Concorso per MINISTERO DELL'INTERNO
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 38 del 15-05-2020 |
Sintesi: | MINISTERO DELL'INTERNO CONCORSO (Scad. 14-06-2020) Concorso pubblico, per titoli, per l'assunzione di venti atleti da assegnare ai gruppi sportivi «Polizia di Stato - Fiamme Oro», che saranno inquadrati nel ruolo degli agenti e assistenti della Poli ... |
Ente: | MINISTERO DELL'INTERNO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 15-05-2020 |
Data Scadenza bando | 14-06-2020 |
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CONCORSO (Scad. 14-06-2020)
Concorso pubblico, per titoli, per l'assunzione di venti atleti da assegnare ai gruppi sportivi «Polizia di Stato - Fiamme Oro», che saranno inquadrati nel ruolo degli agenti e assistenti della Polizia di Stato.
IL CAPO DELLA POLIZIA Direttore generale della pubblica sicurezza Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121 recante il «Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza»; Vista la legge 1° febbraio 1989, n. 53, recante «Modifiche alle norme sullo stato giuridico degli appartenenti ai ruoli degli ispettori e appuntati e finanzieri del Corpo della Guardia di Finanza nonche' disposizioni relative alla Polizia di Stato, alla Polizia penitenziaria e al Corpo Forestale dello Stato» e, in particolare, l'art. 26 concernente le qualita' morali e di condotta di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, recante «Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. Norme di coordinamento delle Forze di Polizia»; Visto l'art. 28 della legge 4 novembre 2010, n. 183, e successive modificazioni, che recita «Per particolari discipline sportive indicate dal bando di concorso, i limiti, minimo e massimo di eta' per il reclutamento degli atleti dei gruppi sportivi delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono fissati, rispettivamente, in diciassette e trentacinque anni»; Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo» (convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 aprile 2012, n. 35) e, in particolare, l'art. 8, concernente l'invio, esclusivamente per via telematica, delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali; Vista la legge 30 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022»; Visto l'art. 37 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, che ha disposto la proroga della sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi di cui all'art. 103 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27; Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 53, contenente «Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 197, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo della Polizia di Stato»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, l'art. 35, comma 6, circa le qualita' morali e di condotta che devono possedere i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE», come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il «Codice dell'amministrazione digitale»; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2006, n. 246»; Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, recante «Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego»; Visto l'art. 636 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante «Codice dell'ordinamento militare»; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2019, n. 172, recante «Disposizioni integrative e correttive, a norma dell'art. 1, commi 2 e 3, della legge 1° dicembre 2018, n. 132, al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato» ed il successivo decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 recante «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, recante «Ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1983, n. 903, recante «Approvazione del regolamento per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia»; Visto l'art. 77 del decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1985, n. 782 che ha, tra l'altro, previsto la costituzione dei gruppi sportivi «Polizia di Stato - Fiamme Oro»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, di approvazione del «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di casellario giudiziale europeo, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti. (Testo A)»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 393, recante «Regolamento concernente modalita' per l'assunzione di atleti nei gruppi sportivi Polizia di Stato - Fiamme Oro»; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 2015, n. 207, e successive modificazioni, che ha previsto che «le disposizioni recate dal presente regolamento non trovano applicazione alle procedure di reclutamento e per l'accesso ai ruoli del personale militare delle Forze armate, delle Forze di polizia a ordinamento militare o civile e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco da destinare ai gruppi sportivi in qualita' di atleti o di istruttori»; Visto il decreto del Ministro dell'interno 30 giugno 2003, n. 198, recante «Regolamento dei requisiti di idoneita' fisica, psichica e attitudinale di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato e gli appartenenti ai predetti ruoli»; Visto il decreto del Ministro dell'interno 28 aprile 2005, n. 129, recante «Regolamento recante le modalita' di accesso alla qualifica iniziale dei ruoli degli agenti ed assistenti, degli ispettori, degli operatori e collaboratori tecnici, dei revisori tecnici e dei periti tecnici della Polizia di Stato»; Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); Considerata la restituzione ai servizi ordinari degli atleti che hanno cessato l'attivita' agonistica nell'anno 2019; Attesa pertanto la necessita' di bandire un concorso pubblico, per titoli, per l'assunzione di venti atleti da assegnare ai gruppi sportivi «Polizia di Stato - Fiamme Oro», da inquadrare nel ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato; Decreta: Art. 1 Posti a concorso 1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli, per l'assunzione di venti atleti da assegnare ai gruppi sportivi «Polizia di Stato - Fiamme Oro», che saranno inquadrati nel ruolo degli agenti e assistenti della Polizia di Stato. 2. Il predetto concorso e' riservato ad atleti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) o dalle Federazioni sportive nazionali, in possesso dei requisiti previsti per l'accesso al ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato e di almeno uno dei titoli sportivi elencati all'art. 8 del presente bando. 3. I venti posti messi a concorso, per l'accesso alla qualifica iniziale del suddetto ruolo agenti e assistenti della Polizia di Stato, sono ripartiti come segue: quattro atleti, di sesso femminile, disciplina ginnastica artistica, - Federazione Ginnastica d'Italia (Codice GA03); un atleta, di sesso maschile, disciplina rugby a 15, ruolo trequarti ala n. 11 - 14 - Federazione Italiana Rugby (Codice RU06); due atleti, di sesso maschile, disciplina rugby a 15, ruolo trequarti centro n. 12 - 13 - Federazione Italiana Rugby (Codice RU08); un atleta, di sesso maschile, disciplina rugby a 15 ruolo estremo n. 15 - Federazione Italiana Rugby (Codice RU07); un atleta, di sesso maschile, disciplina rugby a 15, ruolo seconda linea n. 4 - 5 - Federazione Italiana Rugby (Codice RU03); un atleta, di sesso maschile, disciplina pattinaggio su ghiaccio, specialita' short track, distanze mt. 1000 - mt. 1500 - all round - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (Codice PA01); un atleta, di sesso femminile, disciplina snowboard, specialita' snowboard cross - Federazione Italiana Sport Invernali (Codice SA04); due atleti, di sesso maschile, disciplina biathlon - Federazione Italiana Sport Invernali (Codice BT01); un atleta, di sesso maschile, disciplina arrampicata sportiva, specialita' combinata - Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (Codice AR01); due atleti, di sesso maschile, disciplina sci alpino, specialita' slalom speciale - slalom gigante - superg - combinata - Federazione Italiana Sport Invernali (Codice SA03); un atleta, di sesso maschile, disciplina scherma, specialita' sciabola - Federazione Italiana Scherma (Codice SC03); un atleta, di sesso maschile, disciplina scherma, specialita' spada - Federazione Italiana Scherma (Codice SC02); due atleti, di sesso maschile, disciplina tuffi, specialita' piattaforma 10 mt. - Federazione Italiana Nuoto (Codice TU02); 4. Nel caso in cui i posti previsti per una o piu' delle discipline/specialita' sopra indicate non risultassero coperti, l'Amministrazione puo' assegnarli ad altra disciplina/specialita' tra quelle indicate al precedente comma 3.
Art. 2 Requisiti di partecipazione e cause di esclusione 1. Per l'ammissione al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti civili e politici; c) aver compiuto il diciasettesimo anno di eta' e non aver compiuto il trentacinquesimo anno di eta'; d) possedere le qualita' di condotta previste dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo n. 165/2001; e) diploma di scuola secondaria di primo grado o equipollente; f) essere stati riconosciuti da parte del CONI o dalle Federazioni sportive nazionali atleta di interesse nazionale e, inoltre, essere in possesso di almeno uno dei titoli sportivi elencati all'art. 8 del presente bando; g) idoneita' fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia da accertare in conformita' alle disposizioni contenute nel decreto ministeriale n. 198/2003, in quanto compatibili ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 393/2003. I requisiti di idoneita' fisica, psichica ed attitudinale si considerano in possesso dei candidati esclusivamente qualora sussistenti integralmente al momento dello svolgimento dei rispettivi accertamenti. L'eventuale acquisizione dei requisiti in un momento successivo all'espletamento dei rispettivi accertamenti non rileva ai fini dell'idoneita'. h) non essere stati dichiarati obiettori di coscienza ovvero ammessi a prestare servizio sostitutivo civile ai sensi della legge 8 luglio 1998, n. 230, a meno che abbiano presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza, ai sensi della normativa vigente. 2. I candidati devono mantenere i requisiti previsti dal presente bando sino al termine della procedura concorsuale, ad eccezione di quello relativo ai limiti di eta', a pena di esclusione. 3. Non sono ammessi al concorso coloro che sono stati, per motivi diversi dall'inidoneita' psico-fisica, espulsi o prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, nonche' coloro che sono stati sottoposti a misura di sicurezza o che hanno riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi. 4. L'Amministrazione provvede d'ufficio ad accertare i requisiti della condotta e quelli dell'idoneita' fisica, psichica e attitudinale al servizio, nonche' le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e la veridicita' delle dichiarazioni rilasciate dai candidati. Fatta salva la responsabilita' penale, il candidato decade dai benefici conseguiti in virtu' di un provvedimento emanato in suo favore sulla base di una dichiarazione non veritiera. 5. L'Amministrazione provvede, altresi', ad accertare il possesso dei titoli sportivi di cui al precedente comma 1, lettera f), al fine di verificare la sussistenza dei requisiti indispensabili per la partecipazione al concorso. 6. I candidati, nelle more della verifica del possesso dei requisiti, partecipano alla procedura concorsuale «con riserva». 7. L'esclusione del candidato dal concorso, per difetto di uno o piu' dei requisiti prescritti, e' disposta con decreto del Capo della Polizia - direttore generale della Pubblica Sicurezza.
Art. 3 Domanda di partecipazione - modalita' telematiche 1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa entro il termine perentorio di trenta giorni - che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile sul portale all'indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (dove si dovra' cliccare sull'icona «Concorso pubblico»). A quest'ultima procedura informatica, il candidato puo' accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione: a) Sistema pubblico di identita' digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovra' previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l'Agenzia per l'Italia Digitale (A.G.I.D.), come da informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.it; b) Sistema di identificazione digitale «Entra con CIE» con l'impiego della CIE (Carta di identita' elettronica), rilasciata dal Comune di residenza. Si potra' accedere con tre modalita': 1. «Desktop» - si accede con pc a cui e' collegato un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE. Per abilitare il funzionamento della CIE sul proprio computer e' necessario installare prima il «Software CIE»; 2. «Mobile» - si accede da smartphone dotato di interfaccia NFC e dell'app«Cie ID»e con lo stesso si effettua la lettura della CIE; 3. «Desktop con smartphone» - si accede da pc e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless, l'utente potra' utilizzare il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell'app «Cie ID». 2. Per i candidati minorenni la domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata con le modalita' sopra indicate da uno dei genitori, purche' esercente la responsabilita' genitoriale, o in mancanza di questi ultimi dal tutore del minore. Entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - i genitori del candidato minorenne devono sottoscrivere ed inviare l'autorizzazione all'assunzione (All.1), con copia fronte/retro dei loro documenti di identita', all'indirizzo PEC dipps.333b.20ffoo2020@pecps.interno.it 3. I candidati devono inoltrare all'indirizzo PEC dipps.333b.20ffoo2020@pecps.interno.it entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», l'attestazione debitamente compilata dalla Federazione Sportiva Nazionale interessata (All.2), controfirmata per presa visione e conferma dagli interessati, sulla quale sono indicati i titoli sportivi, tra quelli elencati al successivo art. 8, che intendono far valere ai fini della determinazione del punteggio di merito. Nella citata attestazione la Federazione deve, altresi', indicare se i candidati siano attualmente riconosciuti «atleta di interesse nazionale». Il mancato invio della suddetta attestazione con le modalita' ed entro i termini sopraindicati comportera' l'esclusione dalla procedura concorsuale. 4. Qualora il candidato voglia modificare o revocare la domanda gia' trasmessa, la deve annullare per inviarne una nuova versione, entro il termine perentorio indicato al comma 1. In ogni caso, alla scadenza del predetto termine, il sistema informatico non ricevera' piu' dati.
Art. 4 Compilazione della domanda di partecipazione 1. I candidati, o chi per essi se minorenni, devono dichiarare nella domanda: a) il cognome ed il nome; le candidate coniugate dovranno indicare esclusivamente il cognome da nubile; b) il luogo e la data di nascita; c) il codice fiscale; d) il possesso della cittadinanza italiana; e) la residenza o il domicilio, precisando altresi' il recapito e l'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestata per l'invio e la ricezione delle comunicazioni relative al concorso; f) l'iscrizione alle liste elettorali, ovvero il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; g) di non aver riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o di non essere imputato in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi, nonche' di non essere stato destinatario di misure di sicurezza; In caso contrario, il candidato dovra' precisare la data di ogni provvedimento e l'Autorita' Giudiziaria che lo ha emanato, o presso la quale pende il procedimento; h) di non essere stato, per motivi diversi dall'inidoneita' psico-fisica, espulso o prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego in una pubblica amministrazione, licenziato dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare; i) il titolo di studio richiesto, con la data del suo conseguimento, l'indicazione dell'Istituto che lo ha rilasciato e la votazione conseguita; j) per il candidato di sesso maschile, la posizione nei riguardi degli obblighi di leva specificando, se nato entro il 1985, di non essere obiettore di coscienza ammesso a prestare servizio civile, oppure di avere rinunciato formalmente allo status di obiettore; k) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza compatibili, indicati all'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, , nonche' all'art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge 20 agosto 2013, n. 98; l) il codice relativo alla disciplina/specialita' sportiva per la quale si concorre; m) di essere a conoscenza delle responsabilita' penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; n) l'eventuale possesso di abilitazione all'esercizio della professione, attestato di tecnico specialista sportivo, specializzazioni post-laurea di cui al successivo art. 8. 2. Il candidato deve comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione di residenza, del proprio recapito e il nuovo indirizzo PEC, dichiarato nella domanda, presso il quale intende inviare e ricevere le comunicazioni relative al concorso nonche' qualsiasi variazione della sua posizione giudiziaria, successiva alla dichiarazione di cui al precedente comma 5, lettera g), fino al termine del corso di formazione previsto, se risultera' vincitore del concorso. A tal fine, l'interessato deve inviare detta comunicazione, unitamente a copia fronte/retro di un valido documento d'identita', in formato PDF, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: dipps.333b.20ffoo2020@pecps.interno.it. 3. La domanda di partecipazione e' limitata ad una sola disciplina/specialita' scelta tra quelle elencate all'art. 1 del presente bando, che deve essere indicata dai candidati attraverso gli appositi codici di riferimento. 4. I titoli di preferenza, gli attestati di tecnico specialista sportivo, le abilitazioni all'esercizio della professione, le specializzazioni post-laurea non dichiarati espressamente nella domanda di partecipazione al concorso non sono valutati ai fini della formazione della graduatoria finale di merito. 5. L'Amministrazione non e' responsabile qualora i candidati non ricevano le comunicazioni inoltrate a causa di inesatte od incomplete indicazioni dell'indirizzo o recapito da loro fornito, oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo o recapito. 6. Tramite l'accesso al portale «concorsi online», sezione «le mie domande», il candidato puo' scaricare, in versione PDF stampabile, copia della domanda che ha trasmesso.
Art. 5 Fasi di svolgimento del concorso 1. Il concorso si articola nelle seguenti fasi: a) accertamenti psico-fisici; b) accertamenti attitudinali; c) valutazione titoli sportivi e di cultura. 2. La Commissione esaminatrice procede alla valutazione dei titoli posseduti dai soli candidati risultati idonei agli accertamenti previsti alle lettere a) e b) del precedente comma.
Art. 6 Commissione esaminatrice 1. La Commissione esaminatrice del concorso e' presieduta da un funzionario della Polizia di Stato con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore e composta dal Direttore dell'Ufficio per il coordinamento delle attivita' dei gruppi sportivi «Polizia di Stato - Fiamme Oro» del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, da un funzionario della Direzione Centrale per le Risorse Umane e da un funzionario del CONI. 2. Le funzioni di segretario sono svolte da un appartenente al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato o da un appartenente ai ruoli del comparto Ministeri di livello corrispondente. 3. Per supplire ad eventuali, temporanee assenze o impedimenti di uno dei componenti o del segretario della Commissione, puo' essere prevista la nomina di uno o piu' componenti supplenti e di uno o piu' segretari supplenti, da effettuarsi con lo stesso decreto di costituzione della Commissione esaminatrice o con successivo provvedimento.
Art. 7 Convocazione all'accertamento dell'idoneita' fisica, psichica ed attitudinale 1. Le convocazioni per i previsti accertamenti psico-fisici ed attitudinali saranno comunicate all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) indicato da ciascun candidato nella domanda di partecipazione al concorso come previsto all'art, 4, comma 1, lettera e), del presente bando. Tale comunicazione ha valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati interessati. 2. I candidati devono presentarsi ai suddetti accertamenti muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita'. In tale occasione, gli stessi possono presentare eventuali integrazioni di titoli sportivi, attestate dalle Federazioni Sportive competenti, conseguiti dall'atleta nel periodo intercorso tra la presentazione della domanda di partecipazione e la data di scadenza della stessa. 3. Gli stessi candidati devono altresi' presentare la seguente documentazione sanitaria, a pena di esclusione dal concorso, recante data non anteriore a tre mesi rispetto a quella fissata per gli accertamenti psico-fisici: a) certificato anamnestico, come da modello allegato al presente bando (All.3), sottoscritto dal medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dall'interessato, con particolare riferimento alle infermita' pregresse o attuali indicate nel decreto del Ministro dell'interno 30 giugno 2003, n. 198. Il candidato puo' produrre accertamenti clinici o strumentali inerenti alle pregresse patologie ritenuti utili ai fini della valutazione medico-legale; b) esame audiometrico tonale ed E.C.G. con visita cardiologica, da effettuarsi presso una struttura pubblica o accreditata con il S.S.N. con l'indicazione del codice identificativo regionale; c) esami ematochimici da effettuarsi presso una struttura pubblica o accreditata con il S.S.N., con l'indicazione del codice identificativo regionale: 1. esame emocromocitometrico con formula; 2. esame chimico e microscopico delle urine; 3. creatininemia; 4. gamma GT; 5. glicemia; 6. GOT (AST); 7. GPT (ALT); 8. HbsAg; 9. Anti HbsAg; 10. Anti Hbc; 11. Anti HCV; 12. uno tra i seguenti test: TINE test, intradermoreazione di Mantoux, Quantiferon test. d) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi, con non meno di 5 decimi nell'occhio che vede meno, ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione. 4. Costituiscono altresi' cause di inidoneita', per l'assunzione nella Polizia di Stato, le imperfezioni e le infermita' indicate all'art. 3, comma 7-quinquies, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, e nella tabella 1 allegata al decreto ministeriale n. 198/2003, come le alterazioni volontarie dell'aspetto esteriore dei candidati, quali tatuaggi e altre alterazioni permanenti dell'aspetto fisico non conseguenti a interventi di natura comunque sanitaria, se visibili, in tutto o in parte, con l'uniforme indossata o se, avuto riguardo alla loro sede, estensione, natura o contenuto, risultano deturpanti o indice di alterazioni psicologiche, ovvero comunque non conformi al decoro della funzione degli appartenenti alla Polizia di Stato; costituisce, inoltre, causa di inidoneita' l'uso anche saltuario od occasionale di sostanze psicoattive (droghe naturali/sintetiche) e l'abuso di alcool attuali o pregressi. 5. I concorrenti sono sottoposti agli accertamenti fisici e psichici a cura di una Commissione composta da un Primo Dirigente medico, che la presiede, e da quattro medici della Polizia di Stato, con qualifica di medico principale. Le funzioni di Segretario della Commissione sono svolte da un appartenente al ruolo degli ispettori o degli ispettori tecnici della Polizia di Stato o da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. 6. La Commissione puo' inoltre disporre, ai fini di una piu' completa valutazione medico-legale, l'effettuazione di esami di laboratorio, o indagini strumentali, nonche' chiedere la produzione di certificati sanitari, ritenuti utili. 7. Le candidate che si trovano in stato di gravidanza e non possono essere sottoposte ai prescritti accertamenti dell'idoneita' psico-fisica e attitudinale sono ammesse, d'ufficio, a sostenerli nell'ambito della prima sessione concorsuale utile successiva alla cessazione di tale stato di temporaneo impedimento, anche, per una sola volta, in deroga ai limiti di eta'. Il provvedimento di rinvio puo' essere revocato su istanza di parte quando tale stato di temporaneo impedimento cessi in data compatibile con i tempi necessari per la definizione della graduatoria. 8. I candidati risultati idonei ai suddetti accertamenti psico-fisici sono sottoposti agli accertamenti attitudinali da parte di una Commissione di selettori composta da un funzionario della Polizia di Stato, appartenente al ruolo degli psicologi, con qualifica non inferiore a Primo Dirigente Tecnico, che la presiede, e da quattro funzionari della Polizia di Stato, con qualifica non inferiore a commissario capo tecnico del ruolo psicologi della carriera dei funzionari tecnici di Polizia o con qualifica non inferiore a commissario capo della carriera dei funzionari di Polizia in possesso dell'abilitazione professionale di perito selettore attitudinale. Le funzioni di Segretario della Commissione sono svolte da un appartenente al ruolo degli ispettori o degli ispettori tecnici della Polizia di Stato o da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. 9. I suddetti accertamenti attitudinali sono diretti ad accertare l'idoneita' del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l'attivita' propria del ruolo e della qualifica da rivestire. Consistono in una serie di test, predisposti da istituti pubblici o privati specializzati, sia collettivi che individuali, approvati con decreto, nonche' in un colloquio con un componente della suddetta Commissione. Su richiesta del selettore, la Commissione puo' disporre la ripetizione del colloquio in sede collegiale. Nel caso in cui i test siano positivi, ma il colloquio sia risultato negativo, quest'ultimo sara' ripetuto in sede collegiale. All'esito delle prove, la Commissione si esprimera' sull'idoneita' del candidato. 10. I giudizi delle Commissioni per l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica ed attitudinale sono definitivi e comportano l'esclusione dal concorso in caso di inidoneita' del candidato. Si applicano in proposito le disposizioni di cui all'art. 3, comma 7-bis, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95. 11. I candidati che non si siano presentati nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per i suddetti accertamenti saranno esclusi dal concorso con decreto del Capo della Polizia - direttore generale della Pubblica Sicurezza.
Art. 8 Titoli valutabili 1. La Commissione esaminatrice valuta esclusivamente i titoli sportivi certificati dal CONI o dalle Federazioni sportive nazionali ed acquisiti negli ultimi dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente bando, termine al quale vanno aggiunti ottantatre' giorni in relazione alla sospensione dei termini di cui all'art. 37 decreto-legge n. 23/2020 e all'art. 103 decreto-legge n. 18/2020. Tali titoli sportivi devono corrispondere a quelli di seguito elencati: a) Campione olimpico; secondo classificato alle Olimpiadi; terzo classificato alle Olimpiadi; record olimpico; finalista alle Olimpiadi; partecipazione alle Olimpiadi: fino a punti 30. b) Campione mondiale; secondo classificato al campionato mondiale; terzo classificato al campionato mondiale; record mondiale; finalista al campionato mondiale; partecipazione al campionato mondiale: fino a punti 25. c) Vincitore di coppa del mondo; secondo classificato alla coppa del mondo; terzo classificato alla coppa del mondo; finalista alla coppa del mondo; partecipazione alla coppa del mondo: fino a punti 20. d) Campione europeo; secondo classificato al campionato europeo; terzo classificato al campionato europeo; record europeo; finalista al campionato europeo; partecipazione al campionato europeo: fino a punti 15. e) Primo, secondo e terzo posto alle Universiadi, ai Giochi del Mediterraneo o ai Campionati Mondiali militari (CISM): fino a punti 12. f) Campione italiano assoluto; secondo classificato al campionato italiano assoluto; terzo classificato al campionato italiano assoluto; record italiano assoluto; Campionato italiano assoluto: classificato dal quarto al sesto; dal settimo al nono; dal decimo al dodicesimo; dal tredicesimo al quindicesimo posto: fino a punti 12. g) Campione italiano di categoria; secondo classificato al campionato italiano di categoria; terzo classificato al campionato italiano di categoria; record italiano di categoria; Campionato italiano di categoria: classificato dal quarto al sesto; dal settimo al nono; dal decimo al dodicesimo; dal tredicesimo al quindicesimo posto: fino a punti 10. h) Componente la squadra nazionale assoluta - convocato per competizioni ufficiali - oltre venticinque convocazioni; da venticinque convocazioni a scalare fino ad un minimo di una convocazione: fino a punti 10. i) Componente la squadra nazionale di categoria - convocato per competizioni ufficiali - oltre venticinque convocazioni; da venticinque convocazioni a scalare fino ad un minimo di una convocazione: fino a punti 8. j) Graduatoria federale nazionale assoluta: classificato dal primo al quarantesimo posto: fino a punti 10. k) Graduatoria federale nazionale di categoria: classificato dal primo al quarantesimo posto: fino a punti 8. l) Partecipazione al campionato nazionale di rugby serie «TOP 12» (gia' «Eccellenza») o oltre ventiquattro presenze; da ventiquattro presenze a scalare fino ad un minimo di una presenza: fino a punti 10. m) Partecipazione al campionato nazionale di rugby serie A: oltre ventiquattro presenze; da ventiquattro presenze a scalare fino ad un minimo di una presenza: fino a punti 6. 2. La suddetta Commissione esaminatrice valutera', altresi', i seguenti titoli di studio e abilitazioni professionali: a) 1. diploma di laurea: punti 2; 2. corso di specializzazione post-laurea: punti 0,5; 3. abilitazione all'esercizio della professione: punti 0,5; b) diploma di scuola secondaria di secondo grado: punti 1; c) attestato di tecnico specialista sportivo: punti 1. I punteggi previsti alla lettera a) punto 1 ed alla lettera b) non sono cumulabili tra loro. 3. La valutazione dei titoli di cui ai commi precedenti e' limitata a quelli posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. 4. I titoli valutati ed i relativi punteggi sono riportati su apposite schede individuali, sottoscritte dal Presidente e da tutti i componenti della Commissione, e costituiscono parte integrante degli atti del concorso. 5. La Commissione del concorso predetermina gli ulteriori criteri necessari per la valutazione dei titoli di cui al presente art. 8 e per l'attribuzione dei relativi punteggi.
Art. 9 Produzione dei titoli di preferenza 1. Ai fini della formazione della graduatoria finale di merito, i candidati che hanno dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso di possedere titoli di preferenza, dovranno far pervenire all'Ufficio attivita' concorsuali, entro il termine perentorio di venti giorni dal superamento dei previsti accertamenti psico-fisici ed attitudinali, la documentazione attestante il possesso di quei titoli compatibili, oppure la dichiarazione sostitutiva ex decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, come da facsimile (All.4), a pena del mancato riconoscimento di quei titoli. 2. La documentazione o la dichiarazione sostitutiva indicata al comma 1 deve essere trasmessa via PEC all'indirizzo dipps.333b.20ffoo2020@pecps.interno.it con copia fronte/retro di un valido documento d'identita', in formato PDF.
Art. 10 Graduatorie 1. La Commissione esaminatrice forma le graduatorie di merito relative alle singole discipline/specialita' sportive sulla base del punteggio finale attribuito a ciascun candidato. 2. A parita' di merito, sono applicate le preferenze previste dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.
Art. 11 Pubblicazione graduatorie - nomina dei vincitori 1. Con decreto del Capo della Polizia - direttore generale della Pubblica Sicurezza sono approvate le graduatorie di merito relative alle singole discipline/specialita' sportive, sulla base dei punteggi complessivi attribuiti ai candidati in sede di valutazione dei titoli. Con lo stesso decreto e' approvata la graduatoria finale dei vincitori. Le graduatorie del concorso sono pubblicate nel Bollettino Ufficiale del Personale del Ministero dell'interno e di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Gli stessi provvedimenti sono consultabili anche sul sito istituzionale www.poliziadistato.it 2. I vincitori del concorso sono nominati allievi agenti della Polizia di Stato ed ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione. 3. Coloro che non si presentano, senza giustificato motivo, nella sede e nel termine loro assegnato per la frequenza del prescritto corso di formazione, sono dichiarati decaduti dalla nomina.
Art. 12 Trattamento dei dati personali 1. I dati personali dei candidati sono raccolti e trattati, presso il Ministero dell'interno -Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione centrale per le risorse umane - Ufficio attivita' concorsuali, per le comprovate ragioni di pubblico interesse sottese ai concorsi e ai relativi adempimenti. 2. I medesimi dati possono essere comunicati ad amministrazioni o enti pubblici interessati allo svolgimento del concorso, alla posizione giuridico-economica dei candidati, o per altre finalita' previste dalla legge. 3. I dati sanitari acquisiti potranno essere trattati dall'Amministrazione della Pubblica Sicurezza ovvero oggetto di comunicazione ad altre Amministrazioni pubbliche competenti all'adozione di conseguenziali provvedimenti, in conformita' alle norme dell'ordinamento interno o al diritto dell'Unione europea, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2016/679 RGDP e dell'art. 2-ter commi 1 e 3 del decreto legislativo 196/2003. 4. Si applicano in materia le disposizioni del regolamento (UE) 2016/679, nonche' del decreto legislativo n. 196/2003, cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 101/2018. Ogni candidato puo' esercitare, in merito ai propri dati personali, i diritti di accesso, rettifica, cancellazione e opposizione, nei casi previsti rispettivamente dagli articoli da 15 a 21 del citato Regolamento (UE) 2016/679, nei confronti del Ministero dell'interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione centrale per le risorse umane, con sede in Roma, via del Castro Pretorio, n. 5.
Art. 13 Diritto di accesso alla documentazione amministrativa 1. Eventuali richieste di accesso ai documenti amministrativi da parte dei soggetti interessati, ai sensi della normativa vigente, possono essere trasmesse - mediante posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestata all'interessato - ai seguenti indirizzi PEC: dipps.333b.20ffoo2020@pecps.interno.it per istanze attinenti alla procedura concorsuale od ai lavori della Commissione esaminatrice; dipps.serviziooperativocentralesanita@pecps.interno.it per istanze attinenti ai lavori della Commissione per gli accertamenti psico-fisici; dipps.333b.centropsicotecnico.rm@pecps.interno.it per istanze attinenti ai lavori della Commissione per gli accertamenti attitudinali.
Art. 14 Provvedimenti di autotutela 1. Il Capo della Polizia - direttore generale della Pubblica Sicurezza, per comprovate esigenze di interesse pubblico, puo' revocare o annullare il presente bando, sospendere o rinviare le prove concorsuali, modificare il numero dei posti, nonche' differire o contingentare l'ammissione dei vincitori alla frequenza del prescritto corso di formazione. Di quanto sopra si provvedera' a dare comunicazione con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Art. 15 Avvertenze finali 1. Fatte salve le previste pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - ulteriori comunicazioni, provvedimenti e disposizioni inerenti al presente bando di concorso sono pubblicati sul sito istituzionale www.poliziadistato.it con valore di notifica ai candidati. 2. Il presente decreto e i suoi allegati, che ne sono parte integrante, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 3. Avverso il presente decreto e' esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente, secondo le modalita' di cui al Codice del processo amministrativo di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, o, alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, entro il termine, rispettivamente, di sessanta e di centoventi giorni decorrente dalla data della pubblicazione del presente decreto. Roma, 13 maggio 2020 Il Capo della Polizia Direttore generale della pubblica sicurezza Gabrielli
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