Concorso per MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Diario

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Diario
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 82 del 16-10-2018
Sintesi: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Diario Diario delle prove scritte del concorso, per esami, a undici posti di magistrato ordinario, riservato agli uffici giudiziari della provincia autonoma di Bolzano, di cui otto riser ...
Ente: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 16-10-2018
Data Scadenza bando 15-12-2018
Condividi Invia tramite Whatsapp

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Diario

Diario delle prove scritte del concorso, per esami, a undici posti di magistrato ordinario, riservato agli uffici giudiziari della provincia autonoma di Bolzano, di cui otto riservati al gruppo di lingua tedesca, due riservati al gruppo di lingua italiana e uno riservato al gruppo di lingua ladina, indetto con decreto ministeriale 15 giugno 2018.

 
 
                     IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
    Visto il decreto ministeriale 15 giugno  2018,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami» - n. 50, del 26 giugno  2018,  con  il  quale  e'
stato indetto un concorso, per esami, a undici  posti  di  magistrato
ordinario  riservato  agli  uffici  giudiziari  della  Provincia   di
Bolzano; 
    Visto l'art. 6 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9
maggio 1994, n. 487, in  virtu'  del  quale  il  diario  delle  prove
scritte deve essere comunicato ai singoli candidati  almeno  quindici
giorni prima dell'inizio delle prove medesime e considerato che  tale
comunicazione puo' essere sostituita dalla pubblicazione  del  diario
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami»; 
    Ritenuta la necessita' di stabilire, come  previsto  dall'art.  7
del bando di indizione del concorso, le date, gli orari e la sede  di
svolgimento delle prove  scritte  e  delle  procedure  identificative
preliminari alle stesse; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                         Diario degli esami 
 
 
    Le prove scritte del concorso,  per  esami,  a  undici  posti  di
magistrato ordinario, indetto  con  decreto  ministeriale  15  giugno
2018, e le procedure identificative e di consegna dei  codici  e  dei
testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami si
svolgeranno nelle date, negli orari, nella sede e con le modalita' di
seguito indicate. 
                               Art. 2 
 
 
              Procedure preliminari alle prove scritte 
 
 
    I candidati dovranno presentarsi in Roma,  presso  la  Scuola  di
formazione  ed  aggiornamento  per   il   personale   del   Corpo   e
dell'amministrazione penitenziaria, sita in via di Brava n.  99,  per
l'espletamento delle procedure identificative preliminari  e  per  la
consegna dei codici e dei  testi  di  legge  di  cui  e'  ammessa  la
consultazione in sede di esami, il giorno 6 novembre 2018, dalle  ore
11,00 alle ore 14,00 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30. 
    Nel corso di tali procedure i  candidati  dovranno  attendere  ai
seguenti adempimenti: 
      a)  identificazione  personale  mediante   esibizione   di   un
documento di  riconoscimento  valido  e  del  codice  identificativo,
comprensivo del codice a barre, contenuto  nella  ricevuta  di  invio
telematico della domanda; 
      b) ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per  le
prove  scritte  ed  orali;  tale  tessera  dovra'  essere  esibita  a
richiesta della commissione o del personale di  vigilanza  unitamente
alla carta di identita' od ad altro documento equipollente; 
      c) consegna dei codici, dei testi di legge e dei  dizionari  di
cui e' ammessa la consultazione, per la preventiva verifica da  parte
della commissione. 
    In sede di esame i candidati possono consultare soltanto i  testi
dei codici e delle leggi ed  i  dizionari  della  lingua  italiana  e
tedesca. 
    Sulla copertina esterna e sulla prima pagina interna dei predetti
testi il candidato deve indicare, in  stampatello,  cognome,  nome  e
data di nascita. 
    In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi non ammessi, in
particolare quelli contenenti note,  commenti,  annotazioni  anche  a
mano,  raffronti  o  richiami  dottrinali  e   giurisprudenziali   di
qualsiasi genere. 
    Pertanto, ciascun candidato e' tenuto ad effettuare un preventivo
controllo dei testi al fine di evitare: 
      1. lo scarto del materiale, in sede di verifica, da parte della
Commissione, con la conseguente impossibilita' di disporne durante le
prove scritte; 
      2. l'esclusione dal concorso per il  possesso,  successivamente
alla dettatura delle tracce, di testi non consentiti o di appunti. 
    I  candidati  che   non   parteciperanno   alle   operazioni   di
identificazione e controllo codici e testi di  legge,  nel  giorno  e
nelle ore stabiliti  dal  presente  decreto,  potranno  sostenere  le
prove, presentandosi il  primo  giorno  delle  prove  scritte,  salva
l'impossibilita' assoluta di utilizzare il materiale di consultazione
(codici, testi di legge e dizionari), che non sara' ammesso in nessun
caso nella sede di esame. 
                               Art. 3 
 
 
                            Prove scritte 
 
 
    Le prove scritte del concorso avranno luogo in  Roma,  presso  la
Scuola di formazione ed aggiornamento per il personale  del  Corpo  e
dell'amministrazione penitenziaria, sita in via di Brava n.  99,  nei
giorni 7, 8 e 9 novembre 2018, con ingresso dei candidati nella  sala
di esame alle ore 8,30. 
    L'ingresso dei candidati sara' consentito  fino  alle  ore  9,30;
successivamente  verranno  chiusi  gli  accessi  e  saranno   ammessi
all'esame solo i candidati presenti all'interno dei locali di esame. 
    Per ciascuna materia oggetto  delle  prove  scritte  i  candidati
avranno a disposizione, per lo svolgimento del tema, otto  ore  dalla
dettatura  della  traccia,  salvo  il  riconoscimento  ai   candidati
portatori di handicap degli eventuali tempi aggiuntivi  concessi  con
delibera del Consiglio Superiore della Magistratura. 
    E' fatto assoluto divieto di introdurre nell'aula  d'esame  carta
da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
genere non autorizzati, telefoni  cellulari,  agende  elettroniche  e
qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla
trasmissione di dati. 
    I concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi  momento  a
controlli. 
    Non e' altresi' consentito  introdurre  borse  di  alcun  tipo  o
dimensione: i candidati, oltre agli indispensabili effetti personali,
potranno portare con se',  per  consumarli  nel  corso  delle  prove,
alimenti e bevande contenuti in appositi sacchetti trasparenti. 
    Non sono previsti  servizi  di  guardaroba  o  deposito  bagagli;
pertanto i candidati  sono  invitati  a  lasciare  altrove  qualsiasi
oggetto di cui non e' permessa l'immissione in sala. 
                               Art. 4 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    I candidati sono tenuti a rispettare  la  normativa  vigente  che
disciplina lo svolgimento delle prove concorsuali. 
    E'  loro  rigorosamente  inibito,  durante  tutto  il  tempo   di
svolgimento delle prove, di conferire verbalmente con i presenti o di
scambiare con questi qualsiasi comunicazione per iscritto, come  pure
di comunicare in qualunque modo con estranei. 
    Ai sensi degli articoli 10 del regio decreto 15 ottobre 1925,  n.
1860 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio  1994,
n. 487, il  concorrente  che  contravviene  alle  prescrizioni  sopra
menzionate ed a qualsiasi norma stabilita  per  la  disciplina  degli
esami o  che,  comunque,  abbia  copiato  in  tutto  o  in  parte  lo
svolgimento del tema, sara' immediatamente allontanato  dall'aula  ed
escluso dal concorso. 
    Eguale sanzione sara' applicata nei confronti di  quei  candidati
che contravvengono alle disposizioni impartite nel corso degli esami,
ovvero pongano in essere comportamenti fraudolenti o violenti. 
    L'espulsione del candidato dopo la dettatura del tema, durante le
prove scritte, equivale ad inidoneita',  ai  sensi  dell'art.  7  del
decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160. 
    Il Consiglio Superiore della Magistratura, sentito l'interessato,
puo' escludere da uno o piu'  concorsi  successivi  chi,  durante  le
prove scritte,  sia  stato  espulso  per  comportamenti  fraudolenti,
diretti ad acquisire o ad utilizzare informazioni non  consentite,  o
per comportamenti violenti che comunque abbiano turbato le operazioni
del concorso, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo  5  aprile
2006, n. 160. 
                               Art. 5 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    La comunicazione  del  diario  delle  prove  scritte  ai  singoli
candidati ammessi a sostenerle e' sostituita, a tutti gli effetti, ai
sensi dell'art. 6 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9
maggio 1994, n. 487, dalla pubblicazione del presente  decreto  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Il presente decreto sara' altresi' disponibile sul sito  internet
del Ministero www.giustizia.it alla voce «strumenti/concorsi,  esami,
selezioni e assunzioni», unitamente alle indicazioni per  raggiungere
la  sede  ed  alle  altre  informazioni  concernenti  lo  svolgimento
concreto della procedura. 
    Sul predetto sito e' stato pubblicato l'elenco di coloro  le  cui
domande  sono  irricevibili,  in  quanto   compilate   o   registrate
informaticamente ma non inviate, con  regolare  firma  in  calce,  ai
sensi dell'art. 3 del bando di concorso; per costoro  e'  esclusa  la
partecipazione alle prove concorsuali. 
    Per tutti  i  candidati  per  i  quali  non  sia  stata  adottata
l'esclusione varra' l'ammissione con riserva deliberata dal Consiglio
Superiore della Magistratura. 
      Roma, 10 settembre 2018 
 
                                                Il Ministro: Bonafede