Concorso per 2 categoria c area amministrativa (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 90 del 15-11-2013
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 16 dicembre 2013) Concorso pubblico, per esami, a due posti a tempo indeterminato di ctg. C/1 - area amministrativa - di cui un posto da riservare, al personale a tempo indeterm ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 15-11-2013
Data Scadenza bando 16-12-2013
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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso (Scad. 16 dicembre 2013)

Concorso pubblico, per esami, a due posti a tempo indeterminato di ctg. C/1 - area amministrativa - di cui un posto da riservare, al personale a tempo indeterminato in servizio presso questo Ateneo, appartenente alla categoria B - area amministrativa - in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno alla categoria C (diploma di istruzione secondaria di II^ grado) - presso il Servizio affari generali e supporto normativo

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti  lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del  Ministero
dell' universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Pavia in  vigore
dall'11 aprile 2012; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed  integrazioni,   «Nuove   norme   in   materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive  modificazioni
e integrazioni,  «Azioni  positive  per  la  parita'  uomo-donna  nel
lavoro», cosi' come modificato dal  decreto  legislativo  11  gennaio
2006, n. 198; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
e  integrazioni,  «Legge-quadro  per   l'assistenza,   l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante  norme  sull'accesso  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni  date  dal  decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996 n. 693,  «Regolamento
recante   norme   sull'accesso   agli   impieghi   nelle    pubbliche
amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  dei
concorsi unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive  modificazioni
e integrazioni, «Misure urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, «Testo  unico
delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in   materia   di
documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni e integrazioni, «Norme  generali  sull'ordinamento  del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, «Disposizioni
per  disciplinare  la  trasformazione  progressiva  dello   strumento
militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma 1, della L.
14 novembre 2000, n. 331», in particolare gli articoli  18  e  26,  e
successive  modifiche  ed  integrazioni,  che  prevede  una   riserva
obbligatoria del  30%  dei  posti  messi  a  concorso  a  favore  dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di  durata  di  cinque
anni  delle  tre  forze  armate,  congedati  senza  demerito,   degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma  contratta  e
considerato che tale riserva e' operante parzialmente e da' luogo  ad
una frazione di posto che si cumulera' con  la  riserva  relativa  ad
altri concorsi banditi da questa Amministrazione; 
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 «Disposizioni
integrative e correttive del D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 215, in materia
di  disciplina  della  trasformazione  progressiva  dello   strumento
militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma 1, della L.
14  novembre  2000,  n.  331»,  ed  in  particolare  l'art.  11   che
ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali  di
complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che
hanno completato senza demerito la ferma contratta; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  «Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento  in  materia
di occupazione e di condizioni di lavoro»; 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di  sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, «Attuazione
della Legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni»; 
    Visti i Contratti Collettivi Nazionali di  Lavoro  del  personale
tecnico-amministrativo del Comparto Universita' sottoscritti in  data
16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009; 
    Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di Amministrazione ha approvato l'introduzione di un  rimborso  spese
pari ad  € 12,00  per  la  partecipazione  ai  concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato; 
    Visti il Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo  e  collaboratori   ed   esperti   linguistici
dell'Universita' degli studi di Pavia emanato con d.r. n. 10782 del 5
novembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012,  n.  49,  recante  la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio  e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1 della legge  30
dicembre 2010, n. 240; 
    Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in  legge
7 agosto 2012, n. 135, «Disposizioni urgenti per la  revisione  della
spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini»; 
    Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216,  coordinato  con
la legge di conversione 24 febbraio 2012, n. 14, recante «Proroga  di
termini previsti da disposizioni legislative»; 
    Visto il decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112,  convertito  con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; 
    Vista la legge 24 dicembre 2012, n.  228,  recante  «Disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(Legge di stabilita'  2013)»,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n.  302  del  29  dicembre
2012, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n.  97  recante  «Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione Europea - Legge europea 2013» e in  particolare  l'art.  7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti  di  lavoro
presso le pubbliche amministrazioni; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti  dalle  cessazioni  anni
precedenti; 
    Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2012, n. 297,  che,  nel
definire  i  criteri  per  l'attribuzione  a   ciascuna   Istituzione
Universitaria statale del contingente di spesa disponibile per l'anno
2012 espresso in termini di Punto Organico,  assegna  all'Universita'
di Pavia punti 11,97; 
    Considerato che l'art. 4 del decreto legislativo 29  marzo  2012,
n. 49, prevede che gli Atenei predispongano piani  triennali  per  la
programmazione del reclutamento di  personale  docente,  ricercatore,
dirigente e  tecnico  amministrativo,  compresi  i  collaboratori  ed
esperti linguistici, a tempo indeterminato e determinato; 
    Visto  il  d.l.  n.  101/2013,  Disposizioni   urgenti   per   il
perseguimento  di  obiettivi  di  razionalizzazione  nelle  pubbliche
amministrazioni; 
    Vista la delibera del Consiglio  di  Amministrazione  di  cui  al
verbale n. 13/2012 del 18  dicembre  2012,  con  la  quale  e'  stata
approvata la Programmazione Triennale Del Personale - anno 2013/2015,
comprensiva di n. 1 posto di ctg. C e di  n.  1  posto  riservato  al
passaggio da categoria B a categoria C; 
    Vista la delibera del Consiglio  di  Amministrazione  di  cui  al
verbale n. 5/2013 del 7 giugno 2013, con la quale e' stato  approvato
il bilancio di previsione anno 2013; 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. 2006-2009
del Comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7  del  Regolamento
per  la  mobilita'  del  personale  tecnico-amministrativo  a   tempo
indeterminato  dell'Universita'  degli  studi  di  Pavia  nonche'  di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29-bis e seguenti del d.lgs. 30 marzo 2001, n.  165  per  la
copertura di n. 1 posto di categoria C - area amministrativa - per le
esigenze del Servizio affari generali e supporto normativo; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita' interna; 
    Considerato che con riferimento al posto  messo  a  concorso  dal
presente  bando   sono   pervenute   due   richieste   di   mobilita'
compartimentale e quattro richieste di mobilita' intercompartimentale
e che a seguito della valutazione dei curricula  nessun candidato  e'
stato ritenuto idoneo a ricoprire il posto vacante in quanto  carente
delle caratteristiche e peculiarita' professionali richieste; 
    Vista la nota prot. n. 35383 del 30 settembre  2013,  indirizzata
al Dipartimento della Funzione  Pubblica  -  Servizio  organizzazione
uffici  e  fabbisogni  del   personale   delle   PA,   programmazione
assunzioni, reclutamento, mobilita' e  valutazione  -  con  la  quale
questo Ateneo, ai sensi dell'art. 34-bis -  comma  1  -  del  decreto
legislativo n. 165/2001, ha comunicato l'intenzione  di  avviare  una
procedura di selezione pubblica, per esami, a n. 1 posto di ctg.  C/1
- area amministrativa - presso il Servizio affari generali e supporto
normativo dell'Universita' degli studi di Pavia; 
    Considerato che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta  nei  tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 2 posti a tempo indeterminato e con orario di  lavoro
a tempo pieno di categoria C/1 dell'area amministrativa, di cui n.  1
posto da riservare, ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del D.Lgs. 30
marzo 2001, n. 165, al personale a tempo  indeterminato  in  servizio
presso  questo  Ateneo,  appartenente   alla   categoria   B -   area
amministrativa - in possesso  del  titolo  di  studio  richiesto  per
l'accesso dall'esterno alla categoria C (istruzione secondaria di II^
grado); 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la  copertura  di
n.  2  posti  di  categoria  C  -  posizione  economica  Cl  -   area
amministrativa a tempo indeterminato e con orario di lavoro  a  tempo
pieno  presso  il  Servizio  affari  generali  e  supporto  normativo
dell'Universita' degli studi di Pavia di cui n. 1 posto riservato, ai
sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del  decreto  legislativo  30  marzo
2001, n. 165, al personale a tempo indeterminato in  servizio  presso
questo Ateneo, appartenente alla categoria B -  area  amministrativa,
in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno
alla categoria C, che non  sia  incorso  negli  ultimi  due  anni  in
sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero  scritto  e  che  non
abbia procedimenti disciplinari in corso. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 2 
 
 
    Il vincitore dovra'  collaborare  ai  processi  amministrativi  e
gestionali relativi al portafoglio assicurativo di Ateneo. 
    In particolare dovra': 
      supportare la gestione del portafoglio assicurativo di Ateneo; 
      supportare la revisione del portafoglio assicurativo di  Ateneo
in un'ottica finalizzata al conseguimento di economia di spesa  nella
gestione  dei  rischi,  allo  scopo  di  garantire  l'economicita'  e
l'efficacia  del   programma   assicurativo   e   la   corrispondenza
dell'analisi e del trasferimento del rischio assicurativo al contesto
di azione amministrativa dell'Universita'; 
      supportare la gestione e liquidazione dei sinistri; 
      erogare il servizio di supporto,  informazione  e  orientamento
all'utenza (in presenza, telefonico e tramite posta elettronica). 
                               Art. 3 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) Titolo di studio: diploma di  istruzione  secondaria  di  II
grado; 
      2) Cittadinanza italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione  Europea  o  loro  familiari  non  aventi  la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari  del  diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      3) I cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  2)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      4) Eta' non inferiore agli anni 18; 
      5) Idoneita' fisica all'impiego; 
      6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      7) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      8) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21 maggio 1996); 
      9) Non aver riportato condanne  che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici; 
      10) Solamente per il posto riservato:  essere  in  servizio,  a
tempo indeterminato, presso l'Universita' di Pavia, appartenere  alla
categoria B, area amministrativa, non essere incorsi negli ultimi due
anni in sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero scritto e non
avere procedimenti disciplinari in corso. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  direttore  generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 4 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A)  e
disponibile in formato word sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html.,  deve  essere  indirizzata  al
direttore generale dell'Universita' di  Pavia,  Strada  Nuova,  65  -
27100 Pavia e deve pervenire, pena  l'esclusione,  entro  il  termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data  di  pubblicazione  del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª  serie  speciale
«Concorsi ed esami». 
    La domanda, che dovra' pervenire entro  il  suddetto  termine  di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita': 
      a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - Via Mentana, 4  -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore  16,30  e  giovedi'  e
venerdi': dalle ore 9,00 alle ore 13,00; 
      a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande  e'  stabilita  dal
timbro a data di protocollo generale di entrata  dell'Universita'  di
Pavia.  Non  fara'  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio   postale
accettante; 
      con  posta  elettronica  certificata  (PEC)  inviando,  da  una
casella di posta elettronica certificata  di  cui  il  candidato  sia
titolare,      una      e-mail      al      seguente       indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it. In caso di invio della domanda
di partecipazione tramite  PEC,  si  sottolinea  che  la  domanda  di
partecipazione deve essere inviata in formato pdf non modificabile. 
    Per le domande presentate a mano, fara'  fede  esclusivamente  il
timbro di ricezione di questo Ateneo. 
    Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a  cadere  in
giorno  festivo,  slittera'  al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
                               Art. 5 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve contenere il  nome,  il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai  fini  del  concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di  residenza  e
un recapito telefonico; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare  di  un  cittadino  di  uno
degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  titolare  di  diritto  di
soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  o  di  essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  di  essere  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status  di  protezione  sussidiaria;
sono equiparati ai  cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione  Europea
o familiare di un cittadino di uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti  civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza  ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata  conoscenza  della
lingua italiana; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21 maggio 1996). 
      j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad  usufruire
delle preferenze, a  parita'  di  merito,  previste  dall'art.10  del
presente bando; 
      l) solamente per il posto  riservato:  essere  in  servizio,  a
tempo indeterminato, presso l'Universita' di Pavia, appartenere  alla
categoria B - area amministrativa, non essere  incorsi  negli  ultimi
due anni in sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero scritto e
non avere procedimenti disciplinari in corso. 
    Nella domanda  di  ammissione  al  concorso,  il  candidato  deve
autocertificare, nei casi  e  nei  limiti  previsti  dalla  normativa
vigente, oltre ai titoli richiesti dal bando per la partecipazione al
concorso i titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della
valutazione dei titoli di preferenza (art.10 del presente bando). 
    Nell'autocertificazione il candidato  deve  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al  fine  di  consentire  una
corretta  valutazione  dei  titoli  e  l'espletamento  dei  necessari
controlli sulla veridicita' dei dati autocertificati. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del d.P.R. 445/2000, si  invita  a
non allegare alla domanda di ammissione alcun  certificato  originale
ovvero sua copia  conforme.  Eventuali  certificazioni  allegate  non
potranno essere prese in considerazione  ai  fini  della  valutazione
della candidatura. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di  idonea  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'. 
    Alla domanda deve  essere  allega  copia  fotostatica  (fronte  e
retro), non autenticata, di un documento di  identita'  in  corso  di
validita'. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276  -  intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - entrate  diverse  -  indicando
obbligatoriamente la causale «Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. C/1 SAG/2013». 
    La ricevuta del versamento deve essere allegata alla  domanda  di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Le istanze ed eventuali  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello stesso. 
                               Art. 6 
 
 
    La commissione e' nominata dal direttore  generale  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale  tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia. 
                               Art. 7 
 
 
    L'ammissione alle prove  concorsuali  puo'  essere  preceduta  da
forme di preselezione di tipo attitudinale, da  svolgersi  anche  con
l'ausilio  di  mezzi  automatizzati,   cui   l'Amministrazione   puo'
ricorrere qualora il numero delle domande sia superiore a dieci volte
rispetto ai posti messi a concorso, e comunque non inferiore a 100. 
    Il giorno 17 dicembre 2013 sul sito web istituzionale  di  Ateneo
alla                                                           pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato  l'elenco  dei
candidati   ammessi/non   ammessi   all'espletamento   dell'eventuale
preselezione o, se non attuata, all'espletamento della prima e  della
seconda prova. 
    Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti  gli
effetti e,  pertanto,  i  candidati  ammessi  all'espletamento  delle
suddette  prove  sono   tenuti   a   presentarsi,   senza   ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel  suddetto
diario. 
    La  mancata  presentazione  alla  prova  sara'  considerata  come
rinuncia alla prova stessa. 
    L'eventuale prova di preselezione, consistente in test a risposta
multipla  e/o  domande  a  risposta  sintetica  atti  a  rilevare  le
caratteristiche attitudinali e/o sulle materie  oggetto  delle  prove
concorsuali, si svolgera' il giorno 18 dicembre 2013  alle  ore  9,00
presso l'Aula da disegno del Palazzo centrale dell'Universita'  degli
studi di Pavia (Strada Nuova 65 - Pavia). 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Il risultato della preselezione sara' inserito nel suddetto  sito
web di Ateneo in data 7 gennaio 2014. La preselezione sara'  superata
con una votazione di almeno 21/30 o equivalente. 
                               Art. 8 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una  prova  orale
secondo il seguente programma: 
      1^ prova scritta (domande a  risposta  sintetica):  nozioni  di
diritto   delle   assicurazioni   con   particolare   riguardo   alle
problematiche connesse al comparto universitario; 
      2^ prova scritta (elaborato a contenuto pratico): attraverso la
presentazione di un caso pratico relativo al contesto  universitario,
al candidato verra' richiesto di evidenziare le criticita' dal  punto
di  vista  assicurativo  al  fine   di   individuare   le   soluzioni
organizzative coerenti con la normativa vigente; 
      prova  orale:  argomenti  delle  prove  scritte,   legislazione
universitaria.  Accertamento  della  conoscenza  e   dell'uso   delle
applicazioni informatiche piu' diffuse e della lingua inglese. 
    Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei  giorni  e
alle ore secondo il calendario sotto indicato: 
      prima prova scritta: 8 gennaio 2014 alle ore 9,00 presso l'Aula
G3 del palazzo San Tommaso (Piazza del Lino, 2 - Pavia); 
      seconda prova scritta: 8 gennaio 2014  alle  ore  14,30  presso
l'Aula G3 del palazzo San Tommaso (Piazza del Lino, 2 - Pavia); 
      prova orale: 17 gennaio 2014  alle  ore  9,30  presso  la  Sala
Riunioni dell'Area amministrativa e finanziaria (piazza  Leonardo  da
Vinci, 17 - Pavia). 
    La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      e) carta d'identita'. 
                               Art. 9 
 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato  nelle  prove  scritte  una  votazione  di  almeno  ventuno
trentesimi (21/30). 
    Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova  orale  viene
data    comunicazione     tramite     pubblicazione     sul     sito:
https://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo/Bandieconcorsi/ConcorsiperPer
sonaleTecnico-amministrativo.html 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma  della  media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e  dalla  votazione  ottenuta
nella prova orale. 
                               Art. 10 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in  materia  (art.  5  del  d.P.R.  487/94  e
successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B. 
                               Art. 11 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    Sono dichiarati vincitori i candidati utilmente  collocati  nella
graduatoria di merito, formata sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame. 
    Nel caso in cui il concorso venga vinto da un candidato  gia'  in
servizio presso l'Universita'  di  Pavia,  la  riserva  prevista  dal
presente  bando  risultera'  soddisfatta  e  si  procedera'  pertanto
all'assunzione del primo candidato  esterno  utilmente  collocato  in
graduatoria. 
    Nel caso in cui invece il concorso venga vinto  da  un  candidato
esterno si procedera' a soddisfare la riserva prevista  dal  presente
bando  attraverso  l'inquadramento  nella  categoria  C   del   primo
candidato interno utilmente collocato in graduatoria. 
    La graduatoria di merito e' approvata dal direttore  generale  ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli studi di Pavia. 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo  di  3  anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto  ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso. 
                               Art. 12 
 
 
    L'assunzione dei vincitori del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    I vincitori saranno invitati a stipulare in conformita' a  quanto
previsto dai vigenti Contratti collettivi  nazionali  dei  dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro  individuale  a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    I vincitori dovranno assumere servizio dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il  termine  di  30  gg.  dalla  stipula  del  contratto  i
vincitori  dovranno  produrre  una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa ai sensi dell'art.46 del D.P.R.  28.12.2000,  n.
445 dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il titolo di studio; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del  d.lgs.  30
marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; 
      j) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
di servizio la dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  cosi'
come previsto dal d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  30  gg.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
                               Art. 13 
 
 
    I vincitori del concorso pubblico saranno assunti  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella categoria C posizione economica C1,  area  amministrativa,  con
orario di lavoro a tempo pieno, con diritto al trattamento  economico
iniziale  di  cui  ai  vigenti  contratti  collettivi  nazionali  dei
dipendenti del comparto Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
                               Art. 14 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  i  dati
personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla
presente procedura concorsuale saranno raccolti  presso  il  Servizio
organizzazione e innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. 
    Il titolare del trattamento dei dati personali  e'  l'Universita'
degli studi di Pavia - Corso strada  nuova,  65  -  27100  Pavia.  Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la  dott.ssa  Emma
Varasio - Dirigente dell'Area risorse umane e organizzazione. 
                               Art. 15 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e'  la  sig.ra
Doriana Carini (Servizio organizzazione e  innovazione,  Palazzo  del
Maino via Mentana n. 4 - 27100  Pavia,  telefono  0382/984979  -  fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it). 
                               Art. 16 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del Regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili -  quelle  sullo  svolgimento  dei   concorsi
contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n.  3,  del  d.P.R.  3
maggio 1957, n. 686, del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 modificato  con
d.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693 e della legge 15 maggio 1997, n. 127 e
successive modificazioni e del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 
 
                                      Il direttore generale: Molinari