Concorso per UNIVERSITA' ''LA SAPIENZA'' DI ROMA
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Nomina
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Tipologia | Nomina |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 11 del 08-02-2019 |
Sintesi: | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA Nomina Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 09/H1, per il ... |
Ente: | UNIVERSITA' ''LA SAPIENZA'' DI ROMA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 26-02-2019 |
Data Scadenza bando | 09-04-2019 |
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Nomina
Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 09/H1, per il Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale A. Ruberti.
(Codice concorso 2018RTDB015). IL RETTORE Visti: il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modificazioni; la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in particolare l'art. 24, comma 2, lettera b), e comma 3, lettera b), che prevede la possibilita' di stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di durata triennale con possessori del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente, ovvero per i settori interessati, del diploma di specializzazione medica, riservati a candidati che hanno usufruito dei contratti di cui al comma 3, lettera a), ovvero che hanno conseguito l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia di cui all'art. 16 della stessa legge, ovvero che sono in possesso del titolo di specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre anni anche non consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o di assegni di ricerca di cui all'art. 22 della legge n. 240/2010 o di borse post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989, n. 398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri; l'art. 24, comma 5, della legge n. 240/2010, ai sensi del quale, «nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione, nel terzo anno di contratto di cui al comma 3, lettera b), l'universita' valuta il titolare del contratto stesso, che abbia conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'art. 16, ai fini della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi dell'art. 18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione, il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e' inquadrato nel ruolo dei professori associati. La valutazione si svolge in conformita' agli standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale individuati con apposito regolamento di ateneo nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro»; l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del 2010, con il quale viene definito il trattamento economico spettante per i contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo; l'art. 1, comma 338, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), con il quale e' stato modificato l'art. 24, comma 3, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240; il decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243 riguardante criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei contratti, di cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5; l'art. 4, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, il quale dispone che per gli atenei con una percentuale di professori di prima fascia superiore al 30 per cento del totale dei professori, il numero dei ricercatori reclutati ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, non puo' essere inferiore a quello dei professori di prima fascia reclutati nel medesimo periodo, nei limiti delle risorse disponibili; lo statuto dell'Universita' emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29 ottobre 2012; la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015), e, in particolare, l'art. 1, comma 349, il quale prevede che si applicano alle universita' le disposizioni di cui all'art. 3, comma 3, secondo periodo, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, in base al quale a decorrere dall'anno 2014 e' consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile; il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive modifiche ed integrazioni; il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale e' stata definita la nuova tabella di corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; l'art. 1, commi 10-septies e 10-octies, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21, e successive modifiche e integrazioni; la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) e, in particolare, l'art. 1, comma 314, il quale dispone che «Al fine di incentivare l'attivita' dei dipartimenti delle universita' statali che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualita' della ricerca e nella progettualita' scientifica, organizzativa e didattica, nonche' con riferimento alle finalita' di ricerca di «Industria 4.0», nel Fondo per il finanziamento ordinario delle universita', di cui all'art. 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, e' istituita un'apposita sezione denominata «Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza», con uno stanziamento di 271 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018» e il successivo comma 315, il quale dispone che «Il Fondo di cui al comma 314 e' destinato al finanziamento quinquennale dei dipartimenti di eccellenza delle universita' statali, come individuati e selezionati ai sensi e per gli effetti dei commi da 318 a 331»; il decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19 (decreto milleproroghe 2017) e, in particolare, l'art. 4, comma 3-bis; il decreto ministeriale 11 maggio 2017, n. 262, con il quale e' stata nominata la commissione per la selezione dei dipartimenti universitari di eccellenza ed e' stata disposta la suddivisione dei dipartimenti tra le aree CUN; il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e' stata integrata la tabella allegata al decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; l'elenco, pubblicato sul sito web istituzionale del MIUR in data 12 maggio 2017, dei trecentocinquanta dipartimenti ammessi alla procedura di selezione dei centottanta dipartimenti di eccellenza sulla base della graduatoria definita dell'ANVUR; la nota MIUR prot. n. 8414 dell'11 luglio 2017, con la quale sono stati comunicati agli atenei i criteri di valutazione delle domande e le modalita' di attribuzione dei punteggi definiti dalla commissione e, contestualmente, sono state fornite le linee guida utili alla compilazione dei progetti e le indicazioni operative funzionali alla presentazione delle domande da parte dei dipartimenti; la nota MIUR prot. n. 11588 del 6 ottobre 2017, con la quale si ricorda che gli atenei devono attenersi al rispetto della destinazione di almeno il 20% dei punti organico impiegati per il reclutamento dei professori a soggetti esterni all'ateneo ai sensi dell'art. 18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240; il D.R. n. 2577/2017 dell'11 ottobre 2017 con cui e' stato emanato il regolamento per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato tipologia «B» presso Sapienza - Universita' di Roma; la delibera del Consiglio di amministrazione n. 327/17 del 18 luglio 2017, con la quale e' stato approvato l'elenco dei quindici dipartimenti dell'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza» ammessi a partecipare alla selezione dei dipartimenti di eccellenza; la delibera del Consiglio di amministrazione n. 474/17 del 19 dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2018; la delibera del Consiglio di amministrazione n. 475/17 del 19 dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il bilancio unico di ateneo di previsione triennale per gli anni 2018-2020; l'elenco, pubblicato sul sito web istituzionale del MIUR in data 10 gennaio 2018, dei centottanta dipartimenti assegnatari dei finanziamenti per i dipartimenti universitari di eccellenza per il quinquennio 2018-2022; il D.R. n. 1275/2018 del 15 maggio 2018, con il quale e' stata disposta la variazione di bilancio dell'importo complessivo di € 58.674.425,00 necessaria per consentire ai dipartimenti interessati di svolgere le attivita' connesse all'implementazione dei progetti dipartimentali, come presentati al MIUR e successivamente approvati dallo stesso Dicastero; la delibera del Dipartimento di ingegneria, informatica, automatica e gestionale «Antonio Ruberti» del 26 giugno 2018, pervenuta settore concorsi personale docente in data 27 giugno 2018; il D.R n. 1867/2018 del 17 luglio 2018 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 62 del 7 agosto 2018, con il quale e' stata indetta ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge n. 240/2010 una procedura selettiva di chiamata per sei posti di ricercatore a tempo determinato - tipologia B di cui un posto presso il Dipartimento di ingegneria, informatica, automatica e gestionale «Antonio Ruberti»; la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27 febbraio 2018 con cui sono state disciplinate le modalita' di effettuazione del sorteggio dei componenti effettivi e supplenti delle commissioni giudicatrici delle procedure selettive per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato di tipologia B e delle procedure selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia; la delibera del Dipartimento di ingegneria, informatica, automatica e gestionale «Antonio Ruberti» del 9 ottobre 2018. il verbale del 12 dicembre 2018 relativo alle operazioni di sorteggio di due componenti effettivi e due componenti supplenti della commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; Decreta: Art. 1 E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura selettiva per un posto di ricercatore a tempo determinato - tipologia B come di seguito specificato: Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale «A. Ruberti» - Facolta' di ingegneria dell'informazione, informatica e statistica; numero posti uno - settore concorsuale: 09/H1 - Settore scientifico-disciplinare: ING-INF/05. Componenti effettivi: prof. Daniele Nardi - professore ordinario - Sapienza Universita' di Roma; prof. Alessandro Armando - professore ordinario - Universita' di Genova; prof. Massimiliano Rak - professore associato - Universita' degli studi della Campania L. Vanvitelli. Componenti supplenti: prof. Giuseppe De Giacomo - professore ordinario - Sapienza Universita' di Roma; prof. Giorgio Carlo Buttazzo - professore ordinario - scuola superiore Sant'Anna di Pisa; prof. Fabrizio Frati - professore associato - Universita' degli studi di Roma Tre.
Art. 2 Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» e sul sito web di questa Universita' decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 3 Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente della commissione giudicatrice.
Art. 4 I componenti effettivi della suindicata commissione giudicatrice non possono far parte di altre commissioni giudicatrici presso la Sapienza, per lo stesso Settore scientifico-disciplinare e per la stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo di un anno decorrente dalla data del presente decreto di nomina. L'originale del presente decreto sara' acquisito alla raccolta interna di questa Universita'. Roma, 14 gennaio 2019 Il rettore: Gaudio