Concorso per 1 categoria c area amministrativa (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 18 del 04-03-2016 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 4 aprile 2016) Concorso pubblico, per esami, a un posto a tempo indeterminato di categoria C/1 - area amministrativa - per le esigenze di supporto alla didattica. ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI PAVIA |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | PAVIA |
Comune: | PAVIA |
Data di inserimento: | 04-03-2016 |
Data Scadenza bando | 04-04-2016 |
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Concorso (Scad. 4 aprile 2016)
Concorso pubblico, per esami, a un posto a tempo indeterminato di categoria C/1 - area amministrativa - per le esigenze di supporto alla didattica.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il d.P.R. 10.01.1957, n. 3, "Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.P.R. 3.05.1957, n. 686, "Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ", e successive modificazioni e integrazioni; Vista la l. 9.5.1989, n. 168, "Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica", e successive modificazioni e integrazioni; Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Pavia in vigore dal 11/4/2012; Vista la l. 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" , e successive modificazioni e integrazioni; Vista la l. 10.4.1991, n. 125, "Azioni positive per la parita' uomo-donna nel lavoro", e successive modificazioni e integrazioni; Vista la l. 5.2.1992, n. 104, "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, "Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.P.R. 9.5.1994, n. 487, "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi", e successive modificazioni e integrazioni; Vista la l. 15.5.1997, n. 127, "Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni; Vista la l. 12.3.1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.P.R. 28.12.2000, n. 445 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.lgs. 30.3.2001, n. 165 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.lgs. 30.6.2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.lgs. 9.7.2003, n. 216, "Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.lgs. 11.4.2006, n. 198 "Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.l. 25.6.2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla l. 6 agosto 2008, n. 133, "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.lgs. 27.10.2009, n. 150, "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.lgs. 15.3.2010, n. 66, "Codice dell'ordinamento militare", e successive modificazioni e integrazioni; Vista la l. 30.12.2010, n. 240, "Norme in materia di organizzazione delle Universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.l. 29.12.2011, n. 216, convertito con l. 24.2.2012, n. 14, "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.lgs. 24 febbraio 2012 n. 20, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12/03/2012, "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante codice dell'ordinamento militare, a norma dell'art. 14, comma 18, della legge 28 novembre 2005, n. 246" che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e considerato che tale riserva e' operante e da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa Amministrazione; Visto il d.lgs. 29.3.2012, n. 49, "Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.l. 6.7.2012, n. 95, convertito con l. 7.8.2012, n. 135, "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario", e successive modificazioni e integrazioni; Vista la l. 6.8.2013, n. 97, "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2013", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il d.l. 31.8.2013, n. 101, convertito con l. 30.10.2013, n. 125, "Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni", e successive modificazioni e integrazioni; Vista la l. 28.12.2015, n. 208, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2016)", e successive modificazioni e integrazioni; Visto il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Universita'; Visto il decreto rettorale 5.11.2001, n. 10782, "Regolamento in materia di accesso ai ruoli del Personale Tecnico-Amministrativo e Collaboratori ed Esperti Linguistici dell'Universita' degli studi di Pavia", e successive modificazioni ed integrazioni; Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Pavia in vigore dal 11.4.2012; Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 24.07.2015, repertorio n. 216/2015, con la quale e' stata approvata l'attribuzione Punti organico e definizione di criteri prioritari per la programmazione anni 2015/2017 nella quale vengono indicati i criteri prioritari secondo i quali programmare le assunzioni. Nella stessa delibera e' indicato che la programmazione delle nuove assunzioni sara' effettuata esclusivamente a valere sui punti organico assegnati negli anni 2010-2011-2012-2013 e 2014; Vista la delibera n. 346/2015 del Consiglio di Amministrazione del 22/12/2015 "Budget 2016-Budget triennale 2016-2018"; Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente selezione saranno utilizzati punti derivanti dalle cessazioni anni precedenti; Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in servizio presso l'Ateneo, ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. 2006-2009 del Comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7 del Regolamento per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato dell'Universita' degli studi di Pavia, nonche' di mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli articoli 29 bis e seguenti del d.lgs. 30.3.2001, n. 165 per la copertura di n. 1 posto di categoria C/1 - area amministrativa - per le esigenze amministrativo-contabili dell'Universita' degli studi di Pavia; Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di mobilita' interna; Considerato che, con riferimento al posto messo a concorso dal presente non sono pervenute richieste di mobilita' compartimentale ma solo una di mobilita' intercompartimentale e che a seguito della valutazione del curriculum la candidata non e' stata ritenuta idonea a ricoprire il posto vigente in quanto carente delle caratteristiche e peculiarita' professionali richieste; Vista la nota prot. del 24/11/2015, n. 56581, indirizzata al Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici e Fabbisogni del personale delle PA, programmazione assunzioni, reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del d.lgs. 30.3.2001, n. 165, ha comunicato l'intenzione di avviare una procedura di selezione pubblica, per esami, a n. 1 posto di ctg. C/1 - area amministrativa - per le esigenze di supporto alla didattica didattico dell'Universita' degli studi di Pavia; Considerato che la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica non e' intervenuta nei tempi di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le esigenze segnalate da questa Universita'; Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno di categoria C/1 - area amministrativa; Ritenuto di dover provvedere; Dispone: Art. 1 E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di n. 1 posto di categoria C, posizione economica C1 - area amministrativa - per le esigenze di supporto alla didattica presso l'Universita' degli studi di Pavia. Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di completamento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 2 Il vincitore dovra' collaborare ai processi amministrativi e didattici. In particolare svolgera' funzioni di: supporto all'espletamento di tutte le attivita' a vario titolo connesse agli adempimenti ministeriali legati all'offerta formativa (istituzione, accreditamento iniziale e periodico dei CdS); istruzione delle pratiche amministrative e cura dei verbali per il Consiglio didattico; supporto al Presidente del Consiglio didattico e ai Responsabili dei corsi di studio per la gestione e organizzazione delle attivita' didattiche; supporto ai lavori del Gruppo di riesame e delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti; supporto ai docenti con particolare riferimento alle attivita' finalizzate a: predisposizione degli ordinamenti didattici e dei regolamenti didattici; accreditamento dei corsi di studio; predisposizione dei piani di studio e loro costante aggiornamento; gestione delle funzioni relative all'organizzazione delle attivita' didattiche (calendari, orari, aule, etc.) nonche' degli appelli di esame e delle relative verbalizzazioni; servizi di informazione ed assistenza agli studenti e ai docenti; esecuzione di compiti connessi al miglioramento delle relazioni tra i soggetti coinvolti nel processo didattico (interfaccia con il personale del Dipartimento responsabile dei CdS, della Segreteria studenti, del Servizio programmazione didattica, del Servizio Qualita' della Didattica e Servizi agli Studenti e di altri Servizi dell'amministrazione centrale coinvolti nel processo didattico); istruttoria delle pratiche amministrative per l'attivazione dei tirocini curricolari. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3 Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1. Titolo di studio: diploma di maturita'; 2. Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno degli Stati dell'Unione europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 3. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 3) devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 4. Eta' non inferiore agli anni 18; 5. Idoneita' fisica all'impiego; 6. Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare; 7. Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 8. Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996); 9. Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione dai pubblici uffici; 10. Essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001, n. 236/2003 e n. 20/2012. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del Direttore generale, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 4 La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla pagina https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe rsonale-tecnico--amministrativo.html., deve essere indirizzata al direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100 Pavia e DEVE PERVENIRE, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di 30 giorni successivo dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - Concorsi ed esami. La domanda, che dovra' pervenire entro il suddetto termine di scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita': a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - via Mentana, 4 - 27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi', giovedi' e venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e mercoledi' dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30; a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento. A tal fine la data di presentazione delle domande e' stabilita dal timbro a data di protocollo generale di entrata dell'Universita' di Pavia. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante; con posta elettronica certificata (PEC) inviando, da una cesella di posta elettronica certificata di cui il candidato sia titolare, una e-mail al seguente indirizzo: amministrazione-centrale@certunipv.it In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC, si sottolinea che la domanda di partecipazione deve essere inviata in formato pdf non modificabile. Per le domande presentate a mano, fara' fede esclusivamente il timbro di ricezione di questo Ateneo. Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente.
Art. 5 La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso, l'indirizzo mail ed il codice fiscale. Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e un recapito telefonico; b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell'Unione europea o di essere familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea titolare di diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione da tali liste; d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea o familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando (nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza dello stesso a quello italiano); g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996); j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; k) essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; l) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art. 10 del presente bando. Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di uno degli Stati dell'Unione europea devono autocertificare, nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente, il titolo di studio richiesto dal bando per la partecipazione al concorso. Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla veridicita' dei dati autocertificati. In alternativa alla autocertificazione dei titoli, il candidato puo' allegare alla domanda di partecipazione al concorso un curriculum formativo e professionale datato e firmato. Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del d.P.R. 445/2000, si invita a NON allegare alla domanda di ammissione alcun certificato originale ovvero sua copia conforme. Eventuali certificazioni allegate non potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione della candidatura. Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea possono autocertificare soltanto stati, fatti e qualita' contenuti in pubblici registri italiani, mentre devono procedere ad allegare le certificazioni relative a stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui questi ultimi siano stati certificati da autorita' di Paesi non appartenenti all'Unione europea, corredate di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale. I candidati portatori di handicap possono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'. Alla domanda deve essere allegata la copia fotostatica (fronte e retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di validita'. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. L'omissione della firma in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile, pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato all'Universita' degli studi di Pavia - ENTRATE DIVERSE - indicando obbligatoriamente la causale "Rimborso spese per la partecipazione al concorso codice riferimento ctg. C1/2016 didattica". L'originale della ricevuta/attestazione del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso dell'importo versato. Le istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di validita' dello stesso.
Art. 6 La commissione e' nominata dal Direttore generale nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7 del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.
Art. 7 L'ammissione alle prove concorsuali puo' essere preceduta da forme di preselezione di tipo attitudinale, da svolgersi anche con l'ausilio di mezzi automatizzati, cui l'Amministrazione puo' ricorrere qualora il numero delle domande sia superiore a dieci volte rispetto ai posti messi a concorso, e comunque non inferiore a 100. Il giorno 13 aprile 2016 sul sito web istituzionale di Ateneo alla pagina https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato l'elenco dei candidati ammessi/non ammessi all'espletamento dell'eventuale preselezione o, se non attuata, all'espletamento della prima e della seconda prova. La prova di preselezione consistente in test a risposta multipla e/o domande a risposta sintetica atti a rilevare le caratteristiche attitudinali e sulle materie oggetto delle prove concorsuali, si svolgera' il giorno 22 aprile 2016 alle ore 14.30 presso l'AULA F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29 Pavia). La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a tutti gli effetti. Il risultato della preselezione sara' inserito nel suddetto sito web di Ateneo in data 28 aprile 2016. La preselezione sara' superata con una votazione di almeno 7/10 o equivalente.
Art. 8 Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova orale secondo il seguente programma: 1ª prova scritta (domande a risposta sintetica): normativa in materia: di istituzione e attivazione dei corsi di studio (DM 270/2004, DM 16/03/2007); di procedure relative all'accreditamento dei corsi di studio (Legge 240/2010, d.lgs. n. 19/2012, DM 47/2013 e DM 1059/2013, Linee guida ANVUR per redazione rapporti di riesame); di didattica e di funzionamento degli organi collegiali di Ateneo (Statuto e del Regolamento Generale di Ateneo); di regolamenti universitari in materia di didattica (Regolamento didattico di Ateneo, Regolamento studenti, Regolamento funzionamento Consigli Didattici); 2ª prova pratica con relazione scritta: attraverso la presentazione di un caso pratico relativo al contesto universitario, al candidato verra' richiesto di evidenziare le criticita' al fine di individuare le soluzioni organizzative coerenti con la normativa vigente; prova orale: vertera' sugli stessi argomenti delle prove scritte. Verra' inoltre accertata la conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse (Word, Excel, Power point, browsers, gestione e archiviazione mail) e eventualmente dell'applicativo UGOV-Didattica (SIADI). Verra' inoltre accertata la conoscenza approfondita della lingua inglese. Le prove concorsuali saranno espletate secondo il calendario sotto indicato: prova scritta: 5 maggio 2016 alle ore 9.00 presso l'AULA F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29 Pavia); prova pratica con relazione scritta: 6 maggio 2016 alle ore 9.00 presso l'AULA F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29 Pavia); prova orale: 24 maggio 2016 alle ore 9.00 presso la sala riunioni dell'Area Risorse Umane e Finanziarie (Piazza Leonardo da Vinci 17 - Pavia) Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti e, pertanto, i candidati ammessi all'espletamento delle suddette prove sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore convocazione, nei luoghi, nei giorni e nelle ore indicati nel suddetto diario. La mancata presentazione alla prova sara' considerata come rinuncia alla prova stessa. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) patente automobilistica o nautica; b) passaporto; c) carta d'identita'.
Art. 9 Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ogni prova scritta una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). Il voto riportato nelle prove scritte verra' reso noto ai candidati attraverso la pubblicazione di apposito elenco sul sito web istituzionale di Ateneo alla pagina https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe rsonale-tecnico--amministrativo.html a cui sara' possibile accedere utilizzando una password dedicata che verra' fornita in sede di esame ai partecipanti alle due prove scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione ottenuta nella prova orale. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Non e' consentito il riferimento a documenti presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Art. 10 A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti dalle normative vigenti in materia (art. 5 del d.P.R. 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B.
Art. 11 La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 10. E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove d'esame. La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore generale ed e' pubblicata all'Albo Ufficiale on-line dell'Universita' degli studi di Pavia. Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il termine per le eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per un periodo di 3 anni dalla pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata superiore prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso.
Art. 12 L'assunzione del vincitore del concorso e di eventuali idonei utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e finanziaria. Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Il vincitore dovra' assumere servizio dalla data prevista nel contratto. Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto i vincitori dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del d.P.R. 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti: a) la data e luogo di nascita; b) la cittadinanza; c) il godimento dei diritti politici; d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; f) il numero del codice fiscale; g) la composizione del nucleo familiare; h) il titolo di studio; i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio, l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del d.lgs. 30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; j) l'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; k) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a parita' di merito e di titoli. Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare, nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare di servizio la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come previsto dal d.P.R. 28.12.2000, n. 445. Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata risoluzione del contratto di lavoro.
Art. 13 Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria C posizione economica C1, area amministrativa, con orario di lavoro a tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Art. 14 Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30.6.2003 n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia e trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita' degli studi di Pavia - Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. Il responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa Loretta Bersani - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Finanziarie.
Art. 15 Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del Maino Via Mentana n. 4, 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax 0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it).
Art. 16 Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e - sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi contenute nel Testo unico del 10.01.1957 n. 3, del d.P.R. 3.05.1957 n. 686, del d.P.R. 9.05.1994 n. 487 modificato con d.P.R. 30.10.1996, n. 693 e della legge 15.05.1997, n. 127 e successive modificazioni e del d.P.R. 28.12.2000, n. 445. Pavia, 24 febbraio 2016 Il direttore generale: Varasio