione   del   voto
riportato da ciascuno. L'elenco verra'  affisso  presso  la  sede  di
esame e all'albo dell'area del personale, sito in via G. Chiabrera n.
199 - 00145 Roma. 
                               Art. 7 
 
 
                  Preselezione e diario delle prove 
 
 
    Il diario delle prove scritte con l'indicazione  del  luogo,  del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo,  verra'  notificato  mediante
pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª  serie
speciale «Concorsi ed esami» - di martedi' 23 luglio  2013.  L'avviso
per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati
almeno venti giorni prima del giorno in cui essi dovranno  sostenerla
mediante raccomandata a.r., salvo rinuncia  da  parte  dei  candidati
stessi ai termini di preavviso. 
    Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'amministrazione si
riserva la facolta' di attivare  le  procedure  di  preselezione  nei
confronti dei candidati, mediante ricorso  a  test  psicoattitudinali
e/o di conoscenza delle materie oggetto della procedura  concorsuale,
dandone  informazione  mediante  avviso   sulla   predetta   Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -  di  martedi'  23
luglio 2013. 
    Coloro  che  non  avranno  ricevuto   alcuna   comunicazione   di
esclusione  dal  concorso,  dovranno  presentarsi  muniti  di  idoneo
documento di riconoscimento presso la sede  individuata,  nell'ora  e
nel giorno indicato per sostenere le predette prove. 
                               Art. 8 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I concorrenti che avranno superato la prova  orale  dovranno  far
pervenire in carta semplice  alla  divisione  del  personale  tecnico
amministrativo e bibliotecario  dell'Universita'  degli  studi  «Roma
Tre», secondo le modalita' indicate  all'art.  3,  entro  il  termine
perentorio di quindici giorni  decorrenti  dal  giorno  successivo  a
quello in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i  documenti  in
originale o in copia autenticata ovvero le dichiarazioni  sostitutive
di certificazione e di atto di  notorieta'  di  cui  al  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,  attestanti  il
possesso  dei  titoli  di  preferenza  e  precedenza,  a  parita'  di
valutazione,  gia'  indicati  nella  domanda,  dai   quali   risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
    c) dalla minore eta'. 
                               Art. 9 
 
 
        Formazione e approvazione della graduatoria di merito 
 
 
    Espletate  le  prove  del  concorso,  la  commissione  forma   la
graduatoria generale di merito. 
    La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente  della
votazione, costituita dalla somma della  media  dei  voti  conseguiti
nelle due prove scritte e  della  votazione  conseguita  nella  prova
orale. 
    Verra'  dichiarato  vincitore,  nel  limite  del  posto  messo  a
concorso, il candidato utilmente collocato nella graduatoria generale
di merito, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dal precedente articolo. 
    La  graduatoria  del  vincitore  sara'  successivamente   affissa
all'albo dell'area del  personale.  Di  tale  affissione  sara'  data
comunicazione mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,  dalla
cui data decorrono i termini per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di  merito  rimane  efficace  per  un  termine  di
trentasei mesi dalla data di pubblicazione nella  Gazzetta  Ufficiale
della sopraccitata affissione per eventuali coperture di posti per  i
quali il concorso e' stato bandito e  che  successivamente  ed  entro
tale data dovessero rendersi disponibili. 
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso. 
                               Art. 10 
 
 
                       Assunzione in servizio 
 
 
    Il  candidato  dichiarato  vincitore  sara'  invitato,  a   mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare  in  conformita'  a
quanto  previsto  dal  C.C.N.L.  vigente,  il  contratto  di   lavoro
individuale a tempo  indeterminato  per  l'assunzione  in  prova.  Il
vincitore dovra' inoltre assumere servizio in via  provvisoria  entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto. 
                               Art. 11 
 
 
                Presentazione dei documenti a seguito 
                      di assunzione in servizio 
 
 
    Il  vincitore   assunto   in   servizio   in   prova,   ai   fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione  all'impiego,  sara'
tenuto a rendere una dichiarazione sostituiva di atto  di  notorieta'
ai sensi degli articoli 46 e 47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  445/2000  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,
attestante il possesso di ciascuno dei requisiti specifici prescritti
dal bando (allegato 2). 
    Il  vincitore  dovra',  inoltre,  dichiarare,  sotto  la  propria
personale responsabilita' e consapevole delle sanzioni  previste  per
dichiarazioni  mendaci,   di   non   essere   nelle   condizioni   di
incompatibilita' previste dalla normativa vigente di cui all'art.  53
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 
    L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso. 
    Non si  ammettono  riferimenti  a  documenti  presentati  per  la
partecipazione ad altri concorsi. 
                               Art. 12 
 
 
                      Applicazione del C.C.N.L. 
 
 
    Il vincitore sara' assunto in prova nella categoria EP, posizione
economica  1  area  amministrativa-gestionale,  di  cui  al  C.C.N.L.
vigente. Il periodo di prova ha la durata di  tre  mesi  e  non  puo'
essere rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo di prova di  cui  al  comma  1,  nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in
qualsiasi momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'
sostitutiva  del  preavviso.  Il  recesso  opera  dal  momento  della
comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione  deve
essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il dipendente si  intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In  caso  di  recesso  la  retribuzione  viene  corrisposta  fino
all'ultimo giorno di  effettivo  servizio,  compresi  i  ratei  della
tredicesima mensilita'. 
                               Art. 13 
 
 
                      Rinvio circa le modalita' 
                    di espletamento del concorso 
 
 
    Per quanto non previsto dal presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento  di  esecuzione  di  cui  al
decreto del Presidente  della  Repubblica  3  maggio  1957,  n.  686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni ed integrazioni,  e  le  disposizioni
del regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e
la mobilita' del personale  tecnico  amministrativo  e  bibliotecario
dell'Universita' degli studi «Roma Tre» e, sempre se applicabili,  le
disposizioni vigenti in materia. 
                               Art. 14 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra Simonetta  Putzulu
- Ufficio reclutamento,  sviluppo  carriere  e  valorizzazione  delle
persone  -  Divisione  del   personale   tecnico   amministrativo   e
bibliotecario. 
                               Art. 15 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    I  dati  personali  forniti  dai  candidati  con  la  domanda  di
partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 11 e visto  l'art.  13
del decreto legislativo n. 196  del  30  giugno  2003,  e  successive
modifiche  ed  integrazioni,  saranno  trattati  e  raccolti   presso
l'Universita' degli studi di «Roma Tre» per le finalita' di  gestione
della  procedura  concorsuale  e   dell'eventuale   procedimento   di
assunzione in servizio. 
      Roma, 7 giugno 2013 
 
                                    Il Direttore generale: Basilicata