Concorso per UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 4 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 48 del 23-06-2020 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO CONCORSO (Scad. 23-07-2020) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti per varie aree a tempo indeterminato da riservare, prioritariamente, alle categorie di volontari delle Forze arma ... |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | VITERBO |
Comune: | VITERBO |
Data di inserimento: | 23-06-2020 |
Data Scadenza bando | 23-07-2020 |
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CONCORSO (Scad. 23-07-2020)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti per varie aree a tempo indeterminato da riservare, prioritariamente, alle categorie di volontari delle Forze armate.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro, l'autonomia delle universita'; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nel pubblico impiego; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili e relativo regolamento di esecuzione emanato con decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 2000, n. 333; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' il regolamento UE n. 679/2016 (Regolamento generale sulla protezione dei dati); Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma della legge 28 novembre 2005, n. 246, art. 6; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 ed in particolare gli articoli 678, comma 9, e 1014, commi 3 e 4, relativi alla riserva obbligatoria a favore dei volontari delle Forze armate nonche' degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata; Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009 di equiparazione tra i diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto ministeriale n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto ministeriale n. 270/2004 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 30 ottobre 2013, n. 125, di conversione del decreto-legge n. 101/2013, recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022»; Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, gli articoli 247 e 249; Visti i vigenti C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo del comparto universita' e in particolare il C.C.N.L. del comparto istruzione e ricerca del 19 aprile 2018; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi della Tuscia; Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego e mobilita' del personale tecnico-amministrativo, emanato da questa Universita' con D.R. n. 40/03 del 13 gennaio 2003 e successive modificazioni; Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 19 dicembre 2019, con la quale sono state autorizzate, tra le altre, le assunzioni a tempo indeterminato delle seguenti unita' di personale e le relative spese nel rispetto dei limiti di cui agli articoli 5 e 6 del decreto legislativo n. 29/2012 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia: una unita' di personale di categoria D, p.e. D1 - area amministrativo gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, profilo «economico-finanziario»; una unita' di personale di categoria D, p.e. D1 - area amministrativo gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, profilo di «supporto all'attivita' di ricerca»; una unita' di personale di categoria C, p.e. C1 - area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, profilo «economico finanziario»; una unita' di personale di categoria C, p.e. C1 - area tecnica, tecnico-scientifica e di elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, profilo «impiantista»; Visto l'avviso di mobilita' interna prot. n. 993/2020 - rep. 20/2020, del 24 gennaio 2020 che prevede che il personale interno vincitore della procedura di mobilita' sara' assegnato alle nuove funzioni subordinatamente alla conclusione delle procedure concorsuali programmate per la copertura dei posti vacanti o di altre procedure di assegnazione di personale; Accertato che non sono disponibili graduatorie corrispondenti per la medesima categoria ed area; Verificato che sono state esperite con esito negativo le procedure di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 avviate con nota prot. n. 2636 del 26 febbraio 2020; Decreta: Art. 1 Concorso e numero dei posti E' indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato dei seguenti posti per le esigenze dell'Universita' degli studi della Tuscia da riservare, prioritariamente, alle categorie di volontari delle Forze armate in ferma breve o in ferma prefissata di cui agli articoli 678, comma 9, e 1014, commi 3 e 4 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66: due posti di categoria D, area amministrativo gestionale, posizione economica D1; un posto di categoria C, area amministrativa, posizione economica C1; un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e di elaborazione dati, posizione economica C1. I candidati che intendano avvalersi dei benefici previsti dal decreto legislativo n. 66/2010 debbono farne esplicita menzione nella domanda di partecipazione. La partecipazione al concorso e' aperta anche ai candidati non in possesso dei requisiti di cui al decreto legislativo n. 66/2010. Nel caso in cui il posto riservato non venga coperto da avente titolo, si procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 2 Profili professionali Due posti di categoria D, area amministrativo gestionale, posizione economica D1. Profilo a) - Profilo 3 «economico finanziario», un posto di categoria D, area amministrativo gestionale. Competenze professionali richieste: conoscenza della legislazione universitaria con particolare riferimento alla legge di riforma n. 240/2010 e successive modificazioni ed integrazioni; conoscenza delle disposizioni normative inerenti agli strumenti di programmazione finanziaria e strategica degli atenei; conoscenza approfondita della contabilita' economico-patrimoniale con particolare riguardo al sistema universitario; predisposizione, gestione e monitoraggio del budget secondo le modalita' e le procedure disciplinate dalle disposizioni normative del bilancio unico; conoscenza approfondita del sistema dei controlli esterni all'amministrazione pubblica; buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta; conoscenza approfondita dei principali strumenti informatici di lavoro. Profilo b) - Profilo di «supporto all'attivita' di ricerca», un posto di categoria D, area amministrativo gestionale. Competenze professionali richieste funzionali al potenziamento dell'ufficio ricerca per quanto attiene alle fasi di progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti di ricerca: conoscenza della legislazione universitaria con particolare riferimento alla legge di riforma n. 240/2010 e successive modificazioni ed integrazioni; ricerca, documentazione e selezione delle fonti di finanziamento e dei bandi europei e internazionali; conoscenza delle caratteristiche dei principali programmi di ricerca regionali, nazionali e internazionali (es. Horizon 2020); conoscenza delle modalita' di ricerca di partner internazionali e di costituzione di network con atenei europei e internazionali; conoscenza delle procedure amministrative utili alla partecipazione ai programmi di finanziamento della ricerca in ambito internazionale, nazionale e locale; conoscenza degli strumenti di pianificazione, di assegnazione delle risorse, di monitoraggio e degli altri strumenti necessari alla realizzazione di progetti di ricerca; conoscenza delle modalita' e degli strumenti di rendicontazione di progetti di ricerca, con riferimento anche alla contabilizzazione delle ore di personale (es. timesheet integrati); conoscenza dei mezzi, degli strumenti e delle modalita' di promozione della ricerca scientifica; ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta; conoscenza dei principali strumenti informatici di lavoro. Un posto di categoria C, area amministrativa, posizione economica C1. Profilo c) «economico finanziario». Competenze professionali richieste: conoscenza della legislazione universitaria con particolare riferimento alla legge di riforma n. 240/2010 e successive modificazioni ed integrazioni; conoscenza delle disposizioni normative inerenti agli strumenti di programmazione finanziaria e strategica degli atenei; conoscenza della contabilita' economico-patrimoniale con particolare riguardo al sistema universitario; conoscenza degli strumenti di supporto alla predisposizione, gestione e monitoraggio del budget secondo le modalita' e le procedure disciplinate dalle disposizioni normative del bilancio unico; conoscenza del sistema dei controlli esterni all'amministrazione pubblica; buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta; conoscenza dei principali strumenti informatici di lavoro. Un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e di elaborazione dati, posizione economica C1. Profilo d) «impiantista». Competenze professionali richieste: il profilo professionale opera nell'ambito dell'area tecnica preposta al mantenimento ed allo sviluppo del patrimonio impiantistico di Ateneo; in particolare, deve possedere le competenze di seguito elencate con specifico riferimento alle opere di impiantistica elettrica e meccanica: capacita' di coadiuvare il coordinamento ed il controllo delle imprese incaricate dei servizi e dei lavori di manutenzione del patrimonio edilizio universitario con particolare riferimento agli impianti elettrici, idraulici, audiovisivi, condizionamento estivo e invernale, elevatori e speciali (antincendio, antintrusione, gas speciali da laboratorio, sistemi di comando e controllo BUS, etc.); capacita' di coadiuvare le verifiche di legge prescritte per gli impianti; capacita' di coadiuvare le iniziative volte al contenimento dei consumi e alla tutela della salute pubblica e della salvaguardia ambientale nonche' conoscenza degli adempimenti connessi alla progettazione e alla gestione dei relativi impianti; capacita' di redigere elaborati progettuali per la realizzazione, la riqualificazione e la manutenzione degli impianti tecnici; uso del software per il disegno e per la contabilita' dei lavori; tenuta della contabilita' dei lavori, gestione dei cantieri e delle fasi di lavorazione; supporto all'attivita' di gestione di emergenze tecniche, anche in regime di reperibilita'; registrazione e controllo consumi idrici ed energetici; conoscenza della legislazione in materia di sicurezza, gestione e realizzazione degli impianti (decreto legislativo n. 81/2008, decreto ministeriale n. 37/2008, legge n. 10/1991, decreto del Presidente della Repubblica n. 412/1993, decreto del Presidente della Repubblica n. 462/2001, decreto legislativo n. 115/2008, etc.), nonche' di affidamento dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 50/2016, Linee guida ANAC, etc.).
Art. 3 Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali: 1) possesso di uno tra i seguenti titoli di studio: due posti di categoria D, area amministrativo gestionale, posizione economica D1, profilo a) - profilo «economico finanziario» - profilo b) - profilo di «supporto all'attivita' di ricerca»: diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento didattico universitario previgente all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento); laurea o laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto ministeriale n. 509/1999; laurea o laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto ministeriale n. 270/2004; un posto di categoria C, area amministrativa, posizione economica C1, profilo c) «economico finanziario»: diploma di scuola secondaria di secondo grado; un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e di elaborazione dati, posizione economica C1, profilo d) «impiantista»: diploma di scuola secondaria di secondo grado; 2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di altro Stato membro della Unione europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 4) godimento dei diritti politici; 5) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di concorso in base alla normativa vigente; 6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari per i nati fino al 1985; 7) di non aver riportato condanne penali e di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, in aggiunta, i seguenti requisiti: a) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equipollente dalle competenti autorita' ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001. Il candidato e' ammesso alla selezione con riserva qualora il provvedimento non sia ancora stato emesso, ma sia stata avviata la relativa procedura; b) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione della domanda di partecipazione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero, qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata.
Art. 4 Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione, redatta in carta libera per ciascuna categoria e profilo professionale per cui si intende concorrere, in conformita' allo schema esemplificativo allegato al presente bando (allegato A), e indirizzata all'Universita' degli studi della Tuscia - ufficio personale dirigente e tecnico-amministrativo, Via Santa Maria in Gradi, n. 4, 01100 Viterbo - dovra' pervenire entro e non oltre trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Tale termine, qualora venga a cadere in un giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. Non saranno considerate ammissibili domande pervenute oltre il predetto termine. Non e' ammessa la presentazione di un'unica domanda cumulativa; pertanto, a pena di esclusione, il candidato che intenda partecipare alla presente selezione concorrendo per piu' di un profilo e' tenuto a presentare domande distinte per ogni singolo profilo per il quale intenda concorrere. L'invio della domanda potra' essere effettuato secondo le seguenti modalita': a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo: protocollo@pec.unitus.it Si rammenta, al riguardo, che e' valido solo l'invio tramite PEC e non attraverso posta elettronica non certificata. Nel caso di invio della domanda tramite PEC, si richiede che i files da allegare al messaggio di posta elettronica siano in formato pdf. Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non e' soggetta ad autenticazione. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione, a pena di esclusione, la ricevuta del versamento di euro 25,00 intestata all'Universita' degli studi della Tuscia - amministrazione centrale - IBAN IT20J0306914500100000300002, indicando obbligatoriamente la causale «Contributo partecipazione concorso pubblico per: n. 2 posti di categoria D - Area Amministrativo Gestionale - Profilo a) ovvero b) /n. 1 posto di categoria C - Area Amministrativa Profilo c) /n. 1 posto di categoria C - Area tecnica, tecnico scientifica e di elaborazione dati Profilo d)», quale contributo non rimborsabile per l'organizzazione del concorso. Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido, esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta domanda di partecipazione ed in nessun caso verra' restituito. Il mancato versamento del predetto contributo comporta l'esclusione dal concorso.
Art. 5 Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda i candidati dovranno dichiarare, a pena di esclusione dal concorso e sotto la propria personale responsabilita' e consapevolezza delle sanzioni penali previste per dichiarazioni mendaci, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000: a) cognome, nome e codice fiscale; b) luogo e data di nascita; c) luogo di residenza; d) possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; e) se cittadino italiano, di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; f) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti. In caso di eventuali condanne riportate o procedimenti penali pendenti, si richiede che il candidato specifichi indicando l'Autorita' giudiziaria, la tipologia di condanna e gli estremi delle relative sentenze o dei procedimenti in corso; g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 3 del bando, indicando la data del conseguimento, la votazione riportata e l'universita'/l'istituto scolastico presso il quale il titolo e' stato conseguito. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio, ovvero, dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza al titolo di studio richiesto dal bando; h) la categoria ed il profilo professionale per cui si concorre; i) posizione riguardo agli obblighi militari; j) idoneita' fisica all'impiego; k) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; l) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957; m) l'eventuale possesso di titoli di preferenza a parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 9 del presente bando. La mancata indicazione comportera' l'esclusione dalla valutazione di tali titoli ai fini della preferenza; n) solo per la riserva di cui all'art. 1 del presente bando: appartenenza alle categorie di volontari delle Forze armate in ferma breve o ferma prefissata ai sensi degli articoli gli articoli 678, comma 9 e 1014, commi 3 e 4 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; o) domicilio e/o recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni relative al concorso, nonche' il numero telefonico e indirizzo di posta elettronica. I candidati sono tenuti a comunicare tempestivamente ogni sopravvenuta variazione del domicilio e del recapito a questa Amministrazione; p) di allegare la dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell'atto di notorieta' (allegato B) relativo agli eventuali titoli valutabili. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; q) l'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini di cittadinanza diversa da quella italiana); r) l'avvenuto versamento di euro 25,00 all'Universita' degli studi della Tuscia - amministrazione centrale - IBAN IT20J0306914500100000300002, causale «Contributo partecipazione concorso pubblico n. 2 posti, categoria D - Area Amministrativo gestionale - Profilo a) ovvero b) /n. 1 posto di categoria C - Area Amministrativa Profilo c) /n. 1 posto di categoria C - Area tecnica, tecnico scientifica e di elaborazione dati Profilo d)». La ricevuta del versamento in attestazione originale deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso; s) fotocopia, fronte e retro, di un documento di identita' in corso di validita', a pena di esclusione. I titoli valutabili devono essere prodotti esclusivamente con dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorieta' (Allegato B). I candidati devono indicare i riferimenti necessari a pena di non valutazione. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame. La presentazione di domande prive di sottoscrizione, inoltrate oltre i termini previsti dal presente bando, ovvero mancanti di una delle dichiarazioni circa i requisiti o che contengano dichiarazioni o certificazioni false e mendaci comporta l'esclusione dal concorso.
Art. 6 Titoli valutabili Ai titoli vengono riservati 30 punti. Sono valutabili, purche' attinenti all'attivita' lavorativa da svolgere, i seguenti titoli con il punteggio indicato a fianco di ciascuno: a) attivita' lavorativa prestata presso le universita' (punti 0,5 per trimestre) o altre pubbliche amministrazioni (punti 0,5 per semestre): fino a un massimo di punti 12; b) idoneita' a precedenti procedure selettive della categoria di riferimento o superiori: fino a un massimo di punti 6; c) ulteriori titoli di studio o professionali tra quelli legalmente riconosciuti: fino a un massimo di punti 12.
Art. 7 Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice sara' nominata con provvedimento del direttore generale ai sensi dell'art. 10 del regolamento in materia di accesso all'impiego e mobilita' del personale tecnico-amministrativo, nonche' in ottemperanza a quanto previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari nel rispetto dei principi delle pari opportunita' e secondo criteri di trasparenza e di imparzialita', tenendo conto delle professionalita' e della competenza in relazione al profilo messo a concorso.
Art. 8 Preselezione Ai sensi dell'art. 6 del regolamento in materia di accesso all'impiego e mobilita' del personale tecnico-amministrativo, l'Universita' si riserva la facolta' di operare una preselezione dei candidati, da effettuarsi mediante un'unica prova a test, eventualmente con l'ausilio di procedura telematica, volta ad accertare la conoscenza degli argomenti indicati dal bando.
Art. 9 Prove di esame Due posti di categoria D, area amministrativo gestionale. Profilo a) «economico finanziario». Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due scritte ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via telematica. La prima prova scritta avra' ad oggetto le materie indicate all'art. 2 per il profilo a). La seconda prova scritta, di tipo teorico pratico, sara' volta a verificare le abilita' e competenze necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2. La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle materie di cui al comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei principali regolamenti nonche' dell'organizzazione didattica e scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia, della lingua inglese e dell'informatica. Profilo b) «supporto all'attivita' di ricerca». Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due scritte ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via telematica. La prima prova scritta avra' ad oggetto le materie indicate all'art. 2 per il profilo b). La seconda prova scritta, di tipo teorico pratico, sara' volta a verificare le abilita' e competenze necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2. La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle materie di cui al comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei principali regolamenti nonche' dell'organizzazione didattica e scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia, della lingua inglese e dell'informatica. Un posto di categoria C, area amministrativa. Profilo c) «economico finanziario». Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due scritte ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via telematica. La prima prova scritta avra' ad oggetto le materie indicate all'art. 2 per il profilo c). La seconda prova scritta, di tipo teorico pratico, sara' volta a verificare le abilita' e competenze necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2. La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle materie di cui al comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei principali regolamenti nonche' dell'organizzazione didattica e scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia, della lingua inglese e dell'informatica. Un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e di elaborazione dati. Profilo d) «impiantista». Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due scritte ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via telematica. La prima prova scritta avra' ad oggetto le materie indicate all'art. 2 per il profilo d). La seconda prova scritta, di tipo teorico pratico, sara' volta a verificare le abilita' e competenze necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2. La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle materie di cui al comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei principali regolamenti nonche' dell'organizzazione didattica e scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia, della lingua inglese e dell'informatica. Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata delle stesse ed i criteri di valutazione saranno stabiliti dalla commissione esaminatrice. Per i candidati stranieri le prove saranno altresi' finalizzate ad accertare la conoscenza della lingua italiana. La data dell'eventuale prova preselettiva e/o il diario delle prove scritte e la modalita' di svolgimento delle stesse sara' pubblicato sul sito web di Ateneo https://www.unitus.it/it/unitus/albo-e-bandi/articolo/bandi-per-il-per sonale-tecnico-amministrativo con almeno quindici giorni di anticipo rispetto allo svolgimento delle prove scritte. L'avviso in ordine alle date delle prove concorsuali, come sopra riportato, ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge, pertanto i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla procedura concorsuale sono invitati a sostenere le prove secondo le modalita' comunicate nel suddetto avviso, nell'ora e nei giorni stabiliti, muniti di un documento valido ai fini del riconoscimento. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione di almeno 21/30. L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con il punteggio da essi riportato nella valutazione dei titoli viene affisso all'albo on-line di Ateneo. Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale, sara' data comunicazione del luogo e del giorno in cui la stessa si svolgera' almeno venti giorni prima dell'espletamento della prova stessa, a mezzo pubblicazione on-line sul sito di Ateneo https://www.unitus.it/ Contestualmente sara' data comunicazione del voto riportato dai candidati nelle prove scritte. La prova orale non si intendera' superata se il candidato non avra' riportato una votazione di almeno 21/30. Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento della prova orale, sono pubbliche. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera' la pubblicazione di tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario. Il punteggio finale sara' dato dalla somma dei seguenti addendi: media dei voti conseguiti nelle prove scritte; votazione conseguita nella prova orale; punteggio attribuito ai titoli.
Art. 10 Preferenze a parita' di merito I candidati, che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire all'Universita' degli studi della Tuscia - ufficio personale dirigente e tecnico-amministrativo, Via Santa Maria in Gradi, 4 - 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione gia' indicati nella domanda, dalle quale risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Si fa presente che, ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra pubblica amministrazione e devono essere sostituite con le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; 2) dall'avere prestato lodevole servizio nelle pubbliche amministrazioni; 3) dalla minore eta'. Si fa presente che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Art. 11 Approvazione della graduatoria Con provvedimento del direttore generale, tenuto conto delle riserve ovvero delle preferenze previste dall'art. 9, sara' approvata la graduatoria generale di merito e saranno dichiarati i vincitori. Tale provvedimento sara' affisso all'albo on-line dell'Ateneo sul sito internet dell'Universita': https://www.unitus.it/. Di tale pubblicazione viene data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative. La graduatoria definitiva rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria per la copertura del posto resosi vacante per qualsiasi causa e per ulteriori assunzioni di personale, secondo le delibere degli organi di governo, o per assunzioni a tempo determinato.
Art. 12 Assunzione in servizio Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, in conformita' con quanto previsto dal vigente CCNL del comparto istruzione e ricerca, il contratto di lavoro a tempo indeterminato con l'Universita' degli studi della Tuscia di Viterbo. L'assunzione in servizio e' subordinata alla verifica del rispetto dei vincoli normativi in materia di reclutamento e della compatibilita' con le disponibilita' di bilancio al fine di garantire la sostenibilita' in una prospettiva pluriennale della spesa. Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti giuridici ed economici decorrono dal giorno della effettiva presa di servizio. All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni attestante il possesso di ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso; dovra', altresi', rendere le ulteriori dichiarazioni richieste in applicazione del CCNL del comparto istruzione e ricerca, vigente all'atto dell'assunzione stessa.
Art. 13 Diritto di accesso Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla documentazione inerente al procedimento concorsuale, a norma della normativa vigente.
Art. 14 Trattamento dei dati personali I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli studi della Tuscia. Ai sensi del regolamento UE 679/2016 «Regolamento generale per la protezione dei dati» il responsabile del trattamento dati e' l'Universita' degli studi della Tuscia, l'incaricato alla raccolta e al trattamento dati e' l'ufficio personale dirigente e T.A. I dati dei candidati saranno raccolti e trattati per le sole finalita' di gestione della selezione. Il conferimento dei dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione della selezione. Tutti i dati forniti saranno raccolti e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 15 Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il responsabile del servizio risorse umane, dott.ssa Daniela Cicalini (tel. 0761357968 - d.cicalini@unitus.it), la quale e' responsabile di ogni adempimento inerente al presente procedimento concorsuale che non sia di competenza della commissione giudicatrice.
Art. 16 Pubblicita' Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte integrante del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Ne viene altresi' data pubblicita' mediante pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo sul sito internet dell'Universita': https://www.unitus.it/.
Art. 17 Norma finale Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili. Viterbo, 5 giugno 2020 Il direttore generale: Cerracchio
Allegato A
SCHEMA DA SEGUIRE NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
Parte di provvedimento in formato grafico
Allegato B
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(Art. 46 D.P.R. n. 445/2000)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA'
(Art. 47 D.P.R. n. 445/2000)
Parte di provvedimento in formato grafico