Concorso per 4 collaboratori amministrativi (puglia) A.U.S.L. LE/1 LECCE

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Concorso-Mobilità

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso-Mobilità
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 4
Fonte:
Sintesi: A.U.S.L. LE/1 LECCE Mobilità (Scad. 17 giugno 2017) Avviso pubblico di mobilità volontaria regionale per n. 4 posti di Collaboratore Amministrativo Professionale. In esecuzione della deliberazione n. ...
Ente: A.U.S.L. LE/1 LECCE
Regione: PUGLIA
Provincia: LECCE
Comune: LECCE
Data di inserimento: 19-05-2017
Data Scadenza bando 17-06-2017
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A.U.S.L. LE/1 LECCE

Mobilità (Scad. 17 giugno 2017)

Avviso pubblico di mobilità volontaria regionale per n. 4 posti di Collaboratore Amministrativo Professionale.


In esecuzione della deliberazione n. 1010 del 26/04/2017, è indetto Avviso Pubblico, per titoli e colloquio, di mobilità volontaria regionale per la copertura a tempo indeterminato di n. 4 posti di Collaboratore Amministrativo Professionale (Cat. D) o Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto (Cat. Ds) di cui
- n. 2 presso l’Area Gestione del Patrimonio in possesso di esperienza in materia di bandi di gara, appalti, contratti, forniture e servizi;
- n. 1 presso l’Area Gestione del Personale in possesso di esperienza in materia di assunzioni, concorsi, trattamento giuridico, economico e previdenziale, nonchè di redazione del conto annuale;
- n. 1 presso l’Area Gestione Tecnica in possesso di esperienza in materia di procedure concernenti lavori pubblici, appalti, autorizzazioni e collaudi;
Alle relative assunzioni si provvederà nel rispetto dei vincoli economico finanziari previsti dall’art. 2, comma 71, della legge 23.12.2009, n. 191.
Ai sensi dell’art. 12, comma 1, della legge regionale 12.08.2005, n. 12 il personale immesso in servizio presso Aziende o Enti del Servizio Sanitario Regionale (S.S.R.) a seguito di mobilità non può essere destinatario di successivo provvedimento di trasferimento prima che siano decorsi due anni dall’immissione in servizio.
REQUISITI DI AMMISSIONE
Per partecipare al presente Avviso di mobilità gli interessati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere dipendenti a tempo indeterminato di Aziende Sanitarie Regionali o di Enti del Comparto Sanità Regionali nel profilo professionale di Collaboratore Amministrativo Professionale (Cat. D) o Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto (Cat. Ds);
b) aver superato il periodo di prova;
c) essere in possesso di documentata esperienza almeno triennale:
- presso l’Area Gestione del Patrimonio in materia di bandi di gara, appalti, contratti, forniture e servizi;
- presso l’Area Gestione del Personale in materia di assunzioni, concorsi, trattamento giuridico, economico e previdenziale, nonchè di redazione del conto annuale;
- presso l’Area Gestione Tecnica in materia di procedure concernenti lavori pubblici, appalti, autorizzazioni e collaudi;
d) essere in possesso della incondizionata idoneità alla funzione specifica;
e) non avere procedimenti disciplinari in corso.
f) non aver subito sanzioni disciplinari definitive superiori alla censura scritta nel biennio antecedente la data di pubblicazione del presente Avviso;
g) essere in possesso dell’assenso preventivo dell’amministrazione di appartenenza all’eventuale trasferimento, da confermare in via definitiva all’atto dell’eventuale accoglimento dell’istanza.
I predetti requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione al presente Avviso.
Non saranno prese in considerazione le istanze di coloro che siano stati dichiarati dai competenti organi sanitari fisicamente “non idonei” ovvero “idonei con limitazioni” ovvero “idonei con prescrizioni particolari” alle mansioni del profilo di appartenenza o per i quali risultino formalmente delle limitazioni al normale svolgimento delle mansioni proprie del profilo, anche con riferimento all’attività organizzata secondo turni, fatte salve le vigenti disposizioni a tutela e sostegno della maternità e della paternità.
MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Le domande di partecipazione al presente Avviso, redatte su carta semplice, indirizzate al Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecce - Via Miglietta n. 5 - 73100 Lecce, devono essere inoltrate, a pena di esclusione, per posta a mezzo di raccomandata A.R., oppure a mezzo di posta elettronica certificata (p.e.c.) (massimo 20 MB) al seguente indirizzo: areapersonale.asl.lecce@pec.rupar.puglia.it oppure, ancora, mediante presentazione diretta all’Ufficio Protocollo Generale della A.S.L. Lecce a far data dalla pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e fino al trentesimo giorno successivo.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo, non festivo. La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione della domanda.
Non saranno imputabili all’Amministrazione eventuali disguidi postali. Il termine di presentazione delle istanze e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
CONTENUTO DELLA DOMANDA
Nella domanda di ammissione all’Avviso, gli aspiranti devono indicare il possesso dei requisiti e dichiarare sotto la propria responsabilità:
· Cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
· Il possesso del titolo di studio previsto per l’accesso alla professione di Collaboratore Amministrativo Professionale con l’indicazione della data e della sede di conseguimento;
· L’Azienda o Ente del S.S.R. presso cui risultano in servizio a tempo indeterminato e la decorrenza del rapporto di lavoro;
· L’avvenuto superamento del periodo di prova;
· Il possesso della idoneità fisica all’esercizio delle mansioni proprie del profilo di appartenenza, come · risultante dall’ultima visita medica periodica effettuata dal Medico Competente ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, e successive modificazioni ed integrazioni;
· L’assenza di sanzioni disciplinari definitive superiori alla censura scritta nell’ultimo biennio e di non avere procedimenti disciplinari in corso;
· La posizione nei riguardi degli obblighi militari;
· Codice fiscale.
· I servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
· rapporti di pubblico impiego;
· I titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;
· Il recapito presso cui indirizzare eventuali comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni · effetto, la residenza indicata.
Nella domanda i candidati dovranno esprimere, ai sensi del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196, il consenso al trattamento dei propri dati personali compresi quelli sensibili, ai fini dell’avviso e successivamente, nella eventualità di trasferimento del rapporto di lavoro, per finalità di gestione del rapporto stesso.
Dovranno, inoltre, dichiarare di accettare che le modalità di notifica rivenienti dalla procedura in argomento avvengano esclusivamente tramite pubblicazione nella – sezione Albo Pretorio – Accesso all’Albo Pretorio - Ricerca concorso - della pagina relativa alla ASL Lecce del Portale Regionale della Salute www.sanita.puglia.it;
Dovranno, altresì, autorizzare la pubblicazione del proprio nominativo sul succitato sito internet dell’ASL Lecce per tutte le comunicazioni inerenti l’avviso pubblico;
La domanda deve essere datata e sottoscritta, pena l’esclusione dall’Avviso di mobilità. Tale sottoscrizione non necessita di autentica ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
La mancanza della firma o la omessa dichiarazione nella domanda dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla presente procedura.
L’Amministrazione declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda.
Le istanze di mobilità già pervenute in Azienda o che perverranno prima della pubblicazione dell’ Avviso di mobilità nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia non saranno prese in considerazione e saranno archiviate senza alcuna comunicazione agli interessati, in quanto la pubblicazione dell’Avviso costituisce a tutti gli effetti notifica agli interessati.
Coloro che avessero già presentato domanda di trasferimento anteriormente alla data di pubblicazione dovranno presentare nuova domanda entro i termini dell’apposito bando di mobilità.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda i candidati devono allegare:
· fotocopia del documento di identità in corso di validità;
· autocertificazione aggiornata relativa allo stato di servizio, con precisa indicazione dei dati temporali (giorno/ mese/anno) sia di inizio che di fine di ciascun periodo lavorativo, da cui si rilevi il profilo rivestito, il superamento del periodo di prova, le assenze a qualsiasi titolo nell’ultimo triennio, le eventuali ferie residue e l’assenza di procedimenti disciplinari in corso;
· autocertificazione relativa all’ultima visita periodica effettuata dal Medico Competente ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, e successive modificazioni ed integrazioni, da cui si rilevi l’incondizionata idoneità alla mansione specifica;
· tutte le autocertificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito;
· pubblicazioni;
· curriculum formativo e professionale dal quale si evincano le capacità professionali possedute dal candidato, datato e firmato. Quanto dichiarato nel curriculum sarà valutato unicamente se supportato da regolare autocertificazione.
· assenso preventivo alla mobilità rilasciato dall’Azienda di appartenenza.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, sottoscritte dal candidato, corredate da copia di documento di identità in corso di validità, dovranno essere formulate nei casi e con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 relativa ai servizi prestati devono essere attestate se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20/12/1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Possono essere presentate anche in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, corredata da fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali.
Gli aspiranti dovranno inoltre allegare alla domanda di partecipazione un elenco, in triplice copia, contenente l’indicazione dei documenti e dei titoli allegati alla domanda di partecipazione.
Tutti i documenti allegati alla domanda devono essere numerati progressivamente; tali numeri dovranno corrispondere esattamente a quelli riportati nel citato elenco.
Non saranno presi in considerazione documenti, titoli o pubblicazioni che perverranno a questa Amministrazione dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso in argomento.
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, deve presentare in carta semplice e senza autentica di firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 28 dicembre 2000, n. 445 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.);
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza a corsi di formazione e di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità agli originali di pubblicazioni, ecc). La stessa può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di un titolo di studio o di servizio sono conformi all’originale.
La “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” deve essere corredata da fotocopia semplice di un documento di identità personale, pena la non ammissione all’avviso.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento ai servizi svolti, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale ogni servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date d’inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensioni etc), e quant’altro necessario per consentirne la valutazione.
L’ Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute; si precisa che, oltre la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti dall’interessato sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Saranno ammessi alla procedura selettiva solo i candidati che risultano in possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
L’esclusione dalla procedura di mobilità sarà notificata agli interessati mediante pubblicazione della delibera di esclusione/ammissione nella – sezione Albo Pretorio – Accesso all’Albo Pretorio - Ricerca concorso - della pagina relativa alla ASL Lecce del Portale Regionale della Salute www.sanita.puglia.it.
La Commissione esaminatrice verrà nominata dal Direttore Generale con apposito provvedimento ed a suo insindacabile giudizio e sarà composta da tre membri. La Commissione sarà presieduta dal Direttore Amministrativo Aziendale, ovvero da un dirigente da lui delegato; gli altri componenti saranno due dipendenti del profilo di Collaboratore Amministrativo Professionale(cat. D o Ds). Le funzioni di Segretario saranno svolte da un funzionario amministrativo.
Ai fini della valutazione dei candidati la Commissione, preliminarmente, procederà alla individuazione dei criteri considerando in via analogica anche quelli previsti dal D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220, disponendo di un punteggio di 25 punti, così ripartiti:
· 20 punti per i titoli di cui:
- Titoli di carriera: punti 10
- Titoli accademici e di studio: punti 3
- Pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3
- Curriculum formativo e professionale: punti 4
· 5 punti per il colloquio;
La commissione attribuirà ai candidati il punteggio formulando la valutazione con riferimento sia al curriculum che al colloquio che ha esclusiva natura motivazionale e non assume il valore di prova di idoneità.
Ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai seguenti principi:
a) titoli di carriera:
1) i titoli dì carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 21 e 22 del DPR n. 220/2001 e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a concorso o in qualifiche corrispondenti. Al servizio prestato come sopra verranno attribuiti punti 1,20 per anno. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 57 del 18-5-2017 24921 inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo relativo aI concorso;
2) i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;
3) le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;
4) i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;
5) in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato
b) titoli accademici e di studio:
i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;
c) pubblicazioni e titoli scientifici:
1) la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;
2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:
a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;
b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;
3) i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;
d) curriculum formativo e professionale:
1) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;
2) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;
3) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.
Il colloquio motivazionale sarà diretto a valutare ed individuare le capacità professionali del candidato attinenti alla professione di Collaboratore Amministrativo Professionale ed inerenti: per l’Area Gestione del Patrimonio le materie dei bandi di gara, appalti, contratti, forniture e servizi; per l’Area Gestione del Personale le materie delle assunzioni, concorsi, trattamento giuridico, economico e previdenziale;
per l’Area Gestione Tecnica le materie dei lavori pubblici, appalti, autorizzazioni e collaudi.
La data e la sede in cui si svolgerà il colloquio saranno comunicate ai candidati ammessi almeno 10 giorni prima della data fissata per la prova stessa, esclusivamente mediante apposito avviso pubblicato nella – sezione Albo Pretorio – Accesso all’Albo Pretorio - Ricerca concorso - della pagina relativa alla ASL Lecce del Portale Regionale della Salute www.sanita.puglia.it.
Tale forma di pubblicità costituirà notifica ad ogni effetto di legge e non sarà data pertanto ulteriore comunicazione in merito.
Ai fini della formulazione della graduatoria, a parità di valutazione finale, saranno prese in considerazione, nell’ordine di priorità di seguito riportata, le seguenti situazioni familiari che dovranno essere formalmente documentate:
- Legge 05.02.1992 n.104 per assistenza a persona handicappata
- Ricongiunzione al coniuge residente in uno dei Comuni facenti parte del territorio dell’ASL di Lecce, con ulteriore diritto di precedenza in relazione al numero dei figli
- Residenza in uno dei Comuni facenti parte del territorio dell’ASL di Lecce.
Il Direttore Generale di questa Azienda Sanitaria Locale provvederà con proprio atto deliberativo, riconosciuta la regolarità degli atti relativi alla procedura selettiva di cui trattasi, all’approvazione della graduatoria ed alla nomina dei vincitori sempre nei limiti delle autorizzazioni regionali e nel rispetto dei vincoli economico finanziari previsti dall’art. 2, comma 71, della legge 23.12.2009, n. 191; la graduatoria finale dell’avviso avrà validità per un periodo di due anni.
Del concorrente dichiarato vincitore, ai fini dell’assunzione in servizio, prima della stipula del contratto individuale di lavoro, l’amministrazione procederà a verificare:
a) l’inesistenza a suo carico di condanne penali che pregiudichino il rapporto di pubblico impiego e di eventuali procedimenti penali pendenti;
b) il possesso da parte dello stesso della piena idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie della qualifica di appartenenza e la mancanza di istanze pendenti volte ad ottenere una inidoneità, seppur parziale;
c) la disponibilità dell’interessato ad assumere servizio presso la sede di assegnazione individuata dall’Amministrazione;
d) la inesistenza di valutazione negativa, ai sensi della normativa vigente in materia, presso l’Amministrazione di provenienza.
L’immissione in servizio del vincitore resta, comunque, subordinata all’esito della visita medica di idoneità alla specifica mansione da effettuarsi da parte del medico competente di questa A.S.L.
Al fine di assicurare la stabilità della unità operativa di assegnazione ed ai sensi dell’art. 12, comma 10, della legge regionale 12 agosto 2005, n. 12, il personale immesso in servizio a seguito di mobilità non può essere destinatario di successivo provvedimento di trasferimento presso altra Azienda prima che siano decorsi due anni dall’immissione in servizio.
Per tutto quanto non contemplato dal presente bando, si rinvia alle disposizioni di legge nazionali, regionali e contrattuali, vigenti in materia di mobilità e di reclutamento a tempo indeterminato di personale.
Il presente avviso sarà pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e nel Sito Internet Aziendale, fermo restando che la data di presentazione delle istanze scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
La Direzione Generale di questa Azienda Sanitaria Locale si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere, revocare il presente bando, in relazione a nuove disposizioni di legge o per comprovate ragioni di pubblico interesse senza che i candidati possano sollevare eccezione o vantare diritti di sorta. Il presente Avviso potrà essere sospeso o revocato in caso di comprovate disponibilità in esubero di Collaboratori Amministrativi Professionali presso altre A.S.L. della Regione Puglia.
Ai sensi dell’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione all’avviso comunque acquisiti a tal fine dalla ASL LECCE è finalizzato unicamente all’espletamento delle attività selettive ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento selettivo, anche da parte della commissione esaminatrice, presso l’ufficio preposto dall’Azienda, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato Codice (D.lgs. n. 196/2003), in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della Legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste alla Direzione Generale della ASL Lecce.
Per informazioni e chiarimenti, i candidati potranno rivolgersi all’Area Gestione del Personale della ASL LECCE, Via Miglietta n. 5 – Lecce - tel.0832/215799 - 215248 – 215226, indirizzo e-mail: areapersonale@ausl. le.it; indirizzo p.e.c.: areapersonale.asl.lecce@pec.rupar.puglia.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott.ssa Silvana Melli