Concorso per SENATO DELLA REPUBBLICA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto
Posti 60
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 80 del 08-10-2019
Sintesi: SENATO DELLA REPUBBLICA Concorso (Scad. 8 novembre 2019) Concorso pubblico, per esami, a sessanta posti di Coadiutore parlamentare. IL PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA Visto ...
Ente: SENATO DELLA REPUBBLICA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 08-10-2019
Data Scadenza bando 08-11-2019
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SENATO DELLA REPUBBLICA

Concorso (Scad. 8 novembre 2019)

Concorso pubblico, per esami, a sessanta posti di Coadiutore parlamentare.

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL SENATO DELLA REPUBBLICA 
 
    Visto  l'art.  12  del  testo  unico  delle  norme  regolamentari
dell'amministrazione  riguardanti  il  personale  del  Senato   della
Repubblica, d'ora in poi denominato testo unico; 
    Visto il regolamento dei concorsi del Senato della Repubblica  di
cui al decreto del Presidente del Senato della Repubblica 18 dicembre
2002, n. 9591, d'ora in poi denominato regolamento dei concorsi; 
    Vista la deliberazione n. 11 del 6 giugno 2019, con la  quale  il
Consiglio di Presidenza  del  Senato  ha  sospeso  l'efficacia  delle
disposizioni previste dall'accordo istitutivo  del  ruolo  unico  dei
dipendenti del Parlamento in materia di svolgimento  congiunto  delle
procedure di reclutamento del personale e di iscrizione  nella  terza
sezione del ruolo unico del personale di  futura  assunzione,  ed  ha
conseguentemente  autorizzato  l'indizione  di  nuove  procedure   di
concorso secondo quanto previsto dal citato art. 12 del testo unico e
dal regolamento dei concorsi; 
    Visto  in  particolare  l'art.  1,  comma   3,   della   predetta
deliberazione n. 11/2019, il quale prevede che i  dipendenti  assunti
in esito alle procedure di concorso indette ai sensi dei commi 1 e  2
sono   iscritti   nella   sezione   del    ruolo    unico    relativa
all'Amministrazione del Senato; 
    Vista la deliberazione del Consiglio di  Presidenza  in  data  30
luglio 2019, recante il programma di reclutamento del  personale  del
Senato; 
    Vista la deliberazione del Consiglio  di  Presidenza  del  Senato
della Repubblica n.  18  del  30  luglio  2013,  cui  e'  stata  data
attuazione con il decreto del Presidente del Senato della  Repubblica
del 31 luglio 2013, n. 12008, con i quali sono definiti i trattamenti
stipendiali per i dipendenti da assumere a decorrere  dal  1°  agosto
2013; 
    Considerato che, in conformita' a quanto  previsto  dall'art.  2,
comma 3, lettera g), del regolamento dei concorsi,  e  dall'art.  14,
comma 6, del testo unico, nonche' dall'art. 1, comma 2, della  citata
deliberazione del Consiglio di Presidenza  del  30  luglio  2019,  il
bando stabilisce, tra i requisiti generali di ammissione,  un  limite
massimo di eta' e il conseguimento del prescritto  titolo  di  studio
con un punteggio minimo, 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Posti messi a concorso 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, a  sessanta  posti
di Coadiutore parlamentare, con il  trattamento  economico  stabilito
dal decreto del Presidente del Senato della Repubblica n.  12008  del
31 luglio 2013, e lo stato giuridico  stabilito  dalle  deliberazioni
del  Consiglio  di  Presidenza   vigenti   in   materia   alla   data
dell'assunzione. 
    2. Per i candidati classificatisi ex aequo si rinvia all'art.  2,
comma 7, del regolamento dei concorsi. I  candidati  sono  tenuti,  a
pena  di  decadenza,  a  presentare  i  titoli  di  preferenza  e   a
richiederne in modo espresso la valutazione entro il  giorno  in  cui
hanno inizio le prove orali. 
    3. A favore del personale di ruolo del  Senato  e'  riservato  un
numero di posti pari a un decimo delle assunzioni di cui al  comma  1
per coloro che risultino  idonei  e  riportino  un  punteggio  finale
almeno pari alla media dei punteggi finali conseguiti dagli idonei. 
    4.  E'  sempre  in  facolta'  dell'amministrazione   adibire   il
personale cosi' assunto a tutti i servizi ed uffici del Senato. 
                               Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    1. Per l'ammissione al concorso e' necessario che i candidati: 
      a) siano cittadini italiani; 
      b) abbiano l'esercizio dei diritti civili e politici; 
      c) siano in possesso del diploma di scuola media  superiore  di
secondo grado che  consenta  l'accesso  ai  corsi  di  laurea  presso
universita' italiane, conseguito con una votazione  non  inferiore  a
39/60 o a 65/100, ovvero  siano  in  possesso  di  titolo  di  studio
riconosciuto ovvero dichiarato equipollente al suddetto diploma,  con
provvedimento dell'autorita' italiana competente;  dal  provvedimento
di riconoscimento ovvero dalla  dichiarazione  di  equipollenza  deve
risultare, altresi', a  quale  votazione  prevista  per  il  predetto
diploma equivalga la  valutazione  riportata  nel  titolo  di  studio
conseguito. Qualora il candidato, alla data di scadenza  del  termine
per l'invio della domanda di partecipazione al concorso, non  sia  in
possesso del provvedimento  con  la  dichiarazione  di  equipollenza,
fara' fede la data di  presentazione  della  richiesta  all'autorita'
competente. Si prescinde dalla votazione minima richiesta, ma non dal
conseguimento dei predetti diplomi, per  i  candidati  che  siano  in
possesso, alternativamente: 
        dei titoli universitari di  cui  all'art.  3,  comma  1,  del
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, ed all'art. 3, comma 1,
del decreto ministeriale  22  ottobre  2004,  n.  270,  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
        del diploma di laurea dell'ordinamento  previgente  (r.d.  30
settembre 1938, n. 1652 e successive modificazioni ed integrazioni); 
        del diploma universitario di cui all'art. 2  della  legge  19
novembre 1990, n. 341, di durata triennale; 
        di titolo universitario di durata almeno triennale conseguito
all'estero e dichiarato equipollente ai menzionati diplomi di laurea; 
      d) abbiano un'eta' non inferiore ai 18 anni e non superiore  ai
45 anni. Il limite di eta' e' da intendersi superato alla  mezzanotte
del giorno del compimento del 45° anno; 
      e) abbiano l'idoneita' fisica  all'impiego  in  relazione  alle
mansioni per le quali il candidato concorre. 
    2. Ai fini della partecipazione al concorso,  ai  dipendenti  del
Senato della Repubblica non e' richiesto il requisito di cui al comma
1, lettera d). 
    3. I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso e quelli che
diano titolo di preferenza ai fini della formazione della graduatoria
in caso di parita' di punteggio debbono essere posseduti alla data di
scadenza  del  termine   utile   per   l'invio   della   domanda   di
partecipazione al concorso di cui all'art. 3. 
    4. L'amministrazione si riserva  di  provvedere  anche  d'ufficio
all'accertamento dei requisiti richiesti e di chiedere  in  qualunque
momento della procedura di concorso la  presentazione  dei  documenti
probatori delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione. 
                               Art. 3 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
    1. La domanda di partecipazione al concorso deve  essere  inviata
con modalita' telematica, entro la data di scadenza indicata al comma
successivo,  esclusivamente  attraverso  la  specifica   applicazione
informatica     disponibile     all'indirizzo      concorsi.senato.it
raggiungibile anche dal sito istituzionale  del  Senato  (senato.it).
Per accedere all'applicazione il candidato deve essere in possesso di
un'identita' nell'ambito del Sistema Pubblico di  Identita'  Digitale
(SPID). Qualora il candidato ne  fosse  sprovvisto  puo'  richiederla
secondo le procedure indicate nel sito spid.gov.it 
    2. La procedura di compilazione ed invio telematico della domanda
deve essere effettuata entro il termine perentorio delle ore 18  (ora
italiana)  del   trentunesimo   giorno   successivo   a   quello   di
pubblicazione del presente  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    3. L'applicazione informatica di cui al comma 1 certifica la data
e l'orario di presentazione della domanda e attribuisce  alla  stessa
il numero identificativo e, allo scadere del termine di cui al  comma
2, non permettera' piu' ne' la compilazione ne' l'invio della domanda
di partecipazione. Qualora il termine di cui al  precedente  comma  2
non sia ancora scaduto, il candidato ha la possibilita'  di  ritirare
la  domanda  gia'  inviata  mediante  l'apposita   funzionalita'   di
cancellazione dell'applicazione informatica,  e  di  presentarne  una
nuova effettuando un ulteriore pagamento del  contributo  di  cui  al
successivo comma 6. 
    4. Dopo aver compilato la domanda e inserito i dati richiesti, il
candidato deve effettuare la  stampa  della  ricevuta,  prodotta  dal
sistema  informatico,  sulla  quale  saranno   indicati   il   numero
identificativo di ricezione attribuito dall'applicazione informatica,
nonche' la data e l'ora di presentazione della domanda stessa. 
    5. Non sono ammesse altre forme di produzione o  di  invio  delle
domande di partecipazione al concorso oltre a quella di  compilazione
ed invio telematico di cui al comma 1. 
    6. A parziale copertura delle spese della procedura  di  concorso
e' richiesto il versamento di un contributo di segreteria, in  nessun
caso rimborsabile, pari a euro 10,00 (euro dieci/00),  attraverso  il
sistema   PagoPA,   sulla   base    delle    indicazioni    riportate
nell'applicazione di cui al comma 1. 
    7. Successivamente alla scadenza del termine di cui al precedente
comma 2, il candidato ha  l'obbligo  di  comunicare,  utilizzando  le
apposite funzionalita' dell'applicazione di cui al comma 1, qualunque
cambiamento  dell'indirizzo  di  posta  elettronica,   dell'indirizzo
postale indicati nella domanda di partecipazione, nonche' il  rinnovo
e/o la sostituzione del documento di identita' registrato nel sistema
SPID. 
    8. Il candidato, ove riconosciuto persona  affetta  da  patologie
limitatrici dell'autonomia non incompatibili con  l'idoneita'  fisica
di cui all'art. 2, comma 1, lettera e), nella domanda presentata  per
via  telematica  dovra'   fare   esplicita   richiesta   dell'ausilio
necessario per la partecipazione alla prova preliminare e alle  altre
prove di concorso in  relazione  alla  patologia  posseduta,  nonche'
segnalare   l'eventuale   necessita'   di   tempi   aggiuntivi    per
l'espletamento delle stesse  al  fine  di  consentire  la  tempestiva
predisposizione di mezzi e strumenti atti  a  garantire  la  regolare
partecipazione  al  concorso.  La  patologia  dovra'  inoltre  essere
documentata mediante idonea certificazione  rilasciata  da  struttura
sanitaria pubblica che ne specifichi  la  natura,  da  allegare  alla
domanda telematica. Nel  caso  in  cui  le  condizioni  indicate  nei
periodi precedenti siano intervenute successivamente allo scadere del
termine  utile  per  l'invio  della  domanda  di  partecipazione,   i
candidati  possono   segnalarle   secondo   le   modalita'   indicate
nell'applicazione di cui al comma 1 del presente articolo. 
    9. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' ne'  alcun
onere per la mancata possibilita'  di  invio,  la  dispersione  o  il
mancato recapito di comunicazioni al candidato dipendenti da mancata,
inesatta o incompleta indicazione  nella  domanda  di  partecipazione
dell'indirizzo di posta elettronica nonche' dell'indirizzo postale  o
da  mancata,  inesatta,  incompleta  o  tardiva   comunicazione   del
cambiamento  degli  indirizzi  stessi,  ne'  per  eventuali  disguidi
informatici,  postali  o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione o comunque imputabili a fatto di terzi,  a  caso
fortuito o a forza maggiore. 
    10. Nella domanda i candidati devono dichiarare, sotto la propria
responsabilita', anche penale: 
      a) le generalita' e la residenza; 
      b) la data e il luogo di nascita; 
      c) il possesso della cittadinanza italiana; 
      d) il godimento dei diritti civili e politici; 
      e) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego  in  relazione
alle mansioni per le quali il  candidato  concorre,  con  particolare
riferimento a quelle dattilografiche; 
      f) il possesso del  requisito  di  cui  all'art.  2,  comma  1,
lettera c), con le prescritte dichiarazioni di equipollenza qualora i
titoli di studio siano stati conseguiti all'estero; 
      g) se risultino a loro carico  condanne  penali,  indicando  in
caso  affermativo  gli  articoli  di  legge  per  cui   siano   state
pronunciate (questa dichiarazione deve  essere  effettuata  anche  se
siano stati concessi: amnistia, indulto, condono, perdono giudiziale,
sospensione della pena, beneficio della non menzione); 
      h) se abbiano  procedimenti  penali  pendenti  a  loro  carico,
indicando in caso affermativo  gli  articoli  di  legge  per  cui  e'
avviato il procedimento; 
      i) le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti  di
pubblico impiego; 
      l) il proprio recapito ai fini delle comunicazioni relative  al
concorso. 
    11. Nella domanda i candidati devono inoltre indicare la lingua -
scelta tra le seguenti: francese, tedesco o spagnolo  -  nella  quale
intendono sostenere la prova orale facoltativa di lingua straniera. 
    12. Il candidato deve prestare il proprio consenso al trattamento
dei dati personali forniti per la partecipazione al concorso. 
    13. Non e' ammesso il riferimento a documenti presentati  altrove
o alla stessa Amministrazione del Senato per altri fini. 
    14. Ai sensi del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni  rese  e  sottoscritte  nella
domanda di partecipazione hanno  valore  di  autocertificazione;  nel
caso di falsita' in atti e  dichiarazioni  mendaci  si  applicano  le
sanzioni previste dall'art. 76 del suddetto  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 445/2000. A tal fine il candidato  nella  domanda
di  partecipazione  deve  dichiarare  di  essere  consapevole   della
decadenza dai benefici e delle sanzioni penali (articoli 75 e 76  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000) previste per  le
ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci. 
                               Art. 4 
 
                    Irricevibilita' delle domande 
 
    1. Eventuali domande redatte  o  presentate  al  di  fuori  o  in
aggiunta alle modalita' previste dal precedente art.  3  non  saranno
prese in considerazione. 
                               Art. 5 
 
                  Cause di esclusione dal concorso 
 
    1. Sono esclusi dal concorso i candidati: 
      a) che non siano cittadini italiani; 
      b) che non abbiano l'esercizio dei diritti civili e politici; 
      c) che non siano in  possesso  del  titolo  di  studio  secondo
quanto previsto dall'art. 2, comma 1, lettera c); 
      d) che abbiano un'eta' inferiore a 18 anni  o  superiore  a  45
anni, nel caso non siano dipendenti del Senato; 
      e) che non abbiano l'idoneita' fisica all'impiego in  relazione
alle mansioni per le quali il candidato concorre. 
    2. Il  candidato  ricevera'  notizia  di  determinazioni  che  lo
escludono  dal  concorso  all'interno  dell'apposita  area  riservata
dell'applicazione  informatica   di   gestione   della   domanda   di
partecipazione. 
    3. Tutti i candidati che non ricevono comunicazione di esclusione
sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei
requisiti di ammissione. L'Amministrazione del Senato  puo'  disporre
l'esclusione dei candidati in qualsiasi momento  della  procedura  di
concorso ove venga accertata la mancanza di tali requisiti alla  data
di scadenza del termine per l'invio della domanda  di  partecipazione
al concorso con le modalita' di cui all'art. 3. 
                               Art. 6 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    1.  La  Commissione  esaminatrice  e'  nominata  con   successivo
decreto, ai sensi dell'art. 3 del regolamento dei concorsi. 
    2. La Commissione esaminatrice puo' aggregare esaminatori esperti
per le prove facoltative di lingua. 
    3.  Per  la  correzione  delle  prove  scritte,  la   Commissione
esaminatrice puo' articolarsi in sottocommissioni, ai sensi dell'art.
3 del regolamento dei concorsi. 
                               Art. 7 
 
                   Diario della prova preliminare 
 
    1. Nella Gazzetta Ufficiale -  4ª  Serie  speciale  «Concorsi  ed
esami» del 14 gennaio 2020 viene data comunicazione del diario  della
prova preliminare. Tale comunicazione assume  valore  di  notifica  a
tutti gli effetti. 
    2.  Nella  predetta   Gazzetta   Ufficiale   puo'   essere   data
comunicazione della nuova data  di  pubblicazione  del  diario  della
prova preliminare, in caso di eventuale rinvio. 
    3. Fermo restando quanto previsto al comma  1,  la  comunicazione
del diario della prova sara' data anche a mezzo dell'applicazione  di
cui all'art. 3, comma 1. 
    4.   I   candidati   che   non   abbiano   ricevuto   da    parte
dell'Amministrazione del Senato della Repubblica alcuna comunicazione
di irricevibilita' della domanda ovvero di  esclusione  dal  concorso
sono  tenuti  a  presentarsi  per  sostenere   la   suddetta   prova,
all'indirizzo indicato,  nel  giorno  e  nell'ora  specificati  nella
citata Gazzetta Ufficiale di cui al comma  1,  muniti  del  documento
legale di identita' indicato nella domanda e della stampa  su  foglio
A4 della comunicazione  di  convocazione  disponibile  nella  sezione
riservata dell'applicazione informatica di cui all'art. 3,  comma  1.
Sono esclusi i candidati sprovvisti del documento di identita'. 
    5. Qualora, per causa di forza maggiore,  non  possano  svolgersi
una  o  piu'  sessioni  d'esame,  il  Presidente  della   Commissione
esaminatrice stabilisce la data  di  rinvio,  dandone  comunicazione,
anche in forma orale, ai candidati presenti. 
                               Art. 8 
 
         Diario delle prove successive a quella preliminare 
 
    1. La comunicazione del diario delle prove successive alla  prova
preliminare avviene secondo  le  modalita'  indicate  nella  Gazzetta
Ufficiale di cui all'art. 7, comma 1.  La  comunicazione  del  diario
delle prove puo' avvenire anche  a  mezzo  dell'applicazione  di  cui
all'art. 3, comma 1. Tali comunicazioni assumono valore di notifica a
tutti gli effetti. 
    2. Le comunicazioni - sia a mezzo di affissione o  pubblicazione,
che a mezzo dell'applicazione di cui all'art. 3, comma 1  -  assumono
valore di notifica  a  tutti  gli  effetti.  Le  comunicazioni  orali
fornite ai candidati durante  lo  svolgimento  delle  prove  assumono
valore di notifica a tutti gli effetti, anche  con  riferimento  alla
convocazione dei candidati a prove successive. 
                               Art. 9 
 
   Convocazione dei candidati alle prove e notifica dei risultati 
 
    1 Per  tutte  le  prove,  la  convocazione  dei  candidati  segue
l'ordine  alfabetico  dei  cognomi,  salva  la  possibilita'  per  la
Commissione esaminatrice di procedere  all'estrazione  della  lettera
durante lo svolgimento delle prove scritte per  la  convocazione  dei
candidati ammessi alle prove orali e tecniche. 
    2. La notifica ai candidati dei risultati di ciascuna delle prove
avviene mediante pubblicazione nell'applicazione di cui  all'art.  3,
comma 1. 
    3. Le modalita' di notifica dei  risultati  delle  prove  possono
essere comunicate in forma orale durante lo svolgimento delle stesse.
Le comunicazioni orali fornite ai candidati  durante  lo  svolgimento
delle prove assumono valore di notifica a tutti gli effetti. 
                               Art. 10 
 
                          Prova preliminare 
 
    1. I candidati ammessi al concorso sono chiamati a  sostenere  la
prova preliminare consistente in 50 quesiti attitudinali  a  risposta
multipla. I predetti  quesiti  sono  di  carattere  logico-matematico
(ragionamento numerico, ragionamento deduttivo) in numero di 20, e di
carattere   critico-verbale   (comprensione   verbale,   ragionamento
verbale, ragionamento critico-verbale) in numero di 30. 
    2.  Per  la  predetta  prova  preliminare  i  candidati  hanno  a
disposizione sessanta minuti. 
    3. I quesiti oggetto della prova preliminare sono estratti da  un
archivio, validato dalla Commissione esaminatrice, reso pubblico  con
le modalita' di cui all'art. 7,  comma  1,  non  oltre  il  ventesimo
giorno precedente la data di inizio della prova preliminare. 
    4.  In  sede  di  valutazione  della  prova  preliminare,   viene
attribuito 1 punto per ogni risposta esatta ai quesiti;  sono  invece
sottratti, rispettivamente, 0,30 punti per  ogni  risposta  errata  o
plurima, e 0,20 punti per ogni risposta omessa. 
    5. Per lo svolgimento della prova preliminare non e'  ammessa  la
consultazione di vocabolari e dizionari, di  testi,  di  tavole,  ne'
l'utilizzo di supporti elettronici o cartacei  di  qualsiasi  specie,
ivi compresi smartphone, smartwatch  e  tablet  e  similari.  Non  e'
consentito  ai  candidati,  durante  la  prova,  di  comunicare,   in
qualunque  modo,  tra  loro.  L'inosservanza  di  tali  disposizioni,
nonche'  di  ogni  altra  disposizione  stabilita  dalla  Commissione
esaminatrice per lo svolgimento  della  prova,  comporta  l'immediata
esclusione dalla prova preliminare. 
    6.   La   correzione   del   foglio-risposte   viene   effettuata
automaticamente con supporti elettronici. La casella  prescelta  deve
essere totalmente annerita secondo le istruzioni che vengono  fornite
in sede di esame. Un imperfetto annerimento della  casella  da  parte
dei candidati puo' comportare errata attribuzione di  punteggio.  Sul
foglio-risposte  non  e'  consentito  effettuare   correzioni.   Dopo
l'inizio della prova il  foglio-risposte  non  viene  sostituito  per
nessun motivo. Il mancato annerimento di caselle  a  campo  obbligato
necessario per la correzione comporta l'annullamento automatico della
prova corrispondente. 
    7. Sono ammessi alla prova tecnica di dattilografia  i  candidati
che  si  sono  classificati  fino  al  1000°  posto  in   ordine   di
graduatoria. Il  predetto  numero  di  mille  ammessi  potra'  essere
superato per ricomprendervi i candidati risultati ex aequo all'ultimo
posto utile della graduatoria. 
    8. Il punteggio conseguito nella prova preliminare non concorre a
formare il punteggio complessivo. 
                               Art. 11 
 
              Prova tecnica di idoneita' dattilografica 
 
    1. I candidati ammessi ai sensi dell'art. 10, comma 7, sostengono
la prova tecnica di idoneita' dattilografica - della durata di cinque
minuti - consistente nella copiatura di  un  testo  avente  lunghezza
compresa tra le 1340 e le 1360 battute,  mediante  l'utilizzo  di  un
apposito programma di video scrittura, appositamente predisposto, con
personal computer dotato di tastiera italiana. I candidati effettuano
due tentativi, uno immediatamente successivo all'altro; ai  fini  del
punteggio si tiene conto soltanto del migliore risultato  conseguito.
E'   prevista   l'esenzione   dall'effettuazione   della   prova   di
dattilografia  per  i  candidati  che  abbiano  superato   la   prova
preliminare e che siano dipendenti  dell'Amministrazione  del  Senato
per l'espletamento di mansioni dattilografiche a contratto. 
    2. La guida rapida  all'utilizzo  del  programma  informatico  di
video  scrittura  di  cui  al  comma  1  e'   pubblicata   nel   sito
concorsi.senato.it al fine di consentire ai  candidati  di  prenderne
visione prima della prova. 
    3.  Alla  prova  tecnica  di   idoneita'   dattilografica   viene
attribuito  un  punteggio  massimo  di  30  punti.   La   Commissione
esaminatrice, nella sua  prima  riunione,  stabilisce  i  criteri  di
valutazione della prova. La correzione degli  elaborati  della  prova
tecnica di dattilografia puo' essere effettuata  automaticamente  con
supporti elettronici. 
    4. Sono ammessi  alle  prove  scritte  i  candidati  che  abbiano
conseguito un punteggio minimo di  18  punti  nel  migliore  dei  due
elaborati e si siano classificati fino al 500°  posto  in  ordine  di
graduatoria. Il predetto numero di 500 ammessi potra' essere superato
per ricomprendervi i candidati risultati ex  aequo  all'ultimo  posto
utile della graduatoria. 
    5. Non concorrono al computo della cifra di 500 di cui al comma 4
i  candidati   dipendenti   dell'Amministrazione   del   Senato   per
l'espletamento di mansioni dattilografiche a  contratto  che  abbiano
superato la prova preliminare. 
    6. Il punteggio  conseguito  nella  prova  tecnica  di  idoneita'
dattilografica non concorre a formare il punteggio complessivo. 
                               Art. 12 
 
                            Prove scritte 
 
    1. Le prove scritte sono: 
      a) risposta a 10 quesiti sulla  storia  d'Italia  dal  1861  ai
giorni nostri; 
      b)  risposta  a  10  quesiti  sull'ordinamento   costituzionale
italiano; 
      c) traduzione in italiano, senza l'ausilio di  vocabolario,  di
uno o piu' testi nella lingua inglese. 
    2. Per lo svolgimento di  ciascuna  prova  scritta  il  candidato
avra' a disposizione tre ore. 
    3. Per  lo  svolgimento  delle  prove  scritte  i  candidati  non
potranno introdurre nella sala di esame  testi  di  alcun  tipo,  ne'
supporti elettronici o cartacei di  qualsiasi  specie,  ivi  compresi
smartphone, smartwatch e tablet e  similari.  Non  e'  consentito  ai
candidati, durante le prove, di comunicare, in  qualunque  modo,  tra
loro. L'inosservanza di tali  disposizioni,  nonche'  di  ogni  altra
disposizione stabilita dalla Commissione  per  lo  svolgimento  della
prova,  comportera'   l'immediata   esclusione   dal   concorso.   La
Commissione puo' disporre l'eventuale consultazione di testi messi  a
disposizione per tutti i candidati su apposite postazioni. 
    4. A ciascuna delle prove  scritte  e'  attribuito  un  punteggio
massimo di 20 punti. Le prove scritte si  intendono  superate  se  il
candidato riporta in esse un punteggio complessivo non inferiore a 42
punti e un punteggio non inferiore a 12  punti  in  ciascuna  singola
prova. 
                               Art. 13 
 
                       Prove orali e tecniche 
 
    1. I candidati che hanno superato le prove scritte sono  chiamati
a sostenere le prove orali e tecniche di cui al comma 2. 
    2. Le prove orali e tecniche sono le seguenti: 
      a) storia d'Italia dal 1861 ai giorni nostri; 
      b) ordinamento costituzionale italiano; 
      c) lettura e  traduzione  di  un  brano  scritto  nella  lingua
inglese, che costituisce la base per successive  domande  e  per  una
conversazione; 
      d) quesito tendente ad accertare la  conoscenza  del  programma
«Microsoft ® Excel»; 
      e) quesito tendente ad accertare la  conoscenza  del  programma
«Microsoft ® Word». 
    3. A ciascuna delle prove  orali  e  tecniche  e'  attribuito  un
punteggio massimo di 10 punti. Tali prove si intendono superate se il
candidato riporta in esse un punteggio complessivo non inferiore a 35
punti e non meno di 6 punti in ciascuna prova. 
    4. I candidati che ne  abbiano  fatta  espressa  richiesta  nella
domanda di partecipazione al concorso sono sottoposti ad una  o  piu'
prove facoltative di lingua straniera, da scegliere tra le  seguenti:
francese, tedesco, spagnolo. 
    5. Ciascuna prova orale facoltativa di lingua e' valutata per non
piu' di 2 punti e consiste nella lettura e  traduzione  di  un  breve
testo scritto, che costituisce la base per successive domande  e  per
una conversazione. 
                               Art. 14 
 
                         Graduatoria finale 
 
    1. Il punteggio complessivo conseguito da  ciascun  candidato  e'
determinato dalla somma dei punteggi conseguiti nelle prove  scritte,
orali e tecniche, ivi comprese quelle facoltative. 
    2. Nella formazione della graduatoria sono applicate,  a  parita'
di punteggio, le disposizioni del Regolamento dei concorsi del Senato
della Repubblica. A tal fine, i candidati ammessi  alle  prove  orali
devono presentare i documenti comprovanti il possesso di  titoli  che
diano luogo alla preferenza  a  parita'  di  punteggio.  Tali  titoli
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine  utile  per
l'invio   della   domanda   di   partecipazione   al   concorso.   La
documentazione comprovante  il  possesso  degli  stessi  titoli  deve
essere  presentata,  a  pena  di  decadenza,  da  parte  di   ciascun
candidato, entro il giorno in cui si sostengono le  prove  orali,  ai
sensi dell'art. 1, comma 2, del presente bando. 
                               Art. 15 
 
                        Accertamenti sanitari 
 
    1. I candidati dichiarati vincitori del concorso sono  sottoposti
a visita medica da parte di sanitari di fiducia  dell'Amministrazione
al fine di accertare l'idoneita' fisica all'impiego in relazione alle
specifiche mansioni professionali richieste. 
                               Art. 16 
 
                      Assunzione dei vincitori 
 
    1. I vincitori devono far pervenire, a pena di  decadenza,  entro
il termine che viene  loro  comunicato,  i  documenti  attestanti  il
possesso dei requisiti dichiarati  nella  domanda  di  partecipazione
indicati  loro  dall'Amministrazione  del  Senato  della  Repubblica,
secondo la normativa vigente. 
    2. Qualora risultino condanne o procedimenti penali pendenti,  il
Presidente  del  Senato  della  Repubblica,  acquisita  la   relativa
documentazione, valuta - in relazione alla  gravita'  del  reato,  al
tempo trascorso e alla condotta successiva - se vi sia compatibilita'
con  lo  svolgimento   di   attivita'   al   servizio   dell'Istituto
parlamentare. 
    3. I vincitori sono immessi nel ruolo del personale  del  Senato,
nella  carriera  dei  Coadiutori  parlamentari  con  il   trattamento
economico stabilito dalla deliberazione del Consiglio  di  Presidenza
del Senato della Repubblica n. 18 del 30 luglio 2013,  cui  e'  stata
data attuazione con decreto del Presidente del Senato n. 12008 del 31
luglio 2013, e lo stato giuridico stabilito dalle  deliberazioni  del
Consiglio di Presidenza vigenti in materia alla data dell'assunzione. 
    4. I vincitori sono sottoposti a un periodo  di  esperimento,  ai
sensi  dell'art.  15  del  testo  unico  delle  norme   regolamentari
dell'Amministrazione  riguardanti  il  personale  del  Senato   della
Repubblica, della durata di un anno e sono  confermati  in  ruolo  se
hanno  superato  favorevolmente  l'esperimento  stesso.  Durante   il
periodo di esperimento hanno gli stessi doveri del personale di ruolo
e godono dello stesso trattamento  economico  iniziale.  In  caso  di
conferma in ruolo il periodo di esperimento e' valutato a  tutti  gli
effetti come servizio di ruolo. 
                               Art. 17 
 
                               Ricorsi 
 
    1. Avverso gli atti della procedura di  concorso  e'  proponibile
ricorso - per soli motivi di legittimita', ai sensi dell'art. 18  del
regolamento dei concorsi - alla Commissione  contenziosa  del  Senato
della Repubblica, il cui indirizzo  postale  e'  il  seguente:  corso
Rinascimento, 40 - 00186 Roma. I ricorsi devono  essere  proposti,  a
pena di inammissibilita', entro trenta  giorni  dalla  comunicazione,
anche a mezzo di  affissione,  dei  provvedimenti  che  si  ritengono
lesivi; a tal fine fara' fede la data del timbro postale di invio. 
                               Art. 18 
 
                   Accesso agli atti del concorso 
 
    1. I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti
della procedura di concorso, ai sensi dell'art.  16  del  regolamento
dei concorsi, se abbiano un interesse diretto,  concreto  ed  attuale
per  la  tutela  di  situazioni  giuridiche  direttamente  rilevanti,
collegato al documento al quale e'  chiesto  l'accesso.  A  tal  fine
possono  inviare  la  relativa  richiesta   alla   segreteria   della
Commissione esaminatrice. 
    2. L'esercizio del diritto di accesso puo'  essere  differito  al
termine  della  procedura  di  concorso  per  esigenze  di  ordine  e
speditezza della procedura stessa. 
    3. Per quanto non previsto dal predetto art. 16  del  regolamento
dei concorsi, si rinvia al regolamento  per  l'accesso  ai  documenti
amministrativi   del   Senato   della   Repubblica,   approvato   con
deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 14 del 6 giugno  2019  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 186, del  9
agosto 2019. 
                               Art. 19 
 
                           Dati personali 
 
    1. I  dati  personali  forniti  dai  candidati  sono  raccolti  e
conservati  presso  il  Servizio  del  personale  del  Senato   della
Repubblica, ai soli fini della gestione della procedura  di  concorso
ed  ai  sensi  del  regolamento  del  Senato  della  Repubblica   sul
trattamento dei dati personali, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
n. 221 del 22  settembre  2006,  e  ai  sensi  del  regolamento  (UE)
2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27  aprile  2016.
Titolare del trattamento dei dati personali e' l'Amministrazione  del
Senato della Repubblica. I medesimi dati  possono  essere,  altresi',
comunicati a soggetti  terzi  che  forniscono  specifici  servizi  di
elaborazione di dati strumentali allo svolgimento della procedura  di
concorso. 
    2 All'atto della compilazione della domanda di partecipazione  il
candidato dovra' prendere  visione  dell'informativa  resa  ai  sensi
dell'art. 13 del  regolamento  (UE)  2016/679  e  dovra'  fornire  il
proprio consenso, anche con specifico riferimento ai dati di cui agli
articoli  9  e  10  del  richiamato  regolamento  (UE)  2016/679.  Il
conferimento dei dati personali e' da  considerarsi  obbligatorio  ai
fini della partecipazione alla procedura di concorso. 
                               Art. 20 
 
                            Informazioni 
 
    1. Per  ulteriori  informazioni  e  chiarimenti  gli  interessati
possono    consultare    l'applicazione    informatica    disponibile
all'indirizzo concorsi.senato.it nonche' il sito internet del  Senato
della Repubblica (in particolare, la pagina «Concorsi» della  sezione
«Amministrazione»). 
      Roma, 30 settembre 2019 
 
                                     Il Presidente: Alberti Casellati