Concorso per COMMISSIONE INTERMINISTERIALE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM - COMUNE DI NAPOLI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Rettifica-Revoca

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Rettifica-Revoca
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 15 del 22-02-2022
Sintesi: COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM ANNULLAMENTO Revoca del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di complessive settanta unita' di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, di cu ...
Ente: COMMISSIONE INTERMINISTERIALE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM - COMUNE DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 22-02-2022
Data Scadenza bando 24-03-2022
Condividi Invia tramite Whatsapp

COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM

ANNULLAMENTO

Revoca del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di complessive settanta unita' di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, di cui sessanta di Area III, posizione retributiva F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero dello sviluppo economico e dieci, di cui una riservata ai sensi dell'articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68, di categoria A, parametro retributivo F1, da inquadrare nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, per diversi profili professionali.

 
                        LA COMMISSIONE RIPAM 
 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; 
    Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del
4 maggio 2021 che nomina la Commissione RIPAM; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487; 
    Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito  con
modificazioni  dalla  legge  18  novembre  2019,  n.   133,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza  nazionale
cibernetica e di  disciplina  dei  poteri  speciali  nei  settori  di
rilevanza strategica»; 
    Visto, in particolare, l'art. 2 del citato decreto-legge  n.  105
del 2019 che autorizza il Ministero dello sviluppo economico, al fine
di  disporre  di  personale  in   possesso   della   professionalita'
necessaria  per  lo  svolgimento  delle  funzioni   del   Centro   di
valutazione  e  certificazione  nazionale  (comma  1),   nonche'   la
Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  per  lo  svolgimento  delle
funzioni in materia di digitalizzazione  (comma  3),  ad  assumere  a
tempo   indeterminato   unita'    di    personale    con    specifica
professionalita'; 
    Visto il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, emanato
ai sensi delle citate disposizioni, per la copertura  di  complessive
settanta unita' di personale  non  dirigenziale,  a  tempo  pieno  ed
indeterminato, di cui sessanta di area III, posizione retributiva F1,
da inquadrare nei ruoli del  Ministero  dello  sviluppo  economico  e
dieci, di cui una riservata ai sensi dell'art. 3 della legge 12 marzo
1999, n. 68, di categoria A, parametro retributivo F1, da  inquadrare
nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei  ministri,  per  diversi
profili professionali,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» -  n.  59
del 31 luglio 2020; 
    Visto  il  provvedimento  di  modifica  del  predetto  bando   di
concorso,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed  esami»  -  n.  7  del  26
gennaio 2021; 
    Vista la delibera n. 51 del 29 dicembre 2020 con cui,  a  seguito
della pubblicazione del bando, sono  state  nominate  le  commissioni
esaminatrici del concorso; 
    Visto il decreto-legge 14 giugno  2021,  n.  82,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  4   agosto   2021,   n.   109,   recante
«Disposizioni  urgenti  in  materia  di  cybersicurezza,  definizione
dell'architettura   nazionale   di   cybersicurezza   e   istituzione
dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale»; 
    Considerato che, ai sensi dell'art. 7 del citato decreto-legge n.
82 del 2021, l'Agenzia per la cybersicurezza  nazionale  assume,  tra
l'altro, tutte le funzioni gia' attribuite in materia alla Presidenza
del Consiglio dei  ministri,  nonche'  al  Ministero  dello  sviluppo
economico, ivi incluse quelle relative al  Centro  di  valutazione  e
certificazione nazionale, ora trasferito presso la medesima agenzia; 
    Considerato altresi' che,  ai  sensi  dell'art.  5  dello  stesso
decreto-legge,  l'Agenzia  per  la  cybersicurezza   nazionale,   con
personalita' giuridica  di  diritto  pubblico,  e'  dotata  di  piena
autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa,
contabile e finanziaria; 
    Atteso  che,  nell'ambito  di  tale  autonomia,  l'art.  12   del
richiamato  decreto-legge  rimette   ad   apposito   regolamento   la
disciplina dell'ordinamento e del reclutamento del  personale,  anche
in deroga alle vigenti disposizioni  di  legge,  tenuto  conto  delle
funzioni volte alla tutela della  sicurezza  nazionale  nello  spazio
cibernetico attribuite all'agenzia; 
    Vista la nota prot. n. 1132 del 14 febbraio 2022,  con  la  quale
l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha tra  l'altro  comunicato
che bandira' un concorso per l'assunzione a  tempo  indeterminato  di
personale esperto nel campo  dell'ICT  da  impiegare  in  particolare
nelle attivita' di  valutazione  e  certificazione  (CVCN),  ad  essa
demandate  sulla  base  del  quadro  normativo  e  istituzionale  ora
vigente; 
    Viste le note prot. n. 7092 del 14 febbraio 2022 della Presidenza
del Consiglio dei ministri e prot. n. 4639 del 14 febbraio  2022  del
Ministero  dello  sviluppo  economico  con   le   quali   le   citate
amministrazioni,  atteso  il  mutamento  del   quadro   normativo   e
istituzionale e sulla base di quanto rappresentato  dall'Agenzia  per
la cybersicurezza nazionale nella predetta nota, hanno  richiesto  la
revoca  della  procedura  concorsuale  indetta  con  il  bando  sopra
richiamato; 
    Ritenuto, per tutto quanto sopra, di procedere  alla  revoca  del
predetto bando di concorso emanato per l'assunzione di  personale  da
impiegare  presso  il  Ministero  dello  sviluppo  economico   e   la
Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  per  lo  svolgimento  delle
funzioni in materia di cybersicurezza, ora in capo alla neo istituita
Agenzia per la cybersicurezza nazionale; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
                  Revoca atti procedura concorsuale 
 
    1. Per le motivazioni richiamate nelle premesse  e'  revocato  il
bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura  di
complessive settanta unita' di personale non  dirigenziale,  a  tempo
pieno ed indeterminato,  di  cui  sessanta  di  area  III,  posizione
retributiva F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero dello  sviluppo
economico e dieci, di cui una riservata ai sensi  dell'art.  3  della
legge 12 marzo 1999, n. 68, di categoria A, parametro retributivo F1,
da inquadrare nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei  ministri,
per  diversi  profili  professionali,   pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami» - n. 59 del 31 luglio 2020 e per  l'effetto,  tutti  gli  atti
connessi e consequenziali, ivi compresi il provvedimento di  modifica
del bando di concorso,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami»  -  n.  7
del 26 gennaio 2021 e la delibera n.  51  del  29  dicembre  2020  di
nomina delle commissioni esaminatrici del concorso. 
                               Art. 2 
 
                        Forme di pubblicita' 
 
    1.  Il  presente  provvedimento  e'  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami»  - sul  sito  http://riqualificazione.formez.it/  sul  sistema
«Step-One 2019» e sui siti web  istituzionali  delle  amministrazioni
interessate. 
                               Art. 3 
 
                        Mezzi di impugnazione 
 
    1. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso  in  sede
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione o  ricorso  straordinario
al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni  dalla  stessa
data. 
      Roma, 17 febbraio 2022 
 
             p. Il Dipartimento della funzione pubblica 
                                Fiori 
 
                    p. Il Ministero dell'economia 
                           e delle finanze 
                              Castaldi 
 
                    p. Il Ministero dell'interno 
                               Nicolo'