Concorso per 16 funzionari amministrativi (lazio) CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 16 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 36 del 08-05-2018 |
Sintesi: | CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA Concorso (Scad. 7 giugno 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a sedici posti di funzionario amministrativo, profilo giuridico, in prova, area III, livello 1, del ruolo o ... |
Ente: | CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 08-05-2018 |
Data Scadenza bando | 07-06-2018 |
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Concorso (Scad. 7 giugno 2018)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a sedici posti di funzionario amministrativo, profilo giuridico, in prova, area III, livello 1, del ruolo organico.
Art. 1 Posti messi a concorso E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a sedici posti di funzionario amministrativo, profilo giuridico, area III, livello 1, nel ruolo organico del Consiglio Superiore della Magistratura, di cui sei riservati al personale attualmente in ruolo presso il Consiglio Superiore della Magistratura con la qualifica di assistente nell'area II, ovvero in posizione di servizio temporaneo presso il CSM con funzione assimilabile a quella di assistente, che abbia maturato un'esperienza professionale presso il C.S.M. non inferiore a un anno negli ultimi quattro, purche' in possesso dei requisiti previsti dall'art. 2 del presente bando. (1) (1) I posti riservati sono 6 in quanto il 40% e' riservato solo al personale di ruolo del CSM con una procedura di progressione interna ai sensi dell'art. 22, comma 15, decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 75 e dell'art. 71 del Regolamento del personale.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione Al concorso di cui all'art. 1 sono ammessi a partecipare coloro che abbiano conseguito uno dei seguenti titoli di studio: diploma di laurea specialistica in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o equipollente ovvero un titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente alle predette lauree in base alla legislazione vigente in Italia. Inoltre, ai fini dell'ammissione al concorso, gli aspiranti dovranno essere in possesso di uno dei seguenti requisiti o titoli di servizio: 1. essere dipendenti di ruolo con qualifica ascrivibile alla ex carriera direttiva o qualifiche equiparate per l'accesso alle quali e' previsto il possesso di un diploma di laurea indicato al precedente comma, presso Amministrazioni centrali dello Stato, Organi di rilievo costituzionale o in Autorita' amministrative indipendenti, con anzianita' nella qualifica e nel ruolo di almeno un anno continuativo alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda; 2. fare parte del personale di ruolo in servizio presso il CSM con la qualifica di assistente nell'area II, o aver fatto parte del personale in posizione di servizio temporaneo con funzione assimilabile a quella di assistente, in possesso degli stessi titoli di studio e che abbia maturato un'esperienza lavorativa presso il CSM di almeno un anno negli ultimi quattro. I candidati devono essere, altresi', in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad un Paese dell'Unione europea; avere le qualita' morali e di condotta richieste per la partecipazione ai concorsi della magistratura ordinaria; godimento dei diritti politici; idoneita' fisica all'impiego; buona conoscenza della lingua inglese o francese. Per gli appartenenti a Paesi europei o per i cittadini italiani non appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza approfondita della lingua italiana; la potenziale permanenza in servizio per almeno 8 anni alla luce della normativa in vigore al momento della pubblicazione del bando; altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti. Non possono essere ammessi al concorso coloro che si trovano in quiescenza, che non garantiscano una permanenza in servizio di almeno otto anni, coloro che siano stati destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti o licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. Tutti i requisiti per l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda.
Art. 3 Domande di ammissione. Termine per la presentazione La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente per via telematica, con le modalita' di seguito indicate, entro il termine di trenta giorni decorrente dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4° Serie speciale «Concorsi ed esami». Il candidato deve collegarsi al sito internet del Consiglio Superiore della Magistratura, www.csm.it alla sezione «Concorsi» per registrarsi. Per effettuare la registrazione occorre inserire: nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, indirizzo di posta elettronica certificata di cui il candidato sia titolare, codice di sicurezza (Password). A seguito dell'avvenuta registrazione, il sistema inviera' una email di conferma all'indirizzo PEC specificato; in tale email sara' presente un URL che il candidato dovra' cliccare per confermare la registrazione; la mancata conferma comportera' l'annullamento della registrazione. La domanda di partecipazione deve essere redatta compilando l'apposito modulo presente sempre nella sezione «Concorsi» del sito www.csm.it utilizzando le credenziali fornite in fase di registrazione. Detto modulo sara' disponibile dal giorno di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale e fino alla data di scadenza dello stesso. Dopo aver completato l'inserimento e la registrazione dei dati, il sistema informatico notifichera' l'avvenuto inserimento della domanda, fornendo una pagina di risposta che contiene il file in formato pdf «domanda di partecipazione». Il candidato deve salvare la domanda, stamparla, firmarla in calce e, unitamente a fotocopia di un documento di identita', scansionarla in formato pdf. Per completare la procedura, il candidato deve inviare, in allegato, la domanda cosi' scansionata, cosi' come i titoli valutabili e di preferenza o precedenza, al Consiglio Superiore della Magistratura - piazza dell'Indipendenza n. 6, 00185 Roma, tramite posta elettronica certificata, esclusivamente all'indirizzo affgen.csm@giustiziacert.it purche' l'autore sia identificato ai sensi dell'art. 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 «codice dell'Amministrazione Digitale», specificando nell'oggetto il numero della domanda presente nel documento allegato, nonche' il concorso per il quale si vuole concorrere. Tale invio andra' effettuato entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Il sistema notifichera' con una email di «avvenuta consegna» al candidato la presa in carico della email contenente la domanda siglata con eventuali allegati nonche' di qualunque altra email inviata all'indirizzo pec sopra indicato. Tale email dovra' essere salvata, stampata, conservata a cura del candidato ed esibita per la partecipazione alle prove scritte. La procedura di invio della domanda deve essere completata entro il termine di scadenza del bando. In assenza di invio, la domanda e' irricevibile. In caso di inserimento di piu' domande per lo stesso bando, sara' presa in considerazione la domanda inserita per ultima. Allo scadere dei termini, il sistema informatico non permettera' piu' l'accesso al modulo WEB, e scartera' tutte le email contenenti le domande siglate e/o eventuali allegati pervenuti oltre i termini. Le modalita' operative di registrazione, compilazione ed invio telematico della domanda saranno illustrate in un apposito documento reperibile nella sezione «concorsi» del sito www.csm.it Non saranno accolte le domande pervenute tramite posta elettronica certificata di utenza diversa da quella di cui il candidato sia titolare. La domanda si intende validamente presentata se inoltrata mediante l'utenza personale di posta elettronica certificata ai sensi dell'art. 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 «Codice dell'Amministrazione digitale». Qualora, negli ultimi tre giorni lavorativi di presentazione delle domande di partecipazione, sul sito del C.S.M. venisse comunicata l'indisponibilita' del sistema informatico per l'inoltro delle domande di partecipazione al concorso, gli aspiranti, nel termine di cui al primo comma, potranno inviare la domanda, come da fac-simile allegato al presente bando, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, presso il Consiglio Superiore della Magistratura, piazza Indipendenza n. 6, 00185 Roma. Sulla busta dovra' risultare l'indicazione del bando di concorso al quale il candidato chiede di partecipare (funzionario amministrativo, profilo giuridico area III livello 1). Nella domanda, redatta in conformita' allo schema allegato, gli aspiranti dovranno dichiarare ai sensi dell'art. 46 e segg. del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, consapevoli delle sanzioni penali previste dal successivo art. 76 per le ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci: 1. il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale, la residenza, il telefono cellulare; 2. il possesso della cittadinanza italiana o di altro Paese dell'Unione europea di cui all'art. 2; 3. il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; i cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea devono altresi' dichiarare di godere dei diritti politici anche nello stato di appartenenza o di provenienza e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 4. le eventuali condanne penali riportate con l'indicazione degli estremi del provvedimento di condanna, di applicazione dell'amnistia, dell'indulto o del perdono giudiziale e i relativi titoli di reato; 5. eventuali procedimenti penali pendenti a proprio carico; 6. di non essere stato destituito licenziato o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero dichiarato decaduto o licenziato senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 7. di essere in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale siano stati eventualmente chiamati; 8. l'idoneita' fisica all'impiego; 9. il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data del conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha rilasciato, o della dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero; 10. il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del presente bando con l'indicazione della data di inizio delle relative attivita'; 11. i servizi eventualmente prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali relative cause di risoluzione del rapporto; 12. l'eventuale diritto alla riserva dei posti di cui all'art. 1 del presente bando; 13. l'eventuale riconoscimento dello stato di handicap con indicazione degli estremi dell'apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura pubblica e degli strumenti ausiliari e/o tempi aggiuntivi richiesti; 14. l'eventuale possesso di titoli di precedenza o preferenza previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni. 15. la buona conoscenza della lingua estera (inglese o francese); 16. la conoscenza di tutte le clausole del bando, nonche' delle condizioni di ammissione al concorso. Il candidato deve indicare il recapito presso il quale desidera che l'Amministrazione effettui, mediante posta elettronica certificata ovvero, in subordine, raccomandata A/R, le comunicazioni relative al presente concorso. Eventuali variazioni del predetto recapito dovranno essere comunicate tempestivamente al Consiglio Superiore della Magistratura con le stesse modalita'. Il Consiglio Superiore della Magistratura non assume alcuna responsabilita' per la dispersione delle comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, o per eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. Alla domanda, debitamente compilata e sottoscritta, va allegata una copia, in formato PDF, dei seguenti documenti recanti dichiarazione di conformita' all'originale, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445: titoli valutabili; titoli di preferenza o precedenza previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni; documento di identita' personale in corso di validita'.
Art. 4 Cause di esclusione dal concorso Sono esclusi dal concorso: 1. coloro che non risultino in possesso, ovvero che abbiano omesso di dichiarare il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del presente bando; 2. coloro le cui domande di partecipazione non siano state inviate nei termini e/o con le modalita' di cui all'art. 3 del presente bando; 3. quando la Commissione abbia accertato che la prova sia stata in tutto o in parte copiata da quella di altro candidato o da qualsiasi testo ovvero che l'elaborato sia stato reso riconoscibile; 4. i candidati che non si presentino alle prove, per qualsiasi causa, o privi di documento di riconoscimento in corso di validita'. La domanda di partecipazione, inviata in formato pdf dal candidato secondo la modalita' prescritta nel bando, se priva della sottoscrizione dell'aspirante, si considera inesistente. L'esclusione del candidato potra' essere disposta in ogni momento della procedura concorsuale, con provvedimento motivato. Il Consiglio provvedera' alla preventiva verifica dell'ammissibilita' delle domande di partecipazione riservandosi, comunque, ogni facolta' di migliore verifica fino al momento della definitiva assunzione.
Art. 5 Commissione esaminatrice La commissione di esame, composta da un numero di tre componenti di provata esperienza nelle materie di esame, sara' scelta preferibilmente tra Consiglieri della Corte di cassazione, docenti universitari, Avvocati dello Stato, sara' successivamente nominata, su proposta del Comitato di Presidenza, con apposita deliberazione dell'Assemblea Plenaria. La presidenza della Commissione sara' attribuita ad un magistrato ordinario Consigliere di Cassazione. Almeno un terzo dei posti di componente, ai sensi dell'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, sara' comunque riservato alle donne, salvo motivata impossibilita'. La Commissione potra' essere integrata da esperti per l'esame della lingue inglese e/o francese. Con la medesima deliberazione il C.S.M. nominera' il segretario della commissione esaminatrice, scelto tra i suoi stessi impiegati, inquadrato nell'area III.
Art. 6 Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi Il concorso si svolge per titoli ed esami. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. La commissione esaminatrice ha a disposizione 20 punti per la valutazione dei titoli; per le prove di esame il punteggio e' espresso in trentesimi. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato un punteggio non inferiore a 21 punti nella prova scritta. La prova orale si intende superata se il candidato riporta un punteggio di almeno 21 punti.
Art. 7 Valutazione dei titoli Le categorie di titoli valutabili e i relativi punteggi massimi attribuibili sono i seguenti: a) periodi di servizio o di attivita', dopo la laurea, nelle attivita' di cui all'art. 2, punto 1, con attribuzione di 1 punto ogni due anni. Al fine del calcolo complessivo, i diversi periodi di svolgimento delle predette attivita' possono essere cumulati; fino a punti 5 b) periodi di servizio di cui all'art 2, punto 2, con attribuzione di un punto ogni anno. Al fine del calcolo complessivo, i diversi periodi di svolgimento delle predette attivita' possono essere cumulati; fino a punti 8 c) ogni altro titolo accademico, professionale, di studio o di ricerca, attinente alla posizione da ricoprire (diverso da quello gia' considerato all'art. 2): diploma di dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto anche presso universita' straniere; specializzazioni conseguite a seguito di corsi post-lauream, della durata di almeno un biennio, presso universita' o istituti di istruzione universitaria italiani o esteri; ulteriori diplomi di laurea; abilitazioni professionali; conseguimento di un master di durata almeno annuale presso qualificati istituti o associazioni italiani o esteri; fino a punti 5 d) pubblicazioni giuridiche a carattere scientifico. Sara' assegnato un punteggio proporzionalmente piu' elevato alle pubblicazioni attinenti all'attivita' istituzionale del CSM, ovvero alla posizione da ricoprire; non saranno presi in considerazione lavori ciclostilati, dattilografati e manoscritti. I lavori in corso di pubblicazione saranno presi in considerazione soltanto se accompagnati da una dichiarazione dell'editore che sono stati accettati per la pubblicazione; fino a punti 2 I titoli e le pubblicazioni prodotti in copia autenticata mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' apposta in calce alla copia stessa, devono essere, previa scansionatura, allegati alla domanda con le formalita' prescritte dall'ultimo comma dell'art. 3. I titoli eventualmente spediti separatamente dalla domanda, a mezzo posta elettronica certificata personale ai sensi dell'art. 3, saranno presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine utile per la presentazione delle domande.
Art. 8 Prove di esame Il concorso si articolera' in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta e' diretta ad accertare la preparazione culturale e professionale del candidato e l'attitudine alla corretta soluzione di questioni attinenti a materie ed attivita' istituzionali del CSM. Essa vertera' su una o piu' delle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto amministrativo, ordinamento giudiziario, gestione delle risorse umane ed elementi di diritto dell'Unione europea e di diritto civile. Per lo svolgimento della prova scritta i candidati avranno a disposizione otto ore dalla dettatura della traccia. La prova orale sara' finalizzata a valutare la preparazione e le capacita' professionali del candidato, e vertera' sulla discussione della prova scritta, delle esperienze di studio e professionali, nonche' sull'analisi di questioni e temi di diritto costituzionale, amministrativo, ordinamento giudiziario, gestione delle risorse umane, ed elementi di diritto dell'Unione europea e di diritto civile. Nell'ambito del colloquio sara' inoltre accertata la buona conoscenza della lingua indicata dal candidato nella domanda di partecipazione al concorso. Il CSM si riserva di sottoporre i candidati ad una prova preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di quiz a risposta multipla sulle materie di esame, qualora le domande di partecipazione pervenute siano in numero ingente. In tale eventualita', saranno ammessi a partecipare alle prove di esame i primi duecento classificati nella predetta prova, nonche' i candidati eventualmente classificatisi ex aequo al duecentesimo posto.
Art. 9 Diario delle prove di esame La data ed il luogo di svolgimento dell'eventuale prova preselettiva, o della prova scritta, saranno comunicati ai candidati mediante pubblicazione di avviso sul sito del CSM www.csm.it sezione «concorsi», il giorno 20 giugno 2018. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dal concorso devono intendersi ammessi con riserva. Per essere ammesso a sostenere la prova scritta il candidato dovra' presentarsi munito di un documento personale di riconoscimento in corso di validita' e della email di presa in carico della domanda. Durante lo svolgimento della prova scritta i candidati possono consultare esclusivamente i codici e i testi legislativi non commentati e non annotati. E' vietato introdurre nell'aula di esame, manoscritti, documenti, appunti, pubblicazioni di altro tipo, telefoni cellulari o altri strumenti elettronici. La data ed il luogo di svolgimento della prova orale saranno comunicati ai candidati ammessi, al recapito specificato nella domanda di partecipazione al concorso, almeno venti giorni prima della data prevista per la prova stessa.
Art. 10 Riserva di posti e titoli di preferenza I candidati che hanno superato le prove d'esame, potranno fruire, a parita' di merito, dei titoli di preferenza e di precedenza previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni. Qualora tra i candidati che supereranno le prove ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si terra' conto prima del titolo che da' diritto a una maggiore riserva, nell'ordine disposto dall'art. 5, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.
Art. 11 Graduatoria di merito e vincitori del concorso La votazione complessiva di ciascun candidato e' determinata dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e dei voti riportati nelle prove di esame. La graduatoria di merito del concorso e' formata sulla base dei punteggi complessivi conseguiti da ciascun candidato, tenuto conto dei titoli preferenziali. A parita' di punteggio avra' la precedenza il candidato piu' giovane di eta' ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 191 del 1998. Sono dichiarati vincitori dapprima i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito secondo l'ordine della medesima e successivamente, nei limiti dei posti messi a riserva, i candidati riservatari dichiarati idonei. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori di concorso, approvata dal Comitato di Presidenza del CSM, con riserva di accertamento dei requisiti per l'assunzione all'impiego, rimane efficace per la durata di un triennio e potra' essere utilizzata per la copertura di eventuali ulteriori disponibilita' che dovessero manifestarsi.
Art. 12 Documenti di rito I vincitori del concorso dovranno presentare al CSM, mediante PEC o, in subordine, raccomandata A/R, entro il termine di trenta giorni dalla data di comunicazione dell'esito del concorso, una dichiarazione, redatta ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante i seguenti elementi: 1. esatte generalita' e data e luogo di nascita; 2. cittadinanza; 3. godimento dei diritti politici; 4. non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne penali eventualmente riportate con l'indicazione degli estremi del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato; 5. diploma di laurea conseguito, con l'indicazione della data di conseguimento e dell'universita' che lo ha rilasciato; 6. situazione relativa al servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato, desumibile dallo stato di servizio militare, dal foglio matricolare o dal foglio di congedo illimitato; 7. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante che il candidato non presta attivita' retribuita presso terzi e non si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilita' di cui all'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazione ed integrazioni; 8. nel caso di rapporto di lavoro presso un'amministrazione pubblica, dichiarazione di opzione per il rapporto di lavoro presso il CSM. I vincitori che siano dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al primo comma una copia integrale dello stato matricolare certificata conforme all'originale. I documenti incompleti, o affetti da vizi sanabili, potranno essere regolarizzati a pena di decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento di apposito invito del CSM.
Art. 13 Nomina in prova I vincitori del concorso, che risulteranno in possesso dei prescritti requisiti, saranno assunti con contratto individuale di lavoro nella qualifica di funzionario amministrativo, profilo giuridico, area III, livello 1 in prova. Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento economico previsto dall'art. 39 del Regolamento del personale del Consiglio Superiore della Magistratura per il personale di posizione economico-professionale equivalente. Il prescritto periodo di prova della durata di quattro mesi, ai sensi dell'art. 6, comma 2, del Regolamento del personale del CSM, se superato, sara' computato come servizio di ruolo effettivo. Nell'ipotesi di esito non favorevole, il periodo di prova viene prorogato fino al doppio della durata originaria e svolto in altro ufficio o servizio. Al termine del secondo periodo, ove l'esito sia ancora negativo, il rapporto di lavoro si estingue, previa delibera dell'Assemblea plenaria del CSM. In tal caso il dipendente avra' titolo ad un'indennita' di liquidazione ragguagliata ad un dodicesimo degli emolumenti retributivi annuali previsti. Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo di inizio del servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio stesso. Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto all'assunzione.
Art. 14 Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dal CSM e' finalizzato unicamente all'espletamento delle attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione esaminatrice, presso il Consiglio Superiore della Magistratura, in Roma, piazza dell'Indipendenza n. 6, 00185 Roma, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato Codice (decreto legislativo n. 196/2003), in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Consiglio Superiore della Magistratura - piazza dell'Indipendenza n. 6 - 00185 Roma.