Concorso per 4 funzionari amministrativi (lazio) CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 20 del 11-03-2014
Sintesi: CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA Concorso (Scad. 10 aprile 2014) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a quattro posti di funzionario amministrativo in prova - profilo giuridico, area II^, livello ec ...
Ente: CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 11-03-2014
Data Scadenza bando 10-04-2014
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CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

Concorso (Scad. 10 aprile 2014)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a quattro posti di funzionario amministrativo in prova - profilo giuridico, area II^, livello economico iniziale - del ruolo organico del Consiglio Superiore della Magistratura.

 
      
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,  a  quattro
posti di funzionario  amministrativo,  profilo  giuridico,  Area  II,
livello  economico  iniziale,  nel  ruolo  organico   del   Consiglio
Superiore della Magistratura,  di  cui  due  riservati  al  personale
attualmente  in   ruolo   presso   il   Consiglio   Superiore   della
Magistratura, ovvero in posizione  di  comando  o  con  contratto  di
collaborazione continuativa a tempo determinato, che  abbia  maturato
un'esperienza professionale presso il C.S.M. non inferiore a un anno,
purche' in possesso dei requisiti previsti dall'art. 2  del  presente
bando. 
                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    Al concorso di cui all'art. 1 sono ammessi a  partecipare  coloro
che abbiano conseguito uno dei seguenti titoli di studio: diploma  di
laurea  specialistica  o  conseguito   nel   previgente   ordinamento
universitario  in  giurisprudenza,  scienze  politiche,  economia   o
diploma dichiarato equipollente in  base  ad  apposito  provvedimento
normativo,  ovvero  un  titolo  di  studio   conseguito   all'estero,
riconosciuto  equipollente  alle  predette  lauree   in   base   alla
legislazione vigente in Italia. 
    Inoltre, ai  fini  dell'ammissione  al  concorso,  gli  aspiranti
dovranno essere in possesso di uno dei seguenti requisiti o titoli di
servizio: 
      1. avere svolto un'attivita' lavorativa, di almeno due anni, in
qualifiche  ascrivibili  alla  ex  carriera  direttiva  o  qualifiche
equiparate (per l'accesso alle quali  e'  previsto  il  possesso  del
diploma di  laurea)  presso  Amministrazioni  centrali  dello  Stato,
Organi  di  rilievo  costituzionale  o  in  Autorita'  amministrative
indipendenti; 
      2. fare parte del personale attualmente in servizio  presso  il
CSM,  di  ruolo  o  in  posizione  di  comando  o  in   rapporto   di
collaborazione continuativa a tempo determinato, che  abbia  maturato
un'esperienza lavorativa presso il CSM di almeno un anno. 
    I candidati devono essere, altresi',  in  possesso  dei  seguenti
requisiti: 
      cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad  un  Paese
dell'Unione europea; 
      godimento dei diritti politici; 
      idoneita' fisica all'impiego; 
      buona conoscenza della  lingua  inglese  o  francese.  Per  gli
appartenenti  a  Paesi  europei  o  per  i  cittadini  italiani   non
appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza approfondita  della
lingua italiana; 
      la potenziale permanenza in servizio per almeno 5 anni; 
      altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti. 
    Non possono essere ammessi al concorso  coloro  che  siano  stati
destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso una  pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti o  licenziati
senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. 
    Tutti i requisiti per  l'ammissione  al  concorso  devono  essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  stabilito  per  la
presentazione della domanda. 
                               Art. 3 
 
 
         Domande di ammissione. Termine per la presentazione 
 
 
    La domanda di partecipazione  al  concorso  deve  essere  inviata
esclusivamente per  via  telematica,  con  le  modalita'  di  seguito
indicate, entro il termine di 30  giorni  decorrente  dalla  data  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Il candidato deve
collegarsi  al  sito   internet   del   Consiglio   Superiore   della
Magistratura, www.csm.it, alla sezione «Concorsi» per registrarsi. 
    Per effettuare la registrazione occorre inserire: nome,  cognome,
codice fiscale, data  di  nascita,  indirizzo  di  posta  elettronica
certificata di cui il candidato sia  titolare,  codice  di  sicurezza
(Password). 
    A seguito dell'avvenuta registrazione, il  sistema  inviera'  una
email di conferma all'indirizzo PEC specificato; in tale email  sara'
presente un URL che il candidato dovra' cliccare  per  confermare  la
registrazione; la mancata conferma comportera'  l'annullamento  della
registrazione. 
    La domanda  di  partecipazione  deve  essere  redatta  compilando
l'apposito modulo presente sempre nella sezione «Concorsi»  del  sito
www.csm.it,  utilizzando  le   credenziali   fornite   in   fase   di
registrazione. 
    Detto modulo sara' disponibile dal giorno  di  pubblicazione  del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale e fino alla data di  scadenza
dello stesso. Dopo aver completato l'inserimento e  la  registrazione
dei dati, il sistema informatico notifichera' l'avvenuto  inserimento
della domanda, fornendo una pagina di risposta che contiene  il  file
in formato pdf «domanda di partecipazione». 
    Il candidato deve salvare  la  domanda,  stamparla,  firmarla  in
calce e,  unitamente  a  fotocopia  di  un  documento  di  identita',
scansionarla in formato pdf. 
    Per completare  la  procedura,  il  candidato  deve  inviare,  in
allegato,  la  domanda  cosi'  scansionata,  cosi'  come   i   titoli
valutabili e di preferenza o precedenza, al Consiglio Superiore della
Magistratura - piazza dell'Indipendenza n. 6 -  00185  Roma,  tramite
posta   elettronica   certificata,    esclusivamente    all'indirizzo
affgen.csm@giustiziacert.it  purche'  l'autore  sia  identificato  ai
sensi dell'art. 65 del  decreto  legislativo  7  marzo  2005,  n.  82
«codice dell'Amministrazione Digitale», specificando nell'oggetto  il
numero della domanda presente  nel  documento  allegato,  nonche'  il
concorso per il quale si vuole concorrere. 
    Tale invio  andra'  effettuato  entro  e  non  oltre  il  termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del  presente
bando nella Gazzetta Ufficiale. 
    Il sistema notifichera' con una email di «avvenuta  consegna»  al
candidato la presa  in  carico  della  email  contenente  la  domanda
siglata con eventuali  allegati  nonche'  di  qualunque  altra  email
inviata all'indirizzo pec sopra indicato. Tale  email  dovra'  essere
salvata, stampata, conservata a cura del candidato ed esibita per  la
partecipazione alle prove scritte. 
    La procedura di invio della domanda deve essere completata  entro
il termine di scadenza del bando. In assenza di invio, la domanda  e'
irricevibile. In caso di inserimento di piu' domande  per  lo  stesso
bando, sara' presa in considerazione la domanda inserita per ultima. 
    Allo scadere dei termini, il sistema informatico non  permettera'
piu' l'accesso al modulo WEB, e scartera' tutte le  email  contenenti
le domande siglate e/o eventuali allegati pervenuti oltre i  termini.
Le  modalita'  operative  di  registrazione,  compilazione  ed  invio
telematico della domanda saranno illustrate in un apposito  documento
reperibile nella sezione «concorsi» del sito www.csm.it. 
    Non  saranno  accolte  le   domande   pervenute   tramite   Posta
Elettronica Certificata  di  utenza  diversa  da  quella  di  cui  il
candidato sia titolare. 
    La  domanda  si  intende  validamente  presentata  se   inoltrata
mediante l'utenza personale di posta elettronica certificata ai sensi
dell'art. 65 del decreto legislativo 7  marzo  2005,  n.  82  «Codice
dell'Amministrazione digitale». 
    Qualora, negli ultimi  tre  giorni  lavorativi  di  presentazione
delle  domande  di  partecipazione,  sul  sito  del  C.S.M.   venisse
comunicata l'indisponibilita' del sistema informatico  per  l'inoltro
delle domande di  partecipazione  al  concorso,  gli  aspiranti,  nel
termine di cui al primo comma, potranno inviare la domanda,  come  da
fac-simile allegato al presente bando, a mezzo  di  raccomandata  con
avviso  di  ricevimento,  presso   il   Consiglio   Superiore   della
Magistratura, Piazza Indipendenza n. 6  -  00185  Roma.  Sulla  busta
dovra' risultare l'indicazione del bando  di  concorso  al  quale  il
candidato chiede di partecipare (funzionario amministrativo,  profilo
giuridico Area II^ livello economico iniziale). 
    Nella domanda, redatta in conformita' allo schema  allegato,  gli
aspiranti dovranno dichiarare ai  sensi  dell'art.  46  e  segg.  del
decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre  2000,  n.  445,
consapevoli delle sanzioni penali previste dal successivo art. 76 per
le ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci: 
      1. il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, il  codice
fiscale, la residenza, il telefono cellulare; 
      2. il possesso della cittadinanza italiana  o  di  altro  Paese
dell'Unione europea di cui all'art. 2; 
      3. il comune nelle cui  liste  elettorali  risultano  iscritti,
ovvero i motivi della non  iscrizione  o  cancellazione  dalle  liste
medesime; i cittadini  di  altri  Stati  membri  dell'Unione  Europea
devono altresi' dichiarare di godere dei diritti politici anche nello
Stato di appartenenza o di provenienza e di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana; 
      4. le eventuali condanne  penali  riportate  con  l'indicazione
degli  estremi  del  provvedimento  di  condanna,   di   applicazione
dell'amnistia, dell'indulto o del perdono  giudiziale  e  i  relativi
titoli di reato; 
      5. eventuali procedimenti penali pendenti a proprio carico; 
      6. di non  essere  stato  destituito  licenziato  o  dispensato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione,  ovvero  dichiarato
decaduto o licenziato senza preavviso per aver  conseguito  l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o  viziati  da  invalidita'
insanabile; 
      7. di essere in posizione regolare nei confronti  del  servizio
di leva al quale siano stati eventualmente chiamati; 
      8. l'idoneita' fisica all'impiego; 
      9. il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
del conseguimento, del voto riportato e dell'Universita'  che  lo  ha
rilasciato, corredato dell'eventuale  provvedimento  di  equipollenza
con uno dei diplomi di  cui  all'art.  2  o  della  dichiarazione  di
equipollenza  rilasciata  dalla  competente  autorita'  in  caso   di
conseguimento all'estero; 
      10. il possesso dei requisiti di cui all'art.  2  del  presente
bando con  l'indicazione  della  durata  complessiva  delle  relative
attivita' e la data di inizio e termine delle stesse; 
      11.  i  servizi   eventualmente   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni e le eventuali  relative  cause  di  risoluzione  del
rapporto; 
      12. l'eventuale diritto alla riserva dei posti di cui  all'art.
1 del presente bando; 
      13. l'eventuale riconoscimento  dello  stato  di  handicap  con
indicazione degli  estremi  dell'apposita  certificazione  rilasciata
dalla competente struttura pubblica e degli strumenti  ausiliari  e/o
tempi aggiuntivi richiesti; 
      14. l'eventuale possesso di titoli di precedenza o preferenza; 
      15.  la  buona  conoscenza  della  lingua  estera  (inglese   o
francese); 
      16. la conoscenza di tutte le clausole del bando, nonche' delle
condizioni di ammissione al concorso. 
    Il candidato deve indicare il recapito presso il  quale  desidera
che   l'Amministrazione   effettui,   mediante   posta    elettronica
certificata ovvero, in subordine, raccomandata A/R, le  comunicazioni
relative al presente  concorso.  Eventuali  variazioni  del  predetto
recapito dovranno  essere  comunicate  tempestivamente  al  Consiglio
Superiore della Magistratura con le stesse modalita'. 
    Il Consiglio  Superiore  della  Magistratura  non  assume  alcuna
responsabilita' per la dispersione delle comunicazioni dipendente  da
inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante, oppure  da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi imputabili a fatto di  terzi,
caso fortuito o forza maggiore. 
    Alla domanda, debitamente compilata e sottoscritta,  va  allegata
una  copia,  in  formato  PDF,   dei   seguenti   documenti   recanti
dichiarazione di conformita' all'originale, ai sensi dell'art. 19 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000: 
      titoli valutabili; 
      titoli di preferenza o precedenza; 
      documento di identita' personale in corso di validita'. 
                               Art. 4 
 
 
                  Cause di esclusione dal concorso 
 
 
    Sono esclusi dal concorso: 
      1. coloro che non risultino in  possesso,  ovvero  che  abbiano
omesso di dichiarare il possesso dei requisiti di cui all'art. 2  del
presente bando; 
      2. coloro le cui domande  di  partecipazione  non  siano  state
inviate nei termini e/o con  le  modalita'  di  cui  all'art.  3  del
presente bando; 
      3. quando la Commissione abbia accertato che la prova sia stata
in tutto o in parte  copiata  da  quella  di  altro  candidato  o  da
qualsiasi testo ovvero che l'elaborato sia stato reso riconoscibile; 
      4. i candidati che non si presentino alle prove, per  qualsiasi
causa, o privi di documento di riconoscimento in corso di validita'. 
    La  domanda  di  partecipazione,  inviata  in  formato  pdf   dal
candidato secondo la modalita' prescritta nel bando, se  priva  della
sottoscrizione dell'aspirante, si considera inesistente. 
    L'esclusione del candidato potra' essere disposta in ogni momento
della procedura concorsuale, con provvedimento motivato. 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione di esame, composta da un numero di componenti  non
superiore a cinque, di provata esperienza nelle materie  di  esame  e
scelti preferibilmente tra docenti universitari, magistrati ordinari,
magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei  Conti,  avvocati
dello  Stato  o  avvocati  del  libero  foro,  sara'  successivamente
nominata, su  proposta  del  Comitato  di  Presidenza,  con  apposita
deliberazione   dell'Assemblea   Plenaria.   La   presidenza    della
Commissione  sara'  attribuita  ad   un   magistrato   ordinario   di
valutazione di professionalita' non superiore alla quinta. Almeno  un
terzo dei posti di componente, ai  sensi  dell'art.  57  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, sara' comunque riservato  alle  donne,  salvo  motivata
impossibilita'. La commissione potra' essere integrata da esperti per
l'esame della lingua inglese e/o francese. Qualora se ne  ravvisi  la
necessita', nel caso previsto dall'art. 9,  comma  3,  del  d.P.R.  9
maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed  integrazioni,  si
procede  all'integrazione  della  commissione  e   alla   nomina   di
sottocommissioni. Con la medesima deliberazione il  C.S.M.  nominera'
il segretario della  commissione  esaminatrice,  scelto  tra  i  suoi
stessi impiegati, inquadrato nell'Area dei funzionari amministrativi. 
                               Art. 6 
 
 
    Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi 
 
 
    Il concorso si svolge per titoli ed  esami.  La  valutazione  dei
titoli e' effettuata dopo la prova scritta e  prima  che  si  proceda
alla correzione dei relativi elaborati. 
    La commissione esaminatrice ha a disposizione  20  punti  per  la
valutazione dei titoli;  per  le  prove  di  esame  il  punteggio  e'
espresso in trentesimi. 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
un punteggio non inferiore a 21 punti nella prova scritta.  La  prova
orale si intende superata se il candidato  riporta  un  punteggio  di
almeno 21 punti. 
                               Art. 7 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    Le categorie di titoli valutabili e i relativi  punteggi  massimi
attribuibili sono i seguenti: 
      a) periodi di servizio o di attivita', dopo  la  laurea,  nelle
attivita' di cui all'art. 2. 
    Al fine del calcolo complessivo, i diversi periodi di svolgimento
delle predette attivita' possono essere cumulati; 
fino a punti 8 
      b) ogni altro titolo accademico, professionale, di studio o  di
ricerca, attinente alla posizione da  ricoprire  (diverso  da  quello
gia' considerato all'art. 2): 
        diploma di dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' straniere; 
        specializzazioni conseguite a seguito di corsi  post-lauream,
della durata di almeno un biennio, presso universita' o  istituti  di
istruzione universitaria italiani o esteri; 
        ulteriori diplomi di laurea; 
        abilitazioni professionali; 
        conseguimento di un master di durata  almeno  annuale  presso
qualificati istituti o associazioni italiani o esteri; 
        ogni altro significativo titolo  o  esperienza  di  studio  e
ricerca della stessa categoria che abbia interesse per il CSM; 
fino a punti 8 
      c) pubblicazioni giuridiche a stampa a  carattere  scientifico.
Sara' assegnato un  punteggio  proporzionalmente  piu'  elevato  alle
pubblicazioni attinenti all'attivita' istituzionale del  CSM,  ovvero
alla posizione da ricoprire;  non  saranno  presi  in  considerazione
lavori ciclostilati, dattilografati e manoscritti. I lavori in  corso
di stampa saranno presi in considerazione soltanto se accompagnati da
una dichiarazione  dell'editore  che  sono  stati  accettati  per  la
pubblicazione; 
fino a punti 4 
    I  titoli  e  le  pubblicazioni  prodotti  in  copia  autenticata
mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'  apposta  in
calce  alla  copia  stessa,  devono  essere,  previa   scansionatura,
allegati alla domanda. 
    I titoli eventualmente spediti  separatamente  dalla  domanda,  a
mezzo Posta Elettronica Certificata personale ai sensi  dell'art.  3,
saranno presi in considerazione solo se inoltrati  entro  il  termine
utile per la presentazione delle domande. 
                               Art. 8 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
    Il concorso si articolera' in una prova scritta e  in  una  prova
orale. La prova scritta  e'  diretta  ad  accertare  la  preparazione
culturale e professionale del candidato e l'attitudine alla  corretta
soluzione di questioni attinenti a materie ed attivita' istituzionali
del CSM. 
    Essa vertera' su una  o  piu'  delle  seguenti  materie:  diritto
costituzionale,  diritto   comunitario,   diritto   civile,   diritto
amministrativo e ordinamento giudiziario. 
    Per lo svolgimento della prova  scritta  i  candidati  avranno  a
disposizione otto ore dalla dettatura della traccia. 
    La prova orale sara' finalizzata a valutare la preparazione e  le
capacita' professionali del candidato, e vertera'  sulla  discussione
della prova scritta, delle  esperienze  di  studio  e  professionali,
nonche' sull'analisi di questioni e temi di  diritto  costituzionale,
civile,  amministrativo,  comunitario  e   ordinamento   giudiziario.
Nell'ambito del colloquio sara' inoltre accertata la buona conoscenza
della lingua indicata dal candidato nella domanda  di  partecipazione
al concorso. 
    Il CSM  si  riserva  di  sottoporre  i  candidati  ad  una  prova
preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di
quiz a risposta multipla sulle materie di esame, qualora  le  domande
di  partecipazione  pervenute  siano  in  numero  ingente.  In   tale
eventualita', saranno ammessi a partecipare alle  prove  di  esame  i
primi ottanta classificati nella predetta prova, nonche' i  candidati
eventualmente classificatisi ex aequo all'ottantesimo posto. 
                               Art. 9 
 
 
                     Diario delle prove di esame 
 
 
    La  data  ed  il  luogo  di  svolgimento   dell'eventuale   prova
preselettiva, o della prova scritta, saranno comunicati ai  candidati
mediante pubblicazione  di  avviso  sul  sito  del  CSM  www.csm.it,
sezione «concorsi», il giorno 26 maggio 2014. 
    Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. 
    I candidati che non  ricevono  comunicazione  di  esclusione  dal
concorso devono intendersi ammessi con riserva. 
    Per essere ammesso a sostenere  la  prova  scritta  il  candidato
dovra' presentarsi munito di un documento personale di riconoscimento
in corso di validita' e della email di presa in carico della domanda. 
    Durante lo svolgimento della prova scritta  i  candidati  possono
consultare  esclusivamente  i  codici  e  i  testi  legislativi   non
commentati e non annotati. E' vietato introdurre nell'aula di  esame,
manoscritti,  documenti,  appunti,  pubblicazioni  di   altro   tipo,
telefoni cellulari o altri strumenti elettronici. 
    La data ed il luogo di  svolgimento  della  prova  orale  saranno
comunicati  ai  candidati  ammessi,  al  recapito  specificato  nella
domanda di partecipazione al  concorso,  almeno  venti  giorni  prima
della data prevista per la prova stessa. 
                               Art. 10 
 
 
               Riserva di posti e titoli di preferenza 
 
 
    I candidati che hanno superato le prove d'esame, potranno fruire,
a parita' di  merito,  dei  titoli  di  preferenza  e  di  precedenza
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente  della  Repubblica  9
maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni. 
    Qualora tra i candidati che supereranno  le  prove  ve  ne  siano
alcuni  che  appartengono  a  piu'  categorie  che  danno  titolo   a
differenti riserve di posti, si terra' conto prima del titolo che da'
diritto a una maggiore riserva,  nell'ordine  disposto  dall'art.  5,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni e integrazioni. 
                               Art. 11 
 
 
           Graduatoria di merito e vincitori del concorso 
 
 
    La votazione complessiva  di  ciascun  candidato  e'  determinata
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione  dei  titoli  e
dei voti riportati nelle prove di esame. 
    La graduatoria di merito del concorso e' formata sulla  base  dei
punteggi complessivi conseguiti da ciascun  candidato,  tenuto  conto
dei titoli preferenziali. A parita' di punteggio avra' la  precedenza
il candidato piu' giovane di eta'. 
    Sono  dichiarati  vincitori  dapprima   i   candidati   utilmente
collocati nella graduatoria di merito secondo l'ordine della medesima
e successivamente, nei limiti dei posti messi a riserva, i  candidati
riservatari dichiarati idonei. 
    La graduatoria di merito, unitamente a quella  dei  vincitori  di
concorso, approvata dal Comitato di Presidenza del CSM,  con  riserva
di accertamento dei requisiti per  l'assunzione  all'impiego,  rimane
efficace per la durata di un triennio e potra' essere utilizzata  per
la copertura di  eventuali  ulteriori  disponibilita'  che  dovessero
manifestarsi. 
                               Art. 12 
 
 
                          Documenti di rito 
 
 
    I vincitori del concorso dovranno presentare al CSM, mediante PEC
o, in subordine, raccomandata A/R, entro il termine di trenta  giorni
dalla  data   di   comunicazione   dell'esito   del   concorso,   una
dichiarazione, redatta ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n.  445,
attestante i seguenti elementi: 
      1. esatte generalita' e data e luogo di nascita; 
      2. cittadinanza; 
      3. godimento dei diritti politici; 
      4. non aver  riportato  condanne  penali,  ovvero  le  condanne
penali eventualmente riportate con l'indicazione  degli  estremi  del
provvedimento  di   condanna   o   di   applicazione   dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato; 
      5. diploma di laurea conseguito, con l'indicazione  della  data
di conseguimento e dell'universita' che lo ha rilasciato; 
      6. situazione relativa al servizio di leva al quale  sia  stato
eventualmente chiamato, desumibile dallo stato di servizio  militare,
dal foglio matricolare o dal foglio di congedo illimitato; 
      7. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante
che il candidato non presta attivita' retribuita presso terzi  e  non
si trova in  alcuna  delle  situazioni  di  incompatibilita'  di  cui
all'art.  53  del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e
successive modificazione ed integrazioni; 
      8. nel caso di rapporto  di  lavoro  presso  un'amministrazione
pubblica, dichiarazione di opzione per il rapporto di  lavoro  presso
il CSM. 
    I  vincitori  che  siano  dipendenti  di   ruolo   di   pubbliche
amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al primo  comma
una copia integrale dello stato matricolare. I documenti  incompleti,
o affetti da vizi sanabili, potranno essere regolarizzati a  pena  di
decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento di apposito invito del
CSM. 
                               Art. 13 
 
 
                           Nomina in prova 
 
 
    I vincitori  del  concorso,  che  risulteranno  in  possesso  dei
prescritti requisiti, saranno assunti con  contratto  individuale  di
lavoro  nella  qualifica  di  funzionario  amministrativo  -  profilo
giuridico, Area II, livello economico iniziale - in prova. 
    Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto dall'art. 32 del  Regolamento  di  disciplina  del
personale del Consiglio Superiore della Magistratura per il personale
di posizione economico-professionale equivalente. 
    Il prescritto periodo di prova della durata di quattro  mesi,  ai
sensi dell'art.  6,  comma  2,  del  Regolamento  di  disciplina  del
personale del CSM, se superato,  sara'  computato  come  servizio  di
ruolo effettivo. Nell'ipotesi di esito non favorevole, il periodo  di
prova viene prorogato fino al doppio della durata originaria e svolto
in altro ufficio o servizio. Al  termine  del  secondo  periodo,  ove
l'esito sia ancora negativo,  il  rapporto  di  lavoro  si  estingue,
previa delibera dell'Assemblea plenaria  del  CSM.  In  tal  caso  il
dipendente avra' titolo ad un'indennita' di liquidazione ragguagliata
ad un dodicesimo degli emolumenti retributivi annuali previsti. 
    Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo  di  inizio  del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello  in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. 
    Il vincitore del concorso che,  senza  giustificato  motivo,  non
assuma servizio  entro  il  termine  stabilito,  decade  dal  diritto
all'assunzione. 
                               Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13 del Codice in  materia  di  protezione  dei
dati personali (decreto legislativo  30  giugno  2003,  n.  196),  si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali  da  essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti  a
tal fine dal CSM e'  finalizzato  unicamente  all'espletamento  delle
attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle  persone  preposte  al
procedimento  concorsuale,   anche   da   parte   della   commissione
esaminatrice, presso il Consiglio Superiore  della  Magistratura,  in
Roma, piazza dell'Indipendenza n. 6 - 00185 Roma, con  l'utilizzo  di
procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti  necessari  per
perseguire  le  predette  finalita',  anche  in  caso  di   eventuale
comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e' necessario per
valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli  e  la
loro  mancata  indicazione  puo'  precludere  tale  valutazione.   Ai
candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art.  7  del  citato
Codice (decreto legislativo n. 196/2003), in particolare, il  diritto
di accedere ai propri dati  personali,  di  chiederne  la  rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi rivolgendo le richieste al Consiglio Superiore della
Magistratura - piazza dell'Indipendenza n. 6 - 00185 Roma.