Concorso per 1 artista (veneto) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OO.PP. VENETO - TRENTINO-ALTO ADIGE - FRIULI-VENEZIA GIULIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 38 del 19-05-2015
Sintesi: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OO.PP. VENETO - TRENTINO-ALTO ADIGE - FRIULI-VENEZIA GIULIA Concorso (Scad. 8 giugno 2015) Concorso tra artisti, singoli o associati, ...
Ente: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OO.PP. VENETO - TRENTINO-ALTO ADIGE - FRIULI-VENEZIA GIULIA
Regione: VENETO
Provincia: VENEZIA
Comune: VENEZIA
Data di inserimento: 19-05-2015
Data Scadenza bando 08-06-2015
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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OO.PP. VENETO - TRENTINO-ALTO ADIGE - FRIULI-VENEZIA GIULIA

Concorso (Scad. 8 giugno 2015)

Concorso tra artisti, singoli o associati, per la realizzazione di opere d'arte da collocarsi all'interno della nuova sede della Questura e della Polizia stradale di Rovigo.

 
      
 
                               Art. 1 
 
 
                        Oggetto del concorso 
 
 
    Il Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per  il  Veneto  -
Trentino-Alto  Adige  -  Friuli-Venezia  Giulia,  Sede  di   Venezia,
bandisce, ai sensi della legge 29 luglio 1949 n. 717, come modificata
dalla legge n. 352 dell'8 ottobre  1997,  un  concorso  tra  artisti,
singoli  o  associati  per  la  realizzazione  di  opere  d'arte   da
collocarsi all'interno nuova sede  della  Questura  e  della  Polizia
stradale di Rovigo. CUP D19H10001890001. 
    La nuova struttura pubblica, destinata  ad  ospitare  uffici  del
Ministero  dell'Interno  il  cui  compito  primario  e'   quello   di
assicurare il mantenimento dell'ordine e  della  sicurezza  pubblica,
richiede una  ripartizione  dell'opera  d'arte  in  quattro  elementi
architettonici  che,   pur   distribuiti   in   spazi   diversificati
all'interno dell'area in oggetto, corrispondano tra loro mediante una
sorta di dialogo artistico, componendo i diversi ambiti con  elementi
di comunanza e di distinzione, tendenti a un'unica  «espressione»  da
identificarsi con i  fini  primari  istituzionali  della  Polizia  di
Stato, ovvero quelli della sicurezza e  protezione  dei  cittadini  e
garanzia del rispetto delle regole del vivere civile. 
    I quattro temi che si sono individuati per esprimere  i  concetti
sopra richiamati, da sviluppare per la valorizzazione  dell'edificio,
riguardano i seguenti elementi architettonici: 
      la scala esterna principale dell'edificio; 
      gli spazi aperti al pubblico; 
      l'ascensore esterno; 
      l'area riservata a onorare la memoria dei caduti della  Polizia
di Stato. 
    Caratteristiche delle opere: 
      1) Scala esterna e stemma della Polizia 
    Si ricerca la valorizzazione della  scala  di  accesso  (centrale
alla  facciata  dell'edificio),  attualmente  lasciata   al   grezzo,
attraverso la rappresentazione dello stemma della Polizia  di  Stato.
Tale  rappresentazione   dovra'   essere   ottenuta   attraverso   la
realizzazione del  rivestimento  delle  alzate  e  delle  pedate  dei
gradini e la tinteggiatura del parapetto. L'insieme dovra'  dare  una
visione prospettica all'utente che  si  avvicina  alla  Questura  per
raggiungerne gli uffici. 
    Contestualmente dovra' essere ricavato nella  pavimentazione  del
pianerottolo di arrivo della scala  lo  stemma  della  Polizia  dello
Stato, previa demolizione del pavimento esistente, per un riquadro di
1,80 x 2,10 mt. 
    Gli elementi della scala (rivestimento e  aspetto  cromatico  del
parapetto)  e  la  nuova  pavimentazione  rappresentante  lo   stemma
dovranno integrarsi cromaticamente tra loro. L'insieme dovra'  essere
completato  con  n.  3  portabandiere  posti  sul  fronte  sopra   il
pianerottolo. 
    I concorrenti potranno proporre la tecnica ed  i  materiali  piu'
idonei secondo la propria sensibilita' e  capacita'  considerando  la
maggior resistenza all'usura con minore necessita'  di  manutenzione,
opportuna resistenza alla  pulizia  con  detergenti  e  ad  eventuali
graffi o scorticature. 
    2)  Spazi  aperti   al   pubblico   -   Uffici   immigrazione   e
amministrativi 
    Gli uffici aperti all'utenza costituiscono  la  prima  «immagine»
della Pubblica Amministrazione e dello Stato che si ritiene di  voler
valorizzare e sottolineare nell'allestimento delle due sale adibite a
Uffici immigrazione e amministrativi del primo  piano  dell'edificio.
In particolare si richiede l'ideazione di banconi  da  collocare  tra
l'area di  accoglimento  dell'utenza  e  quella  a  disposizione  del
personale  in  servizio  per  l'esercizio  della  relativa  attivita'
amministrativa. 
    Riferendosi  allo  schema  che  si  allega  (congiuntamente  agli
elaborati  grafici)  per   l'ideazione   dei   banconi   front-office
menzionati, si chiede di valorizzare  l'elemento  divisorio  mediante
pannelli  rimovibili  che  esprimano  una  percezione  oggettiva   di
vicinanza della Polizia di Stato al cittadino con temi che trattino i
concetti  di  sicurezza  e  protezione  (possono  essere   utili   le
pubblicazioni annuali dei calendari della Polizia di Stato). 
    A questo fine, potranno essere allestite  espressioni  artistiche
internazionali,  ricorrendo,  in  astratto,   a   forme   comuni   di
rappresentazione  (si  pensi,  ad  es.  alla  forma  geometrica   del
rettangolo per  le  bandiere  delle  nazioni),  con  figurazioni  che
potranno  far  ricorso  alle  molteplici  varianti  artistiche,  tipo
graffito, arabesco ecc. 
    Atteso il flusso  di  persone  che  frequenteranno  i  locali,  i
banconi dovranno garantire  una  resistenza  a  eventuali  azioni  di
vandalismo, dovranno essere protetti da eventuali  danneggiamenti,  e
dovranno necessariamente dividere fisicamente il personale dipendente
da quello esterno, impedendo qualsiasi penetrazione  di  persone  e/o
cose all'interno degli uffici, garantendo la sicurezza del  personale
in servizio. Dovranno essere dotati di vetri antisfondamento e  sara'
prevista una postazione per disabili. 
    3) Ascensore Esterno 
    Nel prospetto della Questura e'  previsto  un  volume,  a  fianco
della  scala  principale,  lasciato  progettualmente  indifferenziato
destinato al contenimento dell'ascensore, che  consentira'  l'accesso
diretto, principalmente a persone  con  problematiche  motorie,  agli
uffici aperti al pubblico posti al piano rialzato. 
    Tenuto    conto    della     caratterizzazione     architettonica
dell'edificio, si  intende  sviluppare  la  potenzialita'  di  questo
parallelepipedo per  trasformarsi  in  elemento  architettonico,  che
possa costituire un ulteriore nodo polarizzante, ovvero  un  elemento
di segnalazione, tale da simboleggiare l'attivita' della  Polizia  di
Stato: un «totem» i cui pannelli siano liberamente ispirati  ai  fini
istituzionali  della  Polizia  di  Stato,  risaltandone  temi   quali
l'affidabilita', la prontezza e la disciplina. 
    I concorrenti potranno proporre la tecnica ed  i  materiali  piu'
idonei secondo la propria sensibilita' e  capacita'  considerando  la
maggior resistenza all'usura con minore necessita'  di  manutenzione,
opportuna resistenza alla  pulizia  con  detergenti  e  ad  eventuali
graffi o scorticature. 
    La proposta, oltre che di carattere artistico, dovra' comprendere
anche il sistema di sollevamento per  garantire  l'accessibilita'  al
piano rialzato, e pertanto si dovra' necessariamente  far  ricorso  a
una analisi di mercato per l'individuazione dell'apparato tecnologico
ritenuto piu' idoneo. Il sistema individuato dovra' essere conforme a
tutte le normative di sicurezza e garanzia previste per gli  impianti
di sollevamento e sara' proposto in sede di offerta, unitamente  alla
relativa soluzione artistica del contenitore. 
    4) La memoria ai caduti della Polizia di Stato 
    Da collocarsi nel cortile antistante l'entrata principale accanto
al pennone alza bandiera, in  previsione  delle  ufficiali  cerimonie
commemorative.  L'opera  potra'  essere  costituita  da  un  elemento
scultoreo, che abbia come tema il «coraggio  e  il  sacrificio  degli
uomini della Polizia  dello  Stato»  e  dovra'  avere  le  dimensioni
massime di ingombro di 5,00x3,00x2,00 mt.. 
    L'opera  potra'  essere  comunque  realizzata  con   tecniche   e
materiali  liberamente  scelti,   purche'   vengano   assicurate   le
caratteristiche di assoluta stabilita' e durata nel tempo. 
    Costo   complessivo   delle    opere:    €    141.300,00    (Euro
centoquarantunomila trecento/00), al lordo delle ritenute d'acconto e
oneri fiscali  prescritti  dalle  norme  vigenti,  oltre  all'I.V.A.,
contributo  ENAP  e  qualsiasi  onere  previdenziale.  Si   intendono
compensati con il suddetto importo ogni onere e magistero per dare le
opere finite in ogni loro parte e quindi  saranno  compresi  in  esso
tutti gli oneri  relativi  alla  ideazione,  produzione,  consegna  e
collocazione o realizzazione delle opere  in  situ,  il  collegamento
agli impianti,  la  realizzazione  dell'impianto  di  sollevamento  e
relative strutture di contenimento e di  ancoraggio  e  quanto  altro
occorra per rendere le opere finite e  complete  di  ogni  accessorio
necessario per la piena fruibilita'. Sono comprese altresi' le  spese
per tutte le professionalita' necessarie per la  realizzazione  delle
opere stesse a regola d'arte.  Sono  quindi  compresi  i  calcoli  di
stabilita', strutturali ed impiantistici. 
    Termine per la consegna dell'opera da  parte  del  vincitore  del
Concorso: entro 120 (centoventi) giorni. 
    Responsabile del procedimento: Dott. Ing.  Francesco  Libonati  -
Funzionario Tecnico del Provveditorato Interregionale per  le  OO.PP.
Veneto - Trentino Alto Adige  -  Friuli  Venezia  Giulia  -  Sede  di
Venezia. Tel. 041-794427. 
                               Art. 2 
 
 
                          Tipo di concorso 
 
 
    Il concorso si compone di due fasi:  nella  prima  fase,  fra  le
domande pervenute, la Commissione di cui all'art. 6  selezionera'  un
numero di concorrenti non superiore a  6,  che  verranno  invitati  a
presentare  il  bozzetto  delle  opere;  nella   seconda   fase,   la
Commissione scegliera' il vincitore delle opere in concorso. 
                               Art. 3 
 
 
                    Condizioni di partecipazione 
 
 
    Al concorso possono partecipare gli artisti  italiani  ed  esteri
che godano dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza,
purche' eleggano domicilio in Italia. 
    Ciascun   artista   puo'   partecipare,   singolarmente   o    in
raggruppamento,  con  un  solo  lavoro  esclusivo  per   ogni   opera
richiesta, pena l'esclusione. 
    In caso di raggruppamento di artisti la domanda dovra'  riportare
l'impegno  che,  in  caso  di  aggiudicazione,  conferiranno  mandato
collettivo speciale con rappresentanza ad uno  di  essi,  qualificato
capogruppo, che stipulera' il contratto  in  nome  e  per  conto  dei
mandanti e al cui indirizzo saranno trasmesse tutte le  comunicazioni
riguardanti il concorso. 
    La  Stazione  appaltante  resta  estranea   ad   ogni   tipo   di
regolamentazione dei rapporti tra i componenti  del  gruppo  e  dalle
eventuali controversie che dovessero insorgere tra gli stessi. 
    La   partecipazione    al    concorso    impone    l'accettazione
incondizionata, da parte dei  concorrenti,  di  tutte  le  condizioni
stabilite nel presente bando. 
                               Art. 4 
 
 
                             Esclusioni 
 
 
    Non possono partecipare al concorso: 
      i componenti la Commissione  giudicatrice,  i  loro  congiunti,
parenti e affini sino al terzo grado, nonche'  coloro  che  risultino
impiegati o datori di lavoro o che abbiano vincoli di  collaborazione
o relazioni continuative e notorie con  i  membri  della  Commissione
stessa; 
      chi a qualsiasi  titolo  ha  preso  parte  o  contribuito  alla
stesura del bando e della documentazione ad esso allegata; 
      chi all'atto della  presentazione  dell'offerta  non  goda  dei
diritti civili e politici. 
    Sara' inoltre escluso il concorrente che  ha  trasmesso  in  modo
errato o incompleto  la  documentazione  richiesta.  A  tal  uopo  si
specifica che tutte le dichiarazioni ed i  documenti  possono  essere
oggetto  di  richieste  di  chiarimenti  da  parte   della   stazione
appaltante con i limiti e alle condizioni  di  cui  all'art.  46  del
D.lgs n. 163/2006 e s.m. e i. 
    Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alle  richieste  della
stazione appaltante, formulate ai sensi dell'art. 46 comma 1 e  comma
1-ter (introdotto dall'art. 39, comma 2, del d.l. 24 giugno 2014,  n.
90, convertito, con modificazioni, dalla l. 11 agosto 2014, n.  114),
costituisce causa di esclusione. 
                               Art. 5 
 
 
                    Data di apertura del concorso 
 
 
    La data di apertura del concorso sara' fissata alla scadenza  dei
termini stabiliti nel  presente  bando  per  la  presentazione  della
domanda di partecipazione e sara' comunicata ai partecipanti anche  a
mezzo mail/pec e pubblicata sul sito informatico  del  Provveditorato
all'indirizzo: www.mit.gov.it  Provveditorato  Interregionale  OO.PP.
Veneto - Trentino Alto Adige  -  Friuli  Venezia  Giulia  -  Sede  di
Venezia. 
    La data valida di  decorrenza  dei  termini  sara'  quella  della
comunicazione via mail/pec. 
                               Art. 6 
 
 
                       Procedure - Prima fase 
 
 
    I concorrenti dovranno far pervenire, a  mezzo  raccomandata  del
servizio postale, posta celere ovvero mediante agenzia di recapito  o
mediante consegna a mano  al  Provveditorato  Interregionale  per  le
OO.PP. per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige  Sa
Polo 19 - Rialto - 30125 Venezia entro e non oltre le ore  13,00  del
giorno 8 giugno 2015 a pena dell'esclusione dal concorso,  una  busta
chiusa,  controfirmata  nei  lembi  di  chiusura,   con   all'esterno
riportati il nome, l'indirizzo, i recapiti del  concorrente  (Tel.  e
indirizzo  mail/pec)  ed,  in  lingua  italiana,  l'intestazione  del
concorso, contenente: 
      a) la domanda di  partecipazione  redatta  in  lingua  italiana
sottoscritta e corredata di  fotocopia  di  un  valido  documento  di
riconoscimento del firmatario,  con  le  generalita'  dell'artista  o
degli artisti del gruppo concorrente e le  dichiarazioni  sostitutive
rese dall'artista e/o dagli artisti partecipanti  al  raggruppamento,
in conformita' al modello «A» predisposti da  questa  Amministrazione
ed allegato al presente bando; 
      b) una breve relazione che illustri  l'approccio  al  tema  del
concorso con specifica indicazione della tecnica e dei materiali  che
si intendono usare (max n. 4 facciate di foglio formato A4 contenenti
al massimo n. 25 righe per facciata); 
      c) un  disegno  o  una  rappresentazione  delle  opere  che  si
intendono realizzare in formato A3; 
      d) il curriculum artistico e professionale con  evidenziate  le
opere realizzate e i risultati ottenuti; 
      e)  pubblicazioni  e/o  fotografie  (massimo  10),  riguardanti
proprie opere realizzate. 
    In caso di raggruppamento  di  artisti,  la  domanda  di  cui  al
predetto punto a) dovra' riportare la designazione del capogruppo  e,
come la documentazione di cui ai punti b) e c), dovra'  essere  unica
per il raggruppamento e sottoscritta da ciascun artista componente il
raggruppamento. La restante documentazione di cui ai punti d)  ed  e)
dovra' essere presentata invece da ciascun artista ovvero da  ciascun
componente in caso di raggruppamento. 
    La Stazione appaltante non risponde dei ritardi e/o disguidi  del
servizio postale, posta celere o agenzia di  recapito  per  qualunque
causa, anche di forza maggiore, gli stessi siano determinati. 
    La  mancanza  o  il   non   completo   inoltro   della   predetta
documentazione costituira' motivo di esclusione dal  concorso,  cosi'
come specificato al punto 4 - Esclusioni 
    Le domande verranno esaminate  e  giudicate  da  una  Commissione
esaminatrice, nominata secondo  le  norme  previste  dalla  legge  n.
717/49 e s.m.i., che  procedera',  in  seduta  pubblica,  nella  data
comunicata con le modalita' indicate all'art. 5, alla verifica  della
correttezza formale delle domande e  della  documentazione  contenuta
nei plichi. 
    La predetta Commissione procedera' quindi in una  o  piu'  sedute
riservate alla selezione, fra le domande ammesse,  di  un  numero  di
concorrenti non superiore a 6, che verranno invitati a presentare  il
bozzetto delle opere d'arte. 
    I  criteri  di  giudizio  e  di  scelta  per  la  selezione   dei
partecipanti da invitare alla  seconda  fase  del  concorso,  saranno
fondati sulla qualita' artistica dei curriculum  presentati  e  sulla
valutazione dell'approccio al tema del concorso. 
                               Art. 7 
 
 
                      Procedure - Seconda fase 
 
 
    I concorrenti ammessi alla seconda fase verranno quindi invitati,
con successiva comunicazione, inoltrata esclusivamente via  mail/pec,
a presentare entro 30 giorni: 
      un  bozzetto  per  ognuna  delle  opere  previste,  debitamente
firmato, in scala non superiore a 1:25. 
    Il bozzetto, in materiale a scelta dell'artista, dovra'  comunque
offrire un'immagine  quanto  piu'  possibile  aderente  all'opera  da
realizzare ed allo stesso dovra' essere unito un campione  realizzato
con la tecnica ed i materiali previsti per l'opera da realizzare. 
    E' facolta' dei concorrenti produrre,  in  alternativa  al  sopra
indicato bozzetto, anche immagini e testi in  formato  A3/A4,  ovvero
rappresentazioni grafiche, fotomontaggi,  diapositive  e  simulazioni
ottenute  con  tecniche  di   modellazione   computerizzata   in   3D
(Rendering). 
    Unitamente ad ogni singolo bozzetto, e' fatto obbligo presentare: 
      1) una visione prospettica d'insieme, debitamente sottoscritta; 
      2) una dettagliata relazione dei materiali e della  tecnica  da
impiegare, debitamente sottoscritta; 
    Si dovra' inoltre presentare: 
      3) dichiarazione in ordine alla  remunerativita'  del  compenso
delle opere, debitamente firmata; 
      4)  dichiarazione  in  ordine  all'originalita'   delle   opere
proposte e impegno a non eseguire altri esemplari qualora  risultasse
vincitore, debitamente sottoscritta. 
    Tutta la predetta documentazione,  compreso  i  bozzetti,  dovra'
riportare il nominativo del concorrente o del raggruppamento. 
    I bozzetti dovranno essere imballati insieme alla  documentazione
sopra elencata. 
    All'esterno dell'imballo dovranno essere chiaramente riportati il
concorso al quale si partecipa,  il  nominativo  del  concorrente,  i
recapiti telefonici, fax e indirizzo mail e pec. 
    I concorrenti potranno far pervenire i predetti plichi, oltre che
con le modalita' indicate all'art. 6, anche attraverso la consegna  a
mano presso il Provveditorato Interregionale per  le  OO.PP.  per  il
Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto  Adige  Sa  Polo  19  -
Rialto - 30125 Venezia, dal  lunedi'  al  venerdi'  dalle  9.00  alle
13.00, contattando l'Ufficio gare e Contratti al  n.  041  794360/041
794325. 
    Ai fini della sicurezza statica delle opere, i  concorrenti,  nel
caso venissero proposti materiali di peso notevole (quali per esempio
il marmo) dovranno prevedere e descrivere idonei supporti per evitare
il pericolo di ribaltamenti e scardinamenti dagli ancoraggi. 
    In particolare in caso di aggiudicazione dovranno essere prodotti
i  calcoli  di  stabilita'  delle  strutture  di  contenimento  e  di
ancoraggio dell'ascensore e gli elaborati sia edili che impiantistici
ritenuti necessari d'intesa con il Responsabile del Procedimento  per
l'esecutivita'   sia   del   volume   contenente   l'ascensore    che
dell'ascensore stesso. 
    Le opere saranno valutate, in una o piu' sedute riservate,  dalla
Commissione  di  cui  all'art.  6  in  funzione  della   qualita'   e
originalita' artistica degli elementi  artistici  ed  estetici  delle
singole opere proposte, della  coerenza  con  i  dettami  menzionati,
della   compatibilita'   con   gli   spazi   architettonici,    della
realizzabilita' tecnica,  della  durevolezza  e  della  facilita'  di
manutenzione. 
    I criteri di giudizio e di scelta della Commissione  Giudicatrice
sono insindacabili. 
                               Art. 8 
 
 
                     Comunicazione dei risultati 
 
 
    La comunicazione scritta sull'esito del concorso verra' data agli
artisti  vincitori.  Per  gli  altri  concorrenti  la   pubblicazione
dell'esito del concorso nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana,  Serie  Speciale  4ª  -  Concorsi  sara'  considerata  come
comunicazione indirizzata a ciascuno di essi. 
    L'esito   verra'   inoltre   pubblicato   sul    sito    Internet
www.mit.gov.it Provveditorato Interregionale OO.PP. Veneto - Trentino
Alto Adige - Friuli Venezia Giulia - Sede di Venezia. 
    Qualora,   ad   insindacabile    giudizio    della    Commissione
Giudicatrice, nessuna delle  opere  presentate  fosse  meritevole  di
essere realizzata, l'Amministrazione  si  riserva  la  facolta'  piu'
ampia di provvedere ad ulteriore concorso. 
    I  bozzetti  delle  opere,  non   prescelti   dalla   Commissione
Giudicatrice,  rimarranno  di  proprieta'  dei  rispettivi  autori  e
dovranno essere ritirati a loro cura e spese entro il termine  di  60
giorni dalla pubblicazione dell'esito  del  concorso  nella  Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana.   Trascorso   tale   termine,
l'Amministrazione declinera' ogni responsabilita' al riguardo  e  non
sara' piu' tenuta alla loro conservazione. 
    Le  opere  ed  i  bozzetti  prescelti  rimarranno  di  proprieta'
dell'Amministrazione del Provveditorato Interregionale per le  OO.PP.
per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige - Sede  di
Venezia. 
    E' facolta' della Commissione Giudicatrice  chiedere  all'artista
vincitore  eventuali  variazioni  non   sostanziali   e   adattamenti
all'opera prescelta. Resta a carico del vincitore  l'eliminazione  di
vizi o difetti che si rendessero manifesti. 
                               Art. 9 
 
 
       Termini della consegna, penali, modalita' di pagamento 
 
 
    Le opere prescelte  dovranno  essere  consegnate,  posizionate  e
realizzate nei siti destinati a cura, rischio e spese del vincitore e
sotto il controllo del Direttore dei lavori  dell'intervento  cui  le
opere sono destinate, nel rispetto di ogni onere e magistero previsto
nel presente bando e nello schema di disciplinare allegato. 
    Rimangono, altresi', a carico dell'artista  eventuali  danni  che
saranno arrecati al complesso edilizio a causa del  posizionamento  e
della realizzazione delle opere  d'arte,  nonche'  il  ripristino  di
tutte le parti interessate da opere murarie, di  impiantistica,  ecc.
necessarie  al  posizionamento  ed  alla  realizzazione  delle  opere
stesse. 
    Le opere, ovvero  i  quattro  elementi  architettonici,  dovranno
essere consegnate entro 120 gg. decorrenti dalla data  di  firma  del
Verbale di consegna dei lavori disposta dal Direttore dei lavori. 
    Per  ogni  giorno  di  ritardo  nella   consegna   delle   opere,
l'Amministrazione applichera' una penale pari allo 0,50% dell'importo
fissato che verra' trattenuta all'atto  del  pagamento  del  compenso
stabilito. Trascorsi infruttuosamente  30  giorni  dal  termine  come
sopra previsto, l'Amministrazione considerera' decaduto ogni  impegno
nei  confronti  dell'artista  inadempiente  ed  avra'  diritto   alla
restituzione delle somme eventualmente anticipate, incrementate della
penale maturata  anche  attraverso  l'escussione  della  fidejussione
prestata. 
    Il pagamento del compenso stabilito sara' effettuato  secondo  le
seguenti modalita': 
      il 40% alla registrazione dell'incarico da parte  degli  organi
di controllo, a titolo di acconto su  presentazione  di  fideiussione
bancaria o assicurativa di importo pari al 10% del compenso previsto; 
      il 50% dopo l'ultimazione e collocazione o realizzazione  delle
opere,  accertata  dal  Direttore  dei  lavori  e   certificata   dal
Responsabile del Procedimento; 
      il 10% dopo il collaudo delle opere e a  seguito  del  regolare
nulla  osta  da  parte  della  competente  Sovrintendenza,  ai  sensi
dell'art. 3 c. 1 della legge n. 717/49 e s.m.i. 
                               Art. 10 
 
 
                         Altre informazioni 
 
 
    Il Provveditorato Interregionale per le  OO.PP.  per  il  Veneto,
Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige - Sede di  Venezia  avra'
la massima cura nella conservazione dei bozzetti  presentati  ma,  in
caso di perdita o deterioramento, non sara' tenuto in alcun  modo  al
risarcimento di eventuali danni o al rimborso di spese sostenute. 
    Del  pari  nessun  compenso  di  rimborso  spese  potra'   essere
richiesto  dagli  artisti  che,  pur  avendo  concorso,  non  saranno
risultati vincitori. 
    La   partecipazione    al    concorso    impone    l'accettazione
incondizionata, da parte dei  concorrenti,  di  tutte  le  condizioni
stabilite nel presente bando. 
    La visita per il sopralluogo dovra' essere concordata contattando
il Direttore di cantiere geom.  Battistini  Roberto  dal  lunedi'  al
venerdi' dalle ore 10.00 alle ore 13.00 al numero 0425 26396. 
    Gli interessati potranno,  prima  della  scadenza  del  concorso,
chiedere informazioni e ulteriori dati sulle opere messe  a  concorso
all'Ufficio Contratti Tel. 041 794360/041 794325. 
    L'avviso del bando  di  concorso  e'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie Speciale 4ª  -  Concorsi.
Il bando di  concorso  integrale  e'  pubblicato  sul  sito  Internet
www.mit.gov.it Provveditorato Interregionale OO.PP. Veneto - Trentino
Alto Adige - Friuli Venezia Giulia - Sede di Venezia. 
      Venezia, 6 maggio 2015 
 
                                             Il provveditore: Daniele