Concorso per 1 dirigente (lazio) AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 93 del 01-12-2015 |
Sintesi: | AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Concorso (Scad. 31 dicembre 2015) Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente da assumere con contratto a tempo ... |
Ente: | AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 01-12-2015 |
Data Scadenza bando | 31-12-2015 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
Concorso (Scad. 31 dicembre 2015)
Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente da assumere con contratto a tempo determinato, in prova, per l'affidamento di funzioni di Responsabile dell'Ufficio comunicazione. (Delibera n. 586/15/CONS).
L'AUTORITA' Nella riunione di Consiglio del 16 ottobre 2015; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150, recante «Disciplina delle attivita' di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni», ed il relativo decreto attuativo (decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 2001, n. 422); Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, recante «Attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES», nel combinato disposto con il decreto legislativo n. 165/2001, art. 36, comma 5; Visto il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari», convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; Vista la delibera n. 17/98, del 16 giugno 1998, recante «Approvazione dei Regolamenti concernenti l'organizzazione ed il funzionamento, la gestione amministrativa e la contabilita', il trattamento giuridico ed economico del personale dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni»; Vista la delibera n. 236/02/CONS, del 17 luglio 2002, recante «Contratti a tempo determinato»; Vista la delibera n. 351/11/CONS, del 15 giugno 2011, recante «Disposizioni per assicurare la copertura dei posti previsti dalla dotazione organica e conseguenti modifiche al Regolamento concernente il trattamento giuridico ed economico del personale», come modificata, da ultimo, dalla delibera n. 374/11/CONS; Vista la delibera n. 223/12/CONS, del 27 aprile 2012, recante «Adozione del nuovo Regolamento concernente l'organizzazione e il funzionamento dell'Autorita'», come modificata, da ultimo, dalla delibera n. 569/14/CONS; Vista la delibera n. 116/14/CONS del 13 marzo 2014, recante «Modifiche al regolamento concernente il trattamento giuridico ed economico del personale dell'Autorita'», con la quale sono state abrogate le fasce dirigenziali; Vista la delibera n. 534/14/CONS, del 31 ottobre 2014, recante «Nuova organizzazione degli Uffici dell'Autorita'», che definisce la nuova struttura organizzativa dell'Autorita' e individua le unita' organizzative di primo livello; Vista la delibera n. 628/14/CONS, del 18 dicembre 2014, recante «Attuazione della nuova organizzazione dell'Autorita': individuazione degli uffici di secondo livello», con la quale si e' data attuazione al nuovo assetto organizzativo dell'Autorita' introdotto dalla richiamata delibera n. 534/14/CONS, attraverso l'individuazione degli Uffici di secondo livello; Vista la delibera n. 480/15/CONS del 28 luglio 2015, recante «Nuova organizzazione degli Uffici dell'Autorita'»; Visto, in particolare, l'art. 2, comma 3, della delibera 628/14/CONS laddove sono delineate le competenze di pertinenza dell'Ufficio Comunicazione nell'ambito del Segretariato Generale; Visto, in particolare, l'art. 48, «Personale a contratto», del Regolamento concernente il trattamento giuridico ed economico del personale nonche' l'art. 24, concernente i compiti dei dirigenti; Vista la Convenzione quadro in materia di procedure concorsuali per il reclutamento del personale delle Autorita' indipendenti adottata ai sensi dell'art. 22, comma 4, del D.L. n. 90/2014, convertito nella legge 11 agosto 2014, n. 114, sottoscritta in data 9 marzo 2015; Considerata la necessita' di coprire la posizione di responsabile dell'Ufficio comunicazione al fine di garantire il regolare svolgimento delle attivita' concernenti la comunicazione istituzionale dell'Autorita' e, in particolare, il rapporto con i mass media sia per quanto concerne gli aspetti relativi all'individuazione delle strategie generali di comunicazione sia per quanto concerne la gestione diretta della fase esecutiva delle strategie di comunicazione stesse; Considerata, pertanto, l'esigenza di reclutare una unita' di personale con un livello di esperienza e professionalita' dirigenziale per l'organizzazione ed il coordinamento delle attivita' di comunicazione dell'Autorita', in particolare per la gestione diretta della fase esecutiva delle strategie di comunicazione mediante, tra l'altro, la diramazione di comunicati stampa, organizzazione di conferenze stampa, gestione diretta dei rapporti con i mass media, gli enti e le altre Autorita' in relazione alla diffusione delle informazioni e delle campagne informative relative ai provvedimenti e alle attivita' delle Autorita' ivi compresa la gestione della comunicazione sul sito web e sulla rete intranet dell'Autorita', nonche' la predisposizione del piano annuale di comunicazione esterna dell'Autorita'; Avuto riguardo alle interlocuzioni attivate, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui alla sopracitata Convenzione, con le Amministrazioni delle Autorita' firmatarie; Constatata l'insussistenza di interesse di dette Amministrazioni al reclutamento di personale dirigenziale in possesso del suindicato profilo professionale dirigenziale; Considerate, altresi', le disposizioni di cui all'art. 2, comma 7, della citata Convenzione quadro concernenti i termini di validita' e di utilizzo della graduatoria concorsuale, laddove e' previsto che: «Entro il primo anno di validita' della graduatoria relativa ad una procedura concorsuale, le Autorita' che non vi hanno aderito hanno l'obbligo di utilizzare la graduatoria stessa, nei limiti della disponibilita' di candidati idonei non vincitori [...]. Dopo il primo anno e fino alla cessazione della validita' della suddetta graduatoria, le Autorita' che non hanno aderito alla procedura concorsuale possono comunque procedere all'assunzione dei candidati idonei non vincitori [...]»; Vista la proposta del Segretario Generale; Udita la relazione del Commissario Antonio Martusciello, relatore ai sensi dell'art. 31 del Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita'; Delibera: Art. 1 Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un dirigente da preporre alle funzioni di responsabile dell'Ufficio comunicazione 1. Con il bando di concorso allegato alla presente delibera e' indetta una procedura concorsuale, per titoli ed esami, per il reclutamento di un dirigente cui affidare funzioni di responsabile dell'Ufficio comunicazione, da assumere con contratto a tempo determinato, in prova, della durata di cinque anni, non rinnovabile. 2. La retribuzione prevista per tale incarico e' corrispondente a quella del livello iniziale della qualifica di dirigente, nella tabella retributiva dei dirigenti di ruolo allegata al Regolamento per il trattamento giuridico ed economico del personale dell'Autorita'. 3. Gli oneri derivanti dall'adozione della presente delibera, ivi compresi i compensi e le spese per i componenti esterni di cui all'art. 4 dell'allegato bando di concorso, da determinarsi con provvedimento del direttore del Servizio risorse umane, trovano copertura nei pertinenti capitoli di bilancio relativi alle spese di reclutamento del personale. 4. Il Servizio risorse umane provvede a dar corso agli adempimenti connessi all'attuazione della presente delibera. La presente delibera e' pubblicata, unitamente al bando, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª Serie speciale - Concorsi, e sul sito web dell'Autorita'. Roma, 16 ottobre 2015 Il presidente: Cardani Il commissario relatore: Martusciello Per attestazione di conformita' a quanto deliberato Il segretario generale ad interim Perrucci
Allegato Allegato alla delibera n. 586/15/CONS Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente da assumere con contratto a tempo determinato, in prova, con affidamento di funzioni di responsabile dell'ufficio comunicazione Art. 1. 1. E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per una posizione di dirigente, di livello iniziale, da assumere in prova con contratto a tempo determinato, della durata di cinque anni, non rinnovabile, per lo svolgimento di funzioni di responsabile dell'Ufficio comunicazione. 2. L'assunzione in servizio del candidato dichiarato vincitore e' disposta compatibilmente con le risorse finanziarie e con le altre disposizioni di legge in materia di pianta organica dell'Autorita'. Art. 2. Requisiti per l'ammissione 1. Possono partecipare al concorso di cui all'art. 1 coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell'Unione europea, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994, n. 174; b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di istituzioni sanitarie pubbliche; c) godimento dei diritti politici (per i cittadini di altro Stato membro dell'Unione europea nello Stato di appartenenza o di provenienza); d) diploma di laurea specialistica o magistrale in scienze della comunicazione, in relazioni pubbliche o altre lauree equipollenti o con indirizzi assimilabili; per i laureati in discipline diverse, titolo di specializzazione o di perfezionamento post laurea o di altri titoli post universitari rilasciati in scienze della comunicazione o relazioni pubbliche e materie assimilate da universita' ed istituti universitari pubblici e privati, ovvero master in comunicazione conseguito presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione, ovvero titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente a tutti gli effetti di legge. Il diploma estero e' considerato utile purche' riconosciuto equipollente ad uno dei diplomi italiani; a tal fine la domanda di ammissione al concorso deve essere necessariamente corredata dal provvedimento di riconoscimento dell'equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano in base alla normativa vigente, con l'indicazione della scala di valutazione utilizzata per l'attribuzione del voto. Le equipollenze devono sussistere alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle domande; e) iscrizione all'albo nazionale dei giornalisti professionisti; f) aver maturato successivamente al conseguimento del titolo di cui alla lettera d) almeno otto anni di esperienza nel settore del giornalismo, nelle strategie di comunicazione e nei rapporti con i media, conseguita presso testate giornalistiche o agenzie di stampa di rilievo nazionale e/o internazionale ovvero presso uffici di amministrazioni pubbliche, enti, istituzioni o imprese di notevole rilievo nazionale e/o internazionale, possedendo altresi' competenze nei settori in cui opera l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni; g) per i cittadini di altri Stati membri dell'Unione Europea e' necessaria l'ottima conoscenza della lingua italiana scritta e parlata. 2. I requisiti indicati nel presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. 3. Non possono accedere all'impiego coloro che: a) abbiano riportato condanne penali passate in giudicato per reati conseguenti a comportamenti incompatibili con le funzioni da espletare; b) siano esclusi dall'elettorato politico attivo; c) siano stati destituiti, dispensati per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti. 4. Tutti i candidati si intendono ammessi con riserva dell'accertamento dei requisiti prescritti per l'ammissione. Con provvedimento motivato, si puo' disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso dei candidati privi dei requisiti di ammissione previsti dal presente articolo ovvero che abbiano presentato domande irricevibili ai sensi dell'art. 3 o comunque incomplete. Art. 3. Presentazione delle domande 1. La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta, a pena di irricevibilita', in carta semplice, con carattere stampatello secondo lo schema del modulo allegato n. 1 al presente bando, includendovi altresi' dettagliato curriculum formativo e professionale datato e sottoscritto con firma autografa nonche' copia dei titoli dichiarati nella domanda, anche in conformita' a quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000. 2. E' irricevibile la domanda di ammissione che non sia sottoscritta dal candidato, alla quale non sia allegata una fotocopia non autenticata di un documento di identita' o dalla quale non risulti possibile verificare il possesso di tutti i requisiti prescritti e l'esatta definizione dei titoli valutabili. 3. La domanda deve essere trasmessa a mezzo raccomandata A.R. all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni - Centro Direzionale - isola B5 - 80143 Napoli, ovvero tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo agcom@cert.agcom.it, entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ( IV Serie speciale - Concorsi ed esami). Ai fini della data di spedizione fa fede il timbro postale. Il termine di scadenza per la spedizione, ove cada in giorno festivo, e' prorogato al giorno seguente non festivo. 4. E', altresi', irricevibile la domanda di ammissione trasmessa con modalita' diverse da quelle indicate al comma 3 e quella tardivamente inviata, quale che ne sia la causa, anche non imputabile al candidato. 5. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione. Nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si decade dal beneficio e si applicano le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia. L'Amministrazione procede ai controlli previsti dall'art. 71 del citato d.P.R. n. 445/2000 sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. 6. L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per la dispersione delle comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, e per eventuali disguidi postali non imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. 7. Nella domanda di ammissione al concorso, che deve essere sottoscritta a pena di irricevibilita', il candidato deve specificamente dichiarare, tra l'altro: a) il nome e cognome; b) il luogo e la data di nascita; c) la residenza; d) il recapito al quale chiede che siano trasmesse le comunicazioni relative al presente concorso e un recapito telefonico; e) il possesso dei requisiti di cui all'art. 2; f) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; g) se abbia riportato condanne penali, indicando gli estremi del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato (la dichiarazione va resa anche se negativa); h) se abbia procedimenti penali pendenti a suo carico, indicando gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la dichiarazione va resa anche se negativa); i) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o invalidi o, comunque, con mezzi fraudolenti specificando i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti d'impiego; j) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data di conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha rilasciato corredato da una dichiarazione di equipollenza riconosciuta dalla competente Autorita' in caso di conseguimento all'estero; k) l'iscrizione all'albo nazionale dei giornalisti professionisti; l) la durata complessiva con l'indicazione della data di inizio ed eventuale termine, delle attivita' di cui all'art. 2, comma 1, lett. f) con indicazione dell'istituzione e del ruolo svolto; m) l'elenco dei titoli valutabili ai sensi dell'art. 5 con la data di conseguimento e l'indicazione dell'istituto che li ha rilasciati e la durata degli eventuali corsi di specializzazione; n) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza e precedenza ai fini delle riserve stabilite da specifiche disposizioni di legge; o) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. p) la lingua straniera fra inglese e francese scelta per il colloquio. 8. Nella domanda di ammissione al concorso, il candidato deve indicare, altresi', i titoli, professionali o di formazione, attinenti all'attivita' da svolgere, ai fini della valutazione di cui all'art. 5. L'indicazione dei titoli deve essere circostanziata con gli elementi idonei a consentire l'esatta individuazione dell'ente o istituto, pubblico o privato, nazionale o estero, che ha rilasciato il titolo, nonche' l'attribuzione di un punteggio o di una valutazione di merito. 9. Dalla domanda di ammissione deve risultare, altresi', l'autorizzazione in modo espresso agli enti privati o alle persone fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di datori di lavoro - a fornire conferma scritta a seguito di specifica richiesta volta ad accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dal candidato. Art. 4. Commissione esaminatrice 1. Per lo svolgimento del concorso e' nominata dal Consiglio una Commissione composta da: a) un Presidente, scelto tra i dirigenti di primo livello di autorita' amministrative indipendenti ovvero tra dirigenti di prima fascia di amministrazioni pubbliche, professori universitari o magistrati amministrativi o contabili anche in quiescenza; b) due componenti, di cui uno scelto tra i dirigenti dell'Autorita' ed un altro esterno scelto tra giornalisti professionisti esperti nei settori di competenza dell'Autorita' o tra i dirigenti di autorita' amministrative indipendenti o tra i dirigenti di amministrazioni pubbliche; c) un segretario scelto tra i funzionari dell'Autorita'. Art. 5. Prove di esame, criteri di attribuzione dei punteggi e valutazione dei titoli 1. Il concorso si svolge per titoli e colloquio per valutare le competenze, in termini di conoscenze, esperienza e capacita' nel settore del giornalismo, nelle strategie di comunicazione e rapporti con i media nonche' nei settori in cui opera l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni. 2. Il punteggio massimo del concorso e' pari a 90 punti cosi' ripartiti: 30 punti attribuibili in sede di valutazione dei titoli culturali e professionali; 60 punti attribuibili in sede di svolgimento del colloquio. 3. I titoli valutabili sono i seguenti: a) fino ad un massimo di 23 punti, in base alla rilevanza, molteplicita' e durata, per le esperienze professionali maturate, successivamente al conseguimento del titolo di cui all'art. 2, lett. d), nel campo del giornalismo, delle strategie di comunicazione e dei rapporti con i media, nonche' nella conoscenza dei settori in cui opera l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni; b) 1 punto per ciascun voto di laurea superiore a 105/110; c) fino a 2 punti per corsi di specializzazione o di perfezionamento o altri titoli post-universitari in comunicazione, relazioni pubbliche o materie assimilate. I candidati che hanno conseguito ai titoli almeno 15 punti sono ammessi a sostenere il colloquio. 4. Il colloquio e' svolto ai fini di valutare: a) la competenza e le capacita' acquisite nel campo del giornalismo, dell'organizzazione e della gestione delle attivita' informative e delle strategie di comunicazione, nonche' nei rapporti con i media: fino ad un massimo di 30 punti; b) la preparazione generale nel settore della comunicazione e dei media, nonche' in materia di autorita' amministrative indipendenti: fino ad un massimo di 25 punti; c) la conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato fra inglese e francese, fino ad un massimo di 3 punti per la prova di lingua scelta per il colloquio, elevabile a 5 punti per la conoscenza certificata della seconda lingua, tra inglese e francese. Il punteggio minimo di idoneita' al concorso e' pari a complessivi 70 punti. 5. Salve le disposizioni in materia di semplificazione amministrativa, gli attestati relativi alle diverse categorie di titoli devono essere prodotti in un unico esemplare originale, ovvero in fotocopia purche' accompagnati da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' attestante che si tratta di copia conforme all'originale. Titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo agcom@cert.agcom.it, saranno presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine utile per la presentazione delle domande. Art. 6. Diario delle prove d'esame 1. La data ed il luogo di svolgimento del colloquio sono comunicati ai candidati ammessi a sostenerlo con un preavviso non inferiore a venti giorni, a mezzo raccomandata A.R. e/o tramite posta elettronica, con l'indicazione del punteggio riportato in sede di valutazione dei titoli. Per essere ammesso a sostenere la prova il candidato dovra' presentarsi munito di un valido documento di riconoscimento. Art. 7. Titoli di preferenza e precedenza 1. I candidati che intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di preferenza, devono dichiararlo nella domanda di ammissione. Art. 8. Graduatoria finale 1. Espletate le prove d'esame, la Commissione di concorso redige la graduatoria di merito con l'indicazione dei punteggi conseguiti dai candidati. Il punteggio complessivo e' determinato dalla somma dei punti conseguiti in esito alla valutazione dei titoli e del colloquio. 2. L'Autorita' approva la graduatoria finale del concorso in base alla graduatoria di merito ed agli eventuali titoli di precedenza o preferenza stabiliti da disposizioni di legge. 3. Qualora due o piu' candidati risultino in graduatoria nella medesima posizione, e' preferito il candidato piu' giovane d'eta'; in caso di rinuncia da parte del vincitore del concorso, si fa riserva di assegnare ad altro candidato idoneo il posto resosi disponibile, seguendo l'ordine della relativa graduatoria finale. 4. Entro il primo anno di validita' della graduatoria finale, le Autorita' firmatarie della convenzione quadro, sottoscritta in data 9 marzo 2015, in materia di procedure concorsuali per il reclutamento del personale delle Autorita' indipendenti ai sensi dell'art. 22, comma 4, del d.l. n. 90/2014, che non hanno aderito alla presente procedura concorsuale hanno l'obbligo di utilizzare la graduatoria stessa, nei limiti della disponibilita' di candidati idonei non vincitori, qualora abbiano necessita' di assumere personale avente la medesima specifica professionalita' richiesta nella graduatoria espletata. Dopo il primo anno e fino alla cessazione della validita' della suddetta graduatoria, le Autorita' che non hanno aderito alla procedura concorsuale possono comunque procedere all'assunzione dei candidati idonei non vincitori nei termini previsti dalla sopra richiamata convenzione. 5. La graduatoria finale e' resa disponibile sui siti delle Autorita' firmatarie della Convenzione quadro di cui al comma 4. I punteggi e le collocazioni in graduatoria sono riconducibili ai singoli candidati secondo le modalita' di cui all'art. 6. 6. Dell'approvazione della graduatoria - e' data notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami». Le pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami» e sui siti internet delle Autorita' firmatarie della Convenzione quadro di cui al comma 4, nonche' le comunicazioni fornite ai candidati nel corso della procedura con mezzi postali, hanno valore di notifica a tutti gli effetti. Le suddette pubblicazioni hanno il medesimo valore di notifica anche per i candidati ammessi - convocati al colloquio. Art. 9. Documenti di rito 1. Al candidato nominato vincitore sara' richiesto di produrre i documenti ovvero le dichiarazioni redatte ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Art. 10. Nomina del vincitore 1. Il vincitore del concorso, che risultera' in possesso dei requisiti prescritti, e' assunto con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato della durata di cinque anni, non rinnovabile e con inquadramento al livello iniziale della qualifica di dirigente. 2. Il vincitore del concorso dovra' svolgere il periodo di prova secondo le modalita' previste dall'art. 5 del regolamento concernente il trattamento giuridico ed economico del personale. Art. 11. Trattamento dei dati personali 1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati personali acquisiti e' finalizzato unicamente all'espletamento della procedura concorsuale. Tale trattamento avverra', a cura delle persone preposte al relativo procedimento e dei componenti della Commissione esaminatrice, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso di comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione alla procedura concorsuale, essendo preclusa, in caso di mancata indicazione, la loro valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.