Concorso per 1 categoria ep area biblioteche (marche) UNIVERSITA' DI CAMERINO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 77 del 06-10-2015
Sintesi: UNIVERSITA' DI CAMERINO Concorso (Scad. 5 novembre 2015) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno di categoria EP, area biblioteche. ...
Ente: UNIVERSITA' DI CAMERINO
Regione: MARCHE
Provincia: MACERATA
Comune: CAMERINO
Data di inserimento: 06-10-2015
Data Scadenza bando 05-11-2015
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UNIVERSITA' DI CAMERINO

Concorso (Scad. 5 novembre 2015)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno di categoria EP, area biblioteche.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista  la  legge  9  maggio   1989,   n.   168,   recante   norme
sull'autonomia universitaria; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi, e successive  modificazioni  ed  integrazioni  ed  in
particolare l'art. 3-bis a norma del quale «Per  conseguire  maggiore
efficienza  nella  loro  attivita',  le   amministrazioni   pubbliche
incentivano l'uso della telematica,  nei  rapporti  interni,  tra  le
diverse amministrazioni e tra queste e i privati»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.  487/1994
recante   norme   sull'accesso   agli   impieghi   nelle    pubbliche
amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  dei
concorsi unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi; 
    Considerato che l'uso della telematica e del  sito  istituzionale
di questo Ateneo (www.unicam.it) consentono di perseguire i  principi
di  efficienza,  economicita'  e  celerita'   di   espletamento   del
procedimento concorsuale; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa  all'assistenza,
integrazione sociale e diritti  delle  persone  handicappate,  ed  in
particolare l'art. 20; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
pubbliche amministrazioni, ed in particolare l'art. 3; 
    Vista la legge n. 127/1997 ed in particolare l'art.  3,  comma  7
che dispone una preferenza in favore del candidato piu' giovane quale
elemento preferenziale  nel  reclutamento  nel  pubblico  impiego,  a
parita' di merito e degli altri titoli (di  preferenza  indicati  nel
comma 4 dell'art. 5 del decreto del Presidente  della  Repubblica  n.
487/1994); 
    Vista la legge n. 68/1999 recante norme per il diritto al  lavoro
dei disabili e considerato che l'Universita' degli studi di  Camerino
e' in regola con la quota da riservare ai sensi degli  articoli  3  e
18; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000
recante  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in  materia  di
documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo n. 165/2001 recante  norme  generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo n. 196/2003 (Codice della privacy); 
    Visto il  decreto  legislativo  n.  82/2005  recante  il  «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo n. 198/2006 recante il Codice  delle
pari opportunita'; 
    Visto il decreto rettorale n. 706 del 20 ottobre 2003 recante  il
«Regolamento   assunzioni    a    tempo    indeterminato    personale
tecnico-amministrativo»; 
    Visto il  Contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro,  comparto
universita', sottoscritto il 16 ottobre 2008; 
    Visto il  decreto  legislativo  n.  66/2010  recante  il  «Codice
dell'ordinamento militare» ed in particolare gli articoli 678 e  1014
che disciplinano le riserve in  favore  del  personale  militare  nei
concorsi pubblici e non consentono di  riservare  piu'  del  50%  dei
posti messi a concorso (art. 5, comma 1 del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 3/1957); 
    Vista  la  legge  n.  240/2010  recante  «Norme  in  materia   di
organizzazione  delle  universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario» ed in particolare  l'art.  2,
comma 1, lettera o) che ha attribuito  «...  al  Direttore  generale,
sulla base degli indirizzi forniti dal consiglio di  amministrazione,
della  complessiva  gestione  e  organizzazione  dei  servizi,  delle
risorse   strumentali   e   del   personale    tecnico-amministrativo
dell'ateneo ...»; 
    Visto lo statuto di autonomia  dell'Universita'  degli  studi  di
Camerino emanato con decreto rettorale n. 194 del 30 luglio 2012; 
    Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 1°  aprile
2015 con la quale e' stata autorizzata l'attivazione della  procedura
di reclutamento per un posto di personale  tecnico-amministrativo  di
categoria EP,  posizione  economica  1,  area  biblioteche,  a  tempo
indeterminato e in regime di tempo pieno; 
    Vista la nota prot. n. 4312 del 28 aprile 2015 trasmessa  con  la
PEC e recapitata in pari data al Dipartimento della funzione pubblica
relativa alla comunicazione preventiva in esecuzione dell'art. 34-bis
del decreto legislativo n. 165/2001  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    Visto il disposto del Direttore generale n. 23/APO del 28  aprile
2015 relativo alla mobilita'  adottato  ai  sensi  dell'art.  30  del
decreto legislativo n. 165/2001 e pubblicato in pari  data  sul  sito
www.unicam.it; 
    Considerato che non sono pervenute domande di mobilita'; 
    Considerato che dal Dipartimento della funzione pubblica  non  e'
pervenuta risposta alla nota n. 4312/2015 sopra indicata; 
    Che pertanto decorsi due mesi si puo' procedere  all'avvio  della
procedura concorsuale, ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4 del decreto
legislativo n. 165/2001; 
    Considerato che non vi sono  graduatorie  vigenti  relative  alla
professionalita' richiesta; 
    Che nel bando 32/APO del 29 luglio 2015 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  -  «Concorsi  ed  esami»  -  n.  62  del  14  agosto  2015
l'Universita' degli studi di Camerino ha indicato in 2,2 i  posti  da
riservare per futuri concorsi  o  scorrimenti  della  graduatoria  in
favore dei volontari delle FF.AA.; 
    Che tale consistenza di 2,2 posti e'  stata  determinata  da  due
errori: 
    1) di calcolare la riserva del 30% sul numero di  unita'  assunte
(cinque candidati) in occasione dello scorrimento delle graduatorie; 
    2) dalle frazioni rimanenti (0,2 posti) in occasione del concorso
pubblico per personale tecnico-amministrativo  di  categoria  C  e  D
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n.  89  del
2008; 
    Che  pertanto  nel  suddetto  bando   (32/APO/2015)   si   doveva
correttamente indicare in 1,1 i posti  da  riservare  in  favore  dei
volontari  delle  FF.AA.  [0,2  (frazione  avanzata  dopo  il   bando
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - «Concorsi ed esami» - n. 89 del
2008) + 0,90 (3 × 30% - riserva sui posti «esterni» messi a  concorso
con il bando 32/APO/2015 pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  62
del 2015)]; 
    Che un posto in  favore  del  personale  delle  FF.AA.  e'  stato
riservato nel bando 32/APO/2015 di conseguenza la frazione  rimanente
e' pari a 0,1; 
    Che alla suddetta quantita' di riserva «storica» (0,1 posti) deve
essere sommata la frazione calcolata sul posto messo a  concorso  con
il presente atto; 
    Che pertanto complessivamente i posti  da  riservare  per  futuri
concorsi a tempo indeterminato o assunzioni tramite scorrimento delle
graduatorie e' pari a 0,4 [0,1 + (1 × 30%)]; 
    Che quando si mette a concorso un solo  posto  non  e'  possibile
sottoporlo a riserva in favore del personale interno in  quanto  «...
il principio che regola le assunzioni in ambito  pubblico  e'  quello
del concorso pubblico, rispetto al quale ogni  riserva  a  favore  di
concorsi interni deve considerarsi  una  deroga  da  interpretare  in
forma restrittiva e certamente recessiva nel caso in  cui  il  numero
non sia  esattamente  divisibile  in  rapporto  alla  percentuale  di
riserva ...» (C.d.S. sez. III, n. 1278/2014); 
    Che l'uso  del  genere  maschile  e'  da  intendersi  riferito  a
entrambi i generi e risponde pertanto solo a esigenze di  semplicita'
del testo e dei moduli allegati al presente bando; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                    Numero e tipologia del posto 
 
 
    L'Universita' degli studi di Camerino, di seguito UNICAM,  indice
un concorso pubblico, per titoli ed esami, per  un  posto  di  lavoro
subordinato a tempo indeterminato  e  pieno  di  categoria  EP,  area
biblioteche, con applicazione del trattamento giuridico ed  economico
stabilito nelle leggi, nei Contratti collettivi nazionali di lavoro -
comparto universita' e nei Contratti collettivi integrativi di Ateneo
nel tempo vigenti. UNICAM, nel rispetto delle previsioni contrattuali
e  qualora  esigenze  operative   e   organizzative   lo   rendessero
necessario, si riserva la possibilita' di assegnare  il  vincitore  a
prestare servizio presso una  struttura  collegata  (sede  di  Ascoli
Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto). 
    Ai sensi dell'art. 1014, comma 4 e dell'art.  678,  comma  9  del
decreto legislativo n. 66/2010, con il presente concorso si determina
una frazione di riserva di posto a favore dei volontari delle  FF.AA.
che sara' cumulata ad altre frazioni gia' originate pari a  0,1,  per
un totale complessivo di 0,4  e  utilizzata  nei  futuri  concorsi  e
assunzioni tramite scorrimento della graduatoria. 
                               Art. 2 
 
 
                Mansioni e professionalita' ricercata 
 
 
    Le  mansioni  proprie  della  categoria  EP  hanno  le   seguenti
caratteristiche: «grado di  autonomia:  relativa  alla  soluzione  di
problemi complessi  di  carattere  organizzativo  e/o  professionale;
grado di responsabilita': relativo alla qualita' ed economicita'  dei
risultati ottenuti». 
    Sono richieste conoscenze  sui  principi,  sulle  norme  e  sulle
tecniche di ambito biblioteconomico  e  sul  contesto  e  modelli  di
organizzazione  e  gestione  dei  servizi  bibliotecari  in   realta'
universitarie. 
    La figura ricercata deve possedere ottima conoscenza dei seguenti
argomenti: 
    biblioteconomia   (bibliografia,   trattamento   dei   materiali,
trattamento e recupero dell'informazione, conoscenza dei  sistemi  di
automazione  dei  processi   bibliotecari,   delle   tecnologie   per
l'integrazione delle informazioni  e  del  mercato  dell'informazione
scientifica, biblioteca digitale, sviluppo delle raccolte); 
    bibliometria, indicatori bibliometrici; 
    management   dei   servizi   bibliotecari:   valutazione    della
performance, qualita' dei servizi; 
    modalita' di organizzazione e gestione dei  servizi  bibliotecari
di Ateneo; 
    organizzazione e legislazione universitaria; 
    statuto ed i principali regolamenti dell'Universita' di Camerino; 
    conoscenza sistema universitario; 
    ottima conoscenza della lingua inglese; 
    capacita' di  utilizzo  dei  principali  applicativi  informatici
nonche' capacita' di lavoro in team. 
                               Art. 3 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per la partecipazione  al  concorso  sono  richiesti  i  seguenti
requisiti generali: 
    1) essere cittadino italiano o di altro Stato membro  dell'Unione
europea ovvero essere suo familiare non avente la cittadinanza di uno
Stato membro titolare del diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente ovvero essere cittadino di Paese terzo  titolare
del permesso di soggiorno CE per  soggiornanti  di  lungo  periodo  o
titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di  protezione
sussidiaria; 
    2) eta' anagrafica di  almeno  anni  18  e  inferiore  al  limite
previsto per essere collocati  in  quiescenza  secondo  la  normativa
applicata alle universita' statali e in ogni caso non essere gia'  in
godimento del trattamento di quiescenza di anzianita' o  vecchiaia  o
prepensionamento; 
    2-bis) assenza  dell'accertamento  della  permanente  inidoneita'
psicofisica al servizio nelle amministrazioni pubbliche; 
    3) posizione regolare  nei  confronti  degli  obblighi  militari,
qualora soggetti; 
    4)  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua  italiana,  per  i
candidati non italiani; 
    5) laurea conseguita secondo l'ordinamento previgente al  decreto
ministeriale n. 509/1999 (laurea vecchio ordinamento)  ovvero  laurea
specialistica o laurea magistrale secondo gli  ordinamenti  previsti,
rispettivamente, dal  decreto  ministeriale  n.  509/1999  e  decreto
ministeriale n. 270/2004 ovvero titoli di studio stranieri equiparati
secondo la disciplina contenuta nell'art. 38, comma  3,  del  decreto
legislativo  n.  165/2001.  In  tal  caso  l'equiparazione  da  parte
dell'autorita'  competente  deve  essere  dichiarata  nella   domanda
indicando gli estremi del provvedimento che la sancisce; 
    5-bis) la seguente qualificazione professionale: 
        a) esperienza almeno biennale di responsabilita' di struttura
bibliotecaria  universitaria  con  coordinamento  di  almeno   cinque
collaboratori risultante da atti formali; 
ovvero, 
        b)  esperienza  in  ente  pubblico   non   universitario   di
responsabile di struttura bibliotecaria con coordinamento  di  almeno
cinque collaboratori, per  almeno  cinque  anni  risultante  da  atti
formali; 
      6) non  essere  esclusi  dall'elettorato  politico  attivo  (il
cittadino di altri Stati dell'Unione europea o extra  Unione  europea
deve godere dei  diritti  politici  nello  Stato  di  appartenenza  o
provenienza ad eccezione  del  candidato  titolare  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria) o non essere
stati interdetti dai pubblici uffici o non  essere  stati  destituiti
(licenziati per motivi disciplinari) o non  essere  stati  dispensati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, o non essere stati dichiarati  decaduti  da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,  lettera  d)
del testo unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda  di
ammissione. 
    Tutti  i  candidati  saranno  ammessi  al  concorso  con  riserva
dell'accertamento dei requisiti prescritti. 
    Il  medico  competente  di  UNICAM  effettuera'  la  sorveglianza
sanitaria secondo la normativa vigente ed  in  particolare  nei  casi
disciplinati dall'art.  41  del  decreto  legislativo  n.  81/2008  e
successive modificazioni ed integrazioni. 
    UNICAM garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e  donne
per l'accesso  al  lavoro  ed  il  trattamento  economico,  ai  sensi
dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001. 
                               Art. 4 
 
 
                 Domanda e termini di presentazione 
 
 
    Per partecipare al concorso e' necessario  produrre  una  domanda
sottoscritta in carta semplice secondo lo schema  allegato  (allegato
1), con  allegata  copia  fronte-retro  di  un  valido  documento  di
riconoscimento, contenente le dichiarazioni appresso indicate: 
    cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza
con indicazione del comune, via/piazza/ecc., numero civico, codice di
avviamento postale e provincia, recapito telefonico; 
    cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea ovvero
di  cittadino  Unione  europea  essere  familiare   non   avente   la
cittadinanza di uno Stato membro titolare del diritto di soggiorno  o
del diritto di soggiorno permanente ovvero essere cittadini di  Paesi
terzi titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello  status  di
protezione sussidiaria; 
    non  essere  in  godimento  del  trattamento  di  quiescenza   di
anzianita' o vecchiaia o prepensionamento; 
    assenza   dell'accertamento    della    permanente    inidoneita'
psicofisica al servizio nelle amministrazioni pubbliche; 
    posizione regolare nei confronti degli obblighi militari, qualora
soggetti; 
    possesso  della  laurea  specialistica  o  magistrale  conseguita
secondo  gli  ordinamenti  previsti,  rispettivamente,  dal   decreto
ministeriale n. 509/1999 e decreto ministeriale n. 270/2004  o  della
laurea vecchio ordinamento  conseguita  con  le  modalita'  anteriori
all'entrata in vigore  del  decreto  ministeriale  n.  509/1999,  con
l'indicazione della classe di appartenenza,  dell'universita'  presso
cui e' stato conseguito il titolo di studio e del voto ovvero  titoli
di  studio  stranieri  equiparati  secondo  la  disciplina  contenuta
nell'art. 38, comma 3 del decreto legislativo n.  165/2001  (allegare
copia del provvedimento che la sancisce ovvero indicare  gli  estremi
identificativi dello stesso provvedimento); 
    di aver maturato la seguente qualificazione professionale: 
        a) esperienza almeno biennale di responsabilita' di struttura
bibliotecaria universitaria che prevede il  coordinamento  di  almeno
cinque  collaboratori  risultante  da   atti   formali   presso   una
universita' statale indicando il periodo e gli estremi identificativi
dell'atto formale di conferimento dell'incarico; 
ovvero, 
        b)  esperienza  almeno  quinquennale  in  ente  pubblico  non
universitario di responsabile di struttura bibliotecaria che  prevede
il coordinamento di almeno cinque collaboratori  risultante  da  atti
formali con indicazione del  periodo  e  gli  estremi  identificativi
dell'atto formale di conferimento; 
      non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; non  essere
stati interdetti dai pubblici uffici;  non  essere  stati  destituiti
(licenziati per motivi disciplinari);  non  essere  stati  dispensati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento; non essere stati dichiarati decaduti da  un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)  del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
      le eventuali sentenze penali di condanna ancorche' non  passate
in  giudicato  o  di  patteggiamento  (indicando  gli   estremi   del
provvedimento giudiziario e l'autorita' che lo ha comminato)  nonche'
gli eventuali procedimenti penali  in  corso  (indicando  l'autorita'
procedente); la dichiarazione e' richiesta anche se negativa; 
    i titoli di merito valutabili di cui al successivo art. 8 con  le
notizie secondo il modulo allegato. Le  pubblicazioni  e/o  i  lavori
originali devono essere prodotti in fotocopia  da  cui  e'  possibile
ricavare le notizie indicate nello schema n. 2 allegato, pena la loro
non valutazione; 
    di aver diritto alla  riserva  disciplinata  dall'art.  1014  del
Codice dell'ordinamento militare in favore dei volontari delle FF.AA.
da utilizzare in caso di scorrimento della graduatoria; 
    il recapito eletto ai fini della partecipazione al  concorso  per
tutte le comunicazioni e trasmissioni di atti. La  casella  di  posta
elettronica indicata nella domanda (e-mail ordinaria e/o certificata)
deve essere nella titolarita' esclusiva del candidato. UNICAM in ogni
caso  potra'  utilizzare  per  le  comunicazioni  di  cui  sopra  una
qualsiasi  delle  caselle  di  posta  elettronica   indicate   ovvero
utilizzare il  luogo  di  residenza  o  domicilio  se  diverso  dalla
residenza. 
    I candidati diversamente abili dovranno specificare nella domanda
di partecipazione la richiesta di specifici ausili ed eventuali tempi
aggiuntivi necessari in relazione allo specifico handicap, che andra'
opportunamente documentato ed esplicitato con apposita  dichiarazione
resa dalla commissione medico-legale dell'ASL  di  riferimento  o  da
equivalente struttura pubblica. Detta dichiarazione dovra'  contenere
esplicito riferimento alle limitazioni che  l'handicap  determina  in
funzione della procedura selettiva. La concessione  e  l'assegnazione
di ausili e/o tempi aggiuntivi sara'  determinata  dalla  commissione
esaminatrice sulla scorta della documentazione esibita  e  dall'esame
obiettivo di ogni specifico caso. In ogni caso,  i  tempi  aggiuntivi
non eccederanno il 50% del tempo assegnato per ciascuna prova.  Tutta
la documentazione di supporto alla  dichiarazione  resa  sul  proprio
handicap, dovra' essere inoltrata entro e non oltre  i  dieci  giorni
successivi alla data di scadenza della presentazione della domanda di
partecipazione con una delle modalita' previste per la  presentazione
della domanda stessa. Il mancato inoltro di tale  documentazione  non
consentira'  ad  UNICAM   di   fornire   adeguatamente   l'assistenza
richiesta. 
    La domanda deve essere  redatta  secondo  lo  schema  allegato  e
dovra' riportare tutte le dichiarazioni e indicazioni richieste. 
    Tutte le dichiarazioni presenti nella domanda  di  partecipazione
sono rese ai sensi e con  le  condizioni  previste  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e dovranno pertanto contenere
tutti gli elementi che possano consentirne la verifica. 
    Unitamente  alla  domanda  i  concorrenti  dovranno  allegare  la
ricevuta con cui si dimostra l'avvenuto  bonifico  bancario  di  euro
20,00 sul CCB intestato a Universita' degli studi di Camerino, acceso
presso la Banca delle Marche S.p.a. - Agenzia di Camerino n.  8285  -
ABI 06055 - C.A.B. 68830 - CIN L - IBAN  IT20L0605568830000000008285,
causale «Domanda di concorso cat. EP -  seguito  dal  nominativo  del
candidato - ...», quale contributo non rimborsabile (per i versamenti
dall'estero: conto corrente bancario intestato  a  Universita'  degli
studi di Camerino, acceso presso  la  Banca  delle  Marche  S.p.a.  -
Agenzia di Camerino n. 8285 - ABI 06055 - CAB 68830 - CIN  L  -  IBAN
IT20L0605568830000000008285 - BIC SWIFT BAMAIT3A, causale «Domanda di
concorso cat. EP»). 
    Il mancato versamento di euro 20,00 entro il termine di  scadenza
di  presentazione  della  domanda  comporta  la  non  ammissione  del
candidato al concorso. 
    Sulla base del numero dei candidati ammessi  al  concorso  UNICAM
adottera' le misure organizzative necessarie per lo svolgimento delle
prove  (individuazione  aule  capienti  che,  se  non  nella  propria
disponibilita',  dovranno  essere  prese  in   locazione;   eventuale
incarico ad aziende  specializzate  in  selezione  di  personale  per
organizzare forme di preselezione, ecc.). 
    La  domanda  dovra'  essere  presentata  a  UNICAM,  a  pena   di
esclusione, entro  il  trentesimo  giorno  successivo  alla  data  di
pubblicazione del bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  -  «Concorsi  ed
esami» - utilizzando una delle seguenti modalita': 
    direttamente all'ufficio protocollo, sito a  Camerino  in  piazza
Cavour n. 19/F (Palazzo  ducale,  sede  del  rettorato),  nei  giorni
feriali dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle 13,00; 
    a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  al  seguente
indirizzo: Universita' degli studi - piazza Cavour n.  19/F  -  62032
Camerino (Macerata).  La  data  di  presentazione  della  domanda  e'
stabilita  e  comprovata  dal  timbro  a  data  dell'ufficio  postale
accettante; 
    all'indirizzo PEC protocollo@pec.unicam.it se trasmessa  mediante
PEC-ID di cui al decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri
del 27 settembre 2012, n.  65329.  In  tal  caso  la  domanda  e'  da
intendersi sottoscritta con firma elettronica avanzata; 
    all'indirizzo PEC protocollo@pec.unicam.it  se  sottoscritta  con
firma elettronica digitale o qualificata. E' ammesso trasmettere solo
da altra casella PEC; 
    all'indirizzo  PEC  protocollo@pec.unicam.it  con  documentazione
scansionata (domanda con  sottoscrizione  autografa  +  documento  di
riconoscimento  +  dichiarazione  dei  titoli,  ecc.).   E'   ammesso
trasmettere solo da altra casella PEC. 
    In caso di trasmissione via PEC  il  candidato  deve  specificare
nell'oggetto della mail di trasmissione «Domanda concorso  cat.  EP».
La domanda e gli allegati alla medesima dovranno  essere  inviati  in
formato PDF. Sara' comunque accettato anche il formato  .JPG  per  il
solo documento di riconoscimento. 
    Nell'invio della domanda tramite posta elettronica certificata il
messaggio piu' i file allegati non dovranno  pesare  complessivamente
piu' di due megabyte. L'eventuale  disguido  nel  recapito  di  posta
elettronica certificata determinato dal superamento della  dimensione
massima del messaggio sara' imputabile esclusivamente al candidato. 
    UNICAM  non  assume  responsabilita'  per   la   dispersione   di
comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali o telegrafici o telematici o comunque  imputabili  a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 5 
 
 
                        Titoli di preferenza 
 
 
    A parita' di merito i titoli di preferenza secondo  l'ordine  che
segue sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  in
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico o privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli di preferenza  di  cui  sopra  si
applicano nell'ordine i seguenti criteri di preferenza: 
    a) la minore eta'; 
    b) il voto piu' alto riportato nel titolo di studio richiesto per
l'ammissione al concorso. 
    Ai candidati a parita' di merito sara' richiesto  di  presentare,
entro un termine perentorio, l'autocertificazione dei medesimi titoli
ovvero di indicare esattamente la pubblica amministrazione che ne sia
in possesso. 
                               Art. 6 
 
 
                       Prove d'esame - Diario 
 
 
    Le prove di esame saranno indirizzate a verificare le  conoscenze
e le capacita' teorico-pratiche dei candidati allo svolgimento  delle
mansioni proprie del  posto  messo  a  concorso  e  verteranno  sulla
conoscenza  di  una   o   piu'   delle   materie   e   ambiti   della
professionalita' ricercata indicate al precedente art. 2. 
    Esse consisteranno in due prove scritte,  una  delle  quali  puo'
essere a contenuto teorico-pratico o  consistente  in  una  serie  di
quesiti a risposta sintetica, ed in  una  prova  orale  sulle  stesse
materie  e  ambiti  delle  prove  scritte,  ivi   compresa   l'ottima
conoscenza della lingua inglese. 
    Le  prove  d'esame  (scritte  ovvero   orali)   prevedono   anche
l'accertamento  della  conoscenza  delle  apparecchiature   e   delle
applicazioni informatiche piu' diffuse: programmi di  videoscrittura,
fogli  di  calcolo,  posta  elettronica,  navigazione  in   Internet,
utilizzo delle stampanti e scanner. 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i  candidati  che  hanno
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno  21/30  o
equivalente. 
    La prova orale si intende superata con una  votazione  di  almeno
21/30 o equivalente. 
    E'  vietato  introdurre  nella  sala  in   cui   si   svolgeranno
l'eventuale preselezione e le prove scritte dispositivi di  qualsiasi
natura  e  tipologia  in  grado  di  collegarsi  tramite  connessioni
wireless o alla normale rete telefonica con qualsiasi  protocollo  in
grado di consultare file, di inviare fotografie ed immagini,  nonche'
apparecchiature a luce infrarossa  o  ultravioletta  di  ogni  genere
ovvero di mettersi in relazione con altri. Solo per motivate  ragioni
il  candidato,  al  momento  della  identificazione,  potra'   essere
autorizzato dalla commissione ad introdurre nella  sala  il  suddetto
dispositivo.   Rimane   fermo   il   potere   della   commissione   e
dell'incaricato della  vigilanza  di  adottare  tutti  gli  opportuni
accorgimenti del caso. Il concorrente che  contravviene  al  suddetto
divieto e' escluso dal concorso. 
    Non e' altresi' permesso ai concorrenti di  comunicare  tra  loro
verbalmente o per iscritto ovvero di mettersi in relazione con altri,
salvo che con gli incaricati della vigilanza o  con  i  membri  della
commissione esaminatrice. 
    Gli elaborati debbono essere scritti esclusivamente,  a  pena  di
nullita', su carta portante il timbro d'ufficio  e  la  firma  di  un
componente della commissione esaminatrice o, nel caso di  svolgimento
delle prove in localita' diverse, da un componente  del  comitato  di
vigilanza. 
    I candidati  non  possono  portare  carta  da  scrivere,  appunti
manoscritti, libri  o  pubblicazioni  di  qualunque  specie.  Possono
consultare soltanto i testi di legge non  commentati  ed  autorizzati
dalla commissione ed i dizionari. 
    Il concorrente che contravviene alle  disposizioni  precedenti  o
comunque abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento  del  tema,
e' escluso dal concorso. Nel caso in  cui  risulti  che  uno  o  piu'
candidati abbiano copiato, in  tutto  o  in  parte,  l'esclusione  e'
disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti. 
    Il presidente della commissione esaminatrice o  del  comitato  di
vigilanza,   previo   accertamento   dell'identita'   personale   dei
candidati, consentira' l'accesso alla sala  dove  si  svolgeranno  le
prove scritte. 
    Sul  sito  www.unicam.it,  bottone  «Avvisi»,  il  quinto  giorno
feriale successivo alla  scadenza  di  presentazione  delle  domande,
sara' pubblicato il diario  e  la  sede  dell'eventuale  preselezione
(vedere articolo successivo) e/o delle  prove  scritte.  La  suddetta
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli  effetti  e  pertanto
non verra' fornita ai candidati altra comunicazione. 
    I candidati che  non  abbiano  ricevuto  alcun  provvedimento  di
esclusione sono tenuti a presentarsi muniti di un valido documento di
riconoscimento  presso  la  sede  di  esame  in  cui   si   svolgera'
l'eventuale preselezione e/o le prove scritte. 
    L'assenza del candidato all'eventuale preselezione o ad una  sola
delle prove di esame  scritte  sara'  considerata  come  rinuncia  al
concorso qualunque ne sia la causa. 
    Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova  orale  sara'
data comunicazione del giorno, ora e luogo in cui  si  svolgera'  con
almeno venti giorni di anticipo con l'indicazione del voto  riportato
in ciascuna delle prove scritte e del risultato della valutazione dei
titoli. 
                               Art. 7 
 
 
                            Preselezione 
 
 
    In considerazione del numero di  candidati  ammessi  al  concorso
UNICAM si riserva di far precedere le prove  concorsuali  scritte  da
forme di preselezione  tendenti  ad  accertare  le  attitudini  e  le
competenze dei candidati. 
    I candidati potranno essere chiamati a rispondere,  in  un  tempo
predeterminato ad una serie di quesiti a risposta multipla di cultura
generale e/o sulle stesse materie  e  ambiti  della  professionalita'
ricercata indicate al precedente art. 2 ovvero a una serie di quesiti
a  risposta  sintetica  sulle   stesse   materie   e   ambiti   della
professionalita' ricercata indicate al precedente art. 2. 
    Superano la preselezione e accedono alle prove scritte coloro che
si sono collocati nella relativa graduatoria, formata sulla base  del
numero di risposte fornite, entro i primi 100 posti. Saranno altresi'
ammessi i  candidati  classificati  ex  aequo  nell'ultima  posizione
utile. 
    I candidati portatori di handicap affetti da invalidita' uguale o
superiore all'80% non sono tenuti a sostenere la prova  preselettiva.
Pertanto  i  suddetti  candidati  accedono  direttamente  alle  prove
scritte e dovranno autocertificare  la  condizione  di  portatori  di
handicap affetti da invalidita' uguale o superiore all'80% al momento
dell'identificazione per sostenere la prima delle due prove scritte. 
    Il punteggio  riportato  nella  preselezione  non  concorre  alla
formazione del voto finale di merito. 
    Sul  sito  www.unicam.it,  bottone  «Avvisi»,  il  quinto  giorno
feriale successivo alla  scadenza  di  presentazione  delle  domande,
saranno pubblicate le modalita' di  svolgimento  e  il  diario  della
prova preselettiva  con  almeno  quindici  giorni  di  preavviso.  La
suddetta pubblicazione ha valore di notifica a tutti  gli  effetti  e
pertanto non verra' fornita ai candidati altra comunicazione. 
    Al medesimo indirizzo Internet  di  cui  sopra  il  terzo  giorno
feriale  successivo  allo  svolgimento   della   preselezione   sara'
pubblicato l'elenco dei candidati che hanno superato la  preselezione
e che  accedono  alle  prove  scritte.  In  caso  di  omonimia  sara'
pubblicato il luogo o la data di nascita e, qualora  non  sufficiente
ad  identificare  i  candidati,  entrambi   i   dati.   La   suddetta
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli  effetti  e  pertanto
non verra' fornita ai candidati altra comunicazione. 
    L'assenza del candidato alla preselezione sara' considerata  come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa. 
    I candidati che  non  abbiano  ricevuto  alcun  provvedimento  di
esclusione sono tenuti a presentarsi presso la sede di  esame  muniti
di  un  valido  documento  di  riconoscimento.  Il  presidente  della
commissione  esaminatrice  o  del  comitato  di   vigilanza,   previo
accertamento  dell'identita'  personale  dei  candidati,  consentira'
l'accesso alla sala dove si svolgera' la prova preselettiva. 
    Durante la prova i candidati devono rispettare i divieti previsti
per le prove scritte e indicati nell'articolo precedente. 
                               Art. 8 
 
 
                          Titoli di merito 
 
 
    Il punteggio complessivamente attribuibile ai titoli di merito e'
di punti 30 su complessivi 90 punti o equivalente. 
    Le categorie di titoli valutabili sono le seguenti: 
    1) titoli di studio (punteggio max 5/30 o equivalente); 
    2)  anzianita'  di  servizio  presso  pubbliche   amministrazioni
(punteggio max 5/30 o equivalente); 
    3) pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali (punteggio max
5/30 o equivalente); 
    4) abilitazioni, specializzazioni e titoli accademici  (punteggio
max 5/30 o equivalente); 
    5) incarichi svolti nell'ambito dei rapporti di  servizio  presso
pubbliche amministrazioni (punteggio max 10/30 o equivalente). 
    Al titolo di studio (titolo della categoria 1)  sara'  attribuito
il 100% del punteggio massimo stabilito per la  categoria  rapportato
al voto ottenuto e comunque solo se il voto e'  superiore  al  minimo
previsto per il rilascio del titolo stesso. 
    Per ogni anno di servizio presso PP.AA. (titolo  della  categoria
2) non puo' essere attribuito un punteggio superiore a punti 1,5  per
ogni anno di servizio con mansioni inerenti e qualificanti  il  posto
messo a concorso. Saranno oggetto di valutazione le frazioni di  anno
di almeno sei mesi. 
    Per ogni pubblicazione scientifica  o  lavoro  originale  (titolo
della categoria 3) inerente e qualificante il posto messo a  concorso
non puo' essere attribuito un punteggio superiore a punti 1,0. 
    Per  ogni  abilitazione,  specializzazione  e  titolo  accademico
(titolo della categoria 4) inerente e qualificante il posto  messo  a
concorso non puo' essere attribuito un punteggio  superiore  a  punti
2,0. 
    Per ogni incarico svolto nell'ambito  dei  rapporti  di  servizio
presso pubbliche amministrazioni (titolo della categoria 5)  inerente
e qualificante il posto messo a concorso non puo'  essere  attribuito
un punteggio superiore a punti 3. 
    Categorie di titoli di merito valutabili: 
      1) titoli di studio: in questa categoria rientra solo il titolo
di studio «minimo» richiesto per  l'ammissione  al  concorso  (laurea
vecchio ordinamento o specialistica  o  magistrale)  e  non  altri  e
ulteriori titoli di studio di grado  inferiore  o  pari  o  superiori
(es.:    laurea     di     I     livello/triennale;     2°     laurea
specialistica/magistrale/vecchio ordinamento; dottorato  di  ricerca;
master, ecc.). 
    Altri  titoli  di  «studio»  accademici  (esempio:  laurea  di  I
livello/triennale;   2°    laurea    specialistica/magistrale/vecchio
ordinamento; dottorato di ricerca, master, ecc.) vanno indicati nella
categoria 4 (abilitazioni, specializzazioni e titoli accademici); 
      2) anzianita' di  servizio  presso  pubbliche  amministrazioni:
verranno valutati i servizi inerenti e qualificanti il posto messo  a
concorso svolti presso pubbliche amministrazioni con di  rapporti  di
lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato. Il  candidato
dovra' indicare sinteticamente le mansioni svolte e il periodo; 
      3)  pubblicazioni  scientifiche  e/o   lavori   originali:   le
pubblicazioni eseguite in collaborazione possono essere valutate solo
se sia possibile stabilire l'effettivo contributo del candidato;  nel
caso in cui cio' non sia possibile, viene attribuito un punteggio  al
titolo, che viene suddiviso per il numero di autori. 
    La pubblicazione, in  lingua  italiana  e  in  originale,  dovra'
essere  consegnata  unitamente   alla   domanda   di   partecipazione
all'ufficio protocollo ovvero trasmessa  con  raccomandata  A.R.,  al
fine di evitare  disguidi  telematici.  E'  consentito  produrre  una
fotocopia o copia dattiloscritta con attestazione  della  conformita'
all'originale; 
      4)  abilitazioni,  specializzazioni  e  titoli  accademici:  in
questa   categoria   rientrano   tutte   le   abilitazioni    e    le
specializzazioni  riconosciute  dall'ordinamento   pubblico   e   gli
ulteriori  titoli  accademici  rispetto  a   quello   richiesto   per
l'ammissione al concorso (es.:  laurea  di  I  livello/triennale;  2°
laurea    specialistica/magistrale/vecchio    ordinamento;    master;
dottorato di ricerca, ecc.); 
      5) incarichi svolti nell'ambito dei rapporti di servizio presso
pubbliche amministrazioni: in questa categoria  rientrano  tutti  gli
incarichi svolti  presso  pubbliche  amministrazioni  nell'ambito  di
rapporti di lavoro subordinato (a tempo indeterminato o determinato).
Il  candidato  dovra'  illustrare  sinteticamente  in  cosa  consiste
l'incarico. 
    La  commissione  puo'  stabilire  ulteriori  criteri   per   ogni
categoria di titoli. 
                               Art. 9 
 
 
                    Formazione della graduatoria 
 
 
    Il punteggio massimo complessivo conseguibile e' di  90  punti  o
equivalente, cosi' ripartito: titoli di  merito  max  punti  30/90  o
equivalente; media delle prove scritte max punti 30/90 o equivalente;
prova orale max punti 30/90 o equivalente. 
    Accedono  alla  graduatoria  di  merito  i  candidati  che  hanno
superato tutte le prove di esame: eventuale  preselezione;  tutte  le
prove scritte; prova orale.  La  graduatoria  provvisoria  di  merito
sara' formata dalla commissione giudicatrice  in  ordine  decrescente
del punteggio determinato sulla base della  votazione  conseguita  da
ogni candidato sommando: 
    1) il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli; 
    2) il punteggio medio delle prove scritte; 
    3) il punteggio della prova orale. 
    La graduatoria finale di merito con l'indicazione  dei  vincitori
sara' formata da UNICAM tenendo  conto  dei  candidati  che  sono  in
possesso dei titoli di preferenza di cui al precedente art. 5. 
    UNICAM si riserva di attingere  dalla  graduatoria  nel  rispetto
della normativa nel tempo vigente. 
                               Art. 10 
 
 
                 Cause di esclusione dalla procedura 
 
 
    Le cause di esclusione dal concorso sono: 
    1) assenza anche di un solo requisito di  ammissione  tra  quelli
indicati al  precedente  art.  3  dal  n.  1)  al  n.  6)  o  mancata
dichiarazione degli stessi nella domanda di partecipazione; 
    2)  presentazione  della  domanda  oltre  il  trentesimo   giorno
successivo dalla pubblicazione del bando di concorso  nella  Gazzetta
Ufficiale - «Concorsi ed esami». In caso di trasmissione via  PEC  il
termine di presentazione della domanda scade alle  ore  23,59  -  ora
italiana - dell'ultimo giorno utile; 
    3) assenza della sottoscrizione nella domanda di partecipazione; 
    4) assenza della copia di un valido documento  di  riconoscimento
da  allegare  alla  domanda  di  partecipazione.  Questa   causa   di
esclusione non si applica se la domanda e'  trasmessa  con  la  posta
elettronica  certificata  di  cui  al  decreto  del  Presidente   del
Consiglio dei ministri del 27 settembre 2012, n. 65329 [PEC-ID] o  se
la  domanda  e'  sottoscritta  con  firma  elettronica   digitale   o
qualificata; 
    5) assenza  del  versamento  entro  il  termine  di  scadenza  di
presentazione della domanda di euro  20,00  sul  C.C.B.  intestato  a
Universita'  degli   studi   di   Camerino   quale   contributo   non
rimborsabile. 
                               Art. 11 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente bando sara': 
    affisso all'albo dell'Universita' sito presso il Palazzo  ducale,
piano terra, ingresso «Sala della Muta», piazza Cavour - Camerino; 
    pubblicato nel sito www.unicam.it, bottone «Bandi», tipologia  di
bando «Bando di concorso personale tecnico amministrativo»; 
    pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -  «Concorsi
ed esami»; 
    pubblicizzato su Twitter. 
    La graduatoria finale di merito e dei vincitori sara'  pubblicata
all'albo dell'Universita' sito presso il Palazzo ducale, piano terra,
ingresso «Sala  della  Muta»,  piazza  Cavour  -  Camerino,  e  nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». 
                               Art. 12 
 
 
                     Trattamento dati personali 
 
 
    Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, i dati forniti  dai
candidati sono raccolti presso UNICAM, per le finalita'  di  gestione
della procedura concorsuale e per la gestione del rapporto di  lavoro
e per gli  altri  adempimenti  a  carico  di  UNICAM  previsti  dalla
normativa nel tempo vigente. 
    Le domande ed i documenti prodotti  dai  candidati  costituiscono
«documenti amministrativi» rispetto ai quali, salvo casi eccezionali,
deve essere esclusa l'esigenza di riservatezza. Tali atti  una  volta
acquisiti alla procedura concorsuale, escono  dalla  sfera  personale
dei  partecipanti  che,  pertanto,   non   assumono   la   veste   di
controinteressati nel giudizio  volto  all'accesso  agli  atti  della
procedura da parte di altro soggetto. 
    UNICAM si riserva di effettuare  i  controlli  sulla  veridicita'
delle dichiarazioni rese 
                               Art. 13 
 
 
                           Norma di rinvio 
 
 
    Per tutto quanto  non  espressamente  disciplinato  nel  presente
bando, si rinvia alle norme stabilite dal decreto  rettorale  n.  706
del 20 ottobre  2003  recante  il  «Regolamento  assunzioni  a  tempo
indeterminato personale tecnico-amministrativo» di UNICAM, al decreto
del Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994 e successive
modificazioni ed integrazioni e alle  leggi  vigenti  in  materia  di
accesso agli impieghi nelle pubbliche  amministrazioni  nonche'  alle
disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali  di  lavoro
del personale tecnico-amministrativo del comparto universita'. 
    Per informazioni  telefonare  al  numero  0737403001  nei  giorni
feriali dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,30 alle ore 13,00. 
      Camerino, 24 settembre 2015 
 
                                     Il Direttore generale: Tapanelli