Concorso per MIBAC - MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 60 del 04-08-2020 |
Sintesi: | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO CONCORSO (Scad. 03-09-2020) Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi all'undicesimo ciclo del corso quinquennale della Scuola di alta formazione e studio dell'Istit ... |
Ente: | MIBAC - MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 04-08-2020 |
Data Scadenza bando | 03-09-2020 |
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CONCORSO (Scad. 03-09-2020)
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi all'undicesimo ciclo del corso quinquennale della Scuola di alta formazione e studio dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro di Roma - anno accademico 2020/2021.
IL DIRETTORE dell'istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modifiche e integrazioni, concernente l'istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: «Disposizioni legislative in materia di semplificazione di documentazione amministrativa» successive modificazioni ed integrazioni; Visto il codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e 182, come novellati dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 156 e dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»); Visto il decreto ministeriale 7 ottobre 2008 concernente l'ordinamento dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, ora Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro; Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8 e 9, del Codice, emanati con decreti ministeriali 26 maggio 2009, n. 86 - concernente la definizione degli ambiti di competenza dei restauratori di beni culturali - e n. 87 - concernente la definizione dei criteri di insegnamento del restauro di beni culturali; Visto il decreto interministeriale del 2 marzo 2011 «Definizione della classe di laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali - LMR/02»; Visto il parere di conformita' in ordine all'istituzione e all'attivazione del corso di laurea magistrale in conservazione e restauro dei beni culturali, a ciclo unico (quinquennale), per il percorso formativo professionalizzante 5, della commissione tecnica per le attivita' istruttorie finalizzate all'accreditamento delle istituzioni formative e per la vigilanza sull'insegnamento del restauro, del 21 settembre 2011; Visto il decreto interministeriale del 25 agosto 2014 che autorizza la SAF dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, ora Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro, a istituire e attivare il corso di diploma di durata quinquennale in restauro, equiparato alla laurea magistrale LMR/02 - Conservazione e restauro dei beni culturali e abilitante alla professione di Restauratore dei beni culturali in riferimento ai seguenti indirizzi professionalizzanti: «PFP 5: Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale»; Visto l'art. 33 comma 2 lettera b) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169, che dispone il cambio di denominazione dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario in Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro; Decreta: Art. 1 Posti a concorso - Contenuti formativi - Titolo di studio - Oneri di frequenza. 1. E' indetto per l'anno accademico 2020-2021 un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi al «Corso di laurea magistrale in conservazione e restauro dei beni culturali a ciclo unico (quinquennale)» LMR/02 della Scuola di alta formazione e studio dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro (di seguito chiamato ICPAL) per il percorso formativo professionalizzante 5 «materiale librario e archivistico, manufatti cartacei e pergamenacei, materiale fotografico, cinematografico e digitale» (la denominazione e' risultante dalla tabella dei «Percorsi formativi professionalizzanti» - Allegato B - del decreto ministeriale n. 87/2009). 2. Il corso, quinquennale a ciclo unico, articolato in trecento crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi previsti dal vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e dal D.I. 2 marzo 2011 e conferisce, in esito al superamento dell'esame finale, avente valore di esame di Stato abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, un titolo di studio equiparato al diploma di laurea magistrale. 3. Gli studenti saranno tenuti a versare all'ICPAL una quota annua di iscrizione a titolo di parziale rimborso spese, necessaria a coprire in parte le spese dell'attivita' didattica e comprensiva degli oneri relativi alla stipula di una polizza assicurativa infortuni e per la responsabilita' civile. Gli importi, le modalita' e le scadenze di pagamento di detta somma sono indicati nel sito web della SAF (www.saf-icpal.beniculturali.it). 4. Contestualmente alla quota di iscrizione all'anno in corso gli studenti saranno tenuti a versare la tassa regionale quale contributo dovuto per il rilascio di un titolo di studio avente valore legale.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione al concorso 1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti soggettivi: a) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno integrativo) di istruzione secondaria superiore; e' consentita l'iscrizione con riserva per i candidati che conseguano il diploma prima della data d'inizio della prova finale; b) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione europea. Sono ammessi, alle stesse condizioni, anche cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea, purche' dimostrino il possesso di un titolo di studio equipollente a quello richiesto sub a); c) idoneita' fisica alle attivita' che il percorso formativo professionalizzante comporta trattandosi di formazione per la maggior parte di tipo laboratoriale, svolta sia presso i laboratori interni all'Istituto, sia in tirocini esterni e cantieri di lavoro a supporto di attivita' di pronto intervento e di emergenza; d) non aver riportato condanne penali. 2. I requisiti devono essere posseduti dal candidato alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda ad eccezione di coloro che si diplomino nell'anno in corso come da comma 1 punto a) del presente articolo. 3. Per difetto dei requisiti prescritti, l'ICPAL puo' disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone comunicazione agli interessati.
Art. 3 Contenuto, termini e modalita' di presentazione delle domande 1. Ai fini della partecipazione al concorso, il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita', consapevole delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, «Disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» successive modificazioni ed integrazioni: a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale; b) luogo di residenza, completo di indirizzo e codice di avviamento postale; c) domicilio eletto per le comunicazioni relative al concorso, recapito telefonico, numero di cellulare e indirizzo e-mail, con l'impegno a comunicare le eventuali variazioni; d) cittadinanza; e) idoneita' fisica alle attivita' didattiche e di cantiere che il percorso formativo professionalizzante comporta; f) di non aver riportato condanne penali passate in giudicato; g) possesso del diploma di istruzione secondaria superiore e votazione conseguita (o titolo equipollente per i cittadini comunitari e non), ad eccezione di coloro che si diplomino nell'anno in corso come da comma 1 punto a) dell'art. 2. h) autorizzazione al trattamento dei dati forniti, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). 2. E' fatto obbligo ai soli candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea di allegare alla domanda, in originale o in copia conforme, il titolo di studio conseguito all'estero. La rappresentanza diplomatica o consolare italiana all'estero provvedera' a tradurre il titolo in lingua italiana, ne dichiarera' il valore in loco, indicando gli anni complessivi di scolarita' necessari al suo conseguimento. 3. La mancata apposizione della firma in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso. La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i requisiti non sara' ritenuta valida. 4. Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992 nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap dovranno specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio occorrente nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi nell'espletamento della prova. 5. Eventuali variazioni di dichiarazioni gia' rilasciate nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere trasmesse entro il termine di scadenza del bando, ad eccezione delle informazioni di cui ai punti b), c) e d) del precedente comma 1, informazioni il cui aggiornamento sara' sempre possibile fino alla conclusione delle attivita' concorsuali. 6. Alla domanda puo' essere allegato un elenco firmato dei titoli di preferenza rilevanti ai fini dell'art. 5 del presente bando. 7. Le domande di ammissione, redatte su carta libera secondo lo schema allegato al presente bando, devono essere presentate alla Segreteria didattica SAF dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro, via Milano, 76 - 00184 Roma, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, secondo una delle seguenti modalita': a) per i cittadini italiani o di altri Stati appartenenti all'Unione europea, nonche' per i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea, ma con residenza anagrafica in Italia: tramite posta elettronica certificata (di seguito PEC) all'indirizzo mbac-ic-pal@mailcert.beniculturali.it, inserendo in oggetto «Domanda di ammissione al Concorso SAF ICPAL A.A. 2020-2021». Ai fini del rispetto del termine di presentazione della domanda fara' fede la data di invio della PEC; oppure tramite posta elettronica ordinaria (di seguito PEO) all'indirizzo ic-pal.scuola@beniculturali.it, inserendo in oggetto «Domanda di ammissione al Concorso SAF ICPAL A.A. 2020-2021». Ai fini del rispetto del termine di presentazione della domanda fara' fede la data di invio della PEO; sara' necessario attendere e conservare l'email da parte della Segreteria didattica di conferma della ricezione e presa in carico della domanda; b) per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea residenti all'estero: tramite PEC all'indirizzo mbac-ic-pal@mailcert.beniculturali.it, o tramite PEO all'indirizzo ic-pal.scuola@beniculturali.it inserendo in oggetto «Domanda di ammissione al Concorso ICPAL A.A. 2020-2021», esclusivamente tramite la rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente per territorio; ai fini del rispetto del termine di presentazione della domanda fa fede la data di invio della PEC/PEO. Alla domanda dovra' essere allegata la ricevuta di versamento di € 50,00 quale contributo di partecipazione al concorso. Detto versamento va effettuato secondo le modalita' indicate nel sito web della SAF (www.saf-icpal.beniculturali.it). Il contributo di partecipazione al concorso non sara' in alcun caso rimborsato. Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le condizioni del presente bando. 8. Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali» e del Regolamento UE 2016/679 cd. «GDPR», i dati forniti in sede di partecipazione al concorso, o comunque acquisiti nell'ambito della procedura dello stesso, verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali. 9. L'ICPAL non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o incompleta indicazione dei recapiti forniti dal candidato, ovvero da mancata o tardiva informazione dei cambiamenti dei recapiti stessi, rispetto a quanto menzionato nella domanda di ammissione e per eventuali disguidi non imputabili all'ICPAL.
Art. 4 Prove di accesso 1. Sul sito web della SAF (www.saf-icpal.beniculturali.it) verra' pubblicato l'elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove di accesso e la prova di conversazione in lingua italiana, riservata ai candidati cittadini stranieri. Le prove si svolgeranno in via Milano, 76 nei giorni 20, 21 e 22 ottobre 2020. I candidati ammessi sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove di ammissione, senza alcun preavviso diretto, nei luoghi, nei giorni e nelle ore indicati, muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': a) fotografia recente autenticata applicata su carta da bollo; b) tessera postale; c) patente di guida con foto; d) passaporto; e) carta d'identita'; f) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione dello Stato. Per tutta la durata di permanenza in Istituto, i candidati dovranno indossare i dispositivi di protezione individuale forniti dall'ICPAL in fase di accoglienza e rispettare il distanziamento sociale, cosi' come previsto dalla normativa vigente per il contrasto alla diffusione del virus Covid-19. 2. L'esame di ammissione consiste in: a) una prova di conversazione in lingua italiana, riservata esclusivamente ai candidati cittadini stranieri; b) una prova grafica; c) un test attitudinale pratico-percettivo; d) una prova orale atta a dimostrare la conoscenza dei materiali e delle tecniche di produzione dei manufatti archivistici e librari, delle vicende storiche e della produzione culturale, delle scienze della terra, della chimica, della biologia, della fisica. La prova sara' sostenuta in lingua italiana anche dai cittadini stranieri. I candidati dovranno altresi' dimostrare la conoscenza della lingua inglese. Qualora l'emergenza Covid-19 lo rendesse necessario, le due prove pratiche potranno svolgersi con modalita' telematica. Fermi restando gli obiettivi, le modalita' di svolgimento delle prove potranno conseguentemente subire parziali modifiche. In tal caso i candidati verranno debitamente informati mediante pubblicazione di avviso sul sito del corso di studi www.saf-icpal.beniculturali.it entro il 9 ottobre 2020. 2.1. Prova grafica: consiste in un disegno teso a restituire la definizione volumetrica, le proporzioni, i dettagli relativi ai materiali e alle tecniche di produzione di un manufatto archivistico o librario a partire dalla sua riproduzione fotografica. Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite nera, a tratto lineare, senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala rispetto al formato della fotografia. La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l'esecuzione della riproduzione in scala i candidati dovranno portare soltanto il seguente materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite, righe, squadre, calcolatori portatili e fogli di acetato per le griglie. I fogli da disegno saranno forniti dall'ICPAL. Per l'esecuzione della riproduzione in scala sono ammesse griglie quadrettate e fogli millimetrati gia' in possesso del candidato. E' vietato l'utilizzo di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati. 2.2. Test attitudinale pratico-percettivo: a) prova pratico-attitudinale intesa a valutare la sensibilita' cromatica e pratico-percettiva del candidato in relazione ad una serie di gamme cromatiche; b) intervento di esecuzione e/o integrazione e/o consolidamento di un supporto per la conservazione, di un manufatto archivistico o librario o di parte di esso. Per tale prova i candidati dovranno portare con se' il seguente materiale: righe, squadre, forbici, stecche d'osso, punteruoli, taglierino. Ogni altro materiale occorrente sara' fornito dall' ICPAL. La prova ha durata di sei ore consecutive. 2.3 Prova orale: i candidati devono dimostrare la conoscenza dei manufatti archivistici e librari, dei materiali e delle tecniche di produzione; la conoscenza delle vicende storiche e della produzione culturale; la capacita' di mettere in relazione i dati storici in riferimento ai materiali inerenti al percorso formativo professionalizzante 5; la conoscenza, a livello manualistico di scuola secondaria superiore, delle scienze della natura (chimica, biologia, fisica); una conoscenza di base della lingua inglese attraverso la lettura e la traduzione di un brano di carattere storico-letterario e/o tecnico-scientifico. La prova di ammissione si intende superata se il candidato ha ottenuto un punteggio in tutte le prove non inferiore a 18/30. Indicazioni piu' ampie e dettagliate sui temi e sugli argomenti delle tre prove d'esame nonche' suggerimenti di orientamento bibliografico saranno reperibili presso la segreteria della Scuola, contattando l'indirizzo e-mail ic-pal.scuola@beniculturali.it.
Art. 5 Titoli di preferenza 1. I titoli di preferenza verranno valutati esclusivamente allo scopo di determinare la posizione in graduatoria tra due o piu' candidati che abbiano conseguito, in esito alle prove di concorso, il medesimo punteggio complessivo (ex-aequo). 2. Costituiscono titoli di preferenza le idoneita' conseguite in concorsi banditi dall'ICPAL e dall'Opificio delle pietre dure di Firenze oppure le idoneita' conseguite in concorsi banditi dagli istituti formativi per l'insegnamento del restauro accreditati dalla «Commissione tecnica per le attivita' istruttorie finalizzate all'accreditamento delle istituzioni formative» (D.I. 07/02/2011) per il percorso formativo professionalizzante 5; 3. Il possesso dei titoli sopraddetti dovra' essere dichiarato con autocertificazione nella domanda di partecipazione al concorso e dovra' riferirsi a titoli aventi data precedente a quella di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. 4. Non sono valutabili titoli diversi da quelli suindicati.
Art. 6 Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice del presente concorso ha la composizione prevista dall'art. 6 del regolamento della Scuola di alta formazione e studio dell'ICPAL emanato con decreto direttoriale del 27 maggio 2014.
Art. 7 Graduatoria 1. Espletate tutte le prove del concorso, la commissione stila la graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente della valutazione complessiva risultante dalla somma aritmetica del punteggio riportato nelle singole prove d'esame, nonche' dalla valutazione dei titoli di preferenza nel caso di candidati a pari merito. In caso di parita' di punteggio precede il candidato di eta' inferiore. 2. La graduatoria sara' pubblicata sul sito web della SAF (www.saf-icpal.beniculturali.it).
Art. 8 Documenti di rito 1. I candidati dichiarati ammessi a frequentare il corso devono - entro il termine di quindici giorni dalla data di pubblicazione - sotto pena di decadenza far pervenire al direttore della SAF dell'ICPAL conferma scritta di accettazione dell'ammissione al corso quinquennale con inizio nell'anno accademico 2020/2021 accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2 e 3 (tutti i documenti sotto indicati possono essere in carta libera, in conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo). 2. I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati dell'Unione europea dovranno allegare i seguenti documenti: a) una fotografia nel formato 4 x 5 cm; b) fotocopia di un documento d'identita', in corso di validita', indicante il cognome e il nome, il luogo e la data di nascita, la cittadinanza; c) fotocopia del codice fiscale; d) copia autenticata del diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore (o quadriennale piu' anno integrativo); qualora il titolo non sia stato presentato in allegato alla domanda di partecipazione al concorso. 3. I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da quella di altri Stati dell'Unione Europea dovranno allegare alla lettera di accettazione i seguenti documenti: a) permesso di soggiorno; b) una fotografia nel formato 4 x 5 cm; c) fotocopia di documento d'identita', in corso di validita', attestante il luogo e la data di nascita; d) copia conforme all'originale del titolo di studio con la relativa traduzione in italiano. Il possesso del permesso di soggiorno, rilasciato dagli organi competenti, e' condizione indispensabile affinche' i candidati con cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati dell'Unione europea possano essere ammessi a frequentare il corso.
Art. 9 Disposizioni finali 1. Il mancato adempimento a quanto richiesto nell'art. 8 del presente bando, l'irregolarita' della documentazione presentata, ovvero l'inidoneita' fisica accertata nella fase iniziale del corso, a cura dell'ICPAL ed ai sensi del decreto legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni, comportano la decadenza del diritto all'ammissione al corso quinquennale, di cui al presente bando. 2. L'ICPAL declina ogni responsabilita' nel caso in cui, per motivi indipendenti dalla propria volonta', l'avvio dei corsi debba essere procrastinato. 3. L'ICPAL si riserva la possibilita' di modificare il presente bando in relazione al perdurare dell'emergenza sanitaria causata dal virus Covid-19. 4. Eventuali modifiche verranno comunicate ai candidati attraverso il sito web della SAF (www.saf-icpal.beniculturali.it). 5. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 luglio 2020 Il direttore: Sebastiani
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico