Concorso per 1 tecnico area tecnico scentifica, addetto elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 23 del 22-03-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 21 aprile 2016) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria C/1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Servizio Edilizia Universita ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 22-03-2016
Data Scadenza bando 21-04-2016
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso (Scad. 21 aprile 2016)

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria C/1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Servizio Edilizia Universitaria dell'Area Tecnica Informatica

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.01.1957,  n.
3, «Testo unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli
impiegati  civili  dello  Stato»,  e   successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  3.05.1957,  n.
686, «Norme di esecuzione del testo unico  delle  disposizioni  sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio  1957,  n.  3»,  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge  9.5.1989,  n.  168,  «Istituzione  del  Ministero
dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e  Tecnologica»,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dal 11/4/2012; 
    Vista la legge 7.8.1990, n. 241  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento  amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti  amministrativi»,  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 10.4.1991, n. 125, «Azioni positive per la parita'
uomo-donna nel lavoro», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 5.2.1992, n. 104, «Legge-quadro per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti  delle  persone  handicappate»,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri
7.2.1994,  n.  174,  «Regolamento  recante  norme  sull'accesso   dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche», e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  9.5.1994,  n.
487, «Regolamento recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  15.5.1997,  n.  127,  «Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 12.3.1999, n. 68 «Norme per il diritto  al  lavoro
dei disabili», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,  n.
445 «Testo unico delle disposizioni legislative  e  regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa», e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n.  165  «Norme  generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  legislativo  30.6.2003,  n.  196,  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali», e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 9.7.2003, n. 216, «Attuazione  della
direttiva 2000/78/CE per la parita'  di  trattamento  in  materia  di
occupazione e di condizioni di lavoro», e successive modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11.4.2006, n. 198 «Codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della  legge  28
novembre 2005, n. 246», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.L. 25.6.2008, n.  112,  convertito  con  modificazioni
dalla legge 6 agosto 2008,  n.  133,  «Disposizioni  urgenti  per  lo
sviluppo  economico,  la  semplificazione,  la   competitivita',   la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria»,
e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  27.10.2009,  n.  150,  «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche   amministrazioni»,   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto  il  decreto  legislativo   15.3.2010,   n.   66,   «Codice
dell'ordinamento   militare»,   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Vista  la  legge  30.12.2010,  n.  240,  «Norme  in  materia   di
organizzazione  delle  Universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario», e successive modificazioni e
integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 29.12.2011, n. 216, convertito  con  legge
24.2.2012, n.  14,  «Proroga  di  termini  previsti  da  disposizioni
legislative», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 24 febbraio 2012 n.  20,  pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  60  del  12/03/2012,  «Modifiche   ed
integrazioni al decreto legislativo 15 marzo  2010,  n.  66,  recante
codice dell'ordinamento militare, a norma  dell'art.  14,  comma  18,
della legge 28  novembre  2005,  n.  246»  che  prevede  una  riserva
obbligatoria del  30%  dei  posti  messi  a  concorso  a  favore  dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di  durata  di  cinque
anni  delle  tre  forze  armate,  congedati  senza  demerito,   degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma  contratta  e
considerato che tale riserva e' operante e da' luogo ad una  frazione
di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad  altri  concorsi
banditi da questa Amministrazione; 
    Visto il decreto legislativo 29.3.2012, n. 49, «Disciplina per la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle  politiche  di
bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione  della  delega
prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e
per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma  1,  lettere
b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti
al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5», e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 6.7.2012,  n.  95,  convertito  con  legge
7.8.2012, n. 135, «Disposizioni urgenti per la revisione della  spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini  nonche'  misure  di
rafforzamento patrimoniale delle imprese  del  settore  bancario»,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 6.8.2013, n. 97, «Disposizioni  per  l'adempimento
degli obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia  all'Unione
europea  -  legge  europea  2013»,  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 31.8.2013, n. 101,  convertito  con  legge
30.10.2013, n. 125, «Disposizioni urgenti  per  il  perseguimento  di
obiettivi di razionalizzazione nelle  pubbliche  amministrazioni»,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  28.12.2015,  n.  208,  «Disposizioni   per   la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2016)», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  vigente  Contratto  Collettivo  Nazionale  di   Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita'; 
    Visto il decreto rettorale 5.11.2001, n. 10782,  «Regolamento  in
materia di accesso ai ruoli del  Personale  Tecnico-Amministrativo  e
Collaboratori ed Esperti Linguistici dell'Universita' degli Studi  di
Pavia», e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dal 11.4.2012; 
    Vista  la  delibera  del   Consiglio   di   Amministrazione   del
24.07.2015, repertorio n. 216/2015, con la quale e'  stata  approvata
l'attribuzione Punti organico e definizione di criteri prioritari per
la programmazione anni  2015/2017  nella  quale  vengono  indicati  i
criteri prioritari secondo i quali programmare le  assunzioni.  Nella
stessa  delibera  e'  indicato  che  la  programmazione  delle  nuove
assunzioni  sara'  effettuata  esclusivamente  a  valere  sui   punti
organico assegnati negli anni 2010-2011-2012-2013 e 2014; 
    Vista la delibera n. 346/2015 del  Consiglio  di  Amministrazione
del 22/12/2015 «Budget 2016-Budget triennale 2016-2018»; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti  dalle  cessazioni  anni
precedenti; 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio  presso  l'Ateneo,  ai  sensi  dell'art.  57  del   C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto Universita' e nel  rispetto  dell'art.  7  del
Regolamento per la mobilita' del personale  tecnico-amministrativo  a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30.3.2001, n.  165
per la copertura di n. 1  posto  di  categoria  C/1 -  area  tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati -  per  le  esigenze  del
Servizio Edilizia Universitaria dell'Area Servizi Tecnici; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita' interna; 
    Considerato che, con riferimento al posto messo  a  concorso  dal
presente non sono pervenute richieste di  mobilita'  compartimentale;
sono invece pervenute due istanze di  mobilita'  intercompartimentale
che, a seguito  della  valutazione  dei  curricula,  non  sono  state
ritenute idonee a ricoprire il posto vacante in quanto carenti  delle
caratteristiche e peculiarita' professionali richieste; 
    Vista la nota prot.  n.  50950  del  26/10/2015,  indirizzata  al
Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni  del  personale  delle  PA,  programmazione  assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34 bis, comma 1, del decreto  legislativo  30.3.2001,
n. 165, ha  comunicato  l'intenzione  di  avviare  una  procedura  di
selezione pubblica, per esami, a  n.  1  posto  di  ctg.  C/1 -  area
tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati -   presso   il
Servizio   Edilizia   Universitaria   dell'Area    Servizi    Tecnici
dell'Universita' degli Studi di Pavia; 
    Considerato che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento della Funzione Pubblica non e' intervenuta nei tempi  di
legge, in merito  all'assegnazione  di  personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Vista la determina n. 2744/2015, prot. n. 61552 del 29/12/2015 di
riorganizzazione delle aree dirigenziali che ha comportato, oltre  ad
una integrazione di competenze, un cambio di denominazione  dell'area
servizi tecnici in Area Tecnica Informatica; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la  copertura  di
n. 1 posto di Categoria C - posizione economica  C1  - area  tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - a  tempo  indeterminato  e
con orario di lavoro  a  tempo  pieno  presso  il  Servizio  Edilizia
Universitaria dell'Area Tecnica  Informatica  dell'Universita'  degli
Studi di Pavia. 
    Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a  favore
dei volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  di  durata  di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza  demerito,  degli
ufficiali di completamento in ferma biennale  e  degli  ufficiali  in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo  ad
usufruire  della  suddetta  riserva,   l'amministrazione   procedera'
all'assunzione, ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa  vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 2 
 
 
    Il vincitore dovra': 
      occuparsi della stesura di elaborati grafici per interventi  di
manutenzione straordinaria, compilazione documentazione per gli  enti
(comune, sovraintendenza, vigili del fuoco), compilazione dei computi
metrici estimativi,  direzione  operativa  per  relativi  cantieri  e
redazione della contabilita' di cantiere; 
      supportare le attivita' di progettazione e direzione lavori per
gli interventi di competenza  del  servizio  Edilizia  Universitaria,
relativi  alle  manutenzioni,  agli   adeguamenti   normativi,   agli
adeguamenti  funzionali,  alle  ristrutturazioni  e  alla  messa   in
sicurezza  degli  edifici  universitari.  In  tale   ambito,   dovra'
effettuare  o  collaborare  alle  seguenti  attivita':  sopralluoghi,
verifiche,  rilievi,  perizie,  valutazioni,  redazione  di   computi
metrici estimativi, relazioni, capitolati, elaborati grafici,  elenco
prezzi ed analisi prezzi, predisposizione di documenti tecnici per le
autorizzazioni degli interventi, direzione  dei  lavori,  assistenza,
contabilita'. 
                               Art. 3 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) Titoli di studio imprescindibili: 
        a) diploma di geometra o perito industriale edile; 
        b) abilitazione all'esercizio della professione; 
        c) abilitazione alla redazione dei  Piani  di  Sicurezza  nei
cantieri edili decreto legislativo n. 494/96 e sicurezza  nei  luoghi
di lavoro decreto  legislativo  n.  626/94,  decreto  legislativo  n.
81/2008 e ss.mm.ii.; 
      2) Cittadinanza italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione  Europea  o  loro  familiari  non  aventi  la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari  del  diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      3) i cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  2)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      4) eta' non inferiore agli anni 18; 
      5) idoneita' fisica all'impiego; 
      6) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      7) non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      8) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996); 
      9) non aver riportato condanne  che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici; 
      10) per beneficiare della riserva di cui all'art. 1 del  bando:
essere in possesso dei requisiti previsti dai decreti legislativi  n.
15/2001, n. 236/2003 e n. 20/2012. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 4 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A)  e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
 rsonale-tecnico--amministrativo.html  deve  essere   indirizzata   al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia  e  DEVE  PERVENIRE,  pena  l'esclusione,  entro   il   termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data  di  pubblicazione  del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale -
Concorsi ed Esami. 
    La domanda, che dovra' pervenire entro  il  suddetto  termine  di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita': 
      a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - Via Mentana, 4  -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi', giovedi'  e  venerdi':
dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e mercoledi' dalle ore  9,00  alle  ore
12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30; 
      a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande  e'  stabilita  dal
timbro a data di protocollo generale di entrata  dell'Universita'  di
Pavia.  Non  fara'  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio   postale
accettante; 
      con  posta  elettronica  certificata  (PEC)  inviando,  da  una
cesella di posta elettronica certificata  di  cui  il  candidato  sia
titolare,      una      e-mail      al      seguente       indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it 
    In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC,  si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve  essere  inviata  in
formato  pdf  non  modificabile.  Fara'  fede  la  data  e   ora   di
trasmissione certificate dal riferimento temporale ivi  contenuto  ai
sensi  del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio   dei   ministri
22/2/2013 - art. 41 e del decreto legislativo 07/03/2005 n. 82 - art.
20. 
    In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC,  si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve  essere  inviata  in
formato pdf non modificabile. 
    Per le domande presentate a mano, fara'  fede  esclusivamente  il
timbro di ricezione di questo Ateneo. 
    Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a  cadere  in
giorno  festivo,  slittera'  al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
                               Art. 5 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve contenere il  nome,  il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai  fini  del  concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di  residenza  e
un recapito telefonico; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare  di  un  cittadino  di  uno
degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  titolare  di  diritto  di
soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  o  di  essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  di  essere  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status  di  protezione  sussidiaria;
sono equiparati ai  cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione  Europea
o familiare di un cittadino di uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti  civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza  ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata  conoscenza  della
lingua italiana; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      f) il titolo di studio e le abilitazioni richieste dall'art.  3
del presente bando (nel caso i suddetti titoli di studio siano  stati
conseguiti all'estero, i candidati devono autocertificare  l'avvenuto
riconoscimento dell'equipollenza degli stessi a quelli italiani); 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996); 
      j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) di essere o di non essere in possesso dell'eventuale  titolo
per la riserva di  cui  ai  decreti  legislativi  n.  215/2001  e  n.
236/2003; 
      l) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad  usufruire
delle preferenze, a parita' di  merito,  previste  dall'art.  10  del
presente bando. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei  casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per la partecipazione al concorso oltre agli  eventuali  titoli
che danno diritto ad usufruire delle preferenze di cui all'art. 9 del
presente bando. 
    Nell'autocertificazione il candidato  deve  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla  veridicita'
dei dati autocertificati. 
    In alternativa alla autocertificazione dei titoli,  il  candidato
puo'  allegare  alla  domanda  di  partecipazione  al   concorso   un
curriculum formativo e professionale datato e firmato. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del decreto del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000, si invita a  NON  allegare  alla  domanda  di
ammissione alcun certificato originale  ovvero  sua  copia  conforme.
Eventuali  certificazioni  allegate  non  potranno  essere  prese  in
considerazione ai fini della valutazione della candidatura. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati  non
appartenenti  all'Unione  Europea  possono  autocertificare  soltanto
stati, fatti e qualita'  contenuti  in  pubblici  registri  italiani,
mentre devono procedere ad  allegare  le  certificazioni  relative  a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui  questi  ultimi  siano
stati certificati da autorita' di Paesi non  appartenenti  all'Unione
Europea, corredate  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di  idonea  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'. 
    Alla domanda deve essere allegata la copia fotostatica (fronte  e
retro), non autenticata, di un documento di  identita'  in  corso  di
validita'. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276  -  intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia -  Entrate  Diverse -  indicando
obbligatoriamente la causale «Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. C1 GEO/2016». 
    La ricevuta/attestazione del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Le istanze ed eventuali  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello candidato stesso. 
                               Art. 6 
 
 
    La commissione e' nominata dal Direttore  Generale  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale  tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia. 
                               Art. 7 
 
 
    L'ammissione alle prove  concorsuali  puo'  essere  preceduta  da
forme di preselezione di tipo attitudinale, da  svolgersi  anche  con
l'ausilio  di  mezzi  automatizzati,   cui   l'Amministrazione   puo'
ricorrere qualora il numero delle domande sia superiore a dieci volte
rispetto ai posti messi a concorso. 
    Il giorno 2 maggio 2016 sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
 rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato  l'elenco  dei
candidati   ammessi/non   ammessi   all'espletamento   dell'eventuale
preselezione o, se non attuata, all'espletamento della prima e  della
seconda prova. 
    La prova  di  preselezione,  che  consistera'  in  40  domande  a
risposta chiusa vertenti sulle normative in tema di realizzazione  di
opere pubbliche, di sicurezza sui luoghi di  lavoro,  di  prevenzione
incendi,  delle  correnti  tecnologiche  edilizie,  dei  sistemi   di
esecuzione dei lavori  edili  e  dei  materiali  di  costruzione,  si
svolgera' il giorno 16 maggio 2016 alle ore 9,00 presso l'Aula G1 del
Palazzo San Tommaso (Piazza del Lino 2 - Pavia). 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Il risultato della preselezione sara' inserito nel suddetto  sito
web di Ateneo in data 23/05/2016. 
    La preselezione sara' superata con una votazione di almeno 7/10 o
equivalente. 
                               Art. 8 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una  prova  orale
secondo il seguente programma: 
      prima prova scritta: compilazione  di  relazione  scritta  (e/o
domande  a  risposta  sintetica)  relativamente  alle  procedure   di
realizzazione  di  opere  pubbliche  (programmazione,  progettazione,
affidamento, direzione lavori, collaudo), alla sicurezza  sui  luoghi
di lavoro, alla prevenzione incendi, al rilascio delle autorizzazioni
e titoli edilizie da parte dei vari enti; 
      prova pratica con eventuale relazione scritta: compilazione  di
documentazione tecnica  con  utilizzo  di  applicazioni  informatiche
specifiche (Primus e Certus) a titolo esemplificativo:  redazione  di
computo metrico, sal, libretto misure, registro  contabilita',  piano
sicurezza, ecc; 
      prova orale:  consistera'  nell'accertamento  della  conoscenza
delle normative in tema  di  realizzazione  di  opere  pubbliche,  di
sicurezza  sui  luoghi  di  lavoro,  di  prevenzione  incendi,  delle
correnti tecnologie edilizie, dei sistemi di  esecuzione  dei  lavori
edili e dei materiali di  costruzione.  Sara'  inoltre  accertata  la
conoscenza dello Statuto  dell'Universita'  di  Pavia,  della  lingua
inglese, delle comuni applicazioni informatiche in ambiente Windows e
di Autocad. 
    Le prove concorsuali  saranno  espletate  secondo  il  calendario
sotto indicato: 
      prima prova scritta: 8 giugno 2016 alle ore 9,00 presso  l'Aula
F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza n. 29 Pavia); 
      prova pratica con eventuale relazione scritta:  9  giugno  2016
alle ore 9,00 presso l'Aula G2 del Dipartimento di Ingegneria  Civile
e Architettura (Laboratorio CAD - Ala Didattica Piano G, Via  Ferrata
1 Pavia); 
      prova orale: 29 giugno  2016  alle  ore  9,00  presso  la  sala
riunioni dell'Area Risorse Umane e Finanziarie  (Piazza  Leonardo  da
Vinci n. 17 - Pavia). 
    Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti  gli
effetti e,  pertanto,  i  candidati  ammessi  all'espletamento  delle
suddette  prove  sono   tenuti   a   presentarsi,   senza   ulteriore
convocazione, nei  luoghi,  nei  giorni  e  nelle  ore  indicati  nel
suddetto diario. 
    La  mancata  presentazione  alla  prova  sara'  considerata  come
rinuncia alla prova stessa. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      c) carta d'identita'. 
                               Art. 9 
 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato in ogni prova  scritta  una  votazione  di  almeno  ventuno
trentesimi (21/30). 
    Il voto  riportato  nelle  prove  scritte  verra'  reso  noto  ai
candidati attraverso la pubblicazione di apposito elenco sul sito web
istituzionale         di         Ateneo          alla          pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
 rsonale-tecnico--amministrativo.html a cui sara'  possibile  accedere
utilizzando una password dedicata che verra' fornita in sede di esame
ai partecipanti alle due prove scritte. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma  della  media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e  dalla  votazione  ottenuta
nella prova orale. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive. 
    Non e' consentito il riferimento a  documenti  presentati  presso
questa od altre amministrazioni, o  a  documenti  allegati  ad  altra
domanda di partecipazione ad altro concorso. 
                               Art. 10 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della  Repubblica   n.   487/94   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni) Vedi Allegato B. 
                               Art. 11 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    E' dichiarato vincitore il candidato  utilmente  collocato  nella
graduatoria di merito, formata sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame. 
    La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore  Generale  ed
e' pubblicata all'Albo Ufficiale on-line dell'Universita' degli Studi
di Pavia. 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo  di  3  anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto  ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso. 
                               Art. 12 
 
 
    L'assunzione del vincitore del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita'  a  quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi  Nazionali  dei  dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro  individuale  a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    Il vincitore dovra' assumere servizio  dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il termine di 30  giorni  dalla  stipula  del  contratto  i
vincitori  dovranno  produrre  una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il titolo di studio; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego  (art.  53  del  decreto
legislativo 30.3.2001, n.  165).  Deve  essere  rilasciata  anche  se
negativa; 
      j)  l'eventuale  titolo  per  la  riserva  di  cui  ai  decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; 
      k) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
di servizio la dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  cosi'
come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000,
n. 445. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  30  gg.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
                               Art. 13 
 
 
    Il vincitore del concorso pubblico sara'  assunto  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella   categoria   C   posizione   economica   C1,   area   tecnica,
tecnico/scientifica ed elaborazione dati,  con  orario  di  lavoro  a
tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui  ai
vigenti contratti collettivi nazionali dei  dipendenti  del  comparto
Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
                               Art. 14 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30.6.2003
n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i  dati  personali
forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla  presente
procedura   concorsuale   saranno   raccolti   presso   il   Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. 
    Il titolare del trattamento dei dati personali  e'  l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso  Strada  Nuova,  65 -  27100  Pavia.  Il
responsabile del  trattamento  dei  dati  personali  e'  la  dott.ssa
Loretta Bersani - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Finanziarie. 
                               Art. 15 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la  signora
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e  Innovazione,  Palazzo  del
Maino Via Mentana n.  4,  27100  Pavia,  telefono  0382/984979 -  fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it). 
                               Art. 16 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del Regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  Studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili -  quelle  sullo  svolgimento  dei   concorsi
contenute nel Testo Unico  del  10.01.1957  n.  3,  del  decreto  del
Presidente della  Repubblica  03.05.1957  n.  686,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 09.05.1994 n. 487 modificato con  decreto
del Presidente della Repubblica 30.10.1996,  n.  693  e  della  legge
15.05.1997, n. 127 e  successive  modificazioni  e  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445. 
      Pavia, 10 marzo 2016 
 
                                       Il direttore generale: Varasio