Concorso per 1 categoria d area amministrativa-gestionale (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 95 del 02-12-2016 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II Concorso (Scad. 2 gennaio 2017) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, per le attivita' trasversali con ... |
Ente: | UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI |
Regione: | CAMPANIA |
Provincia: | NAPOLI |
Comune: | NAPOLI |
Data di inserimento: | 02-12-2016 |
Data Scadenza bando | 02-01-2017 |
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Concorso (Scad. 2 gennaio 2017)
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, per le attivita' trasversali connesse a processi di pianificazione, programmazione e valutazione (cod. rif. 1602).
IL DIRETTORE GENERALE Visto l'art. 24 dello Statuto di Ateneo ed in particolare il comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al direttore generale, nell'ambito della programmazione del personale e nel rispetto delle indicazioni date dagli Organi di Governo dell'Universita', il compito di procedere al reclutamento del personale tecnico-amministrativo e dirigente; Visto l'art. 1, comma 4 del C.C.N.L. Comparto Universita' del 12 marzo 2009, biennio economico 2008/09, ai sensi del quale, per quanto non previsto dal contratto stesso, restano in vigore le norme del C.C.N.L. Comparto Universita' del 16 ottobre 2008; Visto, pertanto, il C.C.N.L. Comparto Universita', sottoscritto il 16 ottobre 2008 che riordina e presenta in modo sistematico ed unitario anche tutte le disposizioni di fonte negoziale riferibili a contratti, accordi o interpretazioni autentiche fin qui intervenuti tra l'ARAN e le OO.SS. di Comparto; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita'; Visto il decreto legislativo n. 198 dell'11 aprile 2006 recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i.; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e s.m.i., concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, ed in particolare l'art. 20, commi 1 e 2, e comma 2-bis introdotto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che testualmente recita «[...] la persona handicappata affetta da invalidita' uguale o superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, e successive modifiche, contenente il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e s.m.i., recante tra l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e s.m.i., recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191; Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e s.m.i.; Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e s.m.i., recante norme per il diritto al lavoro delle persone con disabilita'; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e s.m.i., recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito nella legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l'art. 42, comma 1, lettera d) punto 3); Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e s.m.i.; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, e s.m.i.; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e s.m.i.; Visti i regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; Visto il decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014 con il quale e' stato emanato il regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo presso l'Universita' degli studi di Napoli Federico II, entrato in vigore il 2 aprile 2014; Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012; Viste le delibere n. 57 del 4 aprile 2016 e n. 20, del 5 aprile 2016, rispettivamente del Consiglio di amministrazione e del Senato accademico; Visto il decreto del direttore generale n. 588 del 21 giugno 2016 con il quale questa Amministrazione, in applicazione dell'art. 3, comma 2, del sopracitato regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo, per le motivazioni ivi esplicitate, ha autorizzato l'iter amministrativo finalizzato, tra l'altro, all'assunzione - mediante l'utilizzo dei punti organico relativi alla programmazione delle assunzioni di personale tecnico-amministrativo per l'anno 2016 e previo esperimento della procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i. e della subordinata procedura di mobilita' intercompartimentale ed interuniversitaria - di una unita' di categoria D, area amministrativa-gestionale, per le attivita' trasversali dell'Ateneo connesse a processi di pianificazione, programmazione e valutazione; Considerato che: 1) il 26 agosto 2016 sono decorsi infruttuosamente i termini relativi alla procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e ss.mm.ii. - effettuata da questa Amministrazione con nota dirigenziale prot. n. 61529 del 27 giugno 2016; 2) la procedura di mobilita' intercompartimentale ed interuniversitaria - effettuata da questa Amministrazione con nota dirigenziale, prot. n. 64663 del 5 luglio 2016 - finalizzata al reclutamento, tra l'altro, della predetta n. 1 unita' di categoria D, area amministrativa-gestionale, per le attivita' trasversali dell'Ateneo connesse a processi di pianificazione, programmazione e valutazione ha avuto esito negativo - giusto decreto del direttore generale n. 1050 del 7 novembre 2016; Accertato, nel rispetto di quanto prescritto all'art. 3 del sopracitato regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo, che non sussiste alcuna graduatoria efficace di concorso pubblico di questa Universita' corrispondente al profilo da reclutare in parola; Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'emanazione del presente bando di concorso pubblico finalizzato alla copertura di un posto di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, per le attivita' trasversali dell'Ateneo connesse a processi di pianificazione, programmazione e valutazione; Visto altresi', l'art. 3, comma 3, del sopracitato regolamento di Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014, che detta disposizioni in materia di riserve di posti in favore delle categorie ivi specificate; Considerato che non e' operante alcuna riserva in relazione alla unicita' del posto messo a concorso pur comportando, in relazione alle categorie di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, una frazione di posto che sara' cumulata con le frazioni di posto gia' determinatesi e che si determineranno a seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite da questo Ateneo; Visti i decreti ministeriali 3 novembre 1999, n. 509, 4 agosto 2000, 28 novembre 2000, 22 ottobre 2004, n. 270 e 16 marzo 2007; Visto il decreto interministeriale del 2 aprile 2001; Visto il decreto ministeriale in data 9 luglio 2009 rubricato «Equiparazione tra classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 509/1999 e classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi»; Visto il decreto ministeriale in data 9 luglio 2009 rubricato «Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi»; Decreta: Art. 1 Indizione E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, per le attivita' trasversali dell'Ateneo connesse a processi di pianificazione, programmazione e valutazione (cod. rif. 1602).
Art. 2 Requisiti generali per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione, il possesso dei seguenti requisiti generali: 1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 3) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 4) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte dell'Amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 5) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione sottoporra' a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente; 6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare, per i soli candidati nati entro l'anno 1985; 7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, 1° comma lettera d) del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 57, n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione. Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: - godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; - essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; - avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, cosi' come integrato dall'art. 7, comma 1, della legge n. 97/2013, sono ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. In riferimento a tale ultima tipologia, compatibilmente con le vigenti disposizioni legislative in materia, gli stessi dovranno inoltre possedere i seguenti ulteriori requisiti: - godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; - essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; - avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti generali sopra prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di partecipazione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto di uno o piu' dei requisiti generali di cui al presente articolo. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web di Ateneo. L'affissione all'Albo del provvedimento di esclusione ha valore di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge.
Art. 3 Requisito specifico per l'ammissione Ai fini dell'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui all'art. 2, il possesso del seguente requisito specifico ivi compreso le relative equipollenze: 1) diploma di laurea in Giurisprudenza conseguito secondo le modalita' anteriori all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999; - ovvero laurea (L), conseguita secondo le modalita' successive all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999, appartenente ad una delle seguenti classi: 02 e 31; - ovvero laurea (L), conseguita secondo le modalita' successive all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 270/2004, appartenente alla classe L-14; - ovvero laurea specialistica (LS) conseguita secondo le modalita' successive all'entrata in vigore del suddetto decreto ministeriale n. 509/1999, appartenente ad una delle seguenti classi: 22/S e 102/S; - ovvero laurea magistrale (LM) conseguita secondo le modalita' di cui al decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270, appartenente alla classe LMG/01. Il requisito specifico sopra prescritto deve essere posseduto alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di partecipazione. Per i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero si rimanda a quanto specificato al successivo art. 4. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto del requisito specifico del titolo di studio di cui al presente articolo. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web di Ateneo. L'affissione all'Albo del provvedimento di esclusione ha valore di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge.
Art. 4 Domanda di partecipazione e termini di presentazione La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere presentata, a pena di esclusione, unicamente tramite procedura telematica, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami». Nei giorni festivi la suddetta procedura telematica potrebbe essere temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. La procedura informatica di presentazione delle domande sara' attivata a partire dal giorno di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente bando e verra' disattivata, tassativamente, il giorno successivo alla data di scadenza per la presentazione delle predette domande. Pertanto, a decorrere da questa ultima data, non sara' piu' possibile procedere alla compilazione dell'istanza di partecipazione al concorso ma sara' consentita, fino al giorno di svolgimento della prima prova concorsuale, la sola stampa della domanda gia' presentata nei termini perentori di scadenza. Durante il periodo di presentazione della domanda l'istanza potra' essere effettuata - 24 ore su 24 - da qualsiasi computer collegato in rete ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la suddetta procedura telematica potrebbe essere temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. Per coloro che non abbiano possibilita' di accesso ad Internet, e' possibile - limitatamente al periodo di presentazione delle domande, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle 13,30 e, nei giorni di martedi' e giovedi', anche dalle ore 14,30 alle 16,30 - presentare la domanda di partecipazione tramite le postazioni telematiche disponibili presso l'Ufficio reclutamento personale contrattualizzato, ubicato al piano VII del Palazzo degli uffici sito in Napoli alla via Giulio Cesare Cortese n. 29. I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il versamento di € 10,33, entro il termine ultimo di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso, secondo le modalita' di seguito descritte. In nessun caso si procedera' al rimborso del sopracitato contributo. Costituisce motivo di esclusione dalla presente procedura concorsuale la mancata presentazione della domanda nei termini, la presentazione della stessa con modalita' diverse da quella indicata nel presente articolo, il possesso di uno o piu' dei requisiti generali e/o del requisito specifico diversi da quelli prescritti nel presente bando agli articoli 2 e 3, la mancanza di uno o piu' dei requisiti generali e/o del requisito specifico indicati nei precedenti articoli 2 e 3. Costituisce, altresi', motivo di esclusione il versamento di detto contributo effettuato con modalita' diverse da quelle appresso descritte. Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido, esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta la domanda di partecipazione. Il contributo versato per l'organizzazione del concorso non verra' restituito in nessun caso. Per tutti i casi di cui sopra, l'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato/a. La procedura di compilazione della domanda per via telematica si svolge in due fasi: A) La prima fase riguarda la registrazione utente e la relativa stampa modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso (passi da 1 a 10). B) La seconda fase, da effettuarsi dopo l'avvenuto pagamento, consiste nella compilazione della domanda di partecipazione e relativa stampa (passi da 11 a 19). Avvertenze Il sistema provvedera' a controllare che il pagamento sia stato effettuato prima della compilazione della domanda. FASE «A» PASSI DA 1 A 10 Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso: 1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it; 2) nella sezione «IN PRIMO PIANO» nel box denominato «CONCORSI PERSONALE T.A. E DIRIGENTE» cliccare sul link «presentazione domande on-line»; 3) selezionare l'opzione «Registrazione utente». Una volta apparsa la maschera per l'inserimento dati, il candidato dovra': 4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 5) scegliere la password (min 8 caratteri, max 16 caratteri), curando di trascriverla su un foglio, in modo da poterla utilizzare successivamente e cliccare «invia»; 6) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 7) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare «login»; 8) cliccare il bottone «stampa modulo di pagamento»; 9) selezionare il concorso a cui si intende partecipare ed effettuare la stampa del relativo modulo per il pagamento del contributo; 10) chiudere la procedura e provvedere al pagamento dell'importo dovuto presso un qualsiasi sportello dell'Istituto Bancario ivi indicato. FASE «B» PASSI DA 11 A 19 Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda: 11) ripetere le operazioni gia' effettuate e descritte per la fase «A» dal passo 1 al passo 2; 12) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 13) inserire il codice fiscale e la password scelta e ciccare «login»; 14) selezionare l'opzione «Inserimento nuova domanda»; 15) selezionare il concorso a cui si intende partecipare; 16) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 17) controllare i dati visualizzati. Per confermare i dati inseriti ed inoltrare la domanda, cliccare sul bottone «conferma dati»; 18) cliccare il bottone «Stampa/visualizza domanda» per stampare la domanda; 19) firmare la domanda e conservarla per consegnarla, unitamente all'attestato dell'avvenuto pagamento del contributo, in sede della prima prova d'esame. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero devono: a) essere in possesso della dichiarazione di equipollenza al titolo di studio di cui al precedente art. 3, rilasciata dalle competenti autorita' secondo la normativa vigente; b) in mancanza del provvedimento di equipollenza, aver ottenuto la dichiarazione di equivalenza del titolo accademico al titolo richiesto dal bando, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 165/2001 e s.m.i., ovvero, in subordine, dichiarare nella domanda l'avvenuta presentazione della citata richiesta di equivalenza entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. In quest'ultimo caso i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che la suddetta equivalenza dovra' obbligatoriamente essere posseduta al momento dell'assunzione. Le informazioni e la modulistica sono reperibili al seguente link: https://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/ files/modulo_equivalenza_LAUREA_Ministero_UNIVERSITA_0.pdf c) consegnare i documenti di cui sopra, unitamente ai documenti di cui al precedente punto 19, in sede della prima prova d'esame, secondo una delle modalita' di seguito indicate: - in originale, in carta semplice; - in copia autentica, in carta semplice; - in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. I candidati con disabilita', che hanno dichiarato nell'istanza on-line di avere: - necessita' di ausilio e/o di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame, a prescindere dalla percentuale d'invalidita' posseduta, e/o - un'invalidita' pari o superiore all'80% al fine di accedere anche al beneficio di cui all'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 citato in premessa, dovranno far pervenire - entro e non oltre cinque giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande, pena la mancata applicazione del beneficio richiesto in sede di prova di esame - apposita istanza nella quale siano indicati, ai sensi della vigente normativa, l'ausilio necessario in relazione alla propria disabilita', nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della prova d'esame, producendo altresi' una certificazione medico-sanitaria attestante la necessita' di usufruire dei tempi aggiuntivi e/o dei sussidi necessari relativi alla condizione dell'handicap, all'Universita' di Napoli Federico II, Corso Umberto I, 40 - 80133 Napoli, secondo una delle seguenti modalita': 1) se inviate a mezzo posta o corriere, in busta chiusa riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico cat. D, area amministrativa-gestionale»; 2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere recapitata, in busta chiusa riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico cat. D, area amministrativa-gestionale», presso il Settore smistamento dell'Ufficio protocollo, ubicato presso la sede centrale dell'Ateneo sita al Corso Umberto I, 40 - Napoli; ovvero 3) a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo PEC uff.reclperscontr@pec.unina.it Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 1) o sub 2), fara' fede esclusivamente il timbro di ricezione dell'Ufficio protocollo di questo Ateneo. Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 3) l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato PDF. L'amministrazione, acquisita la documentazione richiesta, provvedera' a predisporre automaticamente i mezzi e gli strumenti necessari all'espletamento delle prove d'esame. Per i candidati che hanno dichiarato nella domanda di partecipazione una disabilita' pari o superiore all'80%, dalla certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter concedere, in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, pena l'inapplicabilita' dello stesso. L'Amministrazione, solo per tale ultima fattispecie di candidati, con raccomandata A.R. o PEC, comunichera' l'applicabilita' o meno del beneficio consistente nell'ammissione in sovrannumero direttamente alla prova scritta. L'Amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati nella predetta domanda on-line, ai sensi della normativa suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile ad inesatta indicazione, nella domanda di partecipazione, del recapito da parte del candidato, o mancata/tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella predetta domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5 Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice e' nominata con decreto direttoriale ed e' composta ai sensi dell'art. 17 del regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014, nonche' in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 35-bis, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i.
Art. 6 Prova preselettiva e prove di esame Le prove concorsuali si articoleranno in una eventuale prova preselettiva, in prova scritta ed in una prova orale, secondo le modalita' di seguito indicate e nel rispetto di quanto previsto dal regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo citato in premessa. La prova scritta, eventualmente a contenuto teorico-pratico, vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti: Diritto amministrativo; Legislazione universitaria con particolare riguardo: ai corsi di studio, ai requisiti, all'articolazione, alla progettazione, all'erogazione e alla valutazione dell'offerta formativa; alla programmazione e valutazione del sistema universitario (programmazione triennale, piano integrato) con particolare riferimento alla didattica e alla ricerca (ANVUR), nonche' all'attivita' di accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e delle sedi della ricerca (A.V.A.). La predetta prova scritta potra' consistere o in un elaborato, e/o in appositi test bilanciati, e/o in quesiti a risposta sintetica da risolvere in un tempo predeterminato. La durata nonche' la tipologia della prova scritta saranno fissate dalla commissione esaminatrice. Durante lo svolgimento della suddetta prova scritta i candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Non potranno, altresi', utilizzare apparecchiature elettroniche o strumenti informatici e telefoni cellulari. Potranno di converso utilizzare solo testi di legge e codici non commentati ne' annotati. Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21 punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa. La prova orale vertera' sugli argomenti della prova scritta nonche' sulla legislazione universitaria, e sara' volta, inoltre, ad accertare la conoscenza della lingua inglese, nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, con particolare riferimento ai software applicativi della Suite Ms Office (Word, Excel, Powerpoint) e dei sistemi operativi Windows. Di tale accertamento si terra' conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale. La prova orale si intendera' superata se il/la candidato/a avra' riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa. Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a cento (100), la sopraindicata prova scritta sara' preceduta da una prova preselettiva, consistente in 40 quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto della prova scritta e su una o piu' delle materie della prova orale, da svolgersi in 40 minuti. L'assenza del candidato/a alla prova preselettiva, qualunque ne sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi cinquanta (50). Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex aequo all'ultimo posto utile della graduatoria. Tale numero sara' altresi' superato per ricomprendervi eventuali candidati ammessi in soprannumero direttamente a sostenere la prova scritta in quanto beneficiari dell'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che testualmente recita «[...] la persona affetta da invalidita' uguale o superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista». Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero di candidati pari o inferiore a cinquanta (50), la preselezione non avra' luogo e i candidati presenti verranno ammessi d'ufficio alla prova scritta, il cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate nel presente articolo. Durante lo svolgimento della suddetta prova preselettiva i candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, apparecchiature elettroniche, strumenti informatici, telefoni cellulari, testi di legge, codici e dizionari. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito. Il giorno 20 gennaio 2017, mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici, sara' data comunicazione dello svolgimento o meno della prova preselettiva sulla base del numero di candidati ammessi, nonche' l'indicazione delle aule, ubicate nel Complesso universitario di Monte Sant'Angelo, sito in Via Cinthia - Napoli, ove si svolgera' l'eventuale predetta prova preselettiva. Tale pubblicazione costituisce notifica ufficiale a tutti gli effetti ai fini dello svolgimento o meno della prova preselettiva. Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di seguito indicato: la prova preselettiva (eventuale) si terra' alle ore 14,00 del giorno 17 febbraio 2017 presso l'Aulario Didattico B, edificio 8, aule T, Complesso universitario di Monte Sant'Angelo, sito in Via Cinthia - Napoli. I risultati della prova preselettiva, verranno pubblicati nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici,
www.unina.it il giorno 20 febbraio 2017; la prova scritta si terra' alle ore 10,00 del giorno 24 febbraio 2017 presso l'Aula A4 ubicata al piano terra dell'edificio dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, sito in via Nuova Marina n. 33, Napoli. I risultati della prova scritta verranno pubblicati nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici,
il giorno 21 aprile 2017 e nel relativo avviso sara' data comunicazione del calendario della prova orale che si svolgera', in considerazione del numero di candidati ammessi, a partire dal giorno 15 maggio 2017; la prova orale si svolgera' a partire dalle ore 9,00 del giorno 15 maggio 2017 presso il palazzo degli uffici dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, primo piano, via Giulio Cesare Cortese, n. 29, Napoli, secondo il calendario che sara' pubblicato il giorno 21 aprile 2017 nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione esaminatrice predispone l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal Presidente, presso la sede di esame. Il calendario d'esame soprariportato costituisce a tutti gli effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro cui sia stata notificato, mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web di Ateneo, il decreto di esclusione dalla procedura concorsuale, dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e nelle sedi su indicate, muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un amministrazione dello Stato. L'assenza del candidato/a all'eventuale prova preselettiva, alla prova scritta e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. Nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici,
potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale per i candidati a tutti gli effetti di legge, di ogni eventuale rinvio del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo. La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di punti 60, cosi' ripartiti: massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta; massimo punti 30 per la valutazione della prova orale. Si ricorda che, come gia' prescritto all'art. 4 del presente bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di prima prova d'esame (prova preselettiva se avra' luogo, ovvero prova scritta), la domanda di partecipazione debitamente sottoscritta unitamente all'attestazione dell'avvenuto pagamento del contributo di € 10,33 previsto per la partecipazione al concorso. Oltre a quanto sopra i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero dovranno consegnare, in sede di prima prova, anche l'ulteriore documentazione richiesta al precedente art. 4.
Art. 7 Titoli di preferenza e riserva Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente, coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5. gli orfani di guerra; 6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8. i feriti in combattimento; 9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18. i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19. gli invalidi ed i mutilati civili; 20. i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'. I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di ammissione. L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al possesso dei suindicati titoli di preferenza comporta l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo medesimo. I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire la documentazione, o la dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorieta', attestante i titoli di preferenza a questa Amministrazione, presso l'Ufficio reclutamento personale contrattualizzato dell'Universita' entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito. La suddetta documentazione e/o dichiarazione dovra' attestare il possesso dei predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra' essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': - in originale, - in copia autentica, - in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'; - mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato, sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47 del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'. Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'Amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve previste dalle disposizioni normative vigenti. Ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra pubblica amministrazione e devono essere sostituite con le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/00 e s.m.i.
Art. 8 Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito L'Amministrazione, con decreto del direttore generale, accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai precedenti articoli 1, 6 e 7 e dichiara il vincitore del concorso. Il predetto decreto del direttore generale e' pubblicato nella sezione informatica dell'Albo ufficiale dell'Ateneo nonche' sul sito web dell'Ateneo. Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria generale di merito del presente concorso rimane vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data di pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo.
Art. 9 Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio Il vincitore/la vincitrice sara' invitato/a dall'Ufficio personale tecnico amministrativo, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo telegramma, o, qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata, a stipulare, in conformita' a quanto previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. relativi al personale tecnico-amministrativo del comparto Universita', il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con regime d'impegno a tempo pieno per l'assunzione in prova nella categoria D, area amministrativa-gestionale, con la corresponsione del trattamento economico relativo alla posizione economica D1, presso l'Universita' degli studi di Napoli Federico II. Il vincitore/la vincitrice che non assuma servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Universita', decade dal diritto alla stipula del contratto. Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del contratto, coincidente con l'immissione in servizio. Il vincitore/la vincitrice, all'atto dell'assunzione, sara' tenuto/a a rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i., attestante il possesso del requisito specifico nonche' di quelli generali prescritti dal presente bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso; dovra' altresi' rendere le ulteriori dichiarazioni richieste, in applicazione dei CC.CC.NN.LL. del comparto Universita' e del decreto legislativo 165/2001 e s.m.i., nonche' tenuto conto di quanto prescritto dall'art. 18, comma 1, lettere b) e c), della legge 240/2010 e s.m.i., (ovvero l'assenza di un rapporto di parentela o di affinita', entro il quarto grado compreso, ovvero di coniugio, con il rettore, con il direttore generale o con un componente del Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II). Per il solo vincitore/vincitrice di cittadinanza non italiana, occorrera', compatibilmente con le specifiche norme vigenti in materia, presentare il regolare permesso di soggiorno laddove previsto dalla normativa vigente, nonche' certificato equipollente al certificato generale del casellario giudiziario, rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di appartenenza. Il vincitore/vincitrice in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero, che ha dichiarato l'avvenuta presentazione della richiesta di equivalenza del titolo di studio a quello di cui all'art. 3 del bando, deve obbligatoriamente presentare la suddetta dichiarazione di equivalenza all'atto dell'assunzione. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. L'Amministrazione sottoporra' a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. Il dipendente neo assunto sara' soggetto ad un periodo di prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto periodo di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera' confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
Art. 10 Diritto di accesso Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla documentazione inerente il procedimento concorsuale, nel rispetto della vigente normativa.
Art. 11 Trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari I dati personali, sensibili e giudiziari dei candidati saranno trattati dall'Amministrazione ai sensi dei regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196.
Art. 12 Responsabile del procedimento Il capo dell'Ufficio reclutamento personale contrattualizzato dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che non sia di competenza della commissione giudicatrice. Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti procedimentali.
Art. 13 Norme finali e di salvaguardia Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia al regolamento per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e s.m.i. per quanto compatibili, ed alle disposizioni previste dai CC.CC.NN.LL. Comparto Universita' sottoscritti in data 16 ottobre 2008 e 12 marzo 2009 in tema di rapporto di lavoro. Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami», nonche' nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici Il direttore generale: Bello