Concorso per 3 personale laureato in economia e commercio (lombardia) AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 33 del 24-04-2007
Sintesi: AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS CONCORSO 24 maggio 2007 Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di tre unita' di personale con competenze economiche nella carriera dei funzionari di ruolo. ...
Ente: AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 26-04-2007
Data Scadenza bando 24-05-2007
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AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
CONCORSO 24 maggio 2007
Concorso  pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di
tre  unita' di personale con competenze economiche nella carriera dei
funzionari di ruolo.
                        IL DIRETTORE GENERALE

    Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481;
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239;
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198;
    Visto  il Regolamento del personale e ordinamento delle carriere,
quale   risulta  a  seguito  della  deliberazione  del  Collegio  del
28 dicembre 2006, n. 326/06;
    Vista  la  Pianta  organica del personale di ruolo dell'Autorita'
per  l'energia  elettrica  e  il  gas,  approvata  con  deliberazione
28 giugno 2006, n. 135/06;
    Vista  la  deliberazione dell'Autorita' per l'energia elettrica e
il  gas  4 luglio  2006,  n. 140/06 come modificata con deliberazione
29 marzo 2007, n. 81/07;
    Vista la determinazione del Direttore generale dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas 12 aprile 2007, n. 20;

                               Emana:

                               Art. 1.

                       Posti messi a concorso

    E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato
all'assunzione in prova di 3 (tre) unita' di personale nella carriera
dei  funzionari  di ruolo dell'Autorita' per l'energia elettrica e il
gas, per le posizioni ed i profili di seguito indicati:
      Pos.  FA/TI:  un  laureato  in  economia  e  commercio  o altra
disciplina  economica,  con  esperienza  e  competenze  specifiche in
materia tariffaria, in particolare con riferimento alle basi teoriche
della  regolazione,  alle  metodologie utilizzate per la tariffazione
dei  servizi  a  rete, all'analisi dell'interazione tra regolazione e
scelte imprenditoriali riferite alle diverse possibili strutturazioni
dei   servizi,   ed   esperienza  di  gestione  di  risorse  umane  e
pianificazione  delle  attivita'  (qualifica: F1, livello stipendiale
9).
    Sede di lavoro: Milano;
      Pos.  FB/TI:  un  laureato  in  economia  e  commercio  o altra
disciplina  economica,  con  esperienza  e  competenze  specifiche in
materia  tariffaria,  in  particolare con riferimento alle analisi di
bilancio,  alle  tecniche  di  separazione  amministrativa/contabile,
all'analisi   dei  costi  e  alla  loro  trasposizione  in  strutture
tariffarie  e  alle  simulazioni  econometriche  e  conoscenza  della
struttura  nazionale del servizio di fornitura dell'energia elettrica
(qualifica: F2, livello stipendiale base).
    Sede di lavoro: Milano;
      Pos.  FC/TI:  un  laureato  in  economia  e  commercio  o altra
disciplina  economica,  con  esperienza nelle relazioni con organismi
europei  ed  internazionali  e  conoscenze  nei  settori dell'energia
elettrica e del gas (qualifica: F2, livello stipendiale base).
    Sede di lavoro: Milano.

      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      a) cittadinanza  italiana  o  di altro Stato membro dell'Unione
europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  italiani  gli italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana;
      b) diploma   di   laurea   quadriennale  o  quinquennale  nelle
discipline  indicate  nel  profilo  per  cui  si  concorre  o  titolo
equipollente   ai   sensi   di  legge,  ovvero  laurea  specialistica
equipollente  secondo  quanto  previsto  dal decreto ministeriale del
Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca  del
5 maggio  2004, e successive modificazioni ed integrazioni. Il titolo
di  studio  conseguito  all'estero viene valutato se corredato di una
dichiarazione  di  equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
italiana  dalla  quale  risulti  a  quale  titolo  di studio italiano
corrisponde il titolo estero;
      c) esperienza     professionale     documentabile,     maturata
successivamente  al  conseguimento del titolo di studio richiesto per
l'ammissione, come di seguito specificata:
Per il profilo FA/TI:
     direttivo  o  funzionario di autorita' indipendente, di pubblica
amministrazione o di ente pubblico, con almeno 8 anni di anzianita';
    ovvero
     soggetto  con  almeno 8 anni di lavoro dipendente, autonomo o di
ricerca,   in   campi  e  discipline  di  interesse  per  l'attivita'
istituzionale dell'Autorita';
    ovvero
     soggetto con esperienza di studi e ricerca in campi e discipline
di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita', svolta per
almeno  8  anni  presso enti o istituti pubblici o privati di livello
nazionale o internazionale;
    ovvero
    soggetto che abbia prestato servizio presso l'Autorita', in ruolo
o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco da altra
amministrazione  pubblica,  istituto  od organismo pubblico o privato
con la qualifica almeno di FII, per un periodo non inferiore a dodici
mesi di effettivo servizio prestato.
Per i profili FB/TI ed FC/TI:
     direttivo  o  funzionario di autorita' indipendente, di pubblica
amministrazione o di ente pubblico, con almeno 6 anni di anzianita';
    ovvero
     soggetto con almeno sei anni di lavoro dipendente, autonomo o di
ricerca,   in   campi  e  discipline  di  interesse  per  l'attivita'
istituzionale dell'Autorita';
    ovvero
     soggetto con esperienza di studi e ricerca in campi e discipline
di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita', svolta per
almeno  sei anni presso enti o istituti pubblici o privati di livello
nazionale o internazionale;
    ovvero
     soggetto  che  abbia  prestato  servizio  presso l'Autorita', in
ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco da
altra  amministrazione  pubblica,  istituto  od  organismo pubblico o
privato con la qualifica almeno di FIII, per un periodo non inferiore
a dodici mesi di effettivo servizio prestato.
    Ai  fini  del  calcolo  dell'esperienza qualificata richiesta per
l'ammissione:
     il  periodo  richiesto  come requisito di ammissione deve essere
interamente  maturato entro la data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione delle domande;
     possono  essere  cumulate  esperienze diverse, purche' di durata
non inferiore a sei mesi e maturate in periodi diversi;
     l'attivita'  di  lavoro  autonomo viene utilmente considerata se
svolta con riferimento alle discipline indicate nella posizione messa
a concorso;
     i   corsi  di  specializzazione  post-lauream,  di  dottorato  e
post-dottorato,  sono considerati a condizione che il relativo titolo
sia  stato conseguito per il numero di anni accademici corrispondente
alla durata legale dei corsi stessi.
      d) godimento dei diritti politici;
      e) idoneita' fisica all'impiego.
    I   cittadini   di   Stati  membri  dell'Unione  europea  diversi
dall'Italia   devono   essere  in  possesso  dei  seguenti  ulteriori
requisiti:
      f) godimento   dei   diritti  politici  anche  nello  Stato  di
appartenenza o provenienza;
      g) adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Non  possono  essere  ammessi  al  concorso pubblico ne' accedere
all'impiego presso l'Autorita' coloro che:
      - siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
      -   siano   stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche  ad  ordinamento  autonomo,  o  presso  un ente pubblico, anche
economico,  per  aver  conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  o, comunque, con mezzi
fraudolenti,  ovvero  licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa   o   giustificato  motivo  ascrivibili  ad  inadempimento  del
dipendente;
      -  abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per
reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
    Tutti  i requisiti prescritti nel presente articolo devono essere
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione  della  domanda  di  ammissione  al  concorso di cui al
successivo art. 3 e alla data dell'assunzione.
    Il possesso del requisito di cui alla lettera g) viene verificato
durante le prove concorsuali.
    L'Autorita'  puo'  verificare  l'effettivo possesso dei requisiti
previsti  dal  presente  bando in qualsiasi momento, anche successivo
allo    svolgimento   delle   prove   concorsuali   e   all'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego.
    L'Autorita'  dispone  l'esclusione  dal concorso, non da' seguito
all'assunzione  ovvero  procede  alla  risoluzione  del  rapporto  di
impiego  dei  soggetti che risultano sprovvisti di anche uno solo dei
requisiti prescritti.

      
                               Art. 3.

              Presentazione delle domande di ammissione

    Le  domande  di  ammissione  al  concorso  pubblico devono essere
redatte  su  carta  semplice,  secondo il facsimile del modulo di cui
all'Allegato 1 al presente avviso.
    Copia   del   modulo  puo'  essere  estratta  dal  sito  Internet
dell'Autorita'     per     l'energia     elettrica     e    il    gas
( https://www.autorita.energia.it ).
    Le  domande  di ammissione al concorso, indirizzate all'Autorita'
per    l'energia   elettrica   e   il   gas,   Direzione   personale,
Amministrazione  e  manza,  piazza Cavour n. 5 - 20121 Milano, devono
essere  presentate  entro  il termine perentorio di trenta giorni che
decorre dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale.
    Si  considerano  prodotte in tempo utile le domande di ammissione
spedite   esclusivamente  a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento  ovvero presentate presso il Protocollo dell'Autorita' in
Milano,  piazza  Cavour  n. 5, entro il termine sopra indicato. Della
data  di  presentazione  fara'  fede  il  timbro apposto dall'ufficio
postale  accettante  ovvero  quello  apposto dal personale addetto al
Protocollo dell'Autorita'.
    Non  saranno  accettate  domande inviate con modalita' diverse da
quelle sopra indicate.
    Sulla  busta contenente la domanda di ammissione al concorso deve
essere riportato il codice identificativo relativo alla posizione per
cui si concorre: «Pos.: F./TI».
    Il  ritardo  nella  presentazione  della domanda, quale ne sia la
causa,  anche  se  non imputabile al candidato, comporta l'esclusione
dal concorso.
    Nella  domanda  i  candidati,  consapevoli  delle sanzioni penali
previste  dall'art.  76  del  decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre  2000,  n. 445/2000  per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci, devono dichiarare:
      1) posizione per cui si concorre;
      2) nome e cognome;
      3) luogo e la data di nascita;
      4) residenza;
      5)  indirizzo  completo  cui  l'Autorita'  puo'  indirizzare le
comunicazioni relative al concorso ed almeno un numero telefonico. Il
candidato  ha  l'obbligo di comunicare tempestivamente alla Direzione
personale,  amministrazione  e  finanza  dell'Autorita'  le eventuali
variazioni del proprio recapito;
      6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2;
      7) godimento dei diritti politici;
      8) di essere fisicamente idonei all'impiego;
      9) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10)  se  abbiano  riportato condanne penali, indicando, in caso
affermativo,  gli  estremi del provvedimento di condanna ed il titolo
del reato;
      11)   se   abbiano   a  carico  procedimenti  penali  pendenti,
indicando,  in  caso  affermativo, gli estremi del procedimento ed il
titolo del reato;
      12)  di  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
per  persistente  insufficiente rendimento, ovvero stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche  ad  ordinamento  autonomo,  o  presso  un ente pubblico, anche
economico,  per  aver  conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  o, comunque, con mezzi
fraudolenti,  ovvero  licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento;
      13)  possesso  del titolo di laurea richiesto per l'ammissione,
con   l'indicazione   della   data   completa  (giorno/mese/anno)  di
conseguimento,   del   voto  riportato  e  dell'istituto  che  lo  ha
rilasciato,  corredato della dichiarazione di equipollenza rilasciata
dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero;
      14)  esperienze  post-lauream  e  titoli  valutabili ai fini di
quanto previsto nell'art. 2, lettera c) ed art. 8 del presente bando,
con  l'avvertenza  che  la  mancata  descrizione degli stessi in modo
puntuale  e  completo  puo'  costituire  causa  di  esclusione  dalla
valutazione dei requisiti di ammissione e dei titoli.
    A  titolo  esemplificativo,  nella  descrizione  delle esperienze
post-lauream e dei titoli si chiede di indicare:
      -  data completa (giorno/mese/anno) di inizio e termine di ogni
esperienza e/o del conseguimento del titolo;
      - denominazione e settore di competenza dei soggetti pubblici o
privati  presso  i  quali  e'  stata maturata l'esperienza o e' stato
conseguito il titolo;
      -  natura  dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di
riferimento  (lavoro  subordinato  /  autonomo;  impiego  pubblico  o
privato, etc.) ;
      -  nel  caso  di  lavoro  subordinato e con riferimento ad ogni
specifica   esperienza   lavorativa  indicata,  contratto  collettivo
nazionale  applicato,  inquadramento iniziale ed eventuali successive
modifiche  (carriera/categoria/qualifica/livello);  per le esperienze
di  lavoro  subordinato  presso  pubbliche  amministrazioni  e presso
soggetti    privati   deve   essere   indicata   la   data   completa
(giorno/mese/anno),  rispettivamente,  di  inserimento nella carriera
direttiva  dei funzionari o equivalente ovvero del conferimento della
qualifica di quadro;
      -  contenuto  dell'attivita'  e/o  delle  mansioni  svolte  dal
candidato  per ciascuna esperienza lavorativa/professionale; nel caso
in cui nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno
stesso  soggetto sia mutata, a seguito di mobilita' interna, sviluppo
di   inquadramento  o  altro  motivo,  l'attivita'  e/o  le  mansioni
effettivamente  svolte dal candidato, quest'ultimo dovra' dichiararlo
espressamente    nella   domanda,   precisando   le   date   complete
(giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche;
      -   con  riferimento  a  titoli  accademici  e  di  studio,  la
votazione/valutazione   conseguita,   la   scala   di  valutazione  e
l'eventuale lode;
      15)  eventuale possesso di titoli di precedenza e preferenza (a
parita'   di   titoli   e  di  merito),  indicando  la  normativa  di
riferimento.
    Le  indicazioni riportate nella domanda di ammissione al concorso
hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione ovvero di
dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di  notorieta'  ai  sensi degli
articoli 46   e  47  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 445/2000.
    La  domanda  di  ammissione  al  concorso  deve essere, a pena di
esclusione, firmata in calce in originale dal candidato; la firma non
richiede  l'autenticazione  ai  sensi  dell'art.  39  del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    Alla  domanda  deve  essere  allegata,  a  pena di esclusione dal
concorso,  copia  fotostatica non autenticata di un proprio documento
di  identita';  l'omissione  della copia fotostatica del documento di
identita'  comporta  l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di
atto  di  notorieta'  e, conseguentemente, la carenza dei requisiti e
dei titoli attestati dal candidato con tali dichiarazioni.
    Alla  domanda  puo'  essere allegato il proprio curriculum vitae,
con  l'avvertenza  che,  ai  fini  della valutazione dei requisiti di
ammissione  e  dei  titoli,  non  si  tiene  conto  delle indicazioni
contenute  nei  curricula  vitae ove discordanti con quelle contenute
nella domanda di ammissione.
    Si  precisa  che, nel caso di data incompleta (omessa indicazione
del  giorno  o  mese),  i  requisiti  di  cui ai punti 13) e 14) sono
valutati secondo quanto di seguito riportato:
     data  iniziale di un'esperienza o di conseguimento di un titolo:
ultimo   giorno   del   mese   o   dell'anno   indicato   (nel  caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese) ;
     data  finale:  primo  giorno del mese o anno indicato (nel caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese).
    Per  il  riconoscimento  dei benefici previsti dall'art. 20 della
legge  5 febbraio  1992, n. 104, i candidati portatori di handicap ai
sensi  dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla domanda
di  partecipazione  al  concorso  la  certificazione  attestante tale
condizione  e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi necessari
per   lo  svolgimento  delle  prove  concorsuali  in  relazione  allo
specifico handicap posseduto.
    Il  riconoscimento  della  condizione di portatore di handicap ai
sensi  del  citato art. 3 e' attestato mediante idonea certificazione
rilasciata  dalla  struttura  pubblica  competente,  da presentare in
originale  ovvero  per  copia conforme secondo le modalita' di cui al
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    In  caso  di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera,  deve  essere  allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata  conforme  al  testo  straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
    I  candidati  che  intendano  far  valere, ai sensi della vigente
normativa,  il  possesso  di  titoli  di  precedenza  o preferenza (a
parita'  di  titoli  e  di  merito),  devono,  a  pena  di decadenza,
dichiararli  nella  domanda  di  ammissione al concorso e produrre la
documentazione  che  ne  attesti  il possesso, redatta nelle forme di
legge,  entro  e  non oltre la data di svolgimento della prova orale;
l'Autorita'  valuta,  ai  fini  della graduatoria finale, i titoli di
precedenza  e  preferenza stabiliti da disposizioni di legge per essa
vincolanti.
    L'Autorita'  non  assume  alcuna  responsabilita'  per il caso di
dispersione   di  comunicazioni  che  sia  da  imputare  ad  inesatte
indicazioni   del  recapito  indicato  sulla  domanda  da  parte  dei
candidati  oppure  ad omessa o tardiva segnalazione di variazioni del
recapito  stesso,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.

      
                               Art. 4.

                       Esclusione dal concorso

    L'ammissione  al  concorso  avviene  con la piu' ampia riserva di
accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati.
    Sono  esclusi  dal  concorso  i  candidati  che  hanno presentato
domanda di ammissione:
      a) oltre il termine stabilito dal precedente art. 3;
      b) con  modalita'  diversa  da  quelle  previste dal precedente
art. 3;
      c) priva della sottoscrizione autografa in originale;
      d) dalla  quale,  per incompletezza, irregolarita' o errore nei
dati  dichiarati non risulti il possesso dei requisiti prescritti per
l'ammissione al concorso;
      e) priva  della  copia  fotostatica  del documento di identita'
ovvero  del  provvedimento  attestante  l'equipollenza  del titolo di
studio estero nei casi previsti;
      f) non  rispondente  a tutte le disposizioni prescritte, a pena
di esclusione, dal presente bando.
    Sono, altresi' esclusi dal concorso, i candidati:
      g) che  non  riportino  la  votazione  minima  prevista  per il
superamento di ciascuna prova concorsuale;
      h) ammessi  al  concorso  i  quali non si presentino alle prove
ovvero  i  quali prima dell'inizio delle prove medesime, non siano in
grado   di   esibire  alcun  documento  di  riconoscimento  ai  sensi
dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    L'esclusione   dal   concorso   e'  disposta  dall'Autorita'  con
provvedimento motivato ed e' comunicata per iscritto agli interessati
al  recapito  da  essi indicato nella domanda salvo il caso di cui al
precedente punto h).

      
                               Art. 5.

                      Commissione esaminatrice

    La  commissione esaminatrice per ciascun profilo o congiuntamente
per  piu'  profili  del  concorso  pubblico e' composta da esperti di
provata competenza, che non siano componenti dell'organo di vertice e
che   non   siano   rappresentanti   sindacali   o   designati  dalle
organizzazioni sindacali.
    Il  Presidente  e'  scelto  tra  i consiglieri della Magistratura
amministrativa,  ordinaria  o contabile, gli Avvocati dello Stato o i
dirigenti  dello Stato o di enti pubblici, i professori universitari,
anche in quiescenza.
    Le  funzioni  di Segretario sono affidate ad un dipendente scelto
dall'Autorita'  fra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita' stessa,
anche  in posizione di comando o distacco. La commissione puo' essere
integrata  da  membri  aggiunti  su  richiesta  del  Presidente della
commissione.

      
                               Art. 6.

                    Eventuale prova preselettiva

    In  relazione  al  numero  dei  candidati  ammessi  al  concorso,
l'Amministrazione valuta la possibilita' che le prove concorsuali per
uno o piu' profili siano precedute da una prova preselettiva.
    Ai    fini    dello    svolgimento   della   prova   preselettiva
l'Amministrazione  puo'  avvalersi  dell'ausilio  di societa' esterne
qualificate  in  materia di reclutamento del personale e dell'ausilio
di apparecchiature elettroniche.
    La   data   e   il  luogo  di  svolgimento  dell'eventuale  prova
preselettiva  sono resi noti tramite apposito avviso pubblicato nella
Gazzetta   Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  serie  speciale
«Concorsi  ed esami» - (cfr. successivo art. 11) e divulgato altresi'
mediante  il  sito internet dell'Autorita'. La predetta pubblicazione
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  della  data e luogo di
svolgimento della eventuale prova preselettiva, ha valore di notifica
a tutti gli effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenerla.
    I  candidati  ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso  ai  sensi del precedente art. 4 sono ammessi a sostenere la
prova  preselettiva  con  la  piu'  ampia riserva di accertamento del
possesso  dei  requisiti  per  la  partecipazione  al  concorso e per
l'assunzione di cui al presente bando.
    I  risultati  della  prova preselettiva, espressi da un punteggio
per ogni partecipante, sono resi noti di norma entro lo stesso giorno
di  svolgimento  della  prova  stessa, presso la sede di espletamento
della prova medesima ovvero nei termini e con le modalita' comunicati
ai candidati il giorno della prova.
    In  caso  di  svolgimento  della prova preselettiva, sono ammessi
alla  prova  scritta  solo  i  primi  30 (trenta) candidati in ordine
decrescente di punteggio. In caso di punteggio ex aequo al trentesimo
posto,   sono   ammessi  altresi'  tutti  i  candidati  eventualmente
classificatisi al trentesimo posto.
    Il  punteggio conseguito nella prova preselettiva non e' preso in
considerazione  per  la  formazione  della  graduatoria di merito del
concorso.

      
                               Art. 7.

    Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame

    Fatto  salvo  quanto  previsto  al precedente art. 6, il concorso
pubblico  si  articola  nella  valutazione  dei  titoli, in una prova
scritta e in una prova orale.
    La  commissione  esaminatrice  dispone  complessivamente di punti
100, da attribuire come segue:
     fino ad un massimo di punti 30 per la valutazione dei titoli;
     fino ad un massimo di punti 30 per la prova scritta;
     fino ad un massimo di punti 40 per la prova orale.
    Il  punteggio  complessivo  di  ciascun  candidato e' determinato
dalla  somma  dei  punteggi  conseguiti nella valutazione dei titoli,
nella prova scritta e nella prova orale.

      
                               Art. 8.

                  Valutazione dei titoli e criteri

    La  commissione  esaminatrice  effettua la valutazione dei titoli
secondo i criteri descritti di seguito.
    I  titoli  sono  costituiti  da  quelli  indicati  nelle seguenti
categorie:
      A)  esperienze  professionali di cui all'art. 2, lettera C, per
periodi   eccedenti   quelli  minimi  valutati  per  l'ammissione  al
concorso: fino a un massimo di 25 punti, cumulabili anche fra periodi
diversi,  assegnati dalla Commissione esaminatrice fino ad un massimo
di 5 punti per anno, in ragione del grado di attinenza alla posizione
per cui si concorre.
    Al  riguardo,  costituisce  titolo l'essere stati stagisti presso
l'Autorita'  con  valutazione  positiva,  ai  sensi  dell'art. 11 del
Regolamento  dell'Autorita'  per  tesi  di  laurea,  borse di studio,
praticantato,  collaborazioni  in attivita' di ricerca (deliberazione
n. 181/04).
    I   periodi   sono   computabili  solo  se  superiori  a  6  mesi
continuativi  e  attestati  da  autocertificazione del candidato come
previsto dal precedente art. 3.
    Le  frazioni  di  anno  superiori  a  sei  mesi  sono arrotondate
all'anno.
    Al   fine  della  suddetta  valutazione,  la  commissione,  fermo
restando  quanto  stabilito nell'art. 2 del presente bando, detrae il
requisito  minimo di ammissione dalle esperienze che attribuirebbero,
in fase di valutazione, il minor punteggio;
      B)  ogni  altro  titolo  accademico, professionale o di studio,
attinente  la  posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di 5
punti.
    Sono  considerati,  qualora  risultanti  da  atti  formali  o  da
dichiarazioni   sostitutive  ai  sensi  della  normativa  vigente,  i
seguenti titoli in base ai criteri indicati:
      1)  diploma  di dottorato di ricerca attinente la posizione per
cui si concorre: fino ad un massimo di punti 3;
      2) specializzazioni conseguite a seguito del perfezionamento di
corsi  post-lauream della durata di almeno un anno accademico, presso
istituti  di istruzione universitaria italiana o esteri; abilitazioni
professionali  attinenti  le  discipline  della  posizione per cui si
concorre: fino ad un massimo di punti 2;
      3)  ulteriori diplomi di laurea rispetto a quello richiesto per
l'ammissione al concorso: fino ad un massimo di punti 1;
      4)  Ogni  altro  significativo  titolo a giudizio insindacabile
della Commissione: fino ad un massimo di punti 1.
    Si richiama l'attenzione sul fatto che la mancata descrizione dei
titoli  valutabili  in modo puntuale e completo puo' costituire causa
di esclusione della valutazione delle singole esperienze.
    La  valutazione  dei titoli viene effettuata successivamente alla
correzione  delle  prove  scritte, per i candidati ammessi alla prova
orale.
    Il  risultato  della valutazione dei titoli dei candidati ammessi
al  concorso  viene  reso  nota  agli  interessati  non oltre la data
fissata  per  l'inizio  della  prova  orale, prima dell'effettuazione
della stessa.

      
                               Art. 9.

                            Prova scritta

    La  prova  scritta  consiste  nella stesura di una relazione o di
altro  elaborato  in  lingua  italiana  secondo  le  indicazioni e le
modalita'  disposte  dalla  commissione  ed  e'  volta  ad accertare,
eventualmente  anche  attraverso  l'elaborazione  di casi pratici, la
profondita'  delle conoscenze e delle competenze del candidato in una
o piu' discipline inerenti la posizione per cui concorre.
    La  prova  scritta  si  intende  superata  con una votazione pari
almeno a 18/30.

      
                              Art. 10.

                             Prova orale

    Sono  ammessi  alla prova orale i candidati che hanno ottenuto un
punteggio  pari  almeno  a  18/30 nella prova scritta. La prova orale
consiste in un colloquio diretto a valutare l'idoneita' dei candidati
rispetto alla posizione per la quale concorrono, con riferimento agli
aspetti attitudinali e professionali e verte:
      per tutti i profili di cui al presente bando:
      a.   sulla   conoscenza  di  elementi  generali  relativi  alle
Autorita'  amministrative indipendenti, con particolare riferimento a
quelli  relativi  all'Autorita'  per  l'energia elettrica e il gas ed
alla  sua  attivita',  desumibili  dalla  legge  istitutiva  e  dalle
Relazioni  annuali  dell'Autorita',  disponibili  sul  sito internet:
www.autorita.energia.it
      b)  sulle conoscenze delle discipline inerenti la posizione per
la quale si concorre.
      per il profilo FA/TI
      c)   sulle   capacita'   di   gestione   di   risorse  umane  e
pianificazione delle attivita'
    Nel  corso  della prova orale la Commissione esaminatrice procede
all'accertamento della conoscenza della lingua inglese.
    La  prova orale si intende superata con una votazione pari almeno
a 24/40.

      
                              Art. 11.

          Diari delle prove di esame documenti di identita'

    Nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi  ed  esami»  -  di  uno  dei  martedi'  o venerdi' dei mesi
di giugno o luglio 2007 viene data comunicazione:
     del diario delle prova preselettiva, ove prevista;
    ovvero
     del diario della prova scritta;
    ovvero
     in  caso  di eventuale rinvio, delle nuove date di pubblicazione
del diario delle suddette prove.
    Nel  caso  in  cui  si renda necessario dopo la pubblicazione del
calendario  della prova preselettiva o della prova scritta, rinviarne
lo  svolgimento,  la  notizia  del  rinvio e il nuovo calendario sono
diffusi  mediante  avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4ª serie  speciale  «Concorsi  ed  esami»  -  del martedi' o venerdi'
immediatamente precedenti la data di svolgimento della prova stessa.
    Le  suddette  pubblicazioni  hanno valore di notifica a tutti gli
effetti  nei  confronti  dei  candidati  ammessi a sostenere la prova
preselettiva o la prova scritta.
    Qualora  per  motivi  organizzativi  non sia possibile provvedere
alle  suddette  pubblicazioni  nei  tempi  indicati  saranno comunque
fornite informazioni concernenti lo svolgimento della prova.
    L'Autorita'  puo'  sempre  provvedere  alle  comunicazioni  sopra
indicate  mediante  raccomandata  con  avviso di ricevimento in luogo
della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
    La  data  e  il  luogo  di  svolgimento  della  prova  orale sono
comunicati  ai  candidati ammessi alle stesse con almeno venti giorni
di anticipo mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
    I  candidati  ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione del
concorso sono ammessi a sostenere le prove di esame con la piu' ampia
riserva  di  accertamento del possesso dei requisiti richiesti per la
partecipazione  al  concorso  e  per  l'assunzione  e  sono  tenuti a
presentarsi  all'indirizzo  indicato,  nel  giorno ed ora specificati
nella Gazzetta Ufficiale o comunicazione dell'Autorita'.
    Le  modalita' di svolgimento delle prove d'esame, preventivamente
stabiliti dalla commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati
prima dell'inizio delle prove stesse.
    Per essere ammessi alle prove i candidati devono essere muniti di
documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi dell'art.
35  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 445/2000, o di
documento   equipollente  per  i  cittadini  di  altro  Stato  membro
dell'Unione europea.
    Sono  esclusi  dal  concorso  i candidati non in grado di esibire
alcun  documento  di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

      
                              Art. 12.

                        Graduatorie di merito

    Sulla  base  della  valutazione  dei  titoli, dei risultati della
prova  scritta e della prova orale la commissione esaminatrice forma,
in  relazione  a  ciascun  profilo,  la  graduatoria  di merito delle
seguendo  l'ordine  decrescente  del punteggio complessivo, di cui al
precedente  art. 7,  conseguito  dai candidati ammessi a sostenere la
prova orale e che l'abbiano superata.
    Ai  fini  della  graduatoria  finale,  sono  valutati i titoli di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge vincolanti
per l'Autorita', dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione
al   concorso   e  in  relazione  ai  quali  sia  stata  prodotta  la
documentazione  che  ne  attesti  il possesso con le modalita' di cui
all'art. 3.
    Qualora  piu'  candidati  risultino  in  posizione di ex aequo in
graduatoria, viene data preferenza al candidato piu' giovane di eta'.
    Le graduatorie finali sono approvate con delibera dell'Autorita'.
    Dell'approvazione  delle  graduatorie  viene  data  comunicazione
mediante  avviso nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
    I  vincitori  del  concorso  sono assunti in prova con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione.
    L'Autorita'  si  riserva la facolta' di utilizzare le graduatorie
di  merito  per  esigenze  che  dovessero manifestarsi entro due anni
dall'approvazione delle graduatorie stesse.

      
                              Art. 13.

                          Documenti di rito

    I  vincitori  del  concorso,  entro il termine di trenta giorni a
decorrere  dalla  data  di  assunzione in servizio, devono presentare
all'Autorita'  per l'energia elettrica e il gas, Direzione personale,
amministrazione  e  finanza,  a  pena  decadenza,  la  documentazione
attestante   l'effettivo   possesso   dei   requisiti,  ivi  compresa
l'idoneita'  fisica  all'impiego,  e dei titoli valutati ai sensi del
precedente  art. 8,  sulla base delle indicazioni che saranno fornite
dall'Amministrazione.
    Qualora   siano   trascorsi   oltre   sei   mesi  dalla  data  di
presentazione  delle  domande di ammissione, i vincitori del concorso
deve  presentare  dichiarazione  sostitutiva ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, relativa agli stati, fatti e
qualita'  personali  prescritti  come  requisito dal presente bando e
soggetti a modificazione.
    I vincitori del concorso che siano gia' dipendenti dell'Autorita'
per  l'energia  elettrica e il gas sono esonerati dalla presentazione
di  tutti  i  documenti sopra elencati, ove gia' contenuti nei propri
fascicoli personali.
    I  documenti incompleti o affetti da vizi sanabili possono essere
regolarizzati,   a   pena  di  decadenza,  entro  trenta  giorni  dal
ricevimento di invito dell'Autorita'.
    L'Autorita'   ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita  medica  di
controllo  presso  enti  pubblici o pubbliche istituzioni sanitarie i
vincitori del concorso.

      
                              Art. 14.

                         Assunzione in prova

    I vincitori del concorso che risultano in possesso dei prescritti
requisiti,  sono  assunti  in prova presso la sede dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas, piazza Cavour n. 5 - 20121 Milano.
    L'assunzione  in  ruolo  e'  subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo.
    Il  periodo  di  prova  viene  computato  come  servizio di ruolo
effettivo  se  concluso  favorevolmente. Ove l'esito sia sfavorevole,
viene dichiarata la risoluzione del rapporto.
    Il  periodo  di  prova decorre dal giorno di effettivo inizio del
servizio  ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
    Il  personale che abbia gia' prestato attivita' lavorativa presso
l'Autorita',  che  ha partecipato al concorso risultandone vincitore,
e'  esentato  dal  periodo  di  prova sempre che il servizio prestato
presso  l'Autorita'  sia  di  durata  superiore  al  periodo di prova
stesso.
    L'accettazione  dell'assunzione  non  puo'  essere  in alcun modo
condizionata.
    Il  candidato  vincitore  del  concorso  che,  senza giustificato
motivo,  non  assume  servizio  entro il termine stabilito decade dal
diritto all'assunzione.

      
                              Art. 15.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno
2003,   n. 196,   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  si
informano i candidati che i dati personali da essi forniti in sede di
partecipazione   al   concorso   o  comunque  acquisiti  a  tal  fine
dall'Autorita',   sono   raccolti   e   conservati   presso  la  sede
dell'Autorita'  per  l'energia  elettrica e il gas, in Milano, piazza
Cavour  n. 5,  e  possono essere trattati con l'utilizzo di procedure
anche  automatizzate,  ai soli fini dell'espletamento delle attivita'
selettive e, successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto
di  impiego,  per  le  finalita'  inerenti alla gestione del rapporto
medesimo,  nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette
finalita'.
    I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro che
sono  direttamente  preposti  a  funzioni  inerenti la gestione della
procedura  selettiva,  ivi  compresi  soggetti  terzi, e al personale
dell'Autorita'  e  alle  amministrazioni  pubbliche  interessate alla
posizione giuridico-economica del dipendente.
    Il  conferimento  di  tali dati e' da considerasi obbligatorio ai
fini  della  valutazione  dei  requisiti  di partecipazione e la loro
mancata  indicazione  puo'  precludere  tale valutazione e comportare
l'esclusione dal concorso.
    Ai  candidati  sono  riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato  decreto  n. 196/2003  tra  i  quali il diritto di accedere ai
propri  dati  personali,  chiederne  l'aggiornamento,  la  rettifica,
l'integrazione  e  la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti
in  violazione  di  legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi.
    Titolare del trattamento e' l'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas, piazza, Cavour n. 5 - 20121 Milano, nei cui confronti possono
essere fatti valere i diritti sopracitati.
      Milano, 12 aprile 2007
                                   Il direttore generale: Malaman