Concorso per 2 categoria c area amministrativa (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 48 del 27-06-2017
Sintesi: UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II Concorso (Scad. 27 luglio 2017) Concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, per le esigenze delle strutture dell'Universita ...
Ente: UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 27-06-2017
Data Scadenza bando 27-07-2017
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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso (Scad. 27 luglio 2017)

Concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, per le esigenze delle strutture dell'Universita' (cod. rif. 1703) di cui un posto riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e s.m.i., articoli 1014, comma 1, lettera a), e 678, comma 9.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto l'art. 24 dello statuto di  Ateneo  ed  in  particolare  il
comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al direttore generale,
nell'ambito della programmazione del personale e nel  rispetto  delle
indicazioni date dagli organi di governo dell'universita', il compito
di procedere al reclutamento del personale  tecnico-amministrativo  e
dirigente; 
    Visto l'art. 1, comma 4 del Contratto  collettivo  nazionale  del
lavoro comparto universita' del  12  marzo  2009,  biennio  economico
2008/2009, ai sensi del quale, per quanto non previsto dal  contratto
stesso, restano in vigore le norme del Contratto collettivo nazionale
del lavoro comparto universita' del 16 ottobre 2008; 
    Visto, pertanto, il Contratto  collettivo  nazionale  del  lavoro
comparto universita', sottoscritto il 16 ottobre 2008 che riordina  e
presenta in modo sistematico ed unitario anche tutte le  disposizioni
di fonte negoziale riferibili a contratti, accordi o  interpretazioni
autentiche fin qui intervenuti tra l'ARAN e le OO.SS. di comparto; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle universita'; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna» a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche  ed
integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione  sociale  e  i
diritti delle persone disabili, ed in particolare l'art. 20, commi  1
e  2,  e  comma  2-bis  introdotto  dall'art.  25,   comma   9,   del
decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che testualmente recita «[...] la
persona  handicappata  affetta  da  invalidita'  uguale  o  superiore
all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente
prevista»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio  1994,  n.  174,  e  successive  modifiche,  contenente   il
regolamento recante norme  sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante,  tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive  modificazioni
ed  integrazioni,  recante  misure   urgenti   per   lo   snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo e successive modifiche introdotte con la  legge  16  giugno
1998, n. 191; 
    Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.  286  recante  il
«Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione  e  norme  sulla  condizione  dello  straniero»   e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68 e successive modifiche ed
integrazioni, recante norme per il diritto al  lavoro  delle  persone
con disabilita'; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, recante il testo
unico delle disposizioni legislative e regolamentari  in  materia  di
documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69,  convertito  nella
legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare  l'art.  42,  comma  1,
lettera d), punto 3); 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 e successive modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,   come
modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 97  dell'8  giugno
2016, recante «Riordino della disciplina riguardante  il  diritto  di
accesso  civico  e  gli  obblighi  di  pubblicita',   trasparenza   e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visti i regolamenti di ateneo relativi all'attuazione del  codice
di protezione dei dati personali utilizzati  dall'universita'  ed  al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati  rispettivamente
con decreto rettorale n. 5073 del 30  dicembre  2005  e  con  decreto
rettorale n. 1163 del 22 marzo  2006,  in  applicazione  del  decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il decreto rettorale n. 918  dell'1°  aprile  2014  con  il
quale e' stato emanato il regolamento di  ateneo  per  l'accesso  nei
ruoli a  tempo  indeterminato  del  personale  tecnico-amministrativo
presso l'Universita' degli Studi di Napoli Federico  II,  entrato  in
vigore il 2 aprile 2014; 
    Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012; 
    Visto il piano triennale  per  la  prevenzione  della  corruzione
vigente nell'Ateneo; 
    Viste le delibere n. 57 del 4 aprile 2016 e n. 20  del  5  aprile
2016, rispettivamente del consiglio di amministrazione e  del  senato
accademico; 
    Visto il decreto del direttore generale n. 1214 del  20  dicembre
2016 con il quale questa amministrazione, in  applicazione  dell'art.
3, comma 2, del sopracitato regolamento di ateneo per  l'accesso  nei
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo, per
le motivazioni ivi esplicitate, ha autorizzato l'iter  amministrativo
finalizzato, tra l'altro, all'assunzione -  mediante  l'utilizzo  dei
punti organico relativi al residuo programmazione delle assunzioni di
personale tecnico-amministrativo per l'anno 2016 e previo esperimento
della procedura di mobilita'  di  cui  all'art.  34-bis  del  decreto
legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni  e
della subordinata  procedura  di  mobilita'  intercompartimentale  ed
interuniversitaria -  di tre   unita'   di    categoria    C,    area
amministrativa, per le esigenze delle strutture dell'universita'; 
    Considerato che: 
      1) il 18 febbraio 2017 sono decorsi infruttuosamente i  termini
relativi alla procedura di  mobilita'  di  cui  all'art.  34-bis  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
ed integrazioni -  effettuata  da  questa  amministrazione  con  nota
dirigenziale prot. n. 118577 del 20 dicembre 2016; 
      2)  la   procedura   di   mobilita'   intercompartimentale   ed
interuniversitaria - effettuata da questa  amministrazione  con  nota
dirigenziale, prot. n. 119511 del 22 dicembre 2016  - finalizzata  al
reclutamento, tra l'altro, delle  un  1  posto,  giusto  decreto  del
direttore generale n. 345 del 10 aprile 2017; 
    Accertato, nel rispetto  di  quanto  prescritto  all'art.  3  del
sopracitato regolamento di Ateneo per l'accesso  nei  ruoli  a  tempo
indeterminato del personale tecnico-amministrativo, che non  sussiste
alcuna  graduatoria  efficace  di   concorso   pubblico   di   questa
Universita' corrispondente al profilo da reclutare  con  il  presente
bando; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  dover  procedere   all'emanazione   del
presente bando di concorso pubblico finalizzato alla copertura di due
posti di categoria C, posizione economica  C1,  area  amministrativa,
per le esigenze delle strutture dell'universita'; 
    Visto altresi', l'art. 3, comma 3, del sopracitato regolamento di
ateneo, emanato con decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014,  che
detta disposizioni in materia di riserve di  posti  in  favore  delle
categorie ivi specificate; 
    Accertato che dal prospetto informativo annuale, di cui  all'art.
9 della legge n. 68/1999 e successive modificazioni ed  integrazioni,
non risulta alcuna scopertura a  favore  dei  soggetti  di  cui  alla
citata legge n. 68/1999; 
    Considerato che per le categorie riservatarie di cui  al  decreto
legislativo n. 66 del 15 marzo 2010  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, articoli 1014, comma 1, lettera a),  e  678,  comma  9,
occorre riservare un posto ai sensi del gia' citato art. 1014,  comma
1, lettera a) e comma 4, tenuto  conto  dei  concorsi  pubblici  gia'
banditi dall'ateneo; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetto  il  concorso  pubblico,  per  esami,  a  dueposti  di
categoria C, posizione economica  C1,  area  amministrativa,  per  le
esigenze delle strutture dell'Universita' (cod. rif. 1703) di cui  un
posto riservato alle categorie di cui al decreto  legislativo  n.  66
del 15 marzo 2010 e successive modifiche  ed  integrazioni,  articoli
1014, comma 1, lettera a), e 678, comma 9, in possesso dei  requisiti
generali e del requisito specifico riportati nei successivi  articoli
2 e 3. 
    Coloro  che  intendano  avvalersi  delle  riserve  previste   dal
presente articolo devono farne espressa  menzione  nella  domanda  di
ammissione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio. 
    Il posto riservato che non dovesse essere coperto per mancanza di
aventi titolo sara' assegnato ad altro concorrente  non  riservatario
utilmente collocato in graduatoria. 
                               Art. 2 
 
 
                 Requisiti generali per l'ammissione 
 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di  esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti generali: 
      1)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello   Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      3) godimento dei diritti politici: non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      4) non aver riportato  condanne  penali  incompatibili  con  lo
status  di  pubblico  dipendente  che   comporterebbero,   da   parte
dell'amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
      5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione  sottoporra'
a visita medica di controllo i vincitori di concorso,  in  base  alla
normativa vigente; 
      6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare,  per
i soli candidati nati entro l'anno 1985; 
      7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai  sensi  dell'art.
127, primo comma, lettera  d)  del  testo  unico  delle  disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello  stato  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,  o
licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato   motivo   soggettivo
dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
      Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri
n. 174/1994, i  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea
dovranno  inoltre  possedere,  a  pena  di  esclusione,  i   seguenti
requisiti: 
    godere dei  diritti  civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
    essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
    avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001,  cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1, della  legge  n.  97/2013,  sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
ma che siano titolari del diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di  protezione  sussidiaria.  In  riferimento  a  tale  ultima
tipologia, compatibilmente con le vigenti disposizioni legislative in
materia, gli stessi dovranno inoltre possedere i  seguenti  ulteriori
requisiti: 
      godere dei diritti civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      essere in possesso, fatta  eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti generali sopra  prescritti  devono  essere  posseduti
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto di uno o piu' dei requisiti generali di cui
al presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatica dell'albo uficiale di ateneo  nonche'  sul  sito  Web  di
Ateneo. 
    L'affissione all'albo del provvedimento di esclusione  ha  valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge. 
                               Art. 3 
 
 
                Requisito specifico per l'ammissione 
 
 
    Ai fini dell'ammissione al  concorso  e'  richiesto,  a  pena  di
esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui  all'art.
2, il seguente requisito specifico: 
      A) Diploma di istruzione  secondaria  di  II  grado  di  durata
quinquennale. 
      Il requisito specifico sopra prescritto deve  essere  posseduto
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono: 
      1) essere in possesso della dichiarazione  di  equipollenza  al
titolo di studio richiesto dal  bando,  rilasciata  dalle  competenti
autorita' secondo la normativa vigente; 
      2) in mancanza del provvedimento di equipollenza, aver ottenuto
la dichiarazione di equivalenza al titolo  richiesto  dal  bando,  ai
sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001  e  successive
modificazioni ed integrazioni, ovvero, in subordine, dichiarare nella
domanda  l'avvenuta   presentazione   della   citata   richiesta   di
equivalenza entro la data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso. 
    In quest'ultimo caso i candidati saranno ammessi al concorso  con
riserva,  fermo  restando  che   la   suddetta   equivalenza   dovra'
obbligatoriamente essere posseduta  al  momento  dell'assunzione.  Le
informazioni e la  modulistica  sono  reperibili  al  seguente  link:
https://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/
modulo_equivalenza_diplomi_Ministero_Istruzione_0.pdf 
    La mancanza  anche  del  suddetto  requisito  specifico  comporta
l'automatica esclusione del candidato dal beneficio della riserva. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per  difetto  del  requisito  specifico  richiesto  dal
presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatica dell'albo ufficiale di ateneo nonche'  sul  sito  web  di
Ateneo. 
    L'affissione all'albo del provvedimento di esclusione  ha  valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge. 
                               Art. 4 
 
 
        Domanda di partecipazione e termini di presentazione 
 
 
    La  domanda  di  partecipazione   al   concorso   dovra'   essere
presentata,  a  pena  di  esclusione,  unicamente  tramite  procedura
telematica, entro e non oltre il trentesimo  giorno  successivo  alla
data di pubblicazione del presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana, 4ª Serie speciale - «Concorsi  ed  esami».
Nei giorni festivi la suddetta procedura telematica  potrebbe  essere
temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. 
    La procedura informatica di  presentazione  delle  domande  sara'
attivata a partire dal giorno di pubblicazione in Gazzetta  Ufficiale
del presente bando e verra' disattivata,  tassativamente,  il  giorno
successivo alla data di scadenza per la presentazione delle  predette
domande. Pertanto, a decorrere da questa ultima data, non sara'  piu'
possibile procedere alla compilazione dell'istanza di  partecipazione
al concorso ma sara' consentita, fino al giorno di svolgimento  della
prima prova concorsuale, la sola stampa della domanda gia' presentata
nei termini perentori di scadenza. 
    Durante il  periodo  di  presentazione  della  domanda  l'istanza
potra' essere effettuata - 24 ore  su  24   - da  qualsiasi  computer
collegato in rete ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la
suddetta procedura telematica  potrebbe  essere  temporaneamente  non
disponibile per interventi di manutenzione. 
    Per coloro che non abbiano possibilita' di accesso  ad  Internet,
e' possibile  -  limitatamente  al  periodo  di  presentazione  delle
domande, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00  alle  13,30  e,  nei
giorni di martedi' e giovedi', anche dalle ore  14,30  alle  16,30  -
presentare  la  domanda  di  partecipazione  tramite  le   postazioni
telematiche  disponibili  presso  l'ufficio  reclutamento   personale
contrattualizzato, ubicato al piano VII del Palazzo degli Uffici sito
in Napoli alla via Giulio Cesare Cortese n. 29. 
    I  candidati,  a  pena  di  esclusione,  dovranno  effettuare  il
versamento di € 10.33, entro il termine ultimo  di  scadenza  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al  presente  concorso,
secondo  le  modalita'  di  seguito  descritte.  In  nessun  caso  si
procedera' al rimborso del sopracitato contributo. 
    Costituisce  motivo  di  esclusione  dalla   presente   procedura
concorsuale la mancata presentazione della domanda  nei  termini,  la
presentazione della stessa con modalita' diverse da  quella  indicata
nel presente articolo, il  possesso  di  uno  o  piu'  dei  requisiti
generali e/o del requisito specifico diversi da quelli prescritti nel
presente bando agli articoli 2 e 3, la mancanza di  uno  o  piu'  dei
requisiti  generali  e/o  del  requisito   specifico   indicati   nei
precedenti articoli 2 e 3. 
    Costituisce, altresi', motivo  di  esclusione  il  versamento  di
detto contributo effettuato con modalita' diverse da quelle  appresso
descritte. Si  precisa,  inoltre,  che  tale  contributo  e'  valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta  la  domanda
di partecipazione. Il contributo  versato  per  l'organizzazione  del
concorso non verra' restituito in nessun caso. 
    Per tutti i casi di cui sopra, l'amministrazione  puo'  disporre,
con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della  procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato/a. 
    La procedura di compilazione della domanda per via telematica  si
svolge in due fasi: 
      A) la prima fase riguarda la registrazione utente e la relativa
swtampa modulo di pagamento del contributo per la  partecipazione  al
concorso (passi da 1 a 10); 
      B) la seconda fase, da effettuarsi dopo  l'avvenuto  pagamento,
consiste  nella  Compilazione  della  domanda  di  partecipazione   e
relativa Stampa (passi da 11 a 19). 
Avvertenze: il sistema provvedera' a controllare che il pagamento sia
stato effettuato prima della compilazione della domanda. 
 
                      Fase «A» passi da 1 a 10 
 
    Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del
modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso: 
      1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it; 
      2) nella sezione «in primo piano» nel box denominato  «concorsi
personale T.A. e dirigente» cliccare sul link «presentazione  domande
on-line»; 
      3) selezionare l'opzione «registrazione utente». 
    Una  volta  apparsa  la  maschera  per  l'inserimento  dati,   il
candidato dovra': 
      4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
      5) scegliere la password (min 8 caratteri, max  16  caratteri),
curando di trascriverla su un foglio, in modo da  poterla  utilizzare
successivamente e cliccare «invia»; 
      6) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»; 
      7) inserire il codice fiscale e la password scelta  e  cliccare
«login»; 
      8) cliccare il bottone «stampa modulo di pagamento»; 
      9) selezionare il concorso a  cui  si  intende  partecipare  ed
effettuare la  stampa  del  relativo  modulo  per  il  pagamento  del
contributo; 
      10)  chiudere  la   procedura   e   provvedere   al   pagamento
dell'importo  dovuto  presso  un  qualsiasi  sportello  dell'Istituto
Bancario ivi indicato. 
 
                      Fase «B» passi da 11 a 19 
 
    Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda: 
      11) ripetere le operazioni gia' effettuate e descritte  per  la
fase «A» dal passo 1 al passo 2; 
      12) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»; 
      13) inserire il codice fiscale e la password scelta e  cliccare
«login»; 
      14) selezionare l'opzione «inserimento nuova domanda»; 
      15) selezionare il concorso a cui si intende partecipare; 
      16) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
      17) controllare i dati  visualizzati.  Per  confermare  i  dati
inseriti ed inoltrare la  domanda,  cliccare  sul  bottone  «conferma
dati»; 
      18)  cliccare  il  bottone  «stampa/visualizza   domanda»   per
stampare la domanda; 
      19)  firmare  la  domanda  e   conservarla   per   consegnarla,
unitamente all'attestato dell'avvenuto pagamento del  contributo,  in
sede della prima prova d'esame. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono consegnare i documenti di cui al precedente art. 3,
unitamente ai documenti di cui al precedente punto 19, in sede  della
prima prova d'esame, secondo una delle modalita' di seguito indicate: 
      in originale, in carta semplice; 
      in copia autentica, in carta semplice; 
      in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto  di
notorieta',  ai  sensi  degli  articoli  19  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. 
    I candidati con disabilita', che  hanno  dichiarato  nell'istanza
on-line di avere: 
      necessita'   di   ausilio   e/o   di   tempi   aggiuntivi   per
l'espletamento delle prove d'esame, a prescindere  dalla  percentuale
d'invalidita' posseduta, e/o un'invalidita' pari o superiore all'80%,
al fine di accedere anche al beneficio di cui all'art. 25,  comma  9,
del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 citato in premessa,  dovranno  far
pervenire - entro e non oltre cinque giorni dal termine  di  scadenza
di presentazione delle domande,  pena  la  mancata  applicazione  del
beneficio richiesto in sede di  prova  di  esame -  apposita  istanza
nella  quale  siano  indicati,  ai  sensi  della  vigente  normativa,
l'ausilio necessario in relazione alla propria  disabilita',  nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  della
prova    d'esame,    producendo    altresi'    una     certificazione
medico-sanitaria attestante la  necessita'  di  usufruire  dei  tempi
aggiuntivi  e/o  dei  sussidi  necessari  relativi  alla   condizione
dell'handicap, all'Universita' di Napoli Federico II, Corso Umberto I
n. 40 - 80133 Napoli, secondo una delle seguenti modalita': 
      1) se inviate  a  mezzo  posta  o  corriere,  in  busta  chiusa
riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico 2  posti  cat.
C, area amministrativa cod. rif. 1703»; 
      2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere recapitata, in
busta chiusa riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico 2
posti cat. C, area amministrativa cod. rif. 1703», presso il  settore
smistamento dell'ufficio protocollo, ubicato presso la sede  Centrale
dell'Ateneo sita al Corso Umberto I n. 40 - Napoli; 
ovvero 
      3) a mezzo  posta  elettronica  certificata  all'indirizzo  PEC
uff.reclperscontr@pec.unina.it Nell'ipotesi di trasmissione  mediante
la modalita' sub 1) o sub 2), fara' fede esclusivamente il timbro  di
ricezione dell'Ufficio Protocollo di questo Ateneo. 
    Nell'ipotesi  di  trasmissione  mediante  la  modalita'  sub   3)
l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato
PDF. 
    L'amministrazione,   acquisita   la   documentazione   richiesta,
provvedera' a predisporre automaticamente i  mezzi  e  gli  strumenti
necessari all'espletamento delle prove d'esame. 
    Per  i  candidati  che  hanno   dichiarato   nella   domanda   di
partecipazione  una  disabilita'  pari  o  superiore  all'80%,  dalla
certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la
percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter  concedere,
in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma
9,  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,   convertito   con
modificazioni  dalla   legge   11   agosto   2014,   n.   114,   pena
l'inapplicabilita' dello stesso.  L'amministrazione,  solo  per  tale
ultima  fattispecie  di  candidati,  con  raccomandata  A.R.  o  PEC,
comunichera'  l'applicabilita'  o  meno  del  beneficio   consistente
nell'ammissione in sovrannumero direttamente alla prova scritta. 
    L'amministrazione, in ogni fase della procedura,  si  riserva  la
facolta' di accertare la veridicita'  delle  dichiarazioni  rese  dai
candidati nella predetta domanda on-line, ai  sensi  della  normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli  elementi
necessari per consentire all'amministrazione le opportune verifiche. 
    Si fa presente, altresi',  che  le  dichiarazioni  mendaci  e  la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai  sensi  del  codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di irreperibilita' o per la dispersione di  comunicazioni  imputabile
ad  inesatta  indicazione,  nella  domanda  di  partecipazione,   del
recapito da parte del candidato, o mancata/tardiva comunicazione  del
cambiamento di  recapito  indicato  nella  predetta  domanda,  ovvero
eventuali disguidi postali  imputabili  a  fatto  di  terzi,  a  caso
fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione esaminatrice e' nominata con decreto  direttoriale
ed e' composta nel rispetto di quanto  prescritto  dall'art.  17  del
regolamento  di  Ateneo  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 918  del  1°
aprile 2014. 
                               Art. 6 
 
 
                 Prova preselettiva e prove di esame 
 
 
    Le prove concorsuali si  articoleranno  in  una  eventuale  prova
preselettiva, in una prova scritta ed in una prova orale, secondo  le
modalita' di seguito indicate e nel rispetto di quanto  previsto  dal
regolamento  di  ateneo  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo citato in premessa. 
    La prova  scritta,  eventualmente  a  contenuto  teorico-pratico,
vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti: 
      fondamenti di diritto amministrativo; 
      fondamenti della disciplina relativa alla  trasparenza  e  alla
prevenzione della corruzione nelle  PP.AA.  (decreto  legislativo  n.
33/2013 come modificato dal decreto legislativo n. 97/2016 e legge n.
190/2012 e successive modificazioni ed integrazioni); 
      legislazione universitaria. 
    La predetta prova scritta potra' consistere o in un elaborato e/o
in appositi test bilanciati e/o in quesiti a  risposta  sintetica  da
risolvere in un tempo predeterminato. La durata nonche' la  tipologia
della prova scritta saranno fissate dalla commissione esaminatrice. 
    Durante lo svolgimento della suddetta prova scritta  i  candidati
non potranno utilizzare  carta  da  scrivere,  appunti,  manoscritti,
libri o pubblicazioni di qualunque specie.  Non  potranno,  altresi',
utilizzare apparecchiature elettroniche  o  strumenti  informatici  e
telefoni cellulari. 
    Potranno, di converso, utilizzare solo testi di legge, codici non
commentati ne' annotati nonche' il vocabolario della lingua italiana. 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
avranno riportato nella prova  scritta  la  votazione  di  almeno  21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa. 
    La prova orale vertera' sugli argomenti  della  prova  scritta  e
sara'  volta,  inoltre,  ad  accertare  la  conoscenza  della  lingua
inglese, nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, con  particolare  riferimento
ai  software  applicativi  della  Suite  Ms  Office   (Word,   Excel,
Powerpoint) e dei sistemi operativi Windows. Di tale accertamento  si
terra' conto ai fini della  determinazione  del  voto  relativo  alla
prova orale. 
    La prova orale si intendera' superata se il/la candidato/a  avra'
riportato la votazione di  almeno  21  punti  su  un  massimo  di  30
disponibili per la valutazione della prova stessa. 
    Laddove il numero dei candidati ammessi sia pari  o  superiore  a
trecento (300), la sopraindicata prova scritta sara' preceduta da una
prova preselettiva, consistente in 40  quesiti  a  risposta  multipla
sulle materie oggetto  delle  suddette  prove,  da  svolgersi  in  40
minuti. 
    L'assenza del candidato/a alla prova preselettiva,  qualunque  ne
sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i  primi  cento  (100).  Il  predetto  numero  sara'   superato   per
ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex-aequo  all'ultimo
posto utile della graduatoria. Tale numero  sara'  altresi'  superato
per  ricomprendervi  eventuali  candidati  ammessi  in   soprannumero
direttamente a sostenere  la  prova  scritta  in  quanto  beneficiari
dell'art. 25, comma 9, del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che
testualmente recita «[... ] la persona affetta da invalidita'  uguale
o superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la  prova  preselettiva
eventualmente prevista». 
    Qualora si presenti alla  prova  di  preselezione  un  numero  di
candidati inferiore a trecento (300), la preselezione non avra' luogo
e i candidati presenti verranno ammessi d'ufficio alla prova scritta,
il  cui  svolgimento  avverra'  secondo  le  modalita'  indicate  nel
presente articolo. 
    Durante  lo  svolgimento  della  suddetta  prova  preselettiva  i
candidati  non  potranno  utilizzare  carta  da  scrivere,   appunti,
manoscritti,   libri   o   pubblicazioni   di    qualunque    specie,
apparecchiature   elettroniche,   strumenti   informatici,   telefoni
cellulari, testi di legge, codici e dizionari. 
    Il punteggio conseguito  nella  preselezione  non  concorre  alla
formazione del voto finale di merito. 
    Il giorno 25 settembre 2017, mediante pubblicazione nella sezione
informatica dell'albo ufficiale  di  ateneo,  nonche'  sul  sito  web
dell'ateneo              al              seguente               link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici, 
sara' data comunicazione dello svolgimento o  meno  della  prova
preselettiva sulla base  del  numero  di  candidati  ammessi  nonche'
l'indicazione delle aule, ubicate presso il  complesso  universitario
di Monte Sant'Angelo, sito in via Cinthia - Napoli, ove si  svolgera'
l'eventuale predetta prova preselettiva. 
    Tale pubblicazione costituisce notifica  ufficiale  a  tutti  gli
effetti ai fini dello svolgimento o meno della prova preselettiva. 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di  seguito
indicato: 
      la prova preselettiva (eventuale) si terra' alle ore 14,00  del
giorno 20 ottobre 2017 presso il  complesso  universitario  di  Monte
Sant'Angelo, sito in via Cinthia -  Napoli.  L'elenco  dei  candidati
«ammessi» e  «non  ammessi»  verra'  pubblicato  sezione  informatica
dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito  web  dell'Ateneo  al
seguente                                                        link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici
il giorno 23 ottobre 2017. Il candidato potra' visionare, a decorrere dalla medesima data del 23 ottobre 2017 e a partire dalle ore 13,00 il punteggio conseguito nella prova preselettiva secondo la seguente modalita': 1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it; 2) nella sezione «in primo piano» nel box denominato «concorsi personale T.A. e dirigente» cliccare sul link «presentazione domande on-line»; 3) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»; 4) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare «login»; 5) selezionare l'opzione «visualizzazione risultato prova preselettiva»; 6) selezionare la procedura concorsuale codice «1703»; la prova scritta si terra' alle ore 9,00 del giorno 10 novembre 2017 presso l'Aula A4 ubicata al piano terra dell'edificio dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II, sito in via Nuova Marina n. 33, Napoli; I risultati della prova scritta e il calendario relativo allo svolgimento della prova orale, con indicati date e luogo, sara' reso noto ai candidati mediante pubblicazione il giorno 18 gennaio 2018 nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo, nonche' sul sito web dell'ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici. Al termine della seduta relativa alla prova orale, la commissione esaminatrice predispone l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal presidente, presso la sede di esame. Il calendario d'esame soprariportato, unitamente a quello che sara' pubblicato il 18 gennaio 2018, costituiscono a tutti gli effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro cui sia stata notificato, mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo nonche' sul sito web di ateneo, il decreto di esclusione dalla procedura concorsuale, dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e nelle sedi indicate, muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un amministrazione dello Stato. L'assenza del candidato/a all'eventuale prova preselettiva, alla prova scritta e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. Nella sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici,
potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale per i candidati a tutti gli effetti di legge, di ogni eventuale rinvio del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo. La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di punti 60, cosi' ripartiti: massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta; massimo punti 30 per la valutazione della prova orale. Si ricorda che, come gia' prescritto all'art. 4 del presente bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di prima prova d'esame (prova preselettiva se avra' luogo, ovvero prova scritta), la domanda di partecipazione debitamente sottoscritta unitamente all'attestazione dell'avvenuto pagamento del contributo di € 10,33 previsto per la partecipazione al concorso. Oltre a quanto sopra i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero dovranno consegnare, in sede di prima prova, anche l'ulteriore documentazione richiesta al precedente art. 3.
                               Art. 7 
 
 
                   Titoli di preferenza e riserva 
 
 
    Hanno preferenza a parita'  di  merito,  in  ordine  decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5. gli orfani di guerra; 
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7. gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8. i feriti in combattimento; 
      9. gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10. i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12. i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16.  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18. i coniugati e non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19. gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20. i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e  di
titoli, la preferenza e' determinata: 
        a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
        b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche; 
        c) dalla minore eta'. 
    I titoli di preferenza e/o riserva devono essere  posseduti  alla
data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione
della domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso dei suindicati titoli di  preferenza  e/o  riserva  comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire  la  documentazione,  o  la  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione e/o di atto di  notorieta',  attestante  i  titoli  di
preferenza e/o riserva a  questa  amministrazione,  presso  l'ufficio
reclutamento personale contrattualizzato  dell'universita'  entro  il
termine  perentorio  di quindici   giorni   decorrenti   dal   giorno
successivo a quello in cui hanno  sostenuto  il  colloquio,  pena  la
mancata applicazione del relativo beneficio  nella  formazione  della
graduatoria generale di merito. 
    La suddetta documentazione e/o dichiarazione dovra' attestare  il
possesso dei predetti titoli di preferenza e/o riserva, gia' indicati
nella domanda e gia' posseduti alla  data  di  scadenza  del  termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, e
dovra' essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': 
      in originale; 
      in copia autentica; 
      in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva   di   atto   di
notorieta', ex articoli 19 e 47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
che ne  attesti  la  conformita'  all'originale,  resa  in  calce  al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla  fotocopia  non
autenticata del proprio documento di identita'; 
      mediante    dichiarazione,    sottoscritta    dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art.  46  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta'  (ex  art.  47
del citato decreto del  Presidente  della  Repubblica)  prodotta,  in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'amministrazione   garantisce   l'applicazione   delle   riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti. 
    Ai sensi dell'art. 15, comma  1,  della  legge  n.  183/2011,  le
certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine  a
stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra
pubblica  amministrazione  e  devono   essere   sostituite   con   le
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della  Repubblica   n.   445/00   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni. 
                               Art. 8 
 
 
    Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito 
 
 
    L'amministrazione, con decreto del direttore generale,  accertata
la  regolarita'  della  procedura,  approva  gli  atti,  formula   la
graduatoria generale di merito nel rispetto  di  quanto  indicato  ai
precedenti articoli 1, 6 e 7 e dichiara i vincitori del concorso. 
    Qualora  il  posto  riservato  non  dovesse  essere  coperto  per
mancanza di vincitore, lo stesso sara' assegnato ad altro concorrente
non riservatario utilmente collocato in graduatoria. 
    Il predetto decreto del direttore generale  e'  pubblicato  nella
sezione informatica dell'albo ufficiale dell'ateneo nonche' sul  sito
Web dell'ateneo. 
    Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica  dell'albo
ufficiale di ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria generale di merito del  presente  concorso  rimane
vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data  di
pubblicazione  nella  sezione  informatica  dell'albo  ufficiale   di
ateneo. 
                               Art. 9 
 
 
    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio 
 
 
    I  vincitori  saranno  invitati  dall'ufficio  personale  tecnico
amministrativo, a mezzo raccomandata con avviso di  ricevimento  o  a
mezzo  telegramma,  o,  qualora  sia  indicato   nella   domanda   di
partecipazione al concorso l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica
certificata, a  stipulare,  in  conformita'  a  quanto  previsto  dai
vigenti  contratti  collettivi  nazionali  del  lavoro  relativi   al
personale  tecnico-amministrativo  del   comparto   universita',   il
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo  indeterminato  e
con regime d'impegno a tempo pieno per l'assunzione  in  prova  nella
categoria  C,  area  amministrativa,  con   la   corresponsione   del
trattamento economico relativo alla posizione  economica  C1,  presso
l'Universita' degli studi di Napoli Federico II. 
    I vincitori che non assumano servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito  dall'Universita',  decadono  dal  diritto
alla stipula del contratto. 
    Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di
lavoro subordinato per comprovati e gravi  impedimenti,  gli  effetti
giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del  contratto,
coincidente con l'immissione in servizio. 
    I vincitori, all'atto dell'assunzione, saranno tenuti  a  rendere
una  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di  notorieta',  ai  sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.  445/2000
e successive modificazioni ed integrazioni,  attestante  il  possesso
del requisito specifico nonche' di  quelli  generali  prescritti  dal
presente bando, gia' a far data dal termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della  domanda  di  ammissione  al  concorso;  dovranno
altresi'   rendere   le   ulteriori   dichiarazioni   richieste,   in
applicazione  dei  Contratti  collettivi  nazionali  del  lavoro  del
comparto  Universita'  e  del  decreto  legislativo  n.  165/2001   e
successive modifiche ed integrazioni, nonche' tenuto conto di  quanto
prescritto dall'art. 18, comma 1, lettere b) e  c),  della  legge  n.
240/2010 e successive modifiche ed integrazioni, (ovvero l'assenza di
un rapporto di parentela  o  di  affinita',  entro  il  quarto  grado
compreso, ovvero di  coniugio,  con  il  Rettore,  con  il  direttore
generale  o  con  un  componente  del  Consiglio  di  amministrazione
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II). 
    Per i soli vincitori di cittadinanza  non  italiana,  occorrera',
compatibilmente  con  le  specifiche  norme   vigenti   in   materia,
presentare il regolare permesso di soggiorno laddove  previsto  dalla
normativa vigente, nonche' certificato  equipollente  al  certificato
generale del  casellario  giudiziario,  rilasciato  dalla  competente
autorita' dello Stato di appartenenza. 
    I vincitori  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero,  che  hanno  dichiarato  l'avvenuta  presentazione  della
richiesta di equivalenza  del  titolo  di  studio  a  quello  di  cui
all'art. 3 del bando, devono obbligatoriamente presentare la suddetta
dichiarazione di equivalenza all'atto dell'assunzione. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui lo straniero e' cittadino  debbono  essere  legalizzati  dalle
competenti autorita' consolari italiane. 
    L'amministrazione sottoporra' a  visita  medica  di  controllo  i
vincitori del concorso, in base alla normativa vigente. 
    I dipendenti neo assunti saranno soggetti ad un periodo di  prova
della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto periodo
di prova si terra' conto del solo servizio  effettivamente  prestato.
Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato
risolto  da  una  delle  due  parti,  i  dipendenti  si  intenderanno
confermati in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il  rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso. 
                               Art. 10 
 
 
                         Diritto di accesso 
 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il  procedimento  concorsuale,  nel  rispetto
della vigente normativa. 
                               Art. 11 
 
 
                   Trattamento dei dati personali, 
             sensibili e giudiziari e pari opportunita' 
 
 
    I dati personali, sensibili e giudiziari  dei  candidati  saranno
trattati dall'amministrazione ai  sensi  dei  regolamenti  di  Ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei  dati  personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei  dati  sensibili  e
giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del
30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22  marzo  2006,
in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196. 
    L'amministrazione,  inoltre,   garantisce   il   rispetto   della
normativa vigente in materia di pari opportunita' tra uomini e donne,
citata nelle premesse del presente bando. 
                               Art. 12 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Il capo  dell'ufficio  reclutamento  personale  contrattualizzato
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente  procedimento  concorsuale  che
non sia di competenza della commissione giudicatrice. 
    Il  predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro   addetto
dell'unita'  organizzativa  la  responsabilita'   degli   adempimenti
procedimentali. 
                               Art. 13 
 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia  al  regolamento  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo  dell'Universita'  degli   Studi   di   Napoli
Federico II, alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/94  e  successive  modifiche  ed  integrazioni  per
quanto compatibili,  ed  alle  disposizioni  previste  dai  Contratti
collettivi nazionali del lavoro Comparto universita' sottoscritti  in
data 16 ottobre 2008 e 12 marzo 2009 in tema di rapporto di lavoro. 
    Il presente bando e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana -  4ª  Serie  speciale  -  «Concorsi  ed  esami»,
nonche' nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo e sul
sito      web      di      Ateneo       al       seguente       link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici 
    In  attuazione  di  quanto  previsto  dall'art.  19  del  decreto
legislativo n. 33/2013, come  modificato  ed  integrato  dal  decreto
legislativo n. 97/2016, l'amministrazione garantisce gli obblighi  di
pubblicazione ivi previsti. 
 
      Napoli, 12 giugno 2017 
 
                                         Il direttore generale: Bello