Concorso per MINISTERO DELLA SALUTE

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CONCORSO

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia CONCORSO
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 26 del 01-04-2022
Sintesi: MINISTERO DELLA SALUTE CONCORSO (Scad. 01-05-2022) Bando di selezione dei candidati alla direzione scientifica dell'IRCCS Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. ...
Ente: MINISTERO DELLA SALUTE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 01-04-2022
Data Scadenza bando 01-05-2022
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MINISTERO DELLA SALUTE

CONCORSO (Scad. 01-05-2022)

Bando di selezione dei candidati alla direzione scientifica dell'IRCCS Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.

 
                     IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO 
 
    Visto  il  decreto  legislativo  16  ottobre  2003,  n.  288,   e
successive modificazioni, recante il riordino della disciplina  degli
Istituti  di  ricovero  e  cura  a  carattere  scientifico,  a  norma
dell'art. 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3; 
    Visti, in particolare, gli articoli 3, comma 4, 5, comma 1, e 11,
comma 3, del citato decreto legislativo n.  288  del  2003,  i  quali
prevedono che il direttore  scientifico  sia  nominato  dal  Ministro
della salute sentito il Presidente della Regione interessata, per  un
periodo non inferiore a tre anni e non superiore a cinque; 
    Visto l'art. 3, comma 5,  dell'atto  di  intesa  1°  luglio  2004
recante «Organizzazione, gestione e funzionamento degli  istituti  di
ricovero  e  cura  a  carattere  scientifico   non   trasformati   in
fondazione» sancito in sede di conferenza permanente per  i  rapporti
tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e  Bolzano,
ai sensi dell'art. 5 del citato decreto legislativo n. 288 del 2003; 
    Visto  il  decreto  legislativo  30  dicembre  1992,  n.  502,  e
successive modificazioni; 
    Visto l'art. 38, comma 3-bis, del decreto  legislativo  30  marzo
2001   n.   165,   e   successive   modificazioni,   concernente   la
partecipazione a concorsi pubblici dei cittadini stranieri; 
    Visto l'art.  1,  comma  2,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 26 febbraio 2007, n. 42, che prevede  l'emanazione  di  un
apposito bando, con  indicazione  delle  modalita'  e  dei  tempi  di
presentazione  delle  domande,  per  la   selezione   dei   direttori
scientifici degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
(di seguito IRCCS); 
    Visto l'art. 1, comma 4,  del  suddetto  decreto  del  Presidente
della Repubblica, che disciplina la  composizione  della  commissione
per la selezione della terna di candidati per la nomina dei direttori
scientifici degli IRCCS; 
    Visto l'art. 1, comma 818, della legge 27 dicembre 2006  n.  296,
secondo  cui  la  natura  esclusiva   dell'incarico   del   direttore
scientifico degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
di diritto pubblico comporta l'incompatibilita' con  qualsiasi  altro
rapporto di lavoro pubblico e privato e con l'esercizio di  qualsiasi
attivita' professionale; 
    Visto l'art. 5, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2012, n.  95,
come modificato dalla legge di conversione 7 agosto 2012, n.  135  e,
successivamente, dall'art. 6 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n.  114  e
dall'art. 17, comma 3, legge 7 agosto 2015, n. 124, che, tra l'altro,
prevede  il  divieto  di  conferimento,  da  parte  delle   pubbliche
amministrazioni, di incarichi dirigenziali  o  direttivi  a  tutti  i
soggetti gia' lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza; 
    Viste le circolari del  Ministro  per  la  semplificazione  e  la
pubblica amministrazione n. 6 del 4 dicembre  2014  e  n.  4  del  10
novembre 2015 interpretative della suddetta norma, nelle  quali,  tra
l'altro, si chiarisce che l'incarico di direttore scientifico rientra
tra gli incarichi direttivi per i quali e' vietato il conferimento  a
soggetti in quiescenza e si invitano le amministrazioni  destinatarie
a  non  conferire  incarichi  retribuiti  a  soggetti  prossimi  alla
pensione, il cui  mandato  si  svolga  sostanzialmente  in  una  fase
successiva al collocamento in quiescenza; 
    Visto il decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39,  recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le  pubbliche  amministrazioni  e  presso  gli  enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi  49  e  50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190», e, in particolare l'art. 20; 
    Visto il  decreto  del  Ministro  della  salute  9  luglio  2019,
adottato d'intesa con il Presidente della Regione Lazio, con il quale
e' stato  confermato  il  riconoscimento  del  carattere  scientifico
dell'«Istituto  nazionale   per   le   malattie   infettive   Lazzaro
Spallanzani» istituto di diritto pubblico, nella disciplina «Malattie
infettive», per la sede di Roma, via Portuense n. 292; 
    Visto il decreto del Ministro della salute 18 settembre 2017, con
il quale il dott.  Giuseppe  Ippolito  e'  stato  nominato  direttore
scientifico dell'IRCCS Istituto nazionale per le  malattie  infettive
Lazzaro Spallanzani» di Roma per cinque anni; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministeri  12
agosto 2021, registrato dai competenti organi di controllo al n. 2422
in data 30 agosto 2021, con cui il dott. Giuseppe Ippolito  e'  stato
nominato  direttore  della  direzione  generale   della   ricerca   e
dell'innovazione in sanita' del Ministero della salute; 
    Ritenuto di dover attivare la procedura di nomina  del  direttore
scientifico   dell'IRCCS   «Istituto   Malattie   Infettive   Lazzaro
Spallanzani» di Roma; 
    Visto il decreto del Ministro della salute 12 marzo 2021, con  il
quale sono state conferite le deleghe  al  Sottosegretario  di  Stato
sen. prof. Pierpaolo Sileri,  registrato  dai  competenti  organi  di
controllo  e  pubblicato  in  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
italiana dell'8 aprile 2021, n. 84; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
    Oggetto del bando e modalita' di presentazione delle domande 
 
    1. E' indetto un  bando  per  la  selezione  dei  candidati  alla
direzione  scientifica  dell'IRCCS  di  diritto  pubblico   «Istituto
nazionale per le malattie infettive» di  Roma,  riconosciuto  per  la
disciplina di «Malattie infettive», rivolto a candidati  in  possesso
di documentata produzione scientifica internazionale di alto profilo,
esperienza  e   capacita'   manageriali,   specifica   capacita'   di
organizzazione  della  ricerca  e  di  lavoro  di   equipe,   nonche'
comprovate relazioni scientifiche nazionali e internazionali. 
    2. Le domande dei candidati dovranno essere inviate solo per  via
telematica, registrandosi al sito http://ricerca.cbim.it/direttori  e
compilando e sottoscrivendo con firma digitale il modulo  disponibile
sul sito medesimo, entro le ore ventiquattro  del  trentesimo  giorno
successivo alla pubblicazione del  presente  decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami». 
    3. Al termine delle  attivita'  di  compilazione  e  invio  della
domanda per via telematica, il candidato ricevera'  un  messaggio  di
posta  elettronica  a  conferma  dell'avvenuta   acquisizione   della
domanda. Fino  alla  scadenza  del  termine  di  presentazione  delle
domande, indicato nel comma 2, l'applicazione informatica consente di
modificare i dati gia' inseriti. Allo scadere  del  termine  predetto
l'applicazione  non  permettera'  piu'  alcun   accesso   al   modulo
elettronico di compilazione/invio delle domande. 
    4. Non saranno accettate domande pervenute per posta o recapitate
a mano. 
                               Art. 2 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
    1. Possono partecipare alla selezione  coloro  che  possiedono  i
seguenti requisiti generali: 
      a)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione europea o di uno degli Stati aderenti  all'accordo  CE  2
maggio 1992 sullo spazio economico europeo, o di un Paese  terzo  con
titolarita' di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di  lungo
periodo ai sensi dell'art. 38, comma 3-bis, del  decreto  legislativo
30 marzo 2001 n. 165, e successive modificazioni; 
      b) laurea in medicina e chirurgia o altra laurea magistrale  in
area biomedica, conseguita o riconosciuta in Italia. 
    2. Per coloro che abbiano conseguito  il  titolo  all'estero  gli
estremi del provvedimento di riconoscimento devono essere  dichiarati
dal candidato, a pena di esclusione, nella domanda di  partecipazione
alla selezione. 
    3. Non possono partecipare alla selezione coloro che: 
      a) sono stati esclusi dall'elettorato attivo; 
      b) sono stati interdetti dai pubblici uffici ovvero  destituiti
o  licenziati  o  dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione per  persistente  insufficiente  rendimento,  nonche'
coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per
averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile, o comunque con mezzi fraudolenti; 
      c) sono in quiescenza o saranno collocati a riposo entro i  tre
anni successivi alla pubblicazione del presente bando nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. 
                               Art. 3 
 
                    Documentazione da presentare 
 
    1. Il candidato  dovra'  presentare  la  seguente  documentazione
inerente a: 
      a) curriculum formativo e  professionale,  con  indicazione  in
particolare della laurea, o  altri  titoli  accademici,dell'attivita'
specifica attualmente svolta, delle docenze in corsi  di  laurea  e/o
presso istituzioni pubbliche; 
      b) produzione scientifica con indicazione dell'impact factor in
posizione di rilievo (1°, 2° o ultimo autore) nelle 20  pubblicazioni
degli ultimi 10  anni,  selezionate  dal  candidato  con  particolare
riferimento all'area di riconoscimento dell'IRCCS; 
      c) continuita' della produzione  scientifica  degli  ultimi  10
anni comprensiva dell'impact factor e citation index; 
      d) capacita' manageriale,  con  indicazione  dei  finanziamenti
pubblici e privati ottenuti negli ultimi dieci anni, della  posizione
di coordinamento/responsabilita' di strutture  di  ricerca/assistenza
negli ultimi dieci anni (quali incarichi almeno annuali di  direzione
di istituti di ricerca, di unita' complesse di assistenza  o  ricerca
nazionali o internazionali),  della  gestione  come  responsabile  di
laboratori e/o banche di materiale biologico (es.: cellule  staminali
emopoietiche,  osso,  cornee,  materiale  da  malattie  rare,   linee
cellulari, agenti patogeni), di  registri  nazionali  di  tumori  e/o
malattie rare, di facilities complesse, dei periodi di permanenza  di
almeno un anno per qualificazione (dottorato -  altro)  in  strutture
estere o nazionali, di brevetti registrati con  opzioni  e  royalties
incassate dall'Istituzione diretta, e  con  la  presentazione  di  un
programma  di  sviluppo  della  ricerca  dell'IRCCS  comprensivo   di
obiettivi, modalita'  di  raggiungimento,  investimenti  e  fonti  di
finanziamento; 
      e) attivita' di collaborazione con gruppi di ricerca  nazionali
ed esteri e, in particolare, il coordinamento di progetti di ricerca,
la partecipazione a progetti  di  ricerca  coordinati  da  laboratori
esteri o nazionali, le partecipazioni a reti di ricerca  nazionali  o
estere, l'attivita' di ricerca traslazionale con  le  ricadute  sulla
ricerca clinica. 
                               Art. 4 
 
                      Nomina della commissione 
 
    1. La commissione di valutazione per la selezione della terna dei
candidati ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto  del  Presidente
della Repubblica 26 febbraio 2007, n. 42 verra' nominata con  decreto
del Ministro della salute, successivamente alla scadenza del  termine
per la presentazione delle domande. 
    2. I nominativi dei componenti saranno resi  pubblici  attraverso
pubblicazione del decreto di nomina sul portale del  Ministero  della
salute (www.salute.gov.it). 
    3.  La  commissione   di   valutazione   potra'   accedere   alla
documentazione   inviata   dai   candidati   attraverso    il    sito
http://ricerca.cbim.it/direttori tramite l'utilizzazione di  username
e password. 
                               Art. 5 
 
        Criteri e modalita' di valutazione della commissione 
 
    1. Le domande sono esaminate dalla commissione di valutazione che
individua in ordine alfabetico una terna di candidati, esprimendo  un
motivato giudizio sulla inclusione e sulla mancata  inclusione  nella
terna che sara' sottoposta  alle  valutazioni  del  Ministro  per  la
nomina del candidato prescelto, sentito il Presidente  della  regione
interessata. 
    2. La commissione di valutazione, al  fine  della  selezione  dei
candidati,  utilizza  criteri  specifici  predefiniti,  allegati   al
presente bando, quale parte integrante dello stesso. 
    3. La commissione, al fine del  contenimento  dei  costi,  potra'
effettuare riunioni utilizzando le procedure di videoconferenza. 
                               Art. 6 
 
                     Conferimento dell'incarico 
 
    1. L'incarico di direttore scientifico ha durata quinquennale  ed
e' conferito dal Ministro della salute, che provvede alla nomina  del
candidato  prescelto  nell'ambito  della  terna   individuata   dalla
commissione di valutazione. 
    2. Il trattamento economico e' definito nel contratto individuale
che il direttore scientifico stipula con il direttore generale. 
                               Art. 7 
 
Dichiarazione sulla insussistenza  di  cause  di  inconferibilita'  e
                          incompatibilita' 
 
    1.   Il   candidato   prescelto,   all'atto   del    conferimento
dell'incarico, presenta la dichiarazione di insussistenza delle cause
di inconferibilita' e di incompatibilita'  di  cui  all'art.  20  del
decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39. 
                               Art. 8 
 
                                Oneri 
 
    1. Ai  componenti  della  commissione  di  cui  all'art.  4,  non
residenti a Roma, spetta il  rimborso  delle  spese  di  missione.  I
predetti componenti sono equiparati,  ai  fini  del  trattamento,  ai
dirigenti di I fascia, ai sensi dell'art. 28 della legge 28  dicembre
1973, n. 836,  e  successive  modificazioni.  Le  spese  relative  al
viaggio ed al soggiorno del rappresentante  designato  dalla  Regione
restano a carico della medesima. 
    2. Gli oneri relativi al trattamento di missione  dei  componenti
della  commissione,  valutati  presuntivamente  in   euro   2.000,00,
graveranno sul Capitolo 3125 p.g. 3, «Spese per  il  funzionamento  -
compresi i gettoni  di  presenza,  i  compensi  ai  componenti  e  le
indennita' di missione ed il rimborso spese di  trasporto  ai  membri
estranei all'amministrazione della salute - di consigli,  comitati  e
commissioni in materia di ricerca medica», nell'ambito della Missione
«Ricerca e innovazione» - Programma «Ricerca  per  il  settore  della
sanita' pubblica» - «Funzionamento» - C.D.R. «Direzione della ricerca
e dell'innovazione in sanita'», allocato nello  stato  di  previsione
della spesa del Ministero della salute per l'esercizio 2020. 
                               Art. 9 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    1. I dati personali forniti  dai  candidati  con  la  domanda  di
partecipazione  alla  selezione  saranno  raccolti  dalla   direzione
generale della ricerca e dell'innovazione in sanita' - ufficio II-  e
trattati per le finalita' di gestione della procedura ai sensi e  per
gli effetti del  regolamento  UE  n.  679  del  27  aprile  2016  del
Parlamento europeo e del Consiglio, attuato dal  decreto  legislativo
10 agosto 2018, n. 101. 
    Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
      Roma, 15 febbraio 2022 
 
                                  Il sottosegretario di Stato: Sileri 
                                                             Allegato 
 
Valutazione comparativa per la selezione  dei  direttori  scientifici
                        degli IRCCS pubblici. 
 
                       Criteri di valutazione 
 
    Il candidato deve dimostrare un impegno scientifico  continuativo
e di qualita', indirizzato a temi, modelli e  metodologie  clinico  -
sperimentali,  nuove  applicazioni  tecnologiche  e   loro   ricadute
sull'organizzazione dei servizi e sulla salute della popolazione,  in
coerenza con la missione degli IRCCS, che e' quella di  coniugare  la
ricerca scientifica, prevalentemente traslazionale,  con  l'attivita'
clinica a livello di eccellenza. 
    E' importante,  infatti,  che  il  candidato  possa   rapidamente
inserirsi nelle attivita' dell'IRCCS e cio' sara' possibile  soltanto
se   ha   competenze   ed   esperienza   nel    campo    scientifico,
nell'organizzazione e direzione dei gruppi di ricerca, nel saper fare
fundraising, nella ricerca di base, ma soprattutto e  necessariamente
in quella clinica e traslazionale;  tutto  questo  sara'  dimostrato,
anche,  dalla  presentazione  di  un  esaustivo  piano  di   rilancio
dell'IRCCS coerente con  la  propria  esperienza  e  con  la  realta'
dell'Istituto. 
    Per tale motivo la commissione dovra' esprimere giudizi  puntuali
sulle diverse caratteristiche che distinguono i candidati. 
    L'utilizzazione dei giudizi deriva dalla diversita' tra gli IRCCS
del  tema  del  riconoscimento.  Infatti   appare   poco   realistico
utilizzare criteri numerici aspecifici, universalmente accettati,  ma
per questo molto poco  sensibili  alle  peculiarita'  dell'IRCCS  che
prevedono  certamente  una  forte  competenza  scientifica  ma  anche
importanti capacita' manageriali e di relazione al fine di consentire
la piena coincidenza d'intenti tra la parte  di  ricerca  con  quella
assistenziale. Tutti elementi che non si  possono  esprimere  con  un
mero punteggio ma solo con una  descrizione  dei  punti  di  forza  e
debolezza del candidato. 
    La  commissione  deve  preferire,  infatti,  quei  candidati  che
ritiene maggiormente idonei alla direzione  scientifica  dell'ente  e
deve evidenziare in modo chiaro  le  motivazione  della  scelta  come
anche le motivazioni della mancata inclusione nella terna. 
    Si fornisce, comunque, alla commissione una linea  guida  ed  una
serie  di  indicazioni  che  dovranno  essere  considerate   per   la
maturazione del giudizio al fine di rendere omogenea e  riproducibile
la motivazione che porta alla selezione della terna. 
    La  commissione,  pertanto,  dovra'  dare  un  giudizio  motivato
relativo ai diversi aspetti assegnando giudizi coerenti  e  puntuali.
Tale  giudizio  deve  essere  seguito  da   una   descrizione   delle
motivazioni che lo hanno determinato. 
    La commissione deve esprimere tali giudizi per tutti i candidati;
solo alla fine  indichera'  in  ordine  alfabetico  i  tre  candidati
prescelti indicando puntualmente le  motivazioni  che  hanno  portato
alla non inclusione nella terna dei restanti. 
    Le domande sono esaminate dalla commissione  di  valutazione  che
procede alla selezione dei candidati sulla base dei seguenti criteri: 
    Formazione e professionalita' del candidato 
    Ai fini della valutazione,  la  commissione  terra'  conto  della
laurea,  della   specializzazione   e/o   dottorato,   dell'attivita'
specifica attualmente svolta, delle docenze in corsi  di  laurea  e/o
presso   istituzioni   pubbliche,    con    particolare    attenzione
all'attinenza alla disciplina di riconoscimento dell'IRCCS. 
Produzione scientifica 
    Ai fini della valutazione della  produzione  scientifica  (impact
factor, citation analysis e continuita'), la commissione  utilizzera'
gli indici  bibliometrici  accreditati  dalla  comunita'  scientifica
internazionale  (web   of   science   e/o   scopus)   e   analizzera'
specificamente i seguenti aspetti: 
      attinenza all'area di riconoscimento dell'IRCCS; 
      rilevanza, da intendersi come valore aggiunto per l'avanzamento
della conoscenza nel settore e per la scienza biomedica in  generale,
nonche'  per  i  benefici  sociali  derivati,  anche  in  termini  di
congruita', efficacia, tempestivita' e durata delle ricadute; 
      originalita'/innovazione, da intendersi come contributo a nuove
acquisizioni  o  all'avanzamento  di  conoscenze,  nel   settore   di
riferimento; 
      internazionalizzazione     e/o      potenziale      competitivo
internazionale, da intendersi come  posizionamento  della  produzione
scientifica del candidato nello scenario internazionale,  in  termini
di rilevanza, competitivita', diffusione editoriale  e  apprezzamento
della comunita' scientifica, inclusa la collaborazione esplicita  con
ricercatori e gruppi di ricerca di altre nazioni. 
    Non saranno considerate piu' di venti pubblicazioni. Nel caso  di
presentazione di un numero maggiore, saranno valutate le  prime venti
dell'elenco predisposto dal candidato. 
Capacita' manageriali 
    Ai  fini  della  valutazione  delle  capacita'  manageriali,   la
commissione analizzera' il volume totale dei  finanziamenti  ottenuti
dal candidato negli ultimi dieci anni,  l'esperienza  nella  gestione
delle banche di materiale biologico, l'entita' del materiale  bancato
e  il   numero   delle   forniture   a   terzi,   la   posizione   di
coordinamento/responsabilita' di strutture di ricerca/assistenza, con
incarichi di durata non inferiori a un anno. 
    Di particolare rilevanza, per la formulazione del giudizio  della
commissione, e' il programma di sviluppo presentato dal candidato per
il miglioramento/potenziamento della ricerca  dell'IRCCS  specie  per
quanto  concerne   gli   obiettivi   indicati,   le   modalita'   per
raggiungerli, gli investimenti e le fonti di finanziamento. 
Attivita' di collaborazioni con gruppi di ricerca nazionali ed esteri 
    Ai fini  della  valutazione  di  tale  criterio,  la  commissione
analizzera', nell'ambito dell'area di riconoscimento  dell'IRCCS,  la
complessita' dei progetti  presentati,  le  iniziative  scientifiche,
svolte in ambito nazionale e internazionale, con il relativo impatto,
la rilevanza delle reti nazionali ed estere, il ruolo  del  candidato
in esse svolto e l'attivita'  di  ricerca  traslazionale  svolta  dal
medesimo con le ricadute sulla ricerca clinica.