Concorso per 20 tenenti (lazio) COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 20
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 88 del 08-11-2016
Sintesi: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA Concorso (Scad. 9 dicembre 2016) Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di venti tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnic ...
Ente: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 08-11-2016
Data Scadenza bando 09-12-2016
Condividi Invia tramite Whatsapp

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Concorso (Scad. 9 dicembre 2016)

Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di venti tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza, per l'anno 2016.

 
 
                       IL COMANDANTE GENERALE 
 
    Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto-legge 4 ottobre  1935,
n. 1961, recante «Modificazioni alle  disposizioni  sul  reclutamento
degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di  finanza»,
convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75; 
    Vista  la  legge  23  aprile   1959,   n.   189,   e   successive
modificazioni,  recante  «Ordinamento  del  Corpo  della  Guardia  di
finanza»; 
    Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 642, recante «Disciplina dell'imposta di bollo», e l'art. 19 della
legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente «Esenzione dall'imposta di
bollo per copie conformi di atti»; 
    Vista la legge 18 dicembre 1973,  n.  836,  recante  «Trattamento
economico di missione e di trasferimento dei dipendenti  statali»  e,
in particolare, l'art. 29; 
    Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante «Istituzione del
Servizio sanitario nazionale»; 
    Vista la  legge  23  agosto  1988,  n.  370,  recante  «Esenzione
dall'imposta di bollo per le domande  di  concorso  e  di  assunzione
presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
ed integrazioni, recante «Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni, concernente «Regolamento  recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Attuazione dell'art. 3, della
legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia  di  nuovo  inquadramento  del
personale non direttivo e non dirigente del Corpo  della  Guardia  di
finanza»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  recante  «Misure  urgenti   per   lo   snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo»; 
    Vista la legge 16 giugno 1998,  n.  191,  recante  «Modifiche  ed
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15  maggio  1997,  n.
127, nonche' norme in materia di formazione del personale  dipendente
e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni.  Disposizioni
in materia di edilizia scolastica»; 
    Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, e, in particolare, l'art. 4,
recante «Delega al Governo  in  materia  di  riordino  dell'Arma  dei
Carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della Guardia
di  finanza  e  della  Polizia  di  Stato.  Norme   in   materia   di
coordinamento delle Forze di polizia»; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  17  maggio  2000,  n.  155,   e
successive modificazioni ed  integrazioni,  concernente  «Regolamento
recante norme per l'accertamento  dell'idoneita'  al  servizio  nella
Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 1, comma  5,  della  legge  20
ottobre 1999, n. 380»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni, recante «Testo unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (Testo A)»; 
    Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente «Istituzione  del
servizio civile nazionale»; 
    Visto il decreto  legislativo  19  marzo  2001,  n.  69,  recante
«Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e  dell'avanzamento
degli ufficiali del Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'art.
4 della legge 31 marzo 2000, n. 78»; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    «Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche»; 
    Visto il decreto  ministeriale  29  ottobre  2001,  e  successive
modificazioni e integrazioni, concernente l'individuazione dei titoli
di studio e gli ulteriori requisiti per la partecipazione ai concorsi
per ufficiali del Corpo; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice in materia di protezione dei  dati  personali»  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto ministeriale 16  settembre  2003,  e  successive
modificazioni, recante «Elenco delle imperfezioni ed  infermita'  che
sono causa di non idoneita' ai servizi di navigazione aerea e criteri
da  adottare  per   l'accertamento   e   la   valutazione   ai   fini
dell'inidoneita'»; 
    Visto il decreto  ministeriale  5  marzo  2004,  n.  94,  recante
«Regolamento concernente le modalita' di  svolgimento  dei  corsi  di
formazione per l'accesso ai ruoli  normale,  aeronavale,  speciale  e
tecnico-logistico-amministrativo degli  ufficiali  della  Guardia  di
finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche'
le cause e le procedure di rinvio e di espulsione»; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  22  ottobre   2004,   n.   270,
concernente  «Modifiche  al  regolamento  recante  norme  concernenti
l'autonomia   didattica   degli   atenei,   approvato   con   decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, del Ministro dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n.  82,  e  successive
modificazioni, recante «Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  25   novembre   2005,   recante
«Definizione  della  classe  del  corso  di  laurea   magistrale   in
giurisprudenza»; 
    Visto  il   decreto   ministeriale   16   marzo   2007,   recante
«Determinazione delle classi di laurea magistrale»; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni  e
integrazioni, registrata all'Ufficio centrale del bilancio presso  il
Ministero dell'economia e delle finanze, il  28  marzo  2008,  al  n.
3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle  varie
autorita' gerarchiche del Corpo; 
    Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto-legge 25  giugno  2008,
n.  112,  e  successive  modificazioni,  convertito  in  legge,   con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6  agosto  2008,  n.
133, recante «Disposizioni urgenti  per  lo  sviluppo  economico,  la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della  finanza
pubblica e la perequazione tributaria»; 
    Visto l'art. 32 della  legge  18  giugno  2009,  n.  69,  recante
«Disposizioni per  lo  sviluppo  economico,  la  semplificazione,  la
competitivita' nonche' in materia di  processo  civile»,  concernente
l'eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento  dei  documenti
in forma cartacea; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante  «Codice   dell'ordinamento
militare»; 
    Visti gli articoli 583 e 586 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  15  marzo  2010,  n.   90,   concernenti   l'accertamento
dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 188523, datata 25 giugno 2013, e successive  modificazioni
e  integrazioni,  concernente  le  modalita'   per   lo   svolgimento
dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio  nel  Corpo
della   Guardia   di   finanza   nei   confronti   degli    aspiranti
all'arruolamento; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  24
ottobre 2014 recante «Definizione delle caratteristiche  del  sistema
pubblico per la  gestione  dell'identita'  digitale  di  cittadini  e
imprese (S.P.I.D.), nonche' dei tempi e delle modalita'  di  adozione
del sistema SPID da parte delle  pubbliche  amministrazioni  e  delle
imprese»; 
    Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, recante «Modifica  all'art.
635  del  codice  dell'ordinamento  militare,  di  cui   al   decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia  di
parametri fisici per l'ammissione ai  concorsi  per  il  reclutamento
nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale  dei
vigili del fuoco»; 
    Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza
n. 45755, datato 17 febbraio 2015, riguardante le direttive  tecniche
da adottare ai  sensi  dell'art.  3,  comma  4,  del  citato  decreto
ministeriale 17 maggio 2000, n. 155,  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  17  dicembre
2015, n. 207, recante regolamento in materia di parametri fisici  per
l'ammissione ai concorsi per  il  reclutamento  nelle  Forze  armate,
nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile  e  nel  Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, in attuazione della legge 12  gennaio
2015, n. 2; 
    Considerata l'opportunita' che, alle prove concorsuali successive
a  quella  preliminare,  se  svolta,  venga  ammesso  un  numero   di
concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata  e
rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso, 
 
                             Determina: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami,  per  il
reclutamento di venti tenenti in servizio  permanente  effettivo  del
ruolo tecnico-logistico-amministrativo del  Corpo  della  guardia  di
finanza per l'anno 2016. Dei posti disponibili: 
      a) due sono destinati agli ufficiali in ferma  prefissata,  con
almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della guardia di  finanza.
Tali posti sono assegnati alla specialita' amministrazione; 
      b) diciotto sono destinati agli  altri  cittadini  italiani  in
possesso dei requisiti di cui al successivo art. 2. Tali  posti  sono
ripartiti tra le seguenti specialita': 
        1) tre per amministrazione; 
        2) due per commissariato; 
        3) due per telematica; 
        4) due per infrastrutture; 
        5) uno per motorizzazione - settore aereo; 
        6) uno per motorizzazione - settore navale; 
        7) quattro per sanita'; 
        8) tre per psicologia. 
    2. E' possibile concorrere per una sola categoria di posti e  una
sola specialita' e, ove previsto, per un  solo  settore,  di  cui  al
comma 1. 
    3. Lo svolgimento del concorso comprende: 
      a) una prova preliminare (test logico-matematici e  culturali),
eventuale, cui non saranno sottoposti i candidati ai posti di cui  al
comma 1, lettera a); 
      b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale; 
      c) la valutazione dei titoli di merito; 
      d)  l'accertamento  dell'idoneita'  attitudinale  al   servizio
incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali  in
servizio        permanente        effettivo         del         ruolo
tecnico-logistico-amministrativo; 
      e) l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica; 
      f) una prova orale; 
      g) una prova facoltativa di una lingua straniera; 
      h) la visita medica di incorporamento. 
    4. Il Corpo della Guardia di finanza si riserva  la  facolta'  di
revocare il bando di concorso, di  sospendere  o  rinviare  le  prove
concorsuali, di modificare, fino  alla  data  di  approvazione  della
graduatoria unica di merito,  il  numero  dei  posti,  di  sospendere
l'ammissione al corso di formazione dei  vincitori,  in  ragione  del
numero di assunzioni complessivamente autorizzate  dall'Autorita'  di
Governo,  nonche'  di  esigenze  attualmente   non   valutabili   ne'
prevedibili. 
                               Art. 2 
 
 
         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 
 
 
    1. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera a), gli ufficiali in ferma  prefissata  in  congedo,
ovvero cancellati dal ruolo, che: 
      a)  alla  data  di  scadenza  del   termine   ultimo   per   la
presentazione della domanda di partecipazione  al  concorso,  abbiano
prestato servizio senza demerito nel Corpo della guardia  di  finanza
per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione; 
      b) alla data del 1°  gennaio  2016,  non  abbiano  superato  il
giorno di compimento del trentaquattresimo anno di  eta'  e,  quindi,
siano nati in data non antecedente al 1° gennaio 1982; 
      c) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero  prosciolti,
d'autorita' o  d'ufficio,  da  precedente  arruolamento  nelle  Forze
armate e di polizia; 
      d) non siano imputati, non siano stati condannati, ne'  abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale, per delitti non colposi, ne' siano o siano stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
      e) non siano stati  dimessi,  per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
      f) abbiano mantenuto il possesso delle  qualita'  morali  e  di
condotta stabilite per l'ammissione ai  concorsi  della  magistratura
ordinaria.  L'accertamento  di  tale   requisito   viene   effettuato
d'ufficio dal Corpo della guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera b): 
      a) i  militari  del  Corpo  appartenenti  ai  ruoli  ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che: 
        1) alla  data  del  1°  gennaio  2016,  abbiano  compiuto  il
trentatreesimo anno di eta' e non superato il giorno  del  compimento
del quarantaduesimo anno di eta' e, quindi, siano  nati  nel  periodo
compreso tra il 1° gennaio  1974  ed  il  1°  gennaio  1983,  estremi
inclusi; 
        2)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        3) non  siano  imputati,  non  siano  stati  condannati,  ne'
abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del
codice di procedura penale, per delitti  non  colposi,  ne'  siano  o
siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 
        4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica  finale
non inferiore a «superiore alla media» o giudizio equivalente; 
        5) non siano stati dichiarati non idonei  all'avanzamento  o,
se dichiarati non  idonei  all'avanzamento,  abbiano  successivamente
conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi  almeno  cinque
anni  dalla  dichiarazione  di  non  idoneita',  ovvero  non  abbiano
rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
      b) i cittadini italiani che: 
        1) alla data del 1° gennaio 2016,  non  abbiano  superato  il
giorno di compimento del trentaduesimo anno di eta' e, quindi,  siano
nati in data non antecedente al 1° gennaio 1984; 
        2) siano in possesso dei diritti civili e politici; 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4) non  siano  imputati,  non  siano  stati  condannati,  ne'
abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del
codice di procedura penale, per delitti  non  colposi,  ne'  siano  o
siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati ammessi  a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano  rinunciato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        7) siano in possesso delle  qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura  ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data  di  effettivo
incorporamento, pena l'esclusione dal concorso. 
    3. In aggiunta ai requisiti indicati nei commi 1 e 2,  alla  data
di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda  di
partecipazione al concorso, tutti i  candidati  devono  possedere  un
diploma  di  laurea  ovvero  di  laurea  specialistica  o  di  laurea
magistrale o  titolo  equipollente  (con  esclusione,  quindi,  delle
lauree cosiddette «triennali» o «di I  livello»),  richiesto  per  la
specialita' e, ove previsto, per il settore, per cui concorrono,  tra
quelli indicati in allegato 1. 
    Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero,
sempreche'    riconosciuti     dal     Ministero     dell'istruzione,
dell'universita' e della  ricerca,  equipollenti  ad  uno  di  quelli
prescritti per la partecipazione al presente  concorso.  Allo  scopo,
alla domanda di  partecipazione  deve  essere  allegata  la  relativa
attestazione di  equipollenza  ovvero  dichiarazione  sostitutiva  ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre  2000,
n. 445. 
    4. I concorrenti devono, altresi', essere: 
      a)   per   la    specialita'    «sanita'»    o    «psicologia»,
rispettivamente,  iscritti  all'albo  dei  medici-chirurghi  o  degli
psicologi; 
      b)   per   la   specialita'   «infrastrutture»,   in   possesso
dell'abilitazione all'esercizio della professione connessa al  titolo
di studio richiesto. 
    5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta'  previsti  per
l'ammissione ai pubblici impieghi. 
    6. Il giudizio di meritevolezza di cui al comma 1, lettera a), e'
espresso sulla base  dei  requisiti  fisici,  morali,  di  carattere,
intellettuali,  culturali  e  professionali,  dimostrati  durante  il
servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono: 
      a) per i candidati in  servizio  nel  Corpo  della  Guardia  di
finanza, il Comandante regionale  (o  equiparato),  relativamente  al
personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti; 
      b) per i candidati  in  congedo  dal  Corpo  della  Guardia  di
finanza,  il  Comandante  regionale  territorialmente  competente  in
relazione al luogo di residenza. 
                               Art. 3 
 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
 
    1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito
«https://www.gdf.gov.it/» - area «Concorsi Online», seguendo le istruzioni del
sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla  data  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale. 
    2. Il concorrente, nella procedura di compilazione della  domanda
di partecipazione, puo' scegliere una delle seguenti modalita': 
      a) «S.P.I.D.», sistema pubblico per la gestione  dell'identita'
digitale; 
      b) portale «Concorsi On Line». 
    3. I militari del Corpo  in  servizio  che  presentano  l'istanza
tramite la modalita' di cui: 
      a) al comma 2, lettera a), dovranno, al termine della procedura
di compilazione, consegnare copia della suddetta domanda  al  Reparto
dal quale direttamente dipendono per l'impiego (per il  personale  in
forza al  Comando  generale,  la  domanda  dovra'  essere  consegnata
direttamente  dall'interessato  al   Quartier   generale,   per   gli
adempimenti di competenza); 
      b) al comma 2, lettera b), dovranno, al termine della procedura
di  compilazione,  stampare  l'istanza,   firmarla   per   esteso   e
presentarla in forma cartacea, entro il termine di cui al comma 1, al
Reparto dal  quale  direttamente  dipendono  per  l'impiego  (per  il
personale in forza al Comando  generale,  la  domanda  dovra'  essere
consegnata direttamente dall'interessato al  Quartier  generale,  per
l'assunzione a protocollo). 
    4. I  candidati  che  presentano  la  domanda  di  partecipazione
tramite il sistema S.P.I.D., ove richiesto, dovranno fornire, in sede
di prima prova concorsuale,  il  «numero  protocollazione»,  generato
automaticamente  dal   sistema   e   riportato   sulla   domanda   di
partecipazione. 
    5. Gli altri aspiranti che avranno optato  per  la  modalita'  di
presentazione della domanda di cui al comma 2, lettera  b),  dovranno
stampare l'istanza, firmarla per esteso e consegnarla a mano,  oppure
inviarla al Centro di reclutamento  della  Guardia  di  finanza,  via
delle Fiamme Gialle n. 18  -  00122  Roma/Lido  di  Ostia,  entro  il
termine di cui al comma 1. 
    6. Non sono considerate  valide  le  domande  di  partecipazione,
compilate con la procedura di cui al comma  2,  lettera  b),  ma  non
presentate o inviate secondo le modalita' di cui ai commi 3,  lettera
b), e 5. 
    7.  In  caso  di  avaria  temporanea  del  sistema   informatico,
verificatasi nell'ultimo giorno  utile  per  la  presentazione  della
domanda di partecipazione e accertata  dall'Amministrazione,  saranno
considerate valide le istanze presentate secondo il modello riportato
in allegato 2,  disponibile  presso  tutti  i  reparti  del  Corpo  e
consegnate o spedite con le medesime modalita' di  cui  al  comma  5,
entro  il  primo  giorno  feriale  successivo  a  quello  di  mancata
operativita' del sistema. A tal  fine,  fa  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante. 
    Di tale anomalia ne sara' data comunicazione sulla home page  del
sito istituzionale del Corpo, www.gdf.gov.it 
    8. Solo nel caso di indisponibilita' di un collegamento  internet
la domanda di partecipazione puo' essere redatta in  carta  semplice,
secondo il modello riportato in allegato 2, disponibile presso  tutti
i reparti del Corpo e consegnata o spedita con le medesime  modalita'
di cui al comma 5. 
    9. Le domande di partecipazione al concorso, redatte  secondo  le
modalita' di cui ai commi 5 e 8, si  considerano  prodotte  in  tempo
utile se spedite entro il termine di cui al comma 1. A tal  fine,  fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    10. Le domande di  partecipazione  al  concorso  inviate  con  le
modalita' di cui ai commi 5, 7 e 8, che, pur  inoltrate  nei  termini
indicati, non pervengono entro quarantacinque giorni decorrenti dalla
data di pubblicazione del presente bando sono archiviate. 
    11. L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per la
mancata ricezione delle domande, dovuta a disguidi postali o ad altre
cause non imputabili alla stessa. 
    12. Le domande di partecipazione redatte secondo le modalita'  di
cui al comma 2, possono  essere  annullate,  modificate  o  integrate
entro  il  termine  previsto  per  la  presentazione  delle   stesse.
Successivamente, non e' piu' possibile  annullarle  ovvero  apportare
modificazioni o integrazioni. 
    13. Le domande di partecipazione al concorso redatte  secondo  le
modalita' di cui al comma 8, e quelle,  eventualmente,  presentate  a
seguito di avaria temporanea del sistema informatico di cui al  comma
7, sono restituite agli interessati per  essere  regolarizzate  entro
cinque giorni dal momento della restituzione, se,  pur  prodotte  nei
termini, risultano formalmente irregolari ovvero incomplete di talune
delle dichiarazioni prescritte dal successivo art. 4. 
    14. Alle incombenze di cui al comma 13 provvedono: 
      a) i reparti di cui all'art. 5, comma 2,  per  i  militari  del
Corpo in servizio; 
      b) il Centro di reclutamento, per tutti gli altri candidati. 
    15. Le domande di partecipazione al concorso sono archiviate, con
provvedimento del Comandante del Centro di reclutamento, nel caso  in
cui: 
      a) siano consegnate o spedite oltre il termine di cui al  comma
1 e, per quelle di cui al comma 7,  oltre  il  primo  giorno  feriale
successivo a quello di mancata operativita' del sistema; 
      b) pervengano oltre i termini di cui alla precedente lettera a)
e non sia possibile risalire alla data di spedizione; 
      c) pur se spediti entro i termini di cui ai richiamati commi  1
e 7, non pervengano entro quarantacinque giorni decorrenti dalla data
di pubblicazione del presente bando; 
      d) non siano sottoscritte, se presentate secondo  le  modalita'
di cui ai commi 3, lettera b), 5, 7 e 8; 
      e) non siano regolarizzate entro il termine di cui al comma 13. 
    16. I provvedimenti di archiviazione di  cui  al  comma  15  sono
adottati dal Comandante del Centro di reclutamento della  Guardia  di
finanza  e  notificati  agli  interessati,  che  possono  impugnarli,
producendo ricorso: 
      a) gerarchico,  al  Generale  ispettore  per  gli  istituti  di
istruzione della Guardia di finanza, entro trenta giorni  dalla  data
della notificazione o della comunicazione dell'atto  impugnato  o  da
quando ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma
1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre  1971,  n.
1199; 
      b)  giurisdizionale,  al  competente  tribunale  amministrativo
regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli  29  e
seguenti  del  Codice  del  processo  amministrativo,  approvato  con
decreto legislativo 2 luglio 2010, n.  104,  secondo  i  termini  ivi
indicati. 
    17. Tutti i candidati, le cui  istanze  di  partecipazione  siano
considerate valide, sono ammessi al concorso, con riserva, in  attesa
dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti. 
    18. L'ammissione con riserva deve intendersi fino  all'ammissione
al corso di formazione. 
                               Art. 4 
 
 
                 Elementi da indicare nella domanda 
 
 
    1. Il candidato deve indicare nella domanda: 
      a) la categoria di posti, la specialita' e,  ove  previsto,  il
settore per i quali intende concorrere; 
      b) cognome, nome,  codice  fiscale,  sesso,  data  e  luogo  di
nascita  (i  militari  alle  armi  devono  indicare  anche  il  grado
rivestito nonche' il Reparto cui sono in forza); 
      c)  l'indirizzo  proprio  e,   eventualmente,   della   propria
famiglia, completo del numero di codice di avviamento postale e di un
recapito telefonico; 
      d) il recapito presso il quale si desidera  ricevere  eventuali
comunicazioni; 
      e) il possesso della cittadinanza italiana; 
      f) lo stato civile e il numero degli eventuali figli a carico; 
      g) di godere dei diritti civili e politici; 
      h) il possesso  del  diploma  di  laurea  ovvero  della  laurea
specialistica  o  della  laurea  magistrale  o  titolo   equipollente
richiesto  (indicare  il  titolo  di   studio   prescritto   per   la
partecipazione alla specialita'  e,  ove  previsto,  al  settore  cui
intende concorrere), l'Universita' presso cui  e'  stato  conseguito,
con il relativo indirizzo, la  durata  legale  del  corso  di  laurea
seguito, la data di conseguimento e il voto; 
      i) di  essere  iscritto,  se  concorrente  per  le  specialita'
«sanita'»    o    «psicologia»    rispettivamente,    all'albo    dei
medici-chirurghi o degli psicologi. I concorrenti per la  specialita'
"infrastrutture"  devono  indicare  il   possesso   dell'abilitazione
all'esercizio  della  professione  connessa  al  titolo   di   studio
richiesto; 
      l) la matricola meccanografica, il grado e il Reparto cui e' in
forza, se personale del Corpo in servizio; 
      m) di non essere stato ammesso a prestare  il  servizio  civile
nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di  aver  rinunziato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
      n) di non essere imputato, non  essere  stato  condannato,  ne'
aver ottenuto l'applicazione della pena ai sensi  dell'art.  444  del
codice di procedura penale per delitti  non  colposi,  ne'  essere  o
essere stato sottoposto a misure di prevenzione; 
      o) di non essere  stato  destituito,  dispensato  o  dichiarato
decaduto dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero
prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
      p) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
      q) se militare del Corpo in servizio permanente: 
        1) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento,
ovvero,  se  dichiarato   non   idoneo   all'avanzamento,   di   aver
successivamente conseguito un  giudizio  di  idoneita'  e  che  siano
trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita'; 
        2)  di  non  aver  rinunciato   all'avanzamento   nell'ultimo
quinquennio; 
        3) di aver riportato nell'ultimo biennio la qualifica  finale
non inferiore a «superiore alla media» o equivalente; 
      r) il possesso dei titoli di merito  di  cui  all'art.  15.  Al
riguardo, si precisa che le pubblicazioni tecnico-scientifiche  e  le
certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito -
ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge  -
devono essere presentate o fatte pervenire  con  le  modalita'  e  la
tempistica indicate all'art. 6; 
      s) l'eventuale possesso di titoli preferenziali di cui all'art.
23, comma 4. Le certificazioni attestanti il possesso di tali  titoli
- ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla  legge
- devono essere presentate o fatte pervenire con le  modalita'  e  la
tempistica indicate all'art. 6; 
      t) di essere disposto, al termine del corso  di  formazione,  a
raggiungere qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base  delle
esigenze dell'Amministrazione. 
    2. Il candidato, nella domanda  di  partecipazione  al  concorso,
puo'  richiedere  di  sostenere  anche  una  prova   facoltativa   di
conoscenza di una lingua straniera,  scelta  tra  francese,  inglese,
spagnolo e tedesco. 
    3. Il candidato, inoltre, nella domanda deve dichiarare di essere
a  conoscenza  delle  disposizioni  del  bando  di  concorso  e,   in
particolare, degli articoli 11, 12, 14, 15  e  23,  concernenti,  tra
l'altro,  il  calendario  di  svolgimento  della  prova   preliminare
(eventualmente  prevista),  della  prova  scritta,  le  modalita'  di
notifica  dei  relativi  esiti  e  di  convocazione  per   le   prove
successive, la valutazione dei titoli  e  le  modalita'  di  notifica
della graduatoria unica di merito. 
    4. La domanda di partecipazione ha valore  di  autocertificazione
ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che,
in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni  previste  dal
codice penale e dalle leggi speciali e  decadra'  da  ogni  beneficio
eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera fornita. 
    5.  Ogni  variazione   di   indirizzo   deve   essere   segnalata
direttamente e nel modo piu' celere al  Centro  di  reclutamento,  il
quale non assume  alcuna  responsabilita'  circa  possibili  disguidi
derivanti da errate, mancate o tardive segnalazioni di variazioni  di
recapito  o  da  cause  di  forza  maggiore.  Deve,  infine,   essere
tempestivamente comunicata ogni variazione che  dovesse  intervenire,
concorso durante, in relazione agli ulteriori elementi indicati nella
domanda. 
                               Art. 5 
 
 
Istruttoria della  domanda  presentata  dai  militari  del  Corpo  in
                              servizio 
 
 
    1. Il Reparto che, ai sensi dell'art. 3,  comma  3,  lettera  b),
riceve  la  domanda  di  partecipazione  al   concorso   vi   appone,
immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione  a
protocollo. 
    2. Le domande ricevute e le copie delle domande di  cui  all'art.
3, comma 3, lettera a), sono inviate,  per  gli  adempimenti  di  cui
all'art. 6, entro il giorno  successivo  a  quello  di  scadenza  del
termine ultimo previsto per la presentazione delle stesse al: 
      a) Comando regionale, relativamente al personale  in  forza  ai
reparti dipendenti nonche' al Comando interregionale alla sede; 
      b) Quartier generale, relativamente al personale  in  forza  al
Centro informatico amministrativo nazionale e al Centro logistico; 
      c) Reparto tecnico logistico amministrativo degli  istituti  di
istruzione, relativamente al personale in forza  all'Ispettorato  per
gli istituti di istruzione e ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 
      d)  Reparto  tecnico  logistico  amministrativo   dei   reparti
speciali, relativamente al personale in forza al Comando dei  reparti
speciali e ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 
      e) Centro navale o Centro di aviazione, secondo il comparto  di
appartenenza,  relativamente  al  personale  in  forza   al   Comando
aeronavale centrale e ai reparti da quest'ultimo dipendenti. 
    Le domande prodotte dal personale in forza ai reparti  dipendenti
dai comandi equiparati ai Comandi regionali sono inviate  ai  reparti
di cui ai punti c), d) ed e), per il  tramite  dei  predetti  Comandi
equiparati. 
    3. I reparti di cui  al  comma  2  devono,  altresi',  comunicare
tempestivamente al Centro di reclutamento: 
      a) eventuali situazioni che possano comportare  la  perdita  di
uno dei prescritti  requisiti  previsti  all'art.  2,  da  parte  dei
partecipanti al concorso; 
      b) eventuali trasferimenti che dovessero verificarsi durante lo
svolgimento del concorso. 
                               Art. 6 
 
 
                           Documentazione 
 
 
    1. Per i candidati in  servizio  nella  Guardia  di  finanza,  il
Centro di reclutamento provvede a richiedere  ai  competenti  reparti
del Corpo la documentazione relativa ai candidati ammessi alla  prova
scritta,  aggiornata  alla  data   di   scadenza   del   termine   di
presentazione  della   domanda   di   partecipazione   al   concorso,
consistente nell'originale o copia autentica del foglio matricolare e
della cartella personale della documentazione caratteristica. 
    Per  i  militari  nei  cui  confronti  sia  terminato  l'iter  di
sostituzione della documentazione cartacea con  il  «Documento  unico
matricolare (D.U.M.)», i dati saranno rilevati direttamente  da  tale
documento. 
    2. Inoltre, il Centro di reclutamento, per  gli  altri  candidati
ammessi alla prova scritta, provvede, tramite  i  Comandi  del  Corpo
territorialmente competenti, ad acquisire i seguenti atti: 
      a) rapporto sul servizio prestato, per i candidati  militari  o
impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi ed  annotarsi
dai superiori  gerarchici  cui  spetti  la  compilazione  delle  note
caratteristiche o di qualifica; 
      b) copia del libretto personale e dello  stato  di  servizio  o
della cartella personale  e  del  foglio  matricolare  del  candidato
militare   e,   per   il   personale   di   ruolo   nelle   pubbliche
amministrazioni, copia integrale dello stato matricolare; 
      c) certificato generale del casellario giudiziale. 
    3. I candidati ammessi alla prova scritta devono presentare o far
pervenire, al Centro di reclutamento della Guardia di finanza,  entro
il 6 febbraio 2017,  pena  la  mancata  valutazione  dei  titoli,  il
prospetto riepilogativo in allegato 3, unitamente a: 
      a) i certificati,  rilasciati  dalle  competenti  autorita'  su
carta  semplice,  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive,  nei   casi
previsti dalla legge,  comprovanti  il  possesso  dei  requisiti  che
conferiscono i titoli preferenziali di cui all'art. 23, comma 4; 
      b) le pubblicazioni tecnico-scientifiche di  cui  all'art.  15,
comma 2, lettera f); 
      c) la documentazione probatoria attestante  il  possesso  degli
altri titoli di merito di cui all'art. 15, indicati nella domanda  di
partecipazione,  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive,   nei   casi
previsti dalla legge. 
    Tale documentazione: 
      1) per l'attivita' professionale, deve indicare la durata e  la
tipologia di impiego svolto; 
      2) per gli eventuali diplomi di specializzazione, dottorati  di
ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici, deve  contenere
ogni informazione utile ai fini dell'individuazione dell'ente  presso
il quale tali titoli sono stati conseguiti e precisare la tipologia e
le materie oggetto degli stessi. 
    4. La documentazione presentata o inviata oltre il termine di cui
al comma 3 non sara' presa in considerazione. 
    5. Il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2,  comma  6,  e'
trasmesso al Centro  di  reclutamento,  secondo  le  modalita'  e  la
tempistica comunicate dallo stesso Centro. 
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    1.  La  commissione  giudicatrice,  da  nominare  con  successiva
determinazione del Comandante Generale della Guardia di  finanza,  e'
presieduta da un  ufficiale  generale  della  Guardia  di  finanza  e
ripartita  nelle  seguenti  sottocommissioni,  ciascuna  delle  quali
presieduta da un  ufficiale  del  Corpo  di  grado  non  inferiore  a
colonnello: 
      a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la
valutazione dei titoli e la formazione  della  graduatoria  unica  di
merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri; 
      b)   sottocommissione   per    l'accertamento    dell'idoneita'
attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel  Corpo,  in
qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo,  composta  da
quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri; 
      c)  sottocommissione  per   la   visita   medica   preliminare,
costituita da  un  ufficiale  della  Guardia  di  finanza  e  da  tre
ufficiali medici, membri; 
      d) sottocommissione per  la  visita  medica  di  revisione  dei
candidati  giudicati  non  idonei  alla  visita  medica  preliminare,
composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali
medici (di cui uno di grado  superiore  a  quello  dei  medici  della
precedente sottocommissione o, a  parita'  di  grado,  comunque,  con
anzianita' superiore), membri; 
      e) sottocommissione per  la  visita  medica  di  incorporamento
composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da  un  ufficiale
medico, membri. 
    2. Per l'effettuazione della prova scritta, della valutazione dei
titoli e della prova orale, la sottocommissione di cui  al  comma  1,
lettera a), e' integrata, per ogni specialita' e settore a  concorso,
da: 
      a) un ufficiale della  Guardia  di  finanza  appartenente  alla
medesima specialita' e, ove previsto, impiegato nel medesimo  settore
del ruolo tecnico-logistico-amministrativo; 
      b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove scritta
e orale. 
    3.  Per  l'effettuazione  della  prova  facoltativa   di   lingua
straniera, la sottocommissione di cui al  comma  1,  lettera  a),  e'
integrata  da  ufficiali  della  Guardia   di   finanza   qualificati
conoscitori della lingua stessa. 
    4. Gli ufficiali  della  Guardia  di  finanza  devono  essere  in
servizio e, se fanno parte  delle  sottocommissioni  in  qualita'  di
membri, devono essere di grado non inferiore a capitano ad  eccezione
degli ufficiali medici, che  nelle  sottocommissioni  per  le  visite
mediche possono rivestire anche il grado di tenente. 
    5. Le sottocommissioni, per i lavori  di  rispettiva  competenza,
possono  avvalersi  dell'ausilio  di  esperti  ovvero  di   personale
specializzato e tecnico. La  sottocommissione  di  cui  al  comma  1,
lettera b),  puo'  avvalersi,  altresi',  ai  fini  dell'accertamento
dell'idoneita' attitudinale, dell'ausilio di psicologi. 
    6. Gli atti compilati  dalle  sottocommissioni  sono  riveduti  e
controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice. 
    7.  Le  sottocommissioni  possono,  durante  lo  svolgimento  dei
lavori, avvalersi di personale di sorveglianza  all'uopo  individuato
dal Centro di reclutamento. 
                               Art. 8 
 
 
                 Adempimenti delle sottocommissioni 
 
 
    1. Le sottocommissioni previste all'art. 7, comma 1, lettere c) e
d), compilano, per ogni candidato, un  verbale  firmato  da  tutti  i
componenti. 
                               Art. 9 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando
generale della Guardia di finanza,  puo'  essere  disposta,  in  ogni
momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso  dei
requisiti di cui all'art. 2. 
    2. Le  proposte  di  esclusione  sono  formulate  dal  Centro  di
reclutamento della Guardia di finanza. 
    3. Avverso tali  esclusioni,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso: 
      a) gerarchico, al Capo di Stato Maggiore del  Comando  generale
della Guardia  di  finanza,  entro trenta  giorni  dalla  data  della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; 
      b)  giurisdizionale,  al  competente  tribunale  amministrativo
regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli  29  e
seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 
                               Art. 10 
 
 
                    Documento di identificazione 
 
 
    1. A ogni visita o prova d'esame, i candidati devono  esibire  la
carta di identita', in corso di validita',  oppure  un  documento  di
riconoscimento rilasciato da un'Amministrazione dello Stato,  purche'
munito di fotografia recente. 
                               Art. 11 
 
 
                          Prova preliminare 
 
 
    1. I candidati che abbiano presentato domanda  di  partecipazione
al concorso, ad eccezione di quelli concorrenti per i  posti  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a un'eventuale prova
preliminare, consistente  in  test  logico-matematici  e  in  domande
dirette ad accertare le abilita'  linguistiche,  orto-grammaticali  e
sintattiche della lingua italiana. 
    2. La prova preliminare si svolgera' nel periodo  dal  17  al  19
gennaio 2017, presso il  Centro  di  reclutamento  della  Guardia  di
finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18 - 00122  Roma/Lido  di  Ostia,
secondo il calendario di convocazione che sara' definito dallo stesso
centro, in conformita' alle modalita' stabilite dal Comando generale. 
    3. Il calendario e le modalita'  di  svolgimento  della  suddetta
prova saranno resi noti, a  partire  dal  4  gennaio  2017,  mediante
avviso  pubblicato  sul  sito  internet  «www.gdf.gov.it»  e   presso
l'Ufficio  centrale  relazioni  con  il  pubblico  della  Guardia  di
finanza, viale XXI aprile n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    4. Con il medesimo avviso saranno eventualmente comunicati: 
      a) il mancato svolgimento  della  prova,  qualora  in  base  al
numero dei candidati l'Amministrazione riterra' di non effettuarla; 
      b) variazioni del periodo e della  sede  di  svolgimento  della
stessa. 
    5. I concorrenti che non si  presentano  nel  giorno  e  nell'ora
stabiliti  per  sostenere  la  prova  preliminare,  sono  considerati
rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. 
    6. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica,  a
tutti gli effetti e per tutti i candidati. 
    7. Ciascun candidato deve  presentarsi  per  sostenere  la  prova
preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero. 
    8. Nella sede di esame non possono essere introdotti  vocabolari,
dizionari dei sinonimi e  contrari,  calcolatrici,  appunti  o  altre
pubblicazioni. Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti  o,
comunque, di comunicazione, devono essere obbligatoriamente spenti. 
    I candidati che contravvengono a tali disposizioni  sono  esclusi
dal concorso a cura della competente sottocommissione. 
    9.  La  banca  dati  da  cui  sono  tratti   i   questionari   da
somministrare  ai  candidati  sara'  pubblicata  sul  sito   internet
«www.gdf.gov.it» e sulla rete intranet del Corpo. 
    10. La somministrazione e la revisione  dei  test  sono  eseguite
dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1,  lettera  a),  che
prima dell'inizio dei lavori fissa i criteri  cui  attenersi  per  la
predisposizione e la correzione degli stessi. 
    11. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi  alla
prova scritta,  di  cui  all'art.  12,  i  candidati  classificatisi,
nell'ambito delle graduatorie stilate ai  soli  fini  della  predetta
prova, nei primi: 
      a) 60 per la specialita' amministrazione; 
      b) 40 per la specialita' commissariato; 
      c) 40 per la specialita' telematica; 
      d) 40 per la specialita' infrastrutture; 
      e) 20 per la specialita' motorizzazione - settore aereo; 
      f) 20 per la specialita' motorizzazione - settore navale; 
      g) 80 per la specialita' sanita'; 
      h) 60 per la specialita' psicologia. 
    Sono inoltre ammessi i  concorrenti  che  abbiano  conseguito  lo
stesso punteggio  del  concorrente  classificatosi,  nell'ambito  dei
predetti posti, all'ultima posizione. 
    I restanti candidati sono da considerarsi esclusi dal concorso. 
    12. L'esito della prova preliminare sara' reso  noto,  a  partire
dal secondo giorno successivo (esclusi i giorni di sabato e domenica)
a quello di svolgimento dell'ultima  tornata  della  predetta  prova,
mediante avviso disponibile sul sito internet «www.gdf.gov.it», sulla
rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio centrale relazioni con  il
pubblico della Guardia di finanza,  viale  XXI  aprile  n.  55,  Roma
(numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti, e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma. 
    13. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso: 
      a)  giurisdizionale,  al  competente  tribunale  amministrativo
regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli  29  e
seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati; 
      b) straordinario, al  Presidente  della  Repubblica,  ai  sensi
dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica  24
novembre 1971, n. 1199,  entro centoventi  giorni  dalla  data  della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza. 
                               Art. 12 
 
 
                            Prova scritta 
 
 
    1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare  di  cui
all'art. 11, se effettuata, nonche' i candidati per i  posti  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione,
sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta,  presso  il
Centro di reclutamento della Guardia di  finanza,  via  delle  Fiamme
Gialle n. 18, Roma/Lido di Ostia, alle ore 8,00, del giorno: 
      a)  9  febbraio  2017,  se  concorrenti  per  le   specialita':
amministrazione [compresi i candidati per i posti di cui all'art.  1,
comma 1, lettera a)], sanita', telematica e motorizzazione -  Settore
aereo; 
      b)  10  febbraio  2017,  se  concorrenti  per  le  specialita':
infrastrutture, commissariato, psicologia e motorizzazione -  Settore
navale. 
    2. La prova scritta, della durata di sei  ore,  ad  eccezione  di
quella  per  la  specialita'  «Infrastrutture»,  per  la  quale  sono
previste otto ore, consiste nello  svolgimento  di  un  elaborato  di
cultura tecnico-professionale, diverso per ciascuna delle specialita'
e, ove  previsto,  per  ciascun  settore,  vertente  sugli  argomenti
richiamati nell'allegato 4 alla presente determinazione. 
    In particolare,  ai  candidati  concorrenti  per  la  specialita'
«Infrastrutture», sara' consentito, per lo svolgimento della suddetta
prova, l'utilizzo di: 
      a) manuale dell'ingegnere e dell'architetto; 
      b) prontuario per il  calcolo  degli  elementi  strutturali  in
cemento armato e acciaio; 
      c) normativa tecnica; 
      d) calcolatrice scientifica non programmabile, righe e squadre. 
    3. Eventuali variazioni della data o della  sede  di  svolgimento
della prova saranno rese note con uno degli avvisi  di  cui  all'art.
11, commi 3 e 12. 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti. 
                               Art. 13 
 
 
           Prescrizioni da osservare per la prova scritta 
 
 
    1. Alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera  a),
e ai candidati e' fatto obbligo di osservare, in quanto  compatibili,
le prescrizioni di cui agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del  decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,  e  successive
modificazioni. 
    2. Durante la prova scritta, possono essere consultati: 
      a) codici e testi  di  legge,  se  autorizzati  dalla  suddetta
sottocommissione; 
      b) vocabolario della lingua italiana e dizionario dei  sinonimi
e contrari. 
    Tali supporti non devono essere commentati ne' annotati. 
    Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti, o,  comunque,
di comunicazione, devono essere obbligatoriamente spenti. 
                               Art. 14 
 
 
                    Revisione della prova scritta 
 
 
    1.  La  revisione  degli  elaborati  scritti  e'  eseguita  dalla
sottocommissione indicata dall'art. 7, comma 1, lettera a), integrata
a norma del comma 2, dello stesso art. 7. 
    2. La sottocommissione medesima  assegna  ad  ogni  elaborato  un
punto di merito da zero a trenta trentesimi. 
    3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato  si  ottiene
sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo  tale
somma per il numero dei medesimi. 
    4. Conseguono l'idoneita' i candidati che  abbiano  riportato  il
punteggio minimo di diciotto trentesimi. 
    5. L'esito della prova scritta sara'  reso  noto  a  partire  dal
giorno successivo al termine della correzione (esclusi  i  giorni  di
sabato e domenica) e  comunque  entro  l'8  marzo  2017,  con  avviso
disponibile sul sito internet  «www.gdf.gov.it»  e  presso  l'Ufficio
centrale relazioni con il pubblico della Guardia  di  finanza,  viale
XXI aprile n. 55, Roma (numero verde:  800669666).  Con  il  medesimo
avviso  saranno  rese  note  eventuali  variazioni  della   data   di
pubblicazione dell'esito della prova scritta. 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti, e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 11. 
    6.  I  candidati  risultati  idonei  alla  prova  scritta,  senza
attendere  alcuna  convocazione,  sono  tenuti  a   presentarsi   per
l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale  e,  se
idonei,  all'accertamento  dell'idoneita'  psico-fisica,  secondo  il
calendario e le modalita' comunicati  con  un  ulteriore  avviso  che
sara'  reso  noto  a  partire  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione dell'esito della prova scritta di cui al comma 5. 
    Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 15 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    1.  Dopo  l'effettuazione  della  prova  scritta  e  prima  della
correzione degli elaborati, la sottocommissione di  cui  all'art.  7,
comma  1,   lettera   a),   procedera',   sulla   base   di   criteri
preventivamente determinati e analiticamente  descritti  in  apposito
verbale, alla valutazione dei titoli. 
    2. A  ciascun  candidato  puo'  essere  attribuito  un  punteggio
complessivo sino a un massimo di 15 punti, cosi' ripartito: 
      a)  attivita'  professionale  svolta  nell'ambito  delle  Forze
armate o Corpi armati dello Stato dopo la  laurea  e  attinente  alla
specialita' per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 2,50; 
      b) attivita' professionale svolta presso strutture pubbliche  o
private dopo la laurea  e  attinente  alla  specialita'  per  cui  si
concorre: fino a un massimo di punti 2,50; 
      c) servizio prestato presso il Corpo della Guardia di  finanza,
quale ufficiale in ferma prefissata, solo per i candidati al posto di
cui all'art. 1, comma 1, lettera a), fino a un massimo di punti 1,50; 
      d) fino ad un massimo di punti 4,50 in relazione  al  voto  del
diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale  o  titolo
equipollente richiesto per la partecipazione al concorso, come segue: 
        1) 110 e lode: 4,50; 
        2) 110: 4,40; 
        3) 109: 4,30; 
        4) 108: 4,20; 
        5) 107: 4,10; 
        6) 106: 4,00; 
        7) 105: 3,90; 
        8) 104 : 3,80; 
        9) 103: 3,70; 
        10) 102: 3,60; 
        11) 101: 3,50; 
        12) 100: 3,40; 
        13) 99: 3,30; 
        14) 98: 3,20; 
        15) 97: 3,10; 
        16) 96: 3,00; 
        17) 95: 2,90; 
        18) 94: 2,80; 
        19) 93: 2,70; 
        20) 92: 2,60; 
        21) 91: 2,50; 
        22) 90: 2,40; 
        23) 89: 2,30; 
        24) 88: 2,20; 
        25) 87: 2,10; 
        26) 86: 2,00; 
        27) 85: 1,90; 
        28) 84: 1,80; 
        29) 83: 1,70; 
        30) 82: 1,60; 
        31) 81: 1,50; 
        32) 80: 1,40; 
        33) 79: 1,30; 
        34) 78: 1,20; 
        35) 77: 1,10; 
        36) 76: 1,00; 
        37) 75: 0,90; 
        38) 74: 0,80; 
        39) 73: 0,70; 
        40) 72: 0,60; 
        41) 71: 0,50; 
        42) 70: 0,40; 
        43) 69: 0,30; 
        44) 68: 0,20; 
        45) 67: 0,10. 
      Per i voti di laurea pari a 66 e in caso di omessa  indicazione
del voto stesso, al candidato non e' attribuito alcun punteggio. 
      Qualora il candidato e' in possesso di piu' titoli  di  studio,
compresi tra  quelli  di  cui  all'art.  2,  comma  3,  e'  preso  in
considerazione, ai fini della valutazione, quello conseguito  con  il
punteggio piu' favorevole; 
      e) diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed
altri titoli accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo  di
studio richiesto per  la  partecipazione  al  concorso:  fino  ad  un
massimo di punti 3,00. 
      Nell'ambito  dei  suddetti  titoli,   e'   attribuito   maggior
punteggio a quelli ritenuti piu'  d'interesse  istituzionale  per  il
Corpo; 
      f) pubblicazioni a  stampa  di  carattere  tecnico-scientifico,
attinenti  allo  specifico  indirizzo  professionale  e   che   siano
riportate in riviste specializzate,  con  esclusione  delle  tesi  di
laurea o  di  specializzazione.  Quelle  prodotte  in  collaborazione
saranno valutate solo laddove sia possibile scindere  ed  individuare
l'apporto dei singoli autori ovvero negli altri casi stabiliti  dalla
competente sottocommissione: fino ad un massimo di punti 1,00. 
    3. I titoli suddetti sono ritenuti validi se posseduti alla  data
di scadenza del termine previsto per la presentazione  della  domanda
di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero  la  documentazione
che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui
all'art. 6. 
    4. Fatta salva  l'applicazione  delle  sanzioni  penali  previste
dalla  legge,  la  dichiarazione  mendace  sul  possesso  dei  titoli
comporta,  in  qualunque  momento,  il   decadimento   dai   benefici
eventualmente conseguiti al provvedimento emanato  sulla  base  della
dichiarazione non veritiera. 
    5. Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso  noto  ai
candidati con l'avviso di cui all'art. 14, comma 5, che ha valore  di
notifica, a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti interessati. 
                               Art. 16 
 
 
              Accertamento dell'idoneita' attitudinale 
 
 
    1. I candidati risultati idonei alla prova scritta sono tenuti  a
presentarsi per  essere  sottoposti  all'accertamento  dell'idoneita'
attitudinale  quale  ufficiale  in  servizio  permanente  del  «ruolo
tecnico-logistico-amministrativo»,  secondo  il   calendario   e   le
modalita' comunicati con l'avviso di cui all'art. 14, comma 6. 
    2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte
della sottocommissione indicata all'art.  7,  comma  1,  lettera  b),
secondo  le  modalita'  tecniche  definite  con   provvedimento   del
Comandante Generale della Guardia di  finanza,  pubblicato  sul  sito
internet «www.gdf.gov.it». 
    3. L'accertamento dell'idoneita' attitudinale  e'  finalizzato  a
riscontrare il possesso del profilo  attitudinale  richiesto  per  il
ruolo ambito. 
    4. Detto accertamento si articola in: 
      a) uno o piu' test attitudinali, per valutare le  capacita'  di
ragionamento; 
      b) uno o piu' test di personalita' per acquisire elementi circa
il carattere,  le  inclinazioni  e  la  struttura  personologica  del
candidato; 
      c) uno o piu' questionari  biografici  e/o  motivazionali,  per
valutare  le  esperienze  di  vita   passata   e   presente   nonche'
l'inclinazione ad intraprendere lo specifico percorso; 
      d) un  colloquio  attitudinale,  a  cura  di  ufficiali  periti
selettori, per un  esame  diretto  dei  candidati,  alla  luce  delle
risultanze dei predetti test e questionari; 
      e) un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo. 
    5.  Prima  dell'effettuazione  dell'accertamento   dell'idoneita'
attitudinale dei candidati, la sottocommissione di  cui  all'art.  7,
comma 1, lettera b), fissa in apposito atto i criteri  cui  attenersi
per lo svolgimento della prova e per la valutazione degli aspiranti. 
    6. I candidati  risultati  idonei  all'accertamento  attitudinale
sono ammessi a sostenere l'accertamento dell'idoneita'  psico-fisica,
mentre i non idonei sono esclusi dal concorso. 
    7. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e'
notificato agli interessati, e' definitivo. 
    8. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 17 
 
 
       Accertamento dell'idoneita' psico-fisica dei candidati 
 
 
    1. Ad eccezione dei concorrenti per la specialita' motorizzazione
- Settore aereo, per i quali si rinvia agli  articoli  19  e  20  del
bando, l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica dei  candidati,  e'
effettuato: 
      a) da parte della sottocommissione indicata all'art.  7,  comma
1, lettera c), mediante visita medica preliminare, presso  il  Centro
di reclutamento, via delle Fiamme Gialle n. 18, Roma/Lido di Ostia; 
      b) in ragione delle condizioni del soggetto  al  momento  della
visita. 
    2. Per il conseguimento dell'idoneita' psico-fisica e fatto salvo
quanto previsto al successivo comma 6, gli aspiranti devono risultare
in  possesso  del  profilo  sanitario  compatibile  con   l'idoneita'
psico-fisica  al  servizio   nel   Corpo,   stabilita   dal   decreto
ministeriale 17 maggio 2000, n. 155,  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, e dalle direttive tecniche  adottate  con  decreto  del
Comandante Generale della Guardia di finanza. 
    Tali provvedimenti sono disponibili sul sito internet  del  Corpo
«www.gdf.gov.it». 
    3. Ai fini dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e  fatto
salvo quanto previsto al comma 5, sono eseguiti i  seguenti  esami  e
visite: 
      a) visita medica generale; 
      b) esami delle urine ed ematochimici; 
      c) visita neurologica; 
      d) visita cardiologica con elettrocardiogramma; 
      e) visita psichiatrica, comprensiva di test psico-clinici. 
    I suddetti accertamenti saranno svolti nell'ordine  definito  dal
Centro di reclutamento, sulla base della  disponibilita'  dei  medici
specialisti e delle ulteriori esigenze logistiche e organizzative. 
    4. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma  1,  lettera  c),
puo' disporre, qualora  lo  ritenga  necessario,  l'effettuazione  di
ulteriori  visite  specialistiche   ed   esami   strumentali   e   di
laboratorio. 
    In  particolare,  nel  caso   in   cui   si   dovessero   rendere
indispensabili   indagini    radiologiche,    l'interessato    dovra'
sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso. Il mancato consenso
sara' considerato quale rinuncia alla prosecuzione del concorso. 
    5. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia'
stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica di cui al comma 3  nell'ambito  di  altri  concorsi  per
l'accesso  al  Corpo  della  Guardia  di  finanza   sono   sottoposti
esclusivamente ai seguenti accertamenti: 
      a) visita medica generale; 
      b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di  sostanze
stupefacenti e/o psicotrope; 
      c)  eventuali  ulteriori  visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio necessari ai  fini  della  verifica  del
possesso dei requisiti specifici  previsti  per  l'accesso  al  ruolo
ovvero ai fini di cui al comma 4. 
    In tali casi, la competente sottocommissione esprime il  giudizio
definitivo sulla base dei suddetti accertamenti. 
    6.  Per   i   candidati   che,   alla   data   di   effettuazione
dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, siano in servizio  nel
Corpo della Guardia di finanza, il giudizio  definitivo  e'  espresso
tenendo conto dell'eta', del grado, delle categorie e degli incarichi
svolti nonche' delle norme che ne regolano la posizione di stato. 
    7. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare  e',
immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di  non
idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita
medica di revisione, fatta eccezione per il difetto dei requisiti  di
cui al comma 11. 
    8. La richiesta di ammissione alla  visita  medica  di  revisione
deve essere: 
      a) presentata al  Centro  di  reclutamento,  al  momento  della
comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione di cui
al comma 1, lettera a); 
      b) integrata da documentazione in originale rilasciata  da  una
struttura sanitaria pubblica, anche militare, o  privata  accreditata
con il Servizio sanitario nazionale, relativa alle  cause  che  hanno
determinato l'esclusione (modello in allegato 5). Tale documentazione
deve essere consegnata o fatta pervenire al  Centro  di  reclutamento
improrogabilmente entro il quindicesimo giorno  solare  successivo  a
quello della comunicazione di non idoneita'. A tal  fine,  la  stessa
potra' essere  anticipata  via  fax  ai  numeri  06/564912365  (linea
esterna) o 830/2365  (linea  interpolizia)  ovvero  all'indirizzo  di
posta elettronica RM0300026@gdf.it 
    La richiesta di visita medica di revisione non e' accolta qualora
non venga presentata secondo la tempistica di cui alla lettera  a)  o
la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga
oltre il termine suindicato. 
    I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal  Comandante
del Centro di reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli
interessati, che possono impugnarli, producendo  ricorso  secondo  le
modalita' di cui all'art. 3, comma 16. 
    9. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che  hanno
dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione  per  la
visita medica preliminare. 
    10. La  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  revisione,
acquisita la domanda di cui al comma 8 e valutata  la  certificazione
prodotta, puo': 
      a) esprimere  direttamente  un  giudizio  di  idoneita'  o  non
idoneita', che sara' notificato al candidato  tramite  il  Centro  di
reclutamento; 
      b) riconvocare l'aspirante presso il  Centro  di  reclutamento,
per  sottoporlo  a  ulteriori   visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio, ritenuti necessari, all'esito dei quali
formulera' l'apposito giudizio. L'eventuale  riconvocazione  avverra'
prima dello svolgimento delle successive fasi concorsuali. 
    11. La visita medica di revisione non  e'  ammessa  nei  seguenti
casi: 
      a) disturbi della  parola  (balbuzie,  dislalia  e  paralalia),
anche se in forma lieve; 
      b) positivita'  alle  sostanze  psico-attive,  accertata  anche
mediante test tossicologici; 
      c) difetto di senso cromatico normale alle matassine colorate. 
    In tali casi, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera  a),
dichiara  immediatamente  la  non   idoneita'   dell'aspirante   che,
pertanto, non e' sottoposto a ulteriori visite o esami. 
    12. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare
o di revisione,  nei  casi  in  cui  sia  stato  riconvocato,  ovvero
giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso. 
    13.  Il  giudizio  espresso  dalle  competenti  sottocommissioni,
notificato agli interessati, e' definitivo. 
    14. I candidati  che  conseguono  l'idoneita'  agli  accertamenti
psico-fisici sono convocati per sostenere la prova orale. 
    15. Prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva  competenza,
le sottocommissioni di cui all'art. 7, comma  1,  lettere  c)  e  d),
fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione
dei candidati. 
    16. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 18 
 
 
   Documentazione da produrre in sede di visita medica preliminare 
 
 
    1. I concorrenti convocati presso il Centro di  reclutamento  per
sostenere la visita medica preliminare devono presentare la  seguente
documentazione sanitaria, con data non anteriore a giorni sessanta: 
      a)  certificato  attestante  l'effettuazione  ed  il  risultato
dell'accertamento per i markers  dell'epatite  B  (riportanti  almeno
HBsAg e Anti HBs) e C (riportanti almeno Anti HCV); 
      b) certificato attestante l'esito del test  per  l'accertamento
della positivita' per anticorpi per HIV; 
      c) test audiometrico in cabina silente, da cui emergano  almeno
i valori indagati alle frequenze di 500, 1000, 2000, 3000 e 4000 Hz; 
      d) ecografia pelvica,  per  i  candidati  di  sesso  femminile,
comprensiva di immagini e relativo referto. 
    I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria
pubblica, anche militare,  o  privata  accreditata  con  il  Servizio
sanitario nazionale; 
      e) certificato medico (fac-simile in  allegato  6),  rilasciato
dal medico di fiducia di cui all'art.  25  della  legge  23  dicembre
1978, n. 833, attestante: 
        1) lo stato di buona salute; 
        2)   la   presenza/assenza   di   pregresse    manifestazioni
emolitiche; 
        3)    la    presenza/assenza    di    gravi    manifestazioni
immuno-allergiche; 
        4) la presenza/assenza di gravi intolleranze ed idiosincrasie
a farmaci o alimenti; 
      f) prescrizione, ovvero  idonea  certificazione,  di  eventuale
terapia farmacologica assunta  o  somministrata,  nei  trenta  giorni
precedenti la data di convocazione alle visite mediche. In assenza di
detta documentazione, l'eventuale positivita' riscontrata in sede  di
test tossicologici e' causa di esclusione dal concorso. 
    I  candidati  in  servizio  nella  Guardia  di   finanza   devono
presentare esclusivamente i certificati indicati nelle lettere  c)  e
d). 
    2. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 1, lettere a)
e b), e la certificata presenza delle manifestazioni, intolleranze  o
idiosincrasie di cui al medesimo  comma  1,  lettera  e),  comportano
l'esclusione dal concorso. 
    3. I candidati di sesso femminile, anche se in servizio nel Corpo
della Guardia di  finanza,  devono,  inoltre,  produrre  un  test  di
gravidanza di data non  anteriore  a  cinque  giorni  dalla  data  di
presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In  assenza
del referto, la candidata e', allo scopo sopra  indicato,  sottoposta
al test di gravidanza presso il Centro di reclutamento. 
    4.  Per  le  concorrenti  che,  all'atto  delle  visite  mediche,
risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei  certificati
prodotti o degli  accertamenti  svolti  in  quella  stessa  sede,  la
competente sottocommissione  non  puo'  procedere  agli  accertamenti
previsti e deve esimersi  dalla  pronuncia  del  giudizio,  ai  sensi
dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale  17  maggio  2000,  n.
155, e successive modificazioni e integrazioni, secondo il  quale  lo
stato    di    gravidanza    costituisce    temporaneo    impedimento
all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali  candidate
saranno  escluse  dal  concorso  qualora  lo  stato   di   temporaneo
impedimento, anche in sede di seconda  convocazione  e  comunque  non
oltre il 2 maggio 2017, non  consenta  di  rispettare  la  tempistica
prevista dall'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale. 
    5. Il candidato che, all'atto della presentazione al primo giorno
di convocazione, non consegna i certificati di cui al comma 1: 
      a) lettere a),  b)  ed  e),  viene  ammesso  con  riserva  alle
successive fasi concorsuali  ed  escluso  qualora  non  proceda  alla
consegna secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di
reclutamento; 
      b)  lettere  c)  e  d),  potra'  avanzare  istanza  per  essere
convocato  in  data  successiva  per   sostenere   gli   accertamenti
dell'idoneita' psico-fisica.  Il  Presidente  della  sottocommissione
indicata all'art.  7,  comma  1,  lettera  c),  potra'  concedere  il
differimento nel rispetto del calendario di svolgimento delle  visite
mediche preliminari. La data  di  convocazione  viene  immediatamente
comunicata  all'interessato.  Qualora  l'aspirante  non   avanzi   la
menzionata istanza ovvero non si presenti nel giorno in cui e'  stato
riconvocato e' escluso dal concorso. 
    6. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 19 
 
 
 Accertamento dell'idoneita' psico-fisica dei candidati concorrenti 
         per la specialita' «Motorizzazione - Settore aereo» 
 
 
    1. L'idoneita' psico-fisica  dei  candidati  concorrenti  per  la
specialita' motorizzazione - Settore  aereo  e'  accertata  da  parte
delle sottocommissioni indicate all'art. 7, comma 1, lettere c) e d). 
    2.  A  tal  fine,  i  candidati  sono  avviati  a  visita  medica
preliminare    presso    l'Istituto    di    Medicina    aerospaziale
dell'Aeronautica Militare, viale Piero Gobetti n. 2,  Roma,  dove  e'
accertata l'idoneita' degli stessi ai servizi  di  navigazione  aerea
quale personale di equipaggio fisso di volo, ai sensi del decreto del
Ministero della difesa 16 settembre 2003 e dell'art. 586, del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  15  marzo   2010,   n.   90.   La
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), acquisito il
giudizio medico-legale  del  predetto  Istituto,  nei  confronti  dei
candidati risultati idonei,  esprime  il  giudizio  di  idoneita'  al
servizio nella Guardia di finanza, sulla base  delle  previsioni  del
decreto  ministeriale  17  maggio  2000,   n.   155,   e   successive
modificazioni e integrazioni, e delle direttive tecniche adottate con
decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza, cosi'  come
richiamato dal successivo art. 20, comma 1, lettera a), disponendo, a
tal  fine,  laddove  ritenuto   necessario,   l'effettuazione   delle
ulteriori visite  specialistiche  e  degli  esami  strumentali  e  di
laboratorio di cui all'art. 20, comma 5. 
    I concorrenti che, durante la visita, risultano non  in  possesso
anche di uno solo dei requisiti prescritti per l'idoneita' ai servizi
di navigazione aerea quale personale  di  equipaggio  fisso  di  volo
sono, a cura della competente sottocommissione, giudicati non  idonei
al servizio nella Guardia di  finanza,  quali  ufficiali  del  «ruolo
tecnico-logistico-amministrativo»     per     la     specializzazione
«Motorizzazione - Settore aereo», ed esclusi dal concorso. 
    3. L'accertamento dell'idoneita' e'  eseguito  in  ragione  delle
condizioni del soggetto al momento della visita. 
    4. I candidati dichiarati non idonei ai  servizi  di  navigazione
aerea in sede di visita medica  preliminare,  possono  richiedere  di
essere sottoposti ad  ulteriori  accertamenti  tesi  ad  ottenere  la
riforma del giudizio di inidoneita'. 
    La relativa istanza: 
      a) deve essere presentata, contestualmente  alla  comunicazione
del giudizio di non idoneita',  al  Centro  di  reclutamento  per  il
successivo  esame  della  sottocommissione  per  la   visita   medica
preliminare di cui all'art. 7, comma 1, lettera c); 
      b) deve essere integrata da documentazione  rilasciata  da  una
struttura sanitaria pubblica, anche militare, o  privata  accreditata
con il Servizio sanitario nazionale, relativa alle  cause  che  hanno
determinato l'esclusione (modello in allegato 7). Tale documentazione
deve essere consegnata o fatta pervenire al  Centro  di  reclutamento
della Guardia di finanza improrogabilmente  entro  il  decimo  giorno
solare successivo a quello della comunicazione di  non  idoneita'.  A
tal fine, la stessa  potra'  essere  anticipata  via  fax  ai  numeri
06/564912365 (linea esterna) o 830/2365 (linea  interpolizia)  ovvero
all'indirizzo di posta elettronica RM0300026@gdf.it 
    La suddetta istanza non e' accolta qualora non  venga  presentata
secondo la tempistica di cui alla lettera a), o la documentazione  di
cui alla lettera b) non pervenga ovvero  pervenga  oltre  il  termine
suindicato. 
    I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal  Comandante
del Centro di reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli
interessati, che possono impugnarli, producendo  ricorso  secondo  le
modalita' di cui all'art. 3, comma 16; 
      c) e' valutata dalla sottocommissione di cui alla  lettera  a),
la quale, in ordine, esclusivamente, alle imperfezioni  o  infermita'
che hanno determinato il giudizio di non idoneita', puo': 
        1)  confermare  il  giudizio  di  inidoneita'  in  precedenza
espresso; 
        2) disporre la convocazione dell'aspirante per sottoporlo  ad
ulteriori  visite  specialistiche  e/o   esami   strumentali   e   di
laboratorio  a  cura   della   Commissione   sanitaria   di   appello
dell'Aeronautica Militare. 
    In tal caso, sulla base del giudizio medico-legale della predetta
Commissione sanitaria di appello, la  sottocommissione  di  cui  alla
lettera a) esprime il  giudizio  di  idoneita'  o  non  idoneita'  al
servizio  nella  Guardia  di  finanza,  quali  ufficiali  del  «ruolo
tecnico-logistico-amministrativo»     per     la     specializzazione
«Motorizzazione - Settore aereo», anche  a  seguito  degli  ulteriori
accertamenti di cui all'art. 20, comma 5. 
    In ogni caso, il giudizio della sottocommissione  per  la  visita
medica preliminare  sara'  immediatamente  notificato  al  candidato,
anche tramite il Centro di reclutamento. 
    5. I candidati giudicati non idonei  a  seguito  delle  ulteriori
visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio  disposti
ai sensi  dell'art.  20,  comma  5,  dalla  sottocommissione  di  cui
all'art. 7, comma 1, lettera c), possono chiedere di essere ammessi a
visita medica di revisione. 
    Tale istanza deve essere: 
      a) presentata  al  Centro  di  reclutamento  al  momento  della
comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione di cui
all'art. 7, comma 1, lettera c); 
      b) integrata da documentazione in originale rilasciata  da  una
struttura sanitaria pubblica, anche militare, o  privata  accreditata
con il Servizio sanitario nazionale, relativa alle  cause  che  hanno
determinato l'esclusione (modello in allegato 5). Tale documentazione
deve essere consegnata o fatta pervenire al  Centro  di  reclutamento
improrogabilmente entro il quindicesimo giorno  solare  successivo  a
quello della comunicazione di non idoneita'. A tal  fine,  la  stessa
potra' essere  anticipata  via  fax  ai  numeri  06/564912365  (linea
esterna) o 830/2365  (linea  interpolizia)  ovvero  all'indirizzo  di
posta elettronica RM0300026@gdf.it 
    La richiesta di visita medica di revisione non e' accolta qualora
non venga presentata secondo la tempistica di cui alla lettera a),  o
la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga
oltre il termine suindicato. 
    I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal  Comandante
del Centro di reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli
interessati, che possono impugnarli, producendo  ricorso  secondo  le
modalita' di cui all'art. 3, comma 16. 
    6. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che  hanno
dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione  per  la
visita medica preliminare. 
    7.  La  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  revisione,
acquisita la domanda di cui al comma 5 e valutata  la  certificazione
prodotta, puo': 
      a) esprimere  direttamente  un  giudizio  di  idoneita'  o  non
idoneita', che sara' notificato al candidato  tramite  il  Centro  di
reclutamento; 
      b) riconvocare l'aspirante presso il  Centro  di  reclutamento,
per  sottoporlo  ad  ulteriori  visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio, ritenuti necessari, all'esito dei quali
formulera' l'apposito giudizio. L'eventuale  riconvocazione  avverra'
prima dello svolgimento delle successive fasi concorsuali. 
    8. La visita medica di revisione  non  e'  ammessa  nei  seguenti
casi: 
      a) disturbi della  parola  (balbuzie,  dislalia  e  paralalia),
anche se in forma lieve; 
      b) positivita'  alle  sostanze  psico-attive,  accertato  anche
mediante test tossicologici; 
      c)   difetto   di   senso   cromatico   normale   alle   tavole
pseudoisocromatiche. 
    In tali casi, la sottocommissione di cui  all'art.  7,  comma  1,
lettera c) dichiara immediatamente la  non  idoneita'  dell'aspirante
che, pertanto, non e' sottoposto ad ulteriori visite o esami. 
    9. I candidati risultati idonei  agli  accertamenti  psico-fisici
sono convocati per le successive fasi concorsuali. 
    10. I candidati risultati assenti alla visita medica preliminare,
alla visita  medica  di  revisione,  nei  casi  in  cui  siano  stati
riconvocati, nonche' agli ulteriori accertamenti sanitari  presso  la
Commissione sanitaria di appello  dell'Aeronautica  Militare,  ovvero
giudicati non idonei, sono esclusi dal concorso. 
    11.  Il  giudizio  espresso  dalle  competenti  sottocommissioni,
immediatamente notificato agli interessati, e' definitivo. 
    12. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 20 
 
 
        Requisiti psico-fisici per i candidati che concorrono 
      per la specializzazione «Motorizzazione - Settore aereo» 
 
 
    1. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c): 
      a) ha il compito di verificare che i candidati siano idonei  al
servizio nella Guardia di finanza, ai sensi del decreto  ministeriale
17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e integrazioni,  e
delle direttive tecniche adottate con decreto del Comandante Generale
della   Guardia   di   finanza   pubblicate   sul    sito    internet
«www.gdf.gov.it»  e,  comunque,  in  possesso  dei  requisiti  fisici
previsti per  l'idoneita'  ai  servizi  di  navigazione  aerea  quale
personale  di  equipaggio  fisso  di  volo,  ai  sensi  del   decreto
ministeriale 16 settembre  2003  e  dell'art.  586  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90; 
      b) prima dello svolgimento dei lavori di competenza, fissa,  in
apposito atto,  i  criteri  cui  attenersi  per  la  valutazione  dei
candidati. 
    2.  I   concorrenti,   saranno   convocati   per   l'accertamento
dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea quale equipaggio fisso
di volo, presso l'Istituto di Medicina aerospaziale  dell'Aeronautica
Militare di Roma. 
    In quella sede, gli stessi: 
      a) dovranno esibire: 
        1) il certificato medico, con data non anteriore  a  sessanta
giorni (fac-simile in allegato 6), rilasciato dal medico  di  fiducia
di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, attestante: 
          lo stato di buona salute; 
          la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche; 
          la     presenza/assenza     di     gravi     manifestazioni
immuno-allergiche; 
          la presenza/assenza di gravi intolleranze ed  idiosincrasie
a farmaci o alimenti. 
    La   dichiarata   presenza   delle   richiamate   manifestazioni,
intolleranze o idiosincrasie, comporta l'esclusione dal concorso; 
        2)  per  il  solo  personale  femminile,  ecografia  pelvica,
comprensiva di immagini e relativo  referto,  in  originale  o  copia
conforme,  avente  data  non  anteriore  a  tre  mesi.   Tale   esame
strumentale  dovra'  essere  eseguito  presso   strutture   sanitarie
pubbliche, anche militari, o  private  accreditate  con  il  Servizio
sanitario nazionale; 
      b) saranno sottoposti agli esami specialistici e di laboratorio
di cui al protocollo diagnostico in allegato 8  in  uso  al  predetto
Istituto di Medicina aerospaziale e praticato  ad  ogni  concorrente,
per  il  quale  dovranno  sottoscrivere  apposita  dichiarazione   di
consenso informato. 
    3. Per i candidati che risultano idonei ai servizi di navigazione
aerea  quale  personale  di  equipaggio  fisso  di  volo,  gli  esami
radiografici esibiti e quelli eventualmente eseguiti, ed  i  relativi
referti sono trattenuti presso l'Istituto di Medicina aerospaziale e,
se necessario, messi a disposizione  della  sottocommissione  di  cui
all'art.  7,  comma  1,  lettera   c),   per   l'espletamento   delle
attribuzioni di propria competenza. 
    4.  Per  le  concorrenti  che,  all'atto  delle  visite  mediche,
risultano  positive  al  test  di  gravidanza,   sulla   base   degli
accertamenti  svolti   in   quella   stessa   sede,   la   competente
sottocommissione non puo' procedere agli accertamenti previsti e deve
esimersi dalla pronuncia del giudizio, ai sensi dell'art. 3, comma 2,
del decreto  ministeriale  17  maggio  2000,  n.  155,  e  successive
modificazioni e integrazioni, secondo il quale lo stato di gravidanza
costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al
servizio  militare.  Tali  candidate  saranno  escluse  dal  concorso
qualora lo stato di temporaneo impedimento, anche in sede di  seconda
convocazione e comunque non oltre il 19 aprile 2017, non consenta  di
rispettare la tempistica prevista dall'art. 3, comma 3, del  predetto
decreto ministeriale. 
    5. I candidati sono, eventualmente,  sottoposti  da  parte  della
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), ad ulteriori
visite  specialistiche  ed  esami  strumentali  e   di   laboratorio,
necessari per una migliore valutazione del relativo quadro clinico. 
    In particolare, sono sottoposti a indagini  radiologiche  laddove
le stesse si dovessero rendere indispensabili per l'accertamento e la
valutazione di eventuali patologie non diversamente  osservabili  ne'
valutabili. In tal caso, l'interessato dovra' sottoscrivere  apposita
dichiarazione di consenso. 
    6. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 21 
 
 
         Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera 
 
 
    1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione  di  cui
all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2  dello
stesso art. 7, ha  una  durata  massima  di  45  minuti  per  ciascun
concorrente e verte sui programmi delle materie riportate in allegato
9. 
    2. I programmi relativi alle singole materie  sono  suddivisi  in
tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame. 
    3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto  di
merito da zero a trenta trentesimi. 
    4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti  dai
singoli  esaminatori  e  dividendo  tale  somma  per  il  numero  dei
medesimi. 
    5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la  votazione
minima di diciotto trentesimi. 
    6. Coloro  che  riportano  una  votazione  inferiore  a  diciotto
trentesimi sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
    8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta  nella  domanda  di
partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova  orale,  e'
sottoposto alla prova facoltativa di una  lingua  straniera,  con  le
modalita' indicate in allegato 10. 
    9. Il giudizio sulla prova di cui al comma 8  e'  espresso  dalla
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata  a
norma del comma 3, dello stesso art. 7. 
    10. La sottocommissione assegna, per  la  prova  facoltativa,  un
punto di merito da zero a trenta trentesimi, determinato  secondo  le
modalita' di cui al comma  4.  Il  candidato  che  riporta  un  punto
compreso tra diciotto e trenta  trentesimi  consegue,  nel  punteggio
della graduatoria unica di  merito,  le  maggiorazioni  riportate  in
allegato 10. 
    11. Al termine di ogni  seduta,  la  competente  sottocommissione
compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del  voto
da ciascuno riportato nella prova orale e, eventualmente, nella prova
facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e da un  membro
della sottocommissione, e' affisso,  nel  medesimo  giorno,  all'albo
della  sede  di  esame.  L'esito  della  prova  orale  e',  comunque,
notificato ad ogni candidato. 
    12. Prima dell'effettuazione della  prova  orale  e  della  prova
facoltativa  di  lingua,  la  competente  sottocommissione  fissa  in
apposito atto i  criteri  cui  attenersi  per  la  valutazione  delle
stesse. 
                               Art. 22 
 
 
         Mancata presentazione e differimento del candidato 
 
 
    1.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenta per: 
      a) sostenere la prova  preliminare,  di  cui  all'art.  11,  se
prevista, l'accertamento dell'idoneita' attitudinale, di cui all'art.
16, l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, di cui agli  articoli
17 e 19 e  la  prova  orale,  di  cui  all'art.  21,  e'  considerato
rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Compatibilmente con  i
tempi tecnici di  espletamento  delle  succitate  fasi  selettive,  i
presidenti delle sottocommissioni di cui all'art. 7, comma 1, lettere
a), b), c) e  d),  hanno  facolta'  -  su  istanza  dell'interessato,
esclusivamente per documentate cause di forza  maggiore,  ovvero,  se
militare in servizio della  Guardia  di  finanza,  su  richiesta  del
Reparto di appartenenza, solo per improvvise e improrogabili esigenze
di servizio  -  di  anticipare  o  posticipare  la  convocazione  dei
candidati, nel rispetto del calendario di svolgimento  delle  stesse.
L'istanza,  inviata  presso  il  Centro  di   reclutamento,   Ufficio
concorsi, Sezione AA.UU., via delle  Fiamme  Gialle  n.  18  -  00122
Roma/Lido di Ostia,  deve  essere  anticipata,  via  fax,  al  numero
06/564912365  (linea   esterna)   o   al   numero   830/2365   (linea
interpolizia)   ovvero    all'indirizzo    di    posta    elettronica
RM0300026@gdf.it 
      Eventuali variazioni di tali recapiti  saranno  rese  note  con
avviso pubblicato sul sito internet  «www.gdf.gov.it»  e  sulla  rete
intranet del Corpo; 
      b) sostenere la prova scritta, nella data prevista all'art. 12,
e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 
    2.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenti per la visita medica di incorporamento,  prevista  dall'art.
24, e' considerato rinunciatario e,  quindi,  escluso  dal  concorso.
Eventuali ritardi  nella  presentazione,  dovuti  a  causa  di  forza
maggiore  e  debitamente  documentati,   comunicati   dal   candidato
all'Accademia della Guardia di finanza, entro  24  ore,  via  fax  ai
numeri  035/4043215  o  035/4043303  o  tramite   posta   elettronica
all'indirizzo  Bg0200000p@pec.gdf.it,  sono   valutati   a   giudizio
discrezionale ed insindacabile  del  Comandante  dell'Accademia  che,
sentito il presidente della sottocommissione per la visita medica  di
incorporamento,  puo'  differire  la  presentazione  del   candidato,
purche' il ritardo sia  contenuto  improrogabilmente  entro  l'ottavo
giorno dall'inizio del corso.  I  giorni  di  assenza  maturati  sono
computati ai fini della proposta di  rinvio  d'autorita'  dal  corso,
secondo le disposizioni vigenti. 
    Le decisioni assunte in  relazione  alle  predette  istanze  sono
comunicate agli interessati tramite il Centro di reclutamento. 
    3. Il candidato che, avendo chiesto ed ottenuto  il  differimento
delle prove ai sensi dei commi 1, lettera a), e 2,  non  si  presenta
nel giorno e  nell'ora  stabiliti  e'  considerato  rinunciatario  e,
quindi, escluso dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 23 
 
 
                     Graduatoria unica di merito 
 
 
    1.  La   graduatoria   unica   di   merito   e'   redatta   dalla
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a). 
    2. Sono iscritti nella  anzidetta  graduatoria  i  candidati  che
hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali
di cui all'art. 1, comma 3, ad esclusione delle lettere c), g) e h). 
    3. La graduatoria e' formata sommando  il  punteggio  complessivo
conseguito nella valutazione dei titoli ai voti ottenuti nella  prova
scritta e orale,  incrementato,  eventualmente,  della  maggiorazione
conseguita nella prova facoltativa di lingua straniera. 
    4. A parita' di merito, sono osservate le norme di  cui  all'art.
5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
e quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno  1998,  n.
191. 
    I titoli preferenziali sono ritenuti  validi  se  posseduti  alla
data di scadenza del termine  previsto  per  la  presentazione  della
domanda di  ammissione  al  concorso  e  se  i  medesimi,  ovvero  la
certificazione che ne attesta il possesso, sono prodotti  secondo  le
modalita' di cui all'art. 6. 
    5. Con determinazione del Comandante Generale  della  Guardia  di
finanza e' approvata la graduatoria unica di merito e sono dichiarati
i vincitori del concorso con le modalita' di cui all'art. 24. 
    Tale graduatoria e' resa nota con  avviso  disponibile  sul  sito
internet «www.gdf.gov.it», sulla rete intranet  del  Corpo  e  presso
l'Ufficio  centrale  relazioni  con  il  pubblico  della  Guardia  di
finanza, viale XXI aprile n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti  i  candidati  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 11. 
                               Art. 24 
 
 
                   Visita medica di incorporamento 
                 e ammissione al corso di formazione 
 
 
    1. Sono dichiarati vincitori e, con il grado di tenente,  ammessi
al corso di formazione, in qualita' di ufficiali allievi, i candidati
che, secondo l'ordine della graduatoria di  cui  all'art.  23,  siano
compresi nel limite dei posti messi a concorso ai sensi dell'art.  1,
comma 1, lettere a) e b), sempreche' abbiano conseguito  il  giudizio
di idoneita' alla visita medica di  incorporamento  alla  quale  sono
sottoposti, prima della firma dell'atto  di  arruolamento,  da  parte
della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera e). 
    2.   Prima   della   visita   medica   di   incorporamento,    la
sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per
lo svolgimento degli accertamenti. 
    3. I candidati non idonei alla visita  medica  di  incorporamento
sono esclusi dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
    5. Qualora i posti di cui all'art. 1, comma 1,  lettera  a),  non
possano essere ricoperti per mancanza di candidati idonei, le  unita'
disponibili sono: 
      a) conferite in aumento a quelle messe a concorso per la stessa
specialita', ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b); 
      b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le
altre specialita' e gli altri settori di  cui  al  medesimo  art.  1,
comma 1, lettera b), laddove non risulti possibile ricoprirle secondo
le modalita' indicate alla precedente lettera a). 
    6. Parimenti, qualora rimanga scoperto taluno dei  posti  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera b), le unita' disponibili sono: 
      a) conferite in aumento a quelle messe a concorso per la stessa
specialita', laddove prevista, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera
a); 
      b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le
altre specialita' e gli altri settori, di cui  al  medesimo  art.  1,
comma 1, lettera b). 
    7.  I  vincitori  del  concorso,  nominati  tenenti  in  servizio
permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo della
Guardia  di  finanza,  sono  iscritti  in  ruolo  nell'ordine   della
graduatoria unica di merito del concorso e avviati alla frequenza  di
un corso di formazione di  durata  non  inferiore  a  sei  mesi.  Gli
stessi, qualora provenienti da altre Forze armate o Forze di polizia,
devono congedarsi dalle rispettive amministrazioni. 
    8. Entro un periodo corrispondente ad un dodicesimo della  durata
del corso di formazione, decorrente dalla data di  inizio  del  corso
stesso, il Comando generale della Guardia di finanza puo'  dichiarare
vincitori del  concorso  altri  candidati  idonei  nell'ordine  della
graduatoria, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra  i
candidati  precedentemente  dichiarati   vincitori   in   base   alle
disposizioni vigenti. 
    9. Gli ufficiali allievi,  ammessi  a  frequentare  il  corso  di
formazione,  devono  sottoscrivere,  immediatamente  dopo  la  visita
medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso,  una
dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio  per
un periodo di sette anni a  decorrere  dalla  data  di  inizio  dello
stesso. 
    10. I frequentatori che non superano o non portano  a  compimento
il corso di formazione: 
      a)  se  provenienti  da  personale   appartenente   al   Corpo,
riassumono la precedente posizione di  stato.  Il  periodo  di  corso
effettuato  e',  in  tale  caso,  computato  per   intero   ai   fini
dell'anzianita' di servizio e di grado; 
      b) sono collocati in congedo, nei restanti casi. 
                               Art. 25 
 
 
          Spese di partecipazione al concorso e concessione 
                della licenza straordinaria per esami 
 
 
    1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle
prove selettive, sono a carico degli aspiranti. 
    2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1,
comma 3, a eccezione delle lettere c) e h), ai candidati in  servizio
nel  Corpo  della  Guardia   di   finanza   sono   concesse   licenze
straordinarie,  per  esami  militari,  per  i   giorni   strettamente
necessari. La rimanente licenza straordinaria per  esami,  fino  alla
concorrenza  di  giorni  trenta,  puo'   essere   concessa   per   la
preparazione agli esami orali solo a coloro che avranno conseguito il
giudizio di idoneita' all'accertamento attitudinale. Per  i  militari
frequentatori di corso, le assenze maturate per  la  fruizione  della
predetta licenza sono computate  ai  fini  del  calcolo  dei  periodi
massimi  di  assenza  dall'attivita'  didattica,  oltre  i  quali  e'
disposto  il  rinvio  d'autorita'  dal  corso  stesso,   secondo   le
disposizioni vigenti. 
    3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano
usufruito di analoghe concessioni  per  altri  concorsi  banditi  dal
Corpo, possono beneficiare della predetta  licenza  soltanto  per  la
parte residua, fino alla concorrenza di giorni trenta, fermo restando
il  limite  massimo  di quarantacinque  giorni   annui   di   licenza
straordinaria previsto dalla normativa in vigore. 
    Qualora il concorrente non si  presenti  alla  prova  orale,  per
cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria  e'
computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso  e,  se
questa  e'  stata  gia'  fruita,  alla  licenza  ordinaria  dell'anno
successivo. 
    4. Ai candidati  dichiarati  vincitori  del  concorso  spetta  il
rimborso delle spese di viaggio sostenute  per  raggiungere  la  sede
dell'Accademia della Guardia di finanza per la frequenza  del  corso,
secondo le disposizioni vigenti. 
                               Art. 26 
 
 
                 Sito internet ed informazioni utili 
 
 
    1. Ulteriori informazioni sul concorso  possono  essere  reperite
consultando   il    sito    internet    del    Corpo    all'indirizzo
«www.gdf.gov.it». 
                               Art. 27 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1,  del  decreto  legislativo  30
giugno 2003, n. 196, e successive  modificazioni  e  integrazioni,  i
dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso  il  Centro
di  reclutamento  della  Guardia  di  finanza,   per   le   finalita'
concorsuali, e sono trattati  presso  una  banca  dati  automatizzata
anche, successivamente all'eventuale instaurazione  del  rapporto  di
lavoro,  per  le  finalita'  inerenti  alla  gestione  del   rapporto
medesimo. 
    I dati personali dei militari della Guardia di finanza,  raccolti
in  sede  concorsuale,  potranno  essere  utilizzati,  a  prescindere
dall'esito della  selezione,  anche  per  la  corretta  gestione  del
rapporto di lavoro gia' instaurato. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti  di  partecipazione.  Gli  stessi  potranno
essere   comunicati   unicamente   alle   amministrazioni   pubbliche
direttamente  interessate  allo  svolgimento  del  concorso  o   alla
posizione giuridico-economica del  candidato,  nonche',  in  caso  di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 
    3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7, del  decreto
legislativo 30 giugno 2003, n.  196,  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, tra i quali il  diritto  di  accesso  ai  dati  che  lo
riguardano, il  diritto  di  rettificare,  aggiornare,  completare  o
cancellare i dati erronei,  incompleti  o  raccolti  in  termini  non
conformi  alla  legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi   al   loro
trattamento per motivi legittimi. 
    4. Tali diritti possono essere fatti  valere  nei  confronti  del
Comandante del Centro di reclutamento, responsabile  del  trattamento
dei dati. Il titolare del trattamento dei  dati  e'  il  Corpo  della
Guardia di finanza. 
      Roma, 31 ottobre 2016 
 
                                             Gen. C.A. Giorgio Toschi 
                                                          
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
             RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE 
 
Contabilita' di Stato 
    1. La contabilita' pubblica: nozione, fonti, soggetti e  centrali
di committenza. 
    2. L'apparato economico-finanziario dello Stato. 
    3. Il processo di integrazione europea ed i relativi vincoli. 
    4. L'amministrazione finanziaria e contabile dello Stato. 
    5. Il bilancio dello Stato. 
    6. La gestione patrimoniale dello Stato e degli enti pubblici. 
    7. Gli appalti della pubblica amministrazione. 
    8. La responsabilita' amministrativa e contabile. 
    9.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    10.  Il  sistema  dei  controlli  amministrativo-contabili  e  di
gestione interni alle pubbliche amministrazioni. 
Diritto amministrativo 
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    2. I  principi  costituzionali.  Legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    3. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    4. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    5. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
regioni; i rapporti Stato-regioni; gli enti locali). 
    6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento dell'azione  amministrativa.  Attivita'  vincolata  della
pubblica amministrazione. 
    8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    10.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia   ed   esecuzione;
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    11. L'invalidita' amministrativa: profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    12.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune  (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I  ricorsi  al  giudice
amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di  ottemperanza.  I
ricorsi amministrativi. 
Diritto privato 
    1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    2.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    4. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale
e parziale). 
    5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    7. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
    8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    9.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio,
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
    10. Il contratto: definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    11.  Principali   contratti   tipici:   compravendita,   permuta,
locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione,
fideiussione e transazione. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    b. I beni del demanio e del patrimonio pubblico. 
    c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    d.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. La responsabilita' amministrativa e contabile. 
    c. Relazioni interorganiche: gerarchia, direzione, coordinamento,
controllo. Rapporto organico e rapporto di servizio. 
    d. La tutela cautelare nel processo amministrativo. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. L'integrazione ed i vincoli di bilancio comunitari. 
    b. I contratti della pubblica  amministrazione:  il  responsabile
del procedimento. 
    c. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    d. I ricorsi amministrativi. 
    e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Le entrate e le spese dello Stato. 
    b. I controlli interni alle amministrazioni dello Stato. 
    c. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
regioni; i rapporti Stato-regioni; gli enti locali). 
    d.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune   (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 5 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. Le operazioni ed il servizio della Tesoreria dello Stato. 
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    d.   Il   sistema   di   tutela   giurisdizionale   nel   diritto
amministrativo. 
    e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    f. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. I controlli del Dipartimento della Ragioneria  generale  dello
Stato. 
    b. Il Documento di economia e finanza e la legge di stabilita'. 
    c. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    d. L'invalidita' amministrativa:  profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. L'amministrazione finanziaria  e  contabile  dello  Stato:  il
conto riassuntivo del Tesoro. 
    b. I  contratti  della  pubblica  amministrazione:  le  fasi  del
procedimento contrattuale. 
    c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento  dell'azione  amministrativa.  Il   sistema   di   tutela
giurisdizionale. 
    d. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    e. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. La struttura del bilancio dello Stato. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    d. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
regioni; i rapporti Stato-regioni; gli enti locali). 
    e.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
    f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. I sistemi di affidamento degli appalti pubblici. 
    b. Le variazioni di bilancio, i fondi di riserva e l'assestamento
nel bilancio dello Stato. 
    c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    d. I ricorsi al giudice amministrativo. 
    e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 10 
 
    a. L'aggiudicazione, la stipula e  l'approvazione  dei  contratti
pubblici. 
    b. I vincoli finanziari comunitari al bilancio statale: il  Patto
di stabilita' e crescita ed il fiscal compact. 
    c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    d. Il giudizio di ottemperanza. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' COMMISSARIATO 
 
Contabilita' generale dello Stato 
    1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    2. L'apparato economico-finanziario. 
    3. Il bilancio dello Stato. 
    4. L'esecuzione del bilancio. 
    5. La gestione di tesoreria. 
    6. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    7. I contratti della pubblica amministrazione: «Attuazione  delle
direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei
contratti di concessione, sugli appalti pubblici  e  sulle  procedure
d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,  dell'energia,
dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per  il  riordino  della
disciplina vigente  in  materia  di  contratti  pubblici  relativi  a
lavori, servizi e forniture (Decreto legislativo n. 50 del 18  aprile
2016)». 
    8. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    9.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    10. Il sistema dei controlli. 
Diritto amministrativo 
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    2. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    3. L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura  e
relazioni   interorganiche;   persone    giuridiche    ed    organi).
Amministrazioni ed enti pubblici. 
    4. Organizzazioni di governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri  ed   aziende;   amministrazioni
indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti  statali;  organismi
di diritto pubblico). 
    5. Organizzazioni di governo  delle  comunita'  territoriali  (le
regioni; i rapporti Stato-regioni; gli altri enti locali). 
    6. I poteri amministrativi. 
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse  legittimo
e  diritto  soggettivo);  interesse   pubblico   e   discrezionalita'
amministrativa. 
    8. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    9. Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa; le  fasi  del  procedimento;  la
partecipazione; il diritto di accesso). 
    10. Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    11. L'invalidita' amministrativa: profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame). 
    12.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune   (i   beni
pubblici;   attivita'   contrattuale;   i   fatti   illeciti   e   la
responsabilita' civile dell'amministrazione). 
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. 
    14. La risarcibilita' degli interessi legittimi. 
    15. Criteri di riparto delle giurisdizioni. 
    16. Il processo amministrativo. 
    17. La tutela cautelare. 
    18. I rimedi avverso le sentenze di primo grado. 
    19. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza. 
    20. I ricorsi amministrativi. 
Merceologia 
    1. La qualita':  evoluzione  delle  metodologie  di  valutazione.
Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9001), di gestione
ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione  della
salute  e  sicurezza   sul   lavoro   (OHSAS   18001).   Sistemi   di
certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione  delle  merci
ai fini degli scambi internazionali. Regole del  commercio  mondiale.
Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci. 
    2.   Il   problema   energetico.   Materie   prime   energetiche.
Combustibili fossili solidi (legno e carbone),  liquidi  (petrolio  e
derivati)  e  gassosi   (gas   naturali,   artificiali   e   biogas);
combustibili  fissili  (energia  nucleare).Le  fonti  rinnovabili  di
energia: eolica, geotermica, idrica, solare,  biomasse.  Il  bilancio
energetico nazionale. 
    3. Materie plastiche:  definizione  di  polimero,  meccanismi  di
polimerizzazione,   materie   plastiche   principali    (polietilene,
polipropilene,  cloruro  di  polivinile,  policarbonati,  poliammidi,
politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa,
prodotti ceramici, elastomeri. 
    4. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali  minerali,
vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare. 
    5. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e
trasformazione di cereali,  pasta,  pane,  margarina,  oli,  latte  e
prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura. 
    6. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause
di alterazione. Gli additivi alimentari. 
    7. Igiene dei prodotti alimentari.  Principi  della  legislazione
alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari  (Regolamento
CE n. 178/2002, n. 852/2004, n. 854/2004  n.  882/2004).  Il  sistema
HACCP. Etichettatura  dei  prodotti  alimentari  (Regolamento  CE  n.
1169/2011). 
    8. Filiera delle pelli e del cuoio:  caratteristiche  strutturali
della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica),  il  processo
produttivo conciario. 
    9.  Filiera  tessile:   classificazione   delle   fibre   tessili
(naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle
fibre. I tessuti: trama, ordito, armature. 
    10. Sicurezza sul lavoro: decreto legislativo 9 aprile  2008,  n.
81, decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    d. I poteri amministrativi. 
    e. La qualita':  evoluzione  delle  metodologie  di  valutazione.
Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9001), di gestione
ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione  della
salute  e  sicurezza   sul   lavoro   (OHSAS   18001).   Sistemi   di
certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione  delle  merci
ai fini degli scambi internazionali. Regole del  commercio  mondiale.
Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci. 
    f. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause
di alterazione. Gli additivi alimentari. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    c. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    d.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    e.   Il   problema   energetico.   Materie   prime   energetiche.
Combustibili fossili solidi (legno e carbone),  liquidi  (petrolio  e
derivati)  e  gassosi   (gas   naturali,   artificiali   e   biogas);
combustibili  fissili  (energia  nucleare).Le  fonti  rinnovabili  di
energia: eolica, geotermica, idrica, solare,  biomasse.  Il  bilancio
energetico nazionale. 
    f.  Filiera  tessile:   classificazione   delle   fibre   tessili
(naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle
fibre. I tessuti: trama, ordito, armature. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Il bilancio dello Stato. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione  «Attuazione  delle
direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei
contratti di concessione, sugli appalti pubblici  e  sulle  procedure
d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,  dell'energia,
dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per  il  riordino  della
disciplina vigente  in  materia  di  contratti  pubblici  relativi  a
lavori, servizi e forniture (Decreto legislativo n. 50 del 18  aprile
2016)». 
    c. L'invalidita' amministrativa:  profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame). 
    d. I rimedi avverso le sentenze di primo grado. 
    e. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e
trasformazione di cereali,  pasta,  pane,  margarina,  oli,  latte  e
prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura. 
    f. Sicurezza sul lavoro: decreto legislativo 9  aprile  2008,  n.
81, decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Il sistema dei controlli. 
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    d. Il processo amministrativo. 
    e. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali  minerali,
vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare. 
    f. La qualita':  evoluzione  delle  metodologie  di  valutazione.
Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9001), di gestione
ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione  della
salute  e  sicurezza   sul   lavoro   (OHSAS   18001).   Sistemi   di
certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione  delle  merci
ai fini degli scambi internazionali. Regole del  commercio  mondiale.
Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci. 
 
                               Tesi 5 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. La gestione di tesoreria. 
    c. L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura  e
relazioni   interorganiche;   persone    giuridiche    ed    organi).
Amministrazioni ed enti pubblici. 
    d. Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa; le  fasi  del  procedimento;  la
partecipazione; il diritto di accesso). 
    e. Filiera delle pelli e del cuoio:  caratteristiche  strutturali
della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica),  il  processo
produttivo conciario. 
    f.   Il   problema   energetico.   Materie   prime   energetiche.
Combustibili fossili solidi (legno e carbone),  liquidi  (petrolio  e
derivati)  e  gassosi   (gas   naturali,   artificiali   e   biogas);
combustibili fissili (energia  nucleare).  Le  fonti  rinnovabili  di
energia: eolica, geotermica, idrica, solare,  biomasse.  Il  bilancio
energetico nazionale. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Il sistema dei controlli. 
    b. La gestione di tesoreria. 
    c. Organizzazioni di governo  delle  comunita'  territoriali  (le
regioni; i rapporti Stato-regioni; gli altri enti locali). 
    d. I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse  legittimo
e  diritto  soggettivo);  interesse   pubblico   e   discrezionalita'
amministrativa. 
    e. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause
di alterazione. Gli additivi alimentari. 
    f. Sicurezza sul lavoro: decreto legislativo 9  aprile  2008,  n.
81, decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106. 
 
                               Tesi 7 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione: «Attuazione  delle
direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei
contratti di concessione, sugli appalti pubblici  e  sulle  procedure
d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,  dell'energia,
dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per  il  riordino  della
disciplina vigente  in  materia  di  contratti  pubblici  relativi  a
lavori, servizi e forniture (decreto legislativo n. 50 del 18  aprile
2016)». 
    c. L'attivita' amministrativa di diritto comune (i beni pubblici;
attivita' contrattuale; i fatti illeciti e la responsabilita'  civile
dell'amministrazione). 
    d. La tutela cautelare. 
    e. Igiene dei prodotti alimentari.  Principi  della  legislazione
alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari  (Regolamento
CE n. 178/2002, n. 852/2004, n. 854/2004  n.  882/2004).  Il  sistema
HACCP. Etichettatura  dei  prodotti  alimentari  (Regolamento  CE  n.
1169/2011). 
    f. Materie plastiche:  definizione  di  polimero,  meccanismi  di
polimerizzazione,   materie   plastiche   principali    (polietilene,
polipropilene,  cloruro  di  polivinile,  policarbonati,  poliammidi,
politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa,
prodotti ceramici, elastomeri. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Il sistema di tutela giurisdizionale. 
    d. I ricorsi amministrativi. 
    e.  Filiera  tessile:   classificazione   delle   fibre   tessili
(naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle
fibre. I tessuti: trama, ordito, armature. 
    f. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali  minerali,
vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    c. La risarcibilita' degli interessi legittimi. 
    d. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza. 
    e. Filiera delle pelli e del cuoio:  caratteristiche  strutturali
della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica),  il  processo
produttivo conciario. 
    f. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e
trasformazione di cereali,  pasta,  pane,  margarina,  oli,  latte  e
prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Il bilancio dello Stato. 
    c. Criteri di riparto delle giurisdizioni. 
    d. Organizzazioni di governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri  ed   aziende;   amministrazioni
indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti  statali;  organismi
di diritto pubblico). 
    e. Materie plastiche:  definizione  di  polimero,  meccanismi  di
polimerizzazione,   materie   plastiche   principali    (polietilene,
polipropilene,  cloruro  di  polivinile,  policarbonati,  poliammidi,
politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa,
prodotti ceramici, elastomeri. 
    f. Igiene dei prodotti alimentari.  Principi  della  legislazione
alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari  (Regolamento
CE n. 178/2002, n. 852/2004, n. 854/2004  n.  882/2004).  Il  sistema
HACCP. Etichettatura  dei  prodotti  alimentari  (Regolamento  CE  n.
1169/2011). 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA 
 
Sistemi informativi e architetture 
    1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione,
strutture di memoria e di interfaccia. 
    2. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    3. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 
    4. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 
    5. Sistemi operativi: file system e kernel. 
    6.  Ingegneria  del  software:  progettazione,  sviluppo,   test,
deployment ed integrazione. 
    7. Ingegneria del software: metriche  del  SW:  modelli,  errori,
tecniche  di  misura  delle  prestazioni  e  valutazione   operativa,
function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo  di
configurazione. 
    8. Ingegneria del software: validazione per le qualita'  del  SW,
attivita' e funzione di controllo. 
    9.   Sistemi   informativi:   data   base    management    system
(terminologie, schemi funzionali). 
    10.  Sistemi  informativi:   basi   di   dati   centralizzate   e
distribuite. 
    11. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    12. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    13.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi  e
programmazione orientata agli oggetti. 
    14. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    15. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate e
distribuite. 
    16. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    17. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 
    18.   Sistemi   informativi:   document   management   system   e
conservazione sostitutiva. 
    19. Sistemi informativi: sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito. 
    20. Sistemi informativi: cloud computing. 
    21. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    22. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 
    23. Governo dell'ICT: analisi costi benefici  degli  investimenti
in tecnologie informatiche. 
    24. Governo dell'ICT: Il Codice dell'amministrazione digitale. 
    25.  Governo  dell'ICT:  principi   e   strumenti   del   project
management. 
    26. Governo dell'ICT: strumenti e  metodi  per  Business  Process
Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). 
Sicurezza informatica e digital forensics 
    1. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    2. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    3. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    4. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza  e  trattamento  dei
dati personali. 
    5. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    6. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e  pubblica,  funzioni
hash, autenticazione. 
    7. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 
    8. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    9. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    10. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di  una
rete di elaboratori. 
    11. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection  e  Intrusion
Prevention. 
    12. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
    13. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 
    14. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
Reti e sistemi di comunicazione 
    1. Sistemi di comunicazione: fondamenti. 
    2. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    3. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmissivi  e  larghezza  di
banda. 
    4. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    5. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    6. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    7.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    8. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione -
analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione. 
    9.   Sistemi   di   comunicazione:   propagazione   delle    onde
elettromagnetiche,     attenuazione,     riflessione,     rifrazione,
diffrazione, diffusione (scattering) e fading. 
    10. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    11. Reti di elaboratori: generalita' sulle  reti:  componenti  di
una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento,
i  processi  applicativi  e  le  loro   modalita'   di   cooperazione
nell'ambito di una rete. 
    12. Reti  di  elaboratori:  protocolli  di  rete,  protocolli  di
routing. 
    13. Reti di elaboratori: sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP. 
    14. Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    15. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
    16. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    17. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali protocolli
di rete. 
    18. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS. 
    19. La sicurezza di rete: IPsec e SSL. 
Radiotecnica ed elementi di trasmissione dati 
    1. Antenne: definizioni, principali  tipologie  e  spettro  delle
radiofrequenze, parametri caratteristici d'antenna. 
    2. Ponti radio IP di nuova generazione: tecnologia. 
    3. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni. 
    4. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni. 
    5. Tipologie di accesso alla banda larga. 
    6. GPS: tecnologia e possibili impieghi. 
    7. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture  e  criteri  di
protezione. 
    8. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM  e
CWDM. 
    9.  La  sicurezza  perimetrale.  I  Firewall:  caratteristiche  e
funzioni. 
    10. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion Detection  e
Intrusion Prevenction. 
    11.  I  sistemi  di  Application  Acceleration:  caratteristiche,
vantaggi. 
    12. Gestione e supervisione delle reti. 
    13. VOIP:  caratteristiche,  tecnologia,  requisiti  e  possibili
architetture di rete. 
    14. Sistemi PMR analogici e digitali: tipologie,  caratteristiche
principali, differenze, applicazioni e servizi. 
    15. DMR: tecnologia e possibili impieghi. 
    16. Telefonia cellulare GSM, UMTS, HSPA,  LTE:  tecnologie  campi
applicativi. 
    17. Sistemi di videocomunicazione e  videoconferenza:  protocolli
di comunicazione. 
    18.  Normativa  italiana  relativa  alla  protezione  dai   campi
elettromagnetici (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8
luglio 2003). 
    19. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar,
differenze tra la tecnologia ad onda continua e ad impulsi. 
    20. Portata radar e orizzonte radar. 
    21. Digital Beamforming for radar. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione,
strutture di memoria e di interfaccia. 
    b. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    c. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in
tecnologie informatiche. 
    d. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 
    e. Sistemi di comunicazione: fondamenti. 
    f. Antenne: definizioni, principali  tipologie  e  spettro  delle
radiofrequenze, parametri caratteristici d'antenna. 
    g. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    h. Digital Beamforming for radar. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    c. Governo dell'ICT: Il Codice dell'amministrazione digitale. 
    d. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    e. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmissivi  e  larghezza  di
banda. 
    f. Ponti radio IP di nuova generazione: tecnologia. 
    g. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    h. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 
    b.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi   e
programmazione orientata agli oggetti. 
    c. Governo dell'ICT: principi e strumenti del project management. 
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    e. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    f. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni. 
    g. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    h. Tipologie di accesso alla banda larga. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 
    b. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    c. Governo dell'ICT: strumenti  e  metodi  per  Business  Process
Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). 
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  una
rete di elaboratori. 
    e.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    f. GPS: tecnologia e possibili impieghi. 
    g. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione -
analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione. 
    h. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture  e  criteri  di
protezione. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Sistemi operativi: file system e kernel. 
    b. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate  e
distribuite. 
    c. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    d. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion  Detection  e  Intrusion
Prevention. 
    e.   Sistemi   di   comunicazione:   propagazione   delle    onde
elettromagnetiche,     attenuazione,     riflessione,     rifrazione,
diffrazione, diffusione (scattering) e fading. 
    f. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM  e
CWDM. 
    g. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    h.  La  sicurezza  perimetrale.  I  Firewall:  caratteristiche  e
funzioni. 
 
                               Tesi 6 
 
    a.  Ingegneria  del  software:  progettazione,  sviluppo,   test,
deployment ed integrazione. 
    b. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    c. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    d. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
    e. Reti di elaboratori: generalita' sulle reti: componenti di una
rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di  instradamento,  i
processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione  nell'ambito
di una rete. 
    f. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion  Detection  e
Intrusion Prevenction. 
    g.  Reti  di  elaboratori:  protocolli  di  rete,  protocolli  di
routing. 
    h.  I  sistemi  di  Application  Acceleration:   caratteristiche,
vantaggi. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Ingegneria del software: metriche  del  SW:  modelli,  errori,
tecniche  di  misura  delle  prestazioni  e  valutazione   operativa,
function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo  di
configurazione. 
    b. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 
    c. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    d. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 
    e. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. Reti di  elaboratori:
sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente  distribuito:   architettura
INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP. 
    f. Gestione e supervisione delle reti. 
    g.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    h.  VOIP:  caratteristiche,  tecnologia,  requisiti  e  possibili
architetture di rete. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Ingegneria del software: validazione per le qualita'  del  SW,
attivita' e funzione di controllo. 
    b.   Sistemi   informativi:   document   management   system    e
conservazione sostitutiva. 
    c. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza  e  trattamento  dei
dati personali. 
    d. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
    e. Reti di elaboratori: protocolli SHD/PDH. 
    f. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze  radar,
differenze tra la tecnologia ad onda continua e ad impulsi. 
    g. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    h. Sistemi PMR analogici e digitali:  tipologie,  caratteristiche
principali, differenze, applicazioni e servizi. 
 
                               Tesi 9 
 
    a.   Sistemi   informativi:   data   base    management    system
(terminologie, schemi funzionali). 
    b. Sistemi informativi:  sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito. 
    c. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    d. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    e. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali  protocolli
di rete. 
    f. DMR: tecnologia e possibili impieghi. 
    g. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS. 
    h. Telefonia cellulare GSM, UMTS,  HSPA,  LTE:  tecnologie  campi
applicativi. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite. 
    b. Sistemi informativi: cloud computing. 
    c. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e  pubblica,  funzioni
hash, autenticazione. 
    d. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 
    e. La sicurezza di rete: IPsec e SSL. 
    f. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
comunicazione. 
    g.  Normativa  italiana  relativa  alla  protezione   dai   campi
elettromagnetici (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8
luglio 2003). 
    h. Portata radar e orizzonte radar. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' INFRASTRUTTURE 
 
Legislazione in materia  di  urbanistica,  di  contratti  pubblici  e
  ambientale 
    1. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia; 
    2. Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 «Attuazione delle
direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei
contratti di concessione, sugli appalti pubblici  e  sulle  procedure
d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,  dell'energia,
dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per  il  riordino  della
disciplina vigente  in  materia  di  contratti  pubblici  relativi  a
lavori, servizi e forniture», con particolare riferimento: 
      a. alla pianificazione, programmazione e progettazione; 
      b. alle procedure di  affidamento  dei  lavori  pubblici  e  di
scelta del contraente; 
      c. all'esecuzione dei contratti; 
      d. alla gestione del contenzioso. 
    3. Quadro legislativo  sull'efficienza  energetica  in  edilizia:
decreto  legislativo  n.   192/2005   «Attuazione   della   direttiva
2002/91/CE  relativa  al  rendimento  energetico   nell'edilizia»   e
successive modificazioni ed integrazioni e normative correlate. 
Progettazione ed esecuzione di opere impiantistiche e di sicurezza 
    1. Progettazione ed esecuzione di impianti: 
      a. elettrici; 
      b.  di  climatizzazione:  impianti  autonomi  e  centralizzati,
centrali  termiche,  terminali  scaldanti,  sistemi  di  regolazione;
Unita' di trattamento aria; 
      c. elevatori; 
    2.  La  prevenzione   degli   incendi:   normativa   antincendio,
caratteristiche tecniche di materiali antincendio, attivita' soggette
al controllo dei VV.FF.,  regola  tecnica  per  la  progettazione  di
uffici; 
    3. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del  decreto  legislativo
n. 81/2008. 
    4.  Tecnologia   delle   fonti   rinnovabili:   solare   termico,
fotovoltaico e geotermico. 
    5. Tipologia di interventi per l'efficientamento ed il  risparmio
energetico in  edilizia:  coibentazione  termica,  pareti  ventilate,
sistemi  di  cogenerazione  e  trigenerazione,  caldaie,  sistemi  di
illuminazione, cenni di domotica. 
Progettazione ed esecuzione di opere di edilizia 
    1.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: 
      a. fondazioni ed opere di sostegno; 
      b. costruzioni in muratura; 
      c. costruzioni in cemento armato; 
      d. costruzioni in acciaio; 
      e. costruzioni in zona sismica; 
    2. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a.  Il  decreto  legislativo  n.  50  in  data  18  aprile  2016:
pianificazione, programmazione e progettazione. 
    b. Risparmio e rendimento energetico  -  Decreto  legislativo  n.
192/2005 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  e  normative
correlate. 
    c. Progettazione ed esecuzione di impianti elettrici. 
    d. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del  decreto  legislativo
n. 81/2008. 
    e.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in muratura. 
    f. Progettazione ed esecuzione di impianti elevatori. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: procedure di
affidamento dei lavori pubblici e di scelta del contraente. 
    b. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia; 
    c. Progettazione ed esecuzione degli impianti di climatizzazione. 
    d.  La  prevenzione  degli  incendi:  normativa   antincendio   e
attivita' soggette al controllo dei VV.FF. 
    e.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in cemento armato. 
    f.  Tecnologia   delle   fonti   rinnovabili:   solare   termico,
fotovoltaico e geotermico. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia. 
    b. Risparmio e rendimento energetico  -  Decreto  legislativo  n.
192/2005 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  e  normative
correlate. 
    c. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al  controllo
dei VV.FF. e regola tecnica per la progettazione di uffici. 
    d. Progettazione ed esecuzione degli impianti elevatori. 
    e. Progettazione ed esecuzione degli impianti elettrici. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in zona sismica. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Il decreto legislativo n. 50 del 18  aprile  2016:  esecuzione
dei contratti. 
    b.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in acciaio. 
    c. Progettazione ed esecuzione degli impianti elettrici. 
    d. Tipologia di interventi per l'efficientamento ed il  risparmio
energetico in  edilizia:  coibentazione  termica,  pareti  ventilate,
sistemi  di  cogenerazione  e  trigenerazione,  caldaie,  sistemi  di
illuminazione, cenni di domotica. 
    e.  La  prevenzione  degli  incendi:  normativa   antincendio   e
caratteristiche tecniche di materiali antincendio. 
    f. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Il decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016:  gestione
del contenzioso. 
    b. Risparmio e rendimento energetico  -  Decreto  legislativo  n.
192/2005 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  e  normative
correlate. 
    c. Progettazione ed esecuzione degli impianti di climatizzazione. 
    d. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del  decreto  legislativo
n. 81/2008. 
    e. Tipologia di interventi per l'efficientamento ed il  risparmio
energetico in  edilizia:  coibentazione  termica,  pareti  ventilate,
sistemi  di  cogenerazione  e  trigenerazione,  caldaie,  sistemi  di
illuminazione, cenni di domotica. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: fondazione e opere di sostegno. 
 
                               Tesi 6 
 
    a.  Il  decreto  legislativo  n.   50   del   18   aprile   2016:
pianificazione, programmazione e progettazione. 
    b. Risparmio e rendimento energetico  -  Decreto  legislativo  n.
192/2005 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  e  normative
correlate. 
    c. Progettazione ed esecuzione degli impianti elettrici. 
    d. Progettazione ed esecuzione di impianti di elevatori. 
    e.  La  prevenzione  degli  incendi:  normativa   antincendio   e
attivita' soggette al controllo dei VV.FF. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in cemento armato. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: procedure di
affidamento dei lavori pubblici e di scelta del contraente. 
    b. Progettazione ed esecuzione degli impianti di climatizzazione. 
    c. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del  decreto  legislativo
n. 81/2008. 
    d. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al  controllo
dei VV.FF. e regola tecnica per la progettazione di uffici. 
    e.  Tecnologia   delle   fonti   rinnovabili:   solare   termico,
fotovoltaico e geotermico. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in zona sismica. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Il decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016:  gestione
del contenzioso. 
    b. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del  decreto  legislativo
n. 81/2008. 
    c. Tipologia di interventi per l'efficientamento ed il  risparmio
energetico in  edilizia:  coibentazione  termica,  pareti  ventilate,
sistemi  di  cogenerazione  e  trigenerazione,  caldaie,  sistemi  di
illuminazione, cenni di domotica. 
    d. Progettazione ed esecuzione di impianti di climatizzazione. 
    e.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in muratura. 
    f. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Il decreto legislativo n. 50 del 18  aprile  2016:  esecuzione
dei contratti. 
    b. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia. 
    c. Progettazione ed esecuzione di impianti di climatizzazione. 
    d.  Tecnologia   delle   fonti   rinnovabili:   solare   termico,
fotovoltaico e geotermico. 
    e.  La  prevenzione  degli  incendi:  normativa   antincendio   e
attivita' soggette a controllo dei VV.FF. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in cemento armato. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: procedure di
affidamento dei lavori pubblici e di scelta del contraente. 
    b. Risparmio e rendimento energetico  -  Decreto  legislativo  n.
192/2005 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  e  normative
correlate. 
    c. Progettazione e esecuzione degli impianti elettrici. 
    d. La prevenzione  degli  incendi:  caratteristiche  tecniche  di
materiali antincendio regola tecnica per la progettazione di uffici. 
    e. Progettazione e esecuzione degli impianti elevatori. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: fondazioni e opere di sostegno. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE 
                           (SETTORE AEREO) 
 
Scienza e ingegneria dei materiali 
    1. Struttura dei materiali e loro classificazione. 
    2. Cristallinita', stato amorfo,  stato  vetroso:  influenza  sul
comportamento meccanico. 
    3. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni. 
    4. Proprieta' meccaniche dei materiali; deformazione  elastica  e
plastica,  rapporto  di  Poisson,  concetto  di   duttilita',   curve
sforzo-deformazione per  i  metalli,  i  polimeri,  i  ceramici  e  i
compositi;  resilienza  e  tenacita';  durezza;   dispersione   delle
proprieta' meccaniche  dei  materiali  e  loro  origine;  fattori  di
sicurezza progettuale. 
    5. Frattura nei materiali; fondamenti  nella  frattura,  frattura
duttile  e  fragile;  meccanica  della  frattura,   tenacita'   della
frattura, Gc e KIc; significato pratico; transizione duttile-fragile;
frattura per impatto, per fatica, per scorrimento  e  caldo  (creep);
metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali. 
    6. Corrosione e degrado dei materiali; principi della  corrosione
nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; metodi di prevenzione  e  di
controllo. 
    7. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche  per  i
metalli, polimeri e ceramici. 
    8. Prove sui materiali; Importanza e significato  pratico  delle:
prove meccaniche, prove di corrosione, prove  fisiche  (conduttivita'
elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito
e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.). 
    9.  Importanza  e  significato   pratico   delle   indagini   non
distruttive ai  fini:  diagnostici  dello  stato  strutturale,  della
manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del  monitoraggio
di un dispositivo o di un impianto. 
    10.  Costruzioni  e  strutture  aerospaziali:  il  metodo   degli
elementi  finiti  stati  piani,  piastre,  elementi   3d;   tipologie
strutturali aero-spaziali; la giunzione strutturale, giunti  chiodati
ed  adesivi;  le  piastre  sottili;   il   problema   della   fatica;
instabilita' strutturale di piastre; flessione, torsione e taglio  in
travi in parete sottile a connessione multipla; cenni su travi  curve
e shells; teoria dei laminati. 
    11.  Criteri  di  scelta  dei   materiali   in   funzione   delle
applicazioni ingegneristiche. 
    12. Unita' di misura del Sistema Internazionale. 
    13.   La   progettazione    affidabilistica;    definizione    di
affidabilita'; misura dell'affidabilita'  di  un  sistema  meccanico;
analisi  dell'affidabilita':  distribuzioni  statistiche  dei  guasti
casuali; la verifica  di  resistenza  affidabilistica;  l'albero  dei
guasti;  le  tecniche  FMEA   e   FMECA;   criteri   per   migliorare
l'affidabilita' dei sistemi meccanici. 
    14.  Controllo  di  qualita';   assicurazione   della   qualita';
controllo di  qualita'  applicato  agli  approvvigionamenti  ed  alle
forniture; sistemi di qualita'; tavole e normative di riferimento. 
Ingegneria aeronautica 
    1.  Meccanica  del  volo;  modellazione  del  velivolo;   modello
dell'atmosfera; strumentazione di volo; forze propulsive; prestazioni
in volo livellato e in salita; equilibrio, controllo e stabilita'  in
volo rettilineo e in  manovra;  analisi  delle  traiettorie  in  volo
manovrato; prestazioni in virata corretta; analisi delle  traiettorie
in fase terminale. 
    2. Aeromobili ad ala rotante; tipologie di rotore;  funzione  del
piatto oscillante e del rotore  di  coda;  il  volo  a  punto  fisso;
autorotazione;  equazioni  caratteristiche   per   la   dinamica   di
flappeggio, di brandeggio, e di passo; risonanza al suolo. 
    3.  Impianti  e   sistemi   aerospaziali;   caratteristiche   dei
principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali  e  loro
integrazione in sistemi; caratteristiche di impiego e dimensionamento
di  massima   dei   seguenti   impianti:   oleodinamico,   elettrico,
pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. 
    4. Organi di  atterraggio;  comandi  di  volo;  installazioni  di
sicurezza; strumenti di bordo; avionica. 
    5. Parametri geometrici dei  profili;  coefficienti  aerodinamici
delle forze e dei momenti;  equazioni  della  meccanica  dei  fluidi:
equazione di continuita' e della  quantita'  di  moto;  teoria  della
portanza;  portanza  dei  profili;  teoria   dei   profili   sottili;
resistenza aerodinamica; resistenza d'attrito; resistenza  di  forma;
resistenza di interferenza. 
    6. Elementi  di  gasdinamica;  parametri  geometrici  delle  ali;
portanza delle ali; profili ad alta portanza; cenni  sui  modelli  di
turbolenza. 
    7. Definizione e calcolo della spinta  e  delle  prestazioni  dei
propulsori; turboreattori; il turbogetto semplice e a doppio  flusso;
il post-bruciatore; il turboelica; presa d'aria, combustore ed ugello
nei motori aeronautici. 
    8.  Le  turbomacchine:   classificazione,   scambio   energetico;
compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; motori alternativi
a  combustione  interna  per  impiego  aeronautico;  propulsione   ad
endoreazione. 
    9.  Definizione  e  classificazione  dei  fenomeni  aeroelastici;
richiami di elastomeccanica applicati ad ali e  fusoliere;  equazioni
differenziali  ed  integrali  dell'equilibrio  elastico   statico   e
dinamico; problemi aeroelastici statici. 
    10.  Divergenza  flessionale  nelle  fusoliere  e   nei   vettori
spaziali; problemi di risposta  aeroelastica  dinamica,  funzioni  di
trasferimento aeroelastiche; flutter classico: equazioni e metodi  di
soluzione per un modello elementare. 
Manutenzione e legislazione aeronautica 
    1. Programma di manutenzione; procedure di modifica; procedure di
certificazione/riammissione  in  servizio;   ispezione   manutentiva;
procedure supplementari di manutenzione. 
    2. Controllo  di  componenti  a  durata  limitata;  controlli  ed
ispezioni di manutenzione; Master  Minimum  Equipment  Lists  (MMEL),
lista   dell'equipaggiamento   minimo;   documenti   relativi    alla
manutenzione: manuali  di  manutenzione,  manuale  delle  riparazioni
strutturali,  catalogo  illustrato  dei  componenti;   direttive   di
aeronavigabilita'. 
    3.  EASA-Maintenance;  requisiti  nazionali   ed   internazionali
applicabili per i programmi di manutenzione, i check e  le  ispezioni
di manutenzione. 
    4.  Fattore  umano  nella  manutenzione:  Incidenti  attribuibili
all'errore umano; legge di Murphy; prestazioni e  limitazioni  umane;
responsabilita'   individuali   e   di    gruppo,    motivazione    e
de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
supervisione. 
    5. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro,  sonno  e  fatica,
alcol,  droghe   e   medicazioni;   ambiente   di   lavoro:   rumore,
illuminazione,  temperatura,  vibrazioni;  compiti:  lavoro   fisico,
compiti   ripetitivi,   ispezioni    visive,    sistemi    complessi;
comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 
    6. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu'  frequenti
durante i compiti di manutenzione,  implicazioni,  gestire  l'errore;
pericoli sul posto di lavoro. 
    7.  Legislazione   aeronautica:   ruolo   dell'ICAO,   dell'EASA,
dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA,  ruolo  degli  stati  membri.  Joint
Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part  145,
Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del  velivolo;  Certificato
di aeronavigabilita'. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Controllo di qualita'; assicurazione della qualita'; controllo
di qualita' applicato  agli  approvvigionamenti  ed  alle  forniture;
sistemi di qualita'; tavole e normative di riferimento. 
    b. Cristallinita', stato amorfo,  stato  vetroso:  influenza  sul
comportamento meccanico. 
    c.  Meccanica  del  volo;  modellazione  del  velivolo;   modello
dell'atmosfera; strumentazione di volo; forze propulsive; prestazioni
in volo livellato e in salita; equilibrio, controllo e stabilita'  in
volo rettilineo e in  manovra;  analisi  delle  traiettorie  in  volo
manovrato; prestazioni in virata corretta; analisi delle  traiettorie
in fase terminale. 
    d. Organi di  atterraggio;  comandi  di  volo;  installazioni  di
sicurezza; strumenti di bordo; avionica. 
    e.  Fattore  umano  nella  manutenzione:  incidenti  attribuibili
all'errore umano; legge di Murphy; prestazioni e  limitazioni  umane;
responsabilita'   individuali   e   di    gruppo,    motivazione    e
de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
supervisione. 
    f.  Legislazione   aeronautica:   ruolo   dell'ICAO,   dell'EASA,
dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA,  ruolo  degli  stati  membri.  Joint
Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part  145,
Part 147, Part 66, Part M; certificazione del  velivolo;  certificato
di aeronavigabilita'. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Struttura dei materiali e loro classificazione. 
    b. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi
finiti stati  piani,  piastre,  elementi  3d;  tipologie  strutturali
aero-spaziali; la giunzione strutturale, giunti chiodati ed  adesivi;
le  piastre  sottili;  il   problema   della   fatica;   instabilita'
strutturale di piastre; flessione, torsione  e  taglio  in  travi  in
parete sottile a connessione multipla; cenni su travi curve e shells;
teoria dei laminati. 
    c. Aeromobili ad ala rotante; tipologie di rotore;  funzione  del
piatto oscillante e del rotore  di  coda;  il  volo  a  punto  fisso;
autorotazione;  equazioni  caratteristiche   per   la   dinamica   di
flappeggio, di brandeggio, e di passo; risonanza al suolo. 
    d. Elementi  di  gasdinamica;  parametri  geometrici  delle  ali;
portanza delle ali; profili ad alta portanza; cenni  sui  modelli  di
turbolenza. 
    e. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu'  frequenti
durante i compiti di manutenzione,  implicazioni,  gestire  l'errore;
pericoli sul posto di lavoro. 
    f. Controllo  di  componenti  a  durata  limitata;  controlli  ed
ispezioni di manutenzione; Master  Minimum  Equipment  Lists  (MMEL),
lista   dell'equipaggiamento   minimo;   documenti   relativi    alla
manutenzione: manuali  di  manutenzione,  manuale  delle  riparazioni
strutturali,  catalogo  illustrato  dei  componenti;   direttive   di
aeronavigabilita'. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Unita' di misura del Sistema Internazionale. 
    b.   La    progettazione    affidabilistica;    definizione    di
affidabilita'; misura dell'affidabilita'  di  un  sistema  meccanico;
analisi  dell'affidabilita':  distribuzioni  statistiche  dei  guasti
casuali; la verifica  di  resistenza  affidabilistica;  l'albero  dei
guasti;  le  tecniche  FMEA   e   FMECA;   Criteri   per   migliorare
l'affidabilita' dei sistemi meccanici. 
    c. Definizione e calcolo della spinta  e  delle  prestazioni  dei
propulsori; turboreattori; il turbogetto semplice e a doppio  flusso;
il post-bruciatore; il turboelica; presa d'aria, combustore ed ugello
nei motori aeronautici. 
    d.  Definizione  e  classificazione  dei  fenomeni  aeroelastici;
richiami di elastomeccanica applicati ad ali e  fusoliere;  equazioni
differenziali  ed  integrali  dell'equilibrio  elastico   statico   e
dinamico; problemi aeroelastici statici. 
    e. Programma di manutenzione; procedure di modifica; procedure di
certificazione/riammissione  in  servizio;   ispezione   manutentiva;
procedure supplementari di manutenzione. 
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro,  sonno  e  fatica,
alcol,  droghe   e   medicazioni;   ambiente   di   lavoro:   rumore,
illuminazione,  temperatura,  vibrazioni;  compiti:  lavoro   fisico,
compiti   ripetitivi,   ispezioni    visive,    sistemi    complessi;
comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Frattura nei materiali; Fondamenti  nella  frattura,  frattura
duttile  e  fragile;  meccanica  della  frattura,   tenacita'   della
frattura, Gc e KIc; significato pratico; transizione duttile-fragile;
frattura per impatto, per fatica, per scorrimento  e  caldo  (creep);
metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali. 
    b. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni
ingegneristiche. 
    c.  Impianti  e   sistemi   aerospaziali;   caratteristiche   dei
principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali  e  loro
integrazione in sistemi; caratteristiche di impiego e dimensionamento
di  massima   dei   seguenti   impianti:   oleodinamico,   elettrico,
pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. 
    d.  Le  turbomacchine:   classificazione,   scambio   energetico;
compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; motori alternativi
a  combustione  interna  per  impiego  aeronautico;  propulsione   ad
endoreazione. 
    e.  EASA-Maintenance;  requisiti  nazionali   ed   internazionali
applicabili per i programmi di manutenzione, i check e  le  ispezioni
di manutenzione. 
    f. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu'  frequenti
durante i compiti di manutenzione,  implicazioni,  gestire  l'errore;
pericoli sul posto di lavoro. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Prove sui materiali; Importanza e significato  pratico  delle:
prove meccaniche, prove di corrosione, prove  fisiche  (conduttivita'
elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito
e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.). 
    b. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni. 
    c. Parametri geometrici dei  profili;  coefficienti  aerodinamici
delle forze e dei momenti;  equazioni  della  meccanica  dei  fluidi:
equazione di continuita' e della  quantita'  di  moto;  teoria  della
portanza;  portanza  dei  profili;  teoria   dei   profili   sottili;
resistenza aerodinamica: resistenza d'attrito, resistenza  di  forma,
resistenza di interferenza. 
    d. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali;
problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento
aeroelastiche; flutter classico: equazioni e metodi di soluzione  per
un modello elementare. 
    e. Controllo  di  componenti  a  durata  limitata;  controlli  ed
ispezioni di manutenzione; Master  Minimum  Equipment  Lists  (MMEL),
lista   dell'equipaggiamento   minimo;   documenti   relativi    alla
manutenzione: manuali  di  manutenzione,  manuale  delle  riparazioni
strutturali,  catalogo  illustrato  dei  componenti;   direttive   di
aeronavigabilita'. 
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro,  sonno  e  fatica,
alcol,  droghe   e   medicazioni;   ambiente   di   lavoro:   rumore,
illuminazione,  temperatura,  vibrazioni;  compiti:  lavoro   fisico,
compiti   ripetitivi,   ispezioni    visive,    sistemi    complessi;
comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 
 
                               Tesi 6 
 
    a.  Importanza  e  significato   pratico   delle   indagini   non
distruttive ai  fini:  diagnostici  dello  stato  strutturale,  della
manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del  monitoraggio
di un dispositivo o di un impianto. 
    b. Corrosione e degrado dei materiali; principi della  corrosione
nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; metodi di prevenzione  e  di
controllo. 
    c. Organi di  atterraggio;  comandi  di  volo;  installazioni  di
sicurezza; strumenti di bordo; avionica. 
    d. Definizione e calcolo della spinta  e  delle  prestazioni  dei
propulsori; turboreattori; il turbogetto semplice e a doppio  flusso;
il post-bruciatore; il turboelica; presa d'aria, combustore ed ugello
nei motori aeronautici. 
    e. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; procedure di
certificazione/riammissione  in  servizio;   ispezione   manutentiva;
procedure supplementari di manutenzione. 
    f.  Legislazione   aeronautica:   ruolo   dell'ICAO,   dell'EASA,
dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA,  ruolo  degli  stati  membri.  Joint
Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part  145,
Part 147, Part 66, Part M; certificazione del  velivolo;  certificato
di aeronavigabilita'. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Proprieta' meccaniche dei materiali; deformazione  elastica  e
plastica,  rapporto  di  Poisson,  concetto  di   duttilita',   curve
sforzo-deformazione per  i  metalli,  i  polimeri,  i  ceramici  e  i
compositi;  resilienza  e  tenacita';  durezza;   dispersione   delle
proprieta' meccaniche  dei  materiali  e  loro  origine;  fattori  di
sicurezza progettuale. 
    b. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche  per  i
metalli, polimeri e ceramici. 
    c.  Meccanica  del  volo;  modellazione  del  velivolo;   modello
dell'atmosfera; strumentazione di volo; forze propulsive; prestazioni
in volo livellato e in salita; equilibrio, controllo e stabilita'  in
volo rettilineo e in  manovra;  analisi  delle  traiettorie  in  volo
manovrato; prestazioni in virata corretta; analisi delle  traiettorie
in fase terminale. 
    d. Elementi  di  gasdinamica;  parametri  geometrici  delle  ali;
portanza delle ali; profili ad alta portanza; cenni  sui  modelli  di
turbolenza. 
    e.  Fattore  umano  nella  manutenzione:  incidenti  attribuibili
all'errore umano; legge di Murphy; prestazioni e  limitazioni  umane;
responsabilita'   individuali   e   di    gruppo,    motivazione    e
de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
supervisione. 
    f.  EASA-Maintenance;  requisiti  nazionali   ed   internazionali
applicabili per i programmi di manutenzione, i check e  le  ispezioni
di manutenzione. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi
finiti stati  piani,  piastre,  elementi  3d;  tipologie  strutturali
aero-spaziali; la giunzione strutturale, giunti chiodati ed  adesivi;
le  piastre  sottili;  il   problema   della   fatica;   instabilita'
strutturale di piastre; flessione, torsione  e  taglio  in  travi  in
parete sottile a connessione multipla; cenni su travi curve e shells;
teoria dei laminati. 
    b. Corrosione e degrado dei materiali; principi della  corrosione
nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; metodi di prevenzione  e  di
controllo. 
    c. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali;
problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento
aeroelastiche; flutter classico: equazioni e metodi di soluzione  per
un modello elementare. 
    d.  Impianti  e   sistemi   aerospaziali;   caratteristiche   dei
principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali  e  loro
integrazione in sistemi; caratteristiche di impiego e dimensionamento
di  massima   dei   seguenti   impianti:   oleodinamico,   elettrico,
pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. 
    e.  Fattore  umano  nella  manutenzione:  incidenti  attribuibili
all'errore umano; legge di Murphy; prestazioni e  limitazioni  umane;
responsabilita'   individuali   e   di    gruppo,    motivazione    e
de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
supervisione. 
    f. Programma di manutenzione; procedure di modifica; procedure di
certificazione/riammissione  in  servizio;   ispezione   manutentiva;
procedure supplementari di manutenzione. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni
ingegneristiche. 
    b. Controllo di qualita'. Assicurazione della qualita'. Controllo
di qualita' applicato  agli  approvvigionamenti  ed  alle  forniture.
Sistemi di qualita'. Tavole e normative di riferimento. 
    c.  Definizione  e  classificazione  dei  fenomeni  aeroelastici;
richiami di elastomeccanica applicati ad ali e  fusoliere;  equazioni
differenziali  ed  integrali  dell'equilibrio  elastico   statico   e
dinamico; problemi aeroelastici statici. 
    d.  Le  turbomacchine:   classificazione,   scambio   energetico;
compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; motori alternativi
a  combustione  interna  per  impiego  aeronautico;  propulsione   ad
endoreazione. 
    e.  Legislazione   aeronautica:   ruolo   dell'ICAO,   dell'EASA,
dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA,  ruolo  degli  stati  membri.  Joint
Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part  145,
Part 147, Part 66, Part M; certificazione del  velivolo;  certificato
di aeronavigabilita'. 
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro,  sonno  e  fatica,
alcol,  droghe   e   medicazioni;   ambiente   di   lavoro:   rumore,
illuminazione,  temperatura,  vibrazioni;  compiti:  lavoro   fisico,
compiti   ripetitivi,   ispezioni    visive,    sistemi    complessi;
comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 
 
                               Tesi 10 
 
    a.  Importanza  e  significato   pratico   delle   indagini   non
distruttive ai  fini:  diagnostici  dello  stato  strutturale,  della
manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del  monitoraggio
di un dispositivo o di un impianto. 
    b. Cristallinita', stato amorfo,  stato  vetroso:  influenza  sul
comportamento meccanico. 
    c. Aeromobili ad ala rotante; tipologie di rotore;  funzione  del
piatto oscillante e del rotore  di  coda;  il  volo  a  punto  fisso;
autorotazione;  equazioni  caratteristiche   per   la   dinamica   di
flappeggio, di brandeggio, e di passo; risonanza al suolo. 
    d. Parametri geometrici dei  profili;  coefficienti  aerodinamici
delle forze e dei momenti;  equazioni  della  meccanica  dei  fluidi:
equazione di continuita' e della  quantita'  di  moto;  teoria  della
portanza;  portanza  dei  profili;  teoria   dei   profili   sottili;
resistenza aerodinamica: resistenza d'attrito, resistenza  di  forma,
resistenza di interferenza. 
    e.  EASA-Maintenance;  requisiti  nazionali   ed   internazionali
applicabili per i programmi di manutenzione, i check e  le  ispezioni
di manutenzione. 
    f. Controllo  di  componenti  a  durata  limitata;  controlli  ed
ispezioni di manutenzione; Master  Minimum  Equipment  Lists  (MMEL),
lista   dell'equipaggiamento   minimo;   documenti   relativi    alla
manutenzione: manuali  di  manutenzione,  manuale  delle  riparazioni
strutturali,  catalogo  illustrato  dei  componenti;   direttive   di
aeronavigabilita'. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE 
                          (SETTORE NAVALE) 
 
Architettura navale 
    1. Resistenza al moto della carena (dislocante,  a  sostentamento
idrodinamico). 
    2. Suddivisione  in  componenti  della  resistenza  al  moto.  La
resistenza di pressione e la resistenza di attrito. Analisi del campo
ondoso. Assetto dinamico in acqua di profondita' limitata. 
    3. Applicazione della similitudine alla resistenza al moto. 
    4. Ipotesi di Froude. Trasferimento modello-nave.  Determinazione
della lastra piana equivalente. Criticita' dell'ipotesi di Froude. 
    5. Metodologia ITTC'57. Trasferimento modello-nave. 
    6. Rugosita' della carena. 
    7. Resistenza delle appendici di carena. 
    8. Resistenza dell'aria. 
    9. Prove di resistenza sul modello. Descrizione  delle  prove  di
rimorchio. Elementi che influenzano l'attendibilita' delle prove. 
    10.  La  resistenza  d'onda  dall'analisi   del   campo   ondoso.
Resistenza al  moto  e  assetto  dinamico  in  acqua  di  profondita'
limitata. 
    11. La propulsione ad  elica.  Prove  sulle  eliche.  Interazione
elica carena. 
    12. Prove di autopropulsione. La catena dei rendimenti. 
    13. La cavitazione dell'elica. 
    14. Eliche totalmente immerse e non cavitanti. 
    15. Eliche totalmente immerse e supercavitanti. 
    16. Eliche semimmerse e supercavitanti. 
Tenuta della nave al mare 
    1. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi ondosi
ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso  rispetto
a un sistema di riferimento in moto  rettilineo  uniforme:  frequenza
d'incontro. 
    2. Le onde generate dal moto rettilineo  uniforme  della  carena.
Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere. 
    3. Il  mare  ondoso  irregolare  aleatorio.  Modello  di  Pierson
Neumann.   Mare   irregolare   unidirezionale   e   multidirezionale,
principali parametri. Spettri, spettri parametrici.  La  funzione  di
dispersione. 
    4. I sistemi lineari e gli operatori di risposta. Definizione dei
moti della nave. 
    5. Studio del moto di rollio  lineare,  calcolo  del  periodo  di
rollio. 
    6. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma linearizzata.
I problemi idrodinamici legati ai moti della nave ed  i  problemi  in
termini di potenziale di velocita'. 
    7. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione.  Metodi  di
soluzione tridimensionali. 
    8. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo. Le
forze eccitanti. 
    9. Le approssimazioni della «Strip theory» per la  soluzione  dei
problemi legati ai moti della nave. 
    10. Gli operatori di risposta dei moti, delle accelerazioni,  dei
moti relativi e delle velocita' relative. 
    11. Gli operatori di risposta delle sollecitazioni. 
    12.  La  risposta  della  nave  in   mare   irregolare   mono   e
multidirezionale per i moti e i fenomeni collegati. 
    13. Spettri della risposta. Statistica a breve termine. 
    14. Seakeeping Analisys; specificita' per le imbarcazioni veloci. 
    15.  Seakeeping  Performance  Criteria;   Specificita'   per   le
imbarcazioni veloci. 
Geometria e statica della nave 
    1. Descrizione geometrica della carena:  rapporti  caratteristici
della carena, coefficienti di forma e finezza  della  carena,  carene
diritte, diagrammi di Bonjean, carene inclinate trasversalmente. 
    2. Geometria delle carene a sostentamento idrodinamico. 
    3. Determinazione del peso e del centro di gravita'. 
    4.   Principio   di   Archimede,    equilibrio    e    stabilita'
dell'equilibrio di un corpo galleggiante. 
    5. Equilibrio e stabilita' delle navi  (metodo  metacentrico  per
inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo  generale
per le inclinazioni trasversali). 
    6. Teorema  di  Eulero.  Spostamento  e  imbarco  di  peso.  Casi
particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli). 
    7. Diagrammi del momento e del  braccio  di  stabilita'.  Momenti
inclinanti (vento, accostata, addensamento  di  persone).  Angoli  di
equilibrio statico e dinamico. 
    8. Criteri di sufficiente stabilita' allo stato integro (IMO 2008
Intact Stability Code) incluso  il  criterio  meteorologico  (effetto
combinato onda e vento al traverso). 
    9. Pesata della nave ai fini della  valutazione  del  peso  della
«nave vacante». Prova di stabilita' (inclining test). 
    10. Problema della falla: metodo della sottrazione  di  carena  e
metodo dell'imbarco di peso. 
    11. Criteri di sufficiente galleggiabilita'  e  stabilita'  della
nave in falla SOLAS (metodo deterministico  e  metodo  probabilistico
per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio. 
    12. La stabilita' dei mezzi subacquei. 
    13.  La  stabilita'  dinamica  delle   carene   a   sostentamento
idrodinamico. 
Impianti navali 
    1. Apparati motori  diesel:  funzionamento  di  motori  diesel  a
quattro tempi e a due tempi. 
    2. Cicli  di  riferimento  e  cicli  reali.  Limiti  di  potenza.
Caratteristiche  dei  combustibili.  Iniezione  e   combustione.   Il
circuito del combustibile. 
    3. La sovralimentazione con turbocompressore a  gas  di  scarico.
Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche  e  piani
quotati dei consumi. 
    4.  Regolazione  della  potenza  e  regolatori.  Il  sistema   di
avviamento  ad  aria  compressa.  Circuiti  di  raffreddamento  e  di
lubrificazione. 
    5. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione. 
    6.  Apparati  motore  con  turbine  a  gas:  turbine  a  gas   di
derivazione aeronautica e di derivazione industriale. 
    7.  Applicazione  della  turbina  a  gas  su  navi  mercantili  e
militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci. 
    8. Sistemi di trasmissione della  potenza:  configurazione  delle
linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori/invertitori a
ingranaggi. 
    9. Sistemi propulsivi: determinazione della  potenza  propulsiva.
Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di  motori
a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili. 
    10.  Funzionamento  dei  sistemi  propulsivi  al  variare   delle
condizioni operative. Comportamento fuori progetto  delle  turbine  a
gas e dei motori diesel. 
    11. Criteri per l'ottimizzazione  energetica  degli  impianti  di
propulsione navale.  Scelta  della  configurazione  ottimale  per  le
diverse applicazioni. 
    12. La propulsione a idrogetto: rendimento propulsivo,  procedure
di progetto e di simulazione. 
    13. La propulsione diesel elettrica e turbogas elettrica: criteri
per la loro applicazione a determinate tipologie di navi. 
    14. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi. Problemi
di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo. 
    15. Progetto e  simulazione  di  sistemi  propulsivi  e  relativi
sviluppi applicativi. 
    16. Impianti  elettrici  navali  -  Generazione  e  distribuzione
dell'energia elettrica in C.C. e C.A. 
    17.  Il  Bilancio   elettrico.   Coefficienti   di   utilizzo   e
contemporaneita'. 
    18. Impianti ausiliari di bordo. 
    19.    Problematiche    RAMS:    concetti    di    affidabilita',
disponibilita', manutenibilita' e sicurezza. 
    20. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di  hazard
e failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura. 
    21. Predizione dell'affidabilita': analisi  mediante  Reliability
Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo,  k  su
n.   Calcolo   dell'affidabilita'   per   configurazione    stand-by.
Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali. 
    22.   Oggetti   riparabili:    equazioni    caratteristiche    di
manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della
disponibilita'. 
    23. Metodi combinatori per il calcolo  della  disponibilita'  dei
sistemi. 
    24. Tecniche di sicurezza per gli impianti navali;  progettazione
per la sicurezza. 
    25. Learning from marine accidents. Analisi di incidenti  navali.
La direttiva europea sulle inchieste marittime. 
    26. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio (FMEA,
FMECA), normative di sicurezza  degli  impianti  navali,  Flag  State
Control & Port State  Control.  Analisi  di  rischio  applicata  agli
impianti navali. 
    27. Tecniche di manutenzione, progettazione per la  manutenzione,
gestione della manutenzione. 
    28. Regolamenti di classifica  -  Specificita'  per  imbarcazioni
veloci. 
    29. Politiche di manutenzione degli impianti navali, manutenzione
predittiva, su condizione. Requisiti delle societa' di classifica. 
Costruzioni navali 
    1. Morfologia strutturale. Tipologie di strutture. 
    2.  Tipologie  dei  carichi  insistenti  su  strutture  navali  e
schematizzazioni  strutturali  atte  allo  studio   della   risposta:
classificazione per durata di applicazione, distinzione  tra  carichi
primari, secondari e terziari. 
    3. Carichi agenti su una carena planante. 
    4. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico. 
    5. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante
metodi analitici diretti. 
    6. Definizione del momento  flettente  d'onda  con  metodi  quasi
statici e mediante formulazioni parametriche fornite  dagli  Istituti
di classifica e dall'IACS,  ai  fini  della  verifica  della  sezione
maestra. 
    7. Calcolo delle frequenze proprie del trave  scafo.  Criteri  di
calcolo della resistenza flessionale ultima della trave scafo. 
    8. Costruzioni in materiale composito. Costruzioni in single skin
e in sandwhich. 
    9. Tecnologie e metodologie antiribaltamento ed inaffondabilita'. 
    10. Affidabilita' strutturale: concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
    11. Variabili  e  processi  stocastici.  Modelli  stocastici  dei
carichi per strutture navali. 
    12. Previsione dei carichi a breve e  lungo  temine.  Criteri  di
composizione dei carichi. Incertezze di modello. 
    13. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed
incertezze. 
    14. Resistenza ultima della trave scafo. Criteri  affidabilistici
per le verifiche a fatica. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi ondosi
ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso  rispetto
a un sistema di riferimento in moto  rettilineo  uniforme:  frequenza
d'incontro. Seakeeping Analisys per imbarcazioni veloci. 
    b. Pesata della nave ai fini della  valutazione  del  peso  della
«nave vacante». Prova di stabilita' (inclining test). 
    c. La sovralimentazione con turbocompressore a  gas  di  scarico.
Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche  e  piani
quotati dei consumi. Le eliche immerse e supercavitanti. 
    d.  Regolazione  della  potenza  e  regolatori.  Il  sistema   di
avviamento  ad  aria  compressa.  Circuiti  di  raffreddamento  e  di
lubrificazione. 
    e.  Tipologie  dei  carichi  insistenti  su  strutture  navali  e
schematizzazioni  strutturali  atte  allo  studio   della   risposta:
classificazione per durata di applicazione, distinzione  tra  carichi
primari, secondari e terziari. 
    f. Affidabilita' strutturale:  concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
    g. Applicazione della similitudine alla resistenza al moto. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Il  mare  ondoso  irregolare  aleatorio.  Modello  di  Pierson
Neumann.   Mare   irregolare   unidirezionale   e   multidirezionale,
principali parametri. Spettri, spettri parametrici.  La  funzione  di
dispersione. Seakeeping Performance Criteria, modelli predittivi  per
imbarcazioni veloci. 
    b.   Principio   di   Archimede,    equilibrio    e    stabilita'
dell'equilibrio di un corpo galleggiante. 
    c. Apparati motori  diesel:  funzionamento  di  motori  diesel  a
quattro tempi e a due tempi. 
    d. Predizione dell'affidabilita':  analisi  mediante  Reliability
Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo,  k  su
n.   Calcolo   dell'affidabilita'   per   configurazione    stand-by.
Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali. 
    e. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico. 
    f. Costruzioni in materiale composito. Costruzioni in single skin
e in sandwhich. 
    g. Definizione del momento  flettente  d'onda  con  metodi  quasi
statici e mediante formulazioni parametriche fornite  dagli  Istituti
di classifica e dall'IACS,  ai  fini  della  verifica  della  sezione
maestra. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Descrizione geometrica della carena: carene diritte, diagrammi
di Bonjean, carene inclinate trasversalmente. 
    b. Determinazione del peso e del centro di gravita'. 
    c. Criteri di scelta del  motore  in  base  all'applicazione.  Le
eliche semimmerse e supercavitanti. 
    d.  Apparati  motore  con  turbine  a  gas:  turbine  a  gas   di
derivazione aeronautica e di derivazione industriale. 
    e. Resistenza al moto della carena (dislocante,  a  sostentamento
idrodinamico). 
    f. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante
metodi analitici diretti. 
    g. Calcolo delle frequenze proprie del trave  scafo.  Criteri  di
calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma linearizzata.
I problemi idrodinamici legati ai moti della  nave.  Descrizione  dei
vari problemi in termini di potenziale di velocita'. 
    b. Le onde generate dal moto rettilineo  uniforme  della  carena.
Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere. 
    c. Suddivisione  in  componenti  della  resistenza  al  moto.  La
resistenza di pressione e la resistenza di attrito. Analisi del campo
ondoso. Assetto dinamico in acqua di profondita' limitata. 
    d. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio  (FMEA,
FMECA),  analisi  di  rischio   applicata   agli   impianti   navali.
Generazione e distribuzione dell'energia elettrica in C.C. e C.A. 
    e. Sistemi di trasmissione della  potenza.  Configurazione  delle
linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori a ingranaggi. 
    f. Previsione dei carichi a breve e  lungo  termine.  Criteri  di
composizione dei carichi. Incertezze di modello. 
    g. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico  ed
incertezze. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Equilibrio e stabilita' delle navi  (metodo  metacentrico  per
inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo  generale
per le inclinazioni trasversali). 
    b. Teorema di  Eulero.  Spostamento  ed  imbarco  di  peso.  Casi
particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli). 
    c. La propulsione a idrogetto: rendimento  propulsivo,  procedure
di progetto e di  simulazione.  La  propulsione  diesel  elettrica  e
turbogas elettrica: criteri per la loro  applicazione  a  determinate
tipologie di navi. Il bilancio elettrico, coefficienti di utilizzo  e
contemporaneita'. 
    d. Tecniche di manutenzione, progettazione per  la  manutenzione,
gestione della manutenzione. 
    e.  Variabili  e  processi  stocastici.  Modelli  stocastici  dei
carichi per strutture navali. 
    f. Prove di resistenza sul modello. Descrizione  delle  prove  di
rimorchio. Elementi che influenzano l'attendibilita' delle prove. 
    g. Resistenza ultima della trave scafo.  Criteri  affidabilistici
per le verifiche a fatica. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Diagrammi del momento e del  braccio  di  stabilita'.  Momenti
inclinanti (vento, accostata, addensamento  di  persone).  Angoli  di
equilibrio statico e dinamico. 
    b. Ipotesi di Froude. Trasferimento modello-nave.  Determinazione
della lastra piana equivalente. Criticita' dell'ipotesi di Froude. 
    c. Problema della falla: metodo della  sottrazione  di  carena  e
metodo dell'imbraco di peso. 
    d. Sistemi propulsivi: determinazione della  potenza  propulsiva.
Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di  motori
a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili. 
    e. Criteri per  l'ottimizzazione  energetica  degli  impianti  di
propulsione navale.  Scelta  della  configurazione  ottimale  per  le
diverse applicazioni. 
    f.  Regolamenti  di  classifica,  specificita'  per  imbarcazioni
veloci. 
    g. Definizione del momento  flettente  d'onda  con  metodi  quasi
statici e mediante formulazioni parametriche fornite  dagli  Istituti
di classifica e dall'IACS,  ai  fini  della  verifica  della  sezione
maestra. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. La tenuta al mare delle navi. Seakeeping Performance  Criteria
specificita' per imbarcazioni veloci. 
    b. La stabilita' dei mezzi subacquei. 
    c.  Applicazione  della  turbina  a  gas  su  navi  mercantili  e
militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci. 
    d. La propulsione ad elica. Prove sulle eliche. Interazione elica
carena. 
    e. Problematiche RAMS: concetti di affidabilita', disponibilita',
manutenibilita' e sicurezza. 
    f. Calcolo delle frequenze proprie del trave  scafo.  Criteri  di
calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. 
    g. Affidabilita' strutturale:  concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Studio del moto di rollio  lineare,  calcolo  del  periodo  di
rollio. Criteri di sufficiente stabilita'  allo  stato  integro  (IMO
2008  Intact  Stability  Code)  incluso  il  criterio   meteorologico
(effetto combinato onda e vento al  traverso).  Seakeeping  Analisys,
metodologie predittive per imbarcazioni veloci. 
    b. Eliche totalmente immerse e non cavitanti. 
    c. Cicli  di  riferimento  e  cicli  reali.  Limiti  di  potenza.
Caratteristiche  dei  combustibili.  Iniezione  e   combustione.   Il
circuito del combustibile. 
    d. Rugosita' della carena. 
    e.  Funzionamento  dei  sistemi  propulsivi  al   variare   delle
condizioni operative. Comportamento fuori progetto  delle  turbine  a
gas e dei motori diesel. Impianti ausiliari di bordo. 
    f.  Variabili  e  processi  stocastici.  Modelli  stocastici  dei
carichi per strutture navali. 
    g. Calcolo delle frequenze proprie del trave  scafo.  Criteri  di
calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Criteri di sufficiente  galleggiabilita'  e  stabilita'  della
nave in falla SOLAS (metodo deterministico  e  metodo  probabilistico
per la compartimentazione di sicurezza). Il  problema  dell'incaglio.
Tecnologie  e  metodologie   antiribaltamento   e   inaffondabilita',
ripercussioni sullo scafo. 
    b. La resistenza d'onda dall'analisi del campo ondoso. Resistenza
al moto e assetto dinamico in acqua di profondita' limitata. 
    c.   Oggetti    riparabili:    equazioni    caratteristiche    di
manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della
disponibilita'. 
    d. Learning from marine accidents. Analisi su  incidenti  navali.
La direttiva europea sulle inchieste marittime.  La  sicurezza  negli
impianti navali. 
    e. Definizione del momento  flettente  d'onda  con  metodi  quasi
statici e mediante formulazioni parametriche fornite  dagli  Istituti
di classifica e dall'IACS,  ai  fini  della  verifica  della  sezione
maestra. 
    f. La cavitazione dell'elica. 
    g. Previsione dei carichi a breve e  lungo  termine.  Criteri  di
composizione dei carichi. Incertezze di modello. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Metodologia ITTC'57. Trasferimento modello-nave. 
    b. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione.  Metodi  di
soluzione tridimensionali. 
    c. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo. Le
forze eccitanti. 
    d. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi.  Problemi
di ottimizzazione dell'accordo  propulsore-motore  primo.  La  eliche
semimmerse e supercavitanti. 
    e. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di hazard e
failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura. 
    f. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico  ed
incertezze. 
    g. Affidabilita' strutturale:  concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                 RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' SANITA' 
 
Clinica medica 
    1.   Ipertensione   nefro-vascolare;    ipertensioni    arteriose
endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa. 
    2. Cuore polmonare. 
    3. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare. 
    4. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White. 
    5. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare. 
    6. Pericarditi virali. 
    7. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie  cardiache
non invasive ed invasive. 
    8. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche. 
    9. Le sindromi ischemiche cerebrali. 
    10. Le vertigini. 
    11. Il diabete mellito. 
    12. Gli ipertiroidismi. 
    13. L'emopatie. 
    14. Antibiotici e chemioterapici. 
    15. Flebiti e tromboflebiti. 
    16. Le meningiti. 
    17. Polmoniti virali e batteriche. 
    18. Gastroenteriti infettive e tossiche. 
    19. L'ulcera peptica. 
    20. Epatiti virali. 
    21. Addome acuto. 
    22. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa. 
    23. Le malattie prostatiche. 
    24. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie. 
    25. Le insonnie e le amnesie. 
    26. La schizofrenia. 
    27. Traumi spinali. 
    28. Immunodiagnosi tumorale. 
    29. La neoplasia dello stomaco e del colon. 
    30. I tumori del polmone. 
Medicina legale 
    1. Il nesso di causalita' in Medicina legale. 
    2. L'obbligo del referto o della denuncia  da  parte  del  medico
incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale. 
    3. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il
medico militare. 
    4.  Investimento  e  precipitazione:  quadri  lesivi  e  diagnosi
differenziale. 
    5.  Soffocazione,  strozzamento,  strangolamento,   impiccamento:
diagnosi  differenziale  attraverso  l'obiettivita'  lesiva   esterna
specifica. 
    6. Esame del cadavere e delle tracce  biologiche  in  sopralluogo
nei casi di rinvenimento di cadavere  in  luogo  aperto  o  in  luogo
confinato. 
    7. Procedure e protocolli per  la  identificazione  personale  in
casi di disastri collettivi. 
    8. L'equo indennizzo nella pubblica amministrazione. 
    9. Il certificato medico. 
    10. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione  nei
casi di rinvenimento di cadavere in acqua. 
    11. Le lesioni da mezzi contundenti. 
    12. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo  studio  dei
quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca. 
    13. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati. 
    14. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni  prodotte
post-mortem. 
    15.  La  dipendenza  da  causa   di   servizio   nella   pubblica
amministrazione. 
    16. Il consenso informato in medicina. 
    17. Le asfissie meccaniche violente da costrizione  degli  organi
del collo. 
    18. Le lesioni d'arma da fuoco a  carica  multipla  ed  a  carica
singola:  diagnosi  differenziale  tra  omicidio,  suicidio  e  fatto
accidentale. 
    19. La lesivita' da arma bianca. 
    20. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte
attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi  alla
morte e di quelli trasformativi. 
    21.   Identificazione   personale:   metodologia    e    tecniche
medico-legali. 
    22. Compiti e ruolo della  medicina  legale  nelle  emergenze  da
calamita' naturali e da disastri collettivi. 
Igiene 
    1. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
    2. Sorveglianza sanitaria. 
    3. Notifica di malattia infettiva. 
    4. Quarantena e misure di contumacia. 
    5. Chemioprofilassi. 
    6. Infettivita', patogenicita', virulenza. 
    7. Infezione, sieroconversione, malattia infettiva. 
    8. Endemia, epidemia, pandemia. 
    9. Tossinfezioni alimentari. 
    10. Misure di prevenzione da adottare sulle mense. 
    11. Igiene delle acque. 
    12. Misure di protezione dal contagio per il personale  sanitario
e comunque per la protezione da rischio biologico. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a.   Ipertensione   nefro-vascolare;    ipertensioni    arteriose
endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa. 
    b. Flebiti e tromboflebiti. 
    c. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie. 
    d. Infettivita', patogenicita', virulenza. 
    e. La lesivita' da arma bianca. 
    f. Igiene delle acque. 
    g. Chemioprofilassi. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Cuore polmonare. 
    b. Le sindromi ischemiche cerebrali. 
    c. Gastroenteriti infettive e tossiche. 
    d.  Investimento  e  precipitazione:  quadri  lesivi  e  diagnosi
differenziale. 
    e. Infezione, sieroconversione, malattia infettiva. 
    f. Il consenso informato in medicina. 
    g. Quarantena e misure di contumacia. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare. 
    b. Il diabete mellito. 
    c. L'ulcera peptica. 
    d. Le lesioni d'arma da fuoco  a  carica  multipla  ed  a  carica
singola:  diagnosi  differenziale  tra  omicidio,  suicidio  e  fatto
accidentale. 
    e.  Soffocazione,  strozzamento,  strangolamento,   impiccamento:
diagnosi  differenziale  attraverso  l'obiettivita'  lesiva   esterna
specifica. 
    f. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il
medico militare. 
    g. Notifica di malattia infettiva. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White. 
    b. Antibiotici e chemioterapici. 
    c. Immunodiagnosi tumorale. 
    d. Endemia, epidemia, pandemia. 
    e. Il certificato medico. 
    f. L'obbligo del referto o della denuncia  da  parte  del  medico
incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale. 
    g. Sorveglianza sanitaria. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie  cardiache
non invasive ed invasive. 
    b. Gli ipertiroidismi. 
    c. Epatiti virali. 
    d. Tossinfezioni alimentari. 
    e. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e  lesioni  prodotte
post-mortem. 
    f. Il nesso di causalita' in Medicina legale. 
    g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. L'emopatie. 
    b. Le meningiti. 
    c. Polmoniti virali e batteriche. 
    d.  La  dipendenza  da   causa   di   servizio   nella   pubblica
amministrazione. 
    e. Le lesioni da mezzi contundenti. 
    f. Misure di prevenzione da adottare sulle mense. 
    g. Notifica di malattia infettiva. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Le vertigini. 
    b. I tumori del polmone. 
    c. La schizofrenia. 
    d. Le asfissie meccaniche violente da  costrizione  degli  organi
del collo. 
    e. Esame del cadavere e delle tracce  biologiche  in  sopralluogo
nei casi di rinvenimento di cadavere  in  luogo  aperto  o  in  luogo
confinato. 
    f. L'equo indennizzo nella pubblica amministrazione. 
    g. Chemioprofilassi. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Pericarditi virali. 
    b. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa. 
    c. La neoplasia dello stomaco e del colon. 
    d. Compiti e ruolo  della  medicina  legale  nelle  emergenze  da
calamita' naturali e da disastri collettivi. 
    e. Procedure e protocolli per  la  identificazione  personale  in
casi di disastri collettivi. 
    f. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati. 
    g. Sorveglianza sanitaria. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche. 
    b. Le malattie prostatiche. 
    c. Traumi spinali. 
    d. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della  morte
attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi  alla
morte e di quelli trasformativi. 
    e. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso  lo  studio  dei
quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca. 
    f. Problematiche medico-legali emergenti e loro  risoluzione  nei
casi di rinvenimento di cadavere in acqua. 
    g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare. 
    b. Addome acuto. 
    c. Le insonnie e le amnesie. 
    d.   Identificazione   personale:    metodologia    e    tecniche
medico-legali. 
    e. Misure di protezione dal contagio per il personale sanitario e
comunque per la protezione da rischio biologico. 
    f.  La  dipendenza  da   causa   di   servizio   nella   pubblica
amministrazione. 
    g. Quarantena e misure di contumacia. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' PSICOLOGIA 
 
Fondamenti di psicologia 
    1. Misure di tendenza centrale e di variabilita'. 
    2. Standardizzazione e trasformazione di punteggi. 
    3. Distribuzioni teoriche di probabilita'. 
    4. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale  di
misura. 
    5. Regressione lineare. 
    6.  I  principi  dell'analisi  della  varianza   e   dell'analisi
fattoriale. 
    7. Ricerca sperimentale: 
      a) leggi, teorie, ipotesi, variabili e livelli di misurazione; 
      b) il problema della validita'; 
      c) le ipotesi statistiche e la loro verifica; 
      d) disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali
e disegni quasi-sperimentali. 
    8. Ricerca  non  sperimentale:  ricerca  osservazionale,  ricerca
d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso. 
    9. Definizione, classificazione requisiti fondamentali dei test. 
    10. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    11. Conoscenza critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    12. Analisi degli item. 
Psicologia clinica 
    1.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    2. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    3. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    4. La prevenzione in psicologia clinica. 
    5. Elementi di counseling. 
    6. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    7.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    8. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 
    1. I vari tipi di organizzazione. 
    2. Le culture organizzative. 
    3. I climi organizzativi. 
    4. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    5. L'intervista di selezione. 
    6. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    7. La valutazione delle competenze. 
    8. L'Assessment Center e il Development Center. 
    9. La formazione nei contesti organizzativi. 
    10. La leadership. 
    11. La motivazione. 
    12. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
    13. Il benessere organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                       TESI DELLE PROVE ORALI 
 
 
                              Tesi n. 1 
 
    a. Misure di tendenza centrale e di variabilita'. 
    b. Ricerca sperimentale:  leggi,  teorie,  ipotesi,  variabili  e
livelli di misurazione. 
    c. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    d. Elementi di counseling. 
    e. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    f. La valutazione delle competenze. 
 
                              Tesi n. 2 
 
    a. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    b. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    c. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    d. I climi organizzativi. 
    e. L'Assessment Center e il Development Center. 
    f. Il benessere  organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                              Tesi n. 3 
 
    a. Distribuzioni teoriche di probabilita'. 
    b.  Ricerca  sperimentale:  le  ipotesi  statistiche  e  la  loro
verifica. 
    c. La prevenzione in psicologia clinica. 
    d.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    e. L'intervista di selezione. 
    f. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
 
                              Tesi n. 4 
 
    a. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale  di
misura. 
    b. Ricerca sperimentale: disegni di ricerca  su  gruppi:  disegni
veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali. 
    c. Elementi di counseling. 
    d. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    e. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    f. Il benessere  organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                              Tesi n. 5 
 
    a. Definizione, classificazione requisiti fondamentali dei test. 
    b. Ricerca  non  sperimentale:  ricerca  osservazionale,  ricerca
d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso. 
    c.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    d. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    e. L'Assessment Center e il Development Center. 
    f. La motivazione. 
 
                              Tesi n. 6 
 
    a. Regressione lineare. 
    b. La prevenzione in psicologia clinica. 
    c.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    d. I vari tipi di organizzazione. 
    e. La formazione nei contesti organizzativi. 
    f. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
 
                              Tesi n. 7 
 
    a. Standardizzazione e trasformazione di punteggi. 
    b. Ricerca sperimentale: il problema della validita'. 
    c. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    d. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    e. I climi organizzativi. 
    f. La leadership. 
 
                              Tesi n. 8 
 
    a.  I  principi  dell'analisi  della  varianza   e   dell'analisi
fattoriale. 
    b.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    c. Elementi di counseling. 
    d. Le culture organizzative. 
    e. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    f. La formazione nei contesti organizzativi. 
 
                              Tesi n. 9 
 
    a. Conoscenza  critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    b. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    c. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    d. Le culture organizzative. 
    e. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    f. La leadership. 
 
                             Tesi n. 10 
 
    a. Analisi degli item. 
    b.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    c. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    d. L'intervista di selezione. 
    e. La valutazione delle competenze. 
    f. La motivazione.