Concorso per 1 collaboratore professionale area b3 (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 74 del 23-09-2014
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 23 ottobre 2014) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto a tempo indeterminato di ctg. B/3 - area servizi generali, presso il Servizio Segreterie student ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 23-09-2014
Data Scadenza bando 23-10-2014
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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso (Scad. 23 ottobre 2014)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto a tempo indeterminato di ctg. B/3 - area servizi generali, presso il Servizio Segreterie studenti, ai sensi dell'art. 35, comma 3-bis, lettera b), del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.1.1957, n. 3,
"Testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo   statuto   degli
impiegati  civili  dello  Stato",  e   successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  3.5.1957,  n.
686, "Norme di esecuzione del testo unico  delle  disposizioni  sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio  1957,  n.  3",  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge  9.5.1989,  n.  168,  "Istituzione  del  Ministero
dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e  Tecnologica",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 7.8.1990, n.  241,  "Nuove  norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi", e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la  legge  10.4.1991,  n.  125,  "Azioni  positive  per  la
realizzazione della parita'  uomo-donna  nel  lavoro",  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 5.2.1992, n. 104, "Legge-quadro per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti  delle  persone  handicappate",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri
7.2.1994,  n.  174,  "Regolamento  recante  norme  sull'accesso   dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche", e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  9.5.1994,  n.
487, "Regolamento recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  15.5.1997.  n.  127,  "Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 12.3.1999, n. 68, "Norme per il diritto al  lavoro
dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,  n.
445, "Testo unico delle disposizioni legislative e  regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165,  "Norme  generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  legislativo  30.6.2003,  n.  196,  "Codice  in
materia di protezione dei dati personali", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 9.7.2003, n. 216, "Attuazione  della
direttiva 2000/78/CE per la parita'  di  trattamento  in  materia  di
occupazione e di condizioni di lavoro", e successive modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11.4.2006,  n.  198,  "Codice  delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6  della  legge
28 novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 25.6.2008, n. 112,  convertito  con  legge
6.8.2008, n. 133, "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della «finanza
pubblica e la perequazione Tributaria", e successive modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  27.10.2009,  n.  150,  "Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche   amministrazioni",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto  il  decreto  legislativo   15.3.2010,   n.   66,   "Codice
dell'ordinamento   militare",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Vista  la  legge  30.12.2010,  n.  240,  "Norme  in  materia   di
organizzazione  delle  Universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 29.12.2011, n. 216, convertito  con  legge
24.2.2012, n.  14,  "Proroga  di  termini  previsti  da  disposizioni
legislative", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 29.3.2012, n. 49, "Disciplina per la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle  politiche  di
bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione  della  delega
prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e
per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma  1,  lettere
b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti
al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5", e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 6.7.2012,  n.  95,  convertito  con  legge
7.8.2012, n. 135, "Disposizioni urgenti per la revisione della  spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini  nonche'  misure  di
rafforzamento patrimoniale delle imprese  del  settore  bancario",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 6.8.2013, n. 97, "Disposizioni  per  l'adempimento
degli obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia  all'Unione
europea  -  legge  europea  2013",  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto ministeriale 9.8.2013, n. 713, "Decreto  criteri
e contingente  assunzionale  delle  Universita'  statali  per  l'anno
2013", che assegna all'Universita' degli Studi di Pavia punti 7,57; 
    Visto il decreto-legge 31.8.2013, n. 101,  convertito  con  legge
30.10.2013, n. 125, "Disposizioni urgenti  per  il  perseguimento  di
obiettivi di razionalizzazione nelle  pubbliche  amministrazioni",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  27.12.2013,  n.  147,  "Disposizioni   per   la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2014)", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  vigente  Contratto  Collettivo  Nazionale  di   Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita'; 
    Visto il Decreto Rettorale 5.11.2001, n. 10782,  "Regolamento  in
materia di accesso ai ruoli del  Personale  Tecnico-Amministrativo  e
Collaboratori ed Esperti Linguistici dell'Universita' degli Studi  di
Pavia", e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dal 11.4.2012; 
    Vista  la  delibera  del   Consiglio   di   Amministrazione   del
18.12.2012, Verbale n. 13/2012, con la quale e'  stata  approvata  la
Programmazione Triennale del Personale - Anni 2013/2015,  comprensiva
di n. 1 posto di ctg. B/3; 
    Vista la delibera n. 262/2013 del  Consiglio  di  Amministrazione
del  19.12.2013  "Bilancio  di  previsione  unico   di   Ateneo   per
l'esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale  per  gli  esercizi
2014-2015-2016"; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti  dalle  cessazioni  anni
precedenti; 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio  presso  l'Ateneo,  ai  sensi  dell'art.  57  del   C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto Universita' e nel  rispetto  dell'art.  7  del
Regolamento per la mobilita' del personale  tecnico-amministrativo  a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30.3.2001, n.  165
per la copertura di n. 1  posto  di  categoria  B/3  -  area  servizi
generali - per le esigenze del Servizio Segreterie Studenti; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita' interna; 
    Considerato che con riferimento al posto  messo  a  concorso  dal
presente  bando   non   sono   pervenute   richieste   di   mobilita'
compartimentale   ma   solo    cinque    richieste    di    mobilita'
intercompartimentale e che a seguito della valutazione dei  curricula
nessun candidato e'  stato  ritenuto  idoneo  a  ricoprire  il  posto
vacante  in  quanto  carente  delle  caratteristiche  e  peculiarita'
professionali richieste; 
    Vista la Nota Prot.  del  31.3.2014,  n.  11866,  indirizzata  al
Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni  del  personale  delle  PA,  programmazione  assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del decreto  legislativo  30.3.2001,
n. 165, ha  comunicato  l'intenzione  di  avviare  una  procedura  di
selezione pubblica, per esami, a n.  1  posto  di  ctg.  B/3  -  area
servizi  generali  -   presso   il   Servizio   Segreterie   Studenti
dell'Universita' degli Studi di Pavia; 
    Considerato che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento della Funzione Pubblica non e' intervenuta nei tempi  di
legge, in merito  all'assegnazione  di  personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e con orario di  lavoro
a tempo pieno di categoria B/3 dell'area servizi generali; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di n. 1 posto di Categoria B -  posizione  economica  B3  -
area servizi generali - presso  il  Servizio  Segreterie  Studenti  a
tempo indeterminato e con orario  di  lavoro  a  tempo  pieno  presso
l'Universita' degli Studi di Pavia. 
    Per la presente procedura concorsuale, l'Universita' degli  Studi
di Pavia si avvale della facolta' prevista dall'art. 35, comma 3-bis,
lettera b), del decreto legislativo  30.3.2001,  n.  165,  e  s.m.i.,
valorizzando,  con  apposito  punteggio,  l'esperienza  professionale
maturata: 
      dai  titolari  di  rapporto  di  lavoro  subordinato  a   tempo
determinato che, alla data di pubblicazione del presente bando, hanno
maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell'Universita'
degli Studi di Pavia; 
      da coloro i quali, alla data di emanazione del presente  bando,
hanno  maturato  almeno  tre  anni  di  contratto  di  collaborazione
coordinata e continuativa con l'Universita' degli Studi di Pavia. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 2 
 
 
    Il vincitore dovra'  collaborare  ai  processi  amministrativi  e
gestionali relativi soprattutto all'archiviazione dei fascicoli degli
studenti e alla gestione e distribuzione delle pergamene  di  laurea.
Saranno richieste altresi' attivita' di front-office. 
                               Art. 3 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) Titolo di studio: Diploma di  istruzione  secondaria  di  1°
grado  piu'  diploma  di  qualifica  professionale  o  attestato   di
qualifica rilasciato ai sensi  della  legge  n.  845/1978,  art.  14,
oppure  il  diploma  di  corso  professionale   specifico   attinenti
all'attivita' da svolgere o dichiarazioni rilasciate  dal  datore  di
lavoro (Enti pubblici o privati, Aziende specializzate di  settore  e
P.A.) in ordine ai servizi prestati, anche non ininterrottamente, per
non meno di anni 1 e attinenti all'attivita' da svolgere; 
      2) Cittadinanza italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
Italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione  Europea  o  loro  familiari  non  aventi  la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari  del  diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      3) I cittadini degli Stati membri dell'Unione  Europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  2)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      4) Eta' non inferiore agli anni 18; 
      5) Idoneita' fisica all'impiego; 
      6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      7) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      8) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21.5.1996); 
      9) Non aver riportato condanne  che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 4 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A)  e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico-amministrativo.html,  deve  essere   indirizzata   al
Direttore Generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia  e  deve  pervenire,  pena  l'esclusione,  entro   il   termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data  di  pubblicazione  del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV^ serie  speciale
- Concorsi ed Esami. 
    La domanda, che dovra' pervenire entro  il  suddetto  termine  di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita': 
      a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - via Mentana, 4  -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore  16:30  e  giovedi'  e
venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 13:00; 
      a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande  e'  stabilita  dal
timbro a data di protocollo generale di entrata  dell'Universita'  di
Pavia.  Non  fara'  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio   postale
accettante; 
      con  posta  elettronica  certificata  (PEC)  inviando,  da  una
cesella di posta elettronica certificata  di  cui  il  candidato  sia
titolare,      una      e-mail      al      seguente       indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it. 
    In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC,  si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve  essere  inviata  in
formato  pdf  non  modificabile.  Fara'  fede  la  data  e   ora   di
trasmissione certificate dal riferimento temporale ivi  contenuto  ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22/2/2013
- art. 41 e del d.lgs. 07/03/2005, n. 82 - art. 20. 
    Per le domande presentate a mano, fara'  fede  esclusivamente  il
timbro di ricezione di questo Ateneo. 
    Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a  cadere  in
giorno  festivo,  slittera'  al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
                               Art. 5 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve contenere il  nome,  il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai  fini  del  concorso,
l'indirizzo e-mail e il codice fiscale. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di  residenza  e
un recapito telefonico; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare  di  un  cittadino  di  uno
degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  titolare  di  diritto  di
soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  o  di  essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  di  essere  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status  di  protezione  sussidiaria;
sono equiparati ai  cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il Comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione  Europea
o familiare di un cittadino di uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti  civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza  ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata  conoscenza  della
lingua italiana; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21.5.1996). 
      j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      k)  l'eventuale  possesso  di  titoli  che  danno  diritto   ad
usufruire delle preferenze, a parita' di merito,  previste  dall'art.
10 del presente bando; 
      l) l'eventuale possesso dei titoli  valutabili  secondo  quanto
previsto dal successivo art. 9 del presente bando. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei  casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per  la  partecipazione  al  concorso  e  tutti  i  titoli  che
ritengano opportuno presentare  agli  effetti  della  valutazione  di
merito. 
    Nell'autocertificazione il candidato  deve  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla  veridicita'
dei dati autocertificati. 
    In alternativa alla autocertificazione dei titoli,  il  candidato
puo'  allegare  alla  domanda  di  partecipazione  al   concorso   un
curriculum formativo e professionale datato e firmato. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1, del decreto del Presidente  della
Repubblica 445/2000,  si  invita  a  non  allegare  alla  domanda  di
ammissione alcun certificato originale  ovvero  sua  copia  conforme.
Eventuali  certificazioni  allegate  non  potranno  essere  prese  in
considerazione ai fini della valutazione della candidatura. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati  non
appartenenti  all'Unione  Europea  possono  autocertificare  soltanto
stati, fatti e qualita'  contenuti  in  pubblici  registri  italiani,
mentre devono procedere ad  allegare  le  certificazioni  relative  a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui  questi  ultimi  siano
stati certificati da autorita' di Paesi non  appartenenti  all'Unione
Europea, corredate  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di  idonea  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'. 
    Alla domanda deve essere allegata  copia  fotostatica  (fronte  e
retro), non autenticata, di un documento di  identita'  in  corso  di
validita'. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    Vista   la   delibera   del    Consiglio    di    Amministrazione
dell'Universita' degli Studi di Pavia  del  20.12.2005,  i  candidati
sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile, pari a 12,00  sul
Conto Corrente postale n. 12520276 - intestato all'Universita'  degli
Studi di Pavia - Entrate Diverse  -  indicando  obbligatoriamente  la
causale "Rimborso spese per  la  partecipazione  al  concorso  codice
riferimento ctg. B/3 - 2014". 
    L'originale  della  ricevuta/attestazione  del  versamento   deve
essere allegata alla domanda di partecipazione a pena  di  esclusione
dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Alle istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello stesso. 
                               Art. 6 
 
 
    La commissione e' nominata dal Direttore  Generale  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale  tecnico
amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia. 
                               Art. 7 
 
 
    Gli esami consisteranno in una prova scritta, una  prova  pratica
con eventuale  relazione  scritta  ed  una  prova  orale  secondo  il
seguente programma: 
      prova scritta: Test a risposta multipla sui seguenti argomenti: 
        Comprensione del testo; 
        Ragionamento logico; 
        Statuto di Ateneo; 
        Regolamento generale di Ateneo; 
        Regolamento didattico di Ateneo; 
      prova pratica  con  eventuale  relazione  scritta:  mirera'  ad
accertare  le   conoscenze   e   l'abilita'   del   candidato   nella
archiviazione  delle  pratiche  e  nella   gestione   delle   stesse.
Accertera' inoltre la conoscenza delle principali norme relative alla
protocollazione informatica dei documenti"  (decreto  del  Presidente
della Repubblica. n. 445/2000 e al decreto legislativo n. 82/2005); 
      prova orale: vertera' sulle materie oggetto della prova scritta
e della prova pratica. Sara' inoltre accertata  la  conoscenza  delle
applicazioni informatiche piu' diffuse (pacchetto Office e conoscenza
delle tecnologie,  strumenti  e  applicazioni  internet  di  maggiore
diffusione) e della lingua inglese. 
    Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei  giorni  e
alle ore secondo il calendario sotto indicato: 
      Prova scritta: 17 novembre 2014 alle ore 14.30 presso l'AULA  F
del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29 Pavia); 
      Prova pratica con eventuale relazione scritta: 20 novembre 2014
alle ore 14.30 presso l'Aula F del Campus Aquae (Strada Cascinazza 29
Pavia); 
      Prova orale: 16 dicembre 2014 alle  ore  9.00  presso  la  Sala
Riunioni dell'Area Amministrativa e Finanziaria (Piazza  Leonardo  da
Vinci 17 - Pavia). 
    La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. 
    Il giorno 3 novembre 2014 sul sito web  istituzionale  di  Ateneo
alla                                                           pagina
https://www.uninv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico-amministrativo.html verra'  pubblicato  l'elenco  dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento della  prima  e  della
seconda prova. 
    Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti  gli
effetti e,  pertanto,  i  candidati  ammessi  all'espletamento  delle
suddette  prove  sono   tenuti   a   presentarsi,   senza   ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel  suddetto
diario. 
    La  mancata  presentazione  alla  prova  sara'  considerata  come
rinuncia alla prova stessa. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      c) carta d'identita'. 
                               Art. 8 
 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato nella prova scritta e nella prova pratica una votazione  di
almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova  orale  viene
data    comunicazione     tramite     pubblicazione     sul     sito:
https://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo/Bandieconcorsi/ConcorsiperPer
sonaleTecnico-amministrativo.html 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma  della  media
dei voti conseguiti  nella  prova  scritta  e  nella  prova  pratica,
dell'eventuale   punteggio   calcolato   in    base    all'esperienza
professionale maturata (art. 9) per i soli candidati che  si  trovano
nella condizione di  cui  all'art.  l  del  presente  bando  e  della
votazione conseguita nella prova orale. 
                               Art. 9 
 
 
    Conformemente  a  quanto  previsto  dall'art.  35,  comma  3-bis,
lettera b), del decreto legislativo 30.3.2001, n. 165,  e  successive
modificazioni  e  integrazioni,  si  procedera'  ad  una  particolare
valorizzazione dell'esperienza maturata  dal  personale  titolare  di
rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data  di
pubblicazione del presente bando, ha  maturato  almeno  tre  anni  di
servizio alle  dipendenze  dell'Universita'  degli  Studi  di  Pavia,
nonche' ad una particolare  valorizzazione  dell'esperienza  maturata
dal personale che, alla data di pubblicazione del presente bando,  ha
maturato almeno tre anni di contratto di collaborazione coordinata  e
continuativa con l'Universita' degli Studi  di  Pavia.  Il  punteggio
massimo raggiungibile con i  servizi  prestati  presso  l'Universita'
degli Studi di Pavia e' punti 10. 
    Per la valutazione della suddetta esperienza professionale verra'
utilizzata la seguente griglia: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    Il  servizio   prestato   a   tempo   parziale   sara'   valutato
proporzionalmente all'impegnativa oraria settimanale. 
    La  determinazione  del   punteggio   derivante   dall'esperienza
professionale sara' effettuata dalla Commissione Esaminatrice dopo le
prove scritte e prima che si proceda alla valutazione delle stesse, e
verra' resa nota  agli  interessati  prima  dell'effettuazione  delle
prove orali. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di  procedere  a  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive. 
                               Art. 10 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 487/94 e successive modificazioni ed  integrazioni).
Vedi Allegato B. 
                               Art. 11 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    E' dichiarato vincitore il candidato  utilmente  collocato  nella
graduatoria di merito, formata sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame. 
    La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore  Generale  ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Pavia. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo  di  3  anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto  ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso. 
                               Art. 12 
 
 
    L'assunzione del vincitore del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita'  a  quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi  Nazionali  dei  dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro  individuale  a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    Il vincitore dovra' assumere servizio  dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il  termine  di  30  gg.  dalla  stipula  del  contratto  i
vincitori  dovranno  produrre  una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28.12.2000, n. 445, dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il titolo di studio; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego  (art.  53  del  decreto
legislativo 30.3.2001, n.  165).  Deve  essere  rilasciata  anche  se
negativa; 
      j) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
di servizio la dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  cosi'
come previsto dal D.P.D. 28.12.2000, n. 445. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  30  gg.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
                               Art. 13 
 
 
    Il vincitore del concorso pubblico sara'  assunto  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella categoria B - posizione economica B3,  area  servizi  generali,
presso il Servizio Segreterie Studenti con orario di lavoro  a  tempo
pieno, con diritto  al  trattamento  economico  iniziale  di  cui  ai
vigenti Contratti Collettivi Nazionali dei  dipendenti  del  comparto
Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
                               Art. 14 
 
 
    Ai  sensi  dell'art.  13,  comma  1,  del   decreto   legislativo
30.6.2003, n. 196, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla
presente procedura concorsuale saranno raccolti  presso  il  Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. 
    Il titolare del trattamento dei dati personali  e'  l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso Strada  Nuova,  65  -  27100  Pavia.  Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la  dott.ssa  Emma
Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione. 
                               Art. 15 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e'  la  sig.ra
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e  Innovazione,  Palazzo  del
Maino via Mentana n.  4,  27100  Pavia  telefono  0382/984979  -  fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it). 
                               Art. 16 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del Regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  Studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 10.01.1957,  n.
3, nel decreto del Presidente della Repubblica  03.05.1957,  n.  686,
nel decreto del  Presidente  della  Repubblica  09.05.1994,  n.  487,
modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30.10.1996, n.
693, nella legge 15.05.1997, n. 127, e  successive  modificazioni,  e
nel decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445. 
      Pavia, 11 settembre 2014 
 
                                       Il direttore generale: Varasio