Concorso per MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
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Tipologia | Avviso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 14 del 19-02-2016 |
Sintesi: | MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE Avviso Modifiche al bando di reclutamento, per il 2016, di 1.500 volontari in ferma prefissata di un anno (VPF 1) nella Marina Militare ... |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 19-02-2016 |
Data Scadenza bando | 19-04-2016 |
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Modifiche al bando di reclutamento, per il 2016, di 1.500 volontari in ferma prefissata di un anno (VPF 1) nella Marina Militare
IL VICE DIRETTORE GENERALE di concerto con IL VICE COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO Visto il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente "Codice dell'Ordinamento Militare" e successive modifiche e integrazioni; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante "Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento Militare" e successive modifiche e integrazioni; Visto il Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 emanato dalla Direzione Generale per il Personale Militare (DGPM) di concerto con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 79 del 13 ottobre 2015, con il quale e' stato indetto, per il 2016, un bando di reclutamento di 1.500 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina Militare; Visti i fogli n. M_D MSTAT 0071672 del 27 ottobre 2015 e n. M_D MSTAT 0085177 del 14 dicembre 2015 e le e-mail del 22 dicembre 2015 e del 15 gennaio 2016, con cui lo Stato Maggiore della Marina ha chiesto di modificare, nei termini ivi indicati, il bando di reclutamento; Ritenute condivisibili le proposte di modifica avanzate dallo Stato Maggiore della Marina; Tenuto conto che l'articolo 1, comma 6 del citato Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 prevede la possibilita' di apportare modifiche al bando di reclutamento; Visto il Decreto del Ministro della Difesa 16 gennaio 2013 - registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della DGPM; Visto l'articolo 1 del Decreto Dirigenziale n. 1510 del 14 dicembre 2015 emanato dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, con cui all'Ammiraglio Ispettore (CP) Ilarione DELL'ANNA, quale Vice Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto con autorita' di pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla normativa vigente, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle Capitanerie di Porto; Visti gli articoli 1 e 2 del Decreto Dirigenziale del 18 settembre 2015 emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita la delega all'adozione, anche di concerto con autorita' di pari rango del Corpo delle Capitanerie di Porto, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze Armate e dell'Arma dei Carabinieri, Decreta: Art. 1 L'articolo 7, comma 7 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' cosi' sostituito: "La commissione di cui al successivo articolo 8, comma 1, lettera b) insediata presso la Caserma Castrogiovanni di Taranto provvedera' a escludere dalla prosecuzione dell'iter concorsuale nel richiesto settore d'impiego delle Forze speciali e Componenti specialistiche: - per i settori d'impiego "CEMM sommergibilisti" e "CEMM anfibi", i candidati giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica specifica presso l'Infermeria presidiaria della Marina Militare di Taranto; - per i settori d'impiego "CEMM incursori" e "CEMM palombari", i candidati giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica specifica presso COMSUBIN; - per il settore d'impiego "Componente aeromobili", i candidati giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea presso l'Istituto di Medicina Aerospaziale dell'Aeronautica Militare. I predetti candidati proseguiranno l'iter concorsuale nel settore d'impiego "CEMM navale e CP".".
Art. 2 L'articolo 10, comma 4 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' cosi' sostituito: "La commissione per gli accertamenti psico-fisici, presa visione della documentazione sanitaria elencata nel precedente comma, sottoporra' i candidati a una visita medica generale preliminare, propedeutica ai successivi accertamenti, volta a valutare eventuali elementi che siano motivo di inidoneita' ai sensi di quanto previsto dal successivo comma 5. La medesima commissione disporra' quindi l'esecuzione dei sottoelencati accertamenti clinico-diagnostici e strumentali: a) visita cardiologica con elettrocardiogramma; b) visita oculistica; c) visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico; d) inquadramento psicodiagnostico previa somministrazione di appositi test, colloquio psicologico e/o visita psichiatrica; e) accertamenti volti alla verifica dell'abuso di alcool e dell'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonche' dell'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico; f) visita odontoiatrica; g) valutazione dell'apparato locomotore; h) ogni ulteriore indagine (compreso l'esame radiologico) ritenuta utile per consentire adeguata valutazione clinica e medico-legale del candidato, da effettuare anche presso altre strutture sanitarie. In sede di visita medica generale la commissione per gli accertamenti psico-fisici giudichera' inidoneo il candidato che presenti tatuaggi quando, per la loro sede, siano deturpanti o contrari al decoro dell'uniforme o siano possibile indice di personalita' abnorme (in tal caso da accertare con visita psichiatrica e con appropriati test psicodiagnostici).".
Art. 3 L'articolo 13, comma 2 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' cosi' sostituito: "I predetti candidati saranno convocati presso gli Enti appresso specificati, secondo le modalita' indicate da Maridirselez: - i primi 100 candidati per il settore d'impiego "CEMM anfibi" e i primi 50 candidati per il settore d'impiego "CEMM sommergibilisti", presso l'Infermeria presidiaria della Marina Militare di Taranto, per la verifica del possesso dell'idoneita', rispettivamente, di anfibio e di sommergibilista; i primi 65 candidati per il settore d'impiego "CEMM incursori" e i primi 35 candidati per il settore d'impiego "CEMM palombari", presso COMSUBIN, per la verifica del possesso dell'idoneita', rispettivamente, di incursore e di palombaro; i primi 50 candidati per il settore di impiego "Componente aeromobili", presso l'Istituto di Medicina Aerospaziale dell'Aeronautica Militare, per la verifica del possesso dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea. I suddetti Enti di cui ai primi 2 alinea si potranno avvalere delle strutture sanitarie della Marina Militare giurisdizionalmente competenti per l'effettuazione dei prescritti accertamenti specialistici.".
Art. 4 L'articolo 13, comma 5 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' cosi' sostituito: "I requisiti psico-fisici di idoneita' per l'assegnazione ai settori d'impiego delle Forze speciali e Componenti specialistiche sono riportati al capitolo 5 della vigente pubblicazione SMM/IS/150 dello Stato Maggiore della Marina. I requisiti minimi del profilo sanitario sono i seguenti: - per il possesso dell'idoneita' di anfibio: 2PS-2CO-1AC-1AR-2AV-2LS-2LI-2VS-2AU; - per il possesso dell'idoneita' di sommergibilista: 1PS-2CO-1AC-1AR-1AV/NR-1AV/OR-2LS-2LI-2VS-2AU; - per il possesso dell'idoneita' di incursore e di palombaro: 2PS-2CO-1AC-1AR-1AV-1LS-1LI-VS naturale 10/10 in ciascun occhio; campo visivo, motilita' oculare, senso stereoscopico normali; annessi oculari, mezzi diottrici e fondo oculare esenti da qualsiasi malattia; senso cromatico normale alle tavole-1AU. Per l'assegnazione al settore d'impiego "Componente aeromobili", i candidati dovranno essere in possesso dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea, da accertarsi ai sensi del Decreto del Ministro della Difesa 16 settembre 2003, citato nelle premesse.".
Art. 5 L'allegato C al Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' sostituito con quello accluso al presente Decreto. Il presente Decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 gennaio 2016 Il vice direttore generale Berardinelli Il vice comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto Dell'Anna
Allegato C PROVE DI EFFICIENZA FISICA PER I SETTORI D'IMPIEGO INCURSORI E PALOMBARI 1. DESCRIZIONE DELLE PROVE Per i candidati per i settori d'impiego incursori e palombari le prove di efficienza fisica (le cui modalita' di esecuzione vengono definite di seguito) sono suddivise in tre gruppi - apnea, nuoto e atletica - e sono le seguenti: a) gruppo 1 - Apnea: - prova di apnea statica cui sono associati punteggi incrementali premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella. b) gruppo 2 - Nuoto: - nuoto stile libero m. 50: tuffo da blocco di partenza e prosecuzione senza interruzione per 50 metri nuotando a stile libero; alla performance del candidato sono associati punteggi incrementali in funzione del tempo di esecuzione secondo la seguente tabella. c) gruppo 3 - Atletica: - corsa veloce m. 300: esecuzione di una corsa piana di 300 metri in velocita'; - piegamenti sulle braccia: esecuzione di non meno di 8 piegamenti sulle braccia; - trazioni alla sbarra: esecuzione di almeno una trazione completa alla sbarra, con le mani con apertura in avanti e ampiezza pari alla larghezza delle spalle, partendo dall'estensione massima delle braccia fino ad arrivare con il mento sopra la sbarra; - corsa di fondo di m. 5000: esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5000 metri, con punteggi incrementali in funzione del tempo di esecuzione; - salita alla fune m. 4: esecuzione con tecnica a scelta del candidato (con o senza ausilio delle gambe), con punteggi incrementali in funzione del tempo di esecuzione; - salto in alto: esecuzione di un salto in alto di almeno 80 centimetri in qualunque stile, nel rispetto del regolamento previsto per la disciplina del salto in alto, con punteggi incrementali in funzione dell'altezza saltata. Alle suddette prove sono associati punteggi incrementali premianti la performance dei candidati, secondo la seguente tabella. 2. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE a. Prova di apnea statica: il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi). Egli dovra' scendere in acqua dall'apposita scaletta di ingresso nella piscina e alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro) immergere completamente la testa sott'acqua, rimanendo attaccato alla scaletta stessa. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio del tempo. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora il candidato rifiuti di immergere la testa sott'acqua. b. Prova di nuoto di metri 50: il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi). Per superare la prova, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), egli dovra' tuffarsi dal blocco di partenza e nuotare a stile libero, senza fermarsi e senza ricorrere ad alcun appoggio sui galleggianti divisori di corsia eventualmente presenti (pena il giudizio di inidoneita' alla prova), percorrendo la distanza di 50 metri. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio in base alla relativa tabella, in funzione del tempo di esecuzione. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora il candidato non riesca a coprire la distanza di 50 metri ovvero la ricopra in un tempo superiore a 90 secondi. c. Corsa veloce di metri 300: esecuzione della corsa piana veloce percorrendo la distanza di 300 metri. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora il candidato non riesca a coprire la distanza di 300 metri. d. Piegamenti sulle braccia: il candidato dovra' iniziare la prova in posizione prona, completamente disteso con il palmo delle mani poggiato sul suolo direttamente sotto il punto esterno delle spalle, le gambe unite e la punta dei piedi in appoggio a terra, indossando la tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e idonee scarpe da ginnastica. Per poter superare la prova egli, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' eseguire, entro il limite massimo di 2 minuti e senza interruzione, un numero maggiore o uguale a 8 piegamenti sulle braccia con le seguenti modalita': - sollevare da terra il corpo (capo-tronco-arti inferiori) in posizione allineata, estendendo completamente le braccia; - una volta raggiunta la posizione di massima estensione delle braccia, abbassare il corpo (capo-tronco-arti inferiori) in posizione allineata, piegando le braccia fino a sfiorare il pavimento con il petto; - ripetere i piegamenti senza interruzioni. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la prova. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora il candidato non riesca a eseguire almeno 8 piegamenti. e. Trazioni alla sbarra: il candidato, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' eseguire l'esercizio, entro il tempo limite di 2 minuti e senza soluzione di continuita'. Partendo dalla posizione verticale con il corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale, con le mani in presa frontale (palmo delle mani in avanti) e ampiezza pari alla larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli dovra' sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore della sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale. Il candidato potra' scegliere il ritmo a lui piu' consono e dovra' completare la serie senza mai toccare il suolo o eventuale altro appiglio (pali o muri laterali) con le scarpe. Non e' consentito cambiare la presa delle mani sulla sbarra durante l'esecuzione dell'esercizio. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la prova. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora il candidato non riesca a eseguire almeno una trazione completa. f. Corsa di fondo di metri 5000: esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5000 metri. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora il candidato non riesca a coprire la distanza di 5000 metri. g. Salita alla fune di metri 4: esecuzione di una salita alla fune con tecnica a scelta del candidato (con o senza ausilio delle gambe). Per superare la prova il candidato, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' effettuare, entro il limite massimo di 2 minuti, la salita alla fune, fino a raggiungere, con almeno una mano, l'apposito contrassegno posto sulla fune in corrispondenza dei 4 metri. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dal candidato per il completamento dell'esercizio. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo la relativa tabella, utilizzando i seguenti criteri di valutazione: - ottimo: completamento della salita alla fune in un tempo inferiore o uguale a 40"; - buono: completamento della salita alla fune in un tempo superiore a 40" e inferiore o uguale a 60"; - sufficiente: completamento della salita alla fune in un tempo superiore a 60" e inferiore o uguale a 80"; - insufficiente: completamento della salita alla fune in un tempo superiore a 80"; - prova non superata: mancato completamento della salita alla fune. h. Salto in alto: il candidato potra' saltare con qualunque stile nel rispetto del regolamento previsto per la disciplina del salto in alto (e' quindi vietato il salto a tuffo con due piedi di appoggio). La prova verra' condotta ad altezze incrementali, partendo dall'altezza di metri 0,80, che costituisce la soglia minima per il superamento della prova, fino all'altezza di metri 1,20, cui e' associato il punteggio massimo. La prova si intende superata se il candidato riuscira' a superare l'asticella posta all'altezza prefissata, entro un massimo di 3 tentativi. Il singolo tentativo sara' considerato fallito qualora: - lo stacco da terra avviene con due piedi; - l'asticella cade; - qualsiasi parte del corpo passa sotto l'asticella o lateralmente ai ritti. E' data facolta' di provare il salto prima dell'inizio della prova. La commissione provvedera' al conteggio dei tentativi effettuati nonche' alla registrazione dell'esito delle singole prove. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo la relativa tabella. La prova si considera non superata qualora il candidato non riesca a saltare in 3 tentativi l'altezza minima di metri 0,80. 3. MODALITA' DI VALUTAZIONE DELL'IDONEITA' ALLE PROVE Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica, il candidato dovra' ottenere un punteggio superiore o uguale a 18/30, calcolato secondo i seguenti criteri: - il mancato superamento di una prova non comporta l'inidoneita' alle prove di efficienza fisica, ma il relativo punteggio di 0/30 fa media con le altre prove; - il punteggio del gruppo 3 (atletica) viene calcolato moltiplicando per 2 la media dei punteggi ottenuti nelle singole prove; - il punteggio finale delle prove di efficienza fisica viene calcolato sommando i punteggi dei tre gruppi di prove (apnea, nuoto e atletica) e dividendo il totale per 4, in quanto l'atletica ha un peso doppio. Qualora il candidato non consegua almeno il punteggio finale di 18/30, sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza fisica. Tale giudizio, definitivo e inappellabile, comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori e palombari. 4. COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI INFORTUNIO I candidati affetti da postumi di infortuni precedentemente subiti potranno portare al seguito ed esibire, prima dell'inizio delle prove, idonea certificazione medica, che sara' valutata dalla commissione per le prove di efficienza fisica. Questa, sentito l'Ufficiale medico, adottera' le conseguenti determinazioni, autorizzando eventualmente il differimento ad altra data dell'effettuazione di tutte le prove di ciascun gruppo (apnea e/o nuoto e/o atletica). Allo stesso modo, i candidati che prima dell'inizio delle prove accusano una indisposizione o che si infortunano durante l'esecuzione di uno degli esercizi, dovranno farlo immediatamente presente alla commissione che, sentito l'Ufficiale medico presente, adottera' le conseguenti determinazioni. Non saranno prese in considerazione richieste di differimento o di ripetizione delle prove che pervengano da parte di candidati che hanno portato comunque a compimento, anche se con esito negativo, le prove di efficienza fisica. I candidati che, nei casi sopraindicati, hanno ottenuto dalla commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione delle prove di uno solo e/o di tutti e 3 i gruppi (apnea e/o nuoto e/o atletica), saranno convocati per sostenere le prove in altra data. Tale data non potra', in alcun caso, essere successiva al 20° giorno decorrente da quello originariamente previsto per l'esecuzione delle prove di efficienza fisica. Ai candidati che risulteranno impossibilitati a effettuare/completare le prove anche nel giorno stabilito per la nuova convocazione, o che non si presenteranno a sostenerle in tale data, la commissione attribuira' giudizio di inidoneita' alle prove di efficienza fisica. Tale giudizio, che e' definitivo, comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori e palombari.