Concorso per UNIVERSITA' FEDERICO II DI NAPOLI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 3 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 83 del 18-10-2019 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II Concorso (Scad. 17 novembre 2019) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di tre posti di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari, di cui un posto ri ... |
Ente: | UNIVERSITA' FEDERICO II DI NAPOLI |
Regione: | CAMPANIA |
Provincia: | NAPOLI |
Comune: | NAPOLI |
Data di inserimento: | 18-10-2019 |
Data Scadenza bando | 17-11-2019 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
Concorso (Scad. 17 novembre 2019)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di tre posti di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate.
IL DIRETTORE GENERALE Visto l'art. 24 dello statuto di ateneo ed in particolare il comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al direttore generale, nell'ambito della programmazione del personale e nel rispetto delle indicazioni date dagli organi di governo dell'universita', il compito di procedere al reclutamento del personale tecnico-amministrativo e dirigente; Visto l'art. 1, comma 10, del contratto collettivo nazionale di lavoro comparto istruzione e ricerca del 19 aprile 2018, ai sensi del quale, per quanto non espressamente previsto dal nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro, continuano a trovare applicazione le disposizioni contrattuali dei precedenti contratti di comparto e le specifiche norme di settore, in quanto compatibili con le suddette disposizioni e con le norme legislative, nei limiti del decreto legislativo n. 165/2001; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro, l'autonomia delle universita'; Visto il decreto legislativo n. 198 dell'11 aprile 2006 recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, e successive modifiche, contenente il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191; Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro delle persone con disabilita'; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito nella legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l'art. 42, comma 1, lettera d), punto 3); Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e successive modificazioni ed integrazioni; Visti l'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazione dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, nonche' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 116; Visto il codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, modificato e integrato dal decreto legislativo n. 101/2018), nonche' il regolamento dell'Unione europea n. 679/2016 ed il regolamento dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II» in materia di trattamento dei dati personali; Visto il regolamento di ateneo per l'accesso ai ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 2318 del 18 giugno 2019; Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012; Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 1 che: al comma 361 dispone: «Fermo quanto previsto dall'art. 35, comma 5-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del medesimo decreto legislativo sono utilizzate esclusivamente per la copertura dei posti messi a concorso nonche' di quelli che si rendono disponibili, entro i limiti di efficacia temporale delle graduatorie medesime, fermo restando il numero dei posti banditi e nel rispetto dell'ordine di merito, in conseguenza della mancata costituzione o dell'avvenuta estinzione del rapporto di lavoro con i candidati dichiarati vincitori. [...]»; al comma 365 precisa che: «La previsione di cui al comma 361 si applica alle graduatorie delle procedure concorsuali bandite successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge. [...]»; al comma 399 ha disposto che per l'anno 2019 le universita' non possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato prima del 1° dicembre 2019 relativamente alle ordinarie facolta' assunzionali dello stesso anno; Vista la nota del MIUR dell'11 gennaio 2019, assunta al protocollo dell'ateneo con n. 4236/2019, in cui, con riferimento al sopracitato ultimo comma, e' specificato che detta disposizione riguarda esclusivamente le assunzioni a valere sui punti organico di competenza dell'anno 2019; Visto il piano triennale dei fabbisogni di personale docente, ricercatore, tecnico-amministrativo e dirigente anni 2019-2021, approvato con delibere n. 24 e n. 91 del 29 luglio 2019, rispettivamente del senato accademico e del consiglio di amministrazione; Visto il decreto del direttore generale n. 730 del 1° agosto 2019 con cui, per le motivazioni ivi esplicitate, si e' autorizzato il dirigente della ripartizione Risorse umane personale contrattualizzato e trattamento pensionistico all'avvio dell'iter amministrativo finalizzato all'assunzione, tra l'altro, di tre unita' di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II», a valere sui punti organico anno 2019, previo esperimento della sola procedura di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, in applicazione dell'art. 3, comma 8, della legge n. 56/2019; Considerato che sono decorsi infruttuosamente i termini relativi alla procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, effettuata da questa amministrazione con nota dirigenziale prot. n. 83920 del 6 agosto 2019 e trasmessa con pec nella medesima data; Accertato d'ufficio, nel rispetto di quanto prescritto all'art. 3 del sopracitato regolamento di ateneo per l'accesso nei ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo, che non sussiste alcuna graduatoria vigente al 31 dicembre 2018 corrispondente al suindicato profilo professionale da reclutare; Visto il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, di attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati ai fini scientifici; Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'emanazione del presente bando di concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura di tre posti di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II»; Visto altresi', l'art. 3, comma 3, del sopracitato regolamento di ateneo, emanato con decreto rettorale n. 2318 del 18 giugno 2019, che detta disposizioni in materia di riserve di posti in favore delle categorie ivi specificate; Accertato che dal prospetto informativo annuale, di cui all'art. 9 della legge n. 68/1999 e successive modificazioni ed integrazioni non risulta alcuna scopertura a favore dei soggetti di cui alla citata legge n. 68/1999; Considerato che per le categorie riservatarie di cui al decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, articoli 1014, comma 1, lettera a), e 678, comma 9, occorre riservare un posto ai sensi del gia' citato art. 1014, comma 1, lettera a) e comma 4, tenuto conto dei concorsi pubblici gia' banditi dall'ateneo; Decreta: Art. 1 Indizione E' indetto il concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura di tre posti di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II» (cod. rif. 1910) di cui un posto riservato alle categorie di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, articoli 1014, comma 1, lettera a) e 678, comma 9, in possesso dei requisiti generali e specifici riportati nei successivi articoli 2 e 3. Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dal presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di ammissione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio. Il posto riservato che non dovesse essere coperto per mancanza di aventi titolo sara' assegnato ad altro concorrente non riservatario utilmente collocato in graduatoria.
Art. 2 Requisiti generali per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione, il possesso dei seguenti requisiti generali: 1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 3) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 4) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte dell'amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione sottoporra' a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente; 6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare, per i soli candidati nati entro l'anno 1985; 7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione. Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, cosi' come integrato dall'art. 7, comma 1, della legge n. 97/2013, sono ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. In riferimento a tale ultima tipologia, compatibilmente con le vigenti disposizioni legislative in materia, gli stessi dovranno inoltre possedere i seguenti ulteriori requisiti: godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti generali sopra prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di partecipazione. Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto di uno o piu' dei requisiti generali di cui al presente articolo. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo nonche' sul sito web di ateneo. L'affissione all'albo del provvedimento di esclusione ha valore di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge.
Art. 3 Requisiti specifici per l'ammissione Ai fini dell'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui all'art. 2, il possesso dei seguenti requisiti specifici: diploma di istruzione secondaria di secondo grado; esperienza professionale di stabularista, della durata complessiva di almeno due anni, continuativa o frazionata, svolta presso gli stabilimenti pubblici e/o privati di allevamento e/o utilizzo di roditori, in possesso dell'autorizzazione di cui al decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, nonche' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 116. I requisiti specifici sopra prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di partecipazione. Per i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero si rimanda a quanto specificato al successivo art. 4. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto di uno o piu' requisiti specifici di cui al presente articolo. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo nonche' sul sito web di ateneo. L'affissione all'albo del provvedimento di esclusione ha valore di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge.
Art. 4 Domanda di partecipazione e termini di presentazione La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere presentata, a pena di esclusione, unicamente tramite procedura telematica, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Nei giorni festivi la suddetta procedura telematica potrebbe essere temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. Nella suddetta domanda i candidati dovranno indicare dettagliatamente, a pena di esclusione, tutti gli elementi e i dati richiesti dal format on-line, ai fini dell'ammissione al concorso in parola. In particolare, per l'esperienza professionale di stabularista, i candidati sono tenuti a specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine di consentire all'amministrazione l'espletamento dei controlli sulla veridicita' di quanto dichiarato (ad esempio: denominazione degli stabilimenti, relative sedi con indirizzo (completo di via, CAP, citta', ecc.), data di inizio e fine di ogni periodo di attivita' svolta in qualita' di stabularista). La procedura informatica di presentazione delle domande sara' attivata a partire dal giorno di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente bando e verra' disattivata, tassativamente, il giorno successivo alla data di scadenza per la presentazione delle predette domande. Pertanto, a decorrere da questa ultima data, non sara' piu' possibile procedere alla compilazione dell'istanza di partecipazione al concorso ma sara' consentita, fino al giorno di svolgimento della prima prova concorsuale, la sola stampa della domanda gia' presentata nei termini perentori di scadenza. Durante il periodo di presentazione della domanda l'istanza potra' essere effettuata - 24 ore su 24 - da qualsiasi computer collegato in rete ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la suddetta procedura telematica potrebbe essere temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. Per coloro che non abbiano possibilita' di accesso ad internet, e' possibile - limitatamente al periodo di presentazione delle domande, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle 13,30 e, nei giorni di martedi' e giovedi', anche dalle ore 14,30 alle 16,30 - presentare la domanda di partecipazione tramite le postazioni telematiche disponibili presso l'ufficio Reclutamento personale contrattualizzato, ubicato al piano settimo del Palazzo degli uffici sito in Napoli alla via Giulio Cesare Cortese n. 29. I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il versamento di euro 10,33, entro il termine ultimo di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso, secondo le modalita' di seguito descritte. In nessun caso si procedera' al rimborso del sopracitato contributo. Costituisce motivo di esclusione dalla presente procedura concorsuale la mancata presentazione della domanda nei termini, la presentazione della stessa con modalita' diverse da quella indicata nel presente articolo, il possesso di uno o piu' dei requisiti generali e/o dei requisiti specifici diversi da quelli prescritti nel presente bando agli articoli 2 e 3, la mancanza di uno o piu' dei requisiti generali e/o dei requisiti specifici indicati nei precedenti articoli 2 e 3. Costituisce, altresi', motivo di esclusione il versamento di detto contributo effettuato con modalita' diverse da quelle appresso descritte. Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido, esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta la domanda di partecipazione. Per tutti i casi di cui sopra, l'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato/a. La procedura di compilazione della domanda per via telematica si svolge in due fasi: A) la prima fase riguarda la registrazione utente e le relative modalita' di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso (passi da 1 a 13); B) la seconda fase, da effettuarsi dopo l'avvenuto pagamento, consiste nella compilazione della domanda di partecipazione e relativa stampa (passi da 14 a 22). Avvertenza: il sistema provvedera' a controllare che il pagamento sia stato effettuato prima della compilazione della domanda. Fase «A» passi da 1 a 13 Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso: 1) collegarsi al sito web di ateneo www.unina.it 2) nella sezione «In primo piano» nel box denominato «Concorsi personale T.A. e dirigente» cliccare sul link «presentazione domande on-line»; 3) selezionare l'opzione «Registrazione utente». Una volta apparsa la maschera per l'inserimento dati, il candidato dovra': 4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 5) scegliere la password (min. 8 caratteri, max 16 caratteri), curando di trascriverla su un foglio, in modo da poterla utilizzare successivamente e cliccare «invia»; 6) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 7) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare «login»; 8) cliccare il bottone «pagamento contributo di partecipazione»; 9) selezionare il concorso a cui si intende partecipare e cliccare sull'icona avente come simbolo la «€»; 10) nella nuova finestra che comparira', cliccare sul bottone «Applica» presente nella sezione «Elenco dei versamenti disponibili» ed attendere che venga visualizzato il carrello con il versamento di 10,33 euro relativo al concorso selezionato; 11) cliccare sull'icona di salvataggio presente nella sezione «Elenco dei versamenti scelti», dopodiche' il candidato puo' optare se stampare il modulo MAV, pagabile presso qualsiasi sportello bancario/ufficio postale, cliccando sulla relativa icona «MAV», ovvero pagare on-line con carta di credito, circuito «Visa» o «Mastercard» cliccando sull'apposita icona; 12) dopo il salvataggio il carrello sara' disponibile per la visualizzazione e per il pagamento, anche cliccando sul link «Mostra carrelli anno in corso» presente nel menu' a sinistra; 13) chiudere la procedura e, se non si e' scelto di pagare con carta di credito, provvedere al pagamento dell'importo dovuto presso un qualsiasi sportello bancario/ufficio postale. Avvertenza: fa fede il termine di scadenza per il pagamento riportato nel presente bando di concorso e non quello riportato nel MAV qualora diverso. Fase «B» passi da 14 a 22 Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda: 14) ripetere le operazioni gia' effettuate e descritte per la fase «A» dal passo 1 al passo 2; 15) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 16) inserire il codice fiscale e la password scelta e ciccare «login»; 17) selezionare l'opzione «Inserimento nuova domanda»; 18) selezionare il concorso a cui si intende partecipare; 19) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 20) controllare i dati visualizzati. Per confermare i dati inseriti ed inoltrare la domanda, cliccare sul bottone «conferma dati»; 21) cliccare il bottone «Stampa/visualizza domanda» per stampare la domanda; 22) firmare la domanda e conservarla per consegnarla in originale, unitamente alla quietanza del pagamento del contributo, in sede della prima prova d'esame. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero devono: a) essere in possesso della dichiarazione di equipollenza al titolo di studio di cui al precedente art. 3, rilasciata dalle competenti autorita' secondo la normativa vigente; b) in mancanza del provvedimento di equipollenza, aver ottenuto la dichiarazione di equivalenza al titolo richiesto dal bando, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero, in subordine, dichiarare nella domanda l'avvenuta presentazione della citata richiesta di equivalenza entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. In quest'ultimo caso i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che la suddetta equivalenza dovra' obbligatoriamente essere posseduta al momento dell'assunzione. Le informazioni e la modulistica sono reperibili al seguente link: https://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/file s/modulo_equivalenza_diplomi_Ministero_Istruzione_0.pdf c) consegnare i documenti di cui alle lettere a) e b), unitamente ai documenti di cui al precedente punto 22, in sede della prima prova d'esame, secondo una delle modalita' di seguito indicate: in originale, in carta semplice; in copia autentica, in carta semplice; in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. I candidati con disabilita', che hanno dichiarato nell'istanza on-line di avere: necessita' di ausilio e/o di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame, e/o un'invalidita' pari o superiore all'80% ai fini di accedere anche al beneficio di cui all'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, citato in premessa, dovranno far pervenire - entro e non oltre cinque giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande, pena la mancata applicazione del beneficio richiesto in sede di prove di esame - apposita istanza nella quale siano indicati, ai sensi della vigente normativa, l'ausilio necessario in relazione alla propria disabilita' nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame, producendo altresi' una certificazione medico-sanitaria attestante la necessita' di usufruire dei tempi aggiuntivi e/o dei sussidi necessari relativi alla condizione dell'handicap, all'Universita' degli studi di Napoli «Federico II», corso Umberto I n. 40 - 80138 Napoli, secondo una delle seguenti modalita': 1) se inviate a mezzo posta o corriere, in busta chiusa riportante esternamente la dicitura «Concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura di tre posti di cat. C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II" (cod. rif. 1910), corso Umberto I n. 40 - 80138 Napoli»; 2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere recapitata, in busta chiusa riportante esternamente la dicitura «Concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura di tre posti di cat. C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II" (cod. rif. 1910)», presso il settore Smistamento dell'ufficio protocollo, ubicato presso la sede centrale dell'ateneo sita al corso Umberto I n. 40 - Napoli; 3) a mezzo Posta elettronica certificata all'indirizzo PEC: uff.reclperscontr@pec.unina.it Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 1) o sub 2), fara' fede esclusivamente il timbro di ricezione dell'ufficio protocollo di questo ateneo. Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 3), l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato PDF. L'amministrazione, acquisita la documentazione richiesta, provvedera' a predisporre automaticamente i mezzi e gli strumenti necessari all'espletamento delle prove d'esame. Per i candidati che hanno dichiarato nella domanda di partecipazione una disabilita' pari o superiore all'80%, dalla certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter concedere, in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma 9, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, pena l'inapplicabilita' dello stesso. L'amministrazione, solo per tale ultima fattispecie di candidati, con raccomandata A.R. o PEC, comunichera' l'applicabilita' o meno del beneficio consistente nell'ammissione in sovrannumero direttamente alla prova scritta. L'amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati nella predetta domanda on-line, ai sensi della normativa suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi necessari per consentire all'amministrazione le opportune verifiche. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile ad inesatta indicazione, nella domanda di partecipazione, del recapito da parte del candidato, o mancata/tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella predetta domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5 Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice e' nominata con decreto direttoriale ed e' composta ai sensi dell'art. 17 del regolamento di ateneo per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 2318 del 18 giugno 2019 nonche' in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 35-bis, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 6 Prova preselettiva e prove di esame Le prove concorsuali si articoleranno in una eventuale prova preselettiva, in una prova scritta ed in una prova orale, secondo le modalita' di seguito indicate e nel rispetto di quanto previsto dal regolamento di ateneo per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo citato in premessa. La prova scritta, eventualmente a contenuto teorico-pratico (che potra' consistere o in un elaborato, e/o in appositi test bilanciati, e/o in quesiti a risposta sintetica da risolvere in un tempo predeterminato) vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti: gestione di colonie di animali, inclusi topi e ratti, da utilizzare a fini scientifici in accordo con quanto riportato anche nel documento pubblicato dall'ExpertWorking Group istituito dalla Commissione europea con esperti del settore, inclusi anche rappresentanti della FELASA (Federazione europea per le scienze degli animali da laboratorio); tecniche di stabulazione degli animali da laboratorio, compresi gli accoppiamenti e gli svezzamenti, la pulizia delle gabbie, il sessaggio, il mantenimento delle attrezzature in uso negli stabulari; controllo del benessere degli animali; mantenimento di adeguate e corrette condizioni igienico-sanitarie degli ambienti di stabulazione; legislazione in vigore, nazionale ed europea, relativa all'acquisizione, all'allevamento, alla cura e all'uso degli animali a scopi scientifici, con particolare riferimento alla direttiva 2010/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 settembre 2010 sulla protezione degli animali utilizzati nella ricerca scientifica e al decreto legislativo n. 26/2014 del 4 marzo 2014 di attuazione della stessa direttiva; principi generali delle metodologie di manipolazione e contenimento degli animali stabulati e della gestione della loro salute; principi generali della somministrazione di sostanze e raccolta di campioni in animali da laboratorio; principi di biosicurezza del personale; rischi fisici e biologici per l'uomo, zoonosi; prevenzione e protezione negli stabulari. La durata nonche' la tipologia della prova scritta saranno fissate dalla commissione esaminatrice. Durante lo svolgimento della suddetta prova scritta i candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri, pubblicazioni, manuali di qualunque specie. I candidati potranno, di converso, consultare codici non commentati, ne' annotati/illustrati, le leggi e i decreti dello Stato nonche' il dizionario della lingua italiana. Non potranno, altresi', utilizzare apparecchiature elettroniche o strumenti informatici e telefoni cellulari, smartphone, agende elettroniche, smartwatch ed altri strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni ovvero alla ricezione e trasmissione di dati. Pertanto, qualora i candidati, contravvenendo alla predetta disposizione, si presenteranno alla prova scritta muniti delle suindicate apparecchiature le stesse saranno ritirate dalla commissione esaminatrice con il supporto del personale addetto alla vigilanza, declinando ogni responsabilita' in caso di smarrimento e/o danni. Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21 punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa. La prova orale vertera' sugli argomenti della prova scritta, e sara' volta, inoltre, ad accertare la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse e della lingua inglese. Anche di tali ultimi accertamenti si terra' conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale. La prova orale si intendera' superata se il/la candidato/a avra' riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa. Al termine della seduta relativa alla prova orale, la commissione esaminatrice predispone l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal presidente, presso la sede di esame. Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a quaranta, la sopraindicata prova scritta sara' preceduta da una prova preselettiva, consistente in quaranta quesiti a risposta multipla da svolgersi in quaranta minuti sulle materie delle predette prove scritta e orale. L'assenza del candidato/a alla prova preselettiva, qualunque ne sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi quaranta. Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex aequo all'ultimo posto utile della graduatoria. Tale numero sara' altresi' superato per ricomprendervi eventuali candidati ammessi in soprannumero direttamente a sostenere la prova scritta in quanto beneficiari dell'art. 25, comma 9, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che testualmente recita «[...] la persona affetta da invalidita' uguale o superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista». Qualora si presenti alla prova preselettiva un numero di candidati pari o inferiore a quaranta, la preselezione non avra' luogo e i candidati presenti verranno ammessi d'ufficio alla prova scritta, il cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate nel presente articolo. Durante lo svolgimento della suddetta prova preselettiva i candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri, pubblicazioni, manuali di qualunque specie, testi di legge/regolamenti, codici e dizionari. Non potranno, altresi', utilizzare apparecchiature elettroniche o strumenti informatici e telefoni cellulari, smartphone, agende elettroniche, smartwatch ed altri strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni ovvero alla ricezione e trasmissione di dati. Pertanto, qualora i candidati, contravvenendo alla predetta disposizione, si presenteranno alla prova preselettiva muniti delle suindicate apparecchiature le stesse saranno ritirate dalla commissione esaminatrice con il supporto del personale addetto alla vigilanza, declinando ogni responsabilita' in caso di smarrimento e/o danni. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito. Il calendario delle prove scritta e orale, comprensivo dell'eventuale prova preselettiva, sara' reso noto mediante pubblicazione, in data 25 novembre 2019, di un avviso nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo nonche' sul sito web dell'ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl ici. Pertanto, i candidati - ad eccezione di coloro che siano stati esclusi dalla procedura concorsuale mediante pubblicazione, nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo nonche' sul sito web dell'ateneo, del relativo decreto di esclusione del direttore generale - dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e nelle sedi indicate nel predetto avviso di convocazione alle prove, muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un amministrazione dello Stato. L'assenza del candidato/a alla eventuale prova preselettiva, alla prova scritta e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. Nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl ici, durante l'intero periodo di svolgimento del concorso potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale per i candidati a tutti gli effetti di legge, di ogni eventuale rinvio del calendario delle prove e/o di ogni ulteriore o diversa comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo. La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di punti 60, cosi' ripartiti: massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta; massimo punti 30 per la valutazione della prova orale. Si ricorda che, come gia' prescritto all'art. 4 del presente bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di prima prova d'esame, la domanda di partecipazione debitamente sottoscritta unitamente alla quietanza del pagamento del contributo di euro 10,33 previsto per la partecipazione al concorso. Oltre a quanto sopra i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero dovranno consegnare, in sede di prima prova, anche l'ulteriore documentazione richiesta al precedente art. 4.
Art. 7 Titoli di preferenza e riserva Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente, coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'. I titoli di preferenza e/o riserva devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di ammissione. L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al possesso dei suindicati titoli di preferenza e/o riserva comporta l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo medesimo. I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire la documentazione, o la dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorieta', attestante i titoli di preferenza e/o riserva a questa amministrazione, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito, secondo una delle seguenti modalita': 1) se inviate a mezzo posta o corriere, in busta chiusa riportante esternamente la dicitura «Concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura di tre posti di cat. C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II" (cod. rif. 1910), corso Umberto I n. 40 - 80138 Napoli»; 2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere recapitata, in busta chiusa riportante esternamente la dicitura «Concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura di tre posti di cat. C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze degli stabulari dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II" (cod. rif. 1910)», presso il settore Smistamento dell'ufficio protocollo, ubicato presso la sede centrale dell'ateneo sita al corso Umberto I n. 40 - Napoli; 3) a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo PEC: uff.reclperscontr@pec.unina.it Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 1) o sub 2), fara' fede esclusivamente il timbro di ricezione dell'ufficio protocollo di questo ateneo. Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 3), l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato PDF. I riservatari di cui alle categorie indicate nel decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, articoli 1014, comma 1, lettera a), e 678, comma 9 (gia' decreto legislativo n. 215/2001, art. 18, comma 6, dovranno presentare certificazione rilasciata dal competente distretto militare relativa al possesso del requisito per la riserva del posto. La suddetta documentazione e/o dichiarazione dovra' attestare il possesso dei predetti titoli di preferenza e/o riserva, gia' indicati nella domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra' essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': in originale; in copia autentica; in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'; mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato, sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47 del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'. Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve previste dalle disposizioni normative vigenti. Ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra pubblica amministrazione e devono essere sostituite con le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 8 Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito L'amministrazione, con decreto del direttore generale, accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai precedenti articoli 1, 6 e 7 e dichiara i vincitori del concorso. Il predetto decreto del direttore generale e' pubblicato nella sezione informatica dell'albo ufficiale dell'ateneo nonche' sul sito web dell'ateneo. Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria generale di merito del presente concorso rimane vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data di pubblicazione nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo.
Art. 9 Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio I vincitori/le vincitrici saranno invitati/e dall'ufficio personale tecnico amministrativo, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o, qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata, a stipulare, in conformita' a quanto previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro comparto istruzione e ricerca del 19 aprile 2018 nonche', per le parti non espressamente previste dal nuovo contratto, dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto universita', il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con regime d'impegno a tempo pieno per l'assunzione in prova nella categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con la corresponsione del trattamento economico relativo alla posizione economica C1, presso l'Universita' degli studi di Napoli «Federico II». I vincitori/le vincitrici che non assumano servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'universita', decadono dal diritto alla stipula del contratto. Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del contratto, coincidente con l'immissione in servizio. I vincitori/le vincitrici, all'atto dell'assunzione, saranno tenuti/e a rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, attestante il possesso dei requisiti specifici nonche' di quelli generali prescritti dal presente bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso; dovranno altresi' rendere le ulteriori dichiarazioni richieste, in applicazione del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro comparto istruzione e ricerca nonche' dei vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro comparto universita' e del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' tenuto conto di quanto prescritto dall'art. 18, comma 1, lettere b) e c), della legge n. 240/2010 e successive modificazioni ed integrazioni (ovvero l'assenza di un rapporto di parentela o di affinita', entro il quarto grado compreso, con un professore afferente al Dipartimento di neuroscienze e scienze riproduttive ed odontostomatologiche, al Dipartimento di scienze mediche traslazionali, al Dipartimento di medicina molecolare e biotecnologie mediche e con il direttore del Centro servizi veterinari che hanno richiesto il presente bando, con il rettore, con il direttore generale o con un componente del consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II»). Per il solo vincitore/vincitrice di cittadinanza non italiana, occorrera', compatibilmente con le specifiche norme vigenti in materia, presentare il regolare permesso di soggiorno laddove previsto dalla normativa vigente, nonche' certificato equipollente al certificato generale del casellario giudiziario, rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di appartenenza. Il vincitore/vincitrice in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero, che ha dichiarato l'avvenuta presentazione della richiesta di equivalenza del titolo di studio a quello di cui all'art. 3 del bando, deve obbligatoriamente presentare la suddetta dichiarazione di equivalenza all'atto dell'assunzione. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. L'amministrazione sottoporra' a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente. I dipendenti neo assunti saranno soggetti ad un periodo di prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto periodo di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera' confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
Art. 10 Diritto di accesso Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla documentazione inerente il procedimento concorsuale, nel rispetto della vigente normativa.
Art. 11 Trattamento dei dati personali I dati personali, le categorie particolari di dati personali nonche' i dati personali relativi a condanne penali e reati degli interessati di cui questa amministrazione venga in possesso in virtu' del presente procedimento, saranno trattati in conformita' a quanto previsto dal regolamento dell'Unione europea n. 2016/679, del codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo n. 196/2003 integrato e modificato dal decreto legislativo n. 101/2018), nonche' del regolamento di ateneo in materia di protezione dei dati personali (emanato con decreto rettorale n. 2088/2019). I dati raccolti saranno trattati ai fini del presente procedimento per il quale vengono rilasciati e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo e, comunque, nell'ambito delle attivita' istituzionali dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II». All'interessato competono i diritti di cui agli articoli 15-22 del regolamento dell'Unione europea.
Art. 12 Responasabile del procedimento Il capo dell'ufficio Reclutamento personale contrattualizzato dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II» e' responsabile di ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che non sia di competenza della commissione esaminatrice. Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti procedimentali.
Art. 13 Norme finali e di salvaguardia Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia al regolamento per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II», alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni per quanto compatibili, ed alle disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro di comparto vigenti. Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - nonche' nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo e sul sito web di ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl ici Napoli, 4 ottobre 2019 Il direttore generale: Bello