Concorso per 1 categoria d area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 84 del 21-10-2016 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI VERONA Concorso (Scad. 21 novembre 2016) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed e ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Regione: | VENETO |
Provincia: | VERONA |
Comune: | VERONA |
Data di inserimento: | 21-10-2016 |
Data Scadenza bando | 21-11-2016 |
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Concorso (Scad. 21 novembre 2016)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 66/2010 con possibilita' di partecipazione a soggetti non appartenenti alle categorie previste dalla citata normativa, per il C.I.R.S.A.L (sel. n. 2/2016).
LA DIRETTRICE GENERALE Visto lo Statuto dell'Universita' di Verona; Vista la legge 10 aprile 1991 n. 125, «Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 recante disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto universita' del 16 ottobre 2008; Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto universita' per il biennio economico 2008-2009 del 12 marzo 2009; Vista la direttiva n. 14/2011 del 22 dicembre 2011 della Presidenza del Consiglio dei ministri «Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di cui all'art. 15, legge n. 183/2011»; Visto il decreto legislativo n. 81/2015 recante la «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183»; Visto il «Regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' degli studi di Verona», emanato con decreto rettorale n. 5-2002 dell'11 gennaio 2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 30 maggio 2016 di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale tecnico amministrativo per gli anni 2014 - 2016 e della relativa copertura finanziaria; Visto in particolare il piano occupazionale per l'anno 2016, che prevede, tra gli altri, la copertura di un posto di categoria D, posizione economica D1, Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per il Centro interdipartimentale per la ricerca sperimentale (C.I.R.S.A.L.); Esperite con esito negativo le procedure di mobilita' previste dall'art. 30 e dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001; Visto il decreto legislativo n. 66/2010 che prevede una riserva di posti in favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate, congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonche' dei volontari in servizio permanente e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; Considerato che nel caso non venissero presentate domande di partecipazione da parte degli aventi diritto alla riserva di cui al predetto decreto legislativo o nessun candidato risultasse idoneo, l'amministrazione dovrebbe procedere a ribandire il concorso in oggetto; Valutati i principi che ispirano l'organizzazione e l'attivita' delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, ed in particolare il perseguimento dell'obiettivo di efficienza, efficacia ed economicita'; Decreta: Art. 1 Numero dei posti Presso l'Universita' di Verona e' indetto un concorso pubblico per esami per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, nel ruolo del personale tecnico amministrativo delle universita' per il C.I.R.S.A.L. (selezione 2/2016), riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 66/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, che siano utilmente collocati nella graduatoria di merito: volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonche' dei volontari in servizio permanente; ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso in cui non risultino idonei candidati riservisti, verra' dichiarato vincitore il candidato non appartenente alle categorie di cui al decreto legislativo n. 66/2010 seguendo l'ordine della graduatoria di merito. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2 Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli stati membri dell'Unione europea. Possono partecipare anche i familiari di cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno Unione europea per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o di paesi terzi devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente; d) titolo di studio: diploma di laurea in Scienze biologiche (o laurea triennale della classe 12 - decreto ministeriale n. 509/1999 o della classe L-13 - decreto ministeriale n. 270/2004), Biotecnologie o Biotecnologie agro-industriali (o Laurea triennale della classe 1 - decreto ministeriale n. 509/1999 o della classe L-2 - decreto ministeriale n. 270/2004), laurea triennale in Tecniche di laboratorio biomedico appartenente alle classi SNT/03 - decreto ministeriale n. 509/1999 o L-SNT3 - decreto ministeriale n. 270/2004, diploma di laurea in Medicina veterinaria LM-42. Coloro che abbiano conseguito un titolo di studio all'estero possono chiedere l'ammissione con riserva in attesa dell'equivalenza dello stesso. La richiesta di equivalenza deve essere rivolta al Dipartimento della funzione pubblica. Le informazioni sono disponibili all'indirizzo: https://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica cliccando Dipartimento della Funzione pubblica, documentazione, modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio; e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani nati fino al 1985); f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli stati membri dell'Unione europea o di paesi terzi. Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi dell'art. 1 del presente bando i candidati che, oltre ai requisiti sopra descritti rientrano nelle seguenti tipologie: volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonche' dei volontari in servizio permanente, ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento. Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, al fine dell'esercizio del potere di discrezionalita' dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte costituzionale del 27 luglio 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 1° agosto 2007, possono partecipare al concorso coloro che sono stati dichiarati decaduti da impiego statale, conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3/57. Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con il presidente del C.I.R.S.A.L. ovvero con il rettore, la direttrice generale o un componente del Consiglio di amministrazione dell'ateneo. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. La mancanza anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l'esclusione dalla selezione, che puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con provvedimento motivato della direttrice generale.
Art. 3 Profilo richiesto Il candidato idoneo dovra' dimostrare conoscenza e autonomia nell'utilizzo delle principali attrezzature tecniche e scientifiche utilizzate nella stabulazione e nello studio degli animali da laboratorio. Dovra' possedere compentenza nella manipolazione e nel trattamento dei comuni animali da laboratorio al fine supportare i ricercatori afferenti al centro per l'ottimizzazione delle procedure applicate. Viene inoltre richiesta una conoscenza di base su biologia, etologia e gestione degli animali da laboratorio e la conoscenza della normativa sulla sperimentazione animale (decreto legislativo n. 26/2014) e la conoscenza dei principali programmi di videoscrittura e archiviazione dati (word, excel ecc.). Sono indispensabili la motivazione e l'attitudine al ruolo da svolgere e la capacita' di lavorare in gruppo.
Art. 4 Domande e termine di presentazione Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera in conformita' allo schema esemplificativo (allegato A) con la copia di un documento di identita', indirizzate alla direttrice generale dell'Universita' di Verona, via dell'artigliere 8 - 37129 Verona, dovranno essere presentate direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o posta celere con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente. Saranno escluse le domande consegnate o pervenute oltre tale data, anche se spedite prima della data di scadenza. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale di spedizione, ma la data di ricezione della domanda presso l'ateneo. La presentazione diretta delle domande puo' essere effettuata presso la Direzione risorse umane - Area personale tecnico amministrativo e reclutamento - U.O. concorsi, via dell'artigliere, 19 Verona, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi': 10,00 - 13,00. La domanda puo' essere inoltre inviata avvalendosi della Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo: ufficio.protocollo@pec.univr.it, entro il medesimo termine. L'invio potra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non sara' ritenuta valida la domanda trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata. La domanda e gli eventuali allegati per i quali sia prevista la sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti, ed inviati con la copia di un documento valido di identita', in formato PDF. Il candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad effettuare il successivo inoltro della domanda cartacea. L'amministrazione universitaria non si assume alcuna responsabilita' nel caso in cui i file trasmessi tramite PEC non siano leggibili. Nella domanda i candidati, consapevoli della responsabilita' penale in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, devono dichiarare: 1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile; 2. la data ed il luogo di nascita; 3. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento postale; 4. l'eventuale appartenenza alle categorie riserviste di cui all'art. 1 del presente bando di concorso; 5. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea. Per i familiari di cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno stato membro di essere titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; per i cittadini di paesi terzi di essere titolari del permesso di soggiorno Unione europea per soggiornanti di lungo periodo o dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 6. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 7. di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti; 8. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 lettera d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito, e dell'ateneo che l'ha rilasciato; per i titoli di studio conseguiti all'estero di aver avviato la procedura per l'equivalenza del titolo di studio alla funzione pubblica come previsto dal precedente art. 2; 9. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani nati fino al 1985); 10. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 11. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce; 12. di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3, ovvero l'indicazione della data e dell'amministrazione presso cui e' intervenuto tale provvedimento; 13. di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 14. di non avere alcun grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con il presidente del C.I.R.S.A.L. ovvero con il rettore, la direttrice generale o un componente del Consiglio di amministrazione dell'ateneo; 15. l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 16. il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente. Alla domanda dovra' essere allegata la fotocopia di un documento di identita'. Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda. I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/1992, potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione al concorso degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, in relazione alla propria abilita', allegando copia autenticata della relativa certificazione rilasciata dalla Commissione medica competente per territorio. I cittadini degli stati membri dell'Unione europea e di paesi terzi dovranno inoltre dichiarare di godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o di provenienza; L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni formulate nella domanda di concorso. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Non si terra' conto delle domande non firmate e che non contengano le indicazioni precisate nel presente articolo circa il possesso dei requisiti per l'ammissione alla selezione.
Art. 5 Commissione giudicatrice La Commissione giudicatrice sara' nominata con successivo provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del «Regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' di Verona», citato in premessa.
Art. 6 Programma d'esame Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale, come di seguito specificato: la prima prova scritta consistera' in un elaborato che potra' riguardare la conoscenza delle principali attrezzature tecniche e scientifiche utilizzate nella stabulazione e nello studio degli animali da laboratorio, i principi di funzionamento di uno stabulario e la vigente normativa sulla sperimentazione animale (decreto legislativo n. 26/2014), nonche' il possesso di nozioni di biologia, etologia e gestione degli animali da laboratorio; la seconda prova consistera' in quesiti a risposta aperta sulle materie della prima prova. Potra' inoltre essere effettuata una prova pratica volta ad appurare la competenza del candidato nella manipolazione e nel trattamento di animali da laboratorio (roditori); la prova orale vertera' sulla materie delle prove scritte e sara' volta anche ad accertare la conoscenza dei principali programmi di videoscrittura e archiviazione dati (word, excel ecc.) e della lingua inglese. Le prove si terranno secondo il seguente calendario: I prova scritta : giorno 28 novembre alle ore 9,30, II prova scritta: giorno 28 novembre alle ore 14,30, presso aula C Lente didattica Policlinico G.B. Rossi, P.le L.A. Scuro Verona; prova orale: giorno 5 dicembre alle ore 9,30, presso aula C Lente didattica G.B. Rossi, P.le L.A. Scuro Verona. In relazione al numero dei candidati ammessi a sostenere la prova orale la Commissione giudicatrice potra' disporne lo svolgimento anche nei giorni successivi a quello stabilito. Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla selezione sono tenuti a presentarsi secondo il calendario sopra indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita' in corso di validita'. Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta. I risultati delle prove scritte dei soli candidati ammessi all'orale saranno resi noti prima dell'effettuazione della prova orale mediante pubblicazione nel sito web di ateneo all'indirizzo: https://www.univr.it/concorsi La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato la votazione di almeno 21/30. L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa. La Commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio di ciascuna sessione dedicata alla prova orale determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato e lo affigge nella sede degli esami.
Art. 7 Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli di riserva previsti dal precedente art. 1 e/o i titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in fotocopia non autenticata e corredati da una dichiarazione di conformita' all'originale ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva che contenga i riferimenti necessari all'amministrazione per eventuali controlli, accompagnati da un documento di identita' in corso di validita'. Da tali dichiarazioni dovra' risultare inoltre che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata. I documenti in questione o le corrispondenti dichiarazioni dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 8 Approvazione della graduatoria Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo. La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova orale. La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando e, a parita' di punti, delle preferenze previste nel precedente art. 7. Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorso i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito tenuto conto della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando. La graduatoria di merito, approvata con provvedimento della direttrice generale, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata all'Albo ufficiale dell'Universita' di Verona. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per trentasei mesi dalla data di pubblicazione all'albo. Entro tale data l'amministrazione si riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti che si rendessero disponibili. Per lo stesso periodo di tempo l'amministrazione si riserva, inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per assunzioni a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni a tempo indeterminato.
Art. 9 Assunzione A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto universita' vigente, e sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato vincitore. Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in base alla normativa vigente in materia. La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine prescritto, fatta salva la possibilita' di proroga a richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata risoluzione dei medesimi. La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa servizio. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli verra' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a tempo determinato da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova.
Art. 10 Norme di salvaguardia Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia. I dati personali forniti dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione, saranno raccolti dagli uffici dell'Universita' di Verona e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Universita' di Verona, titolare del trattamento. Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami» e pubblicato nel sito web dell'Universita' all'indirizzo https://www.univr.it/concorsi Responsabile del procedimento: dott.ssa Antonella Ballani: telefono 0458028473, 8552, 8336 - fax 0458028753, U.O. Concorsi area personale tecnico amministrativo e reclutamento dell'Universita' di Verona - via dell'Artigliere, 19 - 37129 Verona. La direttrice generale: Mase'