Concorso per UNIVERSITA' ''LA SAPIENZA'' DI ROMA

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Nomina

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Tipologia Nomina
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 101 del 21-12-2018
Sintesi: UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA Nomina Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 09/C2, per il Dipa ...
Ente: UNIVERSITA' ''LA SAPIENZA'' DI ROMA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 02-01-2019
Data Scadenza bando 19-02-2019
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UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

Nomina

Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 09/C2, per il Dipartimento di pianificazione, design e tecnologia dell'architettura.

 
 
                             IL RETTORE 
 
(Codice concorso 2018RTDB009). 
    Visti: 
      il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio  1980,  n.
382, e successive modificazioni; 
      la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; 
      il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  e  successive
modificazioni; 
      la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in  particolare  l'art.  24,
comma  2,  lettera  b),  e  comma  3,  lettera  b),  che  prevede  la
possibilita' di stipulare contratti di  lavoro  subordinato  a  tempo
determinato di durata triennale con possessori del titolo di  dottore
di ricerca o titolo equivalente, ovvero per  i  settori  interessati,
del diploma di specializzazione medica,  riservati  a  candidati  che
hanno usufruito dei contratti di cui al comma 3, lettera  a),  ovvero
che  hanno  conseguito  l'abilitazione  scientifica  nazionale   alle
funzioni di professore di prima o di seconda fascia di  cui  all'art.
16 della stessa legge, ovvero che sono  in  possesso  del  titolo  di
specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre  anni  anche  non
consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o  di  assegni  di
ricerca di cui all'art.  22  della  legge  n.  240/2010  o  di  borse
post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989,  n.
398,  ovvero  di  analoghi  contratti,  assegni  o  borse  in  atenei
stranieri; 
      l'art. 24, comma 5, della  legge  n.  240/2010,  ai  sensi  del
quale, «nell'ambito delle risorse disponibili per la  programmazione,
nel  terzo  anno  di  contratto  di  cui  al  comma  3,  lettera  b),
l'universita' valuta il titolare  del  contratto  stesso,  che  abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui  all'art.  16,  ai  fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi  dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e'  inquadrato
nel ruolo dei professori  associati.  La  valutazione  si  svolge  in
conformita'  agli  standard  qualitativi   riconosciuti   a   livello
internazionale  individuati  con  apposito  regolamento   di   ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro»; 
      l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del  2010,  con
il quale viene definito il  trattamento  economico  spettante  per  i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo; 
      l'art. 1, comma 338, della  legge  11  dicembre  2016,  n.  232
(legge di bilancio 2017), con il quale e' stato modificato l'art. 24,
comma 3, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il decreto ministeriale 25  maggio  2011,  n.  243  riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei  candidati  di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari  dei  contratti,  di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; 
      il decreto  legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante  la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio  e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n.  240,  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d),  e)  ed
f) e al comma 5; 
      l'art. 4, comma 2, lettera c, del decreto legislativo 29  marzo
2012, n. 49, il quale dispone che per gli atenei con una  percentuale
di professori di prima fascia superiore al 30 per  cento  del  totale
dei  professori,  il  numero  dei  ricercatori  reclutati  ai   sensi
dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre  2010,  n.
240, non puo' essere  inferiore  a  quello  dei  professori  di prima
fascia reclutati nel  medesimo  periodo,  nei  limiti  delle  risorse
disponibili; 
      lo statuto dell'universita' emanato con D.R. n.  3689/2012  del
29 ottobre 2012; 
      la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di  stabilita'  2015),
e, in particolare, l'art. 1, comma 347, il quale prevede che dopo  la
lettera c) del comma 2 dell'art. 4 del decreto legislativo  29  marzo
2012, n.  49,  e'  aggiunta  la  seguente:  «c-bis)  in  deroga  alla
disposizione di cui alla lettera c) per la sola programmazione  delle
annualita' 2015, 2016 e 2017, fermi restando i limiti di cui all'art.
7, comma 1, del presente decreto, il numero dei ricercatori reclutati
ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge  30  dicembre
2010, n. 240, non puo' essere inferiore  alla  meta'  di  quello  dei
professori di prima fascia reclutati nel medesimo periodo, nei limiti
delle risorse disponibili» 
      la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di  stabilita'  2015),
e, in particolare, l'art. 1, comma  349,  il  quale  prevede  che  si
applicano alle universita' le disposizioni di cui all'art.  3,  comma
3,  secondo  periodo,  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11° agosto 2014,  n.  114,
in base al quale a decorrere dall'anno 2014 e' consentito  il  cumulo
delle risorse destinate alle assunzioni per  un  arco  temporale  non
superiore  a  tre  anni,  nel  rispetto  della   programmazione   del
fabbisogno e di quella finanziaria e contabile. 
      il decreto ministeriale 30 ottobre 2015,  n.  855,  recante  la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e  successive
modifiche ed integrazioni; 
      il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di  corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      l'art. 1, commi 10-septies e 10-octies,  del  decreto-legge  30
dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge  25
febbraio 2016, n. 21, e successive modifiche e integrazioni; 
      il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e'
stata integrata  la  tabella  allegata  al  decreto  ministeriale  1°
settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il decreto ministeriale 10 agosto 2017, n, 614, con il quale e'
stato attribuito alle universita' il contingente assunzionale 2017; 
      la nota MIUR prot. n. 2682 del 27 febbraio 2017, con  la  quale
si segnala l'importanza di dare  la  massima  priorita'  al  completo
utilizzo  dei  punti  organico  residui  degli  anni  passati  e   si
raccomanda di procedere con  la  massima  tempestivita'  all'utilizzo
delle risorse derivanti dall'assunzione di docenti precedentemente in
servizio  nell'Ateneo,  a  valere  sui  Piani  Straordinari  per   il
reclutamento di professori di prima e seconda fascia e di ricercatori
a tempo determinato di tipologia B; 
      la nota MIUR prot. n. 11588 del 6 ottobre 2017, con la quale si
ricorda  che  gli  atenei  devono   attenersi   al   rispetto   della
destinazione di almeno il 20% dei punti  organico  impiegati  per  il
reclutamento dei professori a soggetti esterni  all'ateneo  ai  sensi
dell'art. 18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      la nota MIUR prot. n. 15494 del 21 dicembre 2017, relativa agli
incentivi per le assunzioni, ai sensi della  legge  n.  230/2005,  di
docenti non precedentemente  in  servizio  presso  lo  stesso  Ateneo
intervenute negli anni precedenti; 
      la nota MIUR prot. n. 238 del 28  febbraio  2018,  relativa  ad
ulteriori interventi per assegnazione di  risorse  gravanti  sul  FFO
2017; 
      il D.R. n. 2577/2017 dell'11 ottobre  2017  con  cui  e'  stato
emanato il Regolamento per il reclutamento  di  ricercatori  a  tempo
determinato tipologia «B» presso Sapienza - Universita' di Roma; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 426/16  del  20
dicembre 2016  con  la  quale  e'  stato  approvato  il  bilancio  di
previsione per l'anno 2017; 
      la delibera del Senato Accademico n. 44/17 del  7  marzo  2017,
con la quale sono stati definiti  i  criteri  di  assegnazione  delle
risorse relative alla Programmazione 2017  per  il  reclutamento  del
personale docente; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n.  88/17  del  14
marzo 2017; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 133/17  del  27
aprile 2017, relativa alla destinazione dell'utile di esercizio 2016; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 289/17  del  18
luglio 2017, con la quale sono  state  assegnate  alle  strutture  le
risorse relative alla Programmazione 2017  per  il  reclutamento  del
personale docente; 
      i DD.RR. n. 684/2018 e 685/2018 del 5 marzo 2018  con  i  quali
sono state attribuite alle Strutture le risorse residue relative alla
programmazione 2017 del reclutamento del personale docente; 
      le note rettorali con cui  si  e'  proceduto  a  comunicare  ai
Presidi di Facolta' ed ai direttori  di  dipartimento  l'attribuzione
delle risorse  residue  relative  alla  Programmazione  2017  per  il
reclutamento del personale docente; 
      la  delibera  del  dipartimento  di  pianificazione,  design  e
tecnologia dell'architettura del 26 marzo 2018; 
      Il D.R n. 1346/2018 del  24  maggio  2018  e  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale n. 47 del 15 giugno 2018,  con
il quale e' stata indetta ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b),
della legge n. 240/2010 una procedura selettiva di  chiamata  per  un
posto di ricercatore a tempo determinato  -  Tipologia  B  presso  il
Dipartimento di pianificazione, design e tecnologia dell'architettura
- Facolta' di architettura 
      la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27  febbraio  2018
con cui sono state disciplinate le  modalita'  di  effettuazione  del
sorteggio dei componenti  effettivi  e  supplenti  delle  commissioni
giudicatrici  delle  procedure  selettive  per  il  reclutamento  dei
ricercatori a tempo determinato di  tipologia  B  e  delle  procedure
selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia; 
      la  delibera  del  Dipartimento  di  pianificazione,  design  e
tecnologia dell'architettura del 24 luglio 2018; 
      il verbale del 28 settembre 2018 relativo  alle  operazioni  di
sorteggio di due componenti  effettivi  e  due  componenti  supplenti
della Commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' cosi' costituita la commissione giudicatrice  della  procedura
selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato
- tipologia B presso il  Dipartimento  di  pianificazione,  design  e
tecnologia dell'architettura - Facolta' di architettura  -  SC  09/C2
(SSD ING-IND/11): 
    Componenti effettivi: 
      Prof. Livio  De  Santoli  -  professore  ordinario  -  Sapienza
Universita' di Roma; 
      Prof. Laura Bellia - professore ordinario -  Universita'  degli
studi di Napoli «Federico II»; 
      Prof. Dario Ambrosini  -  professore  associato  -  Universita'
degli studi de L'Aquila. 
    Componenti supplenti: 
      Prof.  Massimo  Corcione  -  professore  ordinario  -  Sapienza
Universita' di Roma; 
      Prof. Fabio  Polonara  -  professore  ordinario  -  Universita'
Politecnica delle Marche; 
      Prof. Carlo Roselli - Professore Associato - Universita'  degli
studi del Sannio di Benevento. 
                               Art. 2 
 
 
    Dalla data di pubblicazione del presente decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale e sul sito web  di  questa  universita'
decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al  Rettore,
da parte dei candidati,  di  eventuali  istanze  di  ricusazione  dei
commissari. Decorso tale termine  e,  comunque,  dopo  l'insediamento
della commissione,  non  sono  ammesse  istanze  di  ricusazione  dei
commissari. 
                               Art. 3 
 
 
    Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono  sulla
qualita' di componente della Commissione giudicatrice. 
                               Art. 4 
 
 
    I componenti effettivi della suindicata commissione  giudicatrice
non possono far parte di altre  commissioni  giudicatrici  presso  la
Sapienza, per lo stesso Settore  scientifico-disciplinare  e  per  la
stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo  di  un  anno
decorrente dalla data del presente decreto di nomina. 
    L'originale del presente decreto sara'  acquisito  alla  raccolta
interna di questa universita'. 
      Roma, 26 novembre 2018 
 
                                                   Il rettore: Gaudio