Concorso per 1 categoria d area amministrativa-gestionale (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 24 del 25-03-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 26 aprile 2016) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area amministrativa/gestionale a ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 25-03-2016
Data Scadenza bando 26-04-2016
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso (Scad. 26 aprile 2016)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area amministrativa/gestionale a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno per le esigenze del Servizio Ricerca e Terza Missione

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il D.P.R.  10  gennaio  1957,  n.  3,  "Testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, "Norme di  esecuzione  del
testo unico delle disposizioni sullo statuto degli  impiegati  civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, "Istituzione del  Ministero
dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e  Tecnologica",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed  integrazioni,   "Nuove   norme   in   materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" ,
e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, "Azioni  positive  per  la
parita'  uomo-donna  nel  lavoro",  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  "Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174,  "Regolamento  recante
norme sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea ai posti di lavoro presso le  amministrazioni  pubbliche",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, "Regolamento recante norme
sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme  di  assunzione  nei  pubblici  impieghi",  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  "Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68  "Norme  per  il  diritto  al
lavoro dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.P.R. 28 dicembre  2000,  n.  445  "Testo  unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  "Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni   pubbliche",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  "Codice  in
materia di protezione dei dati personali", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  "Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento  in  materia
di occupazione e di condizioni di lavoro", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6, della  legge
28 novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  D.L.  25  giugno  2008,   n.   112,   convertito   con
modificazioni dalla  legge  6  agosto  2008,  n.  133,  "Disposizioni
urgenti  per  lo   sviluppo   economico,   la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione Tributaria", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, "Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche   amministrazioni",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  "Codice
dell'ordinamento   militare",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240,  "Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  Universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni; 
    Visto il D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito con  legge  24
febbraio 2012, n. 14, "Proroga di termini  previsti  da  disposizioni
legislative", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012,  n.  49,  "Disciplina
per  la  programmazione,  il  monitoraggio  e  la  valutazione  delle
politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei,  in  attuazione
della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge  30  dicembre
2010, n. 240 e per il raggiungimento  degli  obiettivi  previsti  dal
comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi  e  i  criteri
direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e)  ed  f)  e  al
comma 5", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con legge 7 agosto
2012, n. 135, "Disposizioni urgenti  per  la  revisione  della  spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini  nonche'  misure  di
rafforzamento patrimoniale delle imprese  del  settore  bancario",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  6  agosto  2013,  n.  97,   "Disposizioni   per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013", e successive  modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il D.L. 31 agosto 2013, n. 101,  convertito  con  legge  30
ottobre 2013, n. 125, "Disposizioni urgenti per il  perseguimento  di
obiettivi di razionalizzazione nelle  pubbliche  amministrazioni",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 28 dicembre 2015, n.  208,  "Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2016)", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  vigente  Contratto  Collettivo  Nazionale  di   Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita'; 
    Visto  il  decreto  rettorale  5   novembre   2001,   n.   10782,
"Regolamento  in  materia  di  accesso   ai   ruoli   del   Personale
Tecnico-Amministrativo  e  Collaboratori   ed   esperti   linguistici
dell'Universita' degli Studi di Pavia", e successive modificazioni ed
integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dall'11 aprile 2012; 
    Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 24  luglio
2015, repertorio  n.  216/2015,  con  la  quale  e'  stata  approvata
l'attribuzione Punti organico e definizione di criteri prioritari per
la programmazione anni  2015/2017  nella  quale  vengono  indicati  i
criteri prioritari secondo i quali programmare le  assunzioni.  Nella
stessa  delibera  e'  indicato  che  la  programmazione  delle  nuove
assunzioni  sara'  effettuata  esclusivamente  a  valere  sui   punti
organico assegnati negli anni 2010/2011/2012/2013 e 2014; 
    Vista la delibera n. 346/2015 del  Consiglio  di  Amministrazione
del 22 dicembre 2015 "Budget 2016 - Budget triennale 2016/2018"; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti  dalle  cessazioni  anni
precedenti; 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio  presso  l'Ateneo,  ai  sensi  dell'art.  57,  del  C.C.N.L.
2006/2009 del Comparto Universita' e nel  rispetto  dell'art.  7  del
Regolamento per la mobilita' del personale  tecnico-amministrativo  a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29 bis e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.
165 per  la  copertura  di  n.  1  posto  di  categoria  D/1  -  area
amministrativa/gestionale - per le esigenze del  Servizio  Ricerca  e
Terza Missione dell'Universita' degli Studi di Pavia; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita' interna; 
    Considerato che, con riferimento al posto messo  a  concorso  dal
presente  bando  non  e'  pervenuta  alcuna  richiesta  di  mobilita'
compartimentale; sono  invece  pervenute  due  istanze  di  mobilita'
intercompartimentale che, a seguito della valutazione dei  curricula,
non sono state ritenute idonee  di  accoglimento  in  quanto  carenti
delle  caratteristiche   e   peculiarita'   professionali   richieste
specificatamente dall'avviso di mobilita'; 
    Vista la nota prot. del 29 dicembre 2015, n.  61548,  indirizzata
al Dipartimento della Funzione  Pubblica  -  Servizio  Organizzazione
Uffici  e  Fabbisogni  del   personale   delle   PA,   programmazione
assunzioni, reclutamento,  mobilita'  e  valutazione,  con  la  quale
questo Ateneo, ai sensi  dell'art.  34  bis,  comma  1,  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  ha  comunicato  l'intenzione  di
avviare una procedura di selezione pubblica, per titoli ed  esami,  a
n. 1 posto di ctg. D/1 -  area  amministrativa/gestionale  -  per  le
esigenze del Servizio Ricerca e Terza Missione dell'Universita' degli
Studi di Pavia; 
    Considerato  che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica non e' intervenuta nei tempi  di
legge, in merito  all'assegnazione  di  personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                         Selezione pubblica 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di n. 1 posto di Categoria D -  posizione  economica  D1  -
area amministrativa/gestionale a tempo indeterminato e con orario  di
lavoro a tempo pieno per le esigenze del  Servizio  Ricerca  e  Terza
Missione dell'Universita' degli Studi di Pavia. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
    Il vincitore dovra' collaborare alle seguenti attivita': 
      a) Progettazione, gestione amministrativa e rendicontazione  di
progetti di ricerca nazionali regionali europei ed internazionali con
particolare riferimento ai programmi europei per la ricerca  (Horizon
Life NIH etc.); coordinamento dei progetti (es. forme  giuridiche  di
gestione di cluster e coordinamento di progetti del programma quadro)
con particolare riferimento al Consortium Agreement; 
      b)  Supporto  di  natura  tecnica  legale,   amministrativa   e
gestionale  ai  processi  di  protezione   e   valorizzazione   della
proprieta' intellettuale d'Ateneo; 
      c) Gestione e trasferimento dei risultati di  ricerca  e  della
proprieta' intellettuale nell'ambito di progetti e di  collaborazioni
con enti e imprese, incluso supporto alla negoziazione, definizione e
revisione dei relativi assetti contrattuali; 
      d) Partecipazione alle azioni di valorizzazione di risultati di
ricerca e di titoli di  proprieta'  intellettuale  d'Ateneo,  attuate
principalmente attraverso: 
        attivita' di scouting interno e valutazioni del potenziale di
mercato delle invenzioni; 
        promozione, negoziazione e trasferimento di titoli  al  mondo
industriale; 
        costituzione e accreditamento di nuove societa' spin-off, con
relativi servizi di supporto per business planning; 
      e) Attivita' di terza missione (attivita' conto/terzi, gestione
attivita' con strutture di intermediazione  dell'universita'  con  il
territorio dedicate alla valorizzazione dei risultati della ricerca -
ad es. poli tecnologici, Incubator); 
      f)  Promozione  del  patrimonio  culturale,   in   particolare,
conservazione cura e promozione di archivi, fondi e Musei. 
                               Art. 2 
 
 
              Requisiti per l'ammissione alla selezione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1)  Titolo  di  studio:  Diploma  di  Laurea  (V.O.)  o  Laurea
Specialistica (D.M. 509/99) o Magistrale (D.M. 270/2004); 
      2) Comprovata pregressa  esperienza  lavorativa  relativa  alla
gestione di progetti di ricerca nazionale e internazionale presso una
struttura  universitaria  o  ente  pubblico   di   ricerca,   ovvero,
alternativamente, comprovata pregressa esperienza  lavorativa  presso
musei o istituti ed organizzazioni culturali; 
      3) Cittadinanza italiana.  Sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica  (San  Marino,  Citta'  del
Vaticano) ovvero cittadinanza di uno degli Stati dell'Unione  Europea
o loro familiari non aventi  la  cittadinanza  di  uno  Stato  membro
purche' siano titolari del diritto di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' cittadini  di  Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria; 
      4) I cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  2)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
      5) Eta' non inferiore agli anni 18; 
      6) Idoneita' fisica all'impiego; 
      7) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      8) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      9) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996); 
      10) Non aver riportato condanne che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 3 
 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A)  e
disponibile in formato word sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
 rsonale-tecnico--amministrativo.html,  deve  essere  indirizzata   al
Direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova  n.  65  -
27100 Pavia e deve pervenire, pena  l'esclusione,  entro  il  termine
perentorio di trenta giorni successivo dalla  data  di  pubblicazione
del bando nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  Serie
Speciale - «Concorsi ed Esami». 
    La domanda, che dovra' pervenire entro  il  suddetto  termine  di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita': 
      a mano direttamente al Protocollo di Ateneo, via Mentana,  4  -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16,30 e  giovedi'  e  venerdi':
dalle ore 9 alle ore 13; 
      a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande  e'  stabilita  dal
timbro a data di Protocollo generale di entrata  dell'Universita'  di
Pavia.  Non  fara'  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio   postale
accettante; 
      con  posta  elettronica  certificata  (PEC)  inviando,  da  una
cesella di posta elettronica certificata  di  cui  il  candidato  sia
titolare,      una      e-mail      al      seguente       indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it. 
    In caso di invio della domanda di partecipazione tramite Pec,  si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve  essere  inviata  in
formato pdf. Fara' fede la data e ora di trasmissione certificate dal
riferimento temporale ivi contenuto ai sensi  del  DPCM  22  febbraio
2013 - art. 41 e del decreto legislativo 7 marzo 2005  n.  82 -  art.
20. 
    Per le domande presentate a mano, fara'  fede  esclusivamente  il
timbro di ricezione di questo Ateneo. 
    Il termine sopraccitato di trenta giorni, qualora venga a  cadere
in giorno festivo, slittera' al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
    La domanda di ammissione al concorso deve contenere il  nome,  il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai  fini  del  concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di  residenza  e
un recapito telefonico; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare  di  un  cittadino  di  uno
degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  titolare  di  diritto  di
soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  o  di  essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  di  essere  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status  di  protezione  sussidiaria;
sono equiparati ai  cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il Comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione  Europea
o familiare di un cittadino di uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti  civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza  ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata  conoscenza  della
lingua italiana; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996). 
      j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad  usufruire
delle preferenze, a parita' di  merito,  previste  dall'art.  10  del
presente bando. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei  casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per  la  partecipazione  al  concorso  e  tutti  i  titoli  che
ritengano opportuno presentare  agli  effetti  della  valutazione  di
merito. 
    Nell'autocertificazione il candidato  deve  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla  veridicita'
dei dati autocertificati. 
    In alternativa alla autocertificazione dei titoli,  il  candidato
puo'  allegare  alla  domanda  di  partecipazione  al   concorso   un
curriculum formativo e professionale datato e firmato. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1, del D.P.R. 445/2000, si invita  a
non allegare alla domanda di ammissione alcun  certificato  originale
ovvero sua copia  conforme.  Eventuali  certificazioni  allegate  non
potranno essere prese in considerazione  ai  fini  della  valutazione
della candidatura. 
    I titoli scientifici,  quali  pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso, devono essere allegati  alla  domanda,
possibilmente su supporto informatico ed allegando  un  elenco  delle
pubblicazioni presentate. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati  non
appartenenti  all'Unione  Europea  possono  autocertificare  soltanto
stati, fatti e qualita'  contenuti  in  pubblici  registri  italiani,
mentre devono procedere ad  allegare  le  certificazioni  relative  a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui  questi  ultimi  siano
stati certificati da autorita' di Paesi non  appartenenti  all'Unione
Europea, corredate  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di  idonea  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'. 
    Alla domanda deve essere allegata  copia  fotostatica  (fronte  e
retro), non autenticata, di un documento di  identita'  in  corso  di
validita'. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n.  12520276  -  intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia -  Entrate  Diverse -  indicando
obbligatoriamente  la  causale  "Rimborso  spese  concorso  ctg.  D/1
RICERCA_2016". 
    L'originale  della  ricevuta/attestazione  del  versamento   deve
essere allegata alla domanda di partecipazione a pena  di  esclusione
dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Le istanze ed eventuali  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' del candidato stesso. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione e' nominata dal Direttore  Generale  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale  tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia. 
                               Art. 5 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    Gli esami consisteranno in una prova scritta, una  prova  pratica
con eventuale  relazione  scritta  ed  una  prova  orale  secondo  il
seguente programma: 
      prova  scritta:  la  prima  prova  scritta  consistera'   nella
redazione di un elaborato relativo alla normativa che  disciplina  le
principali  iniziative  a  sostegno  della  ricerca   internazionale,
nazionale, alla valutazione della  qualita'  della  ricerca  e  della
terza missione alla luce  delle  tematiche  indicate  all'art.  2  ed
attinenti alla professionalita' richiesta; 
      prova pratica con eventuale relazione scritta: la seconda prova
scritta, a contenuto teorico-pratico, consistera'  nella  risoluzione
di un caso o nella  predisposizione  di  un  atto  nell'ambito  delle
attivita' di cui all'art. 2 ed e' mirata  a  verificare  l'attitudine
all'analisi e alla  soluzione  di  problemi  inerenti  le  specifiche
funzioni da svolgere; 
      prova orale: vertera' sulle materie oggetto della prova scritta
e della prova pratica. Sara' inoltre accertata  la  conoscenza  della
lingua inglese, della legislazione universitaria  e  della  normativa
interna dell'Ateneo pavese con particolare riferimento ai regolamenti
relativi all'Area della Ricerca. 
                               Art. 6 
 
 
              Diario e svolgimento delle prove d'esame 
 
 
    Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei  giorni  e
alle ore secondo il calendario sotto indicato: 
      Prova scritta: 27 maggio 2016 alle  ore  9  presso  l'Aula  EF1
della Facolta' di Ingegneria (via Ferrata n. 5, Pavia); 
      Prova pratica con eventuale relazione scritta: 30  maggio  2016
alle ore 14 presso l'Aula  EF3  della  Facolta'  di  Ingegneria  (via
Ferrata n. 5 Pavia); 
      Prova orale: 4 luglio 2016 alle ore 9 presso la  sala  riunioni
dell'Area Risorse Umane e Finanziarie (piazza Leonardo da Vinci n. 17
Pavia). 
    La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. 
    Il giorno 9 maggio 2016 sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
 rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato  l'elenco  dei
candidati ammessi all'espletamento della prima e della seconda  prova
scritta. 
    Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti  gli
effetti e,  pertanto,  i  candidati  ammessi  all'espletamento  delle
suddette  prove  sono   tenuti   a   presentarsi,   senza   ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel  suddetto
diario. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia alla procedura concorsuale. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      c) carta d'identita'. 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato in ogni prova  scritta  una  votazione  di  almeno  ventuno
trentesimi (21/30). 
    Il voto  riportato  nelle  prove  scritte  verra'  reso  noto  ai
candidati attraverso la pubblicazione di apposito elenco sul sito web
istituzionale         di         Ateneo          alla          pagina
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
a cui sara' possibile accedere utilizzando una password dedicata che verra' fornita in sede di esame ai partecipanti alle due prove scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova pratica, dal punteggio riportato nella valutazione dei titoli e dalla votazione ottenuta nella prova orale.
                               Art. 7 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo  pari
a 30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti: 
      1.  Titolo  di  studio:  titolo   di   studio   richiesto   per
l'ammissione  al   concorso,   valutabile   limitatamente   al   voto
conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto
per il conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali  diploma
di  specializzazione,  dottorato  di  ricerca,  master  universitari,
abilitazione all'esercizio della professione: fino ad un  massimo  di
punti 4; 
      2. Attestati di qualificazione e/o specializzazione  rilasciati
a  seguito  di  frequenza  di  corsi  di   formazione   professionale
organizzati da Pubbliche Amministrazioni o enti privati: fino  ad  un
massimo di punti 2; 
      3. Titoli scientifici quali pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 2; 
      4. Servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato  presso
Universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito  di  attivita'
professionali o imprenditoriali svolte  in  proprio,  attinente  alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 8; 
      5. Incarichi professionali e/o  incarichi  e  servizi  speciali
nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4):  fino  ad  un
massimo di punti 4; 
      6. Altri titoli quali attivita'  didattiche,  partecipazione  a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, idoneita'
a precedenti  concorsi  della  medesima  tipologia,  servizio  civile
volontario  Nazionale  e  tirocinio  Formativo  e  di   Orientamento,
previsto dal D.M. 25 marzo 1998, n. 142, purche' attinenti  al  posto
messo a concorso: fino ad un massimo di punti 4; 
      7. Servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 2; 
      8.  Incarichi  professionali,   incarichi   di   collaborazione
coordinata e continuativa e/o progetti: fino ad un massimodi punti 4. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive. 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa od  altre  amministrazioni,  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 
    La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova  scritta  e
la prova pratica e prima che si proceda alla correzione dei  relativi
elaborati   e   verra'   resa    nota    agli    interessati    prima
dell'effettuazione delle prove orali. 
                               Art. 8 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia  (art.  5,  del  D.P.R.  487/94  e
successive modificazioni ed integrazioni), Vedi Allegato B. 
                               Art. 9 
 
 
                 Approvazione graduatoria di merito 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 8. 
    E' dichiarato vincitore il candidato  utilmente  collocato  nella
graduatoria di merito, formata sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame. 
    La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore  Generale  ed
e' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita'  degli  Studi  alla
pagina https://www-5.unipv.it/alboufficiale/ 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo  di  3  anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto  ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso. 
                               Art. 10 
 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
 
 
    L'assunzione del vincitore del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita'  a  quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi  Nazionali  dei  dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro  individuale  a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    Il vincitore dovra' assumere servizio  dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il termine trenta giorni  dalla  stipula  del  contratto  i
vincitori  dovranno  produrre  una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46, del  D.P.R.  28  dicembre
2000, n. 445 dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il titolo di studio; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art.  53,  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata  anche  se
negativa; 
      j) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
di servizio la dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  cosi'
come previsto dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. (DPD) 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  trenta  giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta  salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
    Il vincitore del concorso pubblico sara'  assunto  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella    categoria     D     posizione     economica     D1,     area
amministrativa/gestionale, con orario di lavoro a  tempo  pieno,  con
diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
                               Art. 11 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  i  dati
personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla
presente procedura concorsuale saranno raccolti  presso  il  Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. 
    Il titolare del trattamento dei dati personali  e'  l'Universita'
degli Studi di Pavia, corso  Strada  Nuova,  65  -  27100  Pavia.  Il
responsabile del  trattamento  dei  dati  personali  e'  la  dott.ssa
Loretta Bersani - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Finanziarie. 
                               Art. 12 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5,  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la  signora
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e  Innovazione,  Palazzo  del
Maino, via Mentana n. 4 -  27100  Pavia;  telefono  0382/984979;  fax
0382/984970; mail: doriana.carini@unipv.it). 
                               Art. 13 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del Regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  Studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957  n.  3,  del  D.P.R.  3
maggio 1957 n. 686, del D.P.R. 9 maggio 1994 n.  487  modificato  con
D.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693 e della legge 15 maggio 1997, n. 127 e
successive modificazioni e del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 
                               Art. 14 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il  presente  provvedimento  e'  pubblicato  all'Albo   ufficiale
informatico  dell'Universita'  degli  Studi  di  Pavia  alla   pagina
https://www-5.unipv.it/alboufficiale/  e  alla  pagina  dedicata  alle
selezioni            pubbliche            presso             l'Ateneo
https://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
 rsonale-tecnico--amministrativo.html 
      Pavia, 16 marzo 2016  
 
                                       Il Direttore generale: Varasio