Concorso per 1 personale laureato con esperienza (lazio) REGIONE LAZIO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | |
Sintesi: | REGIONE LAZIO Concorso (Scad. 10 aprile 2014) Ricerca di professionalità per l’affidamento dell’incarico di dirigente dell’Area “Attuazione Interventi” della Direzione regionale “Lavoro” a soggetto estern ... |
Ente: | REGIONE LAZIO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 02-04-2014 |
Data Scadenza bando | 10-04-2014 |
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Concorso (Scad. 10 aprile 2014)
Ricerca di professionalità per l’affidamento dell’incarico di dirigente dell’Area “Attuazione Interventi” della Direzione regionale “Lavoro” a soggetto esterno all’amministrazione regionale, ai sensi dell’art. 162 del Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale n. 1/2002 e successive modificazioni. Pubblicazione avviso informativo.
IL RESPONSABILE DEL RUOLO
in esecuzione del proprio atto n. G03943 del 31.03.2014, pubblica il presente avviso di ricerca di soggetto esterno all'Amministrazione regionale in possesso dei requisiti previsti nell'avviso medesimo al quale conferire l'incarico di Dirigente dell'Area “Attuazione Interventi” della Direzione regionale “Lavoro”, le cui funzioni consistono in:
- attuare la pianificazione pluriennale e annuale delle politiche attive del lavoro anche con particolare riferimento ad interventi rivolti a target specifici;
- attuare i progetti a cofinanziamento diretto europeo in materia di lavoro;
- attuare i progetti finanziati con FSE e con altri fondi;
- attuare gli interventi di formazione professionale per l'inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro, di formazione in azienda e di formazione continua nella logica dell'apprendimento permanente;
- attuare interventi, anche sperimentali, per il sostegno al reddito;
- attuare la pianificazione in materia di contratto di lavoro in apprendistato e di tirocini;
- coordinare le Amministrazioni provinciali incaricate della gestione e del controllo degli interventi formativi;
- attuare gli interventi in materia di servizi di orientamento al lavoro;
- attuare gli interventi a favore del rafforzamento e dell'innovazione delle competenze del patrimonio professionale del lavoratore;
- attuare gli interventi per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- effettuare il coordinamento regionale dei servizi di intermediazione nell'ambito del progetto europeo EURES, Clic Lavoro (Borsa Nazionale Lavoro) e Borsa Lavoro Regionale;
- curare tutti gli adempimenti connessi all'attività dei servizi per il lavoro;
- promuovere la contrattazione territoriale e realizzare i piani formativi aziendali, interaziendali e territoriali;
- provvedere al sostegno occupazionale delle persone con disabilità, ivi compresa l'attuazione della l. 113/85;
- attuare e gestire i processi finalizzati al sostegno delle imprese, anche tramite il supporto del Fondo di garanzia per le Emergenze Occupazionali di cui all'art.59, l.r. n.26/2007, gestito da Unionfidi Lazio;
- attuare gli interventi per la prevenzione e gestione delle crisi aziendali e dei processi di espulsione dal mondo del lavoro e definire nuove soluzioni occupazionali;
- svolgere attività finalizzate al reinserimento nel mercato del lavoro di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali o di sussidi legati allo stato di disoccupazione, anche attraverso politiche tese al riposizionamento delle imprese sul mercato e realizzabili con strumenti regionali, nazionali e comunitari;
- collaborare alla formazione e alla gestione dell'elenco del personale in disponibilità di cui all'articolo 34 del d.lgs. 165/2001.
Possono presentare la domanda per il conferimento dell'incarico in questione i soggetti di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'amministrazione regionale, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate, per almeno un quinquennio, anche presso pubbliche amministrazioni, ivi compresa l'amministrazione regionale, nella posizione funzionale prevista per l'accesso alla dirigenza e siano in possesso degli ulteriori requisiti previsti dall'art. 16 comma 2 della L.R. 18 febbraio 2002 n.6. Per la durata dell'incarico i dipendenti appartenenti ai ruoli dell'amministrazione regionale sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell'anzianità di servizio.
La valutazione delle candidature pervenute avverrà sulla base dei seguenti criteri:
1) CAPACITA' PROFESSIONALI GENERALI
Costituiscono elementi di valutazione le capacità/attitudini riconducibili alle seguenti caratteristiche:
a) Capacità di analizzare le criticità, valutando e approfondendo gli aspetti rilevanti dei problemi, unitamente alla capacità di rappresentarli e di proporre soluzioni innovative;
b) Capacità di definire obiettivi coerenti con le risorse disponibili, di valutare i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni individuate ponendo attenzione al rapporto costo e benefici;
c) Capacità di interagire con le altre strutture, valutando l'impatto delle proprie azioni all'esterno e di agire nella logica del vantaggio comune;
d) Capacità di gestire, organizzare e motivare i propri collaboratori favorendo anche lo sviluppo della loro professionalità e del loro potenziale;
e) Eventuali capacità specifiche relative alle competenze proprie della struttura da assegnare.
In riferimento alle lettere a), b), c), d) ed e) del presente punto 1) costituiscono elementi preferenziali, tranne il diploma di laurea il cui possesso è obbligatorio, i seguenti requisiti:
1) titolo di studio: Diploma di laurea in materie economiche o giuridiche;
Costituisce eventuale titolo preferenziale l'aver espletato mansioni di pianificazione finanziaria e accertamento della ammissibilità dei costi.
Costituisce un ulteriore elemento di valutazione l'aggiornamento professionale dimostrato dalla partecipazione a master, corsi, seminari attinenti le materie dell'incarico.
Tipo di professionalità richiesta: esperienza pluriennale maturata presso strutture regionali, pubbliche amministrazioni e/o aziende private in materie tecniche e/o giuridiche nonché in materia di attuazione, controllo e rendicontazione dei fondi strutturali.
La valutazione non è vincolata da procedure di comparazione formale fra i soggetti candidati, fermo restando l'obbligo di motivazione della scelta, che sarà effettuata ai sensi dell'Allegato H lettera F del r.r. n. 1/2002.
Il soggetto al quale è conferito l‟incarico di Dirigente dell'Area “Attuazione Interventi” della Direzione regionale “Lavoro”, sottoscrive un contratto individuale di lavoro a tempo pieno e determinato, della durata di anni tre. L'incarico, se attribuito a dipendente di altra pubblica amministrazione, comporterà il previo collocamento in aspettativa o comando, secondo l'ordinamento dell'Amministrazione di appartenenza, per la durata del contratto.
Il trattamento economico omnicomprensivo annuo lordo per 13 mensilità è così strutturato:
- stipendio tabellare Euro 43.310,80
- retribuzione di posizione Euro 45.102,85
e retribuzione di risultato sulla base dei criteri e dei valori stabiliti dalla contrattazione decentrata integrativa.
Il soggetto nominato avrà esclusività di rapporto e di prestazione per la Regione Lazio.
Lo svolgimento di incarichi diversi, comunque prestati, sarà soggetto alle procedure previste in materia dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.
Nella domanda, redatta in carta semplice, resa ai sensi degli artt. 46, 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e debitamente sottoscritta, i candidati dovranno riportare le proprie generalità ed il recapito per le eventuali comunicazioni.
Nella domanda il candidato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle situazioni di incompatibilità e, pertanto, dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di:
a) non avere riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell'articolo 166 del codice penale;
b) non essere stato sottoposto a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l‟arresto obbligatorio in flagranza;
c) non essere stato sottoposto anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall'articolo 15 della legge 3 agosto 1988, n. 327 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale);
d) non essere stato sottoposto a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata;
e) non essere stato, in quanto dirigente pubblico e/o privato, licenziato per giusta causa o decaduto;
f) non trovarsi nelle condizioni di inconferibilità ovvero di incompatibilità ai sensi del D. Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
Alla domanda dovrà essere obbligatoriamente allegato un curriculum sottoscritto dall'interessato nel quale sono indicati i requisiti, le attitudini e le capacità professionali, le eventuali valutazioni, ove previste, sui risultati conseguiti negli enti di appartenenza e ogni altro elemento utile alla valutazione.
I curricula presentati dai candidati, ai fini di una corretta valutazione, devono dettagliatamente contenere la descrizione delle esperienze culturali e professionali svolte ed in particolare per gli incarichi dirigenziali è necessario indicare l‟oggetto degli stessi con le relative declaratorie delle attività poste in essere. La mancata indicazione dei suddetti elementi non consentirà di dare una corretta valutazione all'attività lavorativa svolta. Per quanto attiene ai risultati conseguiti in precedenza è necessario allegare le schede di valutazione riferite ai risultati ottenuti nell'anno di riferimento.
In materia di risoluzione, revoca e recesso dall'incarico e dal rapporto di lavoro si applicheranno le disposizioni previste dai contratti collettivi e dalla vigente normativa per i dirigenti regionali.
Per quanto non disciplinato nel presente avviso si applicheranno le disposizioni vigenti nella Regione Lazio per il personale dirigenziale.
La domanda dovrà tassativamente pervenire o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, alla Regione Lazio, Direzione regionale “Risorse Umane e Sistemi Informativi”, Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma, o potrà essere presentata personalmente al Servizio “Accettazione corrispondenza” ubicato nell'edificio “B” della sede suddetta, indicando obbligatoriamente sulla busta „Incarico di dirigente dell'Area “Attuazione Interventi” della Direzione regionale “Lavoro”, entro e non oltre il 10° giorno lavorativo dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente avviso informativo. La domanda, se consegnata personalmente al Servizio “Accettazione corrispondenza” di cui sopra, dovrà essere presentata entro le ore 12.00 del 10° giorno lavorativo dalla data di pubblicazione sul B.U.R..
Per le domande presentate al Servizio “Accettazione corrispondenza” farà fede il timbro apposto dal servizio stesso.
La Regione Lazio non assume nessuna responsabilità per la mancata ricezione della domanda dovuti a disguidi postali o ad altre cause non imputabili all'amministrazione.
Ai sensi di quanto disposto dal D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno utilizzati dalla Regione Lazio per il procedimento di conferimento dell'incarico ed eventualmente trattati con strumenti informatici, anche per l'eventuale gestione del rapporto di lavoro qualora lo stesso si dovesse instaurare.
IL RESPONSABILE DEL RUOLO (Dott. Alessandro BACCI)