Concorso per 1 operatore tecnico (marche) AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso-Mobilità
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso-Mobilità |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | |
Sintesi: | AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Mobilità (Scad. 25 settembre 2013) Avviso pubblico di mobilità esterna volontaria ai sensi dell'art. 30 del D.lgs. 165/2001 per la copertura di n.1 posto di ... |
Ente: | AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE |
Regione: | MARCHE |
Provincia: | ANCONA |
Comune: | ANCONA |
Data di inserimento: | 10-09-2013 |
Data Scadenza bando | 25-09-2013 |
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Mobilità (Scad. 25 settembre 2013)
Avviso pubblico di mobilità esterna volontaria ai sensi dell'art. 30 del D.lgs. 165/2001 per la copertura di n.1 posto di Operatore Tecnico (Cat. B CCNL Comparto Sanità) per il Dipartimento Provinciale di Pesaro riservato ai disabili ai sensi della legge n. 68/99.
In esecuzione della Determina del Direttore Generale n. 112/DG del 06/08/2013 è indetto avviso pubblico di mobilità esterna volontaria, ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001, per la copertura, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno, di n. 1 posto vacante della dotazione organica di Operatore Tecnico (Cat. B CCNL comparto sanità) previsto nel Piano Occupazionale anno 2013 come definito con determina n. 73/DG del 31/5/2013, per il Dipartimento provinciale di Pesaro riservato esclusivamente alle persone disabili di cui all'art.1 della L. 68/99 che sono state assunte presso una pubblica amministrazione ai sensi della predetta legge, con esclusione delle persone non vedenti o sordomute in relazione alle mansioni proprie del posto da ricoprire.
Con riferimento alla copertura dei posti di cui trattasi è stata avviata la procedura prevista dall'art.34 bis del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165; pertanto il presente avviso pubblico potrà essere revocato o modificato o comunque si potrà non dare luogo all'assunzione del vincitore dell'avviso stesso qualora all'Agenzia venisse assegnato, entro il termine previsto dalla richiamata disposizione normativa, personale di pari categoria, collocato in disponibilità ai sensi degli art. 33 e 34 del richiamato D.Lgs. n. 165/2001.
ART. 1
REQUISITI PER L'AMMISSIONE
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di mobilità esterna i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato (a tempo pieno o part-time) presso Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1 comma
2 del D.Lgs. 165/2001 con collocazione nella medesima categoria, livello economico, ove previsto, e profilo professionale, o comunque con profilo equivalente per tipologia di mansioni; a tal fine il candidato é tenuto a produrre ogni atto idoneo a dimostrare la corrispondenza o l'equivalenza della categoria posseduta rispetto a quella richiesta;
b) appartenere alle categorie delle persone disabili previste dall'art. 1 della L. 68/99, con esclusione delle persone non vedenti o sordomute, ed essere stato assunto presso una pubblica amministrazione ai sensi della richiamata L. 68/99;
c) avere superato il periodo di prova nella categoria e nel profilo di appartenenza;
d) titolo di studio: assolvimento dell'obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di primo grado;
e) non essere incorso in procedure disciplinari conclusesi con sanzione superiore al rimprovero verbale nel corso degli ultimi due anni precedenti la data di pubblicazione dell'avviso di mobilità e non essere incorso in condanne penali né avere procedimenti penali in corso che precludono la costituzione/prosecuzione del rapporto di pubblico impiego;
f) essere in possesso dell'idoneità fisica alle specifiche mansioni del posto da ricoprire. Al fine di accertare tale requisito, prima del perfezionamento della cessione del contratto, l'Amministrazione sottoporrà a visita medica il candidato individuato a seguito della presente procedura e, qualora risulti l'inidoneità alle mansioni, anche parziale o con prescrizioni, detta cessione non potrà essere conclusa.
La mancanza, anche di uno solo dei requisiti sopra indicati comporta, in qualunque tempo, l'esclusione dalla procedura.
ART. 2
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
La domanda di ammissione all'avviso di mobilità, datata e sottoscritta dal candidato (non occorre l'autenticazione della firma), redatta in carta semplice secondo il facsimile allegato al presente bando (Allegato A), deve essere indirizzata al Direttore Generale dell'ARPAM - Sede Centrale - Via Caduti del lavoro, n. 40 - 60131 ANCONA entro il termine perentorio di venti giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno non festivo.
Le domande possono essere presentate:
- a mezzo del servizio postale (Raccomandata R.R.); farà fede in tal caso il timbro dell'Ufficio postale accettante;
- direttamente all'Ufficio Protocollo dell'ARPAM dalle ore 9,00 alle ore 12,00 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato. In tal caso la data di presentazione è comprovata a mezzo del solo datario, da apporre su una copia della domanda di cui il concorrente dovrà eventualmente munirsi. Si precisa che gli operatori dell'ARPAM non sono tenuti né abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati;
- mediante la modalità di invio della domanda e dei relativi allegati, in formato PDF, tramite l'utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) personale del candidato esclusivamente all'indirizzo mail: arpam@emarche.it; si precisa che, in caso di trasmissione mediante PEC, il termine ultimo di invio, pena non ammissibilità, è fissato alle ore 12.00 del giorno di scadenza del bando.
Non sono consentite altre modalità di invio.
Il termine per la presentazione delle domande, delle dichiarazioni sostitutive nonché dei documenti e titoli è perentorio. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 5 giorni dalla data di scadenza, purché spedite, mediante plico raccomandato con avviso di ricevimento, entro il termine. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio postale accettante. La produzione o la riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Nella domanda di partecipazione, il candidato, consapevole del fatto che in caso di falsa dichiarazione
- secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 - verranno applicate le sanzioni previste dal codice penale e che decadrà dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera, deve indicare:
a. cognome e nome;
b. la data, il luogo di nascita e la residenza;
c. l'amministrazione e la sede presso le quali risulta essere dipendente a tempo indeterminato;
d. profilo professionale di appartenenza, categoria, livello economico, ove esistente, fascia economica attribuita, comparto di appartenenza;
e. la data di inizio del rapporto di lavoro a tempo indeterminato con riferimento al profilo professionale di attuale inquadramento;
f. l'avvenuto superamento del previsto periodo di prova nel profilo e categoria di appartenenza;
g. titolo di studio con l'indicazione della data di conseguimento, della sede e denominazione completa dell'istituto presso il quale il titolo è stato conseguito;
h. il possesso dell' idoneità alla mansione specifica;
i. il comune ove risulta iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle medesime;
j. eventuali procedimenti disciplinari subiti nei due anni precedenti, con l'indicazione delle sanzioni disciplinari applicate, e quelli eventualmente in corso;
k. dichiarazione in merito alle eventuali condanne penali riportate o dei procedimenti penali in corso;
l. nulla osta incondizionato da parte dell'Amministrazione di appartenenza al trasferimento per mobilità esterna presso l'ARPAM oppure dichiarazione della stessa Amministrazione con la quale si esprime parere favorevole al rilascio incondizionato del nulla-osta (per il solo personale dipendente di enti cui non si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto del personale del Servizio sanitario nazionale);
m. il consenso al trattamento dei dati personali e di eventuali dati sensibili contenuti nella domanda ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.
n. il domicilio presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione inerente la procedura di mobilità, e recapito telefonico.
In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera b).
La domanda di partecipazione, debitamente sottoscritta, dovrà essere redatta in carta semplice ed in lingua italiana, utilizzando esclusivamente il modello allegato A; ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. n. 445/2000 la firma non deve essere autenticata.
La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure di mobilità e successivamente per l'eventuale instaurazione e gestione del rapporto di lavoro.
ART. 3 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Dovranno essere allegati all'istanza di mobilità, a pena di esclusione:
- nulla osta incondizionato da parte dell'Amministrazione di appartenenza al trasferimento per mobilità esterna presso l'ARPAM oppure dichiarazione della stessa Amministrazione con la quale si esprime parere favorevole al rilascio incondizionato del nulla-osta (per il solo personale dipendente di enti cui non si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto del personale del Servizio sanitario nazionale);
- fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Dovranno essere altresì allegati all'istanza di mobilità:
- curriculum formativo e professionale nel quale in particolare sia evidenziata la propria attività professionale e scientifica maturata nella disciplina specifica per la quale si chiede l'attivazione della mobilità volontaria, datato e firmato;
- documentazione attestante il trattamento economico in godimento presso la pubblica amministrazione di appartenenza alla data di presentazione dell'istanza di partecipazione alla presente procedura;
- documentazione relativa al possesso di titoli che si ritiene opportuno far valere ai fini della valutazione di merito e della formazione della graduatoria; relativamente ai servizi prestati presso le aziende sanitarie o presso le aziende ospedaliere deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto e, in caso positivo, la misura della riduzione del punteggio;
- copia di eventuali pubblicazioni edite a stampa con la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante che la/e copia/e sono conformi all'originale;
- elenco dei titoli presentati;
Il curriculum formativo e professionale dovrà essere redatto su carta libera, datato e firmato e debitamente documentato; si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà non sono oggetto di valutazione.
I titoli ed i documenti, per essere oggetto di valutazione, devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge; le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, la conformità all'originale dei titoli e delle pubblicazioni può essere resa anche in forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà; in tal caso alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia dei documenti originali
Ai sensi dell'art. 15 della Legge 12/11/2011 n. 183, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Non potranno pertanto essere accettate certificazioni rilasciate, con decorrenza dalla data di entrata in vigore della legge n. 183/2011, da Pubbliche Amministrazioni e da gestori di pubblici servizi, che - ove presentate - devono ritenersi nulle.
Qualora venga presentata dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (Allegato B), tale dichiarazione deve essere resa nella consapevolezza che saranno applicate sanzioni penali in caso di dichiarazioni false o mendaci ai sensi dell'art.76 del D.P.R. n.445/00 e che il candidato decadrà dai benefici acquisiti secondo quanto disposto dall'art.75 dello stesso Decreto.
Le dichiarazioni sostitutive devono, in ogni caso, contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalle certificazioni che sostituiscono.
La mancanza, anche parziale, di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione.
In particolare nel caso in cui il candidato debba autocertificare attività lavorative svolte lo stesso dovrà indicare:
- denominazione dell'ente/amministrazione presso cui il servizio è stato svolto;
- periodi di servizio con indicazione della data di inizio e termine del rapporto di lavoro;
- posizione funzionale/qualifica professionale;
- tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, libero professionista, socio lavoratore, etc.);
- impegno orario settimanale (tempo pieno o parziale con indicazione delle ore lavorative).
L'ARPAM si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive prodotte, che devono contenere con esattezza tutti gli elementi e le informazioni necessarie affinché l'Ente sia posto nella condizione di poter determinare con certezza il possesso dei requisiti o la valutabilità dei titoli presentati.
Non è consentito il riferimento a titoli presentati a questa o ad altra amministrazione o a documenti allegati alla domanda di partecipazione ad altre procedure di mobilità o selettive.
Non saranno prese in considerazione e comporteranno pertanto l'esclusione dalla selezione le domande prive di firma e le domande con omessa o errata indicazione dell'avviso di selezione al quale s'intende partecipare.
Il candidato ha l'obbligo di comunicare le successive variazioni di residenza e/o domicilio mediante fax (071-2132776) indirizzato all'Ufficio Personale dell'ARPAM
- Via Caduti del Lavoro n. 40 - 60131 Ancona, con indicazione dettagliata dell'avviso di selezione a cui ci si riferisce ed accompagnato dalla copia di un valido documento di riconoscimento oppure a mezzo raccomandata A.R.
L'ARPAM non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
ART. 4
ESCLUSIONE DALLA SELEZIONE
L'esclusione dei candidati dall'avviso di mobilità è disposta con Determina del Dirigente dell'Ufficio Personale; può anche essere disposta l'ammissione con riserva qualora sussista la necessità di acquisire ulteriori elementi di valutazione senza ritardare l'espletamento della procedura. L'eventuale nomina rimane sospesa sino allo scioglimento della riserva medesima. L'esclusione o l'ammissione con riserva sono comunicate ai candidati interessati a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione o di ammissione con riserva sono ammessi a sostenere il colloquio senza alcuna ulteriore formalità.
ART. 5
COMMISSIONE E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA
Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell'avviso di mobilità, nomina la commissione selezionatrice che sarà così composta
- presidente: un dirigente dell'ARPAM esperto nelle materie oggetto del colloquio;
- componenti: due dirigenti/dipendenti area del comparto, di categoria non inferiore alla B, esperti nelle materie oggetto del colloquio, scelti fra i dipendenti in servizio presso l'ARPAM ovvero presso altre ARPA, presso Aziende ed Enti del Comparto Sanità o presso la Regione;
- segretario: un dipendente amministrativo dell'ARPAM, di categoria non inferiore alla C.
Ai componenti e al segretario della Commissione non spettano compensi.
La Commissione dovrà provvedere a predisporre una graduatoria degli aspiranti ritenuti idonei tramite la valutazione dei titoli da loro posseduti e l'effettuazione di un colloquio.
La graduatoria è valida solamente per i posti oggetto della selezione e non può essere quindi utilizzata per eventuali altri posti.
Per la selezione vengono stabiliti i seguenti punteggi:
- titoli: Punti 20
- colloquio Punti 30
Non saranno considerati idonei i candidati che riporteranno al colloquio un punteggio inferiore a 24/30.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
- 10 punti per i titoli di carriera;
- 3 punti per i titoli accademici e di studio;
- 3 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;
- 4 punti per il curriculum formativo e professionale.
Il risultato della valutazione dei titoli è reso noto agli interessati prima dell'effettuazione della prova orale.
La Commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli e del colloquio.
L'invito al colloquio agli aspiranti alla mobilità deve essere comunicato almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime. La mancata presenza al colloquio comporta l'automatica esclusione dalla procedura. Il colloquio sarà effettuato anche qualora vi sia una sola domanda utile di trasferimento per la professionalità ricercata.
Il colloquio si svolge nel giorno stabilito, alla presenza dell'intera commissione, in sala aperta al pubblico.
La Commissione, immediatamente prima del colloquio predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte.
La votazione complessiva è determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato nel colloquio.
Il Direttore Generale procede all'approvazione dei verbali e della graduatoria nonché alla pubblicazione di quest'ultima all'albo dell'Agenzia e nel sito internet istituzionale dell'ARPAM; dalla suddetta pubblicazione decorrono i termini per le eventuali impugnative.
Non è consentito il diritto d'accesso se non quando le procedure di mobilità si siano formalmente concluse; al termine del procedimento complessivo l'accesso potrà essere attivato nei limiti e con le condizioni di cui al regolamento approvato dall'ARPAM.
ART. 6
MATERIE SU CUI VERTERÀ
IL COLLOQUIO
Il colloquio verterà su argomenti scelti dalla Commissione attinenti al profilo professionale di Operatore Tecnico ed in particolare riguarderà la pulizia e il riordino materiale di laboratorio e strumentazione, la raccolta e stoccaggio materiale di scarto da uffici e laboratorio, il trasporto con automezzo materiale strumentale e di campionamento e il lavaggio vetreria e sterilizzazione.
Il colloquio tenderà anche all'accertamento delle capacità professionali del candidato in relazione alle funzioni da svolgere.
ART. 7
ASSUNZIONE IN SERVIZIO
L'assunzione del vincitore dell'avviso di mobilità avverrà nel rispetto delle norme vigenti al momento dell'assunzione e sarà in ogni caso subordinata al rilascio da parte dell'Amministrazione di appartenenza del nulla-osta al trasferimento nei termini stabiliti dall'ARPAM qualora il dipendente provenga da enti di altro comparto.
Il vincitore della selezione sarà invitato alla stipulazione del contratto individuale di lavoro sulla base dei CCNL vigente al momento dell'assunzione. Al dipendente trasferito per mobilità si applica esclusivamente il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto sanità. La stipulazione del contratto individuale di lavoro potrà avere luogo solo in caso di mantenimento alla medesima data della posizione giuridica indicata nell'istanza di mobilità. All'atto dell'assunzione l'Ufficio Personale provvederà ad acquisire dall'Amministrazione di provenienza gli atti essenziali contenuti nel fascicolo personale del dipendente.
In caso di impossibilità di perfezionare le procedure di mobilità per la mancanza del rilascio da parte dell'amministrazione di appartenenza del nulla osta al trasferimento entro i termini stabiliti o di rinuncia al trasferimento da parte del vincitore, si procederà allo scorrimento della graduatoria. Il personale assunto in servizio a seguito di mobilità esterna volontaria è esonerato dall'obbligo del periodo di prova in quanto già superato presso l'Amministrazione di provenienza.
L'assunzione è inderogabilmente a tempo pieno, per cui il candidato che presso l'amministrazione di provenienza avesse un contratto a tempo parziale potrà sottoscrivere il contratto individuale di lavoro per la
sola posizione di lavoro a tempo pieno (36 ore settimanali contrattualmente vigenti).
Il dipendente trasferito conserva, per ogni altro aspetto, la posizione giuridica ed economica acquisita all'atto del trasferimento, nel limite della compatibilità e dell'equivalenza con il sistema di classificazione disciplinato dai vigenti CCNL del comparto sanità.
ART. 8
RISERVA DELL'AMMINISTRAZIONE
Il Direttore Generale dell'ARPAM si riserva la facoltà, con provvedimento motivato e qualora ne ricorressero le condizioni, per incompatibilità con le sopravvenute esigenze organizzative della stessa o per altra causa ostativa, di non dare corso alla procedura di mobilità (totalmente o parzialmente). Per le stesse ragioni rimane comunque facoltà insindacabile dell'Ente il non concludere la presente procedura di mobilità (totalmente o parzialmente) e/o di indire una eventuale nuova procedura ove intervengano nuove circostanze che lo richiedano. Il Direttore Generale dell'ARPAM si riserva, altresì, la facoltà di modificare sospendere o revocare il presente avviso e/o di prorogarne o riaprirne il termine di scadenza.
ART. 9
NORME FINALI
Copia del presente avviso sarà consultabile successivamente alla pubblicazione sul B.U.R. Marche sul sito dell'ARPAM: www.arpa.marche.it
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente bando si fa riferimento al Regolamento aziendale per la disciplina della mobilità esterna del personale approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 216 del 11/08/2010, come modificato con determina n. 28/DG del 5/3/2013, nonché alla normativa vigente in materia di mobilità esterna.
Per ogni eventuale chiarimento gli aspiranti potranno rivolgersi all'Ufficio Personale dell'ARPAM - Via Caduti del Lavoro n. 40 - 60131 Ancona - dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 (n. tel. 071/2132739-738-725).
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Roberto Oreficini Rosi