Concorso per 7 allievi ufficiali - ruolo aeronavale dell'accademia della guardia di finanza (lazio) COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

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Concorso

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Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 7
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 5 del 19-01-2016
Sintesi: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA Concorso (Scad. 18 febbraio 2016) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione di sette allievi ufficiali del ruolo aeronavale al primo anno del 15° corso aero ...
Ente: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-01-2016
Data Scadenza bando 18-02-2016
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COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Concorso (Scad. 18 febbraio 2016)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione di sette allievi ufficiali del ruolo aeronavale al primo anno del 15° corso aeronavale dell'Accademia della Guardia di finanza, per l'anno accademico 2016/2017.

 
 
                       IL COMANDANTE GENERALE 
 
    Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto legge 4 ottobre  1935,
n. 1961, recante "Modificazioni alle  disposizioni  sul  reclutamento
degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di  finanza",
convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75; 
    Vista  la  legge  23  aprile   1959,   n.   189,   e   successive
modificazioni,  recante  "Ordinamento  del  Corpo  della  Guardia  di
finanza"; 
    Visti il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto  1972,
n.  670,  recante  "Approvazione  del   testo   unico   delle   leggi
costituzionali concernenti  lo  statuto  speciale  del  Trentino-Alto
Adige", e il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio  1976,
n. 752, recante "Norme di attuazione  dello  statuto  speciale  della
regione Trentino-Alto Adige in materia di  proporzione  negli  uffici
statali siti nella provincia di Bolzano e  di  conoscenza  delle  due
lingue nel pubblico impiego"; 
    Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 642, recante "Disciplina dell'imposta di bollo", e l'art. 19 della
legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente "Esenzione dall'imposta di
bollo per copie conformi di atti"; 
    Vista la legge 18 dicembre 1973,  n.  836,  recante  "Trattamento
economico di missione e di trasferimento dei dipendenti  statali"  e,
in particolare, l'art. 29; 
    Visti gli articoli 316, 317 e 320 del Codice civile; 
    Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del
servizio sanitario nazionale"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio  1988,
n. 574, recante "Norme di attuazione dello statuto  speciale  per  la
regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca  e
della lingua ladina  nei  rapporti  dei  cittadini  con  la  pubblica
amministrazione e nei procedimenti giudiziari"; 
    Vista la  legge  23  agosto  1988,  n.  370,  recante  "Esenzione
dall'imposta di bollo per le domande  di  concorso  e  di  assunzione
presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
e integrazioni, recante  "Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; 
    Visto il decreto legislativo 16  aprile  1994,  n.  297,  recante
"Testo  unico  delle   disposizioni   legislative   in   materia   di
istruzione"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni, concernente "Regolamento  recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi"; 
    Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive
modificazioni e integrazioni, recante "Attuazione dell'art.  3  della
legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia  di  nuovo  inquadramento  del
personale non direttivo e non dirigente del Corpo  della  Guardia  di
finanza"; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
e  integrazioni,  recante  "Misure   urgenti   per   lo   snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo"; 
    Vista la legge 16 giugno  1998,  n.  191,  recante  "Modifiche  e
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15  maggio  1997,  n.
127, nonche' norme in materia di formazione del personale  dipendente
e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni.  Disposizioni
in materia di edilizia scolastica"; 
    Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78 e, in particolare, l'art.  4,
recante "Delega al Governo  in  materia  di  riordino  dell'Arma  dei
carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della Guardia
di  finanza  e  della  Polizia  di  Stato.  Norme   in   materia   di
coordinamento delle Forze di polizia"; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  17  maggio  2000,  n.  155,   e
successive modificazioni  e  integrazioni,  concernente  "Regolamento
recante norme per l'accertamento  dell'idoneita'  al  servizio  nella
Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 1, comma  5,  della  legge  20
ottobre 1999, n. 380"; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni, recante "Testo unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (Testo A)"; 
    Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente "Istituzione  del
servizio civile nazionale"; 
    Visto il decreto  legislativo  19  marzo  2001,  n.  69,  recante
"Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e  dell'avanzamento
degli ufficiali del Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'art.
4 della legge 31 marzo 2000, n. 78"; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni    e    integrazioni,    recante    "Norme     generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche"; 
    Visto il  decreto  ministeriale  29  ottobre  2001  e  successive
modificazioni, concernente l'individuazione dei titoli  di  studio  e
degli ulteriori requisiti richiesti per la partecipazione ai concorsi
per ufficiali del Corpo; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei dati personali"; 
    Visto il decreto  ministeriale  5  marzo  2004,  n.  94,  recante
"Regolamento concernente le modalita' di  svolgimento  dei  corsi  di
formazione per l'accesso ai ruoli  normale,  aeronavale,  speciale  e
tecnico-logistico-amministrativo degli  ufficiali  della  Guardia  di
finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche'
le cause e le procedure di rinvio e di espulsione"; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni  e
integrazioni, registrata all'Ufficio Centrale del Bilancio presso  il
Ministero dell'economia e delle finanze, il  28  marzo  2008,  al  n.
3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle  varie
Autorita' gerarchiche del Corpo; 
    Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto legge 25  giugno  2008,
n.  112,  e  successive  modificazioni,  convertito  in  legge,   con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6  agosto  2008,  n.
133, recante "Disposizioni urgenti  per  lo  sviluppo  economico,  la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della  finanza
pubblica e la perequazione tributaria"; 
    Visto l'art. 32 della  legge  18  giugno  2009,  n.  69,  recante
"Disposizioni per  lo  sviluppo  economico,  la  semplificazione,  la
competitivita' nonche' in materia di processo civile"; 
    Visti gli articoli 636, 801, 861, 864, 1033,  1494,  1495,  1929,
1932, 1937, 2111, 2139, 2141, 2147 e 2151 del decreto legislativo  15
marzo 2010, n. 66, recante "Codice dell'ordinamento militare"; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 188523, datata 25 giugno 2013, e successive  modificazioni
e  integrazioni,  concernente  le  modalita'   per   lo   svolgimento
dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio  nel  Corpo
della   Guardia   di   finanza   nei   confronti   degli    aspiranti
all'arruolamento; 
    Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, recante "Modifica  all'art.
635  del  codice  dell'ordinamento  militare,  di  cui   al   decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia  di
parametri fisici per l'ammissione ai  concorsi  per  il  reclutamento
nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale  dei
vigili del fuoco"; 
    Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza
n. 45755, datato 17 febbraio 2015, riguardante le direttive  tecniche
da adottare ai  sensi  dell'art.  3,  comma  4,  del  citato  decreto
ministeriale 17 maggio 2000, n. 155,  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
dicembre 2015, in corso di registrazione presso la Corte  dei  Conti,
con il quale sono state autorizzate le assunzioni di personale per la
Guardia di finanza per l'anno 2015; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  17  dicembre
2015, n. 207, recante regolamento in materia di parametri fisici  per
l'ammissione ai concorsi per  il  reclutamento  nelle  Forze  armate,
nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile  e  nel  Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, in attuazione della legge 12  gennaio
2015, n. 2; 
    Visto il decreto legge 30 dicembre 2015, n. 210, recante  proroga
di termini previsti da disposizioni legislative; 
    Ritenuto di dover riservare 1 (un) posto in favore dei  candidati
appartenenti a una delle categorie di cui  all'art.  2151,  comma  1,
lettera a), del citato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; 
    Ritenuto di non dover riservare posti ai  candidati  in  possesso
dell'attestato di cui all'art. 4 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, non sussistendo le  condizioni  di
cui all'art. 33 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio
1988, n. 574, in quanto l'aliquota di tale personale  attualmente  in
servizio presso i Reparti della provincia  di  Bolzano  e  in  quelli
aventi competenza  regionale  e'  pari  al  fabbisogno  delle  unita'
occorrenti per l'espletamento dei compiti di istituto; 
    Considerata  l'opportunita'   di   prevedere   che   alle   prove
concorsuali successive a quella preliminare, venga ammesso un  numero
di concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata
e rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso; 
 
                             Determina:  
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1.  E'  indetto  per  l'anno  accademico  2016/2017  un  pubblico
concorso, per titoli ed esami,  per  l'ammissione  di  sette  allievi
ufficiali del "ruolo aeronavale" -  specializzazione  "comandante  di
stazione e unita' navale", al primo anno  del  15°  corso  aeronavale
dell'Accademia della Guardia di finanza. 
    2. Uno dei sette posti disponibili e' riservato, subordinatamente
al possesso degli altri requisiti prescritti dall'art. 2, al coniuge,
ai figli superstiti,  ovvero  ai  parenti  in  linea  collaterale  di
secondo grado qualora unici superstiti,  del  personale  delle  Forze
armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per  causa  di
servizio. 
    3. Lo svolgimento del concorso comprende: 
      a) prova preliminare (test logico-matematici e culturali); 
      b) prova scritta di cultura generale; 
      c) prova di efficienza fisica; 
      d) accertamento dell'idoneita' attitudinale; 
      e) accertamento dell'idoneita' psico-fisica; 
      f) valutazione dei titoli; 
      g) quattro prove orali; 
      h) prova facoltativa di una lingua straniera; 
      i) prova facoltativa di informatica; 
      l) visita medica di incorporamento. 
    4. Il corso di Accademia  ha  inizio  nella  data  stabilita  dal
Comando Generale della Guardia di finanza e ha durata  triennale  (da
frequentare, per due anni, nella qualita' di allievo ufficiale e, per
un anno, con il grado di sottotenente). 
    5. Alla fine del triennio, i sottotenenti sono ammessi  al  corso
di Applicazione, di durata biennale (da frequentare, per un anno, nel
grado di sottotenente e, per un anno, nel grado di tenente). 
    6. Il Corpo della Guardia di finanza si riserva  la  facolta'  di
revocare il bando di concorso, di  sospendere  o  rinviare  le  prove
concorsuali, di modificare, fino  alla  data  di  approvazione  della
graduatoria unica di merito,  il  numero  dei  posti,  di  sospendere
l'ammissione al corso di formazione dei  vincitori,  in  ragione  del
numero di assunzioni complessivamente autorizzate  dall'Autorita'  di
Governo,  nonche'  di  esigenze  attualmente   non   valutabili   ne'
prevedibili. 
                               Art. 2 
 
 
         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 
 
 
    1. Possono partecipare al concorso: 
    a) gli ispettori e i sovrintendenti del Corpo in servizio che: 
        (1) alla data del 1° gennaio 2016, non  abbiano  superato  il
ventottesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data successiva al
1° gennaio 1988 (compreso); 
        (2) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento  o,
se dichiarati non  idonei  all'avanzamento,  abbiano  successivamente
conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi  almeno  cinque
anni  dalla  dichiarazione  di  non  idoneita',  ovvero  non  abbiano
rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 
      b) i cittadini italiani che: 
        (1) abbiano, alla data  del  1°  gennaio  2016,  compiuto  il
diciassettesimo anno di eta' e non superato il  ventiduesimo,  cioe',
siano nati nel periodo compreso tra  il  1°  gennaio  1994  e  il  1°
gennaio 1999, estremi inclusi; 
        (2) abbiano, se minorenni alla data  di  presentazione  della
domanda, il  consenso  dei  genitori  o  del  genitore  esercente  la
potesta' o del tutore per contrarre l'arruolamento  volontario  nella
Guardia di finanza; 
        (3) siano in possesso dei diritti civili e politici; 
        (4) non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        (5) non siano stati ammessi a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano  rinunciato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
        (6) non siano stati dimessi, per motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        (7) non siano imputati, non siano  stati  condannati,  ovvero
non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444
c.p.p. per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti  a
misure di prevenzione; 
        (8) siano in possesso delle qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura  ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della Guardia di finanza. 
    2. Tutti i candidati devono, inoltre,  possedere  un  diploma  di
istruzione secondaria di secondo grado che  consenta  l'iscrizione  a
corsi di laurea specialistica o magistrale. 
    3. Possono partecipare anche  coloro  che,  pur  non  essendo  in
possesso  del  previsto  diploma  alla  data  di  scadenza   per   la
presentazione  delle  domande,  lo  conseguano  nell'anno  scolastico
2015/2016. 
    4. I requisiti di cui al comma 1, lettera  b),  punti  (3),  (4),
(5), (6), (7) e (8), devono essere posseduti alla  data  di  scadenza
del termine ultimo previsto per  la  presentazione  della  domanda  e
mantenuti fino all'incorporamento, pena l'esclusione dal concorso. 
    5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta'  previsti  per
l'ammissione ai pubblici impieghi. 
                               Art. 3 
 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
 
    1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito
www.gdf.gov.it - area "Concorsi Online", seguendo le  istruzioni  del
sistema automatizzato, entro  30  giorni  decorrenti  dalla  data  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale. 
    Le  istanze  compilate  secondo  la  predetta  procedura  saranno
stampate a cura del Centro di Reclutamento della Guardia di finanza e
sottoscritte  dai  candidati   all'atto   della   presentazione   per
l'effettuazione della prova preliminare di cui all'art. 10. 
    2.  Solo  in  caso  di  avaria  del  sistema  informatico  o   di
indisponibilita'  di  un  collegamento  internet,   la   domanda   di
partecipazione puo' essere redatta  in  carta  semplice,  secondo  il
modello riportato in allegato 1, disponibile presso tutti  i  reparti
del Corpo nonche' sul sito www.gdf.gov.it, e consegnata o spedita,  a
mezzo di raccomandata,  con  avviso  di  ricevimento,  al  Centro  di
Reclutamento della Guardia di finanza, via delle  Fiamme  Gialle,  n.
18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, entro il termine di cui al comma 1. A
tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    L'Amministrazione non si assume  alcuna  responsabilita'  per  la
mancata ricezione delle domande, dovuta a disguidi postali o ad altre
cause non imputabili alla stessa. 
    3. Il concorrente che, alla data di presentazione  della  domanda
di partecipazione al concorso ai sensi dei commi 1 o 2, sia minorenne
deve consegnare, in sede  di  svolgimento  della  prova  preliminare,
l'atto di assenso, redatto in carta semplice secondo  il  modello  in
allegato 2, sottoscritto da entrambi i genitori o  da  uno  solo,  in
caso di  impedimento  dell'altro,  ovvero  dal  tutore,  in  caso  di
mancanza di entrambi i genitori. Nel caso in cui l'atto  sia  firmato
da uno solo dei genitori, devono essere documentati i motivi per  cui
manca l'assenso dell'altro genitore. Ne sono esonerati gli aspiranti,
anche se minorenni, che rivestono la qualifica di militare alle armi. 
    La mancata presentazione dell'atto di  assenso  comporta  la  non
ammissione dell'interessato alle prove concorsuali e  l'archiviazione
della domanda di partecipazione. 
    4. Le domande di partecipazione redatte secondo le  modalita'  di
cui ai commi 1 e 2 possono essere annullate, modificate  o  integrate
entro  il  termine  previsto  per  la  presentazione  delle   stesse.
Successivamente non e' piu'  possibile  annullarle  ovvero  apportare
modificazioni o integrazioni. 
    5. Le domande di partecipazione al concorso  redatte  secondo  le
modalita' di cui al comma 2: 
      a) sono restituite agli interessati  per  essere  regolarizzate
entro cinque giorni dal momento della restituzione se,  pur  prodotte
nei termini, risultano formalmente irregolari  ovvero  incomplete  di
talune delle dichiarazioni prescritte dall'art. 4; 
      b) sono archiviate nel caso in cui: 
        (1) siano spedite o consegnate oltre il  termine  di  cui  al
medesimo comma 2; 
        (2) pur se spedite entro tale termine, non  pervengano  entro
quarantacinque giorni decorrenti  dalla  data  di  pubblicazione  del
presente bando; 
        (3) non siano sottoscritte; 
        (4)  non  siano  regolarizzate  entro  cinque  giorni   dalla
restituzione, nei casi di cui alla lettera a). 
    6. I provvedimenti di archiviazione di cui ai commi 3  e  5  sono
adottati dal Comandante del Centro di Reclutamento della  Guardia  di
finanza  e  notificati  agli  interessati,  che  possono  impugnarli,
producendo ricorso: 
      a) gerarchico,  al  Generale  Ispettore  per  gli  Istituti  di
Istruzione della Guardia di finanza, entro 30 giorni dalla data della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del
d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; 
      b) giurisdizionale, al competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 
    7. Tutti i candidati, le  cui  istanze  di  partecipazione  siano
considerate valide, sono ammessi al concorso, con riserva, in  attesa
dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti. 
    8. L'ammissione con riserva deve intendersi  fino  all'ammissione
al corso di formazione. 
                               Art. 4 
 
 
                 Elementi da indicare nella domanda 
 
 
    1. Il candidato deve indicare nella domanda: 
      a) cognome, nome,  codice  fiscale,  sesso,  data  e  luogo  di
nascita; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana; 
      c) lo stato civile e il numero degli eventuali figli a carico; 
      d) di essere iscritto (per i candidati maggiorenni) nelle liste
elettorali del comune di residenza e di godere dei diritti civili; 
      e) di non essere imputato, non essere stato  condannato  ovvero
non aver ottenuto l'applicazione della pena ai  sensi  dell'art.  444
c.p.p. per delitti non colposi ne' essere o essere stato sottoposto a
misure di prevenzione; 
      f) il titolo di studio  di  istruzione  secondaria  di  secondo
grado  di  cui  e'  in  possesso,  la  relativa  votazione,   nonche'
l'Istituto presso il quale e' stato conseguito. Coloro che,  pur  non
essendo in possesso del previsto diploma alla data  di  scadenza  del
termine per la presentazione delle domande, lo  conseguano  nell'anno
scolastico 2015/2016 dovranno: 
        (1) indicare l'Istituto presso il quale sara' conseguito, con
il relativo indirizzo; 
        (2) comunicare il voto  conseguito  con  le  modalita'  e  la
tempistica indicate all'art. 5, comma 3; 
      g) se militare alle armi, il grado e il reparto di appartenenza
(i militari del Corpo devono indicare la matricola meccanografica, il
grado e il reparto cui sono in forza); 
      h) di non essere stato ammesso a prestare  il  servizio  civile
nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di  aver  rinunziato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
      i) di non essere  stato  destituito,  dispensato  o  dichiarato
decaduto dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero
prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
      j) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
      k) l'indirizzo proprio e, eventualmente, della propria famiglia
completo  del  numero  di  codice  di  avviamento  postale  e,   dove
possibile, di un recapito telefonico  e  di  un  indirizzo  di  posta
elettronica; 
      l) il recapito presso il quale si desidera  ricevere  eventuali
comunicazioni; 
      m)  l'eventuale  possesso  dei  titoli  preferenziali  di   cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487. Le certificazioni attestanti il possesso  di  tali  titoli  -
ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge  -
devono essere presentate, con le modalita' e la  tempistica  indicate
all'art. 5, comma 2. 
    I titoli preferenziali il cui possesso non risulti dalla  domanda
di partecipazione non saranno presi in considerazione ai  fini  della
redazione della graduatoria finale di merito; 
      n) di essere  disposto,  in  caso  di  nomina  a  ufficiale,  a
raggiungere qualsiasi sede di servizio. 
    2. Il candidato, nella domanda  di  partecipazione  al  concorso,
puo' richiedere  di  essere  sottoposto  anche  alle  seguenti  prove
facoltative: 
      a) prova di conoscenza di  una  lingua  straniera  scelta  tra:
francese, spagnolo e tedesco; 
      b) prova di informatica. 
    3. Gli aspiranti che concorrono per il  posto  riservato  di  cui
all'art. 1, comma 2, devono compilare la domanda  di  partecipazione,
precisando, tra le annotazioni integrative, gli estremi e l'autorita'
che ha attestato il possesso del requisito richiesto. 
    4. I candidati, inoltre,  nella  domanda,  devono  dichiarare  di
essere a conoscenza delle disposizioni del bando di  concorso  e,  in
particolare, degli  articoli  10,  11,  13  e  19,  concernenti,  tra
l'altro, il calendario di svolgimento della prova preliminare e della
prova scritta nonche' le modalita' di notifica dei relativi  esiti  e
di convocazione per le prove successive e le  modalita'  di  notifica
della graduatoria unica di merito. 
    5. La domanda di partecipazione ha valore di autocertificazione e
il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che, in
caso di false dichiarazioni,  incorre  nelle  sanzioni  previste  dal
codice penale e dalle leggi speciali e  decadra'  da  ogni  beneficio
eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera fornita. 
    6. I candidati devono  segnalare  ogni  variazione  di  indirizzo
direttamente e nel modo piu' celere al Centro di  Reclutamento  della
Guardia di finanza, il quale non assume alcuna responsabilita'  circa
possibili  disguidi  derivanti   da   errate,   mancate   o   tardive
segnalazioni di variazioni di recapito o da eventi di forza maggiore.
Deve, infine, essere tempestivamente comunicata allo stesso Centro di
Reclutamento  ogni  variazione  che  dovesse  intervenire,   concorso
durante, in relazione agli ulteriori elementi indicati nella domanda. 
                               Art. 5 
 
 
                           Documentazione 
 
 
    1. Ai fini della verifica  del  possesso  dei  requisiti  di  cui
all'art. 2, il  Centro  di  Reclutamento  della  Guardia  di  finanza
provvede a richiedere i seguenti atti: 
      a) rapporto sul servizio prestato, per i candidati  militari  o
impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi  e  annotarsi
dai superiori  gerarchici  cui  spetti  la  compilazione  delle  note
caratteristiche o di qualifica; 
      b) copia del libretto personale e dello  stato  di  servizio  o
della cartella personale  e  del  foglio  matricolare  del  candidato
militare   e,   per   il   personale   di   ruolo   nelle   pubbliche
amministrazioni, copia integrale dello stato matricolare; 
      c) certificato generale del casellario giudiziale. 
    2. I candidati ammessi a sostenere la prova di efficienza  fisica
di cui all'art. 14 devono presentare  in  tale  sede  i  certificati,
rilasciati dalle competenti autorita' su carta  semplice,  ovvero  le
dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge, comprovanti
il possesso, indicato nella domanda di partecipazione, dei  requisiti
che conferiscono i titoli preferenziali  stabiliti  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. 
    La documentazione  presentata  oltre  la  data  di  effettuazione
dell'accertamento attitudinale non e' presa in considerazione, pur se
indicata nella domanda di partecipazione. 
    3.  I  candidati  che  conseguiranno  il  diploma  di  istruzione
secondaria di secondo grado nell'anno scolastico  2015/2016  dovranno
presentare, all'atto  del  sostenimento  della  prova  orale,  idonea
documentazione attestante il possesso del citato titolo di  studio  e
il relativo voto  conseguito,  ovvero  la  dichiarazione  sostitutiva
redatta secondo il modello in allegato 3. 
    4. I candidati che non prestano servizio nella Guardia di finanza
e che rivestono lo status di ufficiale di complemento,  ufficiale  in
ferma prefissata e ufficiale delle forze  di  completamento,  qualora
utilmente collocati nella graduatoria unica di merito di cui all'art.
19, devono presentare o far pervenire al Centro di Reclutamento,  via
delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido  di  Ostia,  a  pena  di
decadenza, entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso, domanda diretta al Ministero della Difesa con cui  chiedono
di  rinunciare   a   detto   status   per   conseguire   l'ammissione
all'Accademia  della  Guardia  di  finanza  in  qualita'  di  allievo
ufficiale. 
    5. I documenti  incompleti  o  affetti  da  vizio  sanabile  sono
restituiti agli interessati per essere successivamente regolarizzati,
entro 30 giorni dal momento della restituzione. 
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    1.  La  commissione  giudicatrice,  da  nominare  con  successiva
determinazione del Comandante Generale della Guardia di  finanza,  e'
presieduta da un  ufficiale  generale  della  Guardia  di  finanza  e
ripartita  nelle  seguenti  sottocommissioni,  ciascuna  delle  quali
presieduta da un  ufficiale  del  Corpo  di  grado  non  inferiore  a
colonnello: 
      a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la
valutazione dei titoli e la formazione  della  graduatoria  unica  di
merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza e da due
professori,  membri.  I  professori   devono   essere   in   possesso
dell'abilitazione  all'insegnamento  negli  istituti   superiori   di
secondo grado nelle materie oggetto di esame; 
      b)  sottocommissione  per  la  valutazione   della   prova   di
efficienza fisica e per  l'accertamento  dell'idoneita'  attitudinale
dei candidati al servizio incondizionato nel Corpo,  in  qualita'  di
ufficiali in  servizio  permanente  effettivo,  composta  da  quattro
ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri; 
      c)  sottocommissione  per   la   visita   medica   preliminare,
costituita da  un  ufficiale  della  Guardia  di  finanza  e  da  tre
ufficiali medici, membri; 
      d) sottocommissione per  la  visita  medica  di  revisione  dei
candidati  giudicati  non  idonei  alla  visita  medica  preliminare,
composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali
medici (di cui uno di grado  superiore  a  quello  dei  medici  della
precedente sottocommissione o,  a  parita'  di  grado,  comunque  con
anzianita' superiore), membri; 
      e) sottocommissione per la  visita  medica  di  incorporamento,
composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da  un  ufficiale
medico, membri. 
    2. Per l'effettuazione delle prove orali di cui all'art. 1, comma
3, lettera g), la sottocommissione di cui al comma 1, lettera  a)  e'
integrata da  un  docente  abilitato  all'insegnamento  della  lingua
inglese. 
    3.  Per  l'effettuazione  delle  prove  facoltative   di   lingua
straniera  (francese,  spagnolo  e  tedesco)  e  di  informatica,  la
sottocommissione di cui al  comma  1,  lettera  a)  e'  integrata  da
ufficiali della Guardia di finanza, rispettivamente: 
      a)  qualificati  conoscitori   della   lingua   prescelta   dal
candidato; 
      b) in forza al Servizio informatica del Comando Generale. 
    4. Gli ufficiali  della  Guardia  di  finanza  devono  essere  in
servizio e, se fanno parte  delle  sottocommissioni  in  qualita'  di
membri, devono essere di grado non inferiore a capitano, a  eccezione
degli ufficiali medici, che  possono  rivestire  anche  il  grado  di
tenente. 
    5. Le sottocommissioni, per i lavori  di  rispettiva  competenza,
possono  avvalersi  dell'ausilio  di  esperti  ovvero  di   personale
specializzato e tecnico. La  sottocommissione  di  cui  al  comma  1,
lettera b),  puo'  avvalersi,  altresi',  ai  fini  dell'accertamento
dell'idoneita' attitudinale, dell'ausilio di psicologi. 
    6. Gli atti compilati  dalle  sottocommissioni  sono  riveduti  e
controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice. 
    7.  Le  sottocommissioni  possono,  durante  lo  svolgimento  dei
lavori, avvalersi di personale di sorveglianza  all'uopo  individuato
dal Centro di Reclutamento. 
                               Art. 7 
 
 
                 Adempimenti delle sottocommissioni 
 
 
    1. Le sottocommissioni previste all'art. 6, comma 1, lettere c) e
d), compilano, per ogni candidato, un  verbale  firmato  da  tutti  i
componenti. 
                               Art. 8 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando
Generale della Guardia di finanza,  puo'  essere  disposta,  in  ogni
momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso  dei
requisiti di cui all'art. 2. 
    2. Le  proposte  di  esclusione  sono  formulate  dal  Centro  di
Reclutamento. 
    3. Avverso tali  esclusioni,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso: 
      a) gerarchico, al Capo di Stato Maggiore del  Comando  Generale
della  Guardia  di  finanza,  entro  30  giorni  dalla   data   della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del
d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; 
      b) giurisdizionale, al competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 
                               Art. 9 
 
 
                    Documento di identificazione 
 
 
    1. Ad ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire  la
carta di identita' in corso di  validita',  oppure  un  documento  di
riconoscimento rilasciato da un'amministrazione dello Stato,  purche'
munito di fotografia recente. 
                               Art. 10 
 
 
       Data e modalita' di svolgimento della prova preliminare 
 
 
    1. I candidati, che abbiano presentato domanda di  partecipazione
al  concorso  e  non  abbiano  ricevuto   comunicazione   alcuna   di
esclusione,  sono  tenuti  a  presentarsi  per  sostenere  la   prova
preliminare, consistente  in  test  logico-matematici  e  in  domande
dirette ad accertare le abilita'  linguistiche,  orto-grammaticali  e
sintattiche della lingua  italiana,  presso  la  Scuola  Ispettori  e
Sovrintendenti, via Fiamme Gialle, n. 20 - L'Aquila  (loc.  Coppito),
che si svolgera' a partire dal 7 marzo 2016. 
    2. Il calendario e le modalita'  di  svolgimento  della  suddetta
prova saranno resi noti, a partire dal  24  febbraio  2016,  mediante
avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio
Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia  di  finanza,  viale
XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Con il medesimo avviso saranno eventualmente comunicati: 
      a) il mancato svolgimento  della  prova,  qualora  in  base  al
numero dei candidati l'Amministrazione riterra' di non effettuarla; 
      b) variazioni del periodo e della  sede  di  svolgimento  della
stessa. 
    3. I candidati, che non  si  presentano  nel  giorno  e  nell'ora
stabiliti  per  sostenere  la  prova  preliminare,  sono  considerati
rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. 
    4. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica,  a
tutti gli effetti, e per tutti i candidati. 
    5. Ciascun candidato deve  presentarsi  per  sostenere  la  prova
preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero. 
    6. Nella sede di esame non possono essere introdotti  vocabolari,
dizionari dei sinonimi e  contrari,  calcolatrici,  appunti  o  altre
pubblicazioni. Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti  o,
comunque, di comunicazione, devono essere obbligatoriamente spenti. 
    I candidati che contravvengono a tali disposizioni  sono  esclusi
dal concorso a cura della sottocommissione di cui all'art.  6,  comma
1, lettera a). 
    7. La banca dati da cui sono tratti i  questionari  somministrati
ai candidati sara' pubblicata sul sito internet www.gdf.gov.it, nella
sezione relativa ai concorsi. 
    8. Al fine di agevolare il raggiungimento della sede della  prova
preliminare da parte dei candidati, saranno disponibili informazioni,
sul sito internet www.gdf.gov.it 
    9. La somministrazione e la  revisione  dei  test  sono  eseguite
dalla sottocommissione di cui all'art. 6, comma 1, lettera a). 
    10. Prima dello svolgimento dei test, la sottocommissione di  cui
al comma 9, fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi  per  la
valutazione delle prove dei candidati. 
    11. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi  alla
prova scritta, di cui all'art. 11,  i  candidati  classificatisi  nei
primi 250 posti della graduatoria stilata ai soli fini della predetta
prova. 
    Sono, inoltre, ammessi i concorrenti che  abbiano  conseguito  lo
stesso punteggio  del  concorrente  classificatosi  all'ultimo  posto
utile. 
    I restanti candidati sono esclusi dal concorso. 
    12. L'esito della prova preliminare sara' reso  noto,  a  partire
dal secondo giorno successivo (esclusi i giorni di sabato e domenica)
a quello di svolgimento dell'ultima sessione  della  predetta  prova,
mediante avviso sul sito internet www.gdf.gov.it o  presso  l'Ufficio
Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia  di  finanza,  viale
XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui al comma 13. 
    13. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso: 
      a) giurisdizionale, al competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati; 
      b) straordinario, al  Presidente  della  Repubblica,  ai  sensi
dell'art. 9, comma 1, del d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, entro 120
giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto
impugnato o da quando ne abbiano avuto piena conoscenza. 
                               Art. 11 
 
 
         Modalita' e data di svolgimento della prova scritta 
 
 
    1. I candidati ammessi alla prova scritta, senza attendere alcuna
convocazione, sono tenuti a presentarsi alle ore 08:00 del giorno  30
marzo 2016, presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti,  via  Fiamme
Gialle, n. 20 - L'Aquila (loc. Coppito). 
    2. La prova scritta, della durata  di  sei  ore,  consiste  nello
svolgimento di un  tema  di  cultura  generale,  unico  per  tutti  i
candidati,  adeguato  ai  programmi  degli  istituti  di   istruzione
secondaria di secondo grado. 
    3. Eventuali variazioni della sede o della  data  di  svolgimento
della prova saranno rese note con l'avviso di cui all'art. 10,  comma
12. 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti. 
                               Art. 12 
 
 
           Prescrizioni da osservare per la prova scritta 
 
 
    1. Alla sottocommissione di cui all'art. 6, comma 1, lettera  a),
e ai candidati e' fatto obbligo di osservare le prescrizioni  di  cui
agli articoli 11, 12 - commi 1 e 3, 13,  14  e  15  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,  n.  487,  e  successive
modificazioni. 
    2.  Durante  la  prova  scritta  possono  essere  consultati   il
vocabolario della lingua italiana e  il  dizionario  dei  sinonimi  e
contrari. 
    Tali supporti non devono essere commentati ne' annotati. 
                               Art. 13 
 
 
                    Revisione della prova scritta 
 
 
    1.  La  revisione  degli  elaborati  scritti  e'  eseguita  dalla
sottocommissione indicata dall'art. 6, comma 1, lettera a). 
    2. La sottocommissione assegna  a  ogni  elaborato  un  punto  di
merito da zero a trenta. 
    3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato  si  ottiene
sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo  tale
somma per il numero dei medesimi. 
    4. Conseguono l'idoneita' i candidati che  abbiano  riportato  il
punteggio minimo di diciotto trentesimi. 
    5. L'esito della prova scritta sara'  reso  noto  a  partire  dal
giorno successivo al termine della correzione (esclusi  i  giorni  di
sabato e domenica) e comunque entro il 20 aprile 2016, con avviso sul
sito internet www.gdf.gov.it o presso  l'Ufficio  Centrale  Relazioni
con il Pubblico della Guardia di finanza, viale XXI  aprile,  n.  55,
Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 10. 
    6.  I  candidati  risultati  idonei  alla  prova  scritta,  senza
attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi  per  essere
sottoposti  alla  prova  di   efficienza   fisica,   all'accertamento
attitudinale e all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica,  secondo
il calendario e le modalita' comunicati con un ulteriore  avviso  che
sara' reso noto a partire dal giorno successivo a quello  di  cui  al
comma 5. 
    Tali prove hanno il seguente ordine di svolgimento: 
      a) 1° giorno: prova di efficienza fisica; 
      b) 2° giorno: accertamento attitudinale; 
      c)  3°,   4°   e   5°   giorno:   accertamento   dell'idoneita'
psico-fisica. 
    7. I candidati non idonei alla prova  scritta  sono  esclusi  dal
concorso. 
    Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso
secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 10. 
                               Art. 14 
 
 
Prova di efficienza fisica e accertamento dell'idoneita' attitudinale 
 
 
    1. La prova di efficienza fisica, volta ad accertare  il  livello
di preparazione atletica dei candidati, consiste in: 
      a) prove obbligatorie di salto in alto, salto in  lungo,  getto
del peso, corsa piana 1000 m; 
      b) prova facoltativa di corsa piana 100 m. 
    2. L'idoneita' alla prova di efficienza fisica si consegue con un
punteggio complessivo  minimo  di  otto  punti  nelle  quattro  prove
obbligatorie, come da tabella in allegato 4. 
    3.  Il  candidato  che  riporta  un  punteggio  tra  8,1   e   15
(comprensivo  dell'esito  della  prova  facoltativa)  consegue,   nel
punteggio  della   graduatoria   unica   di   merito,   le   seguenti
maggiorazioni: 
 
                      +---------+-------------+
                      |a) da 8,1|             |
                      |a 9      | punti 0,10; |
                      +---------+-------------+
                      |b) da 9,1|             |
                      |a 10     | punti 0,15; |
                      +---------+-------------+
                      |c) da    |             |
                      |10,1 a 11| punti 0,20; |
                      +---------+-------------+
                      |d) da    |             |
                      |11,1 a 12| punti 0,25; |
                      +---------+-------------+
                      |e) da    |             |
                      |12,1 a 13| punti 0,30; |
                      +---------+-------------+
                      |f) da    |             |
                      |13,1 a 14| punti 0,35; |
                      +---------+-------------+
                      |g) da    |             |
                      |14,1 a 15| punti 0,40. |
                      +---------+-------------+
 
     4. Il mancato superamento dell'esercizio facoltativo non  incide
sulla  gia'  conseguita   idoneita'   al   termine   degli   esercizi
obbligatori. 
    5. All'atto del sostenimento della prova di efficienza fisica,  i
candidati devono presentare, alla sottocommissione di cui all'art. 6,
comma 1, lettera b), un certificato, in originale o  copia  conforme,
di idoneita' all'attivita' sportiva agonistica per l'atletica leggera
in  corso  di  validita',  rilasciato  da  medici  appartenenti  alla
Federazione Medico Sportiva Italiana, ovvero  a  strutture  sanitarie
pubbliche o private accreditate con il Servizio Sanitario  Nazionale,
che esercitano, in tali ambiti, in qualita' di  medici  specializzati
in medicina dello sport. 
    6. La mancata presentazione di detto certificato determina la non
ammissione  del  concorrente  alla  suddetta   prova   e,   pertanto,
l'esclusione dal concorso. 
    7. Il presidente della competente  sottocommissione,  qualora  il
candidato presenti idonea certificazione medica attestante postumi di
infortuni  precedentemente  subiti  o   uno   stato   di   temporanea
indisposizione ovvero si infortuni prima o durante l'espletamento  di
una delle  prove  e  lo  faccia  presente  a  uno  dei  membri  della
sottocommissione, sentito il medico presente, provvede, con  giudizio
motivato e insindacabile, all'eventuale differimento dello  stesso  a
una data posteriore a quella prevista dal calendario della  prova  di
efficienza fisica e, comunque, non oltre  il  6  giugno  2016,  ferma
restando la validita' degli esiti delle eventuali prove  svolte  fino
al momento della comunicazione dell'infortunio subito. 
    8. Ai soli fini della  effettuazione  in  piena  sicurezza  della
prova di efficienza fisica, i candidati  di  sesso  femminile  devono
produrre, in sede di convocazione alla anzidetta prova,  un  test  di
gravidanza di data non  anteriore  a  cinque  giorni  dalla  data  di
presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In  assenza
del referto, la candidata e', allo scopo sopra  indicato,  sottoposta
al test di gravidanza a cura dell'Amministrazione. 
    9.  Per  le  concorrenti  che  risultano  positive  al  test   di
gravidanza, sulla base dei certificati prodotti o degli  accertamenti
svolti,   la   competente   sottocommissione   non   puo'   procedere
all'effettuazione della prova di efficienza fisica  e  deve  esimersi
dalla pronuncia del giudizio, ai sensi  dell'art.  3,  comma  2,  del
decreto  ministeriale  17  maggio  2000,   n.   155,   e   successive
modificazioni e integrazioni, secondo il quale lo stato di gravidanza
costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al
servizio militare. 
    10. Tali candidate sono, pertanto: 
      a) differite al 6 giugno 2016; 
      b) comunque escluse dal concorso, ai sensi dell'art.  3,  comma
3, del predetto decreto ministeriale, laddove lo stato di  temporaneo
impedimento sussista ancora alla data del 6 giugno 2016. 
    11. I candidati risultati idonei alla prova di efficienza  fisica
sono sottoposti all'accertamento dell'idoneita' attitudinale,  mentre
i non idonei sono esclusi dal concorso. 
    12. Prima dell'effettuazione della prova di efficienza fisica, la
sottocommissione di cui al comma 5 fissa in apposito atto  i  criteri
cui attenersi. 
    13. L'idoneita' attitudinale  dei  concorrenti  e'  accertata  da
parte della sottocommissione indicata all'art. 6,  comma  1,  lettera
b), secondo le modalita'  tecniche  definite  con  provvedimento  del
Comandante Generale della Guardia di  finanza,  pubblicato  sul  sito
internet www.gdf.gov.it 
    14. L'accertamento dell'idoneita' attitudinale e'  finalizzato  a
riscontrare il possesso del profilo  attitudinale  richiesto  per  il
ruolo ambito. 
    15. Detto accertamento si articola in: 
      a) uno o piu' test attitudinali, per valutare le  capacita'  di
ragionamento; 
      b) uno o piu' test  di  personalita',  per  acquisire  elementi
circa il carattere, le inclinazioni e la struttura personologica  del
candidato; 
      c) uno o piu' questionari  biografici  e/o  motivazionali,  per
valutare  le  esperienze  di  vita   passata   e   presente   nonche'
l'inclinazione a intraprendere lo specifico percorso; 
      d) un  colloquio  attitudinale,  a  cura  di  ufficiali  periti
selettori, per un  esame  diretto  dei  candidati,  alla  luce  delle
risultanze dei predetti test e questionari; 
      e) un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo. 
    16.  Prima  dell'effettuazione  dell'accertamento  dell'idoneita'
attitudinale dei candidati, la sottocommissione di  cui  all'art.  6,
comma 1, lettera b), fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi
per lo svolgimento della prova e la valutazione degli aspiranti. 
    17. I candidati risultati  idonei  all'accertamento  attitudinale
sono ammessi a sostenere l'accertamento dell'idoneita'  psico-fisica,
mentre i non idonei sono esclusi dal concorso. 
    18. Il giudizio espresso dalla competente  sottocommissione,  che
e' notificato agli interessati, e' definitivo. 
    19. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 10. 
                               Art. 15 
 
 
              Accertamento dell'idoneita' psico-fisica 
 
 
    1. L'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e' effettuato: 
      a) da parte della sottocommissione indicata all'art.  6,  comma
1, lettera c), mediante visita medica preliminare, presso  il  Centro
di Reclutamento, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido  di
Ostia; 
      b) in ragione delle condizioni del soggetto  al  momento  della
visita. 
    2. Per il conseguimento dell'idoneita' psico-fisica, fatto  salvo
quanto previsto  al  comma  6,  gli  aspiranti  devono  risultare  in
possesso: 
      a) di acutezza visiva uguale o superiore a complessivi 16/10  e
non inferiore a 7/10 nell'occhio che  vede  meno,  senza  correzione;
campo visivo e motilita' oculare  normali;  senso  cromatico  normale
alle tavole pseudoisocromatiche; 
      b)  del   profilo   sanitario   compatibile   con   l'idoneita'
psico-fisica  al  servizio   nel   Corpo,   stabilita   dal   decreto
ministeriale 17 maggio 2000, n. 155,  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, e dalle direttive tecniche  adottate  con  decreto  del
Comandante Generale della Guardia di finanza. 
    Tali provvedimenti sono disponibili sul sito internet  del  Corpo
www.gdf.gov.it 
    3. Ai fini dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e  fatto
salvo quanto previsto al comma 5, sono eseguiti i  seguenti  esami  e
visite: 
      a) visita medica generale; 
      b) esame delle urine ed ematochimici; 
      c) visita neurologica; 
      d) visita cardiologica con elettrocardiogramma; 
      e) visita psichiatrica, comprensiva di test psico-clinici. 
    I suddetti accertamenti saranno svolti nell'ordine  definito  dal
Centro di Reclutamento, sulla base della  disponibilita'  dei  medici
specialisti e delle ulteriori esigenze logistiche e organizzative. 
    4. La sottocommissione di cui all'art. 6, comma  1,  lettera  c),
puo' disporre, qualora  lo  ritenga  necessario,  l'effettuazione  di
ulteriori  visite  specialistiche   ed   esami   strumentali   e   di
laboratorio. 
    In  particolare,  nel  caso   in   cui   si   dovessero   rendere
indispensabili   indagini    radiologiche,    l'interessato    dovra'
sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso. 
    5. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia'
stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica, di cui al precedente  comma  3,  nell'ambito  di  altri
concorsi per l'accesso  al  Corpo  della  Guardia  di  finanza,  sono
sottoposti esclusivamente ai seguenti accertamenti: 
      a) visita medica generale; 
      b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di  sostanze
stupefacenti e/o psicotrope; 
      c)  eventuali  ulteriori  visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio necessari ai  fini  della  verifica  del
possesso dei requisiti specifici previsti  per  l'accesso  al  ruolo,
ovvero ai fini di cui al comma 4. 
    In tali casi, la competente sottocommissione esprime il  giudizio
definitivo sulla base dei suddetti accertamenti. 
    6.  Per   i   candidati   che,   alla   data   di   effettuazione
dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, siano in servizio  nel
Corpo della Guardia di finanza, il giudizio  definitivo  e'  espresso
tenendo conto dell'eta', del grado, delle categorie e degli incarichi
svolti nonche' delle norme che ne regolano la posizione di stato. 
    In tali casi deve essere  comunque  verificato  il  possesso  del
requisito di cui al comma 2, lettera a). 
    7. Il giudizio espresso in sede di visita medica  preliminare  e'
immediatamente comunicato all'interessato, il quale, in caso  di  non
idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita
medica di revisione, fatta eccezione per il difetto dei requisiti  di
cui al comma 11. 
    8. La richiesta di ammissione alla  visita  medica  di  revisione
deve essere: 
      a) presentata al  Centro  di  Reclutamento,  al  momento  della
comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione di cui
al comma 1, lettera a); 
      b) integrata da documentazione in originale rilasciata  da  una
struttura sanitaria pubblica, anche militare, o  privata  accreditata
con il Servizio Sanitario Nazionale, relativa alle  cause  che  hanno
determinato l'esclusione (modello in allegato 5). Tale documentazione
deve essere consegnata o fatta pervenire al  Centro  di  Reclutamento
improrogabilmente entro il quindicesimo giorno  solare  successivo  a
quello della comunicazione di non idoneita'. A tal  fine,  la  stessa
potra' essere  anticipata  via  fax  ai  numeri  06/564912365  (linea
esterna) o 830/2365  (linea  interpolizia)  ovvero  all'indirizzo  di
posta elettronica RM0300026@gdf.it 
    La richiesta di visita medica di revisione non e' accolta qualora
non venga presentata secondo la tempistica di cui alla lettera  a)  o
la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga
oltre il termine suindicato. 
    I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal  Comandante
del Centro di Reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli
interessati, che possono impugnarli, producendo  ricorso  secondo  le
modalita' di cui all'art. 3, comma 6. 
    9. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che  hanno
dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione  per  la
visita medica preliminare. 
    10. La  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  revisione,
acquisita la domanda di cui al comma 8 e valutata  la  certificazione
prodotta, puo': 
      a) esprimere  direttamente  un  giudizio  di  idoneita'  o  non
idoneita', che sara' notificato al candidato  tramite  il  Centro  di
Reclutamento; 
      b) riconvocare l'aspirante presso il  Centro  di  Reclutamento,
per  sottoporlo  a  ulteriori   visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio, ritenuti necessari, all'esito dei quali
formulera' l'apposito giudizio. L'eventuale  riconvocazione  avverra'
prima dello svolgimento delle successive fasi concorsuali. 
    11. La visita medica di revisione non  e'  ammessa  nei  seguenti
casi: 
      a) disturbi della  parola  (balbuzie,  dislalia  e  paralalia),
anche se in forma lieve; 
      b) uso di sostanze psico-attive, accertato anche mediante  test
tossicologici; 
      c)   difetto   di   senso   cromatico   normale   alle   tavole
pseudoisocromatiche. 
    In tali casi, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera  a),
dichiara  immediatamente  la  non   idoneita'   dell'aspirante   che,
pertanto, non e' sottoposto a ulteriori visite o esami. 
    12. l candidati risultati idonei agli  accertamenti  psico-fisici
sono convocati per sostenere le prove orali. 
    13. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare
o di revisione,  nei  casi  in  cui  sia  stato  riconvocato,  ovvero
giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso. 
    14.  Il  giudizio  espresso  dalle  competenti  sottocommissioni,
notificato agli interessati, e' definitivo. 
    15. Prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva  competenza,
le sottocommissioni di cui all'art. 6, comma  1,  lettere  c)  e  d),
fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione
dei candidati. 
    16. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 10. 
                               Art. 16 
 
 
   Documentazione da produrre in sede di visita medica preliminare 
 
 
    1. I concorrenti convocati presso il Centro di  Reclutamento  per
sostenere la visita medica preliminare devono presentare la  seguente
documentazione sanitaria, con data non anteriore a sessanta giorni: 
      a)  certificato  attestante  l'effettuazione  e  il   risultato
dell'accertamento per i markers  dell'epatite  B  (riportanti  almeno
HBsAg e Anti HBs) e C (riportanti almeno Anti HCV); 
      b) certificato attestante l'esito del test  per  l'accertamento
della positivita' per anticorpi per HIV; 
      c) test audiometrico in cabina silente, da cui emergano  almeno
i valori indagati alle frequenze di 500, 1000, 2000, 3000 e 4000 Hz; 
      d) ecografia pelvica,  per  i  candidati  di  sesso  femminile,
comprensiva di immagini e relativo referto. 
    I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria
pubblica, anche militare,  o  privata  accreditata  con  il  Servizio
Sanitario Nazionale; 
      e) certificato  (fac-simile  in  allegato  6),  rilasciato  dal
medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n.
833, attestante: 
        (1) stato di buona salute; 
        (2) presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche; 
        (3)     presenza/assenza     di     gravi      manifestazioni
immuno-allergiche; 
        (4) presenza/assenza di gravi intolleranze e idiosincrasie  a
farmaci o alimenti. 
    I  candidati  in  servizio  nella  Guardia  di   finanza   devono
presentare esclusivamente i certificati indicati nelle lettere  c)  e
d). 
    2. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 1, lettere a)
e b), e la certificata presenza delle manifestazioni, intolleranze  o
idiosincrasie di cui al medesimo  comma  1,  lettera  e),  comportano
l'esclusione dal concorso. 
    3. I candidati di sesso femminile devono inoltre produrre un test
di gravidanza di data non anteriore a cinque  giorni  dalla  data  di
presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. A tal fine,
qualora in corso di validita', potra'  essere  presentato  lo  stesso
certificato di cui all'art. 14, comma 8. In assenza del  referto,  la
candidata e' sottoposta,  allo  scopo  sopra  indicato,  al  test  di
gravidanza presso il Centro di Reclutamento. 
    4.  Per  le  concorrenti  che,  all'atto  delle  visite  mediche,
risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei  certificati
prodotti o degli  accertamenti  svolti  in  quella  stessa  sede,  la
competente sottocommissione  non  puo'  procedere  agli  accertamenti
previsti e deve esimersi  dalla  pronuncia  del  giudizio,  ai  sensi
dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale  17  maggio  2000,  n.
155, e successive modificazioni e integrazioni, secondo il  quale  lo
stato    di    gravidanza    costituisce    temporaneo    impedimento
all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali  candidate
sono, pertanto, escluse dal concorso, ai sensi dell'art. 3, comma  3,
del predetto decreto ministeriale, laddove  lo  stato  di  temporaneo
impedimento sussista ancora alla data dell'8 giugno 2016. 
    5. Il candidato che, all'atto della presentazione al primo giorno
di convocazione, non consegna i certificati di cui al comma 1: 
      a) lettere a),  b)  ed  e),  viene  ammesso  con  riserva  alle
successive fasi concorsuali ed  escluso,  qualora  non  proceda  alla
consegna secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di
Reclutamento; 
      b)  lettere  c)  e  d),  potra'  avanzare  istanza  per  essere
convocato  in  data  successiva  per   sostenere   gli   accertamenti
dell'idoneita' psico-fisica.  Il  presidente  della  sottocommissione
indicata all'art.  6,  comma  1,  lettera  c),  potra'  concedere  il
differimento nel rispetto del calendario di svolgimento delle  visite
mediche preliminari. La data  di  convocazione  viene  immediatamente
comunicata  all'interessato.  Qualora  l'aspirante  non   avanzi   la
menzionata istanza ovvero non si presenti nel giorno in cui e'  stato
riconvocato, e' escluso dal concorso. 
    6. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 10. 
                               Art. 17 
 
 
Prove orali e prove facoltative di lingua straniera e di informatica 
 
 
    1. Le prove orali hanno luogo davanti  alla  sottocommissione  di
cui all'art. 6, comma 1, lettera a), e consistono in: 
      a) un esame di storia  ed  educazione  civica  (durata  massima
15'); 
      b) un esame di geografia (durata massima 15'); 
      c) un esame di matematica (durata massima 15'); 
      d) un esame di lingua inglese (durata massima 15'). 
    2. I programmi riportati in allegato 7, relativi alle materie  di
cui al comma 1, lettere a), b) e c) sono suddivisi in tesi e  su  due
di  queste,  estratte  a  sorte,  vertono  gli  esami.  La  prova  di
conoscenza della lingua inglese, da effettuarsi senza  l'ausilio  del
vocabolario, consiste: 
      a) nella lettura di un brano/piu' brani; 
      b) in una conversazione che  abbia  come  spunto  il/i  brano/i
letto/i. 
    La  commissione  giudicatrice,  prima  dell'inizio  della  prova,
individua i brani da sottoporre ai candidati  per  la  lettura.  Tali
brani sono proposti a ciascun candidato, previa estrazione a sorte. 
    3. Per ciascuna materia la sottocommissione  attribuisce  a  ogni
candidato un punto di merito da zero a trenta. 
    4. Il punto di merito di ciascuna materia si ottiene  sommando  i
punti attribuiti dai singoli esaminatori  per  la  stessa  materia  e
dividendo tale somma per il numero dei medesimi. 
    5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano un  punteggio
minimo di diciotto trentesimi in ciascuna materia. 
    6. Coloro che riportano un  punteggio,  in  almeno  una  materia,
inferiore a  diciotto  trentesimi,  sono  dichiarati  non  idonei  ed
esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 10. 
    8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta  nella  domanda  di
partecipazione e abbia riportato l'idoneita' nelle  prove  orali,  e'
sottoposto alle prove facoltative di una lingua  straniera  -  scelta
tra quelle di cui all'art. 4, comma 2, lettera a) - e di informatica,
secondo le modalita' indicate in allegato 8. 
    9. Il giudizio sulle prove di cui al comma 8  e'  espresso  dalla
sottocommissione di cui all'art. 6, comma 1, lettera a), integrata  a
norma del comma 3 dello stesso articolo, con le modalita' indicate al
comma 4. 
    10. La sottocommissione assegna, per ogni prova  facoltativa,  un
punto di merito da zero a trenta. Il candidato che riporta  un  punto
compreso  tra  diciotto  e  trenta  consegue,  nel  punteggio   della
graduatoria unica di merito, le maggiorazioni riportate  in  allegato
8. 
    11. Al termine di ogni  seduta,  la  competente  sottocommissione
compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del  voto
da ciascuno riportato nelle prove orali e, eventualmente, nelle prove
facoltative. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e da un  membro
della sottocommissione, e' affisso, nel  medesimo  giorno,  nell'albo
della  sede  di  esame.  L'esito  delle  prove  orali  e',  comunque,
notificato a ogni candidato. 
    12. Prima dell'effettuazione delle  prove  orali  e  delle  prove
facoltative di lingua e di informatica, la sottocommissione fissa, in
apposito atto, i criteri  cui  attenersi  per  la  valutazione  delle
stesse. 
                               Art. 18 
 
 
         Mancata presentazione e differimento del candidato 
 
 
    1.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenta per: 
      a) sostenere la prova preliminare, prevista  dall'art.  10,  la
prova di efficienza fisica  e  l'accertamento  attitudinale  previsti
dall'art. 14, l'accertamento  dell'idoneita'  psico-fisica,  previsto
dall'art. 15 e le prove orali, previste dall'art. 17, e'  considerato
rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Compatibilmente con  i
tempi tecnici di  espletamento  delle  succitate  fasi  selettive,  i
presidenti delle sottocommissioni di cui all'art. 6, comma 1, lettere
a), b), c) e  d),  hanno  facolta'  -  su  istanza  dell'interessato,
esclusivamente per documentate cause di forza  maggiore,  ovvero,  se
militare in servizio della  Guardia  di  finanza,  su  richiesta  del
reparto di appartenenza, solo per improvvise e improrogabili esigenze
di servizio  -  di  anticipare  o  posticipare  la  convocazione  dei
candidati, nel rispetto del calendario di svolgimento  delle  stesse.
L'istanza, inviata presso il Centro di Reclutamento della Guardia  di
finanza, Ufficio Concorsi, Sezione AA.UU., via delle  Fiamme  Gialle,
n. 18, 00122 Roma/Lido di Ostia, deve essere anticipata, via fax,  ai
numeri 06/564912365 (linea esterna) o 830/2365  (linea  interpolizia)
ovvero all'indirizzo di posta elettronica RM0300026@gdf.it 
    Eventuali variazioni di  tali  recapiti  saranno  rese  note  con
avviso pubblicato sul  sito  internet  www.gdf.gov.it  e  sulla  rete
intranet del Corpo; 
      b) sostenere la prova scritta, nella data prevista all'art. 11,
e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso; 
      c) la visita medica di incorporamento, prevista  dall'art.  20,
e'  considerato  rinunciatario  e,  quindi,  escluso  dal   concorso.
Eventuali ritardi  nella  presentazione,  dovuti  a  causa  di  forza
maggiore, debitamente documentati, comunicati via fax, entro 24  ore,
ai  numeri  035/4043215  o  035/4043303,  sono  valutati  a  giudizio
discrezionale e insindacabile  del  Comandante  dell'Accademia,  che,
sentito il presidente della sottocommissione per la visita medica  di
incorporamento,  puo'  differire  la  presentazione  del   candidato,
purche' il ritardo sia contenuto improrogabilmente  entro  il  decimo
giorno dall'inizio del corso.  I  giorni  di  assenza  maturati  sono
computati ai fini della proposta di  rinvio  d'autorita'  dal  corso,
secondo le disposizioni vigenti. 
    Le decisioni assunte  in  relazione  alle  istanze  di  cui  alle
lettere a) e c) sono comunicate agli interessati a cura del Centro di
Reclutamento. 
    2. Il candidato che, avendo chiesto e  ottenuto  il  differimento
delle prove ai sensi del comma 1, lettere a) e c),  non  si  presenta
nel giorno e  nell'ora  stabiliti  e'  considerato  rinunciatario  e,
quindi, escluso dal concorso. 
    3. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 10. 
                               Art. 19 
 
 
                             Graduatoria 
 
 
    1.  La  graduatoria  unica   di   merito   e'   compilata   dalla
sottocommissione di cui all'art. 6, comma 1, lettera a). 
    2. Sono iscritti nella graduatoria unica di  merito  i  candidati
che hanno conseguito  il  giudizio  di  idoneita'  a  tutte  le  fasi
concorsuali di cui all'art. 1, comma 3, a  esclusione  delle  lettere
f), h), i) ed l). 
    3. La graduatoria unica di merito degli idonei al concorso  sara'
formata secondo l'ordine dei  punteggi  conseguiti  dai  concorrenti,
calcolati sommando i seguenti valori numerici: 
      a) punteggio di merito conseguito nelle prove orali (costituito
dalla media aritmetica dei punti di merito ottenuti in ciascuna delle
quattro materie d'esame); 
      b) punto di merito ottenuto nella prova scritta; 
      c) eventuali maggiorazioni ottenute nella prova  di  efficienza
fisica  e  nelle  prove  facoltative  di  lingua   straniera   e   di
informatica; 
      d) punteggio titoli, assegnato in base al voto del  diploma  di
istruzione  secondaria  di  secondo  grado  conseguito,  secondo   le
seguenti fasce di merito: 
      
 
        =====================================================
        |   Voto conseguito   | Maggiorazione del punteggio |
        +=====================+=============================+
        | da 61/100 a 70/100  |             0,05            |
        +---------------------+-----------------------------+
        | da 71/100 a 80/100  |             0,15            |
        +---------------------+-----------------------------+
        | da 81/100 a 90/100  |             0,30            |
        +---------------------+-----------------------------+
        | da 91/100 a 95/100  |             0,50            |
        +---------------------+-----------------------------+
        | da 96/100 a 99/100  |             0,60            |
        +---------------------+-----------------------------+
        | 100                 |             0,70            |
        +---------------------+-----------------------------+
        | 100 e lode          |             0,80            |
        +---------------------+-----------------------------+
 
    4. A parita' di merito, sono osservate le norme di cui all'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,  e
quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge  16  giugno  1998,  n.
191. 
    I titoli preferenziali sono ritenuti  validi  se  posseduti  alla
data di scadenza del termine  previsto  per  la  presentazione  della
domanda di  ammissione  al  concorso  e  se  i  medesimi,  ovvero  la
certificazione che ne attesta il possesso, sono prodotti  secondo  le
modalita' di cui all'art. 5, comma 2. 
    5. Con determinazione del Comandante Generale  della  Guardia  di
finanza e' approvata la graduatoria unica di merito e sono dichiarati
i vincitori del concorso con le modalita' di cui all'art. 20. 
    Tale graduatoria e'  resa  nota  con  avviso  sul  sito  internet
www.gdf.gov.it, sulla rete intranet  del  Corpo  e  presso  l'Ufficio
Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia  di  finanza,  viale
XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti  i  candidati  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 10. 
                               Art. 20 
 
 
      Visita medica di incorporamento e ammissione in Accademia 
 
 
    1. Sono dichiarati vincitori del concorso e ammessi al  corso  di
formazione, in qualita' di allievi ufficiali del "ruolo  aeronavale",
i candidati iscritti nella graduatoria di cui all'art. 19, nei limiti
dei  posti  messi  a  concorso,  secondo  l'ordine  risultante  dalla
graduatoria stessa e tenuto conto  della  riserva  di  posti  di  cui
all'art. 1, comma 2, sempreche' abbiano  conseguito  il  giudizio  di
idoneita' alla visita  medica  di  incorporamento,  alla  quale  sono
sottoposti prima della firma  dell'atto  di  arruolamento,  da  parte
della sottocommissione di cui all'art. 6, comma 1, lettera e). 
    2.   Prima   della   visita   medica   di   incorporamento,    la
sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per
lo svolgimento degli accertamenti. 
    3. I candidati non idonei alla visita  medica  di  incorporamento
sono esclusi dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 10. 
    5. I  candidati,  concorrenti  per  il  posto  riservato  di  cui
all'art.  1,  comma  2,  non  beneficiano  di  tale  riserva  laddove
risultino non appartenenti a una  delle  categorie  di  cui  all'art.
2151, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.
66. 
    6. Qualora il posto riservato di cui all'art.  1,  comma  2,  non
possa essere ricoperto per mancanza di candidati  idonei,  lo  stesso
sara'  conferito   ad   altro   candidato   iscritto   nell'anzidetta
graduatoria, nell'ordine del punteggio di merito conseguito. 
    7. Nel caso in cui alcuni dei posti messi  a  concorso  risultino
scoperti per rinuncia o decadenza  entro  30  giorni  dalla  data  di
inizio del corso, possono essere autorizzate  altrettante  ammissioni
al corso stesso secondo l'ordine di graduatoria. 
    8. All'atto della loro ammissione in Accademia, gli ispettori,  i
sovrintendenti e i finanzieri del Corpo devono  rinunciare  al  grado
rivestito per la durata del corso. 
    9. Gli allievi ufficiali,  ammessi  a  frequentare  il  corso  di
Accademia, devono sottoscrivere, prima  dell'inizio  del  corso,  una
dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio  per
un periodo di tre anni a decorrere dalla data di inizio del corso  di
Accademia. All'atto della nomina a sottotenente  hanno  l'obbligo  di
contrarre una nuova ferma  di  dieci  anni,  che  assorbe  quella  da
espletare. 
    10. Agli allievi ufficiali ammessi  a  frequentare  il  corso  di
Accademia potra' essere richiesto di prestare il  consenso  a  essere
presi in considerazione ai fini di un eventuale  impiego  presso  gli
Organismi di informazione e sicurezza di  cui  alla  legge  3  agosto
2007, n. 124, e alla verifica del possesso dei requisiti. 
                               Art. 21 
 
 
          Spese di partecipazione al concorso e concessione 
                della licenza straordinaria per esami 
 
 
    1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle
prove selettive, sono a carico degli aspiranti. 
    2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1,
comma 3, a eccezione delle lettere f) e l), ai candidati appartenenti
al Corpo sono concesse licenze straordinarie, per esami militari, per
i giorni strettamente necessari. La rimanente  licenza  straordinaria
per esami, fino alla concorrenza di giorni 30, puo'  essere  concessa
per la preparazione agli  esami  orali  solo  a  coloro  che  avranno
conseguito il giudizio di idoneita'  all'accertamento  dei  requisiti
psico-fisici. Per i  militari  frequentatori  di  corso,  le  assenze
maturate per la fruizione della predetta licenza  sono  computate  ai
fini del  calcolo  dei  periodi  massimi  di  assenza  dall'attivita'
didattica, oltre i quali e' disposto il rinvio d'autorita' dal  corso
stesso, secondo le disposizioni vigenti. 
    3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano
usufruito di analoghe concessioni  per  altri  concorsi  banditi  dal
Corpo, possono beneficiare della predetta  licenza  soltanto  per  la
parte residua fino alla concorrenza di giorni 30. 
    I militari che nello stesso anno  avessero  gia'  beneficiato  di
altre tipologie di licenza straordinaria concorrenti al  computo  del
limite massimo di 45  giorni  annui  (art.  3,  comma  37,  legge  24
dicembre 1993,  n.  537)  possono,  invece,  fruire  della  anzidetta
licenza soltanto per la  parte  residua  fino  alla  concorrenza  dei
citati 45 giorni. Qualora il concorrente non si presenti  alle  prove
orali  per  cause  dipendenti  dalla  propria  volonta',  la  licenza
straordinaria e' computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno
in corso e, se questa e' stata gia' fruita,  alla  licenza  ordinaria
dell'anno successivo. 
    4. Ai candidati  dichiarati  vincitori  del  concorso  spetta  il
rimborso delle spese di viaggio sostenute  per  raggiungere  la  sede
dell'Accademia della Guardia di finanza per la frequenza  del  corso,
secondo le disposizioni vigenti. 
                               Art. 22 
 
 
            Trattamento economico degli allievi ufficiali 
 
 
    1. Durante  il  corso,  gli  allievi  ufficiali  percepiscono  il
trattamento economico come da norme amministrative in vigore. 
    2. Gli allievi, inoltre, all'atto della loro ammissione al  corso
di formazione,  devono  essere  provvisti  del  corredo  indicato  in
allegato 9. 
                               Art. 23 
 
 
Trattamento  economico  degli  allievi  ufficiali   provenienti   dai
                         militari del Corpo 
 
 
    1. Al personale proveniente, senza soluzione di continuita',  dai
ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, qualora  gli
emolumenti fissi e continuativi in godimento siano superiori a quelli
spettanti nella nuova posizione, e' attribuito un  assegno  personale
pari alla relativa differenza, riassorbibile con i futuri  incrementi
stipendiali conseguenti a progressione di carriera o  a  disposizioni
normative a carattere generale. 
                               Art. 24 
 
 
                 Sito internet e informazioni utili 
 
 
    1. Ulteriori informazioni sul concorso  possono  essere  reperite
consultando il sito internet del Corpo all'indirizzo  www.gdf.gov.it,
nella sezione relativa ai concorsi. 
                               Art. 25 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1,  del  decreto  legislativo  30
giugno 2003, n. 196, i dati  personali  forniti  dai  candidati  sono
raccolti presso il Centro di Reclutamento della Guardia  di  finanza,
per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una  banca  dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale  instaurazione  del
rapporto di lavoro, per  le  finalita'  inerenti  alla  gestione  del
rapporto medesimo. 
    I dati personali dei militari della Guardia di finanza,  raccolti
in  sede  concorsuale,  potranno  essere  utilizzati,  a  prescindere
dall'esito della  selezione,  anche  per  la  corretta  gestione  del
rapporto di lavoro gia' instaurato. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti  di  partecipazione.  Gli  stessi  potranno
essere   comunicati   unicamente   alle   amministrazioni   pubbliche
direttamente  interessate  allo  svolgimento  del  concorso  o   alla
posizione giuridico-economica del  candidato,  nonche',  in  caso  di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 
    3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art.  7  del  citato
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, tra i quali il diritto di
accesso ai  dati  che  lo  riguardano,  il  diritto  di  rettificare,
aggiornare, completare o cancellare  i  dati  erronei,  incompleti  o
raccolti in termini non conformi alla legge, nonche'  il  diritto  di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. 
    4. Tali diritti possono essere fatti  valere  nei  confronti  del
Comandante del Centro di Reclutamento, responsabile  del  trattamento
dei dati. Il titolare del trattamento dei  dati  e'  il  Corpo  della
Guardia di finanza. 
      Roma, 31 dicembre 2015 
 
                           Il Comandante generale: Gen. C.A. Capolupo 
                                                           Allegato 1 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato 2 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato 3 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato 4 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato 5 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato 6 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
                                                           Allegato 7 
 
PROGRAMMA DELLE PROVE ORALI DEL  CONCORSO  PER  L'AMMISSIONE  AL  15°
  CORSO ALLIEVI UFFICIALI DEL RUOLO AERONAVALE 
 
                     STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 
 
    Dall'Unita' d'Italia alla fine del XIX secolo. 
    Caratteristiche dei governi che si alternano al potere  dal  1861
al 1914. 
    Mutamenti   economici   e   sociali   legati   alla   Rivoluzione
industriale. 
    I grandi eventi dal 1914 al 1929: 
      la Prima guerra mondiale: le cause e i Trattati di pace; 
      la Rivoluzione Russa nel 1917; 
      la Grande depressione del 1929. 
    Il primo dopoguerra in Europa: 
      l'avvento del fascismo; 
      democrazie e totalitarismi. 
    Il regime fascista: politica interna ed estera. 
    La situazione internazionale prima della Seconda guerra mondiale. 
    Cause e sviluppi della Seconda guerra mondiale. 
    Fine del fascismo e del nazismo. 
    La Resistenza in Italia. 
    La Guerra fredda: USA-URSS. 
    Il colonialismo e la decolonizzazione. 
    I grandi personaggi che hanno fatto la storia nella seconda meta'
del XX secolo: J.F. Kennedy - M.L. King  Mao Tse-tung. 
    I piu' significativi conflitti internazionali nel XX secolo. 
    Istituzioni ed organizzazioni  per  la  cooperazione  europea  ed
internazionale. 
    La Costituzione italiana. 
 
                              GEOGRAFIA 
 
Elementi di geografia economica 
    Organismi politici e internazionali. 
    Il  problema  energetico  nel  mondo  anche  in   rapporto   alla
distribuzione delle varie forme di energia. 
    Nuove prospettive tecnologiche e geo-economiche delle industrie. 
    Le questioni ambientali e i mutamenti climatici. 
    La globalizzazione. 
    Crescita, sviluppo e sviluppo sostenibile. 
    L'indebitamento dei paesi in via di sviluppo. 
L'Italia 
    Configurazione generale e posizione rispetto  al  Mediterraneo  e
all'Europa. 
    Le caratteristiche fisiche. 
    I problemi ambientali e le aree protette. 
    La trasformazione della struttura produttiva nel tempo. 
    Gli elementi di debolezza del sistema produttivo attuale. 
    I  caratteri  strutturali  dell'agricoltura,  dell'allevamento  e
della pesca. 
    L'industria e la sua evoluzione. 
    Risorse minerali ed energetiche. 
    Il commercio e le altre attivita' terziarie. 
    Vie di comunicazione. 
    Organizzazione politica e amministrativa dello Stato. 
    L'Italia nel contesto europeo e mondiale. 
    La scelta europea e i fattori di squilibrio. 
L'Europa 
    Caratteristiche fisiche. 
    Suddivisione politica. 
    Fisionomia economica. 
    L'idea dell'Europa ed il processo di integrazione europea. 
    L'evoluzione geopolitica. 
Continenti extraeuropei 
    Caratteristiche fisiche. 
    Suddivisione politica. 
    Fisionomia economica. 
 
                             MATEMATICA 
 
INSIEMI E FUNZIONI 
    Concetto d'insieme. 
    Insiemi finiti ed insiemi infiniti e relative rappresentazioni. 
    Operazioni tra insiemi. 
    Operazioni di unione e di intersezione. 
    Prodotto cartesiano di due insiemi. 
    Relazioni binarie: relazioni di ordine, relazioni di equivalenza. 
    Classi di equivalenza, insieme quoziente. 
    Concetto di funzione: dominio, condominio. 
    Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva. 
    Funzione inversa. 
GEOMETRIA DEL PIANO 
    I concetti primitivi. Le grandezze geometriche e le  loro  unita'
di misura. 
    Postulati e teoremi. 
    Rette, semirette e segmenti. 
    Il concetto di angolo. La classificazione degli angoli. 
    I poligoni in generale. I poligoni convessi e concavi. 
    La classificazione dei triangoli e i criteri di uguaglianza. 
    Le rette parallele e il quinto postulato di Euclide. 
    Somma degli angoli interni ed  esterni  di  un  triangolo.  Punti
notevoli di un triangolo. 
    I quadrilateri in generale: i parallelogrammi e i trapezi. 
    Il concetto di luogo geometrico:  la  bisettrice  di  un  angolo,
l'asse di un segmento e la circonferenza. 
    Gli elementi caratteristici di una circonferenza. 
    La circonferenza ed il cerchio. 
    Angoli al centro ed alla circonferenza. 
    Poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza. 
    Poligoni regolari. 
    Equivalenza delle superfici piane e il teorema di Pitagora. 
    I segmenti commensurabili e incommensurabili. 
    Il concetto di classe di grandezze. Le  classi  di  grandezze  in
corrispondenza biunivoca.  Le  classi  di  grandezze  direttamente  e
inversamente proporzionali. 
    Il teorema di Talete, il suo corollario e i triangoli  simili.  I
tre criteri di similitudine. 
    I teoremi di Euclide. 
ALGEBRA 
    La classificazione dei numeri reali. 
    Il concetto di monomio e di polinomio. Le operazioni relative.  I
prodotti notevoli. 
    Scomposizione in fattori di polinomi. Ricerca del  M.C.D.  e  del
m.c.m. Operazioni con le frazioni algebriche. 
    Divisione tra polinomi: teorema del resto e regola di Ruffini. 
    Equazioni di primo grado e la loro diversa natura. 
    I  sistemi  lineari  e  la  loro  interpretazione  algebrica   ed
analitica. Il concetto di verifica. 
    Radicali ed operazioni relative. 
    Razionalizzazione del denominatore nei casi monomio e binomio. 
    Equazioni di secondo grado  complete  e  incomplete  dei  diversi
tipi. Equazioni intere e fratte. Verifica delle soluzioni. 
    Relazioni tra le soluzioni e i coefficienti  di  un'equazione  di
secondo grado. La regola di Cartesio. 
    Equazioni parametriche di secondo grado. 
    I sistemi di secondo grado di due equazioni in due incognite e la
loro interpretazione algebrica ed analitica. Il concetto di verifica. 
    Equazioni irrazionali con 1/2/3 radicali quadratici.  Il  sistema
misto. 
    Equazioni di terzo, quarto e quinto grado. 
    Equazioni esponenziali. 
    Il concetto di logaritmo.  I  logaritmi  volgari  e  naturali.  I
teoremi dei logaritmi. 
    Equazioni logaritmiche. 
    Disequazioni  di  primo  e   secondo   grado.   Le   disequazioni
irrazionali  e  logaritmiche.  Il   sistema   di   disequazioni.   Le
disequazioni di primo e secondo grado fratte. I grafici. 
GEOMETRIA ANALITICA 
    Il riferimento cartesiano nel piano  e  la  rappresentazione  dei
punti. 
    I  concetti  di  retta  e  di  linea  in  generale  come   luoghi
geometrici. 
    La distanza di due punti. Il punto medio di un segmento. 
    L'equazione di una retta  generica  del  piano  cartesiano  e  le
equazioni delle rette particolari. 
    Il significato dei coefficienti nell'equazione della retta. 
    La mutua posizione di due rette complanari. 
    La condizione di parallelismo. La condizione di perpendicolarita'
tra rette. La distanza punto-retta. 
    I fasci di rette propri e impropri e relative equazioni. 
    Le coniche: la loro diversa natura, la rappresentazione  grafica,
le condizioni analitiche necessarie e sufficienti per ottenerle. 
    Conica e retta complanare. 
    L'iperbole e i suoi asintoti. 
 
                                TESI 
 
 
                     STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 
 
TESI N. 1 
    a. La seconda rivoluzione industriale. 
    b. Lo sviluppo economico dell'Italia e la politica doganale della
Sinistra. 
    c. L'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale. 
    d. La rivoluzione in Russia nel 1917. 
    e. La Repubblica spagnola e la guerra  civile:  ripercussioni  in
ambito europeo. 
    f. La seconda guerra mondiale: crollo del fascismo e del nazismo. 
    g. La ripresa della Guerra fredda, la svolta di  Gorbaciov  e  la
sua politica innovatrice. 
    h. La Costituzione italiana: i principi fondamentali. 
    i. Le fonti primarie del diritto dell'Unione Europea: i  trattati
di Parigi e Roma. 
TESI N. 2 
    a. L'economia italiana dal 1876 alla fine del secolo. 
    b. Il gioco delle alleanze in Europa dal 1878 al 1914. 
    c. La fine della prima guerra mondiale: la Conferenza della pace. 
    d. Politica economica e sociale del regime fascista. 
    e. La seconda guerra mondiale: dall'invasione della Polonia  alla
caduta della Francia. 
    f. Propaganda fascista e fenomeni di antifascismo. 
    g. Il 1968 in Europa: la Primavera di Praga. 
    h. La Costituzione italiana: diritti e doveri  dei  cittadini,  i
rapporti civili. 
    i. Istituzioni e Organi dell'Unione Europea. 
TESI N. 3 
    a. Il 1861 e l'Unita' d'Italia. 
    b. La Germania del Bismarck. 
    c. L'eta' giolittiana. 
    d. Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo. 
    e. Il nazismo al potere ed il Terzo Reich. 
    f. La dissoluzione dell'Unione Sovietica. 
    g. La prima Guerra del Golfo. 
    h. La Costituzione italiana: diritti e doveri  dei  cittadini,  i
rapporti etico-sociali. 
    i. Gli organismi internazionali: O.N.U.. 
TESI N. 4 
    a. L'espansione coloniale europea in Africa. 
    b. Le cause economiche e politiche della prima guerra mondiale. 
    c. La rivoluzione bolscevica. 
    d. La Repubblica di Weimar. 
    e. Il crollo del fascismo e l'8 settembre 1943. 
    f. La Resistenza. 
    g. Dalla Guerra  dei  sei  giorni  all'invasione  israeliana  del
Libano. 
    h. La Costituzione italiana: diritti e doveri  dei  cittadini,  i
rapporti economici. 
    i. Dal Trattato di Maastricht a quello di Lisbona. 
TESI N. 5 
    a. La terza Repubblica in Francia. 
    b. Lo sviluppo economico dell'Italia nell'epoca giolittiana. 
    c. Colonizzazione e decolonizzazione dell'India: Gandhi. 
    d. La crisi balcanica: prima (1912-1913) e seconda (1913)  guerra
balcanica. 
    e. Politica estera del fascismo. 
    f. Le leggi razziali in Germania ed in Italia. 
    g. Il conflitto nella ex Jugoslavia e Tito. 
    h. La Costituzione italiana: diritti e doveri  dei  cittadini,  i
rapporti politici. 
    i. Istituzioni e Organi dell'Unione Europea. 
TESI N. 6 
    a. L'epoca giolittiana: lo sviluppo economico  dell'Italia  e  la
conquista della Libia. 
    b. Il regime fascista. 
    c. L'intervento degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale. 
    d. La creazione dello stato totalitario in Germania. 
    e. La conferenza di Yalta. 
    f. L'Italia dal 1945 al centrosinistra. 
    g. La minaccia atomica e la guerra fredda. 
    h. La Costituzione italiana:  ordinamento  della  Repubblica,  il
Parlamento. 
    i. Gli organismi internazionali: l'O.S.C.E.. 
TESI N. 7 
    a.  La  "lunga  depressione"  (1873-1896)   e   il   ritorno   al
protezionismo. 
    b. L'espansionismo inglese e la guerra anglo-boera. 
    c. Forze politiche emergenti in Italia: socialisti,  cattolici  e
nazionalisti. 
    d. Unione Sovietica: Stalin ed i piani quinquennali. 
    e. La crisi mondiale del 1929. 
    f. L'Europa sotto il dominio nazista. 
    g. Medio-Oriente: origini e cause dei conflitti arabo-israeliani. 
    h. La Costituzione italiana: il Presidente della Repubblica. 
    i. Le fonti secondarie del diritto dell'Unione Europea. 
TESI N. 8 
    a. L'impero tedesco dopo Bismarck. 
    b. La politica estera della Sinistra. 
    c. Prima guerra mondiale:  le  conseguenze  militari  del  ritiro
russo. 
    d. Seconda guerra mondiale: lo sbarco in Sicilia e il crollo  del
fascismo. 
    e. Il fenomeno della decolonizzazione in Nord Africa. 
    f. La "Dottrina Truman" ed il piano Marshall. 
    g. La caduta dell'Urss. 
    h.  La  Costituzione  italiana:  il  Governo  (il  Consiglio  dei
Ministri, la pubblica amministrazione, gli Organi ausiliari). 
    i. Istituzioni e Organi dell'Unione Europea. 
TESI N. 9 
    a. La terza Repubblica in Francia. 
    b. L'espansione coloniale italiana sino a Giolitti. 
    c. La prima guerra mondiale: i trattati di  pace  e  la  Societa'
delle Nazioni. 
    d. L'asse Roma - Berlino - Tokio. 
    e. Il fascismo dalle origini alle elezioni del 1924. 
    f. Conseguenze della seconda guerra mondiale in Germania. 
    g. Blocchi contrapposti: Patto Atlantico e Patto di Varsavia. 
    h.  La  Costituzione  italiana:  la   Magistratura   (ordinamento
giurisdizionale,   norme   sulla    giurisdizione),    le    garanzie
costituzionali   (la   Corte    Costituzionale,    revisione    della
Costituzione, leggi Costituzionali). 
    i. Le fonti secondarie del diritto dell'Unione Europea. 
TESI N. 10 
    a. La Sinistra al potere: il trasformismo e  le  nuove  forme  di
opposizione. 
    b. La questione d'Oriente ed il congresso di Berlino. 
    c. L'Italia dalla Resistenza alla proclamazione della Repubblica. 
    d. La Repubblica di Salo'. 
    e. Gli U.S.A. nel secondo conflitto mondiale. 
    f. L'esperienza di Kennedy e la guerra del Vietnam - M. L. King. 
    g. La Cina di Mao. 
    h. Le Regioni, le Province, i Comuni. 
    i. Gli organismi internazionali: la N.A.T.O.. 
 
                              GEOGRAFIA 
 
TESI N. 1 
    a.   Elementi   di   geografia   economica:   nuove   prospettive
tecnologiche. 
    b. L'Italia: confini, superficie e popolazione. 
    c. L'Italia: il commercio e le altre attivita' terziarie. 
    d. L'Europa: fisionomia economica. 
    e. Africa: suddivisione politica. 
TESI N. 2 
    a.  Elementi  di  geografia  economica:  organismi   politici   e
internazionali. 
    b. L'Italia: problemi ambientali e le aree protette. 
    c. L'Italia: le maggiori aree industriali. 
    d. L'Europa: caratteristiche fisiche. 
    e. Asia: caratteristiche fisiche. 
TESI N. 3 
    a. Elementi di geografia economica: il  problema  energetico  nel
mondo. 
    b.   L'Italia:   i   caratteri   strutturali    dell'agricoltura,
dell'allevamento e della pesca. 
    c. L'Italia: configurazione  generale  e  posizione  rispetto  al
Mediterraneo. 
    d. L'idea dell'Europa e il processo di integrazione europeo. 
    e. America settentrionale: fisionomia economica. 
TESI N. 4 
    a. Elementi di geografia economica: le questioni ambientali  e  i
mutamenti climatici. 
    b. L'Italia: risorse minerali ed energetiche. 
    c. L'Italia: coste, golfi e porti. 
    d. L'Europa: fisionomia economica. 
    e. America centrale: caratteristiche fisiche. 
TESI N. 5 
    a. Elementi di geografia economica: la globalizzazione. 
    b. L'Italia: gli elementi di  debolezza  del  sistema  produttivo
attuale. 
    c. L'Italia: le  principali  linee  di  comunicazione  terrestri,
aeree e marittime. 
    d. L'Europa: suddivisione politica. 
    e. America meridionale: fisionomia economica. 
TESI N. 6 
    a.   Elementi   di   geografia   economica:   nuove   prospettive
geoeconomiche delle industrie. 
    b. L'Italia: mari, isole e penisole. 
    c. L'Italia: la scelta europea e fattori di squilibrio. 
    d. L'Europa: caratteristiche fisiche. 
    e. Stati Uniti: suddivisione politica. 
TESI N. 7 
    a. Elementi di geografia economica: crescita, sviluppo e sviluppo
sostenibile. 
    b. L'Italia: le Alpi: suddivisione tradizionale, cime e valichi. 
    c. L'Italia nel contesto europeo e mondiale. 
    d. L'Europa: suddivisione politica. 
    e. Oceania: fisionomia economica. 
TESI N. 8 
    a.  Elementi  di  geografia  economica:  organismi   politici   e
internazionali. 
    b. L'Italia: fiumi e laghi. 
    c. L'Italia: l'industria e la sua evoluzione. 
    d. L'idea dell'Europa e il processo di integrazione europeo. 
    e. Asia: suddivisione politica. 
TESI N. 9 
    a. Elementi di geografia economica: il  problema  energetico  nel
mondo anche in rapporto  alla  distribuzione  delle  varie  forme  di
energia. 
    b.  L'Italia:  configurazione  generale  e   posizione   rispetto
all'Europa. 
    c.  L'Italia:  organizzazione  politica  e  amministrativa  dello
Stato. 
    d. L'Europa: l'evoluzione geopolitica. 
    e. Oceania: caratteristiche fisiche. 
TESI N. 10 
    a. Elementi di geografia economica: l'indebitamento dei paesi  in
via di sviluppo. 
    b. L'Italia: gli Appennini:  suddivisione  tradizionale,  cime  e
valichi. 
    c. L'Italia: risorse minerali ed energetiche. 
    d. L'Europa: caratteristiche fisiche. 
    e. Africa: fisionomia economica. 
 
                         M A T E M A T I C A 
 
TESI N. 1 
    a. Il concetto di  insieme.  Gli  insiemi  finiti  e  infiniti  e
relative rappresentazioni. 
    b. Il concetto di poligono  convesso  e  la  classificazione  dei
triangoli in particolare. 
    c.  Il  1°  teorema  di  Euclide,  sia   dal   punto   di   vista
dell'equivalenza che della similitudine. 
    d. La classificazione dei numeri reali. 
    e. Operazioni tra polinomi e la regola di Ruffini. 
    f. Le condizione di  perpendicolarita'  tra  rette.  La  distanza
punto retta. 
TESI N. 2 
    a. Unione e intersezione di due insiemi. Il concetto di funzione:
dominio e codominio. 
    b. I concetti primitivi. I postulati e i teoremi.  Le  rette,  le
semirette e i segmenti. 
    c.  Il  2°  teorema  di  Euclide,  sia   dal   punto   di   vista
dell'equivalenza che della similitudine. 
    d. Il sistema lineare di due equazioni in due incognite e il  suo
significato algebrico e analitico. 
    e. Risoluzione di una equazione irrazionale, con  1/2/3  radicali
quadratici, con lo studio del relativo sistema misto. 
    f. L'equazione di  una  circonferenza  passante  per  tre  punti.
Rappresentazione grafica della circonferenza. Comportamento reciproco
di una circonferenza e di una retta complanari. 
TESI N. 3 
    a. Operazioni tra insiemi. Prodotto cartesiano di due insiemi. 
    b. Misura di grandezze. Classi  di  grandezze  in  corrispondenza
biunivoca, direttamente e inversamente proporzionali. Il  teorema  di
Talete e il suo corollario: i triangoli simili ed i  tre  criteri  di
similitudine. 
    c. I poligoni in generale. I quadrilateri. I poligoni regolari. 
    d. Relazioni tra le soluzioni e i coefficienti di un'equazione di
secondo grado. La regola di Cartesio. 
    e. Le equazioni di terzo, quarto e quinto grado. 
    f. La parabola verticale e le condizioni necessarie e sufficienti
per la determinazione della sua equazione.  Rappresentazione  grafica
della parabola. Comportamento reciproco di una parabola con una retta
complanare. 
TESI N. 4 
    a.  Il  concetto  di  insieme.  Funzione  iniettiva,  suriettiva,
biiettiva. Funzione inversa. 
    b. Il concetto e  la  classificazione  degli  angoli.  Angoli  al
centro  e  alla  circonferenza.  Il  triangolo   inscritto   in   una
semicirconferenza. 
    c. L'equivalenza delle superfici piane e il teorema di  Pitagora.
Segmenti commensurabili e incommensurabili: definizioni ed esempi. 
    d. I numeri razionali e irrazionali. I numeri naturali. 
    e. Sistema di  2°  grado  di  due  equazioni  in  due  incognite:
significato algebrico e analitico. La verifica delle soluzioni. 
    f. Il concetto di retta in analitica.  L'equazione  della  retta,
generica   e   particolare.   Il   significato    dei    coefficienti
dell'equazione della retta. 
TESI N. 5 
    a. Insiemi finiti e infiniti.  Relazioni  binarie:  relazioni  di
ordine, relazioni di equivalenza. 
    b.  Poligoni  simili,  in  generale,  e   triangoli   simili   in
particolare. I tre criteri di similitudine. 
    c. I luoghi geometrici  e  la  circonferenza  in  particolare.  I
poligoni circoscritti. 
    d.  Concetto  di  equazione  parametrica  e  determinazione   del
parametro. Risoluzione di  quesiti  su  una  parametrica  di  secondo
grado. 
    e. Il concetto di logaritmo. I logaritmi volgari  e  naturali.  I
teoremi dei logaritmi. Le equazioni logaritmiche. 
    f.  L'equazione  dell'ellisse  e  quella   dell'iperbole   e   le
condizioni necessarie  e  sufficienti  per  la  determinazione  delle
relative   equazioni.   Rappresentazioni   grafiche   dell'elisse   e
dell'iperbole. Comportamento asintotico dell'iperbole. 
TESI N. 6 
    a.  Il  concetto  di  insieme.  Classi  di  equivalenza,  insieme
quoziente. 
    b. Somma degli angoli interni  ed  esterni  di  un  triangolo.  I
criteri di uguaglianza dei triangoli e le relative dimostrazioni. 
    c.  Il  1°  teorema  di  Euclide,  sia   dal   punto   di   vista
dell'equivalenza che della similitudine. 
    d. La classificazione dei numeri reali. 
    e.  Radicali  ed  operazioni  relative.   Razionalizzazione   del
denominatore nei casi monomio e binomio. 
    f.  Il  fascio  proprio  e  improprio  di  rette  e  le  relative
equazioni. 
TESI N. 7 
    a. Operazioni tra due insiemi. Unione e intersezione di insiemi. 
    b. La bisettrice di un  angolo  e  l'asse  di  un  segmento  come
luoghi. Punti notevoli di un triangolo. 
    c. Le rette parallele: il quinto postulato di Euclide  e  le  sue
dirette conseguenze con riguardo alla somma degli angoli  interni  di
un poligono. 
    d. Le disequazioni  di  primo  e  secondo  grado.  I  sistemi  di
disequazioni. Le  disequazioni  di  primo  e  secondo  grado  fratte.
Grafici. 
    e. Il concetto di monomio e di polinomio. Le operazioni relative.
I prodotti notevoli. 
    f. Il riferimento cartesiano nel piano e la rappresentazione  dei
punti. La distanza di due punti. Il punto medio di un segmento. 
TESI N. 8 
    a. Insiemi finiti ed infiniti. Insiemi numerici. 
    b. L'equivalenza delle superfici piane e il teorema di  Pitagora.
Segmenti commensurabili e incommensurabili: definizioni ed esempi. 
    c.  La  circonferenza  come  luogo   geometrico.   Gli   elementi
caratteristici di una circonferenza. La circonferenza e il cerchio. 
    d. Scomposizione in fattori di polinomi. Ricerca del M.C.D. e del
m.c.m.. Operazioni con le frazioni algebriche. 
    e. Le equazioni  di  secondo  grado  complete  e  incomplete  dei
diversi tipi. Le equazioni intere e fratte. Verifica delle soluzioni. 
    f. La mutua posizione di due rette complanari. La  condizione  di
parallelismo di due rette. 
TESI N. 9 
    a. Concetto di funzione: dominio e codominio. 
    b. I concetti primitivi.  Le  grandezze  geometriche  e  le  loro
unita' di misura. I postulati e i teoremi. Le rette, le semirette e i
segmenti. 
    c. Classi di grandezze in corrispondenza biunivoca,  direttamente
e  inversamente  proporzionali.  Il  teorema  di  Talete  e  il   suo
corollario: i triangoli simili ed i tre criteri di similitudine. 
    d. Divisione tra polinomi: teorema del resto e regola di Ruffini. 
    e. Le equazioni  di  secondo  grado  complete  e  incomplete  dei
diversi tipi: risoluzione e verifica. Le equazioni intere e fratte. 
    f. Il concetto di retta in analitica.  L'equazione  della  retta,
generica   e   particolare.   Il   significato    dei    coefficienti
dell'equazione della retta. 
TESI N. 10 
    a.  Il  concetto  di  insieme.  Funzione  iniettiva,  suriettiva,
biiettiva. Funzione inversa. 
    b. I poligoni e gli angoli convessi e concavi. I  parallelogrammi
e i trapezi. 
    c.  Il  2°  teorema  di  Euclide,  sia   dal   punto   di   vista
dell'equivalenza che della similitudine. 
    d. Le equazioni e le disequazioni irrazionali e logaritmiche. 
    e. Le equazioni di primo  grado  e  la  loro  diversa  natura.  I
sistemi lineari e la loro interpretazione algebrica ed analitica.  Il
concetto di verifica. 
    f.  Il  fascio  proprio  e  improprio  di  rette  e  le  relative
equazioni. 
 
                                                           Allegato 8 
 
                PROVA FACOLTATIVA DI LINGUA STRANIERA 
 
    La prova, della durata massima di 15 minuti, consiste in: 
      a) dettato; 
      b) lettura di un brano; 
      c) conversazione guidata che abbia come spunto il brano. 
 
                  PROVA FACOLTATIVA DI INFORMATICA 
 
    La prova, svolta con l'ausilio del personal computer,  ha  durata
massima di 15 minuti e verte sul seguente programma: 
      a) concetti di base della Tecnologia dell'Informazione; 
      b) uso del computer e gestione dei file; 
      c) elaborazione testi; 
      d) foglio elettronico; 
      e) navigazione e ricerca sul web. 
 
ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE FACOLTATIVE DI LINGUA STRANIERA  E
                             INFORMATICA 
 
 
        =====================================================
        |   Voto Conseguito   | Maggiorazione del punteggio |
        +=====================+=============================+
        |      da 18 a 19     |             0,20            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |     da 19,1 a 20    |             0,25            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |     da 20,1 a 21    |             0,30            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |     da 21,1 a 22    |             0,35            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |     da 22,1 a 23    |             0,40            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |     da 23,1 a 24    |             0,45            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |     da 24,1 a 25    |             0,50            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |     da 25,1 a 26    |             0,55            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |     da 26,1 a 27    |             0,60            |
        +---------------------+-----------------------------+
        |    da 27,1 a 28     |            0,65             |
        +---------------------+-----------------------------+
        |    da 28,1 a 29     |            0,70             |
        +---------------------+-----------------------------+
        |    da 29,1 a 30     |             0,75            |
        +---------------------+-----------------------------+
 
      
 
                                                           Allegato 9 
 
                 Corredo per l'ingresso in Accademia 
 
    1. Per tutti i vincitori: 
      occorrente per la pulizia personale; 
      asciugacapelli; 
      biancheria intima; 
      n. 2 pigiami in tinta unita di colore scuro  e  n.  1  paio  di
pantofole da camera; 
      n. 1 paio di ciabatte da bagno; 
      n. 1 accappatoio bianco e n. 3 asciugamani di spugna  di  ugual
colore. 
    2. Per i vincitori di sesso femminile: 
      collant e/o gambaletti nylon color carne; 
      reggiseni per attivita' sportiva. 
    3. Per esigenze connesse alla libera uscita: 
      n.  2  abiti  completi  di   giacca   e   cravatta,   per   gli
aspiranti/vincitori di sesso maschile; 
      n. 2 tailleur per gli aspiranti/vincitori di sesso femminile; 
      n. 1 soprabito.