Concorso per MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

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Tipologia Avviso
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 14 del 19-02-2016
Sintesi: MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE Avviso Modifiche al bando di reclutamento, per il 2016, di 1.500 volontari in ferma prefissata di un anno (VPF 1) nella Marina Militare ...
Ente: MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-02-2016
Data Scadenza bando 19-04-2016
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MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

Avviso

Modifiche al bando di reclutamento, per il 2016, di 1.500 volontari in ferma prefissata di un anno (VPF 1) nella Marina Militare

 
                     IL VICE DIRETTORE GENERALE 
 
                           di concerto con 
 
  IL VICE COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO 
 
    Visto il Decreto Legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  concernente
"Codice  dell'Ordinamento  Militare"   e   successive   modifiche   e
integrazioni; 
    Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 15  marzo  2010,
n. 90, recante  "Testo  Unico  delle  disposizioni  regolamentari  in
materia  di  Ordinamento   Militare"   e   successive   modifiche   e
integrazioni; 
    Visto il Decreto Interdirigenziale n.  168  del  9  ottobre  2015
emanato dalla Direzione Generale per il Personale Militare (DGPM)  di
concerto con il Comando  Generale  del  Corpo  delle  Capitanerie  di
Porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale  -  n.
79 del 13 ottobre 2015, con il quale e' stato indetto, per  il  2016,
un bando di reclutamento di 1.500 volontari in ferma prefissata di un
anno (VFP 1) nella Marina Militare; 
    Visti i fogli n. M_D MSTAT 0071672 del 27 ottobre 2015 e  n.  M_D
MSTAT 0085177 del 14 dicembre 2015 e le e-mail del 22 dicembre 2015 e
del 15 gennaio 2016, con  cui  lo  Stato  Maggiore  della  Marina  ha
chiesto  di  modificare,  nei  termini  ivi  indicati,  il  bando  di
reclutamento; 
    Ritenute condivisibili le proposte  di  modifica  avanzate  dallo
Stato Maggiore della Marina; 
    Tenuto conto  che  l'articolo  1,  comma  6  del  citato  Decreto
Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 prevede  la  possibilita'
di apportare modifiche al bando di reclutamento; 
    Visto il Decreto del Ministro della  Difesa  16  gennaio  2013  -
registrato alla Corte dei conti il 1°  marzo  2013,  registro  n.  1,
foglio n. 390 - concernente,  tra  l'altro,  struttura  ordinativa  e
competenze della DGPM; 
    Visto l'articolo 1  del  Decreto  Dirigenziale  n.  1510  del  14
dicembre  2015  emanato  dal  Comando  Generale   del   Corpo   delle
Capitanerie di Porto, con cui all'Ammiraglio Ispettore (CP)  Ilarione
DELL'ANNA, quale Vice Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie
di Porto, e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto  con
autorita' di  pari  rango  della  DGPM  e  nei  casi  previsti  dalla
normativa vigente, di  taluni  atti  di  gestione  amministrativa  in
materia di  reclutamento  del  personale  militare  del  Corpo  delle
Capitanerie di Porto; 
    Visti gli  articoli  1  e  2  del  Decreto  Dirigenziale  del  18
settembre 2015 emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita  la
delega all'adozione, anche di concerto con autorita'  di  pari  rango
del Corpo delle Capitanerie di Porto,  di  taluni  atti  di  gestione
amministrativa in materia di reclutamento del personale  delle  Forze
Armate e dell'Arma dei Carabinieri, 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
    L'articolo 7, comma 7 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del  9
ottobre 2015 e' cosi' sostituito: 
    "La commissione di cui al successivo articolo 8, comma 1, lettera
b) insediata presso la Caserma Castrogiovanni di Taranto  provvedera'
a escludere dalla prosecuzione dell'iter  concorsuale  nel  richiesto
settore d'impiego delle Forze speciali e Componenti specialistiche: 
    - per i settori d'impiego "CEMM sommergibilisti" e "CEMM anfibi",
i  candidati  giudicati  inidonei   all'accertamento   dell'idoneita'
psico-fisica specifica presso l'Infermeria presidiaria  della  Marina
Militare di Taranto; 
    - per i settori d'impiego "CEMM incursori" e "CEMM palombari",  i
candidati   giudicati   inidonei   all'accertamento    dell'idoneita'
psico-fisica specifica presso COMSUBIN; 
    - per il settore d'impiego "Componente aeromobili",  i  candidati
giudicati inidonei  all'accertamento  dell'idoneita'  ai  servizi  di
navigazione  aerea  presso  l'Istituto   di   Medicina   Aerospaziale
dell'Aeronautica Militare. 
    I predetti candidati proseguiranno l'iter concorsuale nel settore
d'impiego "CEMM navale e CP".". 
                               Art. 2 
 
    L'articolo 10, comma 4 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9
ottobre 2015 e' cosi' sostituito: 
    "La commissione per gli accertamenti psico-fisici, presa  visione
della  documentazione  sanitaria  elencata  nel   precedente   comma,
sottoporra' i candidati a una  visita  medica  generale  preliminare,
propedeutica ai successivi accertamenti, volta a  valutare  eventuali
elementi che siano motivo di inidoneita' ai sensi di quanto  previsto
dal successivo comma 5. 
    La  medesima  commissione  disporra'  quindi   l'esecuzione   dei
sottoelencati accertamenti clinico-diagnostici e strumentali: 
    a) visita cardiologica con elettrocardiogramma; 
    b) visita oculistica; 
    c) visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico; 
    d)  inquadramento  psicodiagnostico  previa  somministrazione  di
appositi test, colloquio psicologico e/o visita psichiatrica; 
    e) accertamenti  volti  alla  verifica  dell'abuso  di  alcool  e
dell'uso, anche saltuario od occasionale,  di  sostanze  stupefacenti
nonche' dell'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico; 
    f) visita odontoiatrica; 
    g) valutazione dell'apparato locomotore; 
    h)  ogni  ulteriore  indagine  (compreso   l'esame   radiologico)
ritenuta  utile  per  consentire  adeguata  valutazione   clinica   e
medico-legale  del  candidato,  da  effettuare  anche  presso   altre
strutture sanitarie. 
    In  sede  di  visita  medica  generale  la  commissione  per  gli
accertamenti  psico-fisici  giudichera'  inidoneo  il  candidato  che
presenti tatuaggi quando,  per  la  loro  sede,  siano  deturpanti  o
contrari  al  decoro  dell'uniforme  o  siano  possibile  indice   di
personalita'  abnorme  (in  tal  caso   da   accertare   con   visita
psichiatrica e con appropriati test psicodiagnostici).". 
                               Art. 3 
 
    L'articolo 13, comma 2 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9
ottobre 2015 e' cosi' sostituito: 
    "I predetti candidati saranno convocati presso gli Enti  appresso
specificati, secondo le modalita' indicate da Maridirselez: 
    - i primi 100 candidati per il settore d'impiego "CEMM anfibi"  e
i primi 50 candidati per il settore d'impiego "CEMM sommergibilisti",
presso l'Infermeria presidiaria della Marina Militare di Taranto, per
la verifica del possesso dell'idoneita', rispettivamente, di  anfibio
e di sommergibilista; 
    i primi 65 candidati per il settore d'impiego "CEMM incursori"  e
i primi 35 candidati  per  il  settore  d'impiego  "CEMM  palombari",
presso  COMSUBIN,  per  la  verifica  del  possesso   dell'idoneita',
rispettivamente, di incursore e di palombaro; 
    i primi 50  candidati  per  il  settore  di  impiego  "Componente
aeromobili",   presso    l'Istituto    di    Medicina    Aerospaziale
dell'Aeronautica   Militare,   per   la   verifica    del    possesso
dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea. 
    I suddetti Enti di cui ai primi 2  alinea  si  potranno  avvalere
delle strutture sanitarie della Marina  Militare  giurisdizionalmente
competenti   per   l'effettuazione   dei   prescritti    accertamenti
specialistici.". 
                               Art. 4 
 
    L'articolo 13, comma 5 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9
ottobre 2015 e' cosi' sostituito: 
    "I requisiti psico-fisici  di  idoneita'  per  l'assegnazione  ai
settori d'impiego delle Forze speciali  e  Componenti  specialistiche
sono riportati al capitolo 5 della vigente  pubblicazione  SMM/IS/150
dello Stato Maggiore della Marina. 
    I requisiti minimi del profilo sanitario sono i seguenti: 
    -    per    il    possesso     dell'idoneita'     di     anfibio:
2PS-2CO-1AC-1AR-2AV-2LS-2LI-2VS-2AU; 
    -   per   il   possesso   dell'idoneita'   di    sommergibilista:
1PS-2CO-1AC-1AR-1AV/NR-1AV/OR-2LS-2LI-2VS-2AU; 
    - per il possesso dell'idoneita' di  incursore  e  di  palombaro:
2PS-2CO-1AC-1AR-1AV-1LS-1LI-VS  naturale  10/10  in  ciascun  occhio;
campo visivo, motilita' oculare, senso stereoscopico normali; annessi
oculari,  mezzi  diottrici  e  fondo  oculare  esenti  da   qualsiasi
malattia; senso cromatico normale alle tavole-1AU. 
    Per l'assegnazione al settore d'impiego "Componente  aeromobili",
i candidati dovranno essere in possesso dell'idoneita' ai servizi  di
navigazione aerea, da accertarsi ai sensi del  Decreto  del  Ministro
della Difesa 16 settembre 2003, citato nelle premesse.". 
                               Art. 5 
 
    L'allegato C al Decreto Interdirigenziale n. 168  del  9  ottobre
2015 e' sostituito con quello accluso al presente Decreto. 
    Il presente Decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi  della
normativa  vigente  e  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
      Roma, 15 gennaio 2016 
 
                                           Il vice direttore generale 
                                                  Berardinelli        
 
    Il vice comandante generale 
del Corpo delle Capitanerie di porto 
            Dell'Anna 
                                                           Allegato C 
 
PROVE DI EFFICIENZA  FISICA  PER  I  SETTORI  D'IMPIEGO  INCURSORI  E
                              PALOMBARI 
 
    1. DESCRIZIONE DELLE PROVE 
    Per i candidati per i settori d'impiego incursori e palombari  le
prove di efficienza fisica (le cui modalita'  di  esecuzione  vengono
definite di seguito) sono suddivise in tre gruppi -  apnea,  nuoto  e
atletica - e sono le seguenti: 
    a) gruppo 1 - Apnea: 
    - prova di apnea statica cui sono associati punteggi incrementali
premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella.
 
    b) gruppo 2 - Nuoto: 
    - nuoto stile libero m. 50: 
    tuffo da blocco di partenza e prosecuzione senza interruzione per
50 metri nuotando a stile libero; alla performance del candidato sono
associati punteggi incrementali in funzione del tempo  di  esecuzione
secondo la seguente tabella.
 
    c) gruppo 3 - Atletica: 
    - corsa veloce m. 300: 
    esecuzione di una corsa piana di 300 metri in velocita'; 
    - piegamenti sulle braccia: 
    esecuzione di non meno di 8 piegamenti sulle braccia; 
    - trazioni alla sbarra: 
    esecuzione di almeno una trazione completa alla  sbarra,  con  le
mani con apertura in avanti e  ampiezza  pari  alla  larghezza  delle
spalle,  partendo  dall'estensione  massima  delle  braccia  fino  ad
arrivare con il mento sopra la sbarra; 
    - corsa di fondo di m. 5000: 
    esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5000  metri,  con
punteggi incrementali in funzione del tempo di esecuzione; 
    - salita alla fune m. 4: 
    esecuzione con tecnica  a  scelta  del  candidato  (con  o  senza
ausilio delle gambe), con punteggi incrementali in funzione del tempo
di esecuzione; 
    - salto in alto: 
    esecuzione di un  salto  in  alto  di  almeno  80  centimetri  in
qualunque  stile,  nel  rispetto  del  regolamento  previsto  per  la
disciplina del salto in alto, con punteggi incrementali  in  funzione
dell'altezza saltata. 
    Alle  suddette  prove  sono   associati   punteggi   incrementali
premianti la performance dei candidati, secondo la seguente tabella.

 
    2. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE 
    a. Prova di apnea  statica:  il  candidato,  che  avra'  cura  di
mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare  il  rischio  di
congestione, dovra' essere  dotato  di  ciabatte,  costume  da  bagno
consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi  facoltativi).
Egli dovra' scendere in  acqua  dall'apposita  scaletta  di  ingresso
nella piscina e alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera'
con  lo  start  del  cronometro)  immergere  completamente  la  testa
sott'acqua, rimanendo attaccato alla scaletta stessa. Un membro della
commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio del
tempo. A ciascun candidato la  commissione  assegnera'  un  punteggio
secondo i criteri stabiliti  nella  relativa  tabella.  La  prova  si
considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora  il  candidato
rifiuti di immergere la testa sott'acqua. 
    b. Prova di nuoto di metri 50: il candidato, che  avra'  cura  di
mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare  il  rischio  di
congestione, dovra' essere  dotato  di  ciabatte,  costume  da  bagno
consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi  facoltativi).
Per superare la prova,  alla  ricezione  dell'apposito  segnale  (che
coincidera' con lo start del cronometro), egli  dovra'  tuffarsi  dal
blocco di partenza e nuotare a stile libero, senza fermarsi  e  senza
ricorrere ad alcun  appoggio  sui  galleggianti  divisori  di  corsia
eventualmente presenti (pena il giudizio di inidoneita' alla  prova),
percorrendo  la  distanza  di  50  metri.  A  ciascun  candidato   la
commissione assegnera' un punteggio in base alla relativa tabella, in
funzione del tempo di esecuzione. La prova si considera non superata,
con punteggio di 0/30, qualora il candidato non riesca a  coprire  la
distanza di 50 metri ovvero la ricopra in un  tempo  superiore  a  90
secondi. 
    c. Corsa veloce di metri 300: esecuzione della corsa piana veloce
percorrendo la distanza di 300 metri. Un membro o collaboratore della
commissione,  osservatore  dell'esercizio,  cronometrera'  il   tempo
impiegato  dai  candidati.  A  ciascun   candidato   la   commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri  stabiliti  nella  relativa
tabella. La prova si considera non superata, con punteggio  di  0/30,
qualora il candidato non riesca a coprire la distanza di 300 metri. 
    d. Piegamenti sulle braccia:  il  candidato  dovra'  iniziare  la
prova in posizione prona, completamente disteso con  il  palmo  delle
mani poggiato sul suolo direttamente sotto  il  punto  esterno  delle
spalle, le gambe unite e la punta dei  piedi  in  appoggio  a  terra,
indossando la tuta da  ginnastica  e/o  pantaloncini  e  maglietta  e
idonee scarpe da ginnastica. Per poter superare la prova  egli,  alla
ricezione dell'apposito segnale (che coincidera'  con  lo  start  del
cronometro), dovra' eseguire, entro il limite massimo di 2  minuti  e
senza interruzione, un numero maggiore o uguale a 8 piegamenti  sulle
braccia con le seguenti modalita': 
    - sollevare da terra il  corpo  (capo-tronco-arti  inferiori)  in
posizione allineata, estendendo completamente le braccia; 
    - una volta raggiunta la posizione di  massima  estensione  delle
braccia, abbassare il corpo (capo-tronco-arti inferiori) in posizione
allineata, piegando le braccia fino a sfiorare il  pavimento  con  il
petto; 
    - ripetere i piegamenti senza interruzioni. 
    Un  membro   della   commissione,   osservatore   dell'esercizio,
provvedera' al conteggio a voce  alta  degli  esercizi  correttamente
eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti  in  maniera
scorretta e comunicando lo  scadere  del  tempo  disponibile  per  la
prova. A ciascun candidato la  commissione  assegnera'  un  punteggio
secondo i criteri stabiliti  nella  relativa  tabella.  La  prova  si
considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora  il  candidato
non riesca a eseguire almeno 8 piegamenti. 
    e.  Trazioni  alla   sbarra:   il   candidato,   alla   ricezione
dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del  cronometro),
dovra' eseguire l'esercizio, entro il tempo  limite  di  2  minuti  e
senza soluzione di continuita'. Partendo  dalla  posizione  verticale
con il corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale,  con  le
mani in presa frontale (palmo delle mani in avanti) e  ampiezza  pari
alla larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli  dovra'
sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore  della
sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale. 
    Il candidato potra' scegliere il  ritmo  a  lui  piu'  consono  e
dovra' completare la serie senza mai toccare  il  suolo  o  eventuale
altro  appiglio  (pali  o  muri  laterali)  con  le  scarpe.  Non  e'
consentito  cambiare  la  presa  delle  mani  sulla  sbarra   durante
l'esecuzione dell'esercizio. Un membro della commissione, osservatore
dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta  degli  esercizi
correttamente  eseguiti  dal  candidato,  non   conteggiando   quelli
eseguiti in maniera scorretta e  comunicando  lo  scadere  del  tempo
disponibile  per  la  prova.  A  ciascun  candidato  la   commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri  stabiliti  nella  relativa
tabella. La prova si considera non superata, con punteggio  di  0/30,
qualora il candidato  non  riesca  a  eseguire  almeno  una  trazione
completa. 
    f. Corsa di fondo di metri 5000: esecuzione di  una  corsa  piana
sulla distanza  di  5000  metri.  Un  membro  o  collaboratore  della
commissione,  osservatore  dell'esercizio,  cronometrera'  il   tempo
impiegato  dai  candidati.  A  ciascun   candidato   la   commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri  stabiliti  nella  relativa
tabella. La prova si considera non superata, con punteggio  di  0/30,
qualora il candidato non riesca a coprire la distanza di 5000 metri. 
    g. Salita alla fune di metri 4: esecuzione  di  una  salita  alla
fune con tecnica a scelta del candidato (con o  senza  ausilio  delle
gambe).  Per  superare  la  prova  il   candidato,   alla   ricezione
dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del  cronometro),
dovra' effettuare, entro il limite massimo di  2  minuti,  la  salita
alla fune, fino  a  raggiungere,  con  almeno  una  mano,  l'apposito
contrassegno posto sulla fune  in  corrispondenza  dei  4  metri.  Un
membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio,
cronometrera' il tempo impiegato dal candidato per  il  completamento
dell'esercizio. 
    A  ciascun  candidato  la  commissione  assegnera'  un  punteggio
secondo la  relativa  tabella,  utilizzando  i  seguenti  criteri  di
valutazione: 
    - ottimo: completamento  della  salita  alla  fune  in  un  tempo
inferiore o uguale a 40"; 
    - buono:  completamento  della  salita  alla  fune  in  un  tempo
superiore a 40" e inferiore o uguale a 60"; 
    - sufficiente: completamento della salita alla fune in  un  tempo
superiore a 60" e inferiore o uguale a 80"; 
    - insufficiente: completamento della salita alla fune in un tempo
superiore a 80"; 
    - prova non superata: mancato  completamento  della  salita  alla
fune. 
    h. Salto in alto: il candidato potra' saltare con qualunque stile
nel rispetto del regolamento previsto per la disciplina del salto  in
alto (e' quindi vietato il salto a tuffo con due piedi di appoggio). 
    La  prova  verra'  condotta  ad  altezze  incrementali,  partendo
dall'altezza di metri 0,80, che costituisce la soglia minima  per  il
superamento della prova, fino  all'altezza  di  metri  1,20,  cui  e'
associato il punteggio massimo. 
    La prova si intende superata se il candidato riuscira' a superare
l'asticella posta all'altezza  prefissata,  entro  un  massimo  di  3
tentativi. Il singolo tentativo sara' considerato fallito qualora: 
    - lo stacco da terra avviene con due piedi; 
    - l'asticella cade; 
    -  qualsiasi  parte  del  corpo   passa   sotto   l'asticella   o
lateralmente ai ritti. 
    E' data facolta' di provare  il  salto  prima  dell'inizio  della
prova.  La  commissione  provvedera'  al  conteggio   dei   tentativi
effettuati nonche' alla registrazione dell'esito delle singole prove.
A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo la
relativa tabella. 
    La prova si considera  non  superata  qualora  il  candidato  non
riesca a saltare in 3 tentativi l'altezza minima di metri 0,80. 
    3. MODALITA' DI VALUTAZIONE DELL'IDONEITA' ALLE PROVE 
    Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza  fisica,  il
candidato dovra' ottenere un punteggio superiore o  uguale  a  18/30,
calcolato secondo i seguenti criteri: 
    - il mancato superamento di una prova non comporta  l'inidoneita'
alle prove di efficienza fisica, ma il relativo punteggio di 0/30  fa
media con le altre prove; 
    -  il  punteggio  del  gruppo  3   (atletica)   viene   calcolato
moltiplicando per 2 la media  dei  punteggi  ottenuti  nelle  singole
prove; 
    - il punteggio finale delle  prove  di  efficienza  fisica  viene
calcolato sommando i punteggi dei tre gruppi di prove (apnea, nuoto e
atletica) e dividendo il totale per 4, in  quanto  l'atletica  ha  un
peso doppio. 
    Qualora il candidato non consegua almeno il punteggio  finale  di
18/30, sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza fisica. 
    Tale   giudizio,   definitivo   e   inappellabile,    comportera'
l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori  e
palombari. 
    4. COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI INFORTUNIO 
    I candidati  affetti  da  postumi  di  infortuni  precedentemente
subiti potranno portare al  seguito  ed  esibire,  prima  dell'inizio
delle prove, idonea certificazione medica, che sara'  valutata  dalla
commissione per  le  prove  di  efficienza  fisica.  Questa,  sentito
l'Ufficiale  medico,   adottera'   le   conseguenti   determinazioni,
autorizzando   eventualmente   il   differimento   ad   altra    data
dell'effettuazione di tutte le prove di  ciascun  gruppo  (apnea  e/o
nuoto e/o atletica). 
    Allo stesso modo, i candidati che prima dell'inizio  delle  prove
accusano una indisposizione o che si infortunano durante l'esecuzione
di uno degli esercizi, dovranno farlo  immediatamente  presente  alla
commissione che, sentito l'Ufficiale medico  presente,  adottera'  le
conseguenti determinazioni. 
    Non saranno prese in considerazione richieste di  differimento  o
di ripetizione delle prove che pervengano da parte di  candidati  che
hanno portato comunque a compimento, anche se con esito negativo,  le
prove di efficienza fisica. 
    I candidati che, nei casi  sopraindicati,  hanno  ottenuto  dalla
commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione delle
prove di uno solo e/o di tutti e 3 i  gruppi  (apnea  e/o  nuoto  e/o
atletica), saranno convocati per sostenere le prove  in  altra  data.
Tale data non potra', in alcun caso, essere successiva al 20°  giorno
decorrente da quello originariamente previsto per l'esecuzione  delle
prove di efficienza fisica. 
    Ai    candidati    che     risulteranno     impossibilitati     a
effettuare/completare le prove anche  nel  giorno  stabilito  per  la
nuova convocazione, o che non si presenteranno a sostenerle  in  tale
data, la commissione attribuira' giudizio di inidoneita'  alle  prove
di efficienza fisica. 
    Tale  giudizio,  che  e'  definitivo,  comportera'   l'esclusione
dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori e palombari.