Concorso per 35 specialisti attivita' amministrative (lazio) COMMISSIONE INTERMINISTERIALE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 35 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 23 del 20-03-2018 |
Sintesi: | COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM Concorso (Scad. 20 aprile 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di trentacinque unita' di personale di ruolo da inquadrare nella c ... |
Ente: | COMMISSIONE INTERMINISTERIALE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 20-03-2018 |
Data Scadenza bando | 20-04-2018 |
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Concorso (Scad. 20 aprile 2018)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di trentacinque unita' di personale di ruolo da inquadrare nella categoria A, profilo di specialista di area amministrativa e giuridica, di cui sette, pari il 20% del totale, riservati a personale interno.
LA COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM Visto il decreto interministeriale del 25 luglio 1994, e successive modificazioni, di istituzione della commissione interministeriale per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM), composta dai rappresentanti del Ministro dell'economia, del Ministro della funzione pubblica e del Ministro dell'interno; Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995 n. 32, convertito senza modificazioni nella legge 7 aprile 1995 n. 104, che al comma 1 dell'art. 18 prevede che il centro di Formazione studi - FORMEZ - subentri nei rapporti attivi e passivi riferibili al Consorzio per la riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487: «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi», come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica del 30 ottobre 1996 n. 693; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000 n. 445 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001 n. 165 «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68 - norme per il diritto al lavoro dei disabili; Vista la normativa in materia di equipollenze dei titoli di studio per l'ammissione ai concorsi; Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003 n. 196: «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 8 novembre 2005, n. 246» e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo del 27 ottobre 2009 n. 150 «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Visto l'art. 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010 n. 66 relativo alla riserva di posti per i volontari delle FF.AA.; Visto il decreto-legge n. 101 del 31 agosto 2013 convertito con modificazioni dalla legge n. 125 del 30 ottobre 2013; Visto il del decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 75 recante «Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», con il quale il legislatore ha voluto consolidare il ruolo ed i compiti della commissione interministeriale RIPAM; Preso atto della delega conferita alla commissione interministeriale RIPAM dall'autorita' nazionale anticorruzione con delibera n. 697 del 28 giugno 2017. Delibera: Art. 1 Posti messi a concorso - Codice concorso: ANAC/FAG E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 35 (trentacinque) unita' di personale di ruolo da inquadrare nella categoria A - parametro retributivo F1, dell'Autorita' nazionale anticorruzione (di seguito «Autorita'») per il profilo «Specialista di area amministrativa e giuridica», di cui n. 7 (sette), pari il 20% del totale, riservati a personale interno. Le riserve di legge sono valutate esclusivamente all'atto della formulazione della graduatoria finale di merito di cui al successivo art. 8 nel limite massimo del 50%. La predetta percentuale e' prioritariamente destinata alle quote di riserva obbligatoria, in proporzione alle diverse percentuali previste dalla legge, e in subordine al personale interno nei limiti del 20%.
Art. 2 Procedura concorsuale L'intera procedura concorsuale e' di competenza della commissione interministeriale per l'attuazione del progetto RIPAM - istituita con decreto interministeriale del 25 luglio 1994, e successive integrazioni - fatte salve le competenze della commissione esaminatrice di cui al successivo art. 5. Il concorso sara' espletato in base alla procedura di seguito indicata che si articola attraverso le seguenti 4 (quattro) fasi: 1. una fase preselettiva consistente in una prova a test per la verifica delle attitudini all'apprendimento possedute dai candidati, di cui al successivo art. 6. Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidita' pari o superiore all'80%, ai sensi dell'art. 20, comma 2 bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; 2. una fase selettiva scritta, riservata ai candidati che avranno superato la prova preselettiva di cui al precedente punto 1), consistente in due prove: una prova scritta per la verifica delle conoscenze teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale, nonche' relative alla lingua inglese e alle tecnologie informatiche e della comunicazione, come meglio precisato al successivo art. 7, per un valore complessivo massimo di 30 punti; una prova scritta per la verifica delle conoscenze pratiche riferite alle attivita' che la funzione pubblica da ricoprire portera' ad esercitare, come meglio precisato al successivo art. 7, per un valore complessivo massimo di 30 punti; 3. una prova orale sulle stesse materie della prima prova scritta alla quale saranno ammessi tutti i candidati che avrarmo superato le due prove di cui al precedente punto 2), come meglio precisato al successivo art. 8, alla quale sara' attribuito un valore complessivo massimo di 30 punti. 4. la valutazione dei titoli, per un valore complessivo massimo di 10 punti, previa individuazione dei criteri, sara' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati, sulla base delle autovalutazioni che i candidati avranno dichiarato on-line, con facolta' della commissione esaminatrice di richiedere integrazioni e/o chiarimenti scritti ai candidati idonei, da consegnare all'atto della loro presentazione a sostenere le prove orali. La commissione d'esame redigera' la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nelle due prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei titoli. I primi classificati nell'ambito della graduatoria, in numero pari ai posti disponibili, saranno nominati vincitori e assegnati all'Autorita'. Per l'espletamento di tutte le fasi del concorso la commissione interministeriale RIPAM si avvarra' di FORMEZ PA. Per l'attivita' di vigilanza della prova preselettiva, la commissione interministeriale RIPAM si riserva di nominare appositi comitati di vigilanza d'intesa con la prefettura - Uffici territoriali del Governo, di Roma.
Art. 3 Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione: a) essere cittadini italiani o di altro Stato membro dell'Unione europea e loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; b) avere una eta' non inferiore a 18 anni; c) essere in possesso di laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: giurisprudenza (LMG-01 o 22/S), teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica (102/S), scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S), scienze della politica (LM-62 o 70/S), studi europei (LM-90 o 99/S) ovvero diploma di laurea (DL) secondo il «vecchio ordinamento« corrispondente ad una delle predette lauree magistrali/specialistiche ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre giugno 2009, n. 233, recante l'equiparazione tra diplomi di laurea di vecchio ordinamento (DL), lauree specialistiche (LS) e lauree magistrali (LM), ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; d) idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce; e) godimento dei diritti civili e politici. Possono presentare domanda anche i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero, purche' il titolo sia stato riconosciuto equiparato ad uno dei titoli sopra indicati nei modi previsti dalla legge o sia stato riconosciuto equiparato ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Nel caso in cui il titolo conseguito all'estero sia stato considerato equivalente, il candidato, all'atto della domanda, dovra' dimostrare l'equivalenza mediante la presentazione del provvedimento che la riconosce inviandolo a mezzo posta elettronica certificata esclusivamente all'indirizzo: concorsi@pec.formez.it entro e non oltre lo stesso termine previsto per la domanda di partecipazione al concorso. Il candidato sara' ammesso con riserva alle prove di concorso qualora tale provvedimento non sia stato ancora emanato, purche' sia stata attivata la procedura per tale emanazione. In questo caso il candidato dovra' dimostrare l'avvio della procedura, inviandone prova a mezzo posta certificata esclusivamente all'indirizzo: concorsi@pec.formez.it entro e non oltre lo stesso termine previsto per la domanda di partecipazione al concorso. Dopo l'emanazione del provvedimento sara' cura del candidato indicarne gli estremi prima della formazione della graduatoria finale. Non possono essere ammessi al concorso coloro i quali: siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo; siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione oppure interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato; abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici. Per l'ammissione i candidati devono essere in possesso dei suddetti requisiti che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda di partecipazione nonche' al momento dell'assegnazione dei vincitori. Resta ferma la facolta' della commissione interministeriale RIPAM di disporre con provvedimento motivato, in qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento delle prove selettive, cui i candidati vengono ammessi con ampia riserva, l'esclusione dal concorso, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.
Art. 4 Presentazione della domanda - Termine e modalita' La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente via internet, tramite il sistema «stepone», compilando debitamente l'apposito modulo elettronico disponibile sul sito http://ripam.formez.it entro il termine perentorio delle ore 16,00 del trentunesimo giorno decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». La data di trasmissione della domanda via internet e' stabilita e comprovata da apposita ricevuta elettronica rilasciata dal sistema al termine della registrazione. Per la partecipazione al concorso, prima di compilare il suddetto modulo elettronico, all'interno del quale dovranno essere riportati gli estremi della relativa ricevuta di pagamento, dovra' essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento del contributo di ammissione di € 10,00 (dieci/00 euro) sul c.c.p. n. 1008403527 (codice IBAN IT 02 Y 07601 03200 001008403527) intestato a FORMEZ PA - RIPAM viale Carlo Marx n. 15 - 00137 Roma, con specificazione della causale «Concorso ANAC-FAG». Nella domanda i candidati dovranno riportare: 1. il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita; 2. il codice fiscale; 3. la residenza, con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, l'indirizzo di posta elettronica certificata nonche' il recapito telefonico; 4. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 3 del presente bando con esplicita indicazione del voto riportato; 5. l'eventuale possesso del diploma di specializzazione, o del dottorato, o del master di cui all'art. 9 del presente bando con esplicita indicazione della valutazione; 6. l'indirizzo al quale recapitare eventuali comunicazioni, se differente dalla residenza, con esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale; 7. il possesso di eventuali titoli preferenziali o di precedenza alla nomina previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni, nonche' dalla legge 2 aprile 1968 n. 482, e successive modificazioni e integrazioni; 8. il possesso di titoli che diano diritto all'assegnazione dei punteggi di cui al successivo art. 9, con indicazione per ciascun titolo eventualmente posseduto, del relativo punteggio che dovra' essere quantificato ed autocertificato in base ai criteri di cui al medesimo art. 9. I candidati dovranno inoltre dichiarare esplicitamente di possedere tutti i restanti requisiti di cui all'art. 3 del presente bando. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno dichiarare altresi' di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994 n. 174. I candidati diversamente abili dovranno specificare, in apposito spazio disponibile sul format elettronico, la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi in funzione del proprio handicap che andra' opportunamente documentato ed esplicitato con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell'ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica. Detta dichiarazione dovra' contenere esplicito riferimento alle limitazioni che l'handicap determina in funzione delle procedure preselettive e selettive. La concessione e l'assegnazione di ausili e/o tempi aggiuntivi sara' determinata a insindacabile giudizio della commissione esaminatrice sulla scorta della documentazione esibita e sull'esame obiettivo di ogni specifico caso. In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per la prova. Tutta la documentazione di supporto alla dichiarazione resa sul proprio handicap, dovra' essere inoltrata a mezzo posta elettronica certificata esclusivamente all'indirizzo: concorsi@pec.formez.it entro e non oltre i dieci giorni successivi alla data di scadenza della presentazione della domanda unitamente all'apposito modulo compilato e sottoscritto che si rendera' automaticamente disponibile on-line e con il quale si autorizza FORMEZ PA al trattamento dei dati sensibili. Il mancato inoltro di tale documentazione non consentira' a FORMEZ PA di fornire adeguatamente l'assistenza richiesta. Eventuali gravi limitazioni fisiche sopravvenute successivamente alla data di scadenza prevista al punto precedente, che potrebbero prevedere la concessione di ausili e/o tempi aggiuntivi, dovranno essere documentate con certificazione medica, che sara' valutata dalla competente commissione la cui decisione resta insindacabile e inoppugnabile. La commissione interministeriale RIPAM si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicita' delle dichiarazioni rese dal candidato mediante il sistema «step-one». Qualora il controllo accerti la falsita' del contenuto delle dichiarazioni il candidato sara' escluso dalla selezione, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/00. Ogni e qualsiasi comunicazione ufficiale non espressamente prevista dal presente bando avverra' a mezzo posta elettronica certificata, in ossequio ai dettati del codice dell'amministrazione digitale (CAD). All'atto della presentazione a sostenere le prove preselettive, di cui al successivo art. 6, i candidati dovranno sottoscrivere una dichiarazione nella quale attestano, sotto la propria responsabilita', la veridicita' di quanto indicato nel format telematico di FORMEZ PA utilizzato per la trasmissione on-line della domanda di partecipazione al concorso.
Art. 5 Commissione esaminatrice La commissione interministeriale RIPAM, sulla base dei criteri previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94 e successive modificazioni e integrazioni, procedera' con successivi provvedimenti alla nomina della commissione esaminatrice che sara' competente per la valutazione dei titoli e l'espletamento di tutte le fasi del concorso di cui ai successivi articoli 6,7,8 e 9.
Art. 6 Prova preselettiva I candidati devono presentarsi a sostenere la prova preselettiva puntualmente all'ora stabilita con un valido documento di riconoscimento e la ricevuta rilasciata dal sistema informatico «step-one» al momento della compilazione on-line della domanda. Alla prova preselettiva sono ammessi tutti coloro che hanno presentato domanda di ammissione nei termini previsti e non abbiano ricevuto comunicazione di esclusione. I candidati saranno chiamati a rispondere, in un tempo predeterminato ad una serie di quesiti a risposta multipla per la verifica delle capacita' di apprendimento di carattere logico-matematico e critico-verbale nonche' delle nozioni fondamentali oggetto della prima prova scritta teorica. La prova preselettiva sara' superata da un numero di candidati pari a 350 (trecentocinquanta) ovvero 10 (dieci) volte il numero dei posti messi a concorso. Tale numero potra' essere superiore in caso di candidati collocatisi ex-aequo all'ultimo posto utile in ordine di graduatoria. Svolgimento e somministrazione della prova La prova preselettiva si svolgera' a Roma. Sul sito internet http://ripam.formez.it, a partire dal 7 maggio 2018 e comunque almeno 20 giorni prima del loro svolgimento, sara' pubblicato il diario con l'indicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui si svolgeranno le suddette prove, nonche' delle modalita' di pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alla successiva fase selettiva scritta e delle informazioni relative a modalita' e tempi del suo svolgimento. Tale pubblicazione avra' valore di notifica. L'avviso relativo all'avvenuta pubblicazione del diario delle prove sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - il primo giorno utile successivo alla pubblicazione dello stesso sul sito http://ripam.formez.it I quesiti da cui saranno estratti quelli della prova preselettiva, selezionati dalla banca dati dei test RIPAM, saranno resi disponibili on-line sul sito http://ripam.formez.it, almeno quindici giorni prima dello svolgimento delle prove. I candidati regolarmente iscritti on-line che non abbiano avuto comunicazione dell'esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi per sostenere le prove nella sede, nel giorno e nell'ora indicati nel diario delle prove pubblicato sul suddetto sito internet e segnalato mediante l'avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. L'assenza dalle prove, ancorche' dovuta a cause di forza maggiore, comporta l'esclusione dal concorso, quale ne sia la causa. Correzione, abbinamento e superamento della prova Gli elaborati consegnati dai candidati in forma anonima, saranno custoditi in busta sigillata. La correzione degli stessi, ed il successivo abbinamento con i nomi dei candidati, avverranno pubblicamente, attraverso una procedura automatizzata di carattere rigorosamente anonimo. Sara' formulata apposita graduatoria sulla base del punteggio ottenuto come di seguito descritto: 1 punto per ogni risposta esatta; -0,5 punti per ogni risposta sbagliata; -0,25 punti per ogni mancata risposta. I candidati che avranno superato le prove resteranno anonimi fino alla conclusione delle operazioni di abbinamento di tutti gli elaborati sempre mediante lettura ottica. Gli elenchi alfabetici degli ammessi alle prove scritte, con il diario contenente le indicazioni in merito al suo svolgimento, saranno pubblicati sul sito http://ripam.formez.it Tale pubblicazione avra' valore di notifica. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
Art. 7 Prove scritte La fase scritta consiste in due prove, ciascuna per un punteggio massimo attribuibile di 30 punti: I) una prova scritta teorica consistente nella somministrazione di quesiti a risposta multipla: a) per la verifica delle conoscenze direttamente riferite all'ambito professionale per il quale si concorre afferenti le seguenti materie e/o ambiti tematico disciplinari: nozioni di diritto dell'Unione europea; nozioni di contabilita' dello Stato e degli enti pubblici; diritto penale, con particolare riferimento ai reati conto la Pubblica amministrazione; diritto costituzionale, con particolare riguardo alla parte seconda «Ordinamento della Repubblica»; diritto civile, con particolare riferimento alle obbligazioni e ai contratti; diritto amministrativo, con particolare riferimento alla normativa concernente la prevenzione della corruzione, la trasparenza e i contratti pubblici; disciplina del lavoro pubblico e responsabilita' dei dipendenti pubblici, con particolare riferimento alle responsabilita' contabili e disciplinari; b) per la verifica delle conoscenze relative alle tecnologie informatiche e/o della comunicazione e/o del Codice dell'amministrazione digitale; c) per la verifica della conoscenza della lingua inglese. Alla suddetta prova sara' assegnato un punteggio complessivo massimo di 30 punti cosi' articolato: fino ad un massimo di 20 punti per la prova di cui al punto a); fino ad un massimo di 5 punti per la prova di cui al punto b); fino ad un massimo di 5 punti per la prova di cui al punto c). Le prove, che saranno gestite con procedura analoga a quella della prova preselettiva, si intendono superate se saranno raggiunti i seguenti punteggi minimi: 14/20 per la prova di cui al punto a); 3,5/5 per la prova di cui al punto b); 3,5/5 per la prova di cui al punto c). II) una prova scritta teorico-pratica consistente nella predisposizione di un atto amministrativo e/o una relazione, e/o un provvedimento, e/o una perizia, e/o un verbale e/o un altro elaborato tecnico direttamente riferito alla soluzione di un problema e/o caso pratico posto al candidato dalla commissione e attinente la concreta attivita' lavorativa e le mansioni del profilo per il quale si concorre, da redigere in maniera sintetica. I candidati devono presentarsi puntualmente all'ora stabilita, con un valido documento di riconoscimento e la ricevuta rilasciata dal sistema informatico al momento della compilazione online della domanda. Il tempo di svolgimento della prova concesso ai candidati e' fissato dalla commissione esaminatrice d'intesa con la commissione interministeriale RIPAM e comunicato mediante il sito http://ripam.formez.it Alla suddetta prova sara' assegnato un punteggio complessivo massimo di 30 punti. Le prove scritte sono corrette in forma anonima. La commissione esaminatrice non procede alla valutazione delle prove dei candidati che non abbiano svolto entrambe le prove scritte. La commissione esaminatrice, d'intesa con la commissione interministeriale RIPAM e avvalendosi del supporto tecnico di FORMEZ PA, ricorrera' all'uso di sistemi informatizzati per la costruzione e/o il sorteggio e/o la correzione delle prove. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella I) prova scritta e nella II) prova scritta una votazione di almeno 21 (ventuno) su 30 (trenta). Gli elenchi alfabetici dei candidati ammessi alle prove orali sono pubblicati sul sito http://ripam.formez.it L'assenza dalla sede di svolgimento delle prove nella data e nell'ora stabilita, ancorche' dovuta a cause di forza maggiore, comportera' l'esclusione dal concorso. Il candidato ammesso alle prove selettive scritte si impegna, entro e non oltre la data prevista per le prove stesse, a presentare a FORMEZ PA, a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo concorsi@pec.formez.it la documentazione e/o dichiarazioni sostitutive ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, comprovante il possesso dei titoli di cui all'art. 9, seguendo le apposite indicazioni che saranno pubblicare sul sito http://ripam.formez.it _unitamente al succitato diario delle prove.
Art. 8 Prova orale e stesura della graduatoria finale di merito L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' pubblicato, unitamente all'elenco degli ammessi, sul sito http://ripam.formez.it almeno venti giorni prima della data in cui deve essere sostenuta. Tale avviso avra' valore di notifica. La prova selettiva orale vertera' sulle materie della prima prova scritta. La commissione d'esame, d'intesa con la commissione interministeriale RIPAM e avvalendosi del supporto tecnico di FORMEZ PA, si riserva di pubblicare sul sito http://ripam.formez.it contestualmente alla pubblicazione del diario di cui al precedente art. 7, apposito avviso riportante le tematiche specifiche connesse alle materie sulle quali vertera' il colloquio, nonche' indicazioni di dettaglio in merito allo svolgimento della prova orale. Alla prova selettiva orale sara' assegnato un punteggio massimo di 30 punti, e la stessa si intendera' superata se sara' stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30. L'assenza dalla sede di svolgimento delle prove nella data e nell'ora stabilita, ancorche' dovuta a cause di forza maggiore, comportera' l'esclusione dal concorso qualunque ne sia la causa. Prima dell'avvio delle prove orali la commissione esaminatrice, sulla base della documentazione presentata dai candidati entro la data di svolgimento delle prove scritte, validera' ed autorizzera' la pubblicazione dei punteggi dei titoli, di cui al successivo art. 9, dei soli candidati idonei, riservandosi eventualmente di richiedere integrazioni scritte da valutare in sede di svolgimento della prova orale. Ultimata la prova selettiva orale, la commissione esaminatrice stilera' la graduatoria finale di merito, sulla base del punteggio complessivo conseguito nelle 3 prove selettive (due prove scritte e prova orale) e del punteggio attribuito ai titoli. La graduatoria finale sara' espressa in centesimi.
Art. 9 Valutazione dei titoli I titoli valutabili ai fini della stesura della graduatoria finale di merito non potranno superare il valore massimo complessivo di punti 10 ripartiti tra titoli di servizio (max 6 punti), titoli di studio (max 4 punti). La valutazione dei titoli, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, e' effettuata dalla commissione esaminatrice dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. La commissione, sulla base della documentazione inoltrata a mezzo posta elettronica certificata, verifichera' la corretta attribuzione dei punteggi che i candidati avranno autocertificato on-line, secondo i seguenti criteri di calcolo: 1. Titoli di servizio, fino ad un massimo di 6 punti. Verra' attribuito un punteggio per ogni anno di esperienza professionale maturata alla data di pubblicazione del presente bando, secondo le seguenti modalita': n. 1,00 punto per ogni anno di esperienza professionale maturata in attivita' lavorative con contratto di lavoro subordinato nella medesima categoria di quella messa a concorso ed in quella immediatamente inferiore alle dirette dipendenze dell'ANAC (ex CiVIT - ex AVCP); n. 0,60 punti per ogni anno di esperienza professionale maturata in attivita' lavorative direttamente attinenti le materie di competenza dell'ANAC, con contratto di lavoro subordinato nella medesima categoria di quella messa a concorso alle dirette dipendenze di una qualsiasi autorita' amministrativa indipendente; n. 0,40 punti per ogni anno di esperienza professionale maturata in attivita' lavorative direttamente attinenti le materie di competenza dell'ANAC, con contratto di lavoro subordinato nella medesima categoria di quella messa a concorso alle dirette dipendenze di una qualsiasi pubblica amministrazione di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165; n. 0,30 punti per ogni anno di esperienza professionale maturata in attivita' lavorative direttamente attinenti le materie di competenza dell'ANAC, con qualunque altra tipologia di rapporto con una qualsiasi pubblica amministrazione di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, ivi comprese le autorita' amministrative indipendenti. Nel caso di periodi inferiori all'anno, il punteggio, per ciascuna delle suddette tipologie di titoli di servizio, sara' attributo proporzionalmente (quindi per dodicesimi) prendendo come mese intero frazioni di mese superiori a quindici giorni e non conteggiando quelle inferiori. Dai periodi di servizio devono essere detratti quelli trascorsi in aspettativa per motivi di famiglia ed i periodi di sospensione dal servizio. 2. Titoli di studio, attinenti il profilo per il quale si concorre, fino ad un massimo di 4 punti, secondo i criteri seguenti: n. 2 punti per il dottorato di ricerca; n. 1 punto per master universitario di secondo livello biennale, oppure per i diplomi di specializzazione previsti dall'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509, e successive modificazioni, nonche' dagli ordinamenti didattici previgenti; n. 0,5 punti per master universitario di secondo livello annuale previsti dall'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509, e successive modificazioni, nonche' dagli ordinamenti didattici previgenti; n. 0,5 punti, per l'eventuale seconda laurea (LS, LM, DL esclusa quindi quella triennale). I candidati primi classificati in numero pari ai posti messi a concorso, saranno nominati vincitori dalla commissione interministeriale RIPAM ed assegnati all'Autorita'. In caso di candidati collocatisi ex-aequo all'ultimo posto utile per l'assegnazione del posto, saranno osservate le preferenze stabilite dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 10 Pubblicita' della graduatoria e comunicazione dell'esito del concorso L'avviso relativo alla avvenuta approvazione della graduatoria sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - e sul sito http://ripam.formez.it mediante tale avviso saranno rese note le modalita' con le quali saranno assunti i candidati risultati vincitori. Ai candidati vincitori sara' data comunicazione a mezzo posta elettronica certificata. Tali candidati dovranno, a pena di decadenza, entro sette giorni, dalla data di ricevimento della comunicazione, confermare a FORMEZ PA, sempre a mezzo posta elettronica certificata, esclusivamente attraverso l'indirizzo concorsi@pec.formez.it l'impegno a prendere tempestivamente servizio presso l'amministrazione di assegnazione.
Art. 11 Accesso agli atti I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti della procedura concorsuale ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Ai candidati che sosterranno le prove scritte sara' consentito, mediante l'apposito sistema telematico «atti on-line« disponibile sul sito http://ripam.formez.it e previa attribuzione di password personale riservata, l'accesso per via telematica agli atti concorsuali relativi ai propri elaborati. Tale procedura e' aggiuntiva rispetto a quanto previsto dalla vigente normativa in materia di trasparenza e accesso ai documenti amministrativi. FORMEZ PA a quanti faranno richiesta di visione degli atti, una volta accertato il fine della richiesta e la sussistenza di un interesse oggettivo per la tutela di situazioni giuridiche direttamente rilevanti verificandone i requisiti di ragionevolezza, garantira' l'esercizio del diritto richiesto compatibilmente con la necessita' di garantire il rispetto dei tempi previsti dalla procedura concorsuale. L'esercizio del diritto di accesso puo' essere differito al termine della procedura concorsuale per esigenze organizzative, di ordine e speditezza della procedura stessa. Con la sottoscrizione della domanda di iscrizione, il candidato dichiara di essere consapevole che eventuali richieste di accesso agli atti da parte dei partecipanti saranno evase da FORMEZ PA previa informativa ai titolari di tutti gli atti oggetto delle richieste e facenti parte del fascicolo concorsuale del candidato. Per le spese di segreteria e/o di riproduzione degli atti non consultabili on-line con le proprie credenziali, i candidati sono tenuti a versare sul c.c.p. RIPAM di cui all'art. 4 la quota prevista dal regolamento FORMEZ PA. All'atto del versamento occorrera' indicare la causale «accesso agli atti concorso RIPAM Anac», la ricevuta dell'avvenuto versamento dovra' essere esibita al momento della presentazione presso la sede FORMEZ PA di Roma per la visione e riproduzione degli atti richiesti.
Art. 12 Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/03, FORMEZ PA titolare del trattamento, informa che tutti i dati dei candidati saranno utilizzati esclusivamente per ciascuna e tutte le attivita' previste dal presente bando. Il trattamento e' effettuato con l'ausilio di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso dei titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale valutazione. All'interno di FORMEZ PA potranno venire a conoscenza dei suddetti dati personali i responsabili e gli incaricati che operano all'interno delle Unita' organizzative cui e' funzionalmente attribuito il perseguimento delle finalita' sopra riportate. Responsabile del trattamento e' il responsabile dell'area reclutamento e formazione del personale pubblico, domiciliato per la funzione in FORMEZ PA - viale Carlo Marx n. 15 - 00137 Roma. L'elenco aggiornato degli altri Responsabili potra' essere visionato presso l'ufficio del responsabile dell'Unita' organizzativa amministrazione del personale. I candidati hanno i diritti previsti dall'art. 7 del decreto legislativo n. 196/03 che prevede, tra gli altri, quello di ottenere la cancellazione, la rettifica, l'aggiornamento dei dati, rivolgendosi al titolare o al responsabile del trattamento.
Art. 13 Assunzione in servizio L'assunzione dei vincitori avviene compatibilmente ai limiti imposti dalla vigente normativa. In caso di rinuncia all'assunzione da parte dei vincitori, o di dichiarazione di decadenza dei medesimi subentreranno i primi idonei in ordine di graduatoria. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato viene instaurato mediante la stipula di contratto individuale di lavoro. Non si procede all'instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei candidati che abbiano superato il limite di eta' previsto dalla vigente normativa in materia pensionistica. Roma, 6 marzo 2018 p. Il Dipartimento per la funzione pubblica Marconi p. Il Ministero dell'economia Russo p. Il Ministero dell'interno Di Caprio