Concorso per MINISTERO DELLA DIFESA
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Rettifica-Revoca
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Rettifica-Revoca |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 55 del 17-07-2020 |
Sintesi: | MINISTERO DELLA DIFESA RETTIFICA Modifica del bando di reclutamento, per il 2020, di duemiladuecento volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare. IL VICE DIRETTORE GENERALE ... |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 17-07-2020 |
Data Scadenza bando | 16-08-2020 |
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RETTIFICA
Modifica del bando di reclutamento, per il 2020, di duemiladuecento volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare.
IL VICE DIRETTORE GENERALE per il personale militare di concerto con IL VICE COMANDANTE GENERALE del Corpo delle capitanerie di porto Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente «Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto interdirigenziale n. 16 del 31 luglio 2019 emanato dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM) di concerto con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami - n. 67 del 23 agosto 2019, con il quale e' stato indetto, per il 2020, un bando di reclutamento di duemiladuecento volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare e successive modifiche; Visto il foglio n. M_D MSTAT0040395 dell'11 giugno 2020 dello Stato maggiore della Marina, con il quale e' stato chiesto di modificare, nei termini ivi indicati, il bando di reclutamento; Ritenuta condivisibile la proposta di modifica avanzata dallo Stato maggiore della Marina; Tenuto conto che l'art. 1, comma 6 del citato decreto interdirigenziale n. 16 del 31 luglio 2019 prevede la possibilita' di apportare modifiche al bando di reclutamento; Visto il decreto del Ministro della difesa 16 gennaio 2013 - registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della DGPM; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 1279/2019 del 26 novembre 2019 emanato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, con cui all'Ammiraglio Ispettore (CP) Antonio Basile, quale vice comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto con autorita' di pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla normativa vigente, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle capitanerie di porto; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto dirigenziale n. VDG EI/2020/323 del 16 giugno 2020 emanato dalla DGPM con cui, al vice direttore della DGPM Generale di brigata Lorenzo Santella, e' stata conferita la delega all'adozione, anche di concerto con autorita' di pari rango del Corpo delle capitanerie di porto, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri; Decreta: L'art. 14 del decreto interdirigenziale n. 16 del 31 luglio 2019 e' cosi' modificato: «1. I candidati per i settori d'impiego di cui all'art. 1, comma 3, lettere b), c), d), e) e f), giudicati idonei al termine degli accertamenti psico-fisici e attitudinali di cui ai precedenti articoli 10, 11 e 12 e anche alle prove di efficienza fisica di cui al precedente art. 13, saranno sottoposti agli accertamenti psico-fisici per la verifica del possesso degli specifici requisiti di idoneita' psico-fisica occorrenti per l'assegnazione ai relativi settori d'impiego delle Forze speciali e componenti specialistiche, previsti dalla vigente pubblicazione SMM/IS/150 dello Stato maggiore della Marina e dal decreto del Ministro della difesa 16 settembre 2003, citati nelle premesse. 2. I predetti candidati saranno convocati presso gli enti appresso specificati, secondo le modalita' indicate da Mariscuola Taranto: i primi duecento candidati per il settore d'impiego "CEMM anfibi", presso l'infermeria presidiaria della Marina militare di Taranto, per la verifica del possesso dell'idoneita' di anfibio; i primi sessanta candidati per il settore d'impiego "CEMM sommergibilisti", presso l'infermeria presidiaria della Marina militare di Taranto, per la verifica del possesso dell'idoneita' di sommergibilista; i primi novanta candidati per il settore d'impiego "CEMM incursori" e i primi sessanta candidati per il settore d'impiego "CEMM palombari", presso COMSUBIN, per la verifica del possesso dell'idoneita', rispettivamente, di incursore e di palombaro; i primi ottanta candidati per il settore d'impiego "Componente aeromobili", presso l'Istituto di medicina aerospaziale dell'Aeronautica militare, per la verifica del possesso dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea. I suddetti enti di cui ai primi 3 alinea si potranno avvalere delle strutture sanitarie della Marina militare giurisdizionalmente competenti per l'effettuazione dei prescritti accertamenti specialistici. 3. In caso di prevedibile o effettiva mancata copertura dei posti disponibili derivante da inidoneita' o rinuncia degli arruolandi di cui al precedente comma 2, su richiesta dello Stato maggiore della Marina, la DGPM potra' autorizzare Mariscuola Taranto a convocare un ulteriore numero di candidati, compresi nelle rispettive graduatorie, per l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica specifica per il settore d'impiego richiesto, fino al raggiungimento di un congruo numero di idonei per ciascun settore d'impiego. 4. I candidati devono presentarsi agli accertamenti psico-fisici di cui al presente articolo, muniti della seguente documentazione, pena l'esclusione dal reclutamento per il richiesto settore d'impiego delle Forze speciali e componenti specialistiche: a) documento di riconoscimento in corso di validita'; b) esami e referti di cui al precedente art. 10, comma 7, lettera b), validi alla data di prima presentazione agli accertamenti psico-fisici; c) foglio di notifica, contenente il giudizio di idoneita' agli accertamenti psico-fisici quale VFP 1 della Marina militare, di cui all'art. 10, comma 8; d) originale o copia conforme del referto e del tracciato elettroencefalografico, eseguito presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il SSN in data non anteriore a tre mesi rispetto a quella di presentazione agli accertamenti psico-fisici: velocita' di scorrimento 30 millimetri/secondo; costante di tempo 0,3 microvolts/secondo; filtro 70 hertz piu' filtro di rete; prove di attivazione complete (SLI - iperpnea); tracciato da effettuare sulle longitudinali (esterne - interne) e sulle trasversali (anteriori - posteriori). Il referto dovra' documentare l'assenza dei seguenti elementi: qualunque forma di parossismo; ritmi theta/delta protratti e di ampio voltaggio; onde lente di ampio voltaggio che si accentuano durante le prove di attivazione; grafoelementi puntuti di ampio voltaggio. Sara' altresi' ritenuta valida, in alternativa, copia conforme del referto relativo agli esami effettuati, nei medesimi limiti temporali di cui sopra, in occasione di un precedente concorso presso una struttura sanitaria militare. Se concorrente di sesso femminile, nuovo originale o copia conforme del referto del test di gravidanza - in quanto lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare (ai sensi dell'art. 580, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90) - eseguito presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il SSN in data non anteriore a cinque giorni rispetto a quella di presentazione agli accertamenti psico-fisici specifici della terza fase. 5. I requisiti psico-fisici di idoneita' per l'assegnazione ai settori d'impiego delle Forze speciali e componenti specialistiche sono riportati al capitolo 5 della vigente pubblicazione SMM/IS/150 dello Stato maggiore della Marina. I requisiti minimi del profilo sanitario sono i seguenti: per il possesso dell'idoneita' di anfibio: 1AC-1AR; per il possesso dell'idoneita' di sommergibilista: 1AR-1AV/OR-PS il soggetto non deve presentare note o elementi di riferimento dello spettro ansioso fobico che possano interferire con l'assolvimento dei compiti previsti nello specifico contesto ambientale lavorativo; per il possesso dell'idoneita' di incursore: 1AC-1AR-1AV-1LS-1LI-1AU-VS naturale 10/10 in ciascun occhio; campo visivo, motilita' oculare, senso stereoscopico normali; annessi oculari, mezzi diottrici e fondo oculare esenti da qualsiasi malattia; senso cromatico normale alle tavole-1AU; per il possesso dell'idoneita' di palombaro: 1AR-1AV-1AC-1AU-VS uguale o superiore a complessivi 16/10 senza correzioni e non inferiore a 7/10 nell'occhio che vede meno; campo visivo, motilita' oculare, senso stereoscopico normali; annessi oculari, mezzi diottrici e fondo oculare esenti da qualsiasi malattia; senso cromatico normale alle tavole. Per l'assegnazione al settore d'impiego "Componente aeromobili", i candidati dovranno essere in possesso dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea, da accertarsi ai sensi del decreto del Ministro della difesa 16 settembre 2003, citato nelle premesse. 6. I predetti enti della Marina militare e l'Istituto di medicina aerospaziale dell'Aeronautica militare inoltreranno immediatamente la pertinente documentazione alla commissione per gli accertamenti psico-fisici insediata presso la caserma Castrogiovanni di Taranto, che provvedera' a notificare al piu' presto l'esito degli accertamenti psico-fisici, tramite messaggio di posta elettronica (nei soli casi di idoneita') o di posta elettronica certificata - se resa disponibile dal candidato - ovvero, nei casi di inidoneita', a mano o con raccomandata con avviso di ricevimento, riportando uno dei seguenti giudizi: "idoneo quale VFP 1 nella Marina militare" e "idoneo/inidoneo a proseguire l'iter selettivo per il settore d'impiego xxx"; "inidoneo quale VFP 1 nella Marina militare". 7. Il giudizio riportato negli accertamenti di cui al presente articolo e' definitivo. Pertanto, i concorrenti giudicati "inidonei a proseguire l'iter selettivo per il settore d'impiego xxx" saranno esclusi dall'iter selettivo per il richiesto settore d'impiego delle Forze speciali e componenti specialistiche e proseguiranno l'iter concorsuale per il settore d'impiego "CEMM navale e CP". I candidati giudicati "inidonei quali VFP 1 nella Marina militare" saranno esclusi dal concorso. 8. I candidati giudicati inidonei potranno avanzare ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (per il quale e' dovuto - ai sensi della normativa vigente - il contributo unificato di euro 650,00), rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di notifica del provvedimento di non idoneita'. 9. Nel caso in cui, a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, non sara' possibile per motivi organizzativi e logistici procedere all'effettuazione degli accertamenti psico-fisici di cui al presente articolo, i candidati saranno dichiarati vincitori ed ammessi, per l'impiego nel settore richiesto, nei numeri massimi di cui al precedente comma 2, al corso di formazione di base di cui al successivo art. 20 ed effettueranno detti accertamenti in una fase successiva al concorso a cura dei rispettivi reparti di assegnazione. Coloro i quali risulteranno non idonei ai suddetti accertamenti psico-fisici specifici non potranno essere impiegati nel settore richiesto ma saranno assegnati ad altro impiego.». Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 luglio 2020 Il vice direttore generale per il personale militare Santella Il vice comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto Basile