Concorso per 1 tecnico area tecnico scentifica, addetto elaborazione dati (abruzzo) UNIVERSITA' DELL'AQUILA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 34 del 27-04-2007 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DELL' AQUILA CONCORSO 28 maggio 2007 Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, a tempo pieno ed indeterminato, di categoria C, posizione economica C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione da ... |
Ente: | UNIVERSITA' DELL'AQUILA |
Regione: | ABRUZZO |
Provincia: | L'AQUILA |
Comune: | L'AQUILA |
Data di inserimento: | 08-05-2007 |
Data Scadenza bando | 28-05-2007 |
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UNIVERSITA' DELL' AQUILA
CONCORSO 28 maggio 2007
CONCORSO 28 maggio 2007
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, a tempo pieno ed indeterminato, di categoria C, posizione economica C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del laboratorio di «metodologie biochimiche e di biologia molecolare applicate alla transfezione cellulare ed alla produzione di proteine ricombinanti» del dipartimento di biologia di base ed applicata.
(D.D.A. n. 1119-2007). IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni; Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale tecnico-amministrativo del comparto universita', sottoscritti in data 9 agosto 2000 e 27 gennaio 2005; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, commi 6 e 7, che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate ed il comma 7, il quale prevede che qualora tale riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche' da' luogo ad una frazione di posti, tale frazione si cumula con la riserva relativa ad altri concorsi banditi dalla stessa amministrazione; Vista la legge 29 dicembre 2004, n. 311; Visto il decreto rettorale n. 4083-2005, contenente il regolamento di Ateneo, disciplinante i procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nelle categorie del personale tecnico-amministrativo nell'Universita' degli studi dell'Aquila e sui procedimenti di progressione verticale nel sistema di classificazione del personale tecnico-amministrativo; Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 23 marzo 2005, con cui e' stata approvata la programmazione triennale del fabbisogno del personale tecnico-amministrativo; Vista la nota del MIUR n. 482 del 4 aprile 2005, con cui e' stata espressa una valutazione positiva sul piano di fabbisogno personale; Vista la delibera con la quale il consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi dell'Aquila in data 15 dicembre 2006 ha approvato, nell'ambito dell'utilizzo dei PO del personale tecnico amministrativo per l'anno 2006, la distribuzione dei venti posti disponibili tra le strutture di ricerca dipartimentali e le strutture amministrative e tecniche; Considerato che sono stati previsti due posti di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del dipartimento di biologia di base ed applicata; Preso atto della nota del direttore del dipartimento di biologia di base ed applicata prot. n. 1010/2006 del 28 dicembre 2006 con la quale e' stato specificato che: 1) un posto di personale di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati e' destinato a soddisfare le esigenze dei laboratori del dipartimento di biologia di base ed applicata; 2) un posto di personale di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati e' destinato a soddisfare le esigenze del laboratorio di «metodologie biochimiche e di biologia molecolare applicate alla transfezione cellulare ed alla produzione di proteine ricombinanti» del dipartimento di biologia di base ed applicata; Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere all'indizione della selezione pubblica per un posto di categoria C, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del laboratorio di «metodologie biochimiche e di biologia molecolare applicate alla transfezione cellulare ed alla produzione di proteine ricombinanti» del dipartimento di biologia di base ed applicata, osservando le specifiche e le indicazioni di seguito riportate; Considerato che la procedura volta al reclutamento dell'unita' di personale mediante mobilita' esterna, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, ha dato esito negativo; Considerato che la procedura prevista dall'art. 46 del C.C.N.L. (trasferimenti di personale del comparto) ha dato esito negativo; Accertata la relativa copertura finanziaria; Dispone: Art. 1. Tipologia e numero posti E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, a tempo pieno ed indeterminato, di categoria C posizione economica C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del laboratorio di «metodologie biochimiche e di biologia molecolare applicate alla transfezione cellulare ed alla produzione di proteine ricombinanti» del dipartimento di biologia di base ed applicata dell'universita' degli studi dell'Aquila.
Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione al concorso, di cui al precedente art. 1, e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale; b) eta' non inferiore ad anni 18; c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea: d) godimento dei diritti politici; e) idoneita' fisica all'impiego; f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari. Non possono partecipare alla selezione coloro i quali siano esclusi dall'elettorato politico attivo nonche' coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o comunque con mezzi fraudolenti. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di selezione per la presentazione della domanda. I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con decreto motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti prescritti. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
Art. 3. Profilo richiesto Il vincitore della selezione sara' chiamato ad operare presso il laboratorio di «metodologie biochimiche e di biologia molecolare applicate alla transfezione cellulare ed alla produzione di proteine ricombinanti» del dipartimento di biologia di base ed applicata. Svolgera' altresi' i seguenti compiti: gestione e manutenzione della strumentazione annessa; esecuzione di esperimenti prestabiliti ed analisi dei risultati ottenuti utilizzando le risorse telematiche pubbliche delle banche dati; preparazione e mantenimento di linee cellulari procariotiche ed eucariotiche trasformate; collaborazione all'organizzazione ed allo svolgimento delle esercitazioni didattiche.
Art. 4. Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione alla selezione, sottoscritta dal candidato a pena di esclusione, da compilare secondo lo schema esemplificativo dell'allegato 1, deve essere presentata direttamente o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al seguente indirizzo Universita' degli studi dell'Aquila - Settore III - Affari generali del personale, concorsi e selezioni, piazza Vincenzo Rivera n. 1 - 67100 L'Aquila, entro il termine perentorio di trenta giorni successivi alla data di pubblicazione della presente selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora tale giorno cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. La presentazione diretta deve essere effettuata presso l'area gestione risorse umane - Settore III - Affari generali del personale, concorsi e selezioni, piazza Vincenzo Rivera n. 1- 67100 L'Aquila, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12. La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del domicilio indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': a) nome e cognome (le candidate coniugate devono indicare nell'ordine: cognome da nubile, nome proprio e cognome del coniuge) ; b) data e luogo di nascita; c) possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne riportate, la natura del reato, la data di emissione della sentenza dell'autorita' giudiziaria (da indicare anche se sono stati concessi amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; f) possesso e specificazione del titolo di studio richiesto e degli altri requisiti previsti dall'art. 2; g) posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; i) domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse eventuali comunicazioni; j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; k) servizi eventualmente prestati presso pubbliche mministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto d'impiego; l) godimento dei diritti civili e politici. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare altresi' di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento; devono altresi' dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. In caso di mancanza di taluna delle dichiarazioni di cui al presente articolo, l'amministrazione provvedera', ove possibile, alla loro regolarizzazione. Determinano invece esclusione automatica dalla selezione le seguenti tipologie di irregolarita': 1) mancanza di firma autografa del candidato sulla domanda di partecipazione al concorso; 2) mancato rispetto dei termini e delle modalita' di invio della domanda di partecipazione al concorso. I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, dell'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
Art. 5. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo provvedimento del direttore amministrativo e sara' composta da tre esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra i dirigenti o tra i docenti dell'Universita' competenti nelle materie oggetto del concorso o scelti tra esperti di altre amministrazioni pubbliche. Le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente inquadrato in categoria non inferiore alla D. Alla suddetta commissione potranno essere aggregati esperti per l'accertamento delle conoscenze linguistiche e/o informatiche.
Art. 6. Prove di esame Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio. La prima prova scritta vertera' sui seguenti argomenti: biochimica; biologia molecolare; biologia cellulare con particolare riferimento alla struttura e funzione di macromolecole biologiche (proteine ed acidi nucleici) e alla manipolazione di cellule procariotiche ed eucariotiche. La seconda prova scritta vertera' sui seguenti argomenti: principali tecniche per la purificazione di biomolecole e la trasformazione/transfezione di cellule; metodologie per l'estrazione di acidi nucleici e loro manipolazione. Il colloquio vertera': sulla discussione delle prove scritte; sulla valutazione della capacita' d'uso delle banche dati della proteomica e genomica attualmente disponibili; sulle norme di sicurezza di laboratorio; sulla conoscenza della lingua inglese. Qualora il numero dei candidati sia tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento delle procedure selettive, l'amministrazione si riserva la facolta' di effettuare una prova pre-selettiva che precedera' le prove di esame, mediante la somministrazione di test a risposta multipla di cultura generale o volte alla verifica di pre-requisiti attitudinali. Il punteggio conseguito nella prova pre-selettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. A tale scopo l'amministrazione potra' avvalersi di societa', enti o proprie articolazioni organizzative dotate di adeguata specializzazione. Saranno ammessi alle prove scritte di esame i candidati, utilmente classificatisi al ventesimo posto della graduatoria di preselezione (piu' gli eventuali ex equo nell'ultima posizione). L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione dalla selezione, quale ne sia la causa. L'amministrazione comunichera' luogo, data e ora di svolgimento della prova pre-selettiva con raccomandata con ricevuta di ritorno almeno dieci giorni prima dello svolgimento della stessa. Ai fini della selezione, la commissione dispone di un punteggio complessivo massimo di 100 punti, cosi' ripartiti: 25 punti sono riservati alla valutazione dei titoli; 25 punti sono riservati alla valutazione della prima prova scritta; 25 punti sono riservati alla valutazione della seconda prova scritta; 25 punti sono riservati alla valutazione del colloquio. Le prove scritte e il colloquio si intenderanno superati se i candidati riporteranno il punteggio di almeno 15/25 per ciascuna di esse. Ai candidati che supereranno le prove scritte verra' data comunicazione della data e dell'ora di svolgimento del colloquio con raccomandata con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni prima dello svolgimento dello stesso. Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione predispone l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra' affisso all'albo della sede degli esami. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame e la preselezione i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita' ai sensi della vigente normativa.
Art. 7. Valutazione titoli Ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, la valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. Per la valutazione dei titoli la commissione giudicatrice dispone di un punteggio massimo di 25 punti. Il punteggio per la valutazione dei titoli e' attributo in base ai criteri riportati di seguito in tabella: ================================================ | VOTO RIPORTATO | ================================================ Diploma di scuola secondaria |da 36/60 a 45/60 o | superiore |60/100-77/100 |punti 3 --------------------------------------------------------------------- |da 46/60 a 54/60 o | |78/100-93/100 |punti 5 --------------------------------------------------------------------- |da 55/60 a 60/60 o | |94/100-100/100 |punti 6 --------------------------------------------------------------------- Diploma di Laurea |Triennale |punti 1 --------------------------------------------------------------------- |Vecchio ordinamento, | |specialistica, a ciclo unico |punti 2 Esperienze lavorative, con rapporto di | lavoro subordinato, presso pubbliche | amministrazioni o presso privati, con | mansioni attinenti il posto messo a | concorso: punti 0,25 per ogni mese di | servizio; le frazioni di servizio | superiori a quindici giorni sono | arrotondate al mese intero |Fino ad un massimo di punti 8 --------------------------------------------------------------------- Incarichi attribuiti da pubbliche | amministrazioni e privati: punti 0,25 | per ciascun incarico (contratti di | collaborazione coordinati e | continuativi, rapporti di lavoro | occasionali, incarichi professionali e | di insegnamento) |Fino ad un massimo di punti 6 --------------------------------------------------------------------- Titoli culturali (seconda laurea, | scuola di specializzazione, dottorati | di ricerca, master universitari, corso | di perfezionamento post-universitari, | abilitazioni professionali) punti 0,5 | per ciascuno |Fino ad un massimo di punti 2 --------------------------------------------------------------------- Idoneita' concorsi banditi da pubbliche| amministrazioni per posizioni | assimilabili a quella messa a concorso | punti 0,25 per ciascuna |Fino ad un massimo di punto 1 Il possesso dei titoli di cui sopra puo' essere attestato anche con dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero con dichiarazione sostitutiva di atto notorio (allegato 2); tali dichiarazioni, formulate nei casi e nel rispetto delle modalita' previste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, devono essere sottoscritte dal candidato. In luogo delle certificazioni rilasciate dall'autorita' competente, il candidato puo' presentare in carta semplice e senza autentica di firma le seguenti dichiarazioni: 1) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (es.: stato di famiglia, iscrizione albi professionali, possesso titolo di studio, specializzazioni, abilitazioni, etc.). 2) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta': per tutti gli stati, fatti e qualita' personali non compresi nell'elenco di cui al citato art. 46 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (es.: attivita' di servizio, incarichi libero professionali, conformita' all'originale di titoli/pubblicazioni presentati in copia etc.). La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' richiede una delle seguenti forme: a) deve essere sottoscritta personalmente dal candidato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione; oppure b) deve essere spedita per posta o consegnata da terzi, unitamente a fotocopia semplice di documento di identita' personale del sottoscrittore. In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo prodotto; l'omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di certificazione (unica alternativa al certificato di stato di servizio), allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalita' sopra indicate, deve contenere l'esatta denominazione dell'ente presso il quale il servizio e' stato prestato; la qualifica rivestita, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno, tempo definito, part-time) le date di inizio e conclusione del servizio prestato nonche' eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelari, etc.) ed ogni altra indicazione necessaria alla valutazione del servizio stesso. L'amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. Le dichiarazioni non veritiere, oltre alla decadenza dell'interessato dai benefici eventualmente conseguiti, comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci. Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato. Non saranno valutati i titoli che perverranno a questa amministrazione successivamente alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
Art. 8. Titoli di preferenza e precedenza I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire i documenti che attestano i titoli di preferenza a questa amministrazione presso il settore III - affari generali del personale, concorsi e selezioni entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito. Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti o assimilati; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la precedenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 9. Formazione della graduatoria generale di merito La commissione giudicatrice formulera' la graduatoria generale di merito, ottenuta sommando i punteggi riportati, nella valutazione dei titoli, nelle prove e nel colloquio, secondo l'ordine decrescente della votazione conseguita da ciascun candidato. L'amministrazione, con decreto del direttore amministrativo, accertata la regolarita' degli atti della selezione, dichiara il vincitore della selezione, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego. Il predetto decreto di approvazione degli atti, con relativa graduatoria sara' pubblicato all'albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito Internet, all'indirizzo www.univaq.it. Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria di merito e' immediatamente efficace e rimane efficace per 24 mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso in Gazzetta Ufficiale, salvo proroghe disposte ex lege. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.
Art. 10. Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione dei documenti di rito Il vincitore, che risultera' in possesso di tutti i requisiti prescritti dal presente bando, potranno essere invitati a stipulare con il direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Aquila un contratto che prevedera' l'assunzione in prova con inquadramento nella categoria C, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, nel ruolo del personale tecnico amministrativo di questa Universita', con diritto al trattamento economico previsto dalle norme in vigore per la categoria C, posizione economica C1. Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle norme comunitarie. Il candidato invitato dall'amministrazione a stipulare il contratto di lavoro dovra' produrre, pena la decadenza dalla costituzione del rapporto di lavoro, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello della presa di servizio: 1) certificato medico in bollo, di data non anteriore ai sei mesi, rilasciato dalla competente A.S.L. dal quale risulti l'idoneita' fisica all'impiego e che e' esente da imperfezioni che possano comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato e' esente da malattie che possano mettere in pericolo la salute pubblica; 2) una fotografia recente formato tessera; 3) dichiarazione attestante che il candidato non ricopre altri uffici retribuiti a carico dello Stato, di enti pubblici e privati e, in caso affermativo, dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere, inoltre, le eventuali dichiarazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego (art. 1, lettera g) del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) ; 4) autocertificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dei dati richiesti dall'amministrazione. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i candidati risultati idonei alla selezione, in base alla normativa vigente. Stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito saranno soggetti, da parte dell'Universita' degli studi dell'Aquila ad idonei controlli, anche a campione, per verificare la veridicita' degli stessi. La documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile dovra' essere regolarizzata, pena la decadenza, entro trenta giorni.
Art. 11. Trattamento economico Il trattamento economico spettante, sara' corrispondente a quello del personale universitario della categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, nella misura prevista dalla normativa vigente.
Art. 12. Trattamento dei dati personali Tutti i dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, saranno trattati esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di stipula del contratto di lavoro.
Art. 13. Responsabile del procedimento Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento e' il dott. Fiorindo Carducci, area gestione risorse umane - settore III - affari generali del personale, concorsi e selezioni - Universita' degli studi dell'Aquila, piazza Vincenzo Rivera n. 1 - 67100 L'Aquila.
Art. 14. Disposizioni finali di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal bando, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e al regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo di questo Ateneo. Il direttore amministrativo: Del Vecchio