Concorso per UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA
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Tipologia | Avviso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 11 del 07-02-2020 |
Sintesi: | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA Nomina (Scad. 8 marzo 2020) Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 10/N1, per il Dipartimento di scien ... |
Ente: | UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 07-02-2020 |
Data Scadenza bando | 08-03-2020 |
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Nomina (Scad. 8 marzo 2020)
Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 10/N1, per il Dipartimento di scienze dell'antichita'.
IL RETTORE Visti: il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modificazioni; la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare l'art. 24, comma 2, lettera b), e comma 3, lettera b), che prevede la possibilita' di stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di durata triennale con possessori del titolo di dott. di ricerca o titolo equivalente, ovvero per i settori interessati, del diploma di specializzazione medica, riservati a candidati che hanno usufruito dei contratti di cui al comma 3, lettera a), ovvero che hanno conseguito l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia di cui all'art. 16 della stessa legge, ovvero che sono in possesso del titolo di specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre anni anche non consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o di assegni di ricerca di cui all'art. 22 della legge n. 240/2010 o di borse post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989, n. 398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in Atenei stranieri; l'art. 24, comma 5, della legge n. 240/2010, ai sensi del quale, «nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione, nel terzo anno di contratto di cui al comma 3, lettera b), l'universita' valuta il titolare del contratto stesso, che abbia conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'art. 16, ai fini della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi dell'art. 18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione, il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e' inquadrato nel ruolo dei professori associati. La valutazione si svolge in conformita' agli standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale individuati con apposito regolamento di Ateneo nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro»; l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del 2010, con il quale viene definito il trattamento economico spettante per i contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo; il decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243 riguardante criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei contratti, di cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli Atenei, in attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5; il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive modifiche ed integrazioni; il decreto ministeriale 8 agosto 2016, n. 635, relativo alle linee generali d'indirizzo della programmazione triennale delle universita' 2016-2018, ai sensi dell'art. 1-ter del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 31 marzo 2005, n. 43; il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale e' stata definita la nuova tabella di corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e' stata integrata la tabella allegata al decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; il decreto ministeriale 8 agosto 2018, n. 587, con il quale sono stati definiti i criteri di ripartizione dell'FFO 2018; la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) e, in particolare: l'art. 1, comma 400, il quale dispone che «Al fine di sostenere l'accesso dei giovani alla ricerca e la competitivita' del sistema universitario italiano a livello internazionale, il Fondo per il finanziamento ordinario delle universita', di cui all'art. 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e' incrementato di euro 20 milioni per l'anno 2019 e di euro 58,63 milioni annui a decorrere dall'anno 2020, per l'assunzione di ricercatori di cui all'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, le risorse sono ripartite tra le universita'. La quota parte delle risorse eventualmente non utilizzata entro il 30 novembre di ciascun anno per le finalita' di cui ai periodi precedenti rimane a disposizione, nel medesimo esercizio finanziario, per le altre finalita' del fondo per il finanziamento ordinario delle universita'» e l'art. 1, comma 401, lettera a), il quale dispone che «A valere sul fondo per il finanziamento ordinario delle universita', di cui all'art. 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, come integrato dalla presente legge, nell'anno 2019 sono autorizzate, in deroga alle vigenti facolta' assunzionali: a) assunzioni di ricercatori di cui all'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nel limite di spesa di 10 milioni di euro per l'anno 2019 e di 30 milioni di euro a decorrere dall'anno 2020. Con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, le risorse sono ripartite tra le universita'»; il decreto ministeriale 8 marzo 2019, n. 204, con il quale sono state assegnate alle istituzioni universitarie statali specifiche risorse per l'attivazione di contratti di ricercatore a tempo determinato di cui all'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, il cui trattamento economico viene determinato in misura pari al 120 per cento del trattamento iniziale spettante al ricercatore confermato a tempo pieno, per un costo unitario comprensivo degli oneri a carico dell'amministrazione pari ad euro 58.624,55 annui; la tabella 1 allegata al predetto decreto, da cui risulta che all'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza» sono stati assegnati ottantatre' posti di RTDB, corrispondenti ad un finanziamento massimo attribuibile a decorrere dal 2020 pari ad euro 4.868.488,00, mentre le risorse effettivamente assegnate per l'anno 2019 ammontano ad euro 1.647.916,00; la sentenza n. 78/2019 del 9 aprile 2019 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimita' costituzionale dell'art. 18, comma 1, lettera b), ultimo periodo, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nella parte in cui non prevede - tra le condizioni che impediscono la partecipazione ai procedimenti di chiamata dei professori universitari - il rapporto di coniugio con un docente appartenente al Dipartimento o alla struttura che effettua la chiamata, ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del consiglio di amministrazione dell'Ateneo; lo statuto dell'universita' emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29 ottobre 2012; il D.R. n. 2577/2017 dell'11 ottobre 2017 con cui e' stato emanato il regolamento per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato tipologia «B» presso Sapienza - Universita' di Roma; la delibera del Senato accademico n. 44/17 del 7 marzo 2017, con la quale sono stati definiti i criteri di assegnazione delle risorse relative alla Programmazione 2017 per il reclutamento del personale docente; la delibera del consiglio di amministrazione n. 432/18 del 4 dicembre 2018, con la quale sono state richieste alle facolta' e ai Dipartimenti la verifica e l'eventuale integrazione della Programmazione 2019 per il reclutamento del personale docente; la delibera del consiglio di amministrazione n. 461/18 del 18 dicembre 2018, con la quale e' stato approvato il bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2019; la delibera del consiglio di amministrazione n. 462/18 del 18 dicembre 2018, con la quale e' stato approvato il bilancio unico di Ateneo di previsione triennale per gli anni 2019-2021; la delibera del Senato accademico n. 24/19 del 22 gennaio 2019, con la quale sono stati confermati per la ripartizione delle risorse per il reclutamento del personale docente per l'anno 2019 i criteri di assegnazione delle risorse relative alla Programmazione 2017 con la sola eccezione dei parametri didattici relativi al Dipartimento di scienze della terra, assoggettati a norme specifiche; la delibera del consiglio di amministrazione n. 17/19 del 29 gennaio 2019, con la quale e' stata disposta la distribuzione tra le diverse fasce delle risorse disponibili per il reclutamento del personale docente per l'anno 2019; la delibera del consiglio di amministrazione n. 107/19 del 2 aprile 2019, con la quale sono state assegnate alle strutture le risorse relative alla Programmazione 2019 per il reclutamento del personale docente; le note rettorali con cui si e' proceduto a comunicare ai presidi di facolta' ed ai direttori di Dipartimento l'attribuzione delle risorse relative alla Programmazione 2019 per il reclutamento del personale docente; il D.R. n. 1549/2019 del 15 maggio 2019 con il quale e' stata disposta la modifica dello statuto dell'Universita' di Roma «La Sapienza»; la delibera del Dipartimento di scienze dell'antichita' del 16 maggio 2019; il D.R. n. 2513/2019 del 7 agosto 2019 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 72 del 10 settembre 2019, con il quale e' stata indetta ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge n. 240/2010 una procedura selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato - tipologia B - presso il Dipartimento di scienze dell'antichita' - settore concorsuale 10/N1 - settore scientifico-disciplinare L-OR/05; la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27 febbraio 2018 con cui sono state disciplinate le modalita' di effettuazione del sorteggio dei componenti effettivi e supplenti delle commissioni giudicatrici delle procedure selettive per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato di tipologia B e delle procedure selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia; la disposizione direttoriale n. 3592/2019 dell'8 ottobre 2019 con cui e' stata modificata la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27 febbraio 2018 con riferimento ad un componente della commissione giudicatrice per l'effettuazione del sorteggio dei componenti effettivi e supplenti delle commissioni giudicatrici delle procedure selettive per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato di tipologia B e delle procedure selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia; la delibera del Dipartimento di scienze dell'antichita' del 13 novembre 2019; il verbale del 28 novembre 2019 relativo alle operazioni di sorteggio di due componenti effettivi e due componenti supplenti della commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; Decreta: Art. 1 E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato - tipologia B - presso il Dipartimento di scienze dell'antichita' - settore concorsuale 10/N1 - settore scientifico-disciplinare L-OR/05. Codice concorso 2019RTDB019. Componenti effettivi: prof. Frances Pinnock - professore associato - Sapienza universita' di Roma; prof. Pierfrancesco Callieri - professore ordinario - Universita' degli studi di Bologna; prof. Lucio Milano - professore ordinario - Universita' degli studi di Venezia. Componenti supplenti: prof. Davide Nadali - professore associato - Sapienza Universita' di Roma; prof. Bruno Genito - professore ordinario - Universita' degli studi di Napoli L'Orientale; prof. Stefano De Martino - professore ordinario - Universita' di Torino.
Art. 2 Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - e sul sito web di questa universita' decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 3 Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente della commissione giudicatrice.
Art. 4 I componenti effettivi della suindicata commissione giudicatrice non possono far parte di altre commissioni giudicatrici presso la Sapienza, per lo stesso settore scientifico-disciplinare e per la stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo di un anno decorrente dalla data del presente decreto di nomina. L'originale del presente decreto sara' acquisito alla raccolta interna di questa universita'. Roma, 13 gennaio 2020 Il rettore: Gaudio