Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (emilia romagna) 'ALMA MATER STUDIORUM' DI BOLOGNA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 38 del 16-05-2014
Sintesi: UNIVERSITA' «ALMA MATER STUDIORUM» DI BOLOGNA Concorso (Scad. 16 giugno 2014) Concorso pubblico, per esami, a un posto di dirigente di seconda fascia, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, a ...
Ente: 'ALMA MATER STUDIORUM' DI BOLOGNA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: BOLOGNA
Comune: BOLOGNA
Data di inserimento: 16-05-2014
Data Scadenza bando 16-06-2014
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UNIVERSITA' «ALMA MATER STUDIORUM» DI BOLOGNA

Concorso (Scad. 16 giugno 2014)

Concorso pubblico, per esami, a un posto di dirigente di seconda fascia, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ambito professionale relativo alla formazione e ai servizi agli studenti, per le esigenze dell'Amministrazione generale di questo Ateneo.

 
 
                            IL DIRIGENTE 
 
    Visto il Testo Unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e s.m.i., nonche' le  relative
norme di esecuzione; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n.  168,  concernente,  l'autonomia
delle Universita'; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241  e  successive  modifiche  e
integrazioni, recante norme in  materia  di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, ed il relativo  regolamento  di  Ateneo  di
attuazione, adottato con D.R. n. 378/12311 del 10 marzo 2008; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e s.m.i., le cui norme  regolamentano  l'accesso  ai  pubblici
impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento
dei concorsi; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104  «Legge  quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445,  recante  il  Testo  Unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003,  n.  196  e  s.m.i.,
recante norme sul trattamento  dei  dati  personali  ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, adottato con D.R. n. 271/09  del
23 febbraio 2009; 
    VISTO il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165  e  s.m.i.,
recante  norme  generali  sull'ordinamento  alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006,  n.  198  e  s.m.i.,
recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna  a  norma
dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto l'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97 che ha modificato
la disciplina in materia di  accesso  degli  stranieri  ai  posti  di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il vigente Contratto Collettivo  Nazionale  di  Lavoro  del
personale dirigente Area VII - Dirigenza delle  Universita'  e  degli
enti di sperimentazione e di ricerca; 
    Visto il Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater
Studiorum  -  Universita'  di  Bologna   da   parte   del   personale
tecnico-amministrativo adottato con D.R. n.  190/732  del  17  giugno
2002, cosi' come modificato, da ultimo, con D.R. n. 460/18184 del  19
aprile 2010; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante «Disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Visto il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni», e la circolare  esplicativa  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione  pubblica  n.  2
del 19 luglio 2013; 
    Visto il  decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39  recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le  pubbliche  amministrazioni  e  presso  gli  enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi  49  e  50,
della legge 6 novembre 2012, n.190»; 
    Visto il piano di riorganizzazione dell'Amministrazione  Generale
di  questo  Ateneo  approvato   con   delibera   del   Consiglio   di
amministrazione del 30 marzo 2010, in corso di attuazione; 
    Visto il Piano Strategico di Ateneo per gli anni 2013-2015; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante «Norme in materia
di  organizzazione  delle  universita',  di  personale  accademico  e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario»; 
    Visto lo Statuto di Ateneo approvato con  D.R.  n.  1203  del  13
dicembre 2011; 
    Considerata  la  necessita'  di  consolidare  il  nuovo   assetto
organizzativo adottato dall'Ateneo  a  seguito  della  legge  del  30
dicembre 2010, n. 240 e della  riforma  statutaria  interna  e  delle
connesse attivita' di programmazione e progettazione della didattica; 
    Vista la delibera del  Consiglio  di  amministrazione  di  questo
Ateneo del 28 aprile 2014, con la quale e' stata approvata la  misura
stralcio  di  programmazione   del   personale   dirigente   per   il
reclutamento di un  dirigente  a  tempo  indeterminato,  con  profilo
specialistico per le esigenze  dell'Area  Didattica  e  Servizi  agli
Studenti; 
    Considerata l'assenza di graduatorie utili  per  il  reclutamento
della specifica professionalita' ricercata; 
    Accertata   alla   luce   della   delibera   del   Consiglio   di
amministrazione del  28  febbraio  2014  e  dei  piani  programmatici
sopraccitati, il bisogno di procedere al reclutamento di un Dirigente
di seconda fascia, a tempo indeterminato, per le  esigenze  dell'Area
Didattica e Servizi agli Studenti  dell'Amministrazione  Generale  di
questo Ateneo; 
    Considerato l'esito negativo  della  procedura  di  mobilita'  di
comparto avviata ai sensi dell'art. 28  del  C.C.N.L.  del  personale
dirigente Area VII, siglato in data 5 marzo 2008 come  integrato  dal
C.C.N.L. siglato in data 28 luglio 2010; 
    Considerato che il posto di cui al  presente  bando  si  rendera'
disponibile solo qualora risulti inefficace la procedura  avviata  ai
sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165
e s.m.i; 
    Accertato che alla data odierna esiste nel bilancio di Ateneo  la
relativa disponibilita' finanziaria; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                Numero dei posti - Profilo richiesto 
 
 
    E' indetto, presso l'Alma Mater Studiorum Universita' di Bologna,
un concorso pubblico, per esami, ad un posto di Dirigente di  seconda
fascia, con contratto di lavoro subordinato  a  tempo  indeterminato,
ambito professionale relativo  alla  formazione  e  ai  servizi  agli
studenti, per le esigenze  dell'Amministrazione  Generale  di  questo
Ateneo. 
    La professionalita' ricercata deve conoscere in modo approfondito
il  contesto  universitario,  saper  dirigere  unita'   organizzative
complesse, inquadrando le principali problematiche ed  affrontando  e
favorendo il cambiamento anche in situazioni critiche. Inoltre,  deve
saper  rapportarsi  e  interpretare  le   esigenze   dei   principali
interlocutori favorendo la  collaborazione  nell'ambito  delle  varie
articolazioni dell'universita'. 
    In particolare risultano distintive capacita' quali:  leadership,
problem solving,  innovazione,  orientamento  all'utenza  e  gestione
dello stress in situazioni di alta variabilita'. 
    Con  riguardo  alle  conoscenze  tecnico-professionali  risultano
distintive in particolare le seguenti: 
      programmazione e progettazione didattica; 
      processi  di  gestione   delle   attivita'   formative,   anche
nell'ottica di assicurarne la qualita'; 
      principali evoluzioni della normativa nazionale in  materia  di
attivita' formative,  diritto  allo  studio  e  riforma  del  sistema
universitario. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) cittadinanza italiana (gli italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica sono equiparati ai cittadini  italiani),  cittadinanza  di
uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono  inoltre  ammessi  i
familiari dei cittadini di Stati  membri  dell'UE,  non  in  possesso
della cittadinanza di uno Stato membro, purche' titolari del  diritto
di soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  nonche'  i
cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      2) titolo di studio: 
        diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento  didattico
universitario  previgente   all'entrata   in   vigore   del   decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento); 
        laurea o laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 509/1999; 
        laurea o laurea magistrale conseguita ai  sensi  del  decreto
ministeriale n. 270/2004. 
    I candidati che hanno conseguito il titolo di studio  all'estero,
nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a  livello
comunitario, dovranno dichiarare nella domanda  i  dati  relativi  al
provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art.  38  del
decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i.) o quelli  relativi
al riconoscimento accademico. 
    In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento
accademico,  potra'   essere   dichiarata   in   domanda   l'avvenuta
presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo  caso,  i
candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che
l'equipollenza o il riconoscimento  del  titolo  di  studio  dovranno
obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione. 
      3)  trovarsi  in  una  delle  seguenti  condizioni   soggettive
alternative: 
        a) dipendenti  di  ruolo  di  pubbliche  amministrazioni,  in
possesso del titolo di studio  previsto  al  punto  2),  che  abbiano
compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo o, se  in  possesso
del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito
presso le scuole di  specializzazione  individuate  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto  con  il  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di
servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali  e'
richiesto il possesso del dottorato  di  ricerca  o  del  diploma  di
laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni  statali  reclutati  a
seguito di corso-concorso,  il  periodo  di  servizio  e'  ridotto  a
quattro anni; 
        b) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in  enti
e strutture pubbliche,  non  ricomprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165  e
s.m.i., o in organizzazioni private, in possesso del titolo di studio
previsto al punto 2), che abbiano ricoperto per almeno  due  anni  le
funzioni dirigenziali; 
        c) aver ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati  in
amministrazioni pubbliche o in organizzazioni private per un  periodo
non inferiore a cinque anni, purche' in possesso del titolo di studio
previsto al punto 2); 
        d) cittadini  italiani,  in  possesso  di  idoneo  titolo  di
studio, che abbiano maturato, con servizio  continuativo  per  almeno
quattro anni, presso enti  od  organismi  internazionali,  esperienze
lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso  alle  quali
e' richiesto il diploma di laurea. 
    Tutti gli incarichi dirigenziali devono  essere  stati  conferiti
con provvedimento formale dell'organo competente  in  base  a  quanto
previsto dalla  legge  o  dagli  ordinamenti  dell'Amministrazione  o
dell'Ente.  Nel  caso  di   incarichi   dirigenziali   conferiti   da
organizzazioni private occorre che sia esplicitamente  dichiarata  la
funzione dirigenziale nel contratto di lavoro individuale. 
    Per esercizio di funzioni dirigenziali si intende lo  svolgimento
di attivita' di direzione di strutture  organizzative  complesse,  di
programmazione, di coordinamento e controllo  delle  attivita'  degli
uffici  sottoposti,  di  organizzazione  e  gestione   autonoma   del
personale e delle risorse strumentali ed economiche,  di  definizione
di obiettivi e standard di prestazione  e  qualita'  delle  attivita'
sottordinate,  nell'ambito  di  finalita'   ed   obiettivi   generali
stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o
dagli  Organi  di  Governo  dell'Amministrazione  o  della  struttura
privata di appartenenza del candidato. 
    Le circostanze nelle quali le funzioni di cui  sopra  sono  state
esercitate devono essere documentate. 
      4) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente; 
      5) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva; 
      6) godimento dei diritti civili e politici (anche  negli  Stati
di appartenenza o di provenienza per i cittadini non italiani); 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro i quali siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo,  nonche'  coloro  che  siano
stati licenziati per motivi  disciplinari,  destituiti  o  dispensati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati  decaduti  da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lett. d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3 e s.m.i. 
    Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti dai candidati
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle
domande di ammissione al concorso. 
    Il difetto dei requisiti  richiesti  accertato  nel  corso  della
selezione, comporta l'esclusione dalla selezione stessa e costituisce
causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove gia' instaurato. 
                               Art. 3 
 
 
          Presentazione delle domande - Termini e modalita' 
 
 
    Le domande di ammissione  al  concorso,  redatte  utilizzando  il
modulo allegato al presente bando (Allegato 1)  devono  pervenire,  a
pena di esclusione, entro il termine perentorio di trenta giorni  che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del  presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e, sempre a  pena  di
esclusione, secondo una delle seguenti modalita': 
      a mano, presso l'Area Persone e Organizzazione - piazza Verdi 3
- 40126 Bologna (orari: lunedi', martedi' mercoledi' e venerdi' dalle
ore 9 alle 11,15; martedi' e giovedi' dalle ore 14,30 alle 15,30); 
      a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o tramite  posta
celere con avviso di ricevimento,  all'indirizzo  anzidetto,  purche'
spedita entro il termine sopraindicato: fara' fede il timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante. In tal caso, sulla busta deve essere
indicata la dicitura «Contiene domanda di partecipazione  a  concorso
pubblico Rif.  .................»,  con  l'esatta  indicazione  della
denominazione e del riferimento della stessa; 
      a mezzo Posta Elettronica Certificata (d'ora  in  avanti  PEC),
inviando,  dal  proprio  indirizzo  di  PEC  personale,  una   e-mail
all'indirizzo  ScriviUnibo@pec.unibo.it  contenente  la  domanda   di
partecipazione  debitamente  compilata   e   ogni   altro   documento
richiesto, in formato PDF, unitamente alla scansione di un  documento
di identita' in corso di validita'. 
    L'Amministrazione non si assume  alcuna  responsabilita'  per  il
mancato  recapito   delle   comunicazioni   a   causa   dell'inesatta
indicazione  dell'indirizzo  da  parte  del  candidato  oppure  della
mancata  o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento   dell'indirizzo
indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella  domanda,  redatta  esclusivamente   sull'apposito   modulo
allegato al presente  bando  (Allegato  1),  il/la  candidato/a  deve
dichiarare sotto la propria personale responsabilita'  e  consapevole
delle sanzioni penali previste dall'art. 76  del  decreto  Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi di  falsita'
in atti e di dichiarazioni mendaci: 
      1) cognome, nome e codice fiscale; 
      2) la data ed il luogo di nascita; 
      3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea, ovvero di trovarsi  in
una delle seguenti situazioni: essere familiare di  un  cittadino  di
uno degli Stati membri dell'Unione europea titolare  del  diritto  di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; essere cittadino  di
Paese terzo titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di
lungo periodo, o dello  status  di  rifugiato  ovvero  di  quello  di
protezione sussidiaria; 
      4) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste  elettorali
e' iscritto,  ovvero  i  motivi  della  mancata  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste medesime; 
      5) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che  ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia  stata  concessa  amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale  o  non  menzione,  ecc.)  ed  i
procedimenti penali pendenti; 
      6) di non essere  stato  licenziato  per  motivi  disciplinari,
destituito   o   dispensato   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione per persistente insufficiente  rendimento  e  di  non
essere stato dichiarato decaduto da altro impiego  statale  ai  sensi
dell'art. 127, lettera d), del  testo  unico  approvato  con  decreto
Presidente  della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3,  per   aver
conseguito l'impiego mediante la  produzione  di  documenti  falsi  o
viziati da invalidita' insanabile; 
      7) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
punto 2), del presente bando; 
      8) di trovarsi in  una  delle  condizioni  soggettive  previste
dall'art. 2, punto 3), lettere a), b), c) e d)  del  presente  bando,
che dovra' essere altresi' dichiarata nel curriculum  vitae  fornendo
l'indicazione degli elementi necessari per la verifica del  possesso,
o laddove consentito, allegando apposita documentazione; 
      9) di essere idoneo al servizio continuativo ed  incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce; 
      10)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
pubblico impiego; 
      11) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dall'art. 5  comma  4  del  decreto  Presidente
della  Repubblica  n.  487/1994   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni (Allegato 3); 
      12)  la  propria  disponibilita'  in  caso  di   assunzione   a
raggiungere qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata; 
      13)  il  recapito  eletto  ai  fini  della  partecipazione   al
concorso; 
      14) di allegare copia di un documento di identita' personale in
corso di validita'; 
      15) di allegare un proprio curriculum vitae (preferibilmente in
formato europeo), datato e firmato (Allegato 2); 
    I  candidati  stranieri  debbono  dichiarare  altresi'  di  avere
adeguata conoscenza della lingua italiana e  di  godere  dei  diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di  provenienza
ovvero i motivi del mancato godimento. 
    Il/la candidato/a, nella stessa  domanda  di  partecipazione,  in
relazione alla  propria  disabilita',  debitamente  documentata  (con
originale o in copia autenticata della certificazione  relativa  alla
specifica disabilita' rilasciata dalla Commissione medica  competente
per  territorio)  deve  specificare  l'ausilio  necessario   per   lo
svolgimento della prova selettiva, nonche' l'eventuale necessita'  di
tempi aggiuntivi (art. 20 della  legge  5  febbraio  1992,  n.  104).
L'Amministrazione, ai sensi della normativa vigente,  si  riserva  di
sottoporre i vincitori alla visita medica  per  l'accertamento  della
compatibilita' tra l'invalidita' e l'attivita' da svolgere. 
    La domanda di partecipazione al concorso deve essere sottoscritta
dal/dalla candidato/a a pena di esclusione. Ai sensi dell'art. 39 del
decreto Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre  2000,  la
firma non deve essere autenticata. 
                               Art. 5 
 
 
                 Documenti da allegare alla domanda 
 
 
    Alla domanda di partecipazione al concorso il/la candidato/a deve
allegare i seguenti documenti: 
      1)  ricevuta  comprovante  il  pagamento  del  contributo,  non
rimborsabile, pari a 10  Euro,  da  effettuare  entro  i  termini  di
scadenza del presente bando secondo una delle seguenti modalita': 
        a) presso qualsiasi  agenzia  Unicredit  Banca  presente  sul
territorio Italiano - Codice Ente 307000; 
        b) tramite bonifico bancario a favore di Alma Mater Studiorum
- Universita' di Bologna - Istituto Cassiere: Unicredit Banca  S.p.a.
- Tesoreria Enti - piazza Aldrovandi 12/A - Bologna - Codice IBAN: IT
57 U 02008 02457 000002968737. In caso di bonifico  on  line  occorre
allegare la ricevuta di conferma dell'operazione e  non  il  semplice
ordine di bonifico; 
        c) in via residuale, tramite  bollettino  di  conto  corrente
postale sul conto n. 23852403 intestato all'Alma  Mater  Studiorum  -
Universita' di Bologna. 
    A prescindere dalla forma di pagamento utilizzata e' obbligatorio
indicare la seguente  causale:  «Contributo  partecipazione  concorsi
rif.  ...............  (indicare  il  numero   di   riferimento   del
concorso)». 
      2)  copia  fotostatica  non  autenticata  di  un  documento  di
identita' personale in corso di validita'. 
      3) il curriculum formativo e professionale, preferibilmente  in
formato europeo (Allegato 2). 
    In caso di invio tramite Posta Elettronica Certificata (PEC),  la
domanda e ogni altro documento devono essere inviati in formato PDF. 
                               Art. 6 
 
 
     Adempimenti obbligatori dei candidati a pena di esclusione 
 
 
    In caso di mancanza di talune delle  dichiarazioni  di  cui  agli
articoli  precedenti,   questa   Amministrazione   provvedera',   ove
possibile, alla loro regolarizzazione, con esclusione delle  seguenti
tipologie   di   irregolarita',   che   determineranno   l'esclusione
automatica dalla procedura selettiva: 
      1) mancanza di firma autografa del candidato; 
      2) mancanza dei requisiti di accesso di cui all'art. 2; 
      3) mancato rispetto dei termini  o  delle  modalita'  di  invio
dell'istanza di partecipazione; 
      4) mancato versamento del contributo di partecipazione concorsi
entro la data di scadenza del bando. 
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione  esaminatrice  del  concorso  sara'  nominata  con
provvedimento del Dirigente dell'Area  Persone  e  Organizzazione  ai
sensi dell'art. 8 del  Regolamento  in  materia  di  accesso  esterno
all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna. 
                               Art. 8 
 
 
                          Programma d'esame 
 
 
    La selezione avverra'  attraverso  l'espletamento  di  una  prova
scritta ed una prova orale. Tali prove sono  volte  a  verificare  le
capacita'  tecnico-professionali  del  candidato,  la  maturita'   di
pensiero, le conoscenze culturali e le  attitudini  teorico  pratiche
rilevanti  per  lo  svolgimento   delle   attivita'   proprie   della
professionalita' ricercata. 
    Qualora il numero dei  candidati  sia  tale  da  pregiudicare  il
rapido   e   corretto   svolgimento   delle   procedure    selettive,
l'Amministrazione si riserva la  facolta'  di  effettuare  una  prova
preselettiva di accesso alla prova scritta. 
    A tale scopo l'Amministrazione potra' avvalersi di societa', enti
o   proprie   articolazioni   organizzative   dotate   di    adeguata
specializzazione. 
    L'assenza dalla prova preselettiva comportera'  l'esclusione  dal
concorso qualunque ne sia la causa. 
    Saranno  ammessi  alla  prova  scritta  i   candidati   utilmente
classificatisi al trentesimo posto della graduatoria di preselezione,
inclusi i pari merito, purche' abbiano conseguito  un  punteggio  che
sia pari o superiore alla media dei punteggi di tutti i candidati che
abbiano sostenuto la prova. 
    Il punteggio conseguito nella  prova  preselettiva  non  concorre
alla formazione del voto finale di merito. 
Preselezione (eventuale). 
    La prova preselettiva consistera' nella somministrazione di: 
        una serie di domande  chiuse  a  risposta  multipla  volte  a
verificare la capacita' dei candidati di padroneggiare  le  tematiche
di Legislazione ed Organizzazione universitaria; 
    e/o 
      uno o piu' brani cui sono associati test  a  risposta  multipla
volti a  verificare  la  capacita'  di  risoluzione  di  problemi  di
gestione delle universita'. 
Prova scritta (anche a contenuto teorico pratico). 
    La  prova  scritta,  che  potra'  essere  svolta  anche   tramite
l'ausilio di strumenti informatici, si basera' su un  caso  volto  ad
accertare il possesso di capacita' di analisi  e  di  risoluzione  di
problemi complessi, inerenti  le  funzioni  dirigenziali  cosi'  come
definite all'art. 1 del  presente  bando,  nonche'  delle  conoscenze
generali in materia di  programmazione  e  gestione  delle  attivita'
formative, nell'ottica della quality  assurance,  in  relazione  alle
principali evoluzioni della normativa nazionale in materia,  compresi
gli ambiti del diritto  allo  studio  e  della  riforma  del  sistema
universitario. 
    Per l'eventuale prova preselettiva  e  per  la  prova  scritta  i
candidati non potranno portare con  se'  libri,  periodici,  giornali
quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare
borse o simili, capaci di contenere  pubblicazioni  del  genere,  che
dovranno in ogni caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove
al personale di vigilanza, il  quale  provvedera'  a  restituirle  al
termine delle stesse, senza peraltro assumere alcuna  responsabilita'
circa il loro contenuto. Non sara' inoltre consentito  l'utilizzo  di
apparecchiature elettroniche (computer, tablet, cellulari o palmari),
pena l'immediata esclusione dal concorso. 
    I candidati potranno consultare esclusivamente codici e testi  di
legge non commentati. 
    Durante lo svolgimento  della  prova  i  candidati  non  potranno
comunicare  fra  di  loro  o  con  l'esterno  in  alcun  modo,   pena
l'immediata esclusione dal concorso. 
    Conseguono l'ammissione al  colloquio  i  candidati  che  abbiano
riportato nella  prova  scritta  una  votazione  di  almeno  21/30  o
equivalente. 
Prova orale. 
    La  prova  orale  consistera'  in  un  colloquio  in  cui  verra'
accertata,  anche  attraverso  la  risoluzione   di   casi   pratici,
l'attitudine   dei   candidati   all'espletamento   delle    funzioni
dirigenziali e  le  competenze  professionali  oggetto  del  presente
bando, con riferimento alle capacita' distintive  e  trasversali  del
profilo ricercato,  nonche'  delle  conoscenze  cosi'  come  indicate
all'art. 1 del presente bando. 
    Sara'  inoltre  accertata  la  conoscenza  della  lingua  inglese
(mediante la lettura e la comprensione  di  un  testo  e/o  un  breve
colloquio) e degli strumenti informatici di utilizzo piu' comune (es.
programmi office automation). 
    La  prova  orale  si  intendera'  superata  con   una   votazione
complessiva di almeno 21/30 o equivalente. 
    Il punteggio finale sara'  dato  dalla  somma  tra  la  votazione
conseguita nella prova scritta e quella conseguita nel colloquio. 
    Per essere ammessi a sostenere  la  prova  d'esame,  i  candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso  di
validita'. 
                               Art. 9 
 
 
                         Diario delle prove 
 
 
    Il     giorno     25     giugno     2014     sul     sito     web
https://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm      sara'
pubblicato il diario della prova scritta  o  il  diario  della  prova
scritta e della prova orale  e/o  dell'eventuale  preselezione  o  un
eventuale rinvio dovuto a  motivi  organizzativi,  nel  rispetto  dei
termini di convocazione previsti dalla normativa vigente. 
    Tale avviso avra'  valore  di  notifica  per  tutti  i  candidati
partecipanti   alla   selezione,   senza   bisogno    di    ulteriore
comunicazione. 
    Nel caso in cui venga svolta la preselezione, il giorno 25 giugno
2014 sara' resa nota anche la data nella quale verranno pubblicati  i
risultati       della        stessa        sul        sito        web
https://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm 
    L'assenza dalla  prova  preselettiva  comporta  l'esclusione  dal
concorso qualunque ne sia la causa. 
    La convocazione al colloquio potra' avvenire  anche  secondo  una
delle due modalita' sotto riportate, in considerazione delle esigenze
organizzative, del numero dei partecipanti e dei termini di preavviso
previsti dalle disposizioni vigenti: 
      1) ai singoli candidati che abbiano superato la prova  scritta,
mediante raccomandata a.r. almeno venti giorni prima  della  data  in
cui essi dovranno sostenere il colloquio. Tale termine decorre  dalla
consegna  delle  raccomandate,  da  parte  dell'amministrazione,   al
servizio postale. L'Amministrazione non  assume  responsabilita'  per
eventuali disguidi postali o  telegrafici  o  comunque  imputabili  a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Sempre nella stessa
comunicazione sara' riportato il voto della prova scritta. 
      2) ai singoli candidati al termine della prova scritta mediante
comunicazione della data di inizio dei colloqui e della data  in  cui
saranno disponibili presso il  Settore  Reclutamento  e  Selezione  i
risultati della prova scritta, ovvero del giorno  in  cui  tali  date
saranno     pubblicate     sul      sito      web      di      Ateneo
(https://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm). 
    Tali comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti
nei confronti dei candidati. 
                               Art. 10 
 
 
            Formazione ed approvazione della graduatoria 
       Applicazione delle preferenze a parita' di valutazione 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  sara'   formata   secondo   l'ordine
decrescente del punteggio, determinato  sulla  base  della  votazione
complessiva riportata da ciascun  candidato/a,  con  l'osservanza,  a
parita' di punteggio, delle preferenze previste dall'art. 5, comma 4,
del  decreto  Presidente  della  Repubblica  n.  487/1994  e   s.m.i.
(Allegato 3). 
    I  candidati  che  supereranno  la  prova  orale   dovranno   far
pervenire, entro il termine perentorio di quindici giorni dal  giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i  documenti
in carta semplice attestanti il possesso  dei  titoli  di  preferenza
indicati nella domanda, dai quali risulti altresi'  il  possesso  dei
requisiti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione. In luogo di
tali  documenti  potra'  essere  prodotta  un'apposita  dichiarazione
sostitutiva di certificazione nelle  forme  e  secondo  le  modalita'
previste dalle norme in materia. 
    La  graduatoria  di  merito  e'   approvata   con   provvedimento
dell'Amministrazione ed e' immediatamente efficace. Ha la  durata  di
anni tre dall'approvazione. Detto provvedimento sara' pubblicato  nel
Bollettino Ufficiale  dell'Alma  Mater  Studiorum  -  Universita'  di
Bologna. Di tale pubblicazione sara'  data  notizia  mediante  avviso
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4°  serie  speciale
«Concorsi ed Esami». 
    Dalla data di pubblicazione di detto avviso  decorre  il  termine
per eventuali impugnative, laddove il  provvedimento  non  sia  stato
portato altrimenti a conoscenza. 
                               Art. 11 
 
 
                       Assunzione in servizio 
 
 
    Il/la candidato/a dichiarato/a vincitore/trice sara' invitato/a a
stipulare un contratto individuale di lavoro  a  tempo  indeterminato
nella qualifica di Dirigente di II  fascia,  conformemente  a  quanto
previsto  dal  CCNL  vigente  dell'Area  VII  della  Dirigenza  delle
Universita', con diritto al  trattamento  economico  previsto  per  i
dirigenti di seconda fascia dal medesimo CCNL, agli assegni  ed  alle
indennita' spettanti per legge. E' fatta salva la  sopravvenienza  di
norme che incidono sul reclutamento nelle Pubbliche Amministrazioni. 
    Il/la vincitore/trice assunto/a sara' soggetto/a ad un periodo di
prova di sei mesi di servizio effettivamente prestato, secondo quanto
previsto dal C.C.N.L. vigente dell'Area  VII  della  Dirigenza  delle
Universita'. 
                               Art. 12 
 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente  bando  e  dal   citato
Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum  -
Universita' di Bologna da parte del personale tecnico-amministrativo,
approvato con D.R. n. 190 del 17 giugno 2002, cosi' come  modificato,
da ultimo, con D.R. n. 460/18184 del 19 aprile 2010,  si  fa  rimando
alle disposizioni vigenti sullo svolgimento dei concorsi,  in  quanto
compatibili. 
Info Point Concorsi. 
    Per informazioni rivolgersi al Settore Reclutamento e  Selezione,
Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna, piazza Verdi, 3.  Tel.
051/2099756 - 2099757 (fax 051 2098927). 
    Email: apos.concorsi-ta@unibo.it 
    Il  personale  addetto  riceve  il  pubblico  e   le   telefonate
esclusivamente nei seguenti giorni ed orari: 
      lunedi', martedi', mercoledi' e venerdi': dalle ore 9 alle  ore
11,15; 
      martedi' e giovedi' dalle ore 14,30 alle ore 15,30. 
    Il Responsabile del procedimento concorsuale e' il dott.  Michele
Menna - Dirigente dell'Area Persone e Organizzazione -  piazza  Verdi
n. 3 - 40126 Bologna. 
    Referente  del  procedimento  concorsuale  e'  il  dott.  Filippo
Pigliacelli -  Responsabile  del  Settore  Reclutamento  e  Selezione
dell'Area Persone e Organizzazione  -  piazza  Verdi  n.  3  -  40126
Bologna. 
    Il presente bando sara' inoltrato al  Ministero  della  Giustizia
per la pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  4°  serie  speciale
"Concorsi ed esami" e sara' inoltre  disponibile  sul  seguente  sito
internet: https://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm 
      Bologna, 5 maggio 2014 
 
                                                  Il dirigente: Menna