Concorso per 3 esperti linguistici (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 64 del 25-08-2017
Sintesi: UNIVERSITA' DI VERONA Concorso (Scad. 25 settembre 2017) Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per tre posti di collaboratore ed esperto linguistico, a tempo indeterminato, di cui uno di madre lingua ingl ...
Ente: UNIVERSITA' DI VERONA
Regione: VENETO
Provincia: VERONA
Comune: VERONA
Data di inserimento: 25-08-2017
Data Scadenza bando 25-09-2017
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UNIVERSITA' DI VERONA

Concorso (Scad. 25 settembre 2017)

Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per tre posti di collaboratore ed esperto linguistico, a tempo indeterminato, di cui uno di madre lingua inglese, uno di madre lingua tedesca e uno di madre lingua francese (SEL. n. 2/2017).

 
                       LA DIRETTRICE GENERALE 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120,  convertito  nella
legge 21 giugno 1995, n. 236, ed in particolare l'art. 4; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale di  lavoro  del  comparto
universita' sottoscritto in data 21 maggio 1996, relativo al  biennio
economico 1994/95, ed in particolare l'art. 51; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale di  lavoro  del  comparto
universita' sottoscritto in data 9 agosto 2000; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il C.C. integrativo di Ateneo degli esperti e collaboratori
linguistici sottoscritto in data 31 ottobre 2001; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale di  lavoro  stipulato  in
data 13 maggio 2003, relativo al biennio economico 2000/2001,  ed  in
particolare l'art. 22; 
    Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale di  lavoro  del  comparto
universita' sottoscritto in data 27 gennaio 2005; 
    Visto il C.C. integrativo di ateneo degli esperti e collaboratori
linguistici sottoscritto in data 10 maggio 2006; 
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
    Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244; 
    Vista la  legge  6  agosto  2008,  n.  133  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale di  lavoro  del  comparto
universita' sottoscritto in data 16 ottobre 2008; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale di  lavoro  del  comparto
universita' per il biennio economico  2008-2009  sottoscritto  il  12
marzo 2009; 
    Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 30  giugno
2017; 
    Visto il parere positivo del Senato dell'11 luglio 2017; 
    Vista la nota di attivazione della procedura di mobilita'  presso
la funzione pubblica di cui all'art. 34-bis del  decreto  legislativo
n. 165/2001; 
    Vista la nota di attivazione della mobilita'  volontaria  di  cui
all'art. 30 decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Rilevata la necessita' di avviare  contestualmente  la  procedura
selettiva per la copertura dei posti citati,  al  fine  di  acquisire
celermente la professionalita' ricercata, in subordine alla procedura
attivata presso la funzione  pubblica  e  all'esito  della  mobilita'
volontaria; 
    Considerato che si procedera' al conferimento degli incarichi  ai
candidati selezionati attraverso la presente selezione solo  in  caso
di esito negativo delle citate procedure di mobilita'; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                          Numero dei posti 
 
    Presso l'Universita' di Verona e' indetto  un  concorso  pubblico
(sel. n. 2/2017), per titoli e colloquio, per l'assunzione,  a  tempo
indeterminato, di collaboratori ed esperti  linguistici  con  impegno
orario annuo di 800 ore, come di seguito indicato: 
    un collaboratore esperto linguistico di madre lingua inglese; 
    un collaboratore esperto linguistico di madre lingua tedesca; 
    un collaboratore esperto linguistico di madre lingua francese. 
                               Art. 2 
 
                         Requisiti generali 
 
    Per l'ammissione alla selezione di cui all'art. 1,  e'  richiesto
il possesso dei seguenti requisiti: 
    1) diploma di laurea o titolo  universitario  straniero  adeguato
alle  funzioni  da  svolgere.  Per  i  titoli  di  studio  conseguiti
all'estero e' richiesta la dichiarazione di equivalenza al titolo  di
studio richiesto ovvero dichiarazione di  avvio  della  richiesta  di
equivalenza secondo la procedura  di  cui  all'art.  38  del  decreto
legislativo n. 165/2001 presso la funzione pubblica. Le  informazioni
sono                    disponibili                    all'indirizzo:
https://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica
cliccando  Dipartimento  della  funzione  pubblica,   documentazione,
modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio; 
    2) madrelinguismo, (per soggetti di lingua madre si  intendono  i
cittadini italiani  o  stranieri  che  per  derivazione  familiare  o
vissuto  linguistico,  abbiano  la  capacita'   di   esprimersi   con
naturalezza nella lingua di appartenenza), comprovato di  norma,  dal
completamento  del  ciclo  di  istruzione  secondaria  nella   lingua
richiesta (livello 4 dell'EQF); 
    3) buona conoscenza della lingua italiana; 
    4)   idoneita'   fisica   a   svolgere   l'attivita'    prevista.
L'Amministrazione ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita  medica  di
controllo gli idonei della selezione in base alla normativa vigente. 
    La valutazione relativa  all'adeguatezza  del  titolo  di  studio
straniero, del madrelinguismo e della buona conoscenza  della  lingua
italiana e' effettuato  dalla  commissione  giudicatrice  di  cui  al
successivo art. 5. 
    Non possono partecipare alla selezione: 
    coloro i quali siano esclusi dall'elettorato  politico  attivo  e
coloro i  quali  siano  stati  licenziati  per  motivi  disciplinari,
destituiti   o   dispensati   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano stati dichiarati decaduti  da  un  impiego  statale,  ai  sensi
dell'art. 127,  primo  comma,  lettera  d),  del  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato, approvato con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3; 
    coloro che abbiano un grado di  parentela  o  affinita'  fino  al
quarto grado  compreso  con  un  professore  appartenente  al  Centro
linguistico di ateneo, ovvero con il rettore, la direttrice  generale
o un componente del Consiglio di amministrazione dell'ateneo. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione alla selezione. 
    I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. L'esclusione
dalla selezione per difetto  dei  requisiti  prescritti  puo'  essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
del colloquio, con provvedimento motivato della direttrice generale. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 3 
 
                               Profilo 
 
    Le persone idonee a  ricoprire  i  posti  dovranno  possedere  le
competenze per lo svolgimento delle seguenti attivita': 
    didattica, volta ad agevolare  l'apprendimento  della  lingua  da
parte  degli  studenti,  condotta   con   padronanza   di   strumenti
informatici,  ivi  compresa  quella  connessa  al  funzionamento  dei
laboratori linguistici; 
    didattica per studenti con disabilita'; 
      produzione e aggiornamento di items informatizzati  finalizzati
alla verifica delle competenze linguistiche  definite  dal  Framework
europeo. 
                               Art. 4 
 
             Domande di ammissione - Termini e modalita' 
 
    Le  domande  di  ammissione  alla  procedura   selettiva   dovra'
pervenire  entro  il  termine  perentorio  di  trenta   giorni,   che
decorrera' dal giorno successivo a quello di pubblicazione del  bando
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami».  Qualora  il  termine  cada  in  giorno
festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile. 
    Le domande, formulate secondo lo schema di  cui  all'allegato  A,
potranno essere presentate attraverso una delle  seguenti  modalita',
pena l'esclusione: 
      direttamente presso la Direzione risorse umane, area  personale
tecnico  amministrativo  e  reclutamento  -  U.O.  concorsi   -   via
dell'Artigliere, 19 - Verona con il seguente orario: dal  lunedi'  al
venerdi': dalle 9,00 alle 13,00; 
      a mezzo di raccomandata con avviso  di  ricevimento  o  tramite
posta  celere  con  avviso  di  ricevimento  indirizzata  al  rettore
dell'Universita' di Verona, via dell'Artigliere, 8  -  37129  Verona,
entro la data indicata. Saranno escluse le  domande  pervenute  oltre
tale data, anche se spedite prima della data di scadenza.  Non  fara'
fede il timbro a data dell'ufficio postale di spedizione, ma la  data
di ricezione della domanda presso l'ateneo; 
      Posta    elettronica    certificata    (PEC)     all'indirizzo:
ufficio.protocollo@pec.univr.it entro il  medesimo  termine.  L'invio
potra' essere effettuato  esclusivamente  da  altra  PEC;  non  sara'
ritenuta valida  la  domanda  trasmessa  da  un  indirizzo  di  posta
elettronica non certificata. Nel caso in cui gli allegati superassero
la capacita della PEC, si invitano i candidati ad  inviare  ulteriori
PEC indicando nell'oggetto «integrazione alla domanda». 
    La  domanda  e  gli  allegati  per  i  quali  sia   prevista   la
sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti, ed  inviati
con la copia di un documento valido di identita', in formato Pdf.  Il
candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad
effettuare il  successivo  inoltro  della  domanda  cartacea.  Questa
amministrazione non si assume alcuna responsabilita' nel caso in  cui
i file trasmessi tramite PEC non siano leggibili. 
    Il candidato deve apporre la propria firma, per esteso, in  calce
alla domanda. Tale firma, ai  sensi  dell'art.  39  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000,  non  e'   soggetta   ad
autenticazione. 
    Nella domanda  i  candidati,  consapevoli  della  responsabilita'
penale in caso di dichiarazioni mendaci ai  sensi  dell'art.  76  del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica   n.   445/2000,   devono
dichiarare: 
    1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se
la domanda non  sia  dattiloscritta);  le  donne  coniugate  dovranno
indicare il cognome da nubile; 
    2) il codice fiscale; 
    3) la data ed il luogo di nascita; 
    4) la residenza  anagrafica  con  l'indicazione  della  via,  del
numero  civico,  della  citta',  della  provincia,  del   codice   di
avviamento postale; i candidati provenienti da paesi non appartenenti
all'Unione europea, dovranno indicare se sono in possesso di regolare
permesso di soggiorno in Italia (la dichiarazione va  resa  anche  se
negativa) ed eventualmente anche il domicilio presso  il  quale  sono
autorizzati a soggiornare in Italia; 
    5) la cittadinanza posseduta; 
    6) la lingua madre posseduta, che  dovra'  essere  esclusivamente
quella specifica prevista per il posto per il quale si concorre; 
    7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime (i candidati cittadini di Stati esteri  dovranno  dichiarare
di godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato  godimento
degli stessi); 
    8)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non   aver
procedimenti penali pendenti, ovvero, le  eventuali  condanne  penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti; 
    9) il diploma di  laurea  o  il  titolo  universitario  straniero
posseduto, specificando la data  del  conseguimento,  la  facolta'  e
l'universita' presso le quali e'  stato  conseguito  ed  il  relativo
punteggio o giudizio conseguito. Coloro  che  abbiano  conseguito  un
titolo di studio all'estero possono chiedere l'ammissione con riserva
in attesa dell'equivalenza dello stesso. La richiesta di  equivalenza
deve essere rivolta al Dipartimento  della  funzione  pubblica,  come
previsto dal precedente art. 2; 
    10) la posizione rivestita nei riguardi degli  obblighi  di  leva
(solo per i cittadini italiani); 
    11) di essere fisicamente idoneo all'impiego; 
    12) la buona conoscenza della lingua italiana; 
    13) di  non  essere  stato  licenziato  per  motivi  disciplinari
destituito   o   dispensato   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 
    14) di non essere stato dichiarato decaduto da impiego statale ai
sensi dell'art. 127, lettera d) del testo  unico  delle  disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957; 
    15) di non avere un grado di parentela o affinita' fino al quarto
grado compreso con un professore appartenente al  Centro  linguistico
di ateneo, ovvero  con  il  rettore,  la  direttrice  generale  o  un
componente del Consiglio di amministrazione dell'ateneo; 
    16)   gli   eventuali   servizi   prestati    presso    pubbliche
amministrazioni italiane; 
    17) il domicilio o recapito, completo del  codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a  segnalare  tempestivamente  le
variazioni che dovessero intervenire successivamente. 
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n.  445/2000  non   e'   richiesta   l'autenticazione   della   firma
dell'aspirante in calce alla domanda, alla quale deve essere allegata
la copia fotostatica di un documento di identita'. 
    I candidati diversamente abili, ai sensi della legge  n.  104/92,
potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione  al  concorso
degli ausili necessari nonche'  di  eventuali  tempi  aggiuntivi  per
l'espletamento delle  prove,  in  relazione  alla  propria  abilita',
allegando la relativa  certificazione  rilasciata  dalla  commissione
medica competente per territorio, in originale o copia autenticata. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  di
recapito o da non  avvenuta  o  tardiva  informazione  di  variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi
postali o telegrafici non  imputabili  a  colpa  dell'amministrazione
stessa. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione alla selezione. 
    I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. La  mancanza
anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l'esclusione  dalla
selezione, che puo'  essere  disposta  in  qualsiasi  momento,  anche
successivamente  allo  svolgimento  delle  prove,  con  provvedimento
motivato della direttrice generale. 
                               Art. 5 
 
                Modalita' di presentazione di titoli 
 
    Alla domanda di ammissione alla  selezione  il  candidato  dovra'
allegare: 
    1) diploma di laurea o titolo universitario straniero (secondo le
modalita' sotto descritte); 
    2) curriculum vitae, relativo agli studi compiuti e all'attivita'
professionale, in duplice copia, datato e firmato dal candidato e con
l'esplicita  dichiarazione  che  tutto  quanto  in  esso   dichiarato
corrisponde a verita' ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000; 
    3) documenti che si  ritengano  utili  ai  fini  della  selezione
(secondo le modalita' sotto descritte); 
    4) un  elenco  dei  documenti  prodotti,  datato  e  firmato  dal
candidato; 
    5) fotocopia di un documento di identita' in corso di validita'. 
    I cittadini italiani e comunitari, non  dovranno  allegare  alcun
certificato in originale  rilasciato  da  pubbliche  amministrazioni,
dovranno altresi' autocertificare i titoli richiesti dal bando per la
partecipazione al concorso e tutti i titoli che  ritengano  opportuno
presentare agli effetti della valutazione di merito. 
    Nell'autocertificazione il candidato dovra' specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla  veridicita'
dei dati autocertificati. A tal fine i candidati  potranno  avvalersi
dell'allegato  B.  L'amministrazione  si  riserva  la   facolta'   di
procedere ad idonei controlli sulla veridicita'  delle  dichiarazioni
sostitutive. Qualora dai  controlli  sopra  indicati  emerga  la  non
veridicita' del loro contenuto, il dichiarante  decade  dai  benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art.
76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea potranno
autocertificare  soltanto  stati,  fatti  e  qualita'  contenuti   in
pubblici   registri   italiani,   mentre   dovranno    allegare    le
certificazioni relative  a  stati,  fatti  e  qualita'  attestati  da
autorita'  di  Paesi  non  appartenenti  all'Unione   europea.   Tali
certificazioni dovranno essere  corredate  di  traduzione  in  lingua
italiana  certificata  conforme  al   testo   straniero   autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesti  la  conformita'
all'originale. 
    I documenti, i titoli di cui sopra devono comunque pervenire  con
le modalita' ed entro il termine utile  per  la  presentazione  della
domanda di partecipazione alla  selezione,  secondo  quanto  previsto
dall'art. 4 del presente bando. 
                               Art. 6 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La  commissione  giudicatrice  sara'  nominata   con   successivo
provvedimento secondo quanto disposto dall'art.  6  del  «Regolamento
per  le  assunzioni  a  tempo  indeterminato  del  personale  tecnico
amministrativo» presso l'Universita' di Verona, citato in premessa. 
                               Art. 7 
 
                              Selezione 
 
    La selezione e' per titoli e colloquio. A tal fine la commissione
dispone di 100 punti di cui 40 sono  riservati  ai  titoli  e  60  al
colloquio. 
    Le categorie di titoli valutabili e punteggi massimi alle  stesse
attribuibili sono i seguenti: 
    titolo di studio conseguito in ambito universitario: fino  ad  un
massimo di punti 15; 
    altri titoli professionalmente pertinenti: fino ad un massimo  di
punti 5; 
    esperienza professionale svolta in ambito universitario  inerente
il profilo: fino ad un massimo di punti 10; 
    altre esperienze professionali inerenti il  profilo:  fino  a  un
massimo di punti 10. 
    La valutazione dei titoli, previa determinazione dei  criteri  da
parte della commissione giudicatrice, precede il  colloquio  e  viene
resa  nota   prima   dello   svolgimento   dello   stesso,   mediante
pubblicazione    sul    sito    web    di    ateneo     all'indirizzo
https://www.univr.it/concorsi 
    Al colloquio verranno ammessi i candidati che  nella  valutazione
dei titoli avranno raggiunto il punteggio minimo di 24 punti. 
    Il colloquio e' diretto ad accertare le capacita'  del  candidato
nel  preparare  esercitazioni  e  materiale   didattico   finalizzati
all'apprendimento  della  lingua  oggetto  della   selezione   e   la
conoscenza  dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle   applicazioni
informatiche piu' diffuse. 
    Il colloquio si svolgera' secondo il seguente  calendario  presso
il Centro linguistico di Ateneo, (seminterrato palazzo  di  lettere),
via San Francesco, 22 - 37129 Verona: 
      per un posto di collaboratore  esperto  linguistico  di  lingua
inglese: 
        mercoledi' 27 settembre 2017, ore 9,00; 
      per un posto di collaboratore  esperto  linguistico  di  lingua
tedesca: 
        giovedi' 28 settembre 2017, ore 9,00; 
      per un posto di collaboratore  esperto  linguistico  di  lingua
francese: 
        mercoledi' 28 settembre 2017, ore 15,00. 
    In relazione al numero dei candidati ammessi a sostenere la prova
orale la commissione  giudicatrice  potra'  disporne  lo  svolgimento
anche nei giorni successivi a quello stabilito. 
    I candidati, ammessi alla selezione con riserva  di  accertamento
dei requisiti prescritti, dovranno presentarsi a sostenere  la  prova
medesima, senza alcun  altro  preavviso,  nel  luogo,  nel  giorno  e
all'orario suindicati muniti di un documento di identita' in corso di
validita'. 
    L'assenza  del  candidato  alle  prove  sara'  considerata   come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa. 
    La selezione si intendera' superata qualora il candidato  riporti
nel colloquio una votazione non inferiore a 42 punti. 
                               Art. 8 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
    Espletato il colloquio, viene redatta la  graduatoria  di  merito
secondo l'ordine decrescente risultante  dalla  somma  del  punteggio
riportato nella valutazione dei titoli e nel colloquio. 
    In caso di situazioni di parita' di merito sara' data precedenza: 
    1) a coloro che  abbiano  prestato  servizio  senza  demerito  in
qualita' di lettore  e/o  collaboratore  ed  esperto  linguistico  in
atenei italiani  con  contratto  di  lavoro  a  tempo  determinato  o
indeterminato; 
    2) al piu' giovane d'eta'. 
    La graduatoria di merito e'  approvata  con  provvedimento  della
direttrice generale, e'  immediatamente  efficace  ed  e'  pubblicata
mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' di  Verona  e
pubblicata   sul    sito    web    di    ateneo    agli    indirizzi:
https://www.univr.it/albo e https://www.univr.it/concorsi Dalla data di
affissione  al  predetto  albo  decorrono  i  termini  per  eventuali
impugnative. 
    La graduatoria di merito rimane efficace per trentasei mesi dalla
data di pubblicazione all'albo. Entro tale data l'amministrazione  si
riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti  che
si rendessero disponibili. 
    Per lo stesso periodo  di  tempo  l'amministrazione  si  riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
assunzioni a  tempo  determinato  senza  alcun  pregiudizio  per  gli
interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le  assunzioni
a tempo indeterminato. 
                               Art. 9 
 
                             Assunzione 
 
    A  seguito  dell'approvazione  della  graduatoria  di  merito   i
candidati  risultati  vincitori  saranno  chiamati  a  stipulare   un
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo  indeterminato  e
saranno assunti in via provvisoria con riserva  di  accertamento  dei
requisiti prescritti. Il trattamento economico e normativo  spettante
sara' corrispondente  a  quello  previsto  dal  Contratto  collettivo
nazionale di lavoro e dai contratti integrativi di ateneo. 
    Entro trenta giorni dalla stipula del contratto  gli  interessati
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia. 
    La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta  o
l'omessa regolarizzazione della  documentazione  stessa  nel  termine
prescritto implicano l'impossibilita' di dar luogo alla  stipulazione
del contratto di lavoro  ovvero,  per  i  rapporti  gia'  instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi. 
    La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione del rapporto di  lavoro.  Qualora  il  lavoratore  assuma
servizio,  per  giustificato  motivo,   con   ritardo   sul   termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno della presa
di servizio. 
    L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a  visita  medica  di
controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente. 
    La durata del periodo di prova sara'  di  mesi  tre.  Decorso  il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato  in  servizio  e
gli verra' riconosciuta l'anzianita'  dal  giorno  dell'assunzione  a
tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a  tempo  determinato
da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova. 
                               Art. 10 
 
                 Ritiro di documenti e pubblicazioni 
 
    I candidati dovranno provvedere a loro spese  al  recupero  della
documentazione e delle  pubblicazioni  inviate  entro  6  mesi  dalla
pubblicazione  all'albo  ufficiale  dell'Universita'  di  Verona  del
decreto di approvazione degli atti, salvo  eventuale  contenzioso  in
atto. Trascorso tale termine, l'Universita' non e' piu'  responsabile
della conservazione e della restituzione del materiale allegato  alle
domande. 
                               Art. 11 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
    Per tutto cio' che non e'  espressamente  previsto  nel  presente
bando, si fa rimando alle disposizioni vigenti in materia, in  quanto
compatibili. 
    I  dati  personali  forniti  dai  candidati  con  le  domande  di
partecipazione  alla  selezione,  saranno   raccolti   dagli   uffici
dell'Universita' di Verona e trattati per le  finalita'  di  gestione
della  procedura  concorsuale  e   dell'eventuale   procedimento   di
assunzione in servizio. 
    Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  e  necessario  per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico economica dei candidati risultati vincitori. 
    L'interessato gode dei diritti di  cui  all'art.  7  del  decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di  accesso  ai  dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare,  completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o  raccolti  in  termini  non
conformi  alla  legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi   al   loro
trattamento per motivi legittimi. 
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti   valere   nei   confronti
dell'Universita' di Verona, titolare del trattamento. 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
4ª Serie speciale «Concorsi ed  esami»  e  pubblicato  nel  sito  web
dell'Universita' al seguente indirizzo: https://www.univr.it/concorsi 
    Responsabile  del  procedimento:  dott.ssa   Antonella   Ballani:
telefono  045/8028473-8552-8336  antonella.ballani@univr.it  -   U.O.
concorsi  area  personale  tecnico  amministrativo   e   reclutamento
dell'Universita' di Verona. 
      Verona, 3 agosto 2017 
 
                                        La direttrice generale: Mase'