Concorso per 1 categoria ep area amministrativa-gestionale (lazio) UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 29 del 12-04-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO Concorso (Scad. 12 maggio 2016) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di due posti di categoria EP - posizione economica EP1 - Area am ...
Ente: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Regione: LAZIO
Provincia: VITERBO
Comune: VITERBO
Data di inserimento: 12-04-2016
Data Scadenza bando 12-05-2016
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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

Concorso (Scad. 12 maggio 2016)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di due posti di categoria EP - posizione economica EP1 - Area amministrativa-gestionale

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle universita'; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni, recante  nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n.  174  e  successive  modificazioni,  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni, recante  norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nel
pubblico impiego; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni,
recante   misure   urgenti   per   lo   snellimento    dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; 
    Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 «testo  unico
delle disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e
norme sulla condizione dello straniero»  e  successive  modifiche  ed
integrazioni; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili e relativo regolamento di  esecuzione  emanato
con decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre  2000,  n.
333; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni - testo unico
delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in   materia   di
documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali» e successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto  il  decreto  legislativo  7  marzo  2005,  n.  82  «Codice
dell'amministrazione digitale» ed in particolare l'art. 65; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6  della  legge
28  novembre  2005,  n.  246»,  cosi'  come  modificato  dal  decreto
legislativo 25 gennaio 2010, n. 5; 
    Visto il decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112,  convertito  con
modifiche  dalla  legge  6  agosto  2008,   n.   133   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Vista le legge 18 giugno 2009, n. 69 ed in particolare l'art.  32
«Eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento dei documenti in
forma cartacea»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio  2009,
n. 189 « Regolamento concernente  il  riconoscimento  dei  titoli  di
studio accademici»; 
    Visto  il  decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66  ed  in
particolare gli  artt.  1014  e  678  c.  9,  relativi  alla  riserva
obbligatoria a favore dei volontari delle forze armate nonche'  degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata; 
    Visto il decreto-legge 31 maggio  2010,  n.  78,  recante  misure
urgenti in materia di stabilizzazione  finanziaria  e  competitivita'
economica, convertito, con modifiche, dalla legge 30 luglio 2010,  n.
122; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n.  240  «Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario»; 
    Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012,  n.  5,  convertito,  con
modifiche, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49 «Disciplina per
la programmazione, il monitoraggio e la valutazione  delle  politiche
di bilancio e di reclutamento degli atenei»; 
    Vista la legge 6 novembre  2012,  n.  190  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Vista la legge 31 agosto 2013, n. 101 «Disposizioni  urgenti  per
il perseguimento degli obiettivi  di  razionalizzazione  della  spesa
nella pubbliche amministrazioni e nelle societa' partecipate»; 
    Visto il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 40,  di  attuazione
della direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di  domanda
per il rilascio di un permesso unico che  consente  ai  cittadini  di
Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel  territorio  di  uno  Stato
membro e a un insieme comune di diritti per  i  lavoratori  di  Paesi
terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro; 
    Vista la legge 23  dicembre  2014,  n.  190,  avente  ad  oggetto
«Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato» (legge di stabilita' 2015); 
    Vista la comunicazione del MIUR n.  1555  del  10  febbraio  2015
avente per oggetto «Programmazione e reclutamento di  personale  anno
2015»; 
    Visto il vigente CCNL relativo al comparto universita'; 
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi della Tuscia; 
    Visto  il  regolamento  in  materia  di  accesso  all'impiego   e
mobilita' del personale tecnico  amministrativo,  emanato  da  questa
Universita' con decreto rettorale n. 40/03  del  13  gennaio  2003  e
successive modificazioni; 
    Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 22  luglio
2015, con la quale, e' stata autorizzata, tra l'altro, l'assunzione a
tempo indeterminato di due unita' di personale di categoria  EP,  con
riserva a favore  del  personale  interno  per  una  progressione  di
carriera; 
    Accertato che non sono disponibili graduatorie corrispondenti per
la medesima categoria ed area; 
    Visto l'esito negativo della comunicazione di cui all'art. 34-bis
del decreto legislativo n. 165/2001 trasmessa con nota prot. n. 10841
del 2 ottobre 2015; 
    Visto   l'esito   negativo   dell'avviso   per    la    mobilita'
compartimentale e intercompartimentale effettuato con nota  prot.  n.
10843 del 2 ottobre 2015 e pubblicato sul sito di Ateneo; 
    Tenuto conto che questa amministrazione, nel rispetto  di  quanto
disposto dal  decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  ed  in
particolare gli articoli 1014 e 678, comma 9, ha cumulato frazioni di
posto che determinano la riserva in  favore  dei  militari  volontari
congedati senza demerito; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                     Concorso e numero dei posti 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura a tempo indeterminato di due posti di categoria EP  -  area
amministrativa-gestionale - posizione economica EP1, per le  esigenze
dell'Universita' degli studi della Tuscia: 
    un posto e' prioritariamente riservato  ai  soggetti  beneficiari
individuati  dagli  articoli  1014  e  678,  comma  9   del   decreto
legislativo n. 66/2010; 
    un  posto  e'  riservato  al   personale   in   servizio   presso
l'Universita' degli studi della Tuscia inquadrato nella  categoria  D
dell'area amministrativa-gestionale con rapporto di  lavoro  a  tempo
indeterminato  in  possesso  degli  stessi  requisiti  previsti   per
l'accesso dall'esterno e che non sia incorso negli ultimi due anni in
sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero scritto. 
    Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 2 
 
                        Profilo professionale 
 
    Gli  aspiranti   devono   possedere   esperienza   professionale,
capacita', conoscenze e competenze in merito a: 
    esperienza   maturata   nel    coordinamento    di    uffici    e
nell'organizzazione  delle  risorse  umane,  di  comunicazione  e  di
collaborazione tra strutture; 
    capacita',  conoscenze   ed   esperienza   maturata   nel   campo
dell'innovazione e delle tecnologie digitali; 
    ottima conoscenza della legislazione del  sistema  universitario,
competenze e esperienza professionale correlate; 
    ottima   conoscenza   del   diritto    amministrativo,    diritto
costituzionale,  diritto  privato  e   contabilita'   pubblica,   con
particolare riferimento alla contabilita' economico-patrimoniale e al
bilancio unico  in  ambito  universitario,  competenze  e  esperienza
professionale correlate; 
    ottima conoscenza del sistema di finanziamento delle universita',
competenze e esperienza professionale correlate; 
    conoscenza della legislazione  sulle  pubbliche  amministrazioni,
competenze e esperienza professionale correlate; 
    conoscenza  della  normativa  per  la  gestione   giuridica   del
personale  universitario,  competenze  e   esperienza   professionale
correlate; 
    sistema    AVA    (autovalutazione,    valutazione     periodica,
accreditamento)   delle   universita',   competenze   e    esperienza
professionale correlate; 
    conoscenza, competenze ed esperienza maturata in materia di ciclo
della  performance,  trasparenza  e  anticorruzione,   competenze   e
esperienza professionale correlate; 
    conoscenza della normativa sui contratti pubblici,  competenze  e
esperienza professionale correlate; 
    conoscenza delle tecniche di bilancio, di  budget,  controllo  di
gestione e rendicontazione,  competenze  e  esperienza  professionale
correlate in ambito universitario; 
    utilizzo  degli  strumenti  informatici   (pacchetto   office   o
equivalenti, posta elettronica, internet); 
    conoscenza della lingua inglese. 
                               Art. 3 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      1)  diploma  di  laurea  in  giurisprudenza   o   in   economia
(previgenti al  decreto  ministeriale  n.  509/1999  -  c.d.  vecchio
ordinamento)     o     corrispondenti     diplomi      di      laurea
specialistica/magistrale di cui al decreto ministeriale n. 509/1999 e
al decreto ministeriale n. 270/2004, o diplomi di  laurea  dichiarati
equipollenti con decreto ministeriale e abilitazione professionale. 
    L'abilitazione   professionale   puo'   essere   sostituita    da
particolare  qualificazione  professionale  specifica  attinente   al
profilo professionale richiesto e ricavabile da precedente esperienza
lavorativa   prestata   almeno    quinquennale    e/o    da    titoli
post-universitari. 
    Per  i  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  e'
richiesto il possesso di  un  titolo  di  studio  equipollente;  tale
equipollenza dovra' risultare  da  idonea  certificazione  rilasciata
dalle competenti autorita'; 
    2) eta' non inferiore agli anni 18; 
    3)  la  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai   cittadini
italiani  gli  italiani  non  appartenenti  alla  Repubblica)  ovvero
cittadinanza di altro  Stato  membro  della  Unione  europea  o  loro
familiari non aventi la cittadinanza  di  uno  Stato  membro  purche'
siano titolari del diritto di soggiorno o del  diritto  di  soggiorno
permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano  titolari  del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti  di  lungo  periodo  o  che
siano titolari dello status  di  rifugiato  ovvero  dello  status  di
protezione sussidiaria; 
    4) godimento dei diritti politici; 
    5)  non  aver  riportato  condanne  penali  o  altre  misure  che
escludano dall'assunzione in servizio o siano causa  di  destituzione
da impieghi presso pubbliche amministrazioni; 
    6) idoneita' fisica all'impiego; 
    7) essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli  obblighi
militari; 
    8) non essere stato destituito o dispensato  dall'impiego  presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero essere stato dichiarato decaduto  da  un  impiego  statale  ai
sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato, approvato con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3, o licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato
motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  3)
devono possedere i seguenti requisiti: 
    a)  essere  in  possesso  di  un  titolo  di  studio   dichiarato
equipollente dalle competenti autorita' ai sensi dell'art. 38,  comma
3, del decreto legislativo n. 165/2001. Il candidato e' ammesso  alla
selezione con riserva qualora il provvedimento non sia  ancora  stato
emesso, ma sia stata avviata la relativa procedura; 
    b) godere dei diritti civili e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
    c) essere in possesso, fatta eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
    d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Per il posto riservato al  personale  tecnico  amministrativo  in
servizio presso l'Universita' degli studi della Tuscia, i  candidati,
fermo restando il possesso dei requisiti sopra richiesti  nel  bando,
devono possedere i seguenti ulteriori requisiti specifici  alla  data
di  scadenza  del  termine  di   presentazione   delle   domande   di
partecipazione, per l'intera durata della  procedura  concorsuale  ed
alla data di  sottoscrizione  del  contratto  individuale  di  lavoro
subordinato: 
    a) essere in servizio  presso  l'Universita'  degli  studi  della
Tuscia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; 
    b)   essere    inquadrati    nella    categoria    D    -    area
amministrativa-gestionale. 
    La  mancanza  anche  di  uno  dei  suddetti  requisiti  specifici
comporta l'automatica esclusione del candidato  dal  beneficio  della
riserva. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza  del  termine  stabilito   dal   presente   bando   per   la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I   candidati   sono   ammessi   al   concorso    con    riserva.
L'amministrazione   puo'   disporre   in   qualunque   momento,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dal  concorso  per  difetto  dei
requisiti prescritti. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  ovvero,
qualora sia indicato nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata. 
                               Art. 4 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
    La domanda di ammissione, redatta in carta libera, in conformita'
allo schema esemplificativo allegato al presente bando (allegato  A),
indirizzata  all'Universita'  degli  studi  della  Tuscia  -  ufficio
personale dirigente e tecnico-amministrativo -  via  Santa  Maria  in
Gradi n. 4 - 01100 Viterbo, dovra' pervenire entro e non oltre trenta
giorni a decorrere dal giorno successivo a  quello  di  pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª
serie speciale. 
    Tale termine, qualora  venga  a  cadere  in  giorno  festivo,  si
intendera' protratto  al  primo  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. Non saranno considerate ammissibili domande pervenute oltre
il predetto termine. 
    L'invio  della  domanda  potra'  essere  effettuato  secondo   le
seguenti modalita': 
    a   mezzo   posta    elettronica    certificata    all'indirizzo:
protocollo@pec.unitus.it. Si rammenta, al  riguardo,  che  e'  valido
solo l'invio tramite pec  e  non  attraverso  posta  elettronica  non
certificata. Nel caso di invio della domanda tramite PEC, si richiede
che i files da allegare al messaggio di posta  elettronica  siano  in
formato pdf; 
    tramite raccomandata con avviso di ricevimento, in  tal  caso  si
considerano prodotte in tempo  utile  le  domande  spedite  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione. 
    L'amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del candidato oppure da mancata  o  tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatti  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati dovranno allegare alla domanda di  partecipazione  la
ricevuta del versamento di € 25,00  intestata  all'Universita'  degli
studi   della   Tuscia   -   amministrazione    centrale    -    IBAN
IT31S0306914509100000300002, indicando obbligatoriamente  la  causale
«Contributo  partecipazione  concorso  pubblico,  categoria  EP  area
amministrativa-gestionale», quale  contributo  non  rimborsabile  per
l'organizzazione del concorso. 
    Si   precisa,   inoltre,   che   tale   contributo   e'   valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta  domanda  di
partecipazione ed in nessun caso verra' restituito. 
    Il  mancato   versamento   del   predetto   contributo   comporta
l'esclusione dal concorso. 
                               Art. 5 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
    Nella  domanda  i  candidati  dovranno  dichiarare,  a  pena   di
esclusione dal concorso e sotto la propria personale  responsabilita'
e consapevolezza delle sanzioni  penali  previste  per  dichiarazioni
mendaci, ai sensi del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000: 
    a) cognome, nome e codice fiscale; 
    b) luogo e data di nascita; 
    c) luogo di residenza; 
    d) possesso della  cittadinanza.  In  particolare,  il  candidato
dovra' specificare lo Stato di appartenenza, ovvero, di essere: 
    titolare del diritto di soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno
permanente in qualita'  di  familiare  di  cittadini  comunitari  non
aventi cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea; 
    cittadino di Paese terzo titolare dello status di rifugiato o  di
protezione sussidiaria; 
    cittadino di Paese terzo, titolare del permesso di  soggiorno  CE
per soggiornanti di lungo periodo; 
    e)  se  cittadino  italiano,  di  essere  iscritto  nelle   liste
elettorali, precisandone  il  comune  ed  indicando  eventualmente  i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; 
    f) di non aver  riportato  condanne  penali  anche  in  corso  di
giudizio. In caso di eventuali condanne riportate, si richiede che il
candidato indichi l'autorita' giudiziaria, la tipologia di condanna e
gli estremi delle relative sentenze; 
    g) il possesso del titolo di studio  richiesto  dall'art.  3  del
bando, indicando la data del conseguimento, la votazione riportata  e
l'universita' presso la quale il titolo e' stato conseguito; 
    h) posizione riguardo agli obblighi militari; 
    i) idoneita' fisica all'impiego; 
    j)   gli   eventuali   servizi    prestati    presso    pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di  risoluzione  dei  precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; 
    k)  di  non  essere  stato  destituito  dall'impiego  presso  una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente  rendimento  e
di non essere stato dichiarato decaduto da  un  impiego  statale  per
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non  sanabile,
ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del  Presidente  della
Repubblica n. 3/1957; 
    l) l'eventuale possesso di titoli  di  preferenza  a  parita'  di
valutazione, indicati nel successivo art. 9 del  presente  bando.  La
mancata indicazione comportera'  l'esclusione  dalla  valutazione  di
tali titoli ai fini della preferenza; 
    m) riserva per il personale in servizio presso l'Ateneo; 
    n) riserva per i militari; 
    o)  domicilio  e/o  recapito   cui   indirizzare   le   eventuali
comunicazioni relative al concorso, nonche' il  numero  telefonico  e
indirizzo di posta elettronica. I candidati sono tenuti a  comunicare
tempestivamente ogni sopravvenuta  variazione  del  domicilio  e  del
recapito a questa Amministrazione; 
    p) gli eventuali titoli valutabili. 
    I titoli valutabili devono  essere  prodotti  esclusivamente  con
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto  di  notorieta'
(allegato B). I candidati devono indicare i riferimenti  necessari  a
pena di non valutazione. L'amministrazione si riserva la facolta'  di
procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del  contenuto  delle
dichiarazioni sostitutive. 
    I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana  dovranno
dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di
godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche   nello   Stato   di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento. 
    I candidati  portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge  5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al  proprio  handicap,   riguardo   l'ausilio   necessario,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove d'esame. 
    La presentazione di domande prive  di  sottoscrizione,  inoltrate
oltre i termini previsti dal presente bando, ovvero mancanti  di  una
delle dichiarazioni circa i requisiti o che contengano  dichiarazioni
o certificazioni false e mendaci comporta l'esclusione dal concorso. 
                               Art. 6 
 
                          Titoli valutabili 
 
    Ai titoli vengono riservati 30 punti.  Sono  valutabili,  purche'
attinenti all'attivita' lavorativa da svolgere, i seguenti titoli con
il punteggio indicato a fianco di ciascuno: 
    a) attivita' lavorativa prestata presso l'universita' (punti  0,5
per trimestre) o  altre  pubbliche  amministrazioni  (punti  0,5  per
semestre): fino a un massimo di punti 12; 
    b) idoneita' a precedenti procedure selettive della categoria  di
riferimento o superiori: fino a un massimo di punti 6; 
    c)  ulteriori  titoli  di  studio  o  professionali  tra   quelli
legalmente riconosciuti: fino a un massimo di punti 12. 
                               Art. 7 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La commissione esaminatrice sara' nominata con provvedimento  del
direttore generale ai sensi dell'art. 10 del regolamento  in  materia
di    accesso    all'impiego    e     mobilita'     del     personale
tecnico-amministrativo, nonche' in  ottemperanza  a  quanto  previsto
dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari  nel  rispetto
dei principi delle pari opportunita' e secondo criteri di trasparenza
e di imparzialita', tenendo  conto  delle  professionalita'  e  della
competenza in relazione al profilo messo a concorso. 
                               Art. 8 
 
                            Preselezione 
 
    Qualora il numero dei candidati sia tale da ostacolare il  rapido
svolgimento del concorso, l'Universita' si  riserva  la  facolta'  di
operare una  preselezione  dei  candidati,  da  effettuarsi  mediante
un'unica prova  a  test,  volta  ad  accertare  la  conoscenza  degli
argomenti indicati dal bando. 
                               Art. 9 
 
                           Prove di esame 
 
    Le prove di esame consisteranno in due prove scritte, di cui  una
a contenuto teorico-pratico, ed in una prova orale. 
    In particolare, le prove scritte verteranno sugli ambiti  di  cui
all'art. 2 del bando. 
    La prova orale  consistera'  in  un  colloquio  interdisciplinare
sulle materie oggetto delle prove scritte. 
    Nell'ambito   della   prova   orale   e'    altresi'    accertata
l'approfondita conoscenza della lingua inglese attraverso la  lettura
e la traduzione di un testo, ovvero mediante  una  conversazione.  E'
anche accertata la conoscenza, a  livello  avanzato,  dell'uso  delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche  piu'  diffuse,  da
realizzarsi  eventualmente  mediante  una  verifica  pratica.  Per  i
candidati  stranieri  le  prove  saranno  altresi'   finalizzate   ad
accertare la conoscenza della lingua italiana. 
    Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata  delle  stesse
ed i criteri  di  valutazione  saranno  stabiliti  dalla  commissione
giudicatrice. 
    La data dell'eventuale prova selettiva e/o il diario delle  prove
scritte e la sede di svolgimento delle stesse  sara'  pubblicato  sul
sito web di Ateneo www3.unitus.it (ateneo/albo -  bandi,  concorsi  e
atti normativi/personale tecnico-amministrativo/2015/bandi)  in  data
20 giugno 2016 e comunque con  almeno  quindici  giorni  di  anticipo
rispetto allo svolgimento delle prove scritte. 
    L'avviso in ordine alle date delle prove concorsuali, come  sopra
riportato, ha valore di  notifica  a  tutti  gli  effetti  di  legge,
pertanto i candidati ai quali non sia stata  comunicata  l'esclusione
dalla procedura concorsuale sono tenuti  a  presentarsi  nei  locali,
nell'ora e nei giorni stabiliti, muniti di  un  documento  valido  ai
fini del riconoscimento. 
    Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che   avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte  una  votazione  di  almeno
21/30. 
    L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con il  punteggio
da essi riportato nella valutazione dei titoli viene affisso all'albo
on-line di Ateneo. 
    Ai candidati  che  avranno  conseguito  l'ammissione  alla  prova
orale, sara' data comunicazione del luogo e  del  giorno  in  cui  la
stessa si svolgera' almeno venti giorni prima dell'espletamento della
prova stessa, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero,
qualora sia indicato nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata. 
    Contestualmente sara' data comunicazione del voto  riportato  dai
candidati nelle prove scritte. 
    La prova orale non si intendera' superata  se  il  candidato  non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente. 
    Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo  svolgimento
della prova orale, sono pubbliche. 
    Al  termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova   orale   la
commissione esaminatrice formera' l'elenco dei  candidati  esaminati,
con l'indicazione del voto riportato da ciascuno  di  essi  e,  nello
stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco, sottoscritto  dal
presidente e dal segretario, presso la sede di esame. 
    Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media  dei  voti
conseguiti nelle prove  scritte,  dalla  votazione  conseguita  nella
prova orale e i punti attribuiti ai titoli. 
                               Art. 10 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
    I candidati, che abbiano superato la  prova  orale  dovranno  far
pervenire  all'Universita'  degli  studi  della  Tuscia   -   ufficio
personale dirigente e tecnico-amministrativo -  via  Santa  Maria  in
Gradi n. 4 - 01100 Viterbo, entro il termine perentorio  di  quindici
giorni decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello  in  cui  hanno
sostenuto   il   colloquio,   le   dichiarazioni    sostitutive    di
certificazione e  di  atto  di  notorieta'  di  cui  al  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,  attestanti  il
possesso dei titoli di  preferenza  a  parita'  di  valutazione  gia'
indicati nella domanda, dalle quale risulti,  altresi',  il  possesso
del requisito  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    Si fa presente che, ai sensi dell'art. 15, comma 1,  della  legge
n.   183/2011,   le   certificazioni   rilasciate   dalla    pubblica
amministrazione in ordine a stati, qualita'  personali  e  fatti  non
possono essere esibite ad altra P.A. e devono essere  sostituite  con
le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del citato decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e fratelli vedovi o non  sposati  dei  caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    2)  dall'avere  prestato  lodevole   servizio   nelle   pubbliche
amministrazioni; 
    3) dalla minore eta'. 
    Si fa presente che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in  materia  e  nei
casi piu' gravi  possono  comportare  l'interdizione  temporanea  dai
pubblici  uffici,  ferma   restando   la   decadenza   dai   benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera. 
    I documenti si considerano prodotti  in  tempo  utile,  anche  se
spediti a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
                               Art. 11 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
    Con provvedimento del  direttore  generale,  tenuto  conto  delle
riserve ovvero delle preferenze previste  dall'art.  9  del  presente
bando, sara' approvata la graduatoria generale di  merito  e  saranno
dichiarati i vincitori. Tale  provvedimento  sara'  affisso  all'albo
on-line   dell'Ateneo    sul    sito    internet    dell'Universita':
https://www3.unitus.it. 
    Di tale pubblicazione viene data notizia  mediante  avviso  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi ed esami». Dalla data  di  pubblicazione  di  detto  avviso
decorre il termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria definitiva rimane efficace per un  termine  di  36
mesi  dalla  data  di  pubblicazione   dell'avviso   nella   Gazzetta
Ufficiale. 
    L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
per la copertura del posto resosi vacante per  qualsiasi  causa,  per
ulteriori assunzioni di personale, secondo le delibere  degli  organi
di governo e per assunzioni a tempo determinato. 
                               Art. 12 
 
                       Assunzione in servizio 
 
    I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare, in
conformita'  con  quanto  previsto  dal  vigente  CCNL  del  comparto
universita',  il  contratto  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  con
l'Universita' degli studi della Tuscia di Viterbo. 
    Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato  motivo,
entro il termine stabilito,  decade  dal  diritto  alla  stipula  del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e  gravi  impedimenti,  gli  effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio. 
    All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai  sensi  dell'art.
47  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000  e
successive modificazioni ed integrazioni, attestante il  possesso  di
ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data
dal termine ultimo previsto per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione  al  concorso;  dovra',  altresi',  rendere  le  ulteriori
dichiarazioni  richieste  in  applicazione  del  CCNL  del   comparto
universita', vigente all'atto dell'assunzione stessa. 
                               Art. 13 
 
                         Diritto di accesso 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale,  a  norma  della
normativa vigente. 
                               Art. 14 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei dati personali, l'Universita' degli studi della Tuscia
si impegna a rispettare il  carattere  riservato  delle  informazioni
fornite dal candidato.  Tutti  i  dati  forniti  saranno  raccolti  e
trattati per le finalita' di gestione della procedura  concorsuale  e
dell'eventuale procedimento di assunzione in  servizio  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore o dei
candidati idonei. 
    Il  responsabile  dell'ufficio  personale  dirigente  e   tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi  della  Tuscia,  dott.ssa
Silvia   Vittori   (tel.   0761357922   -   svittori@unitus.it),   e'
responsabile di ogni adempimento inerente  il  presente  procedimento
concorsuale che non sia di competenza della commissione giudicatrice. 
                               Art. 15 
 
                             Pubblicita' 
 
    Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che  formano  parte
integrante del medesimo, sono  pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». 
    Ne  viene  altresi'  data  pubblicita'   mediante   pubblicazione
all'albo on-line  dell'Ateneo  sul  sito  internet  dell'Universita':
https://www3.unitus.it.