Concorso per MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
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Tipologia | Avviso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 95 del 11-12-2015 |
Sintesi: | MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE Avviso Modifica del bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 71 Ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali ... |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 11-12-2015 |
Data Scadenza bando | 09-02-2016 |
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Modifica del bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 71 Ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali delle varie Armi e Corpi dell'Esercito indetto con decreto dirigenziale n. 180/1D del 12 agosto 2015.
IL VICE DIRETTORE GENERALE Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il regolamento, recante «Norme per l'accesso agli impieghi nelle Pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi» e successive modifiche; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo» e successive modifiche e integrazioni; Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le funzioni dei Dirigenti di uffici dirigenziali generali; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante "Codice dell'ordinamento militare" e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare, il titolo II del libro IV, concernente norme per il reclutamento del personale militare, e l'art. 2186 che fa salva l'efficacia dei decreti ministeriali non regolamentari, delle direttive, delle istruzioni, delle circolari, delle determinazioni generali del Ministero della difesa, dello Stato maggiore della Difesa, degli Stati maggiori di Forza armata e del Comando generale dell'Arma dei carabinieri emanati in attuazione della precedente normativa abrogata dal predetto codice, fino alla loro sostituzione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento militare», e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare, il titolo II del libro IV, concernente norme per il reclutamento del personale militare; Visto il decreto dirigenziale n. 180/1D del 12 agosto 2015, con il quale sono stati indetti i concorsi, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 71 Ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni, dell'Arma dei trasporti e materiali e del Corpo di commissariato dell'Esercito; Constatata la presenza di un refuso nell'art. 11, comma 3, lett. b) del sopracitato decreto dirigenziale n. 180/1D del 12 agosto 2015, tale da renderne necessaria la rettifica; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale 18 settembre 2015, con il quale al dirigente dott. Concezio Berardinelli, quale vice direttore generale della Direzione generale per il personale militare, e' attribuita la delega all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia - tra le altre - di reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri, tra cui i decreti integrativi e modificativi dei bandi di concorso; Decreta: Art. 1 Modifica dell'art. 11 comma 3 lett. b) Per i motivi indicati nelle premesse, la lett. b) comma 3 dell'art. 10 del decreto dirigenziale n. 180/1D del 12 agosto 2015, parimenti citato nelle premesse e' sostituita dalla seguente: «b) referto attestante l'esito del test di gravidanza - mediante analisi su sangue o urine - effettuato entro i cinque giorni precedenti la data di presentazione alle prove medesime, presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale. Le concorrenti che non esibiranno tale referto saranno sottoposte (al solo fine della effettuazione in piena sicurezza delle prove di efficienza fisica e degli esami previsti al successivo art. 12, comma 2) al test di gravidanza, volto ad escludere la sussistenza di detto stato. Infatti l'accertato stato di gravidanza impedira' alla concorrente di essere sottoposta alle prove di efficienza fisica e produrra' l'effetto indicato al successivo art. 12, comma 6.» Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 novembre 2015 Il dirig.: dr. Concezio Berardinelli