Concorso per 8 tenenti (lazio) COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 8 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 75 del 26-09-2014 |
Sintesi: | COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA concorso (Scad. 27 ottobre 2014) Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnic ... |
Ente: | COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 26-09-2014 |
Data Scadenza bando | 27-10-2014 |
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concorso (Scad. 27 ottobre 2014)
Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza, per l'anno 2014.
IL COMANDANTE GENERALE Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto legge 4 ottobre 1935, n. 1961, recante "Modificazioni alle disposizioni sul reclutamento degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di finanza", convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75; Vista la legge 23 aprile 1959, n. 189, e successive modificazioni, recante "Ordinamento del Corpo della guardia di finanza"; Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, recante "Disciplina dell'imposta di bollo", e l'art. 19 della legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente "Esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti"; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del servizio sanitario nazionale"; Visto l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, recante "Specifici limiti di altezza per la partecipazione ai concorsi pubblici", come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2000, n. 227; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, recante "Esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche"; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, concernente "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi"; Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della guardia di finanza"; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo"; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, recante "Modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127, nonche' norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni in materia di edilizia scolastica"; Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, ed, in particolare, l'art. 4, recante "Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della guardia di finanza e della Polizia di Stato. Norme in materia di coordinamento delle Forze di polizia"; Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, concernente "Regolamento recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge 20 ottobre 1999, n. 380"; Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 416631, datato 15 dicembre 2003, e successive modificazioni ed integrazioni, riguardante le direttive tecniche da adottare ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni, recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)"; Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente "Istituzione del servizio civile nazionale"; Visto il decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, recante "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo della guardia di finanza, a norma dell'art. 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78"; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"; Visto il decreto ministeriale 29 ottobre 2001, e successive modificazioni e integrazioni, concernente l'individuazione dei titoli di studio e gli ulteriori requisiti per la partecipazione ai concorsi per ufficiali del Corpo; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali"; Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2004, n. 94, recante "Regolamento concernente le modalita' di svolgimento dei corsi di formazione per l'accesso ai ruoli normale, aeronavale, speciale e tecnico-logistico-amministrativo degli ufficiali della Guardia di finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche' le cause e le procedure di rinvio e di espulsione"; Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, concernente "Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con D.M. 3 novembre 1999, n. 509, del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica"; Visto il decreto ministeriale 25 novembre 2005, recante "Definizione della classe del corso di laurea magistrale in giurisprudenza"; Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2007, recante "Determinazione delle classi di laurea magistrale"; Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni e integrazioni, registrata all'Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il 28 marzo 2008, al n. 3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle varie Autorita' gerarchiche del Corpo; Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, e successive modificazioni, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria"; Visto l'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita' nonche' in materia di processo civile"; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Codice dell'ordinamento militare"; Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 188523, datata 25 giugno 2013, concernente le modalita' per lo svolgimento dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio nel Corpo della Guardia di finanza nei confronti degli aspiranti all'arruolamento; Considerata l'opportunita' che, alle prove concorsuali successive a quella preliminare, se svolta, venga ammesso un numero di concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata e rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso; Considerata l'esigenza dell'Amministrazione di reclutare personale specificatamente in possesso: - per la specialita' motorizzazione, di un diploma di laurea in ingegneria aerospaziale, aeronautica, meccanica e navale ovvero di una laurea specialistica o magistrale rientrante nelle classi delle lauree specialistiche o magistrali in ingegneria aerospaziale e astronautica, meccanica e navale, da impiegare quale ufficiale tecnico nel settore aereo e navale della Guardia di finanza al fine di assolvere le funzioni di supervisione e di gestione delle attivita' tecnico-manutentive dei mezzi aero-navali del Corpo, con potesta' certificative e deliberative necessarie per garantire il costante mantenimento dei livelli operativi ottimali e di sicurezza definiti nelle fasi di progettazione, costruzione e allestimento dei velivoli e delle imbarcazioni, con conseguente risparmio di oneri connessi all'erogazione della formazione professionale necessaria per la riconversione di personale non specializzato negli specifici settori; - per la specialita' telematica, di un diploma di laurea in informatica, ingegneria informatica ovvero di una laurea specialistica o magistrale rientrante nelle classi delle lauree specialistiche o magistrali in informatica, ingegneria informatica, tecniche e metodi per la societa' dell'informazione ovvero sicurezza informatica, in grado di implementare nonche' di assolvere funzioni di manutenzione dei sistemi informativi del Corpo che richiedono professionalita' qualificata nel peculiare settore, nell'ottica di una riduzione di oneri connessi all'affidamento di tali attivita' a professionisti esterni; Determina: Art. 1 Posti a concorso 1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza per l'anno 2014. Dei posti disponibili: a) 1 (uno) e' destinato agli ufficiali in ferma prefissata, con almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della Guardia di finanza. Tale posto e' assegnato alla specialita' amministrazione; b) 7 (sette) sono destinati agli altri cittadini italiani in possesso dei requisiti di cui all'art. 2. Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialita': 1) 1 (uno) per amministrazione; 2) 2 (due) per telematica; 3) 1 (uno) per motorizzazione - settore aereo; 4) 1 (uno) per motorizzazione - settore navale; 5) 2 (due) per sanita'. 2. E' possibile concorrere per una sola categoria di posti e una sola specialita' e, ove previsto, settore di cui al comma 1. Gli ufficiali in ferma prefissata con almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della Guardia di finanza possono concorrere esclusivamente per il posto di cui al comma 1, lettera a). 3. Lo svolgimento del concorso comprende: a) una prova preliminare (test logico-matematici e culturali), eventuale, cui non saranno sottoposti i candidati al posto di cui al comma 1, lettera a); b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale; c) l'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo; d) l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica; e) una prova orale; f) una prova facoltativa di una lingua straniera; g) la valutazione dei titoli di merito; h) una visita medica di incorporamento. 4. Il Corpo della Guardia di finanza si riserva la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla data di approvazione della graduatoria unica di merito, il numero dei posti, di sospendere l'ammissione al corso di formazione dei vincitori, in ragione del numero di assunzioni complessivamente autorizzate dall'Autorita' di Governo, nonche' di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili.
Art. 2 Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 1. Possono partecipare al concorso per il posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) gli ufficiali in ferma prefissata, in servizio, in congedo ovvero cancellati dal ruolo, che: a) alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, abbiano prestato servizio senza demerito nel Corpo della Guardia di finanza per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione; b) alla data del 1° gennaio 2014, non abbiano superato il trentaquattresimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data successiva al 1° gennaio 1980 (compreso); c) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia; d) non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione; e) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; f) se in congedo ovvero cancellati dal ruolo, abbiano mantenuto il possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza. Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso. 2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b): a) i militari del Corpo appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che: 1) alla data del 1° gennaio 2014, abbiano compiuto il trentatreesimo anno di eta' e non abbiano superato il quarantaduesimo e, quindi, siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1972 ed il 1° gennaio 1981, estremi inclusi; 2) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia; 3) non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a "superiore alla media" o giudizio equivalente; 5) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento, o, se dichiarati non idonei all'avanzamento, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita', ovvero non abbiano rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 6) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato. Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso; b) i cittadini italiani che: 1) alla data del 1° gennaio 2014, non abbiano superato il trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data successiva al 1° gennaio 1982 (compreso); 2) siano in possesso dei diritti civili e politici; 3) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia; 4) non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 5) non siano stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano rinunciato a tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; 6) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 7) siano in possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza. Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso. 3. In aggiunta ai requisiti indicati nei commi 1 e 2, alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, i candidati per i posti destinati: a) alla specialita' motorizzazione devono essere in possesso dei seguenti titoli di studio: 1) per il settore aereo: diploma di laurea in ingegneria aeronautica, aerospaziale o meccanica ovvero una laurea specialistica o magistrale rientrante nelle classi delle lauree specialistiche o magistrali in ingegneria aerospaziale e astronautica o meccanica; 2) per il settore navale: diploma di laurea in ingegneria navale, laurea specialistica o magistrale rientrante nelle classi delle lauree specialistiche o magistrali in ingegneria navale; b) alla specialita' telematica devono essere in possesso di un diploma di laurea in informatica, ingegneria informatica ovvero di una laurea specialistica o magistrale rientrante nelle classi delle lauree specialistiche o magistrali in informatica, ingegneria informatica, tecniche e metodi per la societa' dell'informazione ovvero sicurezza informatica; c) alle altre specialita' previste devono possedere un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente, richiesto per la specialita' per la quale si concorre, tra quelli indicati in allegato 1. Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero, sempreche' riconosciuti dal Ministero dell'universita' e della ricerca equipollenti ad uno di quelli prescritti per la partecipazione al presente concorso. Allo scopo, alla domanda di partecipazione deve essere allegata la relativa attestazione di equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 4. I concorrenti per la specialita' sanita' devono essere altresi' iscritti all'albo dei medici - chirurghi. 5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta' previsti per l'ammissione ai pubblici impieghi. 6. Il giudizio di meritevolezza per i candidati di cui al comma 1 e' espresso sulla base dei requisiti fisici, morali, di carattere, intellettuale, culturali e professionali, dimostrati durante il servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono: a) per gli ufficiali in ferma prefissata in servizio alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, sentito il parere della scala gerarchica intermedia: 1) il Capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale (o equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando; 2) il Comandante Regionale (o equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti; 3) il Sottocapo di Stato Maggiore e i Capi Reparto del Comando Generale, relativamente al personale in forza alle rispettive Articolazioni. Per il personale in forza alle Articolazioni del Comando Generale direttamente dipendenti dalle Autorita' di Vertice, il giudizio e' espresso dai rispettivi Capi Ufficio; 4) il Comandante del Quartier Generale, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo degli Istituti di Istruzione, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo dei Reparti Speciali, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Navale e il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Aereo, relativamente al personale dipendente; b) per gli ufficiali in ferma prefissata in congedo alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, il Comandante Regionale territorialmente competente in relazione al luogo di residenza.
Art. 3 Domanda di partecipazione 1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it - area "Concorsi Online", seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4^ Serie Speciale. Al termine della procedura di compilazione: a) i militari del Corpo in servizio devono stampare l'istanza, firmarla per esteso e presentarla in forma cartacea, entro il termine di cui al primo capoverso, al reparto dal quale direttamente dipendono per l'impiego (per i militari in forza al Comando Generale, le domande devono essere presentate al Quartier Generale); b) gli altri aspiranti devono stampare l'istanza, firmarla per esteso e consegnarla a mano oppure inviarla a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, entro il suddetto termine. 2. Non sono considerate valide le domande di partecipazione, compilate con la procedura informatica ma non presentate o inviate secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b). 3. Solo in caso di avaria del sistema informatico o di indisponibilita' di un collegamento internet, la domanda di partecipazione puo' essere redatta in carta semplice, secondo il modello riportato in allegato 2, disponibile presso tutti i reparti del Corpo nonche' sul sito www.gdf.gov.it, e consegnata o spedita secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b). 4. Le domande di partecipazione al concorso, redatte secondo le modalita' di cui ai commi 1, lettera b), e 3, si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo di raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 5. Le domande di partecipazione al concorso inviate con le modalita' di cui ai commi 1, lettera b), e 3 che, pur inoltrate nei termini indicati, non pervengono entro quarantacinque giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando sono archiviate. 6. L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per la mancata ricezione delle domande, dovuta a disguidi postali o ad altre cause non imputabili alla stessa. 7. Le domande di partecipazione redatte secondo le modalita' di cui ai commi 1 e 3 possono essere annullate, modificate o integrate entro il termine previsto per la presentazione delle stesse. Successivamente, non e' piu' possibile annullarle ovvero apportare modificazioni o integrazioni. 8. Le domande di partecipazione al concorso redatte secondo le modalita' di cui al comma 3 sono restituite agli interessati per essere regolarizzate entro cinque giorni dal momento della restituzione, se, pur prodotte nei termini, risultano formalmente irregolari ovvero incomplete di talune delle dichiarazioni prescritte dall'art. 4. 9. Alle incombenze di cui al comma 8 provvedono: a) i reparti di cui all'art. 5, comma 2, per i militari del Corpo in servizio; b) il Centro di Reclutamento, per tutti gli altri candidati. 10. Le domande di partecipazione al concorso sono archiviate, con provvedimento del Comandante del Centro di Reclutamento, nel caso in cui: a) siano presentate o spedite oltre il termine di cui al comma 1; b) siano pervenute oltre il termine di cui al comma 5; c) non siano sottoscritte; d) non siano regolarizzate entro il termine di cui al comma 8. 11. I provvedimenti di archiviazione di cui al comma 10 sono adottati dal Comandante del Centro di Reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso: a) gerarchico, al Generale Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di finanza, entro 30 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; b) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 12. Tutti i candidati, le cui istanze di partecipazione siano considerate valide, sono ammessi al concorso, con riserva, in attesa dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti. 13. L'ammissione con riserva deve intendersi fino all'ammissione al corso di formazione.
Art. 4 Elementi da indicare nella domanda 1. Il candidato deve indicare nella domanda: a) la categoria di posti, la specialita' e, ove previsto, il settore per i quali intende concorrere; b) cognome, nome, codice fiscale, sesso, data e luogo di nascita (i militari alle armi devono indicare anche il grado rivestito nonche' il reparto cui sono in forza); c) l'indirizzo proprio ed, eventualmente, della propria famiglia, completo del numero di codice di avviamento postale e di un recapito telefonico; d) il recapito presso il quale si desidera ricevere eventuali comunicazioni; e) il possesso della cittadinanza italiana; f) lo stato civile e il numero degli eventuali figli a carico; g) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di residenza e di godere dei diritti civili; h) il possesso del diploma di laurea ovvero della laurea specialistica o della laurea magistrale o titolo equipollente richiesto (indicare il titolo di studio prescritto per la partecipazione alla specialita' e, ove previsto, al settore cui intende concorrere), l'Universita' presso cui e' stato conseguito, con il relativo indirizzo, la durata legale del corso di laurea seguito, la data di conseguimento e il voto; i) se concorrente per la specialita' sanita', di essere iscritto all'albo dei medici-chirurghi; l) la matricola meccanografica, il grado e il reparto cui e' in forza, se personale del Corpo in servizio; m) di non essere stato ammesso a prestare il servizio civile nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di aver rinunziato a tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; n) di non essere imputato, non essere stato condannato ovvero non aver ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p. per delitti non colposi ne' essere o essere stato sottoposto a misure di prevenzione; o) di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia; p) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; q) se militare del Corpo in servizio permanente: 1) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento, ovvero, se dichiarato non idoneo all'avanzamento, di aver successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e che siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita'; 2) di non aver rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 3) di aver riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a "superiore alla media" o equivalente; r) il possesso dei titoli di merito di cui all'art. 20. Al riguardo, si precisa che le pubblicazioni tecnico - scientifiche e le certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate o fatte pervenire con le modalita' e la tempistica indicate all'art. 6; s) l'eventuale possesso di titoli preferenziali di cui all'art. 21, comma 4. Le certificazioni attestante il possesso di tali titoli - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate o fatte pervenire con le modalita' e la tempistica indicate all'art. 6; t) di essere disposto, al termine del corso di formazione, a raggiungere qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base delle esigenze dell'Amministrazione. 2. Il candidato, nella domanda di partecipazione al concorso, puo' richiedere di essere sottoposto anche alla prova facoltativa di conoscenza di una lingua straniera scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco. 3. Il candidato, inoltre, nella domanda deve dichiarare di essere a conoscenza delle disposizioni del bando di concorso e, in particolare, degli articoli 11, 12, 14, 20 e 21 concernenti, tra l'altro, il calendario di svolgimento della prova preliminare (eventualmente prevista), della prova scritta, le modalita' di notifica dei relativi esiti e di convocazione per le prove successive, la valutazione dei titoli e le modalita' di notifica della graduatoria unica di merito. 4. La domanda di partecipazione ha valore di autocertificazione ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che, in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali e decadra' da ogni beneficio, eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera fornita. 5. Ogni variazione di indirizzo deve essere segnalata direttamente e nel modo piu' celere al Centro di Reclutamento, il quale non assume alcuna responsabilita' circa possibili disguidi derivanti da errate, mancate o tardive segnalazioni di variazioni di recapito o da cause di forza maggiore. Deve, infine, essere tempestivamente comunicata ogni variazione che dovesse intervenire, concorso durante, in relazione agli ulteriori elementi indicati nella domanda.
Art. 5 Istruttoria della domanda presentata dai militari del Corpo in servizio 1. Il reparto che, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera a), riceve la domanda di partecipazione al concorso vi appone, immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione a protocollo. 2. Le domande ricevute sono inviate, entro il giorno successivo a quello di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione delle stesse: a) per gli ufficiali in ferma prefissata, al reparto detentore del primo esemplare del libretto personale dell'interessato; b) per i militari appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, al: 1) Comando Regionale, relativamente al personale in forza ai reparti dipendenti nonche' al Comando Interregionale alla sede; 2) Quartier Generale, relativamente al personale in forza al Centro Informatico Amministrativo Nazionale e al Centro Logistico; 3) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo degli Istituti di Istruzione, relativamente al personale in forza all'Ispettorato per gli Istituti di Istruzione ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 4) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo dei Reparti Speciali, relativamente al personale in forza al Comando dei Reparti Speciali ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 5) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Navale o Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Aereo, secondo il comparto di appartenenza, relativamente al personale in forza al Comando Aeronavale Centrale ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti. Le domande prodotte dal personale in forza ai reparti dipendenti dai Comandi equiparati ai Regionali sono inviate ai reparti di cui ai punti 3), 4) e 5), per il tramite dei predetti Comandi. 3. I reparti di cui al comma 2 devono, altresi', comunicare tempestivamente al Centro di Reclutamento: a) eventuali situazioni che possano comportare la perdita di uno dei prescritti requisiti previsti all'art. 2 da parte dei partecipanti al concorso; b) i nominativi degli ufficiali in ferma prefissata che, concorso durante, siano collocati in congedo o cancellati dal relativo ruolo; c) eventuali trasferimenti che dovessero verificarsi durante lo svolgimento del concorso.
Art. 6 Documentazione 1. I reparti di cui all'art. 5, comma 2, trasmettono al Centro di Reclutamento, entro i termini e con le modalita' stabilite da quest'ultimo, esclusivamente per i candidati in servizio nel Corpo della Guardia di finanza risultati idonei alla prova scritta, la seguente documentazione, aggiornata alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso: a) per gli ufficiali in ferma prefissata, originale o copia autentica del libretto personale e dello stato di servizio; b) per gli appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, originale o copia autentica - sezione matricola Re.T.L.A. - del foglio matricolare e della cartella personale della documentazione caratteristica. Per i militari nei cui confronti sia terminato l'iter di sostituzione della documentazione cartacea con il "Documento Unico Matricolare (D.U.M.)", la competente sottocommissione rilevera' i dati direttamente da tale documento. 2. Il Centro di Reclutamento, per gli altri candidati risultati idonei alla suddetta prova, provvede, tramite i Comandi del Corpo territorialmente competenti, ad acquisire i seguenti atti: a) rapporto sul servizio prestato, per i candidati militari o impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi ed annotarsi dai superiori gerarchici cui spetti la compilazione delle note caratteristiche o di qualifica; b) copia del libretto personale e dello stato di servizio o della cartella personale e del foglio matricolare del candidato militare e, per il personale di ruolo nelle pubbliche amministrazioni, copia integrale dello stato matricolare; c) certificato generale del casellario giudiziale. 3. I candidati risultati idonei alla prova scritta devono presentare o far pervenire, al Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, entro dieci giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso, recante l'esito di tale prova, di cui all'art. 14, comma 5, pena la mancata valutazione dei titoli, il prospetto riepilogativo in allegato 3, unitamente a: a) i certificati, rilasciati dalle competenti autorita' su carta semplice, ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge, comprovanti il possesso dei requisiti che conferiscono i titoli preferenziali di cui all'art. 21, comma 4; b) le pubblicazioni tecnico-scientifiche di cui all'art. 20; c) la documentazione probatoria attestante il possesso degli altri titoli di merito di cui all'art. 20 indicato nella domanda di partecipazione, ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge. Tale documentazione: 1) per l'attivita' professionale, deve indicare la durata e la tipologia di impiego svolto; 2) per gli eventuali diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici, deve contenere ogni informazione utile ai fini dell'individuazione dell'Ente presso il quale tali titoli sono stati conseguiti e precisare la tipologia e le materie oggetto degli stessi. 4. La documentazione di cui al comma 3 si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 5. Il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2, comma 6, e' trasmesso al Centro di Reclutamento, secondo le modalita' e la tempistica comunicate dallo stesso Centro.
Art. 7 Commissione giudicatrice 1. La commissione giudicatrice, da nominare con successiva determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza, e' presieduta da un ufficiale generale della Guardia di finanza e ripartita nelle seguenti sottocommissioni, ciascuna delle quali presieduta da un ufficiale del Corpo di grado non inferiore a colonnello: a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la valutazione dei titoli e la formazione della graduatoria unica di merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri; b) sottocommissione per l'accertamento dell'idoneita' attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel Corpo, in qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo, composta da quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri; c) sottocommissione per la visita medica preliminare, costituita da un ufficiale della Guardia di finanza e da tre ufficiali medici, membri; d) sottocommissione per la visita medica di revisione dei candidati giudicati non idonei alla visita medica preliminare, composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali medici (di cui uno di grado superiore a quello dei medici della precedente sottocommissione o, a parita' di grado, comunque, con anzianita' superiore), membri; e) sottocommissione per la visita medica di incorporamento composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da un ufficiale medico, membri. 2. Per l'effettuazione della prova scritta, della prova orale e la valutazione dei titoli, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera a), e' integrata, per ogni specialita' e settore a concorso, da: a) un ufficiale della Guardia di finanza appartenente alla medesima specialita' e, ove previsto, impiegato nel medesimo settore del ruolo tecnico-logistico-amministrativo; b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove scritta e orale. 3. Per l'effettuazione della prova facoltativa di lingua straniera, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera a), e' integrata da ufficiali della Guardia di finanza qualificati conoscitori della lingua stessa. 4. Gli ufficiali della Guardia di finanza devono essere in servizio e, se fanno parte delle sottocommissioni in qualita' di membri, devono essere di grado non inferiore a capitano. 5. Le sottocommissioni, per i lavori di rispettiva competenza, possono avvalersi dell'ausilio di personale specializzato e tecnico. La sottocommissione di cui al comma 1, lettera b), puo' avvalersi, altresi', ai fini dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale, dell'ausilio di psicologi. 6. Gli atti compilati dalle sottocommissioni sono riveduti e controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice. 7. Le sottocommissioni possono, durante lo svolgimento dei lavori, avvalersi di personale di sorveglianza all'uopo individuato dal Centro di Reclutamento.
Art. 8 Adempimenti delle sottocommissioni 1. Le sottocommissioni previste all'art. 7, comma 1, lettere c) e d), compilano, per ogni candidato, un verbale firmato da tutti i componenti.
Art. 9 Esclusione dal concorso 1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando Generale della Guardia di finanza, puo' essere disposta, in ogni momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso dei requisiti di cui all'art. 2. 2. Le proposte di esclusione sono formulate dal Centro di Reclutamento della Guardia di finanza. 3. Avverso tali esclusioni, gli interessati possono produrre ricorso: a) gerarchico, al Capo di Stato Maggiore del Comando Generale della Guardia di finanza, entro 30 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; b) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati.
Art. 10 Documento di identificazione 1. Ad ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire la carta di identita', in corso di validita', oppure un documento di riconoscimento rilasciato da un'amministrazione dello Stato, purche' munito di fotografia recente.
Art. 11 Prova preliminare 1. I candidati, che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso, ad eccezione di quelli concorrenti per il posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a un'eventuale prova preliminare, consistente in test logico-matematici e in domande dirette ad accertare le abilita' linguistiche, orto-grammaticali e sintattiche della lingua italiana. 2. La prova preliminare si svolgera' nel periodo dall'11 al 14 novembre 2014, presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, secondo il calendario di convocazione che sara' definito dallo stesso Centro, in conformita' alle modalita' stabilite dal Comando Generale. 3. Il calendario e le modalita' di svolgimento della suddetta prova saranno resi noti, a partire dal 30 ottobre 2014 mediante avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 4. Con il medesimo avviso saranno eventualmente comunicati: a) il mancato svolgimento della prova, qualora in base al numero dei candidati l'amministrazione riterra' di non effettuarla; b) variazioni del periodo e della sede di svolgimento della stessa. 5. I concorrenti, che non si presentano nel giorno e nell'ora stabiliti per sostenere la prova preliminare, sono considerati rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. 6. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica, a tutti gli effetti, e per tutti i candidati. 7. Ciascun candidato deve presentarsi per sostenere la prova preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero. 8. Nella sede di esame non possono essere introdotti vocabolari, dizionari dei sinonimi e contrari, calcolatrici, appunti o altre pubblicazioni. Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti devono essere obbligatoriamente spenti. I candidati che contravvengono a tali disposizioni sono esclusi dal concorso a cura della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a). 9. La banca dati da cui sono tratti i questionari da somministrare ai candidati sara' pubblicata sul sito internet www.gdf.gov.it e sulla rete intranet del Corpo. 10. La somministrazione e la revisione dei test sono eseguite dalla sottocommissione di cui al comma 8, che prima dell'inizio dei lavori fissa i criteri cui attenersi per la predisposizione e la correzione degli stessi. 11. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi alla prova scritta, di cui all'art. 12, i candidati classificatisi, nell'ambito delle graduatorie stilate ai soli fini della predetta prova, nei primi: a) 20 posti per la specialita' amministrazione; b) 40 posti per la specialita' telematica; c) 20 posti per la specialita' motorizzazione - settore aereo; d) 20 posti per la specialita' motorizzazione - settore navale; e) 40 posti per la specialita' sanita'. Sono inoltre ammessi i concorrenti che abbiano conseguito lo stesso punteggio del concorrente classificatosi, nell'ambito dei predetti posti, all'ultima posizione. I restanti candidati sono da considerarsi esclusi dal concorso. 12. L'esito della prova preliminare sara' reso noto, a partire dal secondo giorno successivo (esclusi i giorni di sabato e domenica) a quello di svolgimento dell'ultima tornata della prova preliminare, mediante avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it, sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma. 13. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso: a) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati; b) straordinario, al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, entro 120 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando ne abbiano avuto piena conoscenza.
Art. 12 Prova scritta 1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare di cui all'art. 11, se effettuata, nonche' i candidati per il posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, alle ore 08,00, del giorno 27 novembre 2014. La prova scritta ha la durata di sei ore e consiste nello svolgimento di un elaborato di cultura tecnico-professionale, diverso per ciascuna delle specialita' e, ove previsto, settore a concorso, vertente su argomenti tratti dai programmi riportati nell'allegato 4 alla presente determinazione. 2. Eventuali variazioni della data o della sede di svolgimento della prova saranno rese note con uno degli avvisi di cui all'art. 11, commi 3 e 12. Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti.
Art. 13 Prescrizioni da osservare per la prova scritta 1. Alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), e ai candidati e' fatto obbligo di osservare le prescrizioni di cui agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni. 2. Durante la prova scritta, possono essere consultati: a) codici e testi di legge, se autorizzati dalla suddetta sottocommissione; b) vocabolario della lingua italiana e dizionario dei sinonimi e contrari. Tali supporti non devono essere commentati ne' annotati.
Art. 14 Revisione della prova scritta 1. La revisione degli elaborati scritti e' eseguita dalla sottocommissione indicata dall'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2 dello stesso art. 7. 2. La sottocommissione medesima assegna ad ogni elaborato un punto di merito da zero a trenta. 3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi. 4. Conseguono l'idoneita' i candidati che abbiano riportato il punteggio minimo di diciotto trentesimi. 5. L'esito della prova scritta sara' reso noto, a partire dal 19 dicembre 2014, con avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 6. I candidati risultati idonei alla prova scritta, senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi per l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale e, se idonei, all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, secondo il calendario e le modalita' comunicati con il medesimo avviso di cui al comma 5. Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso. 7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 15 Accertamento dell'idoneita' attitudinale 1. I candidati risultati idonei alla prova scritta sono tenuti a presentarsi per essere sottoposti all'accertamento dell'idoneita' attitudinale quale ufficiale in servizio permanente del "ruolo tecnico-logistico-amministrativo", secondo il calendario e le modalita' comunicati con l'avviso di cui al comma 5 dell'art. 14. 2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera b), secondo le modalita' tecniche definite con provvedimento del Comandante Generale della Guardia di finanza, pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it. 3. L'accertamento dell'idoneita' attitudinale e' finalizzato a riscontrare il possesso del profilo attitudinale richiesto per il ruolo ambito. 4. Detto accertamento si articola in: a) uno o piu' test attitudinali, per valutare le capacita' di ragionamento; b) uno o piu' test di personalita' per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni e la struttura personologica del candidato; c) uno o piu' questionari biografici e/o motivazionali, per valutare le esperienze di vita passata e presente nonche' l'inclinazione ad intraprendere lo specifico percorso; d) un colloquio attitudinale, a cura di ufficiali periti selettori, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test e questionari; e) un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo. 5. Prima dell'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale dei candidati, la sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera b), fissa in apposito atto i criteri cui attenersi per lo svolgimento della prova e la valutazione degli aspiranti. 6. I candidati risultati idonei all'accertamento attitudinale sono ammessi a sostenere l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, mentre i non idonei sono esclusi dal concorso. 7. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e' notificato agli interessati, e' definitivo. 8. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 16 Accertamento dell'idoneita' psico-fisica 1. L'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e' effettuato: a) da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera c), mediante visita medica preliminare, presso il Centro di Reclutamento, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia; b) in ragione delle condizioni del soggetto al momento della visita. 2. Per il conseguimento dell'idoneita' psico-fisica e fatto salvo quanto previsto al comma 6, gli aspiranti devono risultare: a) di statura non inferiore a m. 1,68, per gli uomini, e m. 1,64, per le donne; b) in possesso del profilo sanitario di cui al decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e al decreto del Comandante Generale della Guardia di Finanza n. 416631, datato 15 dicembre 2003, e successive modificazioni e integrazioni. Tali provvedimenti sono disponibili sul sito internet del Corpo www.gdf.gov.it. 3. Ai fini dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e fatto salvo quanto previsto al comma 5, sono eseguiti i seguenti esami e visite: a) visita medica generale; b) esame delle urine ed ematochimici; c) visita neurologica; d) visita cardiologica con elettrocardiogramma; e) visita psichiatrica, comprensiva di test psico-clinici. I suddetti accertamenti saranno svolti nell'ordine definito dal Centro di Reclutamento, sulla base della disponibilita' dei medici specialisti e delle ulteriori esigenze logistiche ed organizzative. 4. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), puo' disporre, qualora lo ritenga necessario, l'effettuazione di ulteriori visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio. In particolare, nel caso in cui si dovessero rendere indispensabili indagini radiologiche, l'interessato dovra' sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso. 5. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia' stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica nell'ambito di altri concorsi per l'accesso al Corpo della Guardia di finanza sono sottoposti esclusivamente ai seguenti accertamenti: a) visita medica generale; b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di sostanze stupefacenti e/o psicotrope; c) eventuali ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio necessari ai fini della verifica del possesso dei requisiti specifici previsti per l'accesso al ruolo ovvero ai fini di cui al comma 4. In tali casi, la competente sottocommissione non attribuisce il profilo sanitario di cui al comma 2, lettera b), ma esprime il solo giudizio definitivo sulla base dei suddetti accertamenti. 6. Per i candidati che, alla data di effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, siano in servizio nel Corpo della Guardia di Finanza, il giudizio definitivo e' espresso tenendo conto dell'eta', del grado, della categorie e degli incarichi svolti nonche' delle norme che ne regolano la posizione di stato. In tali casi: a) deve essere comunque verificato il possesso del requisito dell'altezza di cui al comma 2, lettera a); b) la competente sottocommissione non attribuisce il profilo sanitario di cui al comma 2, lettera b), ma esprime il solo giudizio definitivo. 7. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare e', immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di non idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita medica di revisione, fatta eccezione per il difetto dei requisiti di cui al comma 11. 8. La richiesta di ammissione alla visita medica di revisione deve essere: a) presentata al Centro di Reclutamento, al momento della comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione di cui al comma 1, lettera a). Eventuali istanze presentate successivamente sono ritenute nulle; b) integrata da documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, relativa alle cause che hanno determinato l'esclusione (modello in allegato 5). Tale documentazione deve essere consegnata o fatta pervenire al Centro di Reclutamento improrogabilmente entro il quindicesimo giorno solare successivo a quello della comunicazione di non idoneita'. A tal fine, la stessa potra' essere anticipata via fax ai numeri 06/564912365 (linea esterna) o 830/2365 (linea interpolizia) ovvero all'indirizzo di posta elettronica RM0300026@gdf.it. La richiesta di visita medica di revisione non e' ammessa qualora la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga oltre il termine suindicato. I provvedimenti di non ammissione sono adottati dal Comandante del Centro di Reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso secondo le modalita' di cui all'art. 3, comma 11. 9. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che hanno dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione per la visita medica preliminare. 10. La sottocommissione per la visita medica di revisione, valutata la certificazione prodotta, puo': a) esprimere direttamente un giudizio di idoneita' o non idoneita', che sara' notificato al candidato tramite il Centro di Reclutamento; b) riconvocare l'aspirante presso il Centro di Reclutamento, per sottoporlo ad ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio, ritenuti necessari, all'esito dei quali formulera' l'apposito giudizio. L'eventuale riconvocazione avverra' prima dello svolgimento delle successive fasi concorsuali. 11. La visita medica di revisione non e' ammessa nei seguenti casi: a) mancato raggiungimento dell'altezza minima di cui al comma 2, lettera a); b) disturbi della parola (balbuzie, dislalia e paralalia), anche se in forma lieve; c) uso di sostanze psico-attive, accertato anche mediante test tossicologici; d) difetto di senso cromatico normale alle matassine colorate. In tali casi, la sottocommissione di cui al comma 1 dichiara immediatamente la non idoneita' dell'aspirante che, pertanto, non e' sottoposto ad ulteriori visite o esami. 12. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare o di revisione, nei casi in cui sia stato riconvocato, ovvero giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso. 13. Il giudizio espresso dalle competenti sottocommissioni, notificato agli interessati, e' definitivo. 14. I candidati che conseguono l'idoneita' agli accertamenti psico-fisici sono convocati per sostenere la prova orale. 15. Prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva competenza, le sottocommissioni di cui all'art. 7, comma 1, lettere c) e d), fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione dei candidati. 16. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 17 Documentazione da produrre in sede di visita medica preliminare 1. I concorrenti convocati presso il Centro di Reclutamento per sostenere la visita medica preliminare, ad eccezione di quelli in servizio nel Corpo della Guardia di finanza, devono presentare la seguente documentazione sanitaria, con data non anteriore a giorni sessanta: a) certificato attestante l'effettuazione ed il risultato dell'accertamento per i markers dell'epatite B e C, sia antigeni che anticorpali; b) certificato attestante l'esito del test per l'accertamento della positivita' per anticorpi per HIV; c) test audiometrico in cabina silente, da cui emergano almeno i valori indagati alle frequenze di 500, 1000, 2000, 3000 e 4000 Hz; d) ecografia pelvica, per i candidati di sesso femminile, comprensiva di immagini e relativo referto. I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale; e) certificato (fac-simile in allegato 6), rilasciato dal medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, attestante: 1) lo stato di buona salute; 2) la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche; 3) la presenza/assenza di gravi manifestazioni immuno allergiche; 4) la presenza/assenza di gravi intolleranze ed idiosincrasie a farmaci o alimenti. I candidati in servizio nella Guardia di Finanza devono presentare esclusivamente i certificati indicati nelle lettere c) e d). 2. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 1, lettere a) e b), e la dichiarata presenza delle manifestazioni, intolleranze o idiosincrasie di cui al medesimo comma 1, lettera e), comportano l'esclusione dal concorso. 3. I candidati di sesso femminile, anche se in servizio nel Corpo della Guardia di finanza, devono inoltre produrre un test di gravidanza di data non anteriore a cinque giorni dalla data di presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In assenza del referto, la candidata e', allo scopo sopra indicato, sottoposta al test di gravidanza presso il Centro di Reclutamento. 4. Per le concorrenti che, all'atto delle visite mediche, risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei certificati prodotti o degli accertamenti svolti in quella stessa sede, la competente sottocommissione non puo' procedere agli accertamenti previsti e deve esimersi dalla pronuncia del giudizio, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali candidate sono, pertanto, escluse dal concorso, ai sensi dell'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale, laddove lo stato di temporaneo impedimento sussista ancora alla data del 14 febbraio 2015. 5. Il candidato che, all'atto della presentazione al primo giorno di convocazione, non consegna i certificati di cui al comma 1: a) lettere a), b) ed e), viene ammesso con riserva alle successive fasi concorsuali ed escluso, qualora non proceda alla consegna secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di Reclutamento; b) lettere c) e d), potra' avanzare istanza per essere convocato in data successiva per sostenere gli accertamenti dell'idoneita' psico-fisica. Il Presidente della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera c), potra' concedere il differimento nel rispetto del calendario di svolgimento delle visite mediche preliminari. La data di convocazione viene immediatamente comunicata all'interessato. Qualora l'aspirante non avanzi la menzionata istanza ovvero non si presenti nel giorno in cui e' stato riconvocato e' escluso dal concorso. 6. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 18 Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera 1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2 dello stesso art. 7, ha una durata massima di 45 minuti per ciascun concorrente e verte sui programmi delle materie riportate in allegato 4. 2. I programmi relativi alle singole materie sono suddivisi in tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame. 3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto di merito da zero a trenta. 4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi. 5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la votazione minima di diciotto trentesimi. 6. Coloro che riportano una votazione inferiore a diciotto trentesimi sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso. 7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta nella domanda di partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova orale, e' sottoposto alla prova facoltativa di una lingua straniera, con le modalita' indicate in allegato 7. 9. Il giudizio sulla prova di cui al comma 8 e' espresso dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 3 dello stesso art. 7. 10. La sottocommissione assegna, per la prova facoltativa, un punto di merito da zero a trenta, determinato secondo le modalita' di cui al comma 4. Il candidato che riporta un punto compreso tra diciotto e trenta consegue, nel punteggio della graduatoria unica di merito, le seguenti maggiorazioni: a) 0,25 per i voti compresi tra 18 e 22; b) 0,50 per i voti compresi tra 22,1 e 26; c) 0,75 per i voti superiori a 26. 11. Al termine di ogni seduta, la competente sottocommissione compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato nella prova orale ed, eventualmente, nella prova facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e da un membro della sottocommissione, e' affisso, nel medesimo giorno, all'albo della sede di esame. L'esito della prova orale e', comunque, notificato ad ogni candidato. 12. Prima dell'effettuazione della prova orale e della prova facoltativa di lingua, la competente sottocommissione fissa in apposito atto i criteri cui attenersi per la valutazione delle stesse.
Art. 19 Mancata presentazione e differimento del candidato 1. Il candidato che, per cause non riconducibili all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si presenta per: a) sostenere la prova preliminare, se prevista, l'accertamento dell'idoneita' attitudinale, l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e la prova orale, di cui agli articoli 11, 15, 16 e 18, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Compatibilmente con i tempi tecnici di espletamento delle succitate fasi selettive, i presidenti delle sottocommissioni di cui all'art. 7, comma 1, lettere a), b), c) e d), hanno facolta' - su istanza dell'interessato, esclusivamente per documentate cause di forza maggiore, ovvero, se militare in servizio della Guardia di finanza, su richiesta del reparto di appartenenza, solo per improvvise e improrogabili esigenze di servizio - di anticipare o posticipare la convocazione dei candidati, nel rispetto del calendario di svolgimento delle stesse. L'istanza, inviata presso il Centro di Reclutamento, Ufficio Concorsi, Sezione AA.UU., via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 Roma/Lido di Ostia, deve essere anticipata, via fax, al numero 06/564912365 (linea esterna) o al numero 830/2365 (linea interpolizia) ovvero all'indirizzo di posta elettronica RM0300026@gdf.it. Eventuali variazioni a tali recapiti saranno rese note con avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it e sulla rete intranet del Corpo; b) sostenere la prova scritta, nella data prevista all'art. 12, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 2. Il candidato che, per cause non riconducibili all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si presenti per la visita medica di incorporamento, prevista dall'art. 22, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Eventuali ritardi nella presentazione, dovuti a causa di forza maggiore e debitamente documentati, comunicati via fax, entro 24 ore, ai numeri 035/4043215 o 035/4043303, sono valutati a giudizio discrezionale ed insindacabile del Comandante dell'Accademia, che, sentito il presidente della sottocommissione per la visita medica di incorporamento, puo' differire la presentazione del candidato, purche' il ritardo sia contenuto improrogabilmente entro l'ottavo giorno dall'inizio del corso. I giorni di assenza maturati sono computati ai fini della proposta di rinvio d'autorita' dal corso, secondo le disposizioni vigenti. Le decisioni assunte in relazione alle predette istanze sono comunicate agli interessati tramite il Centro di Reclutamento. 3. Il candidato che, avendo chiesto ed ottenuto il differimento delle prove ai sensi dei commi 1, lettera a), e 2 non si presenta nel giorno e nell'ora stabiliti e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 4. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 20 Valutazione dei titoli 1. La valutazione dei titoli e' effettuata nei confronti degli aspiranti risultati idonei alla prova orale di cui all'art. 18, secondo i criteri di cui al presente articolo. 2. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2 dello stesso art. 7, procede alla valutazione dei titoli, tenendo presente che all'insieme dei titoli di ciascun candidato non puo' essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 15, cosi' ripartito: a) attivita' professionale svolta nell'ambito delle Forze armate o Corpi armati dello Stato dopo la laurea e attinente alla specialita' e, ove previsto, settore per cui si concorre: fino ad un massimo di punti .... 2,50; b) attivita' professionale svolta presso strutture pubbliche o private dopo la laurea e attinente alla specialita' e, ove previsto, settore per cui si concorre: fino a un massimo di punti .... 2,50; c) servizio prestato presso il Corpo della Guardia di finanza, quale ufficiale in ferma prefissata, solo per i candidati al posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), fino a un massimo di punti .... 1,50; d) fino ad un massimo di punti 4,50 in relazione al voto del diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale o titolo equipollente richiesto per la partecipazione al concorso, come segue: 1) 110 e lode ......................... 4,50; 2) 110 ......................... 4,40; 3) 109 ......................... 4,30; 4) 108 ......................... 4,20; 5) 107 ......................... 4,10; 6) 106 ......................... 4,00; 7) 105 ......................... 3,90; 8) 104 ......................... 3,80; 9) 103 ......................... 3,70; 10) 102 ........................ 3,60; 11) 101 ........................ 3,50; 12) 100 ........................ 3,40; 13) 99 ......................... 3,30; 14) 98 ......................... 3,20; 15) 97 ......................... 3,10; 16) 96 ......................... 3,00; 17) 95 ......................... 2,90; 18) 94 ......................... 2,80; 19) 93 ......................... 2,70; 20) 92 ......................... 2,60; 21) 91 ......................... 2,50; 22) 90 ......................... 2,40; 23) 89 ........................ 2,30; 24) 88 ......................... 2,20; 25) 87 ........................ 2,10; 26) 86 ........................ 2,00; 27) 85 ........................ 1,90; 28) 84 ........................ 1,80; 29) 83 ........................ 1,70; 30) 82 ........................ 1,60; 31) 81 ........................ 1,50; 32) 80 ........................ 1,40; 33) 79 ........................ 1,30; 34) 78 ........................ 1,20; 35) 77 ........................ 1,10; 36) 76 ........................ 1,00; 37) 75 ........................ 0,90; 38) 74 ........................ 0,80; 39) 73 ........................ 0,70; 40) 72 ........................ 0,60; 41) 71 ........................ 0,50; 42) 70 ........................ 0,40; 43) 69 ........................ 0,30; 44) 68 ........................ 0,20; 45) 67 ........................ 0,10. Per i voti di laurea pari a 66 e in caso di omessa indicazione del voto stesso, al candidato non e' attribuito alcun punteggio. Qualora il candidato e' in possesso di piu' titoli di studio, compresi tra quelli di cui all'art. 2, comma 3, e' preso in considerazione, ai fini della valutazione, quello conseguito con il punteggio piu' favorevole; e) diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso: fino ad un massimo di punti ...... 3,00. Nell'ambito dei suddetti titoli, e' attribuito maggior punteggio a quelli ritenuti piu' d'interesse istituzionale per il Corpo; f) pubblicazioni a stampa di carattere tecnico-scientifico, attinenti allo specifico indirizzo professionale e che siano riportate in riviste specializzate, con esclusione delle tesi di laurea o di specializzazione. Quelle prodotte in collaborazione saranno valutate solo laddove sia possibile scindere ed individuare l'apporto dei singoli autori ovvero negli altri casi stabiliti dalla competente sottocommissione: fino ad un massimo di punti ....1,00. 3. I titoli suddetti sono ritenuti validi se posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero la documentazione che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui all'art. 6. 4. Fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge, la dichiarazione mendace sul possesso dei titoli comporta, in qualunque momento, il decadimento dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 5. Prima dell'effettuazione della valutazione dei titoli, la competente sottocommissione fissa in apposito atto i criteri cui attenersi.
Art. 21 Graduatoria unica di merito 1. La graduatoria unica di merito e' redatta dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a). 2. Sono iscritti nella anzidetta graduatoria i candidati che hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali di cui all'art. 1, comma 3, ad esclusione delle lettere f), g) e h). 3. La graduatoria e' formata sommando il punteggio complessivo conseguito nella valutazione dei titoli ai voti ottenuti nella prova scritta e orale, incrementato, eventualmente, della maggiorazione conseguita nella prova facoltativa di lingua straniera. 4. A parita' di merito, sono osservate le norme di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191. I titoli preferenziali sono ritenuti validi se posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero la certificazione che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui all'art. 6. 5. Con determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza e' approvata la graduatoria unica di merito e sono dichiarati i vincitori del concorso con le modalita' di cui all'art. 22. Tale graduatoria e' resa nota con avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it, sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i candidati e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
Art. 22 Visita medica di incorporamento e ammissione al corso di formazione 1. Sono dichiarati vincitori e, con il grado di tenente, ammessi al corso di formazione, in qualita' di ufficiali allievi, i candidati che, secondo l'ordine della graduatoria di cui all'art. 21, siano compresi nel limite dei posti messi a concorso ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettere a) e b), sempreche' abbiano conseguito il giudizio di idoneita' alla visita medica di incorporamento alla quale sono sottoposti, prima della firma dell'atto di arruolamento, da parte della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera e). 2. Prima della visita medica di incorporamento, la sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per lo svolgimento degli accertamenti. 3. I candidati non idonei alla visita medica di incorporamento sono esclusi dal concorso. 4. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 5. Qualora il posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), non possa essere ricoperto per mancanza di candidati idonei, l'unita' disponibile e': a) conferita in aumento a quelle messe a concorso per la stessa specialita' ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b); b) compensata, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le altre specialita' e settori di cui al medesimo art. 1, comma 1, lettera b), laddove non risulti possibile ricoprirla secondo le modalita' indicate alla precedente lettera a). 6. Parimenti, qualora rimanga scoperto taluno dei posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), le unita' disponibili sono: a) conferite in aumento a quella messa a concorso per la stessa specialita', laddove prevista, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a); b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le altre specialita' e settori, di cui al medesimo art. 1, comma 1, lettera b. 7. I vincitori del concorso, nominati tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo della Guardia di finanza, sono iscritti in ruolo nell'ordine della graduatoria unica di merito del concorso e avviati alla frequenza di un corso di formazione di durata non inferiore a sei mesi. 8. Entro un periodo corrispondente ad un dodicesimo della durata del corso di formazione, decorrente dalla data di inizio del corso stesso, il Comando Generale della Guardia di finanza puo' dichiarare vincitori del concorso altri candidati idonei nell'ordine della graduatoria, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra i candidati precedentemente dichiarati vincitori in base alle disposizioni vigenti. 9. Gli ufficiali allievi, ammessi a frequentare il corso di formazione, devono sottoscrivere, immediatamente dopo la visita medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso, una dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio per un periodo di sette anni a decorrere dalla data di inizio dello stesso. 10. I frequentatori che non superano o non portano a compimento il corso di formazione: a) se provenienti da personale appartenente al Corpo, riassumono la precedente posizione di stato. Il periodo di corso effettuato e' in tale caso computato per intero ai fini dell'anzianita' di servizio e di grado; b) sono collocati in congedo, nei restanti casi.
Art. 23 Spese di partecipazione al concorso e concessione della licenza straordinaria per esami 1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle prove selettive, sono a carico degli aspiranti. 2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1, comma 3, ad eccezione delle lettere g) e h), ai candidati in servizio nel Corpo della Guardia di finanza sono concesse licenze straordinarie, per esami militari, per i giorni strettamente necessari. La rimanente licenza straordinaria per esami, fino alla concorrenza di giorni 30, puo' essere concessa per la preparazione agli esami orali solo a coloro che avranno conseguito il giudizio di idoneita' alla prova scritta. Per i militari frequentatori di corso, le assenze maturate per la fruizione della predetta licenza, sono computate ai fini del calcolo dei periodi massimi di assenza dall'attivita' didattica, oltre i quali e' disposto il rinvio d'autorita' dal corso stesso, secondo le disposizioni vigenti. 3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano usufruito di analoghe concessioni per altri concorsi banditi dal Corpo, possono beneficiare della predetta licenza soltanto per la parte residua fino alla concorrenza di giorni 30. I militari, che nello stesso anno avessero gia' beneficiato di altre tipologie di licenza straordinaria concorrenti al computo del tetto massimo di 45 giorni annui, possono, invece, fruire della anzidetta licenza soltanto per la parte residua fino alla concorrenza dei citati 45 giorni. Qualora il concorrente non si presenti alla prova orale, per cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria e' computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso e, se questa e' stata gia' fruita, alla licenza ordinaria dell'anno successivo. 4. La partecipazione alle prove concorsuali deve essere comprovata da apposito attestato rilasciato dalla competente sottocommissione o dal visto sul foglio di licenza.
Art. 24 Sito internet ed informazioni utili 1. Ulteriori informazioni sul concorso possono essere reperite consultando il sito internet del Corpo all'indirizzo www.gdf.gov.it.
Art. 25 Trattamento dei dati personali 1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. I dati personali dei militari della Guardia di finanza, raccolti in sede concorsuale, potranno essere utilizzati, a prescindere dall'esito della selezione, anche per la corretta gestione del rapporto di lavoro gia' instaurato. 2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Gli stessi potranno essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico - economica del candidato, nonche', in caso di esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. 4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti del Comandante del Centro di Reclutamento, responsabile del trattamento dei dati. Il titolare del trattamento dei dati e' il Corpo della Guardia di finanza. Roma, 17 settembre 2014 Gen. C.A. Saverio Capolupo
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Allegato PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE CONTABILITA' DI STATO 1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 2. L'apparato economico- finanziario. 3. Il bilancio dello Stato. 4. L'esecuzione del bilancio. 5. La gestione di Tesoreria. 6. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 7. I contratti della pubblica amministrazione. 8. Responsabilita' amministrativa e contabile. 9. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica. 10. Il sistema dei controlli. 11. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. DIRITTO AMMINISTRATIVO 1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 2. I principi costituzionali. Legalita', imparzialita', buon andamento. 3. L'organizzazione amministrativa. Enti pubblici: definizione, caratteri, organizzazione. Relazioni interorganiche: gerarchia, direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto di servizio. 4. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici). 5. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori, ablatori, sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e merito nello svolgimento dell'azione amministrativa. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. La dirigenza amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa, le fasi del procedimento, la partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 10. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 11. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 12. L'attivita' amministrativa di diritto comune (attivita' contrattuale; la responsabilita' civile dell'amministrazione e dei suoi agenti). 13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I ricorsi al giudice amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di ottemperanza. I ricorsi amministrativi. DIRITTO PRIVATO 1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche. 2. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi. 3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 4. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale). 5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 7. Il negozio giuridico: manifestazione e vizi della volonta'. Prescrizione estintiva e decadenza. 8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso. 9. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio, modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento. 10. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione. 11. Principali contratti tipici: compravendita, permuta, locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione, fideiussione e transazione. TESI PER LA PROVA ORALE Tesi 1 a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori, ablatori, sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). d. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso. f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. Tesi 2 a. L'apparato economico-finanziario. b. Responsabilita' amministrativa e contabile. c. L'organizzazione amministrativa. Enti pubblici: definizione, caratteri, organizzazione. Relazioni interorganiche: gerarchia, direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto di servizio. d. La tutela cautelare nel processo amministrativo. e. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi. f. Principali contratti tipici: compravendita; permuta; locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione; fideiussione e transazione. Tesi 3 a. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. b. I contratti della pubblica amministrazione. c. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici). d. I ricorsi amministrativi. e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. f. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio; modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento. Tesi 4 a. L'esecuzione del bilancio. b. Il sistema dei controlli. c. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). d. L'attivita' amministrativa di diritto comune (attivita' contrattuale; la responsabilita' civile dell'amministrazione e dei suoi agenti). e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso. f. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale). Tesi 5 a. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica. b. La gestione di Tesoreria. c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. d. Il sistema di tutela giurisdizionale nel diritto amministrativo. e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. f. Il negozio giuridico: manifestazione e vizi della volonta'. Prescrizione estintiva e decadenza. Tesi 6 a. Il sistema dei controlli. b. La gestione di Tesoreria. c. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento. d. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. f. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio; modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento. Tesi 7 a. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica. b. I contratti della pubblica amministrazione. c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e merito nello svolgimento dell'azione amministrativa. Il sistema di tutela giurisdizionale. d. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici). e. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione. f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. Tesi 8 a. Responsabilita' amministrativa e contabile. b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. d. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). e. Principali contratti tipici: compravendita; permuta; locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione; fideiussione e transazione. f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche. Tesi 9 a. L'esecuzione del bilancio. b. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa, le fasi del procedimento, la partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. d. I ricorsi al giudice amministrativo. e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche. f. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale). Tesi 10 a. L'apparato economico-finanziario. b. Il bilancio dello Stato. c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. La dirigenza amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. d. Il giudizio di ottemperanza. e. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi. f. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione. PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA SISTEMI INFORMATIVI E ARCHITETTURE 1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 2. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 3. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 4. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 5. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 6. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 7. Sistemi operativi: file system. 8. Sistemi operativi: il kernel. 9. Ingegneria del software: progettazione, sviluppo, test, deployment ed integrazione. 10. Ingegneria del software: metriche del SW: modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni e valutazione operativa, function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo di configurazione. 11. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo. 12. Sistemi informativi: data base management system (terminologie, schemi funzionali). 13. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite. 14. Sistemi informativi: modello relazionale. 15. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 16. Sistemi informativi: principi e tecniche di analisi e programmazione orientata agli oggetti. 17. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 18. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 19. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite. 20. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 21. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 22. Sistemi informativi: document management system e conservazione sostitutiva. 23. Sistemi informativi: sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito. 24. Sistemi informativi: cloud computing. 25. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 26. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 27. Governo dell'ICT: piani di sourcing (In house, Insourcing, Outsourcing). 28. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in tecnologie informatiche. 29. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale. 30. Governo dell'ICT: principi del project management. 31. Governo dell'ICT: strumenti del project management. 32. Governo dell'ICT: strumenti e metodi per Business Process Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). SICUREZZA INFORMATICA E DIGITAL FORENSICS 1. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 2. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 3. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 4. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza e trattamento dei dati personali. 5. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 6. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e pubblica, funzioni hash, autenticazione. 7. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 8. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti attivi e passivi (firewall e IDS). 9. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un sistema operativo. 10. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di una rete di elaboratori. 11. Sicurezza ICT: IPsec e SSL. 12. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni. 13. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion Prevention. 14. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 15. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 16. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. SISTEMI DI COMUNICAZIONE E RETI DI ELABORATORI 1. Sistemi di comunicazione: circuiti dedicati, commutati e virtuali. 2. Sistemi di comunicazione: mezzi trasmissivi e larghezza di banda. 3. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 4. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 5. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 6. Sistemi di comunicazione: commutazione e centrali di commutazione. 7. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di comunicazione. 8. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 9. Reti di elaboratori: reti locali ed accesso al canale trasmissivo, strutture di rete. 10. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 11. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 12. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche e principali protocolli di rete. 13. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS. 14. Reti di elaboratori: componenti di una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete. 15. Reti di elaboratori: WiFi, tecnologia e possibili applicazioni. 16. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti. 17. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e criteri di protezione. 18. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e CWDM. 19. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 20. VOIP: possibili architetture di rete. TESI PER LA PROVA ORALE Tesi 1 a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). c. Sistemi informativi: data base management system (terminologie, schemi funzionali). d. Governo dell'ICT: piani di sourcing (In house, Insourcing, Outsourcing). e. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. f. Informatica investigativa: principi di digital forensics. g. Sistemi di comunicazione: circuiti dedicati, commutati e virtuali. h. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. Tesi 2 a. Sistemi operativi: Struttura di un sistema operativo (SO). b. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite. c. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in tecnologie informatiche. d. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. e. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. f. Sistemi di comunicazione: mezzi trasmissivi e larghezza di banda. g. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. h. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e criteri di protezione. Tesi 3 a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. b. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. c. Sistemi informativi: modello relazionale. d. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale. e. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. f. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. g. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. h. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. Tesi 4 a. Sistemi operativi: file system. b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. c. Governo dell'ICT: principi del project management. d. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza e trattamento dei dati personali. e. Sistemi di comunicazione: modem e codec. f. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. g. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e CWDM. h. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion Prevention. Tesi 5 a. Sistemi operativi: il kernel. b. Sistemi informativi: principi e tecniche di analisi e programmazione orientata agli oggetti. c. Governo dell'ICT: strumenti del project management. d. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. e. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un sistema operativo. f. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. g. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche e principali protocolli di rete. h. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. Tesi 6 a. Sistemi operativi: progettazione, sviluppo, test, deployment ed integrazione. b. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. c. Governo dell'ICT: strumenti e metodi per Business Process Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). d. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e pubblica, funzioni hash, autenticazione. e. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni. f. Sistemi di comunicazione: commutazione e centrali di commutazione. g. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS. h. VOIP: possibili architetture di rete. Tesi 7 a. Ingegneria del software: metriche del SW: modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni e valutazione operativa, function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo di configurazione. b. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. c. Sistemi informativi: cloud computing. d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un sistema operativo. e. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di comunicazione. f. Reti di elaboratori: componenti di una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete. g. Reti di elaboratori: WiFi, tecnologia e possibili applicazioni. h. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. Tesi 8 a. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo. b. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. c. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. d. Sicurezza ICT: IPsec e SSL. e. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti. f. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti attivi e passivi (firewall e IDS). g. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di una rete di elaboratori. h. Reti di elaboratori: reti locali ed accesso al canale trasmissivo, strutture di rete. Tesi 9 a. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. b. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. c. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite. d. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). e. Sistemi informativi: document management system e conservazione sostitutiva. f. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. g. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. h. Informatica investigativa: principi di digital forensics. Tesi 10 a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). c. Sistemi informativi: sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito. d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di una rete di elaboratori. e. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. f. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. g. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. h. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE (SETTORE AEREO) SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI 1. Struttura dei materiali e loro classificazione. 2. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul comportamento meccanico. 3. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni. 4. Proprieta' meccaniche dei materiali; Deformazione elastica e plastica, rapporto di Poisson, concetto di duttilita', curve sforzo-deformazione per i metalli, i polimeri, i ceramici e i compositi; Resilienza e tenacita'; Durezza; Dispersione delle proprieta' meccaniche dei materiali e loro origine; Fattori di sicurezza progettuale. 5. Frattura nei materiali; Fondamenti nella frattura, frattura duttile e fragile; Meccanica della frattura, tenacita' della frattura, Gc e KIc; Significato pratico; Transizione duttile-fragile; Frattura per impatto, per fatica, per scorrimento e caldo (creep); Metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali. 6. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della corrosione nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione e di controllo. 7. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche per i metalli, polimeri e ceramici. 8. Prove sui materiali; Importanza e significato pratico delle: prove meccaniche, prove di corrosione, prove fisiche (conduttivita' elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.). 9. Importanza e significato pratico delle indagini non distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio di un dispositivo o di un impianto. 10. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi finiti stati piani, piastre, elementi 3d; Tipologie strutturali aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti chiodati ed adesivi; Le piastre sottili; Il problema della fatica; Instabilita' strutturale di piastre; Flessione, torsione e taglio in travi in parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi curve e shells; Teoria dei laminati. 11. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni ingegneristiche. 12. Unita' di misura del Sistema Internazionale. 13. La progettazione affidabilistica; Definizione di affidabilita'; Misura dell'affidabilita' di un sistema meccanico; Analisi dell'affidabilita': distribuzioni statistiche dei guasti casuali; La verifica di resistenza affidabilistica; L'albero dei guasti; Le tecniche FMEA e FMECA; Criteri per migliorare l'affidabilita' dei sistemi meccanici. 14. Controllo di qualita'; Assicurazione della qualita'; Controllo di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle forniture; Sistemi di qualita'; Tavole e normative di riferimento. INGEGNERIA AERONAUTICA 1. Meccanica del volo; Modellazione del velivolo; Modello dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita' in volo rettilineo e in manovra; Analisi delle traiettorie in volo manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle traiettorie in fase terminale. 2. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore; Funzione del piatto oscillante e del rotore di coda; Il volo a punto fisso; Autorotazione; Equazioni caratteristiche per la dinamica di flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo. 3. Impianti e Sistemi Aerospaziali; Caratteristiche dei principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico, pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. 4. Organi di atterraggio; Comandi di volo; Installazioni di sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica. 5. Parametri geometrici dei profili; Coefficienti aerodinamici delle forze e dei momenti; Equazioni della Meccanica dei Fluidi: Equazione di continuita' e della quantita' di moto; Teoria della Portanza; Portanza dei Profili; Teoria dei profili sottili; Resistenza Aerodinamica; Resistenza d'Attrito; Resistenza di Forma; Resistenza di Interferenza. 6. Elementi di Gasdinamica; Parametri geometrici delle ali; Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni sui modelli di turbolenza. 7. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio flusso; il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello nei motori aeronautici. 8. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico; Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi a combustione interna per impiego aeronautico; Propulsione ad endoreazione. 9. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici; Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; Equazioni differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e dinamico; Problemi aeroelastici statici. 10. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali; Problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi di soluzione per un modello elementare. MANUTENZIONE E LEGISLAZIONE AERONAUTICA 1. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di certificazione/riammissione in servizio; Ispezione manutentiva; Procedure supplementari di manutenzione. 2. Controllo di componenti a durata limitata; Controlli ed ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL), lista dell'equipaggiamento minimo; Documenti relativi alla manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni strutturali, catalogo illustrato dei componenti; Direttive di Aeronavigabilita'. 3. EASA-Maintenance; Requisiti Nazionali ed Internazionali applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni di manutenzione. 4. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e limitazioni umane; Responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e supervisione. 5. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica, alcol, droghe e medicazioni; Ambiente di lavoro: rumore, illuminazione, temperatura, vibrazioni; Compiti: lavoro fisico, compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi; Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 6. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore; Pericoli sul posto di lavoro. 7. Legislazione Aeronautica: Ruolo dell'ICAO, dell'EASA, dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145, Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato di Aeronavigabilita'. TESI PER LA PROVA ORALE Tesi 1 a. Controllo di qualita'; Assicurazione della qualita'; Controllo di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle forniture; Sistemi di qualita'; Tavole e normative di riferimento. b. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul comportamento meccanico. c. Meccanica del volo; Modellazione del velivolo; Modello dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita' in volo rettilineo e in manovra; Analisi delle traiettorie in volo manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle traiettorie in fase terminale. d. Organi di atterraggio; Comandi di volo; Installazioni di sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica. e. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e limitazioni umane; Responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e supervisione. f. Legislazione Aeronautica: Ruolo dell'ICAO, dell'EASA, dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145, Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato di Aeronavigabilita'. Tesi 2 a. Struttura dei materiali e loro classificazione. b. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi finiti stati piani, piastre, elementi 3d; Tipologie strutturali aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti chiodati ed adesivi; Le piastre sottili; Il problema della fatica; Instabilita' strutturale di piastre; Flessione, torsione e taglio in travi in parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi curve e shells; Teoria dei laminati. c. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore; Funzione del piatto oscillante e del rotore di coda; Il volo a punto fisso; Autorotazione; Equazioni caratteristiche per la dinamica di flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo. d. Elementi di Gasdinamica; Parametri geometrici delle ali; Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni sui modelli di turbolenza. e. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore; Pericoli sul posto di lavoro. f. Controllo di componenti a durata limitata; Controlli ed ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL), lista dell'equipaggiamento minimo; Documenti relativi alla manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni strutturali, catalogo illustrato dei componenti; Direttive di Aeronavigabilita'. Tesi 3 a. Unita' di misura del Sistema Internazionale. b. La progettazione affidabilistica; Definizione di affidabilita'; Misura dell'affidabilita' di un sistema meccanico; Analisi dell'affidabilita': distribuzioni statistiche dei guasti casuali; La verifica di resistenza affidabilistica; L'albero dei guasti; Le tecniche FMEA e FMECA; Criteri per migliorare l'affidabilita' dei sistemi meccanici. c. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio flusso; il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello nei motori aeronautici. d. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici; Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; Equazioni differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e dinamico; Problemi aeroelastici statici. e. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di certificazione/riammissione in servizio; Ispezione manutentiva; Procedure supplementari di manutenzione. f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica, alcol, droghe e medicazioni; Ambiente di lavoro: rumore, illuminazione, temperatura, vibrazioni; Compiti: lavoro fisico, compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi; Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. Tesi 4 a. Frattura nei materiali; Fondamenti nella frattura, frattura duttile e fragile; Meccanica della frattura, tenacita' della frattura, Gc e KIc; Significato pratico; Transizione duttile-fragile; Frattura per impatto, per fatica, per scorrimento e caldo (creep); Metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali. b. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni ingegneristiche. c. Impianti e Sistemi Aerospaziali; Caratteristiche dei principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico, pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. d. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico; Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi a combustione interna per impiego aeronautico; Propulsione ad endoreazione. e. EASA-Maintenance; Requisiti Nazionali ed Internazionali applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni di manutenzione. f. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore; Pericoli sul posto di lavoro. Tesi 5 a. Prove sui materiali; Importanza e significato pratico delle: prove meccaniche, prove di corrosione, prove fisiche (conduttivita' elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.). b. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni. c. Parametri geometrici dei profili; Coefficienti aerodinamici delle forze e dei momenti; Equazioni della Meccanica dei Fluidi: Equazione di continuita' e della quantita' di moto; Teoria della Portanza; Portanza dei Profili; Teoria dei profili sottili; Resistenza Aerodinamica: Resistenza d'Attrito, Resistenza di Forma, Resistenza di Interferenza. d. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali; Problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi di soluzione per un modello elementare. e. Controllo di componenti a durata limitata; Controlli ed ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL), lista dell'equipaggiamento minimo; Documenti relativi alla manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni strutturali, catalogo illustrato dei componenti; Direttive di Aeronavigabilita'. f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica, alcol, droghe e medicazioni; Ambiente di lavoro: rumore, illuminazione, temperatura, vibrazioni; Compiti: lavoro fisico, compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi; Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. Tesi 6 a. Importanza e significato pratico delle indagini non distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio di un dispositivo o di un impianto. b. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della corrosione nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione e di controllo. c. Organi di atterraggio; Comandi di volo; Installazioni di sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica. d. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio flusso; il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello nei motori aeronautici. e. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di certificazione/riammissione in servizio; Ispezione manutentiva; Procedure supplementari di manutenzione. f. Legislazione Aeronautica: Ruolo dell'ICAO, dell'EASA, dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145, Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato di Aeronavigabilita'. Tesi 7 a. Proprieta' meccaniche dei materiali; Deformazione elastica e plastica, rapporto di Poisson, concetto di duttilita', curve sforzo-deformazione per i metalli, i polimeri, i ceramici e i compositi; Resilienza e tenacita'; Durezza; Dispersione delle proprieta' meccaniche dei materiali e loro origine; Fattori di sicurezza progettuale. b. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche per i metalli, polimeri e ceramici. c. Meccanica del volo; Modellazione del velivolo; Modello dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita' in volo rettilineo e in manovra; Analisi delle traiettorie in volo manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle traiettorie in fase terminale. d. Elementi di Gasdinamica; Parametri geometrici delle ali; Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni sui modelli di turbolenza. e. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e limitazioni umane; Responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e supervisione. f. EASA-Maintenance; Requisiti Nazionali ed Internazionali applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni di manutenzione. Tesi 8 a. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi finiti stati piani, piastre, elementi 3d; Tipologie strutturali aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti chiodati ed adesivi; Le piastre sottili; Il problema della fatica; Instabilita' strutturale di piastre; Flessione, torsione e taglio in travi in parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi curve e shells; Teoria dei laminati. b. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della corrosione nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione e di controllo. c. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali; Problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi di soluzione per un modello elementare. d. Impianti e Sistemi Aerospaziali; Caratteristiche dei principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico, pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. e. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e limitazioni umane; Responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e supervisione. f. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di certificazione/riammissione in servizio; Ispezione manutentiva; Procedure supplementari di manutenzione. Tesi 9 a. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni ingegneristiche. b. Controllo di qualita'. Assicurazione della qualita'. Controllo di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle forniture. Sistemi di qualita'. Tavole e normative di riferimento. c. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici; Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; Equazioni differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e dinamico; Problemi aeroelastici statici. d. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico; Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi a combustione interna per impiego aeronautico; Propulsione ad endoreazione. e. Legislazione Aeronautica: Ruolo dell'ICAO, dell'EASA, dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145, Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato di Aeronavigabilita'. f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica, alcol, droghe e medicazioni; Ambiente di lavoro: rumore, illuminazione, temperatura, vibrazioni; Compiti: lavoro fisico, compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi; Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. Tesi 10 a. Importanza e significato pratico delle indagini non distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio di un dispositivo o di un impianto. b. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul comportamento meccanico. c. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore; Funzione del piatto oscillante e del rotore di coda; Il volo a punto fisso; Autorotazione; Equazioni caratteristiche per la dinamica di flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo. d. Parametri geometrici dei profili; Coefficienti aerodinamici delle forze e dei momenti; Equazioni della Meccanica dei Fluidi: Equazione di continuita' e della quantita' di moto; Teoria della Portanza; Portanza dei Profili; Teoria dei profili sottili; Resistenza Aerodinamica: Resistenza d'Attrito, Resistenza di Forma, Resistenza di Interferenza. e. EASA-Maintenance; Requisiti Nazionali ed Internazionali applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni di manutenzione. f. Controllo di componenti a durata limitata; Controlli ed ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL), lista dell'equipaggiamento minimo; Documenti relativi alla manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni strutturali, catalogo illustrato dei componenti; Direttive di Aeronavigabilita'. PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE (SETTORE NAVALE) ARCHITETTURA NAVALE 1. Descrizione geometrica della carena: carene diritte, diagrammi di Bonjean, carene inclinate trasversalmente. 2. Determinazione del peso e del centro di gravita'. 3. Principio di Archimede, equilibrio e stabilita' dell'equilibrio di un corpo galleggiante. 4. Equilibrio e stabilita' delle navi (metodo metacentrico per inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo generale per le inclinazioni trasversali). 5. Teorema di Eulero. Spostamento e imbarco di peso. Casi particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli). 6. Diagrammi del momento e del braccio di stabilita'. Momenti inclinanti (vento, accostata, addensamento di persone). Angoli di equilibrio statico e dinamico. 7. Studio del moto di rollio lineare, calcolo del periodo di rollio. Criteri di sufficiente stabilita' allo stato integro (IMO 2008 Intact Stability Code) incluso il criterio meteorologico (effetto combinato onda e vento al traverso). 8. Pesata della nave ai fini della valutazione del peso della "nave vacante". Prova di stabilita' (inclining test). 9. Problema della falla: metodo della sottrazione di carena e metodo dell'imbarco di peso. 10. Criteri di sufficiente galleggiabilita' e stabilita' della nave in falla SOLAS (metodo deterministico e metodo probabilistico per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio. 11. La stabilita' dei mezzi subacquei. 12. La resistenza al moto. 13. Tenuta al mare delle navi. 14. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi ondosi ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso rispetto a un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme: frequenza d'incontro. 15. Le onde generate dal moto rettilineo uniforme della carena. Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere. 16. La resistenza d'onda dall'analisi del campo ondoso. Resistenza al moto e assetto dinamico in acqua di profondita' limitata. 17. Il mare ondoso irregolare aleatorio. Modello di Pierson Neumann. Mare irregolare unidirezionale e multidirezionale, principali parametri. Spettri, spettri parametrici. La funzione di dispersione. 18. I sistemi lineari e gli operatori di risposta. Definizione dei moti della nave. 19. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma linearizzata. I problemi idrodinamici legati ai moti della nave ed i problemi in termini di potenziale di velocita'. 20. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione. Metodi di soluzione tridimensionali. 21. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo. Le forze eccitanti. 22. Le approssimazioni della "Strip theory" per la soluzione dei problemi legati ai moti della nave. 23. Gli operatori di risposta dei moti, delle accelerazioni, dei moti relativi e delle velocita' relative. 24. Gli operatori di risposta delle sollecitazioni. 25. La risposta della nave in mare irregolare mono e multidirezionale per i moti e i fenomeni collegati. 26. Spettri della risposta. Statistica a breve termine. IMPIANTI NAVALI 1. Apparati motori diesel: funzionamento di motori diesel a quattro tempi e a due tempi. 2. Cicli di riferimento e cicli reali. Limiti di potenza. Caratteristiche dei combustibili. Iniezione e combustione. Il circuito del combustibile. 3. La sovralimentazione con turbocompressore a gas di scarico. Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche e piani quotati dei consumi. 4. Regolazione della potenza e regolatori. Il sistema di avviamento ad aria compressa. Circuiti di raffreddamento e di lubrificazione. 5. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione. 6. Apparati motore con turbine a gas: turbine a gas di derivazione aeronautica e di derivazione industriale. 7. Applicazione della turbina a gas su navi mercantili e militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci. 8. Sistemi di trasmissione della potenza: configurazione delle linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori a ingranaggi. 9. Sistemi propulsivi: determinazione della potenza propulsiva. Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di motori a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili. 10. Funzionamento dei sistemi propulsivi al variare delle condizioni operative. Comportamento fuori progetto delle turbine a gas e dei motori diesel. 11. Criteri per l'ottimizzazione energetica degli impianti di propulsione navale. Scelta della configurazione ottimale per le diverse applicazioni. 12. La propulsione a idrogetto: rendimento propulsivo, procedure di progetto e di simulazione. La propulsione diesel elettrica e turbogas elettrica: criteri per la loro applicazione a determinate tipologie di navi. 13. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi. Problemi di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo. 14. Progetto e simulazione di sistemi propulsivi e relativi sviluppi applicativi. 15. Problematiche RAMS: concetti di affidabilita', disponibilita', manutenibilita' e sicurezza. 16. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di hazard e failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura. 17. Predizione dell'affidabilita': analisi mediante Reliaibility Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo, k su n. Calcolo dell'affidabilita' per configurazione stand-by. Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali. 18. Oggetti riparabili: equazioni caratteristiche di manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della disponibilita'. 19. Metodi combinatori per il calcolo della disponibilita' dei sistemi. 20. Tecniche di sicurezza per gli impianti navali; progettazione per la sicurezza. 21. Learning from marine accidents. Analisi di incidenti navali. La Direttiva Europea sulle inchieste marittime. 22. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio (FMEA, FMECA), normative di sicurezza degli impianti navali, Flag State Control & Port State Control. Analisi di rischio applicata agli impianti navali. 23. Tecniche di manutenzione, progettazione per la manutenzione, gestione della manutenzione. 24. Politiche di manutenzione degli impianti navali, manutenzione predittiva, su condizione. Requisiti delle Societa' di Classifica. COSTRUZIONI NAVALI 1. Tipologie dei carichi insistenti su strutture navali e schematizzazioni strutturali atte allo studio della risposta: classificazione per durata di applicazione, distinzione tra carichi primari, secondari e terziari. 2. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico. 3. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante metodi analitici diretti. 4. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti di Classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione maestra. 5. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. 6. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi. 7. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei carichi per strutture navali. 8. Previsione dei carichi a breve e lungo temine. Criteri di composizione dei carichi. Incertezze di modello. 9. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed incertezze. 10. Resistenza ultima della trave scafo. Criteri affidabilistici per le verifiche a fatica. TESI PER LA PROVA ORALE Tesi 1 a. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi ondosi ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso rispetto a un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme: frequenza d'incontro. b. Pesata della nave ai fini della valutazione del peso della "nave vacante". Prova di stabilita' (inclining test). c. La sovralimentazione con turbocompressore a gas di scarico. Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche e piani quotati dei consumi. d. Regolazione della potenza e regolatori. Il sistema di avviamento ad aria compressa. Circuiti di raffreddamento e di lubrificazione. e. Tipologie dei carichi insistenti su strutture navali e schematizzazioni strutturali atte allo studio della risposta: classificazione per durata di applicazione, distinzione tra carichi primari, secondari e terziari. f. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi. Tesi 2 a. Il mare ondoso irregolare aleatorio. Modello di Pierson Neumann. Mare irregolare unidirezionale e multidirezionale, principali parametri. Spettri, spettri parametrici. La funzione di dispersione. b. Principio di Archimede, equilibrio e stabilita' dell'equilibrio di un corpo galleggiante. c. Apparati motori diesel: funzionamento di motori diesel a quattro tempi e a due tempi. d. Predizione dell'affidabilita': analisi mediante Reliaibility Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo, k su n. Calcolo dell'affidabilita' per configurazione stand-by. Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali. e. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico. f. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti di Classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione maestra. Tesi 3 a. Descrizione geometrica della carena: carene diritte, diagrammi di Bonjean, carene inclinate trasversalmente. b. Determinazione del peso e del centro di gravita'. c. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione. d. Apparati motore con turbine a gas: turbine a gas di derivazione aeronautica e di derivazione industriale. e. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante metodi analitici diretti. f. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. Tesi 4 a. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma linearizzata. I problemi idrodinamici legati ai moti della nave. Descrizione dei vari problemi in termini di potenziale di velocita'. b. Le onde generate dal moto rettilineo uniforme della carena. Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere. c. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio (FMEA, FMECA), analisi di rischio applicata agli impianti navali. d. Sistemi di trasmissione della potenza. Configurazione delle linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori a ingranaggi. e. Previsione dei carichi a breve e lungo termine. Criteri di composizione dei carichi. Incertezze di modello. f. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed incertezze. Tesi 5 a. Equilibrio e stabilita' delle navi (metodo metacentrico per inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo generale per le inclinazioni trasversali). b. Teorema di Eulero. Spostamento ed imbarco di peso. Casi particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli). c. La propulsione a idrogetto: rendimento propulsivo, procedure di progetto e di simulazione. La propulsione diesel elettrica e turbogas elettrica: criteri per la loro applicazione a determinate tipologie di navi. d. Tecniche di manutenzione, progettazione per la manutenzione, gestione della manutenzione. e. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei carichi per strutture navali. f. Resistenza ultima della trave scafo. Criteri affidabilistici per le verifiche a fatica. Tesi 6 a. Diagrammi del momento e del braccio di stabilita'. Momenti inclinanti (vento, accostata, addensamento di persone). Angoli di equilibrio statico e dinamico. b. Problema della falla: metodo della sottrazione di carena e metodo dell'imbraco di peso. c. Sistemi propulsivi: determinazione della potenza propulsiva. Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di motori a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili. d. Criteri per l'ottimizzazione energetica degli impianti di propulsione navale. Scelta della configurazione ottimale per le diverse applicazioni. e. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi. f. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti di Classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione maestra. Tesi 7 a. La tenuta al mare delle navi. b. La stabilita' dei mezzi subacquei. c. Applicazione della turbina a gas su navi mercantili e militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci. d. Problematiche RAMS: concetti di affidabilita', disponibilita', manutenibilita' e sicurezza. e. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. f. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi. Tesi 8 a. Studio del moto di rollio lineare, calcolo del periodo di rollio. Criteri di sufficiente stabilita' allo stato integro (IMO 2008 Intact Stability Code) incluso il criterio meteorologico (effetto combinato onda e vento al traverso). b. La resistenza al moto. c. Cicli di riferimento e cicli reali. Limiti di potenza. Caratteristiche dei combustibili. Iniezione e combustione. Il circuito del combustibile. d. Funzionamento dei sistemi propulsivi al variare delle condizioni operative. Comportamento fuori progetto delle turbine a gas e dei motori diesel. e. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei carichi per strutture navali. f. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. Tesi 9 a. Criteri di sufficiente galleggiabilita' e stabilita' della nave in falla SOLAS (metodo deterministico e metodo probabilistico per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio. b. La resistenza d'onda dall'analisi del campo ondoso. Resistenza al moto e assetto dinamico in acqua di profondita' limitata. c. Oggetti riparabili: equazioni caratteristiche di manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della disponibilita'. d. Learning from marine accidents. Analisi su incidenti navali. La Direttiva Europea sulle inchieste marittime. e. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti di Classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione maestra. f. Previsione dei carichi a breve e lungo termine. Criteri di composizione dei carichi. Incertezze di modello. Tesi 10 a. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione. Metodi di soluzione tridimensionali. b. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo. Le forze eccitanti. c. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi. Problemi di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo. d. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di hazard e failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura. e. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed incertezze. f. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi. PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' SANITA' CLINICA MEDICA 1. Ipertensione nefro-vascolare; ipertensioni arteriose endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa. 2. Cuore Polmonare. 3. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare. 4. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White. 5. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare. 6. Pericarditi virali. 7. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie cardiache non invasive ed invasive. 8. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche. 9. Le sindromi ischemiche cerebrali. 10. Le vertigini. 11. Il Diabete mellito. 12. Gli Ipertiroidismi. 13. L'emopatie. 14. Antibiotici e chemioterapici. 15. Flebiti e tromboflebiti. 16. Le meningiti. 17. Polmoniti virali e batteriche. 18. Gastroenteriti infettive e tossiche. 19. L'ulcera peptica. 20. Epatiti virali. 21. Addome acuto. 22. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa. 23. Le malattie prostatiche. 24. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie. 25. Le insonnie e le amnesie. 26. La schizofrenia. 27. Traumi spinali. 28. Immunodiagnosi tumorale. 29. La neoplasia dello stomaco e del colon. 30. I tumori del polmone. MEDICINA LEGALE 1. Il nesso di causalita' in Medicina Legale. 2. L'obbligo del referto o della denuncia da parte del medico incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale. 3. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il medico militare. 4. Investimento e precipitazione: quadri lesivi e diagnosi differenziale. 5. Criteriologia medico-legale nella diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca. 6. Soffocazione, strozzamento, strangolamento, impiccamento: diagnosi differenziale attraverso l'obiettivita' lesiva esterna specifica. 7. La diagnosi cronologica della permanenza in acqua: modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni. 8. Esame del cadavere e delle tracce biologiche in sopralluogo nei casi di rinvenimento di cadavere in luogo aperto o in luogo confinato. 9. Procedure e protocolli per la identificazione personale in casi di disastri collettivi. 10. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione. 11. Il certificato medico. 12. La suddivisione dei reati secondo l'elemento psicologico (delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale). 13. La valutazione della malattia, della riabilitazione e della convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali. 14. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione nei casi di rinvenimento di cadavere in acqua. 15. Le lesioni da mezzi contundenti. 16. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo studio dei quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca. 17. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati. 18. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche alle macchie di sangue sul luogo del delitto ai fini della ricostruzione della dinamica del fatto. 19. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni prodotte post-mortem. 20. La dipendenza da causa di servizio nella Pubblica Amministrazione. 21. Il consenso informato in medicina. 22. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale. 23. La capacita' di intendere e di volere: imputabilita' e responsabilita' penale. 24. Le asfissie meccaniche violente da costrizione degli organi del collo. 25. Le lesioni d'arma da fuoco a carica multipla ed a carica singola: diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e fatto accidentale. 26. La lesivita' da arma bianca. 27. L'annegamento: fisiopatologia, quadri lesivi e diagnosi causale di morte. 28. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi alla morte e di quelli trasformativi. 29. Identificazione personale: metodologia e tecniche medico-legali. 30. Compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da calamita' naturali e da disastri collettivi. IGIENE 1. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 2. Sorveglianza sanitaria. 3. Notifica di malattia infettiva. 4. Quarantena e misure di contumacia. 5. Chemioprofilassi. TESI PER LA PROVA ORALE Tesi 1 a. Ipertensione nefro-vascolare; ipertensioni arteriose endocrine.Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa. b. Flebiti e tromboflebiti. c. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie. d. Criteriologia medico-legale nella diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca. e. La lesivita' da arma bianca. f. La suddivisione dei reati secondo l'elemento psicologico (delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale). g. Chemioprofilassi. Tesi 2 a. Cuore Polmonare. b. Le sindromi ischemiche cerebrali. c. Gastroenteriti infettive e tossiche. d. Investimento e precipitazione: quadri lesivi e diagnosi differenziale. e. La valutazione della malattia, della riabilitazione e della convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali. f. Il consenso informato in medicina. g. Quarantena e misure di contumacia. Tesi 3 a. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare. b. Il Diabete mellito. c. L'ulcera peptica. d. Le lesioni d'arma da fuoco a carica multipla ed a carica singola: diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e fatto accidentale. e. Soffocazione, strozzamento, strangolamento, impiccamento: diagnosi differenziale attraverso l'obiettivita' lesiva esterna specifica. f. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il medico militare. g. Notifica di malattia infettiva. Tesi 4 a. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White. b. Antibiotici e chemioterapici. c. Immunodiagnosi tumorale. d. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche alle macchie di sangue sul luogo del delitto ai fini della ricostruzione della dinamica del fatto. e. Il certificato medico. f. L'obbligo del referto o della denuncia da parte del medico incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale. g. Sorveglianza sanitaria. Tesi 5 a. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie cardiache non invasive ed invasive. b. Gli Ipertiroidismi. c. Epatiti virali. d. La capacita' di intendere e di volere: imputabilita' e responsabilita' penale. e. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni prodotte post-mortem. f. Il nesso di causalita' in Medicina Legale. g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Tesi 6 a. L'emopatie. b. Le meningiti. c. Polmoniti virali e batteriche. d. La dipendenza da causa di servizio nella Pubblica Amministrazione. e. Le lesioni da mezzi contundenti. f. La diagnosi cronologica della permanenza in acqua: modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni. g. Notifica di malattia infettiva. Tesi 7 a. Le vertigini. b. I tumori del polmone. c. La schizofrenia. d. Le asfissie meccaniche violente da costrizione degli organi del collo. e. Esame del cadavere e delle tracce biologiche in sopralluogo nei casi di rinvenimento di cadavere in luogo aperto o in luogo confinato. f. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione. g. Chemioprofilassi. Tesi 8 a. Pericarditi virali. b. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa. c. La neoplasia dello stomaco e del colon. d. Compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da calamita' naturali e da disastri collettivi. e. Procedure e protocolli per la identificazione personale in casi di disastri collettivi. f. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati. g. Sorveglianza sanitaria. Tesi 9 a. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche. b. Le malattie prostatiche. c. Traumi spinali. d. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi alla morte e di quelli trasformativi. e. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo studio dei quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca. f. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione nei casi di rinvenimento di cadavere in acqua. g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Tesi 10 a. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare. b. Addome acuto. c. Le insonnie e le amnesie. d. Identificazione personale: metodologia e tecniche medico-legali. e. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale. f. L'annegamento: fisiopatologia, quadri lesivi e diagnosi causale di morte. g. Quarantena e misure di contumacia.