Concorso per 1 dirigente (lombardia) AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 27 del 04-04-2014 |
Sintesi: | AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO Concorso (Scad. 24 aprile 2014) Selezione pubblica, mediante titoli ed esame colloquio, per l'assunzione in prova, con contratto a tempo determina ... |
Ente: | AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | MILANO |
Comune: | MILANO |
Data di inserimento: | 04-04-2014 |
Data Scadenza bando | 24-04-2014 |
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Concorso (Scad. 24 aprile 2014)
Selezione pubblica, mediante titoli ed esame colloquio, per l'assunzione in prova, con contratto a tempo determinato, di una unita' di personale nella carriera dei dirigenti.
IL RESPONSABILE DELLA DIREZIONE AFFARI GENERALI E RISORSE DELL'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SERVIZIO IDRICO Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481 e s.m.i.. Vista la deliberazione dell'autorita' 18 marzo 2004, n. 38/04. Vista la deliberazione dell'autorita' 27 marzo 2014, n. 147/2014/A. Vista la determinazione del Direttore responsabile della direzione affari generali e risorse del 31 marzo 2014, n. 17/DAGR/2014. Emana avviso di selezione pubblica, mediante titoli ed esame colloquio, per l'assunzione in prova, con contratto a tempo determinato, di una unita' di personale nella carriera dei dirigenti dell'autorita' per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico. Art. 1 Posizione disponibile e durata del contratto E' indetta una selezione finalizzata all'assunzione di una risorsa di personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, per la posizione di Direttore della Direzione Relazioni Esterne e Istituzionali, Divulgazione e Documentazione dell'Autorita' per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (di seguito: Autorita'), da inquadrare nella carriera dei dirigenti dell'Autorita', qualifica di Direttore (Pos. D-TD-2014). Sede di lavoro: Milano. Alla Direzione Relazioni Esterne e Istituzionali, Divulgazione e Documentazione e' assegnata la seguente missione complessiva. Promuove e coordina le relazioni esterne, nazionali e internazionali, e istituzionali dell'Autorita'. Presidia la produzione legislativa assicurando il relativo monitoraggio in itinere della normativa comunitaria e nazionale di interesse dell'Autorita'. Assicura la predisposizione e divulgazione di schede, note e contributi specialistici sui provvedimenti e sulle iniziative dell'Autorita' e ne cura le connesse interlocuzioni anche in raccordo con l'Ufficio speciale Portavoce e comunicazione su mass media. Assicura la predisposizione di presentazioni in occasione di eventi pubblici a cui partecipano il Presidente o i Membri, nonche' di memorie e segnalazioni al Parlamento e al Governo. Coordina la predisposizione della Relazione Annuale sull'attivita' svolta, con il supporto delle altre Unita' organizzative. Sovraintende alla progettazione e gestione dei progetti internazionali cui l'Autorita' partecipa in via diretta. Il contratto a termine avra' durata di quattro anni e potra' essere rinnovato nel rispetto della normativa vigente in materia applicabile all'Autorita'.
Art. 2 Requisiti di ammissione Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; b) diploma di laurea, vecchio ordinamento, in scienze della comunicazione ovvero economia e commercio o giurisprudenza o titolo equipollente o equiparato ai sensi di legge conseguito con il massimo punteggio (110/110 o equivalente). Il titolo di studio conseguito all'estero viene valutato se corredato di una dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita' italiana dalla quale risulti a quale titolo di studio italiano corrisponde il titolo estero; c) esperienza professionale documentabile, maturata successivamente al conseguimento del titolo di studio richiesto per l'ammissione alla selezione, come di seguito specificata: soggetto che abbia svolto attivita' di lavoro presso soggetti pubblici o privati per almeno quindici anni complessivamente, di cui almeno cinque con la qualifica di dirigente in attivita' e campi coerenti con la posizione indicata nell'art. 1. Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata richiesta per l'ammissione: il periodo richiesto come requisito di ammissione deve essere interamente maturato entro la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande; possono essere cumulate esperienze diverse, purche' di durata non inferiore a sei mesi e maturate in periodi diversi; d) godimento dei diritti politici; e) idoneita' fisica all'impiego. I cittadini di Stati membri dell'Unione europea diversi dall'Italia devono essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti: f) godimento dei diritti politici anche nello Stato di appartenenza o provenienza; g) adeguata conoscenza della lingua italiana. Il possesso del requisito viene verificato durante l'esame colloquio. Non possono essere ammessi alla selezione pubblica ne' accedere all'impiego presso l'Autorita' coloro che: siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico; siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati o dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta causa o giustificato motivo ascrivibili ad inadempimento del dipendente; abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici. Tutti i requisiti prescritti nel presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione di cui al successivo art. 3 e alla data dell'assunzione. L'Autorita' puo' verificare l'effettivo possesso dei requisiti previsti dal presente avviso in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove selettive e all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego. L'Autorita' dispone l'esclusione dalla selezione, non da' seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto di impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di anche uno solo dei requisiti prescritti.
Art. 3 Presentazione delle domande di ammissione Le domande di ammissione alla selezione pubblica devono essere redatte su carta semplice, secondo il facsimile del modulo di cui all'Allegato 1 al presente avviso. Copia del modulo puo' essere estratta dal sito Internet dell'Autorita' (https://www.autorita.energia.it). Le domande di ammissione alla selezione, indirizzate all'Autorita' per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico, Direzione Affari generali e risorse, Piazza Cavour 5, 20121 Milano, devono essere presentate entro il termine perentorio di 20 giorni che decorre dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale. Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione spedite esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero presentate presso il Protocollo dell'Autorita' in Milano, piazza Cavour 5, entro il termine sopra indicato. Della data di presentazione fara' fede il timbro apposto dall'ufficio postale accettante ovvero quello apposto dal personale addetto al Protocollo dell'Autorita'. Sulla busta contenente la domanda di ammissione alla selezione deve essere riportato il codice identificativo del profilo in relazione alla quale si chiede di partecipare: «Profilo D-TD-2014». Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato, comporta l'esclusione dalla selezione. Nella domanda i candidati, consapevoli delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445/2000 per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, devono dichiarare: 1) profilo per il quale si concorre; 2) nome e cognome; 3) luogo e la data di nascita; 4) residenza; 5) indirizzo completo cui l'Autorita' puo' indirizzare le comunicazioni relative alla selezione ed almeno un numero telefonico. Il candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente alla Direzione Affari Generali e Risorse dell'Autorita' le eventuali variazioni del proprio recapito; 6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2; 7) godimento dei diritti politici; 8) di essere fisicamente idonei all'impiego; 9) posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10) se abbiano riportato condanne penali, indicando, in caso affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna ed il titolo del reato; 11) se abbiano a carico procedimenti penali pendenti, indicando, in caso affermativo, gli estremi del procedimento ed il titolo del reato; 12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero stati licenziati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento; 13) possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione, corredato della dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero, specificando, a pena di esclusione dalla valutazione dei requisiti di ammissione descritti in modo non circostanziato: data completa (giorno/mese/anno) di conseguimento; denominazione dell'istituto che lo ha rilasciato; 14) esperienze professionali e titoli valutabili ai fini di quanto previsto nell'art. 2, lettera c) ed art. 6 del presente avviso, con l'avvertenza che la mancata descrizione degli stessi in modo puntuale e completo puo' costituire causa di esclusione dalla valutazione dei requisiti di ammissione e dei titoli. A titolo esemplificativo, nella descrizione delle esperienze professionali e dei titoli si chiede di indicare: data completa (giorno/mese/anno) di inizio e termine di ogni esperienza e/o del conseguimento del titolo; denominazione e settore di competenza dei soggetti pubblici o privati presso i quali e' stata maturata l'esperienza o e' stato conseguito il titolo; natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di riferimento (lavoro subordinato/autonomo; impiego pubblico o privato, etc.); nel caso di lavoro subordinato e con riferimento ad ogni specifica esperienza lavorativa indicata, contratto collettivo nazionale applicato, inquadramento iniziale ed eventuali successive modifiche (carriera/categoria/qualifica/livello); per le esperienze di lavoro subordinato presso pubbliche amministrazioni e presso soggetti privati deve essere indicata la data completa (giorno/mese/anno), rispettivamente, di inserimento nella carriera direttiva dei funzionari o equivalente ovvero del conferimento della qualifica di quadro, nonche' di attribuzione ed eventuale cessazione di incarichi formali; contenuto dell'attivita' e/o delle mansioni svolte dal candidato per ciascuna esperienza lavorativa/professionale; nel caso in cui nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno stesso soggetto sia mutata, a seguito di mobilita' interna, sviluppo di inquadramento o altro motivo, l'attivita' e/o le mansioni effettivamente svolte dal candidato, quest'ultimo dovra' dichiararlo espressamente nella domanda, precisando le date complete (giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche; con riferimento a titoli accademici e di studio, la votazione/valutazione conseguita, la scala di valutazione e l'eventuale lode; 15) di essere consapevoli che le dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorieta', rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/200, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale e che, nelle ipotesi di falsita' in atti e dichiarazione mendace, si incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia. La domanda di ammissione alla selezione deve essere, a pena di esclusione, firmata in calce in originale dal candidato; la firma non richiede l'autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dalla selezione, copia fotostatica non autenticata di un proprio documento di identita'; l'omissione della copia fotostatica del documento di identita' comporta l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti attestati dal candidato con tali dichiarazioni. Alla domanda deve essere allegato, a pena di esclusione dalla selezione, il proprio curriculum vitae, preferibilmente in formato europeo, con l'avvertenza che, ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione e dei titoli, non si tiene conto delle indicazioni contenute nei curricula vitae ove discordanti con quelle contenute nella domanda di ammissione. Si precisa che, nel caso di data incompleta (omessa indicazione del giorno o mese), i requisiti di cui ai punti 13 e 14 sono valutati secondo quanto di seguito riportato: data iniziale di un'esperienza o di conseguimento di un titolo: ultimo giorno del mese o dell'anno indicato (nel caso, rispettivamente, di omissione del giorno o del mese); data finale: ultimo giorno del mese precedente o anno precedente del mese o anno indicato (nel caso, rispettivamente, di omissione del giorno o del mese). Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap ai sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla domanda di partecipazione alla selezione la certificazione attestante tale condizione e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi necessari per lo svolgimento delle prove selettive in relazione allo specifico handicap posseduto. Il riconoscimento della condizione di portatore di handicap ai sensi del citato art. 3 e' attestato mediante idonea certificazione rilasciata dalla struttura pubblica competente, da presentare in originale ovvero per copia conforme secondo le modalita' di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, dichiarata conforme al testo straniero. L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni che sia da imputare ad inesatte indicazioni del recapito indicato sulla domanda da parte dei candidati oppure ad omessa o tardiva segnalazione di variazioni del recapito stesso, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. Le indicazioni riportate nella domanda di ammissione alla selezione hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione ovvero di dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 4 Esclusione dalla selezione L'ammissione alla selezione avviene con la piu' ampia riserva di accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati. Sono esclusi dalla selezione i candidati che hanno presentato domanda di ammissione: a) oltre il termine stabilito dal precedente art. 3; b) con modalita' diversa da quelle previste dal precedente art. 3; c) priva della sottoscrizione autografa in originale; d) dalla quale, per incompletezza, irregolarita' o errore nei dati dichiarati, ovvero non rispondenza dei predetti dati alle condizioni minime di esperienza richieste, non risulti il possesso di tutti i requisiti prescritti per l'ammissione alla selezione; e) priva di uno o piu' dei seguenti documenti: copia fotostatica del documento di identita', curriculum vitae, provvedimento attestante l'equipollenza del titolo di studio estero nei casi previsti; f) non rispondente a tutte le disposizioni prescritte, a pena di esclusione, dal presente avviso. Sono altresi' esclusi dalla selezione i candidati: g) ammessi all'esame colloquio i quali non si presentino alla prova ovvero i quali prima dell'inizio della prova medesima, non siano in grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. L'esclusione dalla selezione e' disposta dall'Autorita' con provvedimento motivato ed e' comunicata per iscritto agli interessati al recapito da essi indicato nella domanda salvo il caso di cui alla precedente lettera g).
Art. 5 Commissione esaminatrice La Commissione esaminatrice e' nominata secondo i criteri previsti dall'Autorita' al punto 6 dell'Allegato A alla delibera 18 marzo 2004, n. 38/04.
Art. 6 Valutazione dei titoli e dell'esame colloquio - Oggetto, punteggi e criteri La selezione viene effettuata mediante valutazione dei titoli ed esame colloquio. La Commissione esaminatrice dispone complessivamente di punti 100 di cui 20 per la valutazione dei titoli e 80 per l'esame colloquio. L'esame colloquio si intende superato se il candidato riporta un punteggio di almeno 55 punti. Valutazione dei titoli. La Commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli secondo i criteri descritti di seguito. I titoli sono costituiti da quelli indicati nelle seguenti categorie: A) esperienze professionali ulteriori rispetto a quelle valutate per l'ammissione alla selezione: fino a un massimo di 15 punti, cumulabili anche fra periodi diversi, assegnati dalla Commissione esaminatrice fino ad un massimo di 4 punti per anno, in ragione del grado di attinenza alla posizione per cui si concorre. I periodi sono computabili solo se superiori a 6 mesi continuativi e attestati da autocertificazione del candidato come previsto dal precedente art. 3. Le frazioni di anno superiori a sei mesi sono arrotondate all'anno. Al fine della suddetta valutazione, la Commissione, fermo restando quanto stabilito nell'art. 2 del presente avviso, detrae il requisito minimo di ammissione dalle esperienze che attribuirebbero, in fase di valutazione, il minor punteggio. B) - I seguenti titoli accademici o di studio, attinenti la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di 5 punti. Sono considerati, qualora risultanti da atti formali o da dichiarazioni sostitutive ai sensi della normativa vigente, i seguenti titoli in base ai criteri indicati: 1. diploma di dottorato di ricerca attinente la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 3; 2. specializzazioni conseguite a seguito del perfezionamento formale di corsi post-lauream della durata di almeno un anno accademico, presso istituti di istruzione universitaria italiana o esteri purche' coerenti con la posizione da ricoprire; abilitazioni professionali attinenti le discipline della posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 2 per titolo; 3. ulteriori diplomi di laurea rispetto a quello richiesto per l'ammissione alla selezione: fino ad un massimo di punti 1. Si richiama l'attenzione sul fatto che la mancata descrizione dei titoli valutabili in modo puntuale e completo nel modulo di presentazione della domanda puo' costituire causa di esclusione della valutazione delle singole esperienze. Il risultato della valutazione dei titoli dei candidati ammessi all'esame colloquio viene reso noto agli interessati, su loro richiesta, non oltre la data fissata per l'inizio dell'esame colloquio, prima dell'effettuazione di detta prova. Esame colloquio. L'esame colloquio sara' finalizzato alla valutazione dell'idoneita' dei candidati con riferimento al profilo per cui concorrono in relazione alle conoscenze professionali possedute, nonche' alle loro attitudini e potenzialita' organizzative, relazionali e comportamentali. L'esame colloquio vertera': a. sulla conoscenza di elementi generali e comparativi relativi alle Autorita' amministrative indipendenti, con particolare riferimento a quelli relativi all'Autorita' ed alla sua attivita'; b. sulla conoscenza dei settori di intervento dell'Autorita' per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, con particolare riferimento alla loro evoluzione normativa e tecnica; c. sulla verifica delle competenze manageriali e dirigenziali; d. sulla complessiva conoscenza delle discipline inerenti la posizione di cui all'art. 1. Nel corso della prova la Commissione esaminatrice procede all'accertamento del grado di conoscenza della lingua inglese.
Art. 7 Diario dell'esame colloquio - documenti di identita' Sul sito internet dell'Autorita' (www.autorita.energia.it) viene data comunicazione: del diario dell'esame colloquio; ovvero in caso di eventuale rinvio, della nuova data di pubblicazione del diario della suddetta prova. Le suddette pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenere l'esame colloquio. L'Autorita' puo' sempre provvedere alle comunicazioni sopra indicate mediante raccomandata con avviso di ricevimento in luogo della pubblicazione sul proprio sito internet. I candidati non esclusi dalla selezione sono ammessi a sostenere l'esame colloquio con la piu' ampia riserva di accertamento del possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione e per l'assunzione e sono tenuti a presentarsi all'indirizzo indicato, nel giorno ed ora specificati nella comunicazione dell'Autorita'. Le modalita' di svolgimento dell'esame colloquio sono rese note ai candidati prima dell'inizio della prova stessa. Per essere ammessi alla prova i candidati devono essere muniti di documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, o di documento equipollente per i cittadini di altro Stato membro dell'Unione europea. Sono esclusi dalla selezione i candidati non in grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 8 Graduatoria di merito Sulla base della valutazione dei titoli e dell'esame colloquio, la Commissione esaminatrice forma la graduatoria di merito seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo, di cui al precedente art. 6, conseguito dai candidati ammessi a sostenere l'esame colloquio e che l'abbiano superato. Qualora piu' candidati risultino in posizione di ex aequo in graduatoria, viene data preferenza al candidato piu' giovane di eta'. La graduatoria finale viene approvata con deliberazione dell'Autorita'. La graduatoria dei vincitori e degli idonei viene pubblicata sul sito internet dell'Autorita'. L'Autorita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito per esigenze che dovessero manifestarsi entro un anno dall'approvazione della graduatoria stessa.
Art. 9 Assunzione in prova Il vincitore della selezione in possesso dei prescritti requisiti viene assunto in prova presso l'Autorita' compatibilmente con il rispetto del limite numerico previsto per il personale con contratto a tempo determinato dalla legge 14 novembre 1995, n. 481 e s.m.i.. L'assunzione a tempo determinato e' subordinata, oltre alla disponibilita' di organico di cui sopra, al compimento, con esito positivo, del prescritto periodo di prova pari a tre mesi di servizio effettivo. Il periodo di prova viene computato come servizio effettivo se concluso favorevolmente. Ove l'esito sia sfavorevole, viene dichiarata la risoluzione del rapporto. Il personale che abbia gia' prestato attivita' lavorativa presso l'Autorita', che ha partecipato alla selezione risultandone vincitore, e' esentato dal periodo di prova sempre che il servizio prestato presso l'Autorita' sia di durata superiore al periodo di prova stesso. L'accettazione dell'assunzione non puo' essere in alcun modo condizionata. Il candidato vincitore della selezione che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine stabilito decade dal diritto all'assunzione.
Art. 10 Documenti di rito Il vincitore della selezione, entro il termine di 30 giorni a decorrere dalla data di assunzione in servizio, deve presentare all'Autorita', Direzione Affari Generali e Risorse, a pena decadenza, la documentazione attestante l'effettivo possesso dei requisiti di ammissione, ivi compresa l'idoneita' fisica all'impiego, sulla base delle indicazioni che saranno fornite dall'Amministrazione. Qualora siano trascorsi oltre sei mesi dalla data di presentazione delle domande di ammissione, il vincitore della selezione deve presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, relativa agli stati, fatti e qualita' personali prescritti come requisito dal presente avviso e soggetti a modificazione. I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili possono essere regolarizzati, a pena di decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento di invito dell'Autorita'. L'Autorita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della selezione.
Art. 11 Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, si informano i candidati che i dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla selezione o comunque acquisiti a tal fine dall'Autorita', sono raccolti e conservati presso la sede dell'Autorita', in Milano, Piazza Cavour n. 5, e possono essere trattati con l'utilizzo di procedure anche automatizzate, ai soli fini dell'espletamento delle attivita' selettive e, successivamente all'eventuale instaurazione e gestione del rapporto di impiego, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita'. I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della procedura selettiva e, successivamente, all'eventuale instaurazione e gestione del rapporto di lavoro, ivi compresi soggetti terzi, e al personale dell'Autorita' e alle amministrazioni pubbliche interessate alla posizione giuridico-economica del dipendente. Il conferimento di tali dati e' da considerasi obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e la loro mancata indicazione puo' precludere tale valutazione e comportare l'esclusione dalla selezione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto n. 196/2003 tra i quali il diritto di accedere ai propri dati personali, chiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Titolare del trattamento e' l'Autorita' per l'energia elettrica il gas ed il sistema idrico, Piazza, Cavour, 5 - 20121 Milano, nei cui confronti possono essere fatti valere i diritti sopracitati. Milano, 31 marzo 2014 Il direttore della direzione affari generali e risorse Grossi