Concorso per UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Avviso

Nota Bene: trattandosi di 'Avviso' la scadenza indicata non implica, in genere, la possibilità di presentare domanda ma solo la data fino alla quale questo testo sarà visibile nella banca dati.


Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Avviso
Tipologia Contratto
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 98 del 29-12-2023
Sintesi: UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA NOMINA Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, della durata di tre anni, prorogabile per ulteriori d ...
Ente: UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 29-12-2023
Data Scadenza bando 28-01-2024
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

NOMINA

Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, della durata di tre anni, prorogabile per ulteriori due e definito, settore concorsuale 06/F1 - Malattie odontostomatologiche.

 
                    IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO 
         di scienze odontostomatologiche e maxillo facciali 
 
    Visti 
      il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio  1980,  n.
382, e successive modificazioni; 
      la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; 
      il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  e  successive
modificazioni; 
      il decreto legislativo 30 giugno  2003,  n.  196  e  successive
modifiche e integrazioni; 
      la legge 9 gennaio 2009, n. 1; 
      la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni ed
integrazioni, e in particolare l'art. 24,  comma  2,  lettera  b),  e
comma 3, lettera a), nel testo vigente prima della data di entrata in
vigore della legge 29 giugno 2022, n. 79 (pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale - Serie generale n. 150 del 29 giugno 2022) di conversione,
con modificazioni, del decreto-legge  30  aprile  2022,  n.  36,  che
prevede la possibilita' di stipulare contratti di lavoro  subordinato
a tempo determinato di durata triennale,  prorogabili  per  soli  due
anni, con  possessori  del  titolo  di  dott.  di  ricerca  o  titolo
equivalente,  ovvero  per  i  settori  interessati,  del  diploma  di
specializzazione medica; 
      il previgente  art.  24,  comma  8,  della  medesima  legge  n.
240/2010, con  il  quale  viene  definito  il  trattamento  economico
spettante per i contratti di cui al comma 3, lettera a), del medesimo
articolo; 
      l'art. 24, comma 9-ter, della medesima legge n. 240/2010, cosi'
come  modificato  dall'art.  19,  comma   1,   lettera   f-bis)   del
decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, con il quale viene definito il
regime dei congedi obbligatori di  maternita'  delle  ricercatrici  a
tempo determinato di tipologia A; 
      il decreto ministeriale 25  maggio  2011,  n.  243  riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei  candidati  di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari  dei  contratti,  di
cui al previgente art. 24 della legge n. 240/2010; 
      il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49; 
      il decreto ministeriale 30 ottobre 2015,  n.  855,  recante  la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e  successive
modifiche ed integrazioni; 
      il regolamento (UE)  2016/679  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016; 
      il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di  corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e'
stata integrata  la  tabella  allegata  al  decreto  ministeriale  1°
settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      la sentenza n. 78/2019 del 9 aprile 2019 con la quale la  Corte
costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimita'
costituzionale dell'art. 18, comma 1,  lettera  b),  ultimo  periodo,
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nella parte in cui non  prevede
- tra le condizioni che impediscono la partecipazione ai procedimenti
di chiamata dei professori universitari - il rapporto di coniugio con
un docente appartenente al dipartimento o alla struttura che effettua
la chiamata, ovvero con  il  rettore,  il  direttore  generale  o  un
componente del consiglio di amministrazione dell'ateneo; 
      il  decreto-legge  16  luglio  2020  n.  76,  convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  11  settembre  2020,  n.  120   e,   in
particolare, l'art. 19, comma 1, lettera f-bis) e f-ter); 
      il Programma nazionale per la ricerca 2021-2027 (PNR); 
      il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  15  marzo
2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio  2022,
con il quale e' stato disposto, a  decorrere  dal  1°  gennaio  2021,
l'incremento  degli  stipendi  dei  professori  e   dei   ricercatori
universitari nella misura dello 0,91%; 
      il  decreto-legge  30  aprile  2022,  n.  36,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022 n. 79  e,  in  particolare,
l'art. 14, comma 6-decies, che ha disposto la modifica  dell'art.  24
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e comma  6-quinquiesdecies,  in
base al quale «(...) , per i trentasei mesi successivi alla  data  di
entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le
universita'  possono  indire  procedure  per   il   reclutamento   di
ricercatori a tempo determinato  ai  sensi  dell'art.  24,  comma  3,
lettera a) , della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nel testo  vigente
prima della data di entrata in vigore della legge di conversione  del
presente decreto, in attuazione delle misure  previste  dal  medesimo
Piano [Nazionale di Ripresa e Resilienza], nonche' di quelle previste
dal Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2027»; 
      la nota prot. n. 9303/2022 del 8 luglio 2022 con  la  quale  il
Ministero dell'universita' e della ricerca ha chiarito che,  in  base
alla succitata disposizione, e' possibile: 
        - indire, a valere sulle risorse del PNRR  ed  in  attuazione
delle misure del medesimo Piano, procedure  per  il  reclutamento  di
ricercatori a tempo  determinato  di  tipo  a),  ovvero,  non  appena
pienamente operativo in esito alla definizione del  relativo  importo
nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale in  corso,  per
contratti di ricerca ai sensi del «nuovo» art. 22 della legge n.  240
del 2010; 
        - indire procedure per il reclutamento di ricercatori a tempo
determinato di tipo a) in attuazione di misure previste dal Programma
nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2027, e comunque in coerenza  con
le tematiche ad  esso  riferibili,  con  possibilita'  di  utilizzare
l'intero novero delle fonti di finanziamento rientranti nella cornice
di tale Programma, inclusive delle  risorse  interne  ai  bilanci  di
Ateneo o comunque provenienti da soggetti esterni, ovvero  dei  fondi
di diretta  competenza  MUR,  nonche'  dei  fondi  strutturali  e  di
investimento europei, dei fondi nazionali destinati alla politica  di
coesione,  dei  programmi  europei  a  gestione  diretta  (inclusi  i
programmi  Horizon  Europe,  Erasmus+,  etc.)  e  dei  fondi  per  il
finanziamento degli investimenti e per lo  sviluppo  infrastrutturale
del Paese - settore ricerca; 
      il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25  luglio
2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  213  del  12  settembre
2022, con il quale e' stato disposto,  a  decorrere  dal  1°  gennaio
2022, l'incremento degli stipendi dei professori  e  dei  ricercatori
universitari nella misura dello 0,45%; 
      il  «Regolamento  per  il  reclutamento  di   ricercatori   con
contratto a tempo determinato di tipologia A - ex art. 24,  comma  3,
lettera a) legge n. 240/2010», emanato con d.r. n. 2578/2017  dell'11
ottobre 2017; 
      la  delibera  del  Consiglio  del   Dipartimento   di   scienze
odontostomatologiche e maxillo facciali del 18  maggio  2023  con  la
quale e' stata approvata l'attivazione della procedura e  sono  stati
stabiliti  i  criteri  di  selezione  per  il  reclutamento   di   un
ricercatore con contratto a tempo determinato di tipologia A, per  il
SSD Med/28 - SC 06/F1, con regime di impegno a  tempo  definito,  per
l'esecuzione della linea di ricerca dal titolo: «Valutazione in vitro
di nuovi strumenti endodontici rotanti in nichel-titanio prodotti con
innovativi trattamenti di  fabbricazione»,  di  cui  e'  responsabile
scientifico il prof. Gianluca Gambarini; 
      la copertura finanziaria del contratto da ricercatore  a  tempo
determinato      tipo       A,       derivante       dal       fondo:
000616_23_FINANZIAMENTO_RTDA_GAMBARINI, costituito da utili  relativi
a progetti di ricerca certificati, riscossi e disponibili, di cui  e'
responsabile il prof. Gianluca Gambarini,  trasmessi  all'Ateneo  con
ordinativo di pagamento n. 62524/2023; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 295/2023 del 26
settembre 2023, con la  quale  e'  stata  approvata  la  proposta  di
attivazione della suddetta procedura; 
      la d.d. n. 196/2023, prot. n. 1922/2023, il cui avviso e' stato
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 79 del 17 ottobre 2023, con  la
quale e' stata indetta, ai sensi del previgente  art.  24,  comma  3,
lettera a), della legge  n.  240/2010,  una  procedura  selettiva  di
chiamata per n. 1 (un) posto di ricercatore  a  tempo  determinato  -
Tipologia  A   per   il   settore   concorsuale   06/F1   -   settore
scientifico-disciplinare  Med/28,  per  l'esecuzione  del   programma
relativo alla seguente linea di ricerca:  «Valutazione  in  vitro  di
nuovi strumenti endodontici rotanti in  nichel-titanio  prodotti  con
innovativi trattamenti di  fabbricazione»,  di  cui  e'  responsabile
scientifico il prof. Gianluca Gambarini  (procedura  n.  1/2023  RTDA
MED/28); 
      la delibera del Consiglio di Dipartimento del 23 novembre  2023
relativa  alla  designazione   dei   componenti   della   Commissione
giudicatrice, in possesso dei requisiti di  qualificazione,  in  base
alle soglie vigenti alla  data  di  emissione  del  bando,  ai  sensi
dell'art. art. 6 del suindicato regolamento per  il  reclutamento  di
ricercatori con contratto a tempo determinato di tipologia  A  presso
Sapienza Universita' di Roma; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
    E' cosi' costituita la Commissione giudicatrice  della  procedura
selettiva per il reclutamento di un Ricercatore a  Tempo  Determinato
di tipologia  «A»,  per  lo  svolgimento  del  programma  di  ricerca
«Valutazione in vitro  di  nuovi  strumenti  endodontici  rotanti  in
nichel-titanio prodotti con innovativi trattamenti di fabbricazione»,
per il settore scientifico-disciplinare MED/28,  settore  concorsuale
06/F1, responsabile scientifico: prof. Gianluca Gambarini, presso  il
Dipartimento di scienze odontostomatologiche e maxillo  facciali,  di
cui al bando n. 1/2023  RTDA  MED/28  (D.D.  n.  196/2023,  prot.  n.
1922/2023): 
      componenti effettivi della Commissione giudicatrice: 
        prof.  Gianluca  Gambarini  -   PO   SSD   MED/28,   Sapienza
Universita' di Roma 
        prof.ssa Elisabetta Cotti - PO SSD MED/28, Universita'  degli
studi di Cagliari 
        prof. Massimo Mario Gagliani -  PA  SSD  MED/28,  Universita'
degli studi di Milano 
      componenti supplenti della Commissione giudicatrice: 
        prof. Umberto Romeo - PO SSD MED/28, Sapienza Universita'  di
Roma 
        prof. Simone Grandini  - PO  SSD  MED/28,  Universita'  degli
studi di Siena 
        prof. Luigi Generali - PA SSD MED/28, Universita' degli studi
di Modena 
                               Art. 2 
 
    Ai sensi dell'art. 6 del vigente regolamento  di  Ateneo  per  il
reclutamento di ricercatori con  contratto  a  tempo  determinato  di
tipologia A - ex art. 24, comma 3,  lettera  a)  legge  n.  240/2010,
emanato con d.r. n.  2578/2017  dell'11  ottobre  2017,  il  presente
dispositivo del direttore del Dipartimento, acquisito  alla  raccolta
interna, e' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  e  sul  sito  web
dell'Ateneo. Il termine di trenta  giorni  per  la  presentazione  al
direttore del Dipartimento, da  parte  dei  candidati,  di  eventuali
istanze  di  ricusazione  dei  commissari  decorre  dalla   data   di
pubblicazione  del  dispositivo  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».  Decorso
tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della Commissione,  non
sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. 
                               Art. 3 
 
    Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono  sulla
qualita' di componente della Commissione giudicatrice. 
                               Art. 4 
 
    La Commissione dovra' concludere i suoi  lavori  entro  due  mesi
dalla data del suo insediamento. Qualora i lavori non siano  conclusi
nel termine suddetto il direttore del Dipartimento puo' concedere una
proroga, valutati i motivi di richiesta da parte  della  Commissione,
ovvero con  provvedimento  motivato,  avviare  le  procedure  per  la
sostituzione  dei  componenti  cui  siano  imputabili  le  cause  del
ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine, per la conclusione
dei lavori. 
      Roma, 6 dicembre 2023 
 
                                 Il direttore del Dipartimento: Romeo 
    Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso al Tribunale
amministrativo  regionale  del  Lazio  entro  sessanta  giorni  dalla
pubblicazione dello stesso ed e'  ammesso  ricorso  straordinario  al
Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla sua pubblicazione.