Concorso per 1 collaboratore tecnico professionale (emilia romagna) AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DELLA CITTA' DI BOLOGNA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte:
Sintesi: AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DELLA CITTA' DI BOLOGNA Concorso (Scad. 6 luglio 2017) Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l'eventuale costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato nel profilo professi ...
Ente: AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DELLA CITTA' DI BOLOGNA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: BOLOGNA
Comune: BOLOGNA
Data di inserimento: 27-06-2017
Data Scadenza bando 06-07-2017
Condividi Invia tramite Whatsapp

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DELLA CITTA' DI BOLOGNA

Concorso (Scad. 6 luglio 2017)

Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l'eventuale costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato nel profilo professionale di Collaboratore Tecnico Professionale - Settore Tecnico - cat. D per le esigenze della UO Ingegneria Clinica (SC) nell'ambito del Dipartimento Tecnico Patrimoniale


In esecuzione della determinazione del Direttore ad interim del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale n. 1729 del 12/6/2017, è emesso avviso pubblico, per titoli e colloquio, ai sensi del D.P.R. 27/3/2001, n. 220, per l’eventuale costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato nel
Profilo professionale: Collaboratore tecnico professionale - Settore Tecnico - Cat. D.
Il rapporto di lavoro sarà costituito sulla base di apposita graduatoria formulata per titoli e colloquio, secondo i criteri e le modalità di cui alla predetta normativa.
I 30 punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera massimo punti 5
b) titoli accademici e di studio massimo punti 5
c) pubblicazioni e titoli scientifici massimo punti 10
d) curriculum formativo e professionale massimo punti 10
Il relativo trattamento economico lordo è quello previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per l’Area del Comparto, per il corrispondente profilo professionale e quant'altro per legge dovuto.
Requisiti generali di ammissione:
I requisiti generali e specifici di ammissione sono i seguenti:
a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del D.P.R. 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1 del D.P.R. 9/5/1994, n. 487, all’art. 37 del D.Lgs. 3/2/1993, n. 29 e successivo DPCM 7/2/1994, n. 174, nonché all’art. 38 del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165 relativo ai cittadini degli Stati membri della Unione europea; questi ultimi devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. 165/01 e s.m.i. possono, altresì, partecipare:
– i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
– i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
b) età non superiore al limite massimo previsto dall’ordinamento vigente per il collocamento a riposo d’ufficio del personale non laureato del ruolo sanitario;
c) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale a selezione. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs n.81/08.
Requisiti specifici di ammissione:
1) Laurea in Ingegneria Biomedica o Ingegneria Elettronica (vecchio ordinamento) ovvero corrispondenti lauree specialistiche e magistrali del nuovo ordinamento;
2) Abilitazione all’esercizio della professione.
Tutti i requisiti generali e specifici di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dal 2/9/1995, data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.
Non sono ammessi alla presente procedura i dipendenti a tempo indeterminato dell’AUSL di Bologna già inquadrati nel profilo professionale oggetto dell’avviso pubblico.
Normativa generale
Le domande, indirizzate al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale dell'Azienda U.S.L. di Bologna, redatte in carta semplice, firmate, in originale, in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39 del DPR 445/00), dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno giovedì 6 luglio 2017.
Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4) l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;
5) i titoli di studio posseduti, compresi quelli che costituiscono requisiti specifici di ammissione;
6) gli ulteriori requisiti specifici di ammissione;
7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
8) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico;
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione.
Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:
- a mezzo del servizio postale al seguente indirizzo: Azienda U.S.L. di Bologna - Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna; ovvero
- presentate direttamente presso l’Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - Bologna - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12; ovvero
- trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) personale del candidato all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it, in un unico file in formato PDF, unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra.
Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data apposto dall'Ufficio Postale accettante.
L'Azienda U.S.L. non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Non vengono prese in considerazione domande spedite in data antecedente o successiva a quella di vigenza del bando.
Alla domanda gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni o dichiarazioni sostitutive relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria. L’omissione, in allegato alla domanda, della copia del proprio documento d’identità determina l’impossibilità di valutare i titoli dichiarati.
I titoli e le pubblicazioni devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticati ai sensi di legge, ovvero possono essere autocertificati ai sensi della normativa vigente.
Autocertificazione
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice, firmate in originale in calce, senza necessità di alcuna autentica:
- “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure
- “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi dell’art. 19 e 47, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 445/00 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:
- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione; oppure
- deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.
Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
La graduatoria sarà formulata da apposita commissione di valutazione, composta da un dirigente del ruolo professionale con funzione di presidente e da due operatori appartenenti alla categoria D dello stesso profilo professionale di quello messo a selezione, coadiuvata da personale amministrativo, con funzioni di segretario verbalizzante, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 35, 3° c., lett. e) del D.Lgs. 165/01.
La graduatoria scaturirà dalla valutazione dei titoli e del colloquio a cui saranno invitati i candidati.
Il giorno, l’ora e la sede del colloquio saranno comunicati ai candidati mediante pubblicazione - con valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati – sul sito internet istituzionale dell’Azienda USL di Bologna, www.ausl.bologna.it, nella sezione bandi di concorso, dal giorno 17 luglio 2017, con un preavviso di almeno 20 giorni. Non verranno inviate convocazioni individuali. Tale avviso costituisce l’unica forma di convocazione al colloquio e pertanto è onere dei candidati prenderne visione.
La mancata presentazione nel giorno, nella sede ed orario che verranno indicati o la presentazione in ritardo, ancorché dovuta a causa di forza maggiore, comporteranno l’irrevocabile esclusione dalla procedura, equivalendo a rinuncia.
I candidati devono presentarsi al colloquio muniti di valido documento di riconoscimento in corso di validità.
Il Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale invia motivata comunicazione ai candidati non ammessi al presente avviso con le modalità indicate in domanda.
La commissione di valutazione procederà al colloquio, che verterà su “argomenti propri dell’ingegneria clinica, attività di gestione delle apparecchiature biomediche dalla valutazione dei bisogni al fuori uso”.
La commissione dispone dei seguenti punteggi:
- punti per i titoli: 30;
- punti per il colloquio: 20.
Per quanto attiene la valutazione dei titoli, si fa riferimento ai criteri di valutazione fissati dall’ art. 11 del D.P.R. 220/2001.
Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari ad almeno 14/20, pertanto è escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito nel colloquio la valutazione di sufficienza.
La graduatoria, approvata con specifico provvedimento, sarà pubblicata sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it nella sezione bandi di concorso.
A norma dell'art. 7 del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, sono garantite pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento.
L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà insindacabile, senza che gli aspiranti possano sollevare obiezioni o vantare diritti di sorta, di prorogare la chiusura del presente avviso, ovvero di disporne la revoca.
Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/6/2003, n. 196. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.
Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda U.S.L. di Bologna.
Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.
Questa Azienda Unità Sanitaria Locale precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.
Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.
Si precisa, inoltre, che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.
Tutte le preferenze e precedenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate, in caso di parità di punteggio, purché alla domanda di ammissione all’avviso pubblico siano uniti i necessari documenti probatori.
La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato, munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel sito internet aziendale. Trascorsi cinque anni dalla data di approvazione della graduatoria, l’Amministrazione procederà allo scarto della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano, pertanto, i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda: www.ausl.bologna.it nella sezione bandi di concorso, dopo la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna oppure rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda U.S.L. di Bologna - Via Gramsci n. 12 - Bologna (tel. 051/6079604 - 9592 - 9591 - 9589 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 - posta elettronica serviziopersonale.selezioni@ausl.bologna.it)
Il Direttore del SUMAP
Rosanna Campa