Concorso per 10 personale categoria protetta (lazio) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 10 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 58 del 31-07-2015 |
Sintesi: | MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO Concorso Assunzione a tempo indeterminato di personale nel profilo professionale di operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza della Secon ... |
Ente: | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 31-07-2015 |
Data Scadenza bando | 30-07-2015 |
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Concorso
Assunzione a tempo indeterminato di personale nel profilo professionale di operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza della Seconda area - fascia retributiva F1, per dieci posti riservati alle categorie protette di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Vista la legge 24 giugno 2013, n. 71; Visto l'art. 7, comma 6, del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»; Visto il DPCM 29 agosto 2014, n. 171 recante: «Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art. 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89; Vistala circolare n. 6/2009 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione pubblica - e in particolare il punto 4 quale prevede che «In merito all'ambito di intervento del divieto di assumere, si ritiene siano esclusi dal divieto le categorie protette, nel limite del completamento della quota d'obbligo» e che «.la mancata copertura della quota d'obbligo riservata alle categorie protette e' espressamente sanzionata sul piano penale, amministrativo e disciplinare secondo quanto previsto dall'art. 15, comma 3 della legge 12 marzo 1999 n. 68»; Visti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del comparto Ministeri per i quadrienni dal 1994/1997, 1998/2001, 2002/2005 e 2006/2009; Visto l'Accordo concernente l'individuazione dei profili professionali di questo Ministero, sottoscritto in data 20 dicembre 2010 tra Amministrazione e OO.SS.; Vista la nota circolare 11786 del 22 febbraio 2011 del Dipartimento della Funzione Pubblica; Vista la nota del 22 maggio 2014 prot. n. 28837, del Dipartimento della Funzione pubblica; Tenuto conto che a seguito dell'applicazione dell'aliquota del 7% sui suddetti posti disponibili risultano vacanze diposti su base nazionale da destinare all'assunzione delle categorie protette di cui all'art. 1 L. 68/1999, dato risultante anche dalla ricevuta elettronica rilasciata dal servizio informatico del Ministero del Lavoro, a conclusione dell'inserimento dei prospetti informativi; Considerato che questa Amministrazione sta provvedendo ad ultimare nel corso dell'anno 2015 n. 27 assunzioni di cui al bando del 4 maggio 2011; Considerato che ai sensi della nota circolare 11786 sopracitata questa Amministrazione ha proceduto all'elevazione con percentuale al 100% del rapporto di lavoro nei confronti di 6 unita' di lavoratori assunti ai sensi dell' art. 1 della legge 68/99 e che tale elevazione incide nella quota d'obbligo dell'anno 2015; Considerato che si necessita riservare n. 3 posti alla categoria dei «centralinisti non vedenti» e che tali assunzioni incidono nella quota d'obbligo; Ritenuto pertanto alla luce di quanto sopra esposto di dover procedere all'assunzione di 10 unita' nel profilo professionale di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza» della Seconda area - fascia retributiva «F1»; Decreta: Art. 1 Posti a concorso e destinatari della procedura 1. E' indetta una selezione per l'assunzione, a tempo indeterminato, di 10 unita' di personale nel profilo professionale di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza» della Seconda area - fascia retributiva «F1», da destinare ai destinatari delle disposizioni di cui all'articolo 1 della legge 12 marzo 1999, n.68. 2. I posti da ricoprire con la selezione di cui al comma 1 sono cosi' ripartiti a livello regionale: ========================================= | Regioni | Numero posti | +=======================+===============+ | Basilicata | 1 | +-----------------------+---------------+ | Emilia Romagna | 2 | +-----------------------+---------------+ | Lazio | 2 | +-----------------------+---------------+ | Liguria | 1 | +-----------------------+---------------+ | Marche | 1 | +-----------------------+---------------+ | Sardegna | 1 | +-----------------------+---------------+ | Veneto | 2 | +-----------------------+---------------+ | Totale | 10 | +-----------------------+---------------+
Art. 2 Requisiti di ammissione 1. Per l'ammissione alla selezione di cui all'art. 1 e' richiesto il possesso di tutti i seguenti requisiti: a) Appartenenza ad una delle categorie di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n.68 e successive modificazioni. b) Diploma di istruzione secondaria di primo grado. c) Eta' non inferiore agli anni diciotto; d) Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione Europea ai sensi dell'art. 38 D.Lgs. 165/01 e s.m.i. e) Idoneita' fisica all'impiego per il profilo professionale di «operatore alla custodia , vigilanza e accoglienza». f) Non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente, salvo avvenuta riabilitazione, ne' aver procedimenti penali in corso. g) Non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' dichiarati decaduti da altro impiego statale per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. h) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono essere ammessi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo. 2. Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati alla data di avviamento a selezione dei lavoratori. 3. Resta ferma la facolta' per l'Amministrazione di disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento della selezione, alla quale, pertanto, i candidati vengono ammessi con riserva, l'esclusione dalla medesima con motivato provvedimento, per difetto di uno dei prescritti requisiti.
Art. 3 Richiesta di avviamento e prove selettive 1. Si avvertono i soggetti interessati di non inoltrare domanda di partecipazione a questa Amministrazione, poiche' l'avviamento avverra' a cura dei Centri provinciali per l'impiego territorialmente competenti, nella sede presso la quale il lavoratore dovra' prestare servizio, secondo l'ordine della graduatoria ivi esistente. 2. I Segretariati regionali di questo Ministero competenti, individueranno gli Istituti periferici per la ripartizione dei posti assegnati nella Regione. 3. In particolare, gli Istituti periferici di questo Ministero interessati dalla presente selezione provvederanno, ad inoltrare ai Centri provinciali per l'impiego territorialmente competenti, richiesta di avviamento a selezione, secondo le modalita' di cui all'art 32 del D.P.R 487/94 citato nelle premesse. La richiesta di avviamento dovra' essere corredata dalla declaratoria del profilo. Per l'accesso a tale profilo professionale e' previsto il diploma di scuola secondaria di primo grado. I suddetti Istituti provvederanno alla convocazione dei lavoratori per la selezione presso la sede in cui e' insediata la commissione esaminatrice. 4. L'esito delle prove sara' comunicato ai Centri provinciali per l'impiego territorialmente competenti entro 5 giorni dalla conclusione della prova selettiva. 5. Le prove non comporteranno valutazione comparativa e saranno preordinate ad accertare l'idoneita' a svolgere le mansioni nel profilo professionale di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza».
Art. 4 Commissioni esaminatrici 1. Ai fini dell'espletamento della presente selezione, le commissioni esaminatrici, istituite negli Istituti interessati all'assunzione, saranno composte, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c) del D.P.R. n. 487/94, da un dirigente con funzioni di presidente e da due esperti nelle materie oggetto della selezione; le funzioni di segretario da un impiegato appartenente all'area II.
Art. 5 Documenti di riconoscimento 1. Per essere ammessi a sostenere le prove selettive i candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di riconoscimento, non scaduto.
Art. 6 Prove selettive 1. La prova selettiva che dovra' svolgersi con le modalita' previste dall'art. 27 del D.P.R. n. 487/94, citato nelle premesse consiste in Prova attitudinale basata su una serie di quesiti mirati all'accertamento del grado di cultura generale nonche' delle attitudini ad acquisire la professionalita' di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza».
Art. 7 Esito delle prove 1. Al termine delle prove di cui all'articolo 6, la Commissione esaminatrice esprime un giudizio circa la idoneita' o meno del candidato a svolgere le funzioni di cui al presente bando. 2. Il giudizio di cui al comma 1 viene reso pubblico mediante affissione nella sede di esame, al termine di ciascuna giornata di svolgimento della prova orale.
Art. 8 Presentazione dei documenti da parte dei candidati dichiarati vincitori 1. Ai candidati che superano la prova selettiva sara' consegnato da parte dell'Istituto interessato l'elenco dei documenti da presentare per l'assunzione e piu' precisamente: a) Autocertificazione, redatta sotto la propria responsabilita' ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000; b) Fotocopia autenticata del verbale di accertamento della permanenza dello stato invalidante convalidato dall'INPS; c) Certificato medico, rilasciato dall'Azienda sanitaria locale competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza». Sara cura dell'Istituto trasmettere la documentazione al seguente indirizzo: Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo - Direzione generale Organizzazione - Servizio II - via del Collegio Romano 27 - 00186 Roma: 2. Ai sensi dell'articolo 71 del citato D.P.R. n.445/2000, l'Amministrazione effettuera' idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle predette dichiarazioni, con le conseguenze di cui ai successivi articoli 75 e 76 del citato D.P.R. n.445/2000, in caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci.
Art. 9 Assunzione in servizio in prova 1. I candidati dichiarati vincitori sono assunti in prova nel profilo professionale di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza» della seconda area, Fascia retributiva «F1» , con decorrenza giuridica dalla data di registrazione da parte degli organi di controllo del contratto individuale di lavoro e decorrenza economica dalla sottoscrizione di presa di servizio che avviene dopo la registrazione del contratto individuale di lavoro. 2. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato verra' instaurato secondo le modalita' di cui all'art. 14 del CCNL del comparto Ministeri sottoscritto in data 16 maggio 1995. 3. Il rapporto di lavoro e' immediatamente risolto in caso di mancata assunzione in servizio del candidato nel termine assegnato dall'Amministrazione, salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento; in tal caso l'Amministrazione, valutati i motivi e compatibilmente con le esigenze di funzionamento dei propri uffici, proroga il termine per l'assunzione. 4. Il periodo di prova ha la durata di mesi due e per la disciplina dello stesso si applicano le disposizioni di cui all'articolo14-bis CCNL 16 maggio 1995, aggiunto dall'articolo 2 del CCNL 22 ottobre 1997.
Art. 10 Disposizioni finali 1. I dati personali forniti dai candidati saranno trattati dall'Amministrazione nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di riservatezza. 2. Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, si rinvia alle disposizioni di cui al D.P.R. n. 487/94 citato nelle premesse. 3. Dal giorno della pubblicazione decorrono i termini di impugnativa (120 giorni con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica o 60 giorni con ricorso giurisdizionale al TAR competente per territorio). Il presente decreto sara' pubblicato sul sito internet https://www.beniculturali.it/e_nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Roma, 15 luglio 2015 Il direttore generale: Angelini